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Articolo abrogato dall'art. 120, comma 1, lett. l), D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
Articolo inserito dall'art. 5, D.L. 20 novembre 1991, n. 367, convertito, con modificazioni, dalla L. 20 gennaio 1992, n. 8.
Art. 71 - Nomina e funzioni dei magistrati onorari della procura della Repubblica presso il tribunale
ordinario (161) (163)
1. Alle procure della Repubblica presso i tribunali ordinari possono essere addetti magistrati onorari in qualit di vice
procuratori per l'espletamento delle funzioni indicate nell'articolo 72 e delle altre ad essi specificamente attribuite dalla
legge.
2. I vice procuratori onorari sono nominati con le modalit previste per la nomina dei giudici onorari di tribunale. Ad essi
si applicano le disposizioni di cui agli articoli 42ter, 42quater, 42quinquies e 42sexies. (162)
(161)
Articolo modificato dall'art. 1, D.Lgs.C.P.S. 2 agosto 1946, n. 72, sostituito dall'art. 21, D.P.R. 22 settembre 1988, n. 449,
modificato dall'art. 2, D.Lgs. 2 febbraio 1990, n. 15 e, successivamente, cos sostituito dall'art. 21, comma 1, D.Lgs. 19 febbraio
1998, n. 51, a decorrere dal centoventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. 20 marzo 1998, n. 66. Infine,
l'art. 1, comma 1, L. 16 giugno 1998, n. 188, ha prorogato tale termine al 2 giugno 1999.
(162)
Per l'efficacia delle disposizioni, di cui al presente comma, vedi l'art. 247, comma 2bis, D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51.
(163)
La Corte costituzionale, con ordinanza 820 maggio 1998, n. 181 (Gazz. Uff. 27 maggio 1998, n. 21, Serie speciale) e con
ordinanza 1423 dicembre 1998, n. 430 (Gazz. Uff. 30 dicembre 1998, n. 52, Serie speciale), ha dichiarato la manifesta
infondatezza della questione di legittimit costituzionale degli artt. 71 e 72, sollevata in riferimento agli artt. 3 e 97 della
Costituzione.
Art. 71bis. - Esercizio delle funzioni di vice procuratore onorario presso la sola sede principale o sezione
distaccata (164)
1. Il procuratore della Repubblica pu stabilire che determinati vice procuratori onorari addetti al suo ufficio esercitino le
funzioni del pubblico ministero soltanto presso la sede principale del tribunale o presso una o pi sezioni distaccate,
ovvero presso la sede principale e una o pi sezioni distaccate.
2. In tal caso, per i vice procuratori onorari che esercitano la professione forense l'incompatibilit di cui all'articolo
42quater, secondo comma, riferita unicamente all'ufficio o agli uffici presso i quali sono svolte le funzioni.
(164)
Articolo inserito dall'art. 22, comma 1, D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51, a decorrere dal centoventesimo giorno successivo alla
sua pubblicazione nella G.U. 20 marzo 1998, n. 66. Successivamente, l'art. 1, comma 1, L. 16 giugno 1998, n. 188 ha prorogato
tale termine al 2 giugno 1999.
Art. 72 Delegati del procuratore della Repubblica presso il tribunale ordinario (165)
1. Nei procedimenti sui quali il tribunale giudica in composizione monocratica, le funzioni del pubblico ministero possono
essere svolte, per delega nominativa del procuratore della Repubblica presso il tribunale ordinario:
a) nell'udienza dibattimentale, da uditori giudiziari, da vice procuratori onorari addetti all'ufficio, da personale in
quiescenza da non pi di due anni che nei cinque anni precedenti abbia svolto le funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria,
o da laureati in giurisprudenza che frequentano il secondo anno della scuola biennale di specializzazione per le
professioni legali di cui all'articolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 (166)
b) nell'udienza di convalida dell'arresto o del fermo, da uditori giudiziari che abbiano compiuto un periodo di tirocinio di
almeno sei mesi, nonch, limitatamente alla convalida dell'arresto nel giudizio direttissimo, da viceprocuratori onorari
addetti all'ufficio in servizio da almeno sei mesi
c) per la richiesta di emissione del decreto penale di condanna ai sensi degli articoli 459, comma 1, e 565 del codice di
procedura penale, da vice procuratori onorari addetti all'ufficio
d) nei procedimenti in camera di consiglio di cui all'articolo 127 del codice di procedura penale, salvo quanto previsto
dalla lettera b), nei procedimenti di esecuzione ai fini dell'intervento di cui all'articolo 655, comma 2, del medesimo
codice, e nei procedimenti di opposizione al decreto del pubblico ministero di liquidazione del compenso ai periti,
consulenti tecnici e traduttori ai sensi dell'articolo 11 della legge 8 luglio 1980, n. 319, da vice procuratori onorari
addetti all'ufficio
e) nei procedimenti civili, da uditori giudiziari, da vice procuratori onorari addetti all'ufficio o dai laureati in
giurisprudenza di cui alla lettera a).
2. [La delega conferita in relazione ad una determinata udienza o a un singolo procedimento. Nella materia penale,
essa revocabile nei soli casi in cui il codice di procedura penale prevede la sostituzione del pubblico ministero. (168) ]
3. Nella materia penale, seguito altres il criterio di non delegare le funzioni del pubblico ministero in relazione a
procedimenti relativi a reati diversi da quelli per cui si procede con citazione diretta a giudizio secondo quanto previsto
dall'articolo 550 del codice di procedura penale. (167)
(165)
Articolo sostituito dall'art. 22, D.P.R. 22 settembre 1988, n. 449, modificato dall'art. 1, commi 1 e 2, D.Lgs. 2 febbraio 1990,
n. 15, dall'art. 13, comma 2, D.L. 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 febbraio 1992, n. 172 e,
successivamente, cos sostituito dall'art. 23, comma 1, D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51, a decorrere dal centoventesimo giorno
successivo alla sua pubblicazione nella G.U. 20 marzo 1998, n. 66. Infine, l'art. 1, comma 1, L. 16 giugno 1998, n. 188 ha
prorogato tale termine al 2 giugno 1999.
(166)
Lettera cos sostituita dall'art. 17, comma 5, D.L. 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla L. 31 luglio
2005, n. 155.
(167)
Comma cos modificato dall'art. 58, comma 1, L. 16 dicembre 1999, n. 479.
(168)
Comma abrogato dall'art. 7, comma 1, lett. a), D.Lgs. 20 febbraio 2006, n. 106, a decorrere dal 18 giugno 2006.
(169)
Comma cos modificato dall'art. 24, comma 1, D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51, a decorrere dal centoventesimo giorno
successivo alla sua pubblicazione nella G.U. 20 marzo 1998, n. 66. Successivamente, l'art. 1, comma 1, L. 16 giugno 1998, n.
188 ha prorogato tale termine al 2 giugno 1999.
(170)
Comma cos modificato dall'art. 1, D.Lgs.C.P.S. 2 agosto 1946, n. 72.
Articolo abrogato dall'art. 120, comma 1, lett. l), D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
Articolo inserito dall'art. 6, D.L. 20 novembre 1991, n. 367, convertito, con modificazioni, dalla L. 20 gennaio 1992, n. 8.
(174)
Comma sostituito dall'art. 21quater, comma 1, D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto
1992, n. 356.
(175)
Comma sostituito dall'art. 21quinquies, comma 1, D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto
1992, n. 356.
(176)
Comma aggiunto dall'art. 21quater, comma 2, D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto
1992, n. 356.
(173)
Art. 76ter Attribuzioni del procuratore generale presso la Corte di cassazione in relazione all'attivit di
coordinamento investigativo (177) (178)
[1. Il procuratore generale presso la Corte di cassazione esercita la sorveglianza sul procuratore nazionale antimafia e
sulla relativa Direzione nazionale.
2. Nella relazione generale sull'amministrazione della giustizia prevista dall'art. 86, il procuratore generale comunica
l'attivit svolta e i risultati conseguiti dal procuratore nazionale antimafia e dalle Direzioni nazionale e distrettuali
antimafia. (179) ]
(177)
(178)
(179)
Articolo abrogato dall'art. 120, comma 1, lett. l), D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
Articolo inserito dall'art. 6, D.L. 20 novembre 1991, n. 367, convertito, con modificazioni, dalla L. 20 gennaio 1992, n. 8.
Comma abrogato dall'art. 2, comma 29, lett. c), L. 25 luglio 2005, n. 150, a decorrere dal 30 luglio 2005.
Art. 80 Intervento in camera di consiglio del pubblico ministero presso le corti di appello ed i tribunali
ordinari
1. Presso le corti di appello ed i tribunali ordinari il pubblico ministero non pu assistere alla deliberazione della decisione
delle cause civili e penali.
2. Il pubblico ministero interviene nei procedimenti di camera di consiglio in materia penale, ma non pu assistere alle
relative deliberazioni. Non pu assistere nemmeno alle deliberazioni in camera di consiglio in materia civile.
3. Deve, peraltro, assistere a quelle deliberazioni che riguardano l'ordine ed il servizio interno delle corti o dei tribunali
ordinari.
Art. 81 Attribuzioni del pubblico ministero nelle assemblee generali e in materia disciplinare
Il pubblico ministero interviene alle assemblee generali delle corti nel modo indicato nell'art. 96 del presente
ordinamento.
Esercita in materia disciplinare le attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi.
Art. 82 Potest del pubblico ministero di richiedere la convocazione di assemblee generali (180)
Quando occorre fare rilievi e richieste circa il servizio e la disciplina il procuratore generale della Repubblica richiede, ed
il primo presidente della corte ordina la convocazione dell'assemblea generale per le relative deliberazioni.
(180)
Articolo modificato dall'art. 1, D.Lgs.C.P.S. 2 agosto 1946, n. 72 e, successivamente, cos sostituito dall'art. 23, D.P.R. 22
settembre 1988, n. 449.
Art. 84 Vigilanza del pubblico ministero sugli istituti di prevenzione e di pena (182)
[Il pubblico ministero esercita sugli istituti di prevenzione e di pena le attribuzioni ad esso conferite dalle leggi e dai
regolamenti. ]
(182)