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NoMentiamo

Anno VII - Numero 4


Liceo scientifico Nomentano
MAGGIO 2010
www.liceonomentano.net
SCUOLA DIVISA: LIBERTA‟ SINONIMO DI RIBELLIONE?
PERCHÉ CI RINNOVIAMO
di Elisa Corpolongo
Cos‟è la libertà? Esprimere le proprie idee. Dove ad esempio? In un gior-
nale. Come? Collaborando per il suo miglioramento secondo una moda-
lità democratica. E quando vi è democrazia? Quando tutti sono coinvolti
attivamente nelle decisioni con un dialogo o un confronto che ha per
scopo prendere provvedimenti collegiali: non individuali. In una comuni-
tà democratica, se si hanno idee innovative, si espongono e si rendono
tali da poterle considerare decisioni collegiali. Questo è quanto avviene
EDITORIALE anche nella scuola. Lo stesso nell‟ambito di un giornale scolastico. Le
decisioni del singolo non possono essere pensate come attività demo-
Le caporedattrici cratiche. Un singolo che da una comunità, solo perché essa […]
Le radio sono ormai superate. Tra Continua a pagina 2
qualche anno televisione sarà sino-
nimo di antico. Internet è il nuovo UN COMPUTER CHE IN QUESTO NUMERO:
motore notiziario mondiale. Ma il
giornale, dalla Germania del 1455, LEGGE NELLA MENTE CRONACA INTERNA
SCUOLA DIVISA: LIBERTA‟
non è mai tramontato. Ed è il gior- di Niccolò Mascaro SINONIMO DI RIBELLIONE? (PAG2)
nale quello per cui oggi ci prodighia-
Attenzione a quello che vi pas- MICROCOSMI SCOLASTICI (PAG 2)
mo a scrivere. Attaccati, accusati di
sa per la mente, d‟ora in poi i
non libertà di parola. Lodati, premia- IL NUOVO SITO (PAG 3)
vostri pensieri potrebbero es-
ti tra i giornali scolastici. Scriviamo. 10 LIBRI PIU’ VENDUTI (PAG 6)
sere letti senza pudore dal vo-
Arte, musica, scienza, cronaca. Scri-
stro computer! La società in- MATEMATICA E SCIENZE
viamo, informiamo, divertiamo. E
formatica Intel, colosso dei TROVATO ANELLO MANCANTE TRA
continueremo a farlo.
microprocessori... SCIMMIA E UOMO (PAG 7)
Ci saranno sempre modifiche, nuovi
pagina 12
caporedattori, proteste, riforme, ma LA MAREA NERA (PAG 8)
noi saremo sempre pronti a far usci- MA AMORE COME HAI FATTO A
re ancora il nostro giornale. Magari MONSTER HUNTER TRI
SCORDARLO? (PAG 9)
con più puntualità. Questa è una di Matteo Ricciardi OGM:PROBLEMA O SOLUZIONE(PAG 10)
riforma. Un‟edizione speciale. Nuovi
contenuti, nuovi caporedattori, bravi Dal 2005 a oggi, Monster INFORMATICA E VIDEOGIOCHI
giornalisti e scrittori. Ma non dob- Hunter (in tutte le sue versio- UN COMPUTER CHE LEGGE NELLA
biamo mai dimenticare che questo ni) è diventato uno dei giochi MENTE (PAG 12)
è sì un giornale, ma un giornale sco- per console Sony più venduti e
conosciuti nel mondo, soprat- L‟ANTIVIRUS MIGLIORE (PAG 13)
lastico, e deve essere trattato come
tutto nella patria del videoga- RECENSIONI (PAG 14)
tale: è un luogo d‟espressione libera
e non condizionata di studenti con me, il Giappone. Per chi non ARTE E SPETTACOLO
voglia di esporsi. E sebbene non sia ne avesse mai sentito parlare, JACK VETTRIANO (PAG16)
il più professionale dei giornali mon- Monster Hunter permette al
IL RICHIAMO DELLA CAPITALE (PAG17)
diali, è il frutto della collaborazione giocatore di impersonare un
degli studenti e non della ribellione. cacciatore, delle missioni. GIOCHI (PAG 18)
pagina 14 PROSSIMAMENTE AL CINEMA
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Cronaca Interna Pag 2
SCUOLA DIVISA: LIBERTA‟ SINONIMO DI RIBELLIONE?
PERCHÉ CI RINNOVIAMO
di Elisa Corpolongo
Continua da pagina 1 [...] non è di suo gradimento, preleva qualche individuo creandone un’altra, esegue un
atto di ribellione verso la democrazia. Dovremmo dunque ringraziare quell‟individuo che invece di contribui-
re ai problemi di tutti crea una sua società ideale (e dovremmo chiederci quale motivazione si cela sotto di
essa se non il voler primeggiare sovrastando la democrazia) che, appena nata, rivela avere poi gli stessi pro-
blemi della precedente? Ebbene sì, la nostra comunità democratica, ristretta nell‟ambito del giornale scola-
stico, sarcasticamente lo ringrazia. Facendo ciò in modo coinciso, passiamo a fatti più concreti.
Se quello che il direttore e fondatore vuole per sentirsi realizzato è un affettuoso grazie per lo sprone che ci
ha fornito, siamo pronti a ringraziare lui e tutti i collaboratori, spiacenti di dover tristemente ricordargli che
tutte le modifiche apportate al giornale sono state ideate ed attuate prima d‟ogni confronto con le nuove
offerte. Non potremo provarlo e sta di fatto che la nostra edizione è uscita dopo. Dentro di noi lo sappiamo.
Questo conta. Come sappiamo di avere un giornale libero. Senza vincoli. Come sappiamo di
aver utilizzato le nostre idee collaborando.

MICROCOSMI SCOLASTICI: IL CIRCOLO DI LETTURA


di Mattia Boldrini
Il circolo di lettura è nato nell‟ormai lontano anno scolastico 2007-2008 come un‟associazione di giovani let-
tori che ambissero ad un livello di lettura più alto del semplice “fire and forget”, preferendo riflettere sui con-
tenuti dei libri da loro affrontati per poi discuterne insieme ad altre persone della loro età. Nonostante una
prima edizione piuttosto fallimentare, dato il numero improponibile di membri (quasi centocinquanta) e
l‟interesse relativo (per non dire inesistente) di costoro, il circolo di lettura ha trovato nuova linfa vitale ridu-
cendo la quantità in favore della qualità: adesso ha un‟impostazione molto più elitaria, accogliendo tra i venti
e i venticinque ragazzi e scegliendo i libri da leggere con maggiore attenzione.
Da quest‟anno, inoltre, il circolo ha tentato di imporre un tema ai libri letti e, adeguandoci all‟indirizzo del lice-
o, la scelta più ovvia è stata la letteratura legata alla scienza. Da non confondere con la fantascienza, la let-
teratura scientifica comprende l‟insieme di opere (tanto romanzi quanto, per esempio, trattati e saggi) che
guardano la scienza dal punto di vista umanistico. Può sembrare un controsenso, ma i ragazzi del circolo si
sono resi conto che c‟è davvero molto da discutere sul rapporto scienza-filosofia-morale.
I libri letti sono stati, nell‟ordine: “Flatlandia” di Abbot, “Lo zio Pedros e la congettura di Goldbach” di Doxia-
dis e due racconti brevi: “L’uomo della sabbia” di Hoffman e “La scomparsa di Majorana” di Sciascia. Questi
libri sono accomunati dalla riflessione proprio sul suddetto tema, anche se in campi diversi: “Flatlandia” in-
daga in modo originalissimo (i personaggi sono figure geometriche in un mondo a due dimensioni) la difficol-
tà con cui l‟uomo si apre alla conoscenza di sé stesso e del mondo, restio a lasciarsi alle spalle pregiudizi e a
rimettere in discussione le proprie conoscenze; “Lo zio Pedros” tratta di un uomo, Pedros appunto, che pas-
sa la propria vita inseguendo uno dei più grandi misteri della matematica fino alla spiazzante conclusione:
sarà stata una perdita di tempo? Al lettore l‟ardua sentenza. Nel contorto “L’uomo della sabbia” è rappresen-
tato un terrore quasi patologico per la scienza, vista come una disciplina quasi esoterica, capace di trasfigu-
rare e distorcere l‟immagine dell‟uomo. Infine, ne “La scomparsa di Majorana” è analizzato il rapporto tra
scienza e morale, in relazione alla famigerata bomba nucleare.
La lettura di questi libri e le discussioni che ne sono seguite (distribuite in quattro incontri ogni mese e mez-
zo, più o meno) hanno sicuramente dato qualcosa a cui pensare ai membri del circolo. Le osservazioni di let-
tori e lettrici, ragazzi normali della nostra scuola, comunissimi nella loro unicità, hanno permesso a tutti, per-
sino alle professoresse presenti, di interpretare in modo diverso e molto più profondo i vari libri rispetto a
quanto ciascuno avrebbe fatto da solo. I due anni precedenti sono serviti da inevitabile “collaudo”,
quest‟anno il circolo ha raggiunto il suo pieno sviluppo e ha centrato alla perfezione il proprio obiettivo: ogni
libro è stato interpretato a fondo dai ragazzi, che hanno potuto così apprezzarne le riflessioni più profonde,
che sarebbero magari sfuggite ad una lettura “in solitario”, ne hanno parlato, condividendo pensieri e im-
pressioni e hanno scoperto, una volta di più, che un libro può essere molto più grande della sua risma di pa-
gine.

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Cronaca Interna Pag 3
IL NUOVO SITO DELLA SCUOLA
di Alessio Urbani, Andrea Fedi, Kristian Ilianov Iliev, Niccolò Mascaro

Liceonomentano.net sta per cambiare! Quante volte avete visitato il sito ufficiale non riuscendo a trovare le informazioni
che vi servono? A breve il sito del Nomentano subirà un radicale aggiornamento!
Il nostro sito sarà totalmente ristrutturato dall‟interfaccia grafica, resa più accattivante e intuitiva, per facilitare l‟accesso alle
informazioni sulla scuola.
Questo rinnovamento è motivato dalla necessità di avere uno spazio web facilmente consultabile e utilizzabile per pubblica-
re avvisi e comunicazioni, oltre che ben organizzato e di facile navigazione, dove sia possibile trovare rapidamente tutte le
informazioni che si cercano.
Il nuovo portale, basato sulla piattaforma “Wordpress”, scritto in PHP e che sfrutta un database MySQL, apparirà sotto for-
ma di blog, sul quale professori e collaboratori potranno pubblicare direttamente e facilmente articoli, senza l‟ausilio dei
tecnici. Ogni utente, infatti, avrà le proprie credenziali d‟accesso e potrà pubblicare e modificare informazioni nella propria
area di competenza.
Nella testata di ogni pagina, subito sotto l‟intestazione con logo, nome e indirizzi delle sedi del Nomentano, ci sarà un prati-
co menu con i collegamenti alle pagine contenenti le informazioni essenziali: dall'organizzazione e dalla didattica del liceo
agli orari della segreteria e dei ricevimenti dei docenti.
Accanto a questo, sulla destra, troverete una casella per fare ricerche all‟interno del database del sito per rintracciare velo-
cemente articoli e informazioni. Senza trascurare che saranno pubblicate, una volta uscite, le varie edizioni del
“NoMentiamo” e del “The Daring Voice”. Nell‟Home Page, oltre alle foto delle due sedi della scuola, saranno presenti, in
ordine cronologico, gli ultimi articoli pubblicati: questi saranno inseriti in diverse categorie, organizzate in modo che ogni col-
laboratore possa intervenire inserendo o modificando articoli e pagine della propria categoria (ad esempio la bibliotecaria
potrà modificare le pagine riguardanti la biblioteca).
Per risalire a tutti gli articoli pubblicati in un determinato periodo di tempo, sarà possibile consultare questi in base al mese
o all‟anno d‟interesse.
I visitatori, infine, potranno registrarsi al sito per commentare i post, per chiedere delucidazioni o per dare suggerimenti e
pareri.
Il compito di costruire il nuovo sito è stato affidato a noi studenti, che abbiamo potuto proporre e mettere in pratica le nostre
idee su come riteniamo debba essere il sito della nostra scuola. In questo momento stiamo lavorando appoggiandoci su
un sito di prova che, una volta ultimato, sostituirà il vecchio sito ufficiale. Questo aggiornamento avverrà entro la fine
dell‟anno scolastico: per visitare la versione di prova, collegatevi all‟indirizzo www.nomentano.altervista.org/wordpress.
I vostri pareri saranno ben accetti, quindi se avete qualche consiglio, idea o suggerimento da darci non esitate a scriverci
all‟indirizzo lsnomentano@gmail.com!

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Cronaca Interna Pag 4

PRESERVATIVI NELLA SCUOLA


di Lorenza Vespasiano, Alessia Tobia e Anita d‟Antoni
Per informarvi su quanto sta succedendo in alcune scuole di Roma, tra cui il Liceo Scientifico Keplero, ci è
sembrato interessante fare un‟intervista ad uno dei rappresentanti di Istituto di tale liceo, Alberto Belloni,
relativa all‟istallazione di distributori di preservativi nelle scuole. A questo proposito ci è sembrato opportu-
no ringraziarlo, per essersi reso estremamente disponibile nei confronti della nostra redazione.

1 Cosa ti ha spinto a voler realizzare tale progetto?

Questa iniziativa si colloca in un progetto molto più ampio di educazione alla salute, in cui il Liceo Keplero è
impegnato costantemente da anni grazie alla partecipazione attiva di tutte le componenti della scuola, in
primo luogo del prof. Roberto Casalini, funzione strumentale di quest‟area, che con amore e grande cari-
sma, riesce a coinvolgere studenti e colleghi, sensibilizzandoli a questo delicato tema.

E‟ proprio in questo clima di continua e fattiva cooperazione fra tutte le componenti della nostra scuola che
il progetto “Distributori di sicurezza” nasce, mosso dall‟esigenza di trovare risposte e cercare rimedi al conti-
nuo aumento delle Malattie Sessualmente Trasmissibili fra i giovani. Per questo, anche se mio malgrado
spesso si ricorda solo quest‟ultimo dettaglio, non ci siamo limitati ad istallare le macchinette, ma abbiamo
anche cominciato degli incontri con la LILA (Lega Italiana Lotta all‟AIDS) divenuti dei veri e propri seminari
operativi che continueranno anche nel corso dei prossimi anni, in modo che i giovani possano avere tutti i
mezzi di cui necessitano per un corretto approccio alla sessualità, senza rischiare di incombere in malattie
che potrebbero segnarli anche per tutta la vita.

2 Hai ottenuto subito i consensi della scuola? Se no, cosa hai dovuto fare per poterli avere?

Fortunatamente, come già accennato prima, quella che si respira al Keplero è un‟ aria di forte collaborazio-
ne, soprattutto grazie alla concretezza ed alla disponibilità con cui il nostro Preside, prof. Antonio Panaccio-
ne, svolge il proprio lavoro, ascoltando sempre con grande attenzione la nostra voce e traendo proprio dal
mantenimento di un serio e fattivo rapporto con la componente studentesca la linfa del suo incarico dirigen-
ziale.

Ho discusso di questa mozione in due assemblee consecutive, in modo da assicurarmi che tutti fossero
messi a conoscenza del grande passo avanti che stavamo per compiere, ma soprattutto per rendermi conto
se tra gli studenti ci fosse qualche voce contraria.

Con la delibera dell‟assemblea che, a grandissima maggioranza, sposava il progetto e con la delibera del
Consiglio Provinciale di Roma che impegnava Presidente e Giunta a finanziare e promuovere iniziative di
prevenzione e lotta alle MST, sono andato in Consiglio di Istituto, uscendone con una delibera presa
all‟unanimità che impegnava l‟ufficio di presidenza e la funzione strumentale competente ad istallare i di-
stributori e ad avviare i seminari di prevenzione.

3 Cosa ne pensano i tuoi compagni di scuola? Questi distributori sono già largamente usati dagli studenti?

I miei compagni hanno accolto questo progetto con molto favore e curiosità, soddisfatti che, dietro a questa
iniziativa, ci fosse il consenso unanime di tutte le componenti della scuola, legalmente rappresentante in
seno al Consiglio d‟Istituto: nessuno, me in primis, si sarebbe mai aspettato un risultato così positivo ed un
consenso tanto lato.

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Cronaca Interna Pag 5
4 Abbiamo saputo che anche altre scuole hanno aderito, pensi che riuscirete ad allargare il progetto a quasi
tutte le scuole di Roma?

Sarebbe il nostro sogno. Abbiamo accolto con molto favore la solidarietà e i complimenti che sono arrivati
da tantissimi ragazzi, docenti e presidi. Personalmente ho avuto il piacere di mettermi in contatto con mol-
tissimi colleghi di tutta Italia che stanno provando a seguirci, a loro va il mio più grande in bocca al lupo. I
miei complimenti, inoltre, ai ragazzi del Garibaldi di Palermo, che, mossi dal nostro stesso spirito di parteci-
pazione, sono riusciti a vincere la loro battaglia all‟interno nella scuola, istallando, come noi, i distributori.

Ci auguriamo che questa iniziativa non resti nel dimenticatoio e che molte altre scuole ci seguano in questa
battaglia sociale, che fa della prevenzione l‟arma vincitrice

5 Sappiamo che la Chiesa non è stata favorevole a questa scelta, addirittura c'erano voci di una possibile
scomunica. Come stanno le cose adesso?

Adesso le cose vanno meglio, anche se all‟inizio siamo volati all‟interno di un vortice di polemiche. Forse,
inizialmente, il nostro messaggio era stato travisato, dipingendoci come istigatori di sesso all‟interno dei ba-
gni, adibiti per l‟occasione ad “Outlet del preservativo”. Oppure si trattava solo di polemiche pretestuose,
mosse contro chi osava violare il tabù del sesso, mettendo la sicurezza a portata di tutti i giovani. In entram-
bi i casi ne siamo usciti, a testa alta e compatti, come in ogni situazione che abbiamo affrontato insieme
come collettività.

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Cronaca Interna Pag 6

I 10 LIBRI PIU‟ VENDUTI NEL 2010


di Laura Gagliano
1. Il palazzo della mezzanotte - Ruiz Zafon Carlos
Trama: Si apre con una locomotiva infuocata che contiene morti innocenti. Siamo nel
1916 a Calcutta.Nella stessa notte un tenente inglese sacrifica la sua vita per salvare
due gemelli neonati. Passano sedici anni e Ben, il gemello maschio, lascia l‟orfanotrofio
per iniziare la sua vita da adulto. Quello è anche l‟ultimo giorno dell‟esistenza di un club
segreto: la Chowbar Society. Il club che ha sette orfani come Ben e si riunisce ogni anno
nella sala del Palazzo della Mezzanotte.

2. Il nipote del negus - Camilleri Andrea


Trama: Nell’agosto del 1929 il nipote del Negus Ailé Selassié si iscrive alla Regia
Scuola Mineraria di Vigàta. La cosa provoca un generale scompiglio: al nipote re-
gale deve essere riservata una accoglienza all‟altezza del suo rango; questo è
l‟argomento dell‟esilarante corrispondenza tra ministero degli Esteri, Prefetto,
Questore di Montelusa, federale di Vigàta, direttore della scuola, ognuno preoc-
cupato, in realtà, di salvare il posto. Dalla scuola viene allontanata qualche testa
calda e il principe viene accontentato in ogni suo desiderio.

3. Prima di morire addio - Vargas Fred


Trama: Henri Valhulbert, un editore esperto di arte, viene assassinato durante una festa a
piazza Farnese. Era a Roma per indagare sulla provenienza dubbia di un disegno di Michelan-
gelo che era apparso sul mercato francese. Il primo ad essere sospettato è il figlio di Claude
che si trova a Roma per studio assieme ai suoi amici di sbornia Tiberio e Nerone. Ma c‟è qual-
cosa che non torna e i due detective che sono chiamati a risolvere il caso s‟interrogano
sull‟accaduto.

4. Le perfezioni provvisorie - Carofiglio Gianfrico

5. Hanno tutti ragione - Sorrentino Paolo

6. La parola contro la camorra (DVD + LIBRO) - Saviano Roberto

7. Il simbolo perduto - Brown Dan

8. Mutandine di chiffon - Carlo Fruttero

9. Nel mare ci sono i coccodrilli - Geda Fabio e Akbari Enaiatollah

10. Il tempo che vorrei - Fabio Volo

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Scienza e Matematica Pag 7

TROVATO L‟ANELLO MANCANTE TRA LA SCIMMIA E L‟UOMO


GRANDE ATTESA PER L‟ANNUNCIO UFFICIALE DEL RITROVAMENTO DELLO SCHELETRO
DI OMINIDE PERFETTAMENTE PRESERVATO IN UNA CAVA DI CALCARE IN SUDAFRICA
di Giulia Bon

L’ominide L’evoluzione

Londra 4/04/2010 - L'anello mancante tra la scimmia e l'uomo sarebbe stato finalmente trovato. Si tratta
di una nuova specie di ominide, un bambino, i cui resti saranno mostrati per la prima volta giovedì. La nuo-
va specie si colloca evolutivamente e temporalmente tra l'australopiteco presente in Africa 3,9 milioni di
anni fa, e l'Homo habilis, nostro progenitore di 2,5 milioni di anni fa. Il professor Lee Berger, con la sua equi-
pe dell'università di Witwatersrand di Johannesburg, ha fatto la scoperta nella caverna di Malacapa, in Su-
dafrica, zona definita culla dell‟umanità. Le ossa dell‟ominide, cui non è stato ancora dato un nome, si sa-
rebbero conservate così bene proprio perché si trovavano in una cava di calcare. Il professor Berger e i suoi
collaboratori non hanno ancora fatto dichiarazioni sull'entità della loro scoperta ma nella comunità interna-
zionale, scrive la stampa britannica, l'aspettativa è molto elevata. Si ritiene che, se la scoperta colmasse
davvero alcune lacune nella catena evolutiva, l'intera storia dell'evoluzione potrebbe essere integrata in mo-
do significativo. Resti di specie analoghe erano stati già trovati in passato, ma si è sempre trattato di ritrova-
menti di frammenti di ossa.
Esperti che hanno visto lo scheletro del bambino, riporta oggi il Daily Mail di Londra, dicono che presenta
caratteristiche dell'Homo habilis, e dicono che potrebbe gettare luce sul periodo in cui i nostri antenati co-
minciarono a camminare in posizione eretta. Il professor Phillip Tobias, un antropologo che è stato fra i pri-
mi a identificare l'Homo habilis come una specie umana nel 1964, ha celebrato la scoperta come
"meravigliosa" ed "entusiasmante". "Scoprire un intero scheletro, invece di un paio di denti o un osso di un
braccio, è una rarità", ha detto il professor Tobias al Daily Telegraph. "Un conto è trovare una mascella con
un paio di denti, un altro trovare una mascella attaccata a un teschio, e tutti e due attaccati a una colonna
vertebrale, un bacino e delle ossa pelviche".
Lo scheletro è stato trovato in una cava di calcare, che si ritiene abbia riparato i resti dagli elementi naturali
e li abbia preservati intatti. Questa scoperta, davvero importante per conoscere tutte le tappe
dell‟evoluzione dell‟uomo, se si rivelerà esatta potrebbe cambiare le sorti dell‟umanità.

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Scienza e Matematica Pag 8

LA MAREA NERA INVADE IL GOLFO DEL MESSICO


LA BP: RESPONSABILITA‟ NOSTRA PAGEREMO I COSTI DI BONIFICA
di Giulia Bon
In questi ultimi giorni è avvenuto nel coste del golfo del Messico l‟esplosione di un impianto di trivellazione
della British Petroleum che è costata la vita ad undici operai ed ha causato un‟ingente perdita di petrolio
nel mare che è giunta sino a lambire la costa. La compagnia petrolifera British Petroleum (Bp) si impegna
ufficialmente a pagare "tutti i costi necessari e adeguati per la ripulitura" delle zone contaminate dalla ma-
rea nera provocata dall'esplosione della piattaforma offshore "Deep Water Horizon", gestita dalla compa-
gnia petrolifera britannica nel Golfo del Messico. Obama ha definito tale “massiccia” fuoriuscita “un disa-
stro ecologico, potenzialmente senza precedenti”.
"Permettetemi di essere chiaro - aveva detto Obama, arrivato per visitare le zone colpite -. La Bp è la re-
sponsabile di questa perdita e di questo gigantesco disastro ambientale. La Bp pagherà il conto. Credo che
gli americani si rendano conto che siamo di fronte ad una catastrofe ecologica forse senza precedenti: le
cose siano chiare, la Bp è responsabile di quanto accaduto. Come presidente, non risparmierò alcuno sfor-
zo per affrontare questa crisi", aveva spiegato Obama. La risposta del Ceo di Bp, Tony Hayward non si è
fatta attendere. "Concordo con il presidente Obama, che la massima priorità ora è di fermare la fuoriuscita
e limitarne i danni - ha detto Hayward -. Ribadisco il mio impegno con la Casa Bianca nel garantire che Bp
farà tutto ciò che è possibile per fermare la perdita, ripulire le acque e proteggere le coste della costa del
Golfo". Nel frattempo il governo Usa ha proibito ogni tipo di attività di pesca per almeno 10 giorni nelle ac-
que più colpite dal flusso di petrolio che continua a fuoriuscire dalla piattaforma affondata. Il divieto impo-
sto dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) riguarda l'area compresa tra la foce del
fiume Mississippi fino allo spazio di mare dinanzi a Pensacola Bay, al largo della Florida. Dalla Louisiana
arriva un terzo della produzione nazionale di ostriche e l'industria ittica nel Golfo del Messico porta circa
2,4 miliardi di dollari alla regione. Il Golfo del Messico, essenziale punto di sosta per gli uccelli migratori, è
anche vitale per la deposizione delle uova di peschi, gamberetti e granchi.
La NOAA, che ha prelevato campioni di acqua e frutti di mare, sta cercando di valutare l'impatto sulla salu-
te dei prodotti eventualmente pescati. “La British Petroleum pagherà il conto“.La perdita rappresenta un
vero e proprio attentato alla vita marina, al turismo, alla pesca ed alla già fragile economia della Costiera
del Golfo. Ma nella migliore delle ipotesi, per chiudere la falla occorrerà almeno un‟altra settimana.

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Scienza e Matematica Pag 9

MA AMORE, COME HAI FATTO A SCORDARLO?


Adra2b: IL GENE RESPONSABILE DELLA NOSTRA MEMORIA EMOTIVA
di Laura Gagliano
Care lettrici del NoMentiamo, quante volte è capitato
che il vostro partner non si ricordasse un evento parti-
colarmente importante della vostra relazione (il primo
bacio,il primo incontro, la data del fidanzamento,…)?
Purtroppo, anche se sembra strano, la colpa non è lo-
ro, ma del gene ADRA2B. Questo gene è presente in
tutti noi, ma in alcune persone può subire una modifi-
cazione, e quindi variare, procurando alle persone in
questione una “super memoria” di carattere emoziona-
le. Questi sono infatti i risultati degli studi condotti dal
neuro scienziato dell‟Università di Zurigo, Dominique
de Quervain. Il suddetto neuro scienziato,affermerebbe
che la variazione del gene ADRA2B fa‟ sì che le perso-
ne che hanno il gene modificato,abbiano ricordi più
nitidi degli eventi che gli hanno provocato un emozio-
ne,positiva o negativa che sia, rispetto alle persone
che hanno il gene comune.
Questo fenomeno è legato quindi esclusivamente alla
memoria emotiva e sembra però che tra ricordi positivi
e negativi ci sia una propensione a ricordare meglio
quelli negativi e spiacevoli. Pertanto, io starei attenta a
non dare delusioni troppo amare a queste persone,
soprattutto fidanzati/e, non se ne dimenticherebbero
mai e la vendetta arriverebbe prima o poi servita su un piatto d‟argento. Ora che vi siete fatti un‟idea sui pro
e i contro di avere una “super memoria”, a voi la scelta se sia una buona cosa oppure no. Per quanto mi ri-
guarda, preferisco tenere la mia memoria da criceto, più lavate di capo; ma meno rancore e…meno feriti!

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Scienza e Matematica Pag 10

OGM: PROBLEMA O SOLUZIONE?


di Bianca Masotti
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) suscitano grande curiosità ma anche molte polemiche, da
circa trent‟anni, cioè dall‟inizio dei primi esperimenti scientifici dei biologi molecolari degli anni ‟80. Da allo-
ra molti prodotti OGM vegetali destinati all‟alimentazione umana e animale hanno già raggiunto il mercato
non senza polemiche da parte delle organizzazione ambientaliste di tutto il mondo. In particolare, si discute
sul problema della genuinità del cibo derivante da OGM e sulle possibili alterazioni degli ecosistemi naturali
in seguito alla produzione in larga scala di OGM vegetali. Negli Stati Uniti d‟America, in risposta alla preoccu-
pazione generale dei consumatori americani, la Food and Drug Administration (FDA) ha organizzato tre riu-
nioni a Chicago, Washington D.C. e Oakland, California per raccogliere e sollecitare l‟opinione pubblica e
stabilire una procedura operativa standard per l‟approvazione e commercializzazione dei cibi OGM. Ma co-
sa sono gli organismi geneticamente modificati? Il termine OGM è usato più comunemente per indicare
piante create per gli uomini o per il consumo animale che sfruttano le ultime tecniche della biologia moleco-
lare. Queste piante sono state modificate in laboratorio per acquistare qualità che naturalmente non hanno,
attraverso l‟inserimento di geni (tratti di DNA) provenienti da altre piante ma anche organismi non vegetali
quali batteri o animali. Questi geni vengono inseriti nel genoma di una cellula della pianta da cui si ottiene
per rigenerazione un nuovo organismo vegetale che ha il genoma della pianta originale più la nuova varian-
te genica inserita. Il miglioramento delle specie vegetali è da sempre stato ricercato attraverso gli incroci
ma questi metodi convenzionali richiedono tempo e spesso non sono molto accurati. L‟Ingegneria genetica,
invece, può creare piante varianti molto più rapidamente e con grande accuratezza.

Quali sono i vantaggi?


La popolazione mondiale ha superato 6 miliardi di
persone ed è in procinto di raddoppiare nei prossimi
50 anni. Assicurare un approvvigionamento di cibo
adeguato per questa popolazione fiorente sarà una
sfida notevole. I cibi OGM promettono di soddisfare
questo bisogno in vari modi.
Questi organismi presentano caratteristiche che ne
facilitano la produzione quali la resistenza agli insetti
nocivi senza l‟uso dei pesticidi, la resistenza alle ma-
lattie che compromettono le colture, la resistenza al
caldo e al freddo, la resistenza ad alti livelli di salinità
del terreno e quindi possono essere coltivati in posti
inospitali del nostro pianeta.
Inoltre queste innovazioni sarebbero utilissime, se
non indispensabili, in campo farmaceutico con la pro-
duzione di medicine e vaccini direttamente nelle pata-
te e nei pomodori, con evidenti vantaggi pratici ed e-
conomici. Ma soprattutto gli OGM sarebbero in grado
di risolvere il grave problema della malnutrizione nel
mondo. Pensate quanti vantaggi potrebbero riceverne dalla produzione controllata di riso geneticamente
arricchito di vitamine in grado di alleviare la malnutrizione delle popolazioni che si nutrono esclusivamente
di questo alimento. Infine, le innumerevoli specie di piante, una volta modificate, posso essere coltivate in
tutto il mondo, riducendo i problemi legati all‟esportazione.

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Scienza e Matematica Pag 11

Quali sono le critiche contro i cibi OGM?


Gli ambientalisti, le organizzazioni religiose, i gruppi di interesse pubblico, le associazioni professionali e gli
scienziati hanno mostrato preoccupazioni sui cibi OGM. La maggior parte di queste rientrano in tre catego-
rie: danni ambientali, rischi per la salute umana, e preoccupazioni economiche.
A questi problemi però sono state trovate alcune soluzioni. Per esempio, per controllare la diffusione spon-
tanea di queste piante mediante impollinazione, sono state create piante OGM, maschili sterili (cioè che
non producono polline) o piante OGM il cui polline non contenga il gene ricombinante.
Bisogna però affrontare anche i rischi che si possono riscontrare in seguito al consumo degli alimenti OGM:
potrebbero per esempio, essere la causa di allergie e avere effetti sconosciuti sulla salute umana.
Per introdurre sul mercato organismi geneticamente modificati c‟è bisogno di un lungo e costoso processo e
quindi le società che hanno investito in questi progetti desiderano assicurarsi un ritorno proficuo sul loro
investimento. Molte nuove piante prodotte hanno rappresentato e rappresentano tutt‟ora una grande preoc-
cupazione per l‟industria agricola.
I produttori infatti pensano che brevettando queste varietà di piante il prezzo dei semi aumenterà e che i
piccoli coltivatori e i paesi del terzo mondo non saranno in grado di permettersi i semi per i raccolti OGM,
allargando in questo modo il divario tra ricchi e poveri produttori.
Questo divario aumenta se pensiamo che per combattere la diffusione spontanea molti OGM presentano un
"gene suicida" e vivono una sola stagione producendo semi sterili non in grado di germinare. I coltivatori
hanno quindi bisogno di comprare un approvvigionamento fresco di semi ogni anno e questo è finanziaria-
mente troppo oneroso per i coltivatori del terzo mondo che non possono permettersi di comprare i semi.

Come sono identificati i cibi OGM?


Le persone hanno diritto di sapere quello che stanno mangiando perciò i gruppi per la tutela dei consumato-
ri chiedono un‟etichettatura obbligatoria dei cibi sul mercato.
Ma ci sarebbero molte domande alle quali rispondere se l‟identificazione dei cibi OGM divenisse obbligato-
ria.
Prima di tutto, i consumatori accetteranno il costo di tale iniziativa? Le fabbriche avranno bisogno di costru-
ire due strutture separate per esaminare la produzione di cibi biologici e dei cibi modificati. I coltivatori de-
vono essere capaci di tenere i raccolti OGM e non OGM senza mescolarli durante la semina, la raccolta e la
distribuzione. E‟ pressoché sicuro che l'industria, a causa di questi costi supplementari, presenterà i prodot-
ti ai consumatori con prezzi più alti.
In secondo luogo, quali sono i limiti accettabili della contaminazione OGM in prodotti non OGM? La Commis-
sione Europea ha determinato che l‟1% è un limite accettabile di contaminazione indiretta.
Le etichette, inoltre, devono essere strutturate in modo da riportare informazioni accurate e semplici sul
prodotto che chiunque possa capire.
Da queste analisi si intuisce come i problemi economici che potrebbero essere risolti dagli OGM vengano in
realtà ingigantiti dai costi degli OGM stessi e che ci sono ancora poche informazioni in grado di rassicurare
l‟opinione pubblica sui rischi sulla salute umana derivanti dalla produzione intensiva di OGM. Altrettanto co-
stose sono però le forme di coltivazione biologica proposte dagli ambientalisti che non potranno certo risol-
vere i problemi della fame nel mondo. A mio parere bisognerà investire nella valutazione del rischio OGM
ma anche continuare la ricerca per produrre questi organismi perché potrebbero essere veramente impor-
tanti per il futuro del genere umano.
Vi siete fatti un‟idea? Siete a favore o contro?

Maggio 2010 scriveteci a: nomentiamo@hotmail.it


Informatica e Videogiochi Pag 12

UN COMPUTER CHE LEGGE NELLA MENTE


di Niccolò Mascaro
Attenzione a quello che vi passa per la mente, d‟ora in poi i vostri
pensieri potrebbero essere letti senza pudore dal vostro computer!
La società informatica Intel, colosso dei microprocessori, ha presen-
tato un software che analizza con estrema certezza l‟attività celebra-
le di una persona, traducendone in parole il pensiero. Questo siste-
ma è stato dimostrato al Tech Heaven di New York. Si tratta di una
tecnica ancora da sviluppare, sicuramente porterà nuovi scenari sia
nell‟informatica che nella possibilità di comandare dispositivi elettro-
nici senza usare le mani, quindi fruibile da persone con gravi handi-
cap fisici. Il programma viene collegato ad un apparecchio per la riso-
nanza magnetica, un operatore chiede ad una persona di pensare ad
alcuni nomi comuni; le aree del cervello che si attivano pensando a queste parole vengono associate ad un
algoritmo. In seguito la persona deve pensare a una di queste parole suggeritagli. In questi test è stata di-
mostrata un‟accuratezza del sistema superiore al 90%. Naturalmente il costo alto e la grandezza eccessiva
delle apparecchiature di risonanza magnetica rappresentano dei limiti ma in un futuro prossimo vi saranno
progressi tali da ridurre notevolmente questo problema. Non si stanno studiando macchine della verità ma
creando interazioni tra uomo e macchina, cercando di comandare il vostro computer solo con la forza della
mente, senza più tastiera, mouse o touch-screen.

Maggio 2010 scriveteci a: nomentiamo@hotmail.it


Informatica e Videogiochi Pag 13

QUAL E‟ L‟ANTIVIRUS MIGLIORE?


di Daniel Segatori

La scelta di un antivirus è essenziale per la sicurezza del proprio pc che ogni giorno durante la navigazione
in internet è soggetto a continui attacchi da parte di virus o software creato con il solo scopo di causare
danni più o meno gravi al computer.
Un buon programma antivirus deve avere le seguenti caratteristiche per essere veramente efficace:

- costanza nell‟aggiornamento del database su nuove minacce


- scansione in tempo reale dei file, della posta e dei processi
- possesso di strumenti di identificazione e eliminazione anche di malvare, spyware e altre minacce in-
formatiche
- alta velocità durante la scansione
- peso del programma ridotto al minimo per evitare rallentamenti allo stesso computer

Qui sotto viene riportata la lista dei migliori antivirus che nel web sono tra i più popolari:

Kaspersky: Il suo database è noto per essere quello aggiornato più in fretta in assoluto. Impeccabile nella
rilevazione delle minacce e nonostante ciò on eccessivamente pesante rispetto ad altri antivirus.
Avast!: è stato per un periodo forse il piu' popolare tra gli antivirus gratuiti quando si presentò sul mercato,
molto leggero e ottimo rilevatore di virus durante la navigazione. In molti casi però si è verificato il non rico-
noscimento di alcune minacce durante le scansioni la nuova versione (Avast!5) ha subito diversi migliora-
menti.
Nod32: Dotato di interfaccia minimale, è molto leggero e possiede un motore “intelligente”, che riesce a
reagire a minacce sconosciute molto meglio degli altri antivirus, e difficilmente causa falsi positivi. I suoi
punti di forza sono quindi velocità e performance senza utilizzo eccessivo delle risorse di sistema
Norton 2010: come rilevamento minacce è sempre stato abbastanza buono ma il problema principale era
la sua pesantezza, che rallentava il PC, come se fosse stato infettato da un virus...ma questa volta Syman-
tec presenta una nuova versione, che incredibilmente è più leggera di molti suoi concorrenti(richiesta infe-
riore ai 10MB).
Avira Antivir 9: La versione free offre un'ottima protezione per il vostro PC contro i virus, ma è consigliabile
affiancargli un software antimalware. A volte trova qualche falso positivo, tuttavia non è pesante ed è an-
che veloce nelle scansioni.
BitDefender 2010: possiede tutti gli strumenti di identificazione e rimozione di malware, spyware e altre
minacce informatiche. Esegue un controllo in tempo reale del sistema e consente di bloccare preventiva-
mente applicazioni sospette che potrebbero danneggiare il computer.
E‟ decisamente lento nelle scansioni.
Windows Live OneCare 2.5: un buon prodotto di Microsoft, non è troppo pesante ed esegue una scansione
molto buona, tuttavia perde punti in classifica rispetto ad altri concorrenti a causa di un massiccio rileva-
mento di falsi positivi.

A voi la scelta!

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Informatica e Videogiochi Pag 14

MONSTER HUNTER TRI: RECENSIONE


di Matteo Ricciardi
Dal 2005 a oggi , Monster Hunter (in tutte le sue
versioni) è diventato uno dei giochi per console
Sony più venduti e conosciuti nel mondo, soprat-
tutto nella patria dei videogame , il Giappone.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Mon-
ster Hunter permette al giocatore di impersonare
un cacciatore, il quale scopo è completare delle
missioni. Attraverso l‟uccisione di un „ enorme
varietà di mostri, si guadagnano materiali utili
per la costruzione e il potenziamento di oggetti e
armi. L‟obiettivo principale non si basa
sull‟avanzamento di livello, infatti lo scopo
dell‟intero gioco può cambiare dal completamen-
to delle “quest”, al raggiungimento di un equi-
paggiamento leggendario, al mero e brutale mas-
sacro dei mostri, a seconda dei gusti.

In Europa e USA non ha avuto, però, lo stesso successo della sua terra di origine, soprattutto per la difficoltà
nello svolgimento ( già altissima nelle prime parti del gioco ).
Dal 23 Aprile è entrato in commercio in Europa il terzo episodio della saga, disponibile esclusivamente per
Nintendo Wii, un episodio che ha tutti i requisiti per diventare la migliore versione di Monster Hunter.
Sebbene le caratteristiche basilari del gioco siano rimaste identiche alle precedenti, il team ha effettuato
alcune brillanti modifiche per rendere lo svolgimento più fluido, ottimizzando molti elementi del gioco, mi-
gliorandone l‟accessibilità.
Il tutorial iniziale presenta, infatti, un approccio più semplice , che permette ai giocatori di familiarizzare con
le opzioni di gioco in maniera graduale e sopportabile.
La fase introduttiva, nonostante impieghi ben otto ore per essere completata, ha uno svolgimento chiaro e
completo, in modo da conferire al giocatore sicurezza su ciò che incontrerà nelle missioni successive.
Ad ogni modo, anche se nei primi momenti la difficoltà non è molto elevata, non è stata sacrificata la storica
profondità strutturale caratteristica delle precedenti edizioni, ma è stato stabilito un ottimo equilibrio tra le
parti. Raggiungere, quindi, un certo livello di abilità, e ottenere determinati oggetti e armi, sarà comunque
una grande soddisfazione.
Ci sono stati miglioramenti anche nel campo della giocabilità, poichè sarà possibile avventurarsi nelle pro-
fondità marine per affrontare nuove tipologie di mostri acquatici( dai pesci più comuni ad enormi draghi ma-
rini). Per soddisfare le richieste dei fan più accaniti del gioco, ci sarà la possibilità di effettuare multiplayer
locali e online.
Nell‟ultimo Nintendo Media Summit è stata inoltre confermata la possibilità di prendere parte a campagne
online senza nessuno costo aggiuntivo, in modo gratuito e libero.
Sebbene ci siano molti pregi, bisogna anche elencare i difetti della versione per Wii.
I riflessi del cacciatore, e la sua velocità d‟azione, stati notevolmente diminuiti, e, essendo Wiimote molto
sensibili al movimento, anche un gesto effettuato distrattamente può avere ripercussioni nel gioco.
Per sopperire a queste mancanze è in commercio una versione “Ultimate” che, per una spesa più elevata,
include al gioco lo speciale controller nero compatibile con il Nintendo Wii, per chi preferisce un ottimo con-
trollo sul personaggio, il Wii Speak, periferica lanciata sul mercato nel 2008 che ci permette di dialogare
liberamente con gli altri utenti, e la statuetta della testa del Drago Lagiacrus, uno dei draghi leggendari pre-
senti nel gioco.
Consigliamo l‟acquisto a chi già conosce la saga, e vuole sperimentare nuove esperienze di gioco, e tutti
coloro che apprezzano il gioco di ruolo fantasy.

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Informatica e Videogiochi Pag 15

BATTLEFIELD: RECENSIONE
di Mattia Boldrini
Ultima fatica della premiata ditta DICE (famosa per tutti gli altri
episodi della serie Battlefield) in collaborazione con Electronic
Arts, Battlefield: Bad Company 2 è uno degli sparatutto più attesi
del 2010 e, dopo averlo provato, possiamo confermare che è sta-
to atteso con una buona ragione.
La posizione di BF:BC2 è difficile, dato che deve misurarsi con
l‟ultimo nato in casa Activision. Riuscirà a essere all‟altezza? Sco-
priamolo.
Dal punto di vista tecnico il lavoro messo a punto da DICE è defi-
nibile come sontuoso. Nonostante per giocare serva una macchi-
na all‟ultimo grido (per gli utenti PC, obbligatorio un processore
multi-core), i requisiti sono stati resi più umani da una patch
prontamente rilasciata dai ragazzi di DICE, che alleggerisce il ca-
rico della CPU di un buon 30%. Tanta esosità è causata sia, come
accennato, dall‟ottima grafica (sebbene modelli e animazioni sia-
no leggermente inferiori al diretto concorrente: Modern Warfare
2), sia dal sonoro (davvero eccezionale per varietà, campionatura
e posizionamento dei suoni) sia,
soprattutto, dalla fisica veramente superlativa. Il motore fisico Havok, sfruttato come mai prima d’ora, ren-
de il mondo di gioco completamente modellabile dal giocatore. A patto di utilizzare potenza di fuoco suffi-
ciente, infatti, è possibile demolire ogni singolo edificio: dalle baracche di lamiera alle palazzine di cemento
armato. Questa caratteristica, poco incisiva nella campagna singleplayer (abbastanza mediocre sia per la IA
deficitaria che per la scarsa incisività della trama) è invece un elemento rivoluzionario in multiplayer. E‟ in-
fatti proprio questa la vera natura del titolo: lo scontro con giocatori in carne e ossa che sappiano sfruttare
in modo vincente tanto la deformabilità dello scenario quanto la vastità delle mappe per mettervi i bastoni
fra le ruote e rendere ogni sfida varia e avvincente.
In multy il titolo sceglie un atteggiamento più realistico rispetto a MW2, incoraggiando (in effetti, costringen-
do) il giocatore ad agire in modo tatticamente valido, cooperando con i compagni e orchestrando strategie
di squadra. Date la presenza di un‟ampia gamma di mezzi di tutti i tipi, la vastità delle mappe, l‟abbondanza
di nascondigli per i cecchini e la labilità dei ripari distruttibili, un singolo soldato è una facile preda: meglio
agire con la propria squadra, le cui classi (medico, assalto, geniere e cecchino, dotati di equipaggiamenti e
abilità diversi) si compensano e si supportano a vicenda. Non è un approccio migliore di quello di Modern
Warfare, è semplicemente diverso ed è una mera questione di gusti: se cercate un gioco che sia esaltante,
ma realistico e razionale, e sappia trasmettere il feeling di un vero campo di battaglia (scenari distruttibili,
fumo, polvere, fiamme onnipresenti, resa perfetta delle armi ecc.) Battlefield: Bad Company 2 è esattamen-
te quello che state cercando, soprattutto visto l‟impegno di DICE nel risolvere a suon di patch i piccoli pro-
blemi che affliggono il codice di gioco (l‟ultima patch ha risolto i più fastidiosi, anche se ne restano ancora
alcuni minori).
In conclusione, nonostante alcuni piccoli problemi quasi ininfluenti, Battlefield: Bad Company 2 può di buon
diritto vantarsi di aver centrato completamente il proprio obiettivo: garantire ai giocatori una rappresentazio-
ne verosimile del campo di battaglia, pur senza velleità simulative.

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Arte e Spettacolo Pag 16

JACK VETTRIANO
di Isabella Guzzi e Claudia Colonna
“Non per la via maestra, ma passeggiando ne’ vicoli, conobbi dell’Arte il gesto estremo.”
Jack Hoggan, in arte Jack Vettriano,è un pittore britannico di origini italiane,che cominciò a dipingere all‟età
di 21 dopo che la ragazza gli regalò degli acquerelli. Solo dopo 15 anni si sentì pronto ad esibire le sue ope-
re alla mostra annuale della Royal Scottish Academy.
I suoi quadri riscossero subito molto successo, tant‟è che furono venduti subito e da lì ricevette mote offerte
di numerose e importanti gallerie artistiche.
Le sue opere ricordano molto il genere del “Film Noir”, con tematiche romantiche e nudi in primo piano e
con il contrasto tra bianco e nero,che simboleggiano il bene e il male.
I soggetti dipinti da Vettriano sono prevalentemente giovani donne in atteggiamenti seducenti e in compa-
gnia di uomini maturi.
La scelta dell'artista è di dividere tutti i suoi lavori in due filoni principali: la donna che attende e l'amore im-
mortale… E li rappresenta con incredibili giochi di luci e ombre che non possono che affascinare qualunque
osservatore...
La sua opera più famosa, The Singing Butler, dove viene rappresentata una coppia-immortale che balla sul-
la spiaggia bagnata dalla pioggia, un tango infinito. L‟abito rosso, la sabbia ocra, il cielo in tempesta, gli om-
brelli neri, è tutto solenne e possente; pur essendo terrosa, l‟immagine non è cupa.
Dice Vettriano “My work is my fantasy world. I paint the world I want to be in”: il suo mondo ideale è fatto di
lusso, passioni, tinte forti e tratti che colpiscono l‟occhio e l‟immaginazione. I due camerieri tentano di ri-
parare i ballerini dalle intemperie e la composizione che ne emerge è equilibrata: il mondo sta in silenzio e
osserva.

Ci piace il suo stile, così reale, ben-


chè ritragga sempre soggetti di un
passato che non c‟è più; così roman-
tico, elegante e raffinato. Raramente
mostra i volti dei suoi personaggi,
cosi che ciascuno che osserva vi ci si
può immedesimare.

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Arte e Spettacolo Pag 17

IL RICHIAMO DELLA CAPITALE


Gli eventi che ci offre la nostra città, raccolti qui per voi da Isabella Guzzi e Claudia Colonna
ARTE
Da Corot a Monet. La sinfonia della natura : immergetevi negli intensi colori degli Impressionisti! Fino al
29/06 al complesso del Vittoriano. Biglietto intero 10 euro, ridotto 7,50 Per info: 066780664.
Donna. Avanguardia femminista negli anni ‟70: alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea u-
na scelta di 200 opere di 17 artiste degli anni ‟70 sui temi del corpo, identità femminile e differenza uomo-
donna, attraverso la ricerca di nuovi linguaggi nella fotografia. Costo: 8 euro fra i 18 e 25 anni, gratuito sot-
to i 18. Fino al 16/05 in via delle Belle Arti 131 (…promette bene ;) ).

MUSICA
Ligabue: allo Stadio Olimpico il 9 e 10 luglio
Prossimi concerti all‟Atlantico Live (ex Palacisalfa):
Megadeth : il 04/06, costo 30 euro + 4,50 d.p.
Alice in Chains : il 10/06, costo 30 euro+ 4,50 d.p.
Bad religion: il 13/06, costo 25 euro+d.p.
L‟immancabile Rock in Roma, Ippodromo delle Capannelle (via Appia Nuova 1245)
01 luglio - Heaven&Hell - € 35 + 5,25 prevendita
05 Luglio - The Cranberries - € 34 + 5,10 prevendita
06 luglio - Mika - € 30 + prevendita
07 luglio - Gossip - € 25 + prevendita
12 luglio - ZZTop - € 35 + prevendita
13 luglio - Ska-P + 99 Posse - € 20 + 3,00 prevendita + Piotta e The Hormonauts
15 luglio - Skunk Anansie - € 30 + 4,50 prevendita
22 luglio - Litfiba Reunion - € 32,00 + 4,80 d.p.
26 luglio - The Cult - € 30 + 4,50 prevendita
27 luglio - Daniele Silvestri accompagnato dall’Orchestra di Piazza Vittorio in Road Concert - € 15 +
2,30 prevendita
28 Luglio - Gary Moore
per info www.the-base.it

CINEMA
Agorà: l‟intrigante biografia della filosofa e Ipazia portata sul grande schermo dal regista spagnolo Amenà-
bar. E‟ la storia della protettrice della cultura antica che ad Alessandria del 391 d.C., uccisa crudelmente
dai fanatici cristiani. Il film, candidato al festival di Cannes dell‟anno scorso, è arrivato nelle nostre sale il2
3/04.
A metà giugno alla Multisala Intrastevere la Conferenza de il 18° Festival Internazionale di Cortometraggi e
Nuove Immagini, un progetto fondato per scovare nuove spinte in tutta Europa.
Le iscrizioni sono ancora aperte per il concorso regionale VideoRome dal tema “le solite note”. I video sele-
zionati verranno pubblicati sul sito! Per leggere il bando e saperne di più www.arcipelagofilmfestival.org

SEGNALIAMO…
Una “special edition” del 7° Festival della Biodiversità in occasione dell’Anno Internazionale della Biodiver-
sità all‟Auditorium Parco della Musica dal 20 al 23/05.
-Il Circolo degli Artisti (in via Casilina Vecchia, 42): per chi vuole immergersi nella creatività, o proporre la
propria, consigliamo di visitare il sito www.circoloartisti.it dove potrà trovare la programmazione giorno
per giorno degli eventi organizzati al circolo: musica di ogni tipo, arte contemporanea, cinema, design, moda
e tanto altro!
Ricordiamo che sabato 15 maggio tutti i musei di Roma saranno aperti fino a notte inoltrata proponendo
eventi gratuiti per l‟evento La Notte dei Musei, un’iniziativa europea dal 2005. Per Info :
www.museiincomuneroma.it
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Enigmi e giochi Pag 18

SUDOKU
a cura di Daniel Segatori e Giulia Bon

medio difficile

...per i più appassionati


Sudoku esterno
Prima di procedere con la risolu-
zione dello schema bisogna in-
serire i numeri che si trovano
all‟esterno dello schema in uno
dei primi 3 quadretti della corri-
spondente riga o colonna. Solo
dopo questo primo passo si po-
trà procedere con la risoluzione.

DIVERTITEVI

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Enigmi e giochi Pag 19

GRIGLIA LOGICA
In questo numero proponiamo una nuova griglia logica, di difficoltà maggiore di quella del numero prece-
dente. Le regole sono semplici: l‟obiettivo è trovare le informazioni relative a ciascuna riga in base ai dati
che vengo forniti. Si consiglia di inserire tute le informazione in tuo possesso (sicure) con un segno (+) nella
griglia e un segno (-) per ogni informazione esclusa.

Maggio 2010 scriveteci a: nomentiamo@hotmail.it


Prossimamente al cinema Pag 20
a cura di Elisa Corpolongo e Laura Gagliano
Robin Hood
(dal 12 maggio AL CINEMA)
Robin di Locksley (Russell Crowe) è un abile arciere al servizio di Re Riccardo Cuor
di Leone durante la guerra di Francia. Interessato solo alla gloria e a "salvarsi la
pelle", Locksley cambia prospettive dopo la morte del sovrano: tornando a casa, in
Inghilterra, scopre che la contea di Nottingham è vessata da un dispotico sceriffo,
ed incontra la vedova lady Marian (Cate Blanchett), estremamente scettica sulle
reali intenzioni dell‟uomo. Per guadagnare la fiducia della donna di cui è ormai in-
namorato, e per salvare la sua terra, l‟arciere fugge nella foresta di Sherwood e
mette insieme una banda di fuorilegge che lo aiuti contro lo sceriffo tiranno ed il
nuovo sovrano, Giovanni. Robin di Locksley, lascia così il posto a Robin Hood...

Manolete
(dal 14 maggio AL CINEMA)
Il 28 agosto 1947 il torero Manuel Laureano Rodríguez Sánchez (Adrien Brody),
noto in tutta la Spagna come Manolete, deve affrontare la più importante sfida
della sua carriera: una corrida in cui è chiamato a competere con il più giovane
e arrogante Luis Miguel Dominguin e a riconquistare l'amore del popolo delle
plazas de toros. Nelle ore che lo separano dall'evento, Manolete ripercorre tutti
i ricordi della sua intensa storia d'amore con Lupe Sino (Penelope Cruz), la don-
na che gli ha fatto scoprire la passione e la vita al di fuori dalle arene.

Piacere sono un po‟ incinta!


(dal 14 maggio AL CINEMA)
Jennifer Lopez interpreta Zoe, una single che decide di fare ricorso all'inseminazione
artificiale a causa dell‟incombente della menopausa. Uscita dalla clinica della fertilità
incontra Stan (Alex O'Loughlin) che sembra avere tutte le carte in regola per essere
l'uomo della sua vita; i due cominciano a frequentarsi e man mano che gravidanza e
relazione procedono verso un happy ending, la futura mamma cercherà in tutte le
maniere di nascondere al suo neo compagno pancione e crisi ormonali.

The Final Destination 3D


(dal 21 maggio AL CINEMA)
Nell'agghiacciante premonizione di Nick O'Bannon (Bobby Campo) una giorna-
ta di corse e divertimenti si trasforma in una serie di eventi da incubo: varie
auto da corsa restano coinvolte in un incidente all'interno di un autodromo e i
detriti in fiamme vengono scaraventati sui palchi, uccidendo brutalmente gli
amici di Nick e causando il crollo del palco proprio addosso a lui. Quando torna
in sé, il ragazzo è nel panico più totale e convince la fidanzata Lori, e i loro a-
mici a lasciare l'autodromo evitando per pochi secondi il momento preciso in
cui la visione del ragazzo si trasformerà in una terribile realtà.
Pensando di aver evitato la morte il gruppo riprende ad assaporare la vita an-
cora più di prima ma sfortunatamente per Nick e Lori è solo l'inizio. Infatti,
mentre le premonizioni continuano a verificarsi e ad uno ad uno i sopravvissuti
muoiono nel peggiore dei modi, Nick deve capire come sfuggire alla morte con
certezza e una volta e per tutte, prima che anche lui raggiunga la sua
"destinazione finale".

Maggio 2010 scriveteci a: nomentiamo@hotmail.it


La redazione Pag 21
La nostra vita
(dal 21 maggio AL CINEMA)
Claudio (Elio Germano) è un operaio edile di trent'anni che lavora in uno dei tan-
ti cantieri della periferia romana. E' sposato, ha due figli, ed è in attesa del ter-
zo. Il rapporto con sua moglie Elena (Isabella Ragonese) è fatto di grande com-
plicità, vitalità, sensualità. All'improvviso, però, questa esistenza felice viene
sconvolta: Elena muore e Claudio non è preparato a vivere da solo. Rimuove il
dolore e sposta il suo lutto nella direzione sbagliata: pensa solo a sfidare il de-
stino, e a dare ai figli e a se stesso quello che non hanno avuto finora: il benes-
sere, i soldi, i capricci, le vacanze, in una parola le "cose". Per risarcire la sua
famiglia, si caccia in un affare più grosso di lui e quando capisce che da solo
non può farcela, si vede costretto a rivolgersi agli unici di cui si fida: la sorella
troppo materna (Stefania Montorsi), il fratello timido e imbranato (Raoul Bova),
il pusher vicino di casa (Luca Zingaretti)...

Manolete
(dal 14 maggio AL CINEMA)
Dopo la famigerata trilogia di videogiochi, eccolo in film! Dastan è un
principe di Persia del sesto secolo, che si allea con la Principessa Tami-
na per recuperare le Sabbie del Tempo, un dono degli dei per controlla-
re il tempo, dalle mani del malvagio nobile Nizam.

GIORNALE A CURA DI...


CAPOREDATTRICI LA REDAZIONE
Elisa Corpolongo 4F Alessia Tobia 3F
Giulia Bon 3F Anita D‟Antoni 3F
Lorenza Vespasiano 3F Matteo Ricciardi 3F
Valerio Del Monte 3F
Laura Gagliano 3F
Daniel Segatori 3F
Niccolò Mascaro 3F
GRAFICA Kristian Ilianov Iliev 3F
Andrea Fedi 4H
Daniel Segatori 3F Alessio Urbani 4H
Elisa Corpolongo 4F Mattia Boldrini 4H
Niccolò Mascaro 3F Bianca Masotti 2H
Isabella Guzzi 2H
Claudia Colonna 2H
Stella Boccitto 1B

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