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Fermare il Terzo Valico un dovere per ogni cittadino.

Domani, 19 luglio 2016, a Pozzolo Formigaro ci opponiamo all'esproprio di un terreno che


serve a realizzare il Terzo Valico. Vi sar anche l'opposizione ad un altro esproprio nel
comune di Fraconalto, ma quello di Pozzolo Formigaro molto importante perch si tratta
di un terreno (di circa 200mq di terreno diviso tra 101 proprietari) posizionato proprio sul
passaggio della ferrovia prevista, e fermarlo significa ritardare di molti mesi, riducendone i
danni, un'opera che il nuovo corso della politica ha gi deciso di fermare. L'esproprio pu
avvenire tra le 9,30 (meglio se ci si arriva gi alle 7) e le 24, in un tratto di strada situato tra
la statale 211 e la ferrovia, a nord di Pozzolo, tra l'abitato e l'autostrada.
Per opporvisi servono sostanzialmente 3 cose.
La prima che ai piedi servono scarpe e non infradito perch nella zona stato tagliato il
frumento ed ora ci sono delle stoppie.
La seconda che servono berretti, acqua da bere ed eventualmente ombrelli per il sole.
La terza che serve la consapevolezza di fare la cosa giusta, che il progresso sta
nel non fare un'opera pensata 30 anni fa prima che anche lo sviluppo tecnologico la
stroncasse.
Perch allora non c'era la tecnologia che oggi permette di recuperare energia in frenata ed
in discesa. Adesso c' nelle auto ibride, nelle metropolitane e nelle Ferrovie Svizzere. Non
ancora nelle Ferrovie Italiane perch qui i soldi li impiegano per realizzare lunghissimi
tunnel quasi in piano, pensati quando la pendenza pareva un problema insormontabile.
Perch allora usare locomotori di spinta in coda ad un treno merci era un problema,
mentre oggi grazie ad appositi cavi questo avviene normalmente sui treni dei pendolari e,
grazie all'informatica, sui treni ad alta velocit un locomotore in testa ed uno in coda
spingono in modo sincronizzato.
Perch quando stato pensato il Terzo Valico i 15 metri dei fondali di Genova, bastavano
ad accogliere le pi grandi portacontainer di allora, mentre oggi non pi. Perch ora
saranno i 22 metri di Vado Ligure ad accogliere navi che sono 3 volte pi grandi.
A dimostrare tutto questo sta il fatto che Maersk, il pi grande trasportatore mondiale, sta
facendo un porto a Vado Ligure ed ha previsto un retroporto a Mondov, in cima ad una
salita molto ripida, disinteressandosi del Terzo Valico. Terzo Valico che per sicuramente
interessa, per l'enorme movimento terra, alla mafia dei rifiuti come occasione irripetibile.
Coloro che si oppongono a Terzo Valico e Torino-Lione vengono descritti come persone
che si oppongono al progresso. Ma dov' il progresso?
costruire costosi tunnel lunghi decine di chilometri? O piuttosto sfruttare le frenate e le
discese per recuperare energia e aggiungere locomotori in coda ai treni merci?
alzare 1500km di gallerie e un'infinit di cavalcavia? O piuttosto usare carri ribassati?
caricare su treno camion completi e semirimorchi alti 4 metri? O piuttosto caricare
contenitori alti meno di 3 metri compatibili con le gallerie che ci sono?

Il progresso forse fare come in Svizzera dove sotto il Sempione e sotto il nuovo Gottardo
passano camion completi (con molta pi tara che merce) su treni speciali da confine a
confine? Cos che le merci che attraversano l'Europa in senso Nord-Sud anzich
percorrere 2000km tutti in ferrovia ne percorrono almeno 1500 su strada? Il progresso
fare come gli Svizzeri che risolvono un loro problema creando problemi agli altri?
Il progresso invece fermare Terzo Valico e Torino-Lione. Risparmiando decine di miliardi
che servono per fare altro. Evitando di portare in giro milioni di metri cubi di terre da scavo
contenenti anche amianto. Difendendo le falde acquifere dalla mafia dei rifiuti.
www.faldesicure.org
faldesicure@gmail.com
cell. 3456111117

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