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Sistema informatico
Insieme degli strumenti informatici impiegati per il trattamento automatico delle
informazioni di unorganizzazione al fine di agevolare le funzioni del suo Sistema
informativo. Esso prevede:
Software e hardware
1.
2.
3.
I DATABASE
La progettazione di un sistema informativo automatizzato avviene in tre fasi:
1. PROGETTAZZIONE CONCETTUALE: parte su dei dati specifici che vengono
analizzati e interrogati. Poi attraverso un modello entity-relationship (modello
E/R), lo schema concettuale viene rappresentato graficamente in un diagramma
finale
2. PROGETTAZIONE LOGICA: attraverso un procedimento di conversione detto
Mapping passa dallo schema concettuale allo schema logico. Applica una serie
di regole di derivazione che permettono la trasformazione del modello astratto
in strutture dati logiche.
3. PROGETTAZIONE FISICA: viene implementato fisicamente, cio in memoria di
massa, lo schema logico. Si ottengono archivi e file di dati (TABELLE) in cui
saranno registrate le informazioni del sistema informatico
--> UN DATABASE una RACCOLTA di dati organizzati ed gestito da un softwere
chiamato DATABASE MANAGEMENT SYSTEM (DBMS), che rende i dati indipendenti, sia
dal punto di vista logico che fisico, dai programmi che li elaborano, facilitando il loro
utilizzo per gli utenti. Il linguaggio SQL lo strumento utilizzato dai DBMS per la
programmazione dei database relazionali.
o
o
o
linguaggio per la descrizione dei dati, delle tabelle e delle viste, detto DDL (Data
Definition Language)
linguaggio per il trattamento (o manipolazione) dei dati contenuti nel database,
detto DML (Data Manipulation Language), che consente le usuali operazioni di
accesso per inserimenti, modifiche o cancellazioni;
Linguaggio per le interrogazioni alla base di dati, detto Query Language, che
consente il ritrovamento dei dati che interessano, sulla base dei criteri di ricerca
richiesti dallutente.
Gli Utenti
Un database viene utilizzato da persone diverse, per funzioni e per applicazioni
diverse:
definizione delle viste per accessi parziali di utenti alla base di dati
i Programmatori che intendono utilizzare per le loro applicazioni i dati
organizzati in un db, utilizzano un linguaggio DML, oppure comandi che sono
unestensione dei tradizionali linguaggi di programmazione, oppure un linguaggio
specifico per basi di dati.
gli Utenti finali possono accedere alla base di dati attraverso i comandi di un
linguaggio di interrogazione (query language), oppure, per utenti finali ancora
meno esperti attraverso interfacce software, che presentano sul video il menu o le
icone.
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ARCHIVI
Archivo: insieme organizzato di informazioni caratterizzate da alcuni aspetti
fondamentali
DATI = conoscenze elementari che caratterizzano una situazione reale, una persona o
un'entit, rappresentate in una forma tale che ne renda facile la memorizzazione e la
conservazione in vista di un futuro utilizzo
Si indica con il termine chiave o chiave primaria (primary key) linsieme di uno o pi
attributi che consentono di distinguere unistanza dallaltra per la stessa entit (es. cod
prodotto).
4
Il grado di una relazione il numero di domini su cui costruita (colonne)
la cardinalit di una relazione indica il numero di ennuple che la costituiscono in
certo istante (righe)
Il MAPPING il processo attraverso cui si passa dal diagramma E/R allo schema logico
relazionale, ed esso varia a seconda dell'associazione presa in considerazione:
o
o
LE
5
Il MEZZO FISICO DI TRASMISSIONE il mezzo attraverso il quale il segnale si
propaga. Tra i mezzi fisici si distinguono:
fibre ottiche: mezzo trasmissivo pi recente di notevole potenza. Si presenta
come un sottile filo di vetro, consente di raggiungere alte velocit nella
trasmissione. La fibra ottica adottata per la realizzazione di dorsali, cio
interconnessione di reti, e ultimamente viene utilizzata anche come linea di
trasmissione dati nelle principali citt.
onde radio
doppino telefonico: detto cavo UTP, doppio filo di rame intrecciato
cavo coassiale: utilizzato per le trasmissioni televisive, costituito da una cavo
di rame di spessore rilevante avvolto da un isolante in PVC
Rispetto alle funzionalit che i nodi svolgono nell'ambito della rete, classifichiamo le
reti in:
o
PEER-TO-PEER: dove non esiste una netta divisione tra nodi server (computer
che forniscono risorse) e nodi client (computer che accedono alle risorse
condivise). Ogni nodo pu svolgere la funzione di server e di client. Sono molto
semplici ma poco sicure. Inoltre il numero di nodi non pu essere superiore a 10
CLIENT-SERVER: alcuni computer (server) mettono a disposizione risorse e
offrono servizi mentre altri (client) li utilizzano --> in una rete di questo tipo ci
sono quindi i client che richiedono i servizi e i server che li offrono.
--> in questo modello la comunicazione ha la forma di un messaggio a un server
da parte di un client, che richiede l'esecuzione di un lavoro. Il server esegue il
lavoro e restituisce la risposta.
6
Linea Full-Duplex: la comunicazione possibile in entrambe le direzioni e gli
elementi interconnessi possono fruire del canale di comunicazione in
contemporanea (es. comunicazione telefonica)
ARCHITTETTURE DI RETE
Le reti sono organizzate a livelli, ciascuno dei quali fornisce al livello superiore i servizi
richiesti. Le regole e le convenzioni usate nel dialogo tra livelli sono indicate con il
termine protocollo. I protocolli si dividono in:
protocolli orientati alla connessione: prevedono un controllo sugli errori di
trasmissione
o protocolli non orientati alla connessione dove non si ha una conferma della
corretta ricezione del messaggio
un insieme di livelli e protocolli forma l'architettura di rete
o