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Esercitazione n 1:

Dimensionamento Combustore a griglia


Dato un rifiuto solido urbano (RSU) differenziato richiesto:

Analisi dei pretrattamenti (dimensionamento vaglio)


Calcolo dei poteri calorifici inferiori e superiori
Dimensionamento dellimpianto partendo dalla potenza
Dimensionamento della camera di combustione.

Dati noti:

Rifiuto [t/anno]
Diametro dei Fori vaglio [mm] (90 )
Diam. Fori mulino a martelli [mm] (90 )
C [KWh/t]
ore lavorative [ore/anno]
el
th

78547
100
20
14,3
7500
23%
42%

Frazione merceologica
CARTA
CARTONE
LEGNO
PLASTICA
ORGANICO
TESSILE

% in peso
16,8
6,8
4,9
13
12,9
5,6

%trattamento
60
60
20
70
20
20

GOMMA E CUOIO
ALTRO (<20mm)
ALLUMINIO
METALLI
VETRO

9,8
10,8
4,65
6,85
7,9

20
10
50
50
20

Il rifiuto prima di essere inviato alla camera di combustione (c.c.) deve essere pretrattato, uno dei modi pi
diffusi sottoporlo a vagliatura seguito dalla triturazione dello stesso per aumentarne lefficienza di
combustione in c.c.. La vagliatura consiste nella separazione fisica dei materiali di cui composto il RSU in
base alla loro dimensione. I vagli operano la separazione tramite il passaggio dei materiali attraverso fori,
questa trattamento consente di separare i materiali pi grossolani dalla frazione pi piccola e pi liquida (non
utilizzabile in c.c., le dimensioni variano tra i 20 e 100 mm, poich nel nostro caso il diametro del foro di
100 mm). Tramite la rotazione e linclinazione di tali macchinari il rifiuto rivoltato pi volte e li attraversa in
tutta la loro lunghezza venendo cos a contatto pi volte con i fori.
Il flusso entrante nel vaglio viene cos suddiviso in due parti:
1. Sottovaglio: parte del materiale che ha attraversato i fori e raccolto nella parte sottostante della
macchina;
2. Sopravaglio: parte del rifiuto che non ha attraversato i fori ed rimasto nella parte sovrastante della
macchina, tale frazione verr successivamente sottoposta a triturazione.

Dimensionamento del vaglio:


Dalla frazione merceologica possiamo determinare immediatamente determinare i kilogrammi su tonnellate
di ogni singolo componente moltiplicando la sua frazione percentuale per 1000 e dividendola per 100. Ad
esempio: per la carta avremo
16,8%

16,8
1000 = 16,8 10 = 168 /
100

Conoscendo inoltre le percentuali di trattamento (cio la percentuale trattenuta nel vaglio) possibile
calcolare la quantit che rimane nel sopravaglio per ogni singola frazione. Ad esempio per la carta che ha una
percentuale di trattamento pari al 60%:
=

168
60 = 100,8 /
100

Procedendo allo stesso modo per ogni componente e sommando tutti i Kg ottenuti, si trova che nel
sopravaglio permangono 383,1 Kg. Da questo valore si ricava la percentuale che ogni frazione ha sul
sopravaglio. Continuando lesempio per la carta, si ha:
% =

100,8
100 = 26,31 %
383,1

Riporto di seguito una tabella dove sono stati applicati a tutte le frazioni le formule viste precedentemente:
Frazione merceologica % in peso %trattamento Kg/t
CARTA
16,8
60
168
CARTONE
6,8
60
68
LEGNO
4,9
20
49
PLASTICA
13
70
130
ORGANICO
12,9
20
129
TESSILE
5,6
20
56
GOMMA E CUOIO
9,8
20
98
ALTRO (<20mm)
10,8
10
108
ALLUMINIO
4,65
50
46,5
METALLI
6,85
50
68,5
VETRO
7,9
20
79
TOTALE (somma)

100

1000

Sopravaglio [Kg]
100,8
40,8
9,8
91
25,8
11,2
19,6
10,8
23,25
34,25
15,8

% sopravaglio
26,31
10,65
2,56
23,75
6,73
2,92
5,12
2,82
6,07
8,94
4,12

383,1

100

Quindi si calcola la percentuale di sopravaglio totale come:


% =

383,1
100 = 38,31 %
1000

Essendo il sottovaglio il complemento a cento del sopravaglio si determina:


% = 100 38,31 = 61,69 %
In un anno le tonnellate di rifiuto da trattare sono 78547 tonn/anno, quindi la portata di riferimento annuale
(cio le tonnellate annue di rifiuto che permangono nel sopravaglio) :
=

38,31
78547 = 30091,35 /
100

Quindi la portata presente nel sottovaglio sar:


=

61,69
78547 = 78547 30091,35 = 48455,65 / .
100

Energia e poteri calorifici:


Una volta determinate le portate si passa al calcolo dellenergia necessaria per frantumare la portata Q in un
dispositivo che riduce il rifiuto in frammenti adatti ai successivi trattamenti. Uno tra i dispositivi pi utilizzati
pu essere il mulino a martelli. Qui ci sono una serie di masse (chiamati appunto martelli data la loro
geometria che ricorda molto quella dellomonimo utensile) collegate allalbero centrale ruotante, i quali,
colpendo ripetutamente il rifiuto, ne determinano la frantumazione in parti sempre pi piccole.
Si determina cos lenergia necessaria per unit di tonnellata come:
90
100
) = 14,3 ln (
) = 23,015 /
= ln (
90
20
Dove: il coefficiente di proporzionalit; 90 dimensione del vaglio attraverso il quale passa il 90% del
materiale prima del trattamento e 90 la dimensione del foro attraverso il quale passa il 90% del rifiuto
dopo la frantumazione a martelli.
Si ricava lenergia totale come:
= = 692551,41 /.

Per il calcolo dei poteri calorifici del rifiuto, si utilizzano le formule di Dulong:

8080 + 34400 ( ) + 2500


8
=
100
=

600 (9 + )
100

quindi necessario determinare le concentrazioni di carbonio (C), idrogeno (H), ossigeno (O), zolfo (S) e
umidit (U). Per far ci si utilizza la tabella della classe merceologica del rifiuto riportata di seguito:
CLASSE
MERCEOLOGICA
Carta di giornale
Carta patinata
Carta di altro tipo
Cartone
Legno
Plastica
Gomma e cuoio
Rifiuti alimentari
Rifiuti vegetali
Sottovaglio
Tessili

%C
(Carbonio)
35,62
32,93
32,41
36,79
41,2
56,43
43,09
17,93
23,29
15,03
37,23

%H
(Idrogeno)
4,66
4,64
4,51
5,08
5,03
7,79
5,37
2,55
2,93
1,91
5,02

%O
(Ossigeno)
31,76
32,85
29,91
35,41
34,55
8,05
11,57
12,85
17,54
12,15
27,11

%N
(Azoto)
0,11
0,11
0,31
0,11
0,024
0,85
1,34
1,13
0,89
0,5
3,11

%S
(Zolfo)
0,19
0,21
0,19
0,23
0,07
0,29
1,17
0,06
0,15
0,15
0,28

% CL
(Cloro)
0,11
0,13
0,61
0,12
0,09
3
4,97
0,38
0,13
0,36
0,27

%U
(Umidit)
25
16
23
20
16
15
10
60
45
25
25

%Ceneri
2,55
13,13
9,06
2,26
2,82
8,59
22,49
5,1
10,07
44,9
1,98

Quindi si determina prima la percentuale di ogni classe, poi la concentrazione in Kg/tonn e,partendo da esse
si possono ricavare le portate di ogni elemento chimico, ad esempio per la carta:
% =


100,8
100 =
100 = 26,31 %

383,1
=

= (

%
1000 = 263,1 /
100

35,62 + 32,93 + 32,41


)
= 88,54
3
100

Si procede alla stessa maniera per tutte le altre classi e per tutti gli elementi chimici. Il termine
(

35,62+32,93+32,41
3

) presente sono per la carta poich nella tabella della classe merceologica sono presenti

3 tipologie di carta differente (giornale, patinata ed altro tipo) per cui si utilizzato il valor medio.
Si determina quindi la tabella:
Frazione merceologica
CARTA
CARTONE
LEGNO
PLASTICA
ORGANICO
TESSILE
GOMMA E CUOIO
ALTRO (<20mm)
ALLUMINIO
METALLI
VETRO
TOTALE (somma)
%

%
26,31
10,65
2,56
23,75
6,73
2,92
5,12
2,82
6,07
8,94
4,12

Kg/t
C [Kg] H[Kg]
263,12 88,55 12,11
106,50 39,18 5,41
25,58 10,54 1,29
237,54 134,04 18,50
67,35 13,88 1,85
29,24 10,88 1,47
51,16 22,05 2,75
28,19
4,24 0,54
60,69
0,00 0,00
89,40
0,00 0,00
41,24
0,00 0,00

O[Kg] N[Kg] S[Kg] CL [Kg] Umidit Ceneri


82,90 0,46 0,52
0,75
56,13 21,70
37,71 0,12 0,24
0,13
21,30
2,41
8,84 0,01 0,02
0,02
4,09
0,72
19,12 2,02 0,69
7,13
35,63 20,40
10,23 0,68 0,07
0,17
35,36
5,11
7,93 0,91 0,08
0,08
7,31
0,58
5,92 0,69 0,60
2,54
5,12
11,51
3,43 0,14 0,04
0,10
7,05
12,66
0,00 0,00 0,00
0,00
0,00
60,69
0,00 0,00 0,00
0,00
0,00
89,40
0,00 0,00 0,00
0,00
0,00
41,24

100,00 1000,00 323,36 43,91 176,07 5,02


32,34 4,39 17,61 0,50

2,26
0,23

10,92
1,09

171,98 266,42
17,20 26,64

Si noti che lalluminio, i metalli e il vetro hanno le percentuali dei vari elementi pari a zero, ci significa che
essi diventano interamente cenere.
Applicando le formule di Doulong:
= 3371,82 /;

= 3031,508 /

Noti ora i poteri calorifici si passa a determinare la potenza.

Potenza:
Ricordando che la portata annuale di rifiuto = 30091,35 / si ricava la portata oraria come:
=

30091,35
=
= 4 /

7500

Lenergia oraria fornita dal rifiuto in camera di combustione sar quindi:


= 1000 = 12162959,63 /

Convertendo tale energia in KW da Kcal la si divide per 860 poich ( 1KW = 860 Kcal/h ):
=

= 14142,97
860

Si pu ora calcolare la potenza termica o elettrica moltiplicando P per il rispettivo rendimento


=

= 5,94
1000

= 3,25
1000

Quindi la potenza elettrica annua sar: = = 97883,7

Dimensionamento della Camera di combustione:


Si sceglie, innanzi tutto, il valore carico termico volumetrico CTV compreso nel range 100'000-150'000
Kcal/m3h, ho scelto il valore intermedio di 125000 Kcal/m3h.
Si determina quindi il volume della camera come rapporto tra la quantit di calore sviluppata nella c.c.
nellunit di tempo e il CTV:
1000
=
= 97,3 3

Si ipotizza ora una superficie S = 25 m2 e si calcola il carico termico superficiale CTS come rapporto tra la
quantit di calore sviluppata nella c.c. nellunit di tempo e la superficie della griglia:
=

1000
= 486518,38 /2

Tale valore deve essere compreso tra 400000 e 800000 Kcal/m2h.


Note: per determinare la superficie ottimale sono stati provati i valori di 40 e 30 m 2, ma tali valori
producevano un CTS fuori dallintervallo.
Si procede ora al calcolo del carico termico meccanico CMS come rapporto tra portata di riferimento Q e
superficie della griglia:
=

1000
= 160,49 /2

Tale valore deve essere inferiore a 250 Kg/m2h, per evitare linsorgenza di problemi meccanici sulla griglia.
Scelti, quindi, i valori di V e S che rispettano i parametri precedenti, si determina laltezza H della camera di
combustione come rapporto tra volume e superficie:
=

= 3,89 4

Si procede ora alla determinazione delle dimensioni della griglia (a e b).

In generale, le griglie sono di forma rettangolare e raramente quadrate per cui si impongono le condizioni sia
di superficie che quelle di buon dimensionamento (cio a/b un valore compreso tra 1 e 4 m, ho scelto 2m):
25
= = 25
2
= 3,54

{
{ = 2 {
=2
= 7,07

= 2

Esercitazione n 2:
Trattamenti biologici
Data una quantit di rifiuto con umidit maggiore del 40% si risolvano i seguenti punti:

Dimensionamento comparto di digestione anaerobica;


Dimensionamento comparto Active Composting Time (ACT);
Dimensionamento comparto di Curing.

Dati noti:
rifiuto organico [t/anno]
giorni lavorativi [giorni/anno]
densita' dei rifiuti r [t/ m3]
fatt. di ricircolo
fatt. di riempimento biocelle
durata del ciclo di d.a. [giorni]

31907
315
0,65
0,5
0,85
27

U%
SVo%
CH4%
Kanaerobico [giorni-1]
Go [Nm3/KgSV]
el
PCImetano [KJ/Nm3]
ORE DI LAVORO MCI [ore/anno]

strutturante %
fatt.di riempimento trincee fr
durata ciclo aerobico [giorni]
svb quota biodegradabile dei solidi volatili
percentuale in peso di O2
peso specifico aria [kg/m3]
energia spesa per insufflare aria[Wh/ m3]
Altezza h trincee 1,5-2m
eccesso d'aria
peso specifico dellaria [kg/ m3]

65
77
49
0,07
0,69
0,34
34500
7500

20 Fabbisogno
0,85 di ossigeno
15 a
60
0,85 b
47
23,3 c
22
1,2 d
1
15
2
50%
1,2

Dimensionamento comparto di digestione anaerobica


La digestione anaerobica il risultato di una serie di reazioni chiamate catena trofica.Durante la digestione,
le sostanze organiche sono degradate a gas e prodotti organici solidi attraverso quattro processi: idrolisi,
acidogenesi, acetogenesi e metanogenesi. Il risultato un gas di interesse energetico composto da metano
per il 50-60% e anidride carbonica.
Nel digestore poniamo un certo numero di biocelle in parallelo (parallelepipedi chiusi allestremit da un
portellone per garantire la tenuta stagna). Si determiner quindi il numero e le dimensioni delle biocelle
necessarie compatibili con le esigenze di caricamento e svuotamento.
I rifiuti giornalieri si ottengono come rapporto tra i rifiuti annuali e i giorni di lavoro annuali:
=


31907
=
= 101,292 /

315

Utilizzando la densit del rifiuto si ricava il volume giornaliero:


=

2 101,292
= 311,67 3
0,65

Ipotizzando un volume iniziale 0 = 1000 3 e noto il fattore di riempimento della biocella (0,85) si
determinano i giorni di riempimento come:
=

0
= 2,72 3

Approssimando a = 3 e risvolgendo lequazione precedente, il 0 diventa l incognita mutando in


= 11003

Tale valore deve essere compreso nellintervallo 700-12003 quindi accettabile.


Si determina ora il numero di biocelle come:
=

27
=
=9

3

Per dimensionare la biocella, la ipotizzo rettangolare di altezza h=8m e base b=5m. La sua superficie sar di
= = 40 2 quindi la sua lunghezza sar:
=

= 27,5 .

Si determina ora la parte relativa alla produzione di biogas e quindi della potenza.
Si calcola innanzitutto la
= 0 (1 ) = 0.69(1 0.0728 ) = 0,586 3 /
Dove K (chiamato precedentemente Kanaerobico ) una costate di proporzionalit dette tasso di
biodegradazione e t sono i giorni di durata del ciclo.
Per ogni tonnellata di rifiuto avremo:
= [(1

)
] 1000 = 0.586 [(1 0.65) 0.77] 1000 = 157,862 3 /
100 100

La quantit di biogas prodotta annualmente ammonter a:


= = 5036916,93 3 /
Mentre la quantit di biometano prodotta sar:
4 = 4 % = 5036916,93 0.49 = 2468089,29 3 /
Nota quindi la portata di biometano si pu determinare lenergia elettrica come:
=

4
= 8041857,622 /
3600

Dunque la potenza elettrica sar:


=

= 1072,247

necessario quindi installare una macchina operatrice adeguata. Solitamente in questi impianti si preferisce
utilizzare 2 macchine in parallelo, poich in caso di guasto o manutenzione si continua ad usufruire di una
parte della potenza prodotta dallimpianto (generalmente la met).

Dimensionamento del comparto Active Composting Time (ACT)


Questo comparto attua la trasformazione della frazione umida del rifiuto (RSU oppure agricolo) in compost
e concime tramite degradazione delle componenti organiche attraverso un processo biologico aerobico. Lo
strutturante (20%) ha un ruolo fondamentale poich composto da sostanze carboniose che producono nel
rifiuto porosit, consentendo linfiltrazione (o insufflazione) di aria.
La quantit di solidi volatili, dopo 28 giorni, rispetto alla concentrazione iniziale SV0 sar:
28 = 0 = 0.77 0.0728 = 0,1163 = 11,63 %. .
Le tonnellate giornaliere consumate sono:
= [(1 %) (%0 %28 )] = 23,17
La portata di materiale che verr estratta dalla biocella dopo la fase di D.A. sar:
= = 78,118 /
Dato che il ciclo dura 15 giorni e tenendo conto dellaggiunta del ristrutturante si calcola la porta del ciclo
come:
= (1 + 20%) 15 = 1406,121 /
Nota la densit del rifiuto, la portata volumetrica sar:
=

= 2163,263 3 /

Il numero annuale di cicli di trattamento sar:


=


315
=
= 21 /

15

Il numero di trincee che si utilizzano in questi impianti mediamente 6, quindi si calcola il volume di ognuna
come:

= = 424,17 3 .
6

Per dimensionare la superficie della trincea si considera il suo spessore (circa 20 cm) trascurabile rispetto alle
altre dimensioni di altezza (h), di larghezza (b) e di lunghezza (L). Per regole di buon dimensionamento si
sceglie una altezza di h=2m (come da dati precedenti) di larghezza b=6m (variabile tra 4 e 6 m). Si determina
la superficie = = 12 2 mentre la lunghezza sar data:
=

= 35,34 35,5

Queste trincee sono spesso chiuse ed necessario insufflare aria (o ossigeno) spendendo energia (15 Wh/m3)
per consentire laerobiosi e favorire lattivit di decomposizione dei batteri.

Partendo dalla reazione di biodegradazione:


+ (

4 + 2 + 3
3
) 2 2 + (
) 2 + 3
4
2

e considerando i coefficienti (a,b,c,d) per il fabbisogno di ossigeno si ottiene:


60 47 22 1 + 61,5 2 60 2 + 22 2 + 3
Si costruisce la tabella (sottostante), nota la tabella dellunit di massa atomica (di fianco):
Sostanza
g/moli
60 47 22 1 1133
32
2
44
2
18
2
17
3

moli
1
61,5
60
22
1

g
1133
1968
2640
396
17

Sostanza
C
H
O
N

UMA
12
1
16
14

Ad esempio per determinare i g/moli di ossigeno si operato facendo:

= 2 = 32 /
2
Le moli della sostanza sono identificabili dalla reazione, e i grammi (sempre per lossigeno) sono stati ottenuti
come prodotto delle 2 colonne precedenti:
2 = 32 61.5 = 1968 .
Si determina adesso il fabbisogno di ossigeno come:
2 =

2
1968
=
= 1,737 2 /
60 47 22 1133

I solidi volatili biodegradabili, nell unit di chilogrammo, saranno:


= 1 [(1

28
)
] = 1 [(1 0,65) 0,85 0,1084] = 0,034607 /

100
100 100

Grazie a questi parametri si calcola ora laria stechiometrica come rapporto tra il prodotto dei solidi volatili
biodegradabili e il fabbisogno di ossigeno e il prodotto tra la densit dellaria e la percentuale in peso
dellossigeno:
2

0,03226
3
3

= 0,215
= 215
2

0,233
1,2

1,737
=

Si determina quindi laria insufflata, considerando leccesso daria del 50%, come:
= 2 = 429,98

3
3
430

Aria consumata annualmente sar:


=

3
= 12696709,33

Lenergia elettrica annua spesa per insufflare tale aria risulta essere pari a:
= = 190450640 /

Dimensionamento del comparto di Curing


Il comparto di curing il luogo in cui si ha la maturazione del materiale (viene posto in cumuli fissi di altezza
massima di 2,5 metri per 60-90 giorni), essa caratterizzata da processi di trasformazione della sostanza che
diventer compost o concime. Quindi il prodotto finale sar un materiale stabilizzato e maturo sia
biologicamente che agronomicamente.
Si ipotizzano quindi i seguenti valori validi per la maggioranza degli impianti:
Durata ciclo di maturazioni [giorni]
Numero cumuli N

60
10

Cumuli di forma trapezoidale con:


Altezza (<3m) [m]
Base maggiore B [m]
base minore b [m]

2,5
6
2

Le tonnellate per ogni ciclo soggette a maturazione saranno:


= = 4687,0705 /
La portata volumetrica sar:
=

= 7210,878 3 /

Si determina il volume per cumulo come:


=

= 721,087 3 721 3

Dai valori ipotizzati precedentemente si calcola la superficie del cumulo:


=

( + )
= 10 2
2

La lunghezza sar data invece da:


=

= 72,1 .

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