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Universit degli Studi di

Palermo
Laurea Magistrale
in Pianificazione
Territoriale, Urbanistica
e Ambientale (LM-48)

Urbanistica
e Pianificazione
territoriale

Docente: BARBARA LINO, Ph.D., R.T.D.


A.A. 2014-15 I SEM. Viale delle ScienzeEd. 14-aula 4.7
Luned 8,30-11,30
Mercoled 9,30-12,30

TECNICHE, ETICA, VISIONI

Stoccolma- da Markelius a Green Capital

INDICE

01 La pianificazione 1950-2030
02 I progetti strategici
03 Hammarby (il modello)

2010 prima
european green
capital

Il premio European Green Capital (EGCA) stato lanciato dalla


Commissione europea nel 2008, come riconoscimento per le
citt che hanno compiuto sforzi per migliorare le condizioni
ambientali all'interno dell'area urbana e che si sono mosse
verso la creazione di aree cittadine pi sane e sostenibile.

Stoccolma 2010,
Amburgo 2011,
Vitoria 2012,
Nantes 2013,
Copenhagen 2014,
Bristol 2015,
Lubiana 2016,
Essen 2017.

01

La pianificazione

popolazione di quasi due milioni di


abitanti su di una superficie di 6.519
kmq, con una densit media di 307 ab/
kmq e urbana di 4.354 ab/kmq.
La struttura insediativa presenta il
90% di edifici multi appartamento e
10% monofamigliari;
la propriet del suolo risulta
municipale per circa il 70%.

10

da dove parte
Negli anni 1950 e '60 quasi tutte le propriet residenziali
avevano una fornace per il riscaldamento;
Il carbone era il combustibile pi comune, il Lago Mlaren
(terzo lago pi grande della Svezia) ampiamente
contaminato e la balneazione era vietata

Nel 20 secolo Stoccolma cresce rapidamente:


le fasi di crescita sono definite dal sistema di trasporto. Il primo
periodo si basava principalmente sulle ferrovie, poi tram e gi dal
1950 il sistema di metropolitana.

il trasporto pubblico

Stoccolma ha una lunga


storia urbanistica, con una
visione olistica

Il Generalplan di Steven Markelius del 1952 configura


lattuale assetto della citt costruendo una rete di citt
satelliti attorno ad una madre e inserimento di una city
come cuore pulsante centrale.
Lobiettivo era la sostituzione del sistema monocentrico in
uno policentrico.

policentrismo

Le citt satelliti:
- anni 70: densit elevate (Husby, Akalla, Kista)
- anni 60: uso delle unit di vicinato e impianti
regolari, ed. in linea (Tensta, Rinkeby)
- anni 50: unit riconoscibili di piccole dimensioni
sub articolate in unit di vicinato e grande variet
tipologica (Vallingby e Farsta)

Una
delle satelliti
tavole di settore
del piano del
1952, relativa
allo studio
dei tempi
di trasferimento
dal centroealla
periferia per le aree
citt
insediate
lungo
le nuove
linee
della
metropolitana
raggiungibili
indi45
maggiore interesse per utilizzazioni economiche-produttive.

min

policentrismo/accessibilt metro
5

rete ecologica metropolitana

Le didascalie sono spesso un grande alleato. Osserviamo il Piano di Stoccolma

Oversiktsplan 1990 (Op 1990) un documento di tipo


programmatico teso a regolamentare luso delle acque e
del suolo: tipo di intervento in base alla tipologia tessuto
(environmental program per le citt giardino come Norra).

Oversiktsplan 1999 (Op 1999): interventi localizzati su


suoli gi urbanizzati, abbandonati o sottoutilizzati.
Individua aree disposte a corona rispetto al centro.
Introduce altre forme di trasporto pubblico oltre a quello
della metro: tram, battelli e car pooling (Liljeholmen, Nordviistra
Kungsholmen, Norra Station, Viirtan-Frihamnen e Hammarby Sjstad)

centralit in aree dismesse

Op 1999

Interventi misti (residenza, commercio,


terziario, tempo libero) che possano usufruire
della dotazione infrastrutturale esistente.

riuso delle aree gi urbanizzate, localizzazione delle nuove aree di sviluppo sui
nodi del trasporto pubblico, conservazione dei caratteri morfotipologici
dellambiente costruito e naturale, trasformazione delle aree di corona urbana e
creazione di aree a mix urbano-residenziale in sostituzione delle zone industriali

Oversiktsplan 2010, Piano strutturale.

Oversiktsplan 2010 (Op 2010) individua quattro strategie:


1- espandere la citt in aree dismesse verso lesterno,
spostando il confine della citt e saldandola con le cinture pi
esterne (1-Hammarby, 2-Norra Royal Seaport, 3-Arstafalten,
4-Norra Station, 5-Vastra);
2- Sviluppare alcuni nodi esterni alla citt consolidata (poli
urbani densi e misti, 5 a sud e 4 a nord);
3- Miglioramento delle infrastrutture ciclabili e pedonali;
4- Spazi pubblici di alta qualit.

Il processo che ha portato alla stesura del piano ha inizio tra


il 2006 e il 2007, con la condivisione di una vision,
inizialmente denominata "Vision Stockholm 2030", redatta
al fine di delineare uno scenario generale per una crescita
sostenibile della citt
20

Environmental Code, entrato in vigore nel gennaio 1999, contiene tutte


le leggi fondamentali di protezione ambientale ampliando quanto
previsto dal Act of Managment of Natural Resources 1987 per le
tematiche ambientali.
Swedish climate policy per la riduzione dei gas serra contenuti
nellatmosfera.
La gestione dei differenti dipartimenti e compagnie municipali avviene
tramite un Integrated Management System, al fine di ricomprendere
nella gestione urbana e del decision-making gli aspetti ambientali,
della qualit e dellapprovvigionamento energetico urbano
(Environment Administration City of Stockholm, 2009).

il Consiglio Municipale ha adottato schemi e programmi indirizzati a


specifiche aree tematiche, tra cui il Greenhouse Gases Scheme, lo
Cycle route Scheme, il Mobility Scheme, il Water Programme, lEnergy
Strategy and the Waste Disposal Scheme. Dal 1995 inoltre la citt fa
inoltre parte della campagna ICLEI Cities for Climate Protection.

Tutti i cittadini vivono a non pi di 300 metri da una fermata di mezzi pubblici.
760 km di piste ciclabili e nel centro urbano attivo un Piano delle ciclabilit grazie
al quale pi dell80% degli uffici favorisce luso della bicicletta con azioni mirate
(spazi, facilitazioni, incentivi).
La flotta dei mezzi pubblici a bassissimo impatto ambientale: il 65% sono su
rotaia, con un sistema integrato di tram, metropolitane e ferrovie urbane (che usano
elettricit in gran parte prodotta da fonti rinnovabili). Il resto dei mezzi sono
alimentati da combustibili rinnovabili (etanolo e biogas).
Il numero di spostamenti con il TPL e con le bici largamente superiore a quello in
auto (circa il 64%, fino al 77% nelle ore di picco).

Mobilit sostenibile

Il 68% della superficie del territorio della citt adibita a parchi urbani
(circa 6.870 ha).
La citt ospita il primo Parco Nazionale istituito in una area urbana.
Otto aree naturali e riserve culturali.
Piano di azioni dedicate al risanamento delle acque, oggi il nuoto e la
pesca nel cuore della citt sono diventati una realt.
Le acque sono tutte trattate in 2 impianti di depurazione, che utilizzano
tecnologie di grande efficienza nella rimozione di azoto e fosforo e
capaci di produrre biogas (8 milioni di m, che viene utilizzato come
combustibile per il trasporto locale) e di recuperare il calore presente
nelle acque reflue (1100 Gwh) e usarlo per il riscaldamento domestico.
Circa la met dellacqua piovana viene direttamente restituita ai 2 laghi
di Mlaren o Saltsjn.
Il consumo d'acqua giornaliero per famiglia ad oggi di 200 lt e lacqua
potabile controllata settimanalmente.

Sistema ecologico

L'obiettivo entro il 2015 di ridurre del 10% i consumi energetici


degli edifici pubblici connettendoli con la rete di teleriscaldamento
Politiche di incentivazione dei cittadini per far s che i consumi
elettrici domestici riducano le emissioni di gas serra del 10%.
Potenziamento dei servizi informativi e gli incentivi economici a
imprese e cittadini.
La presenza di un'area verde assicurata entro il raggio di
duecento metri da tutte le abitazioni urbane.

Energia

Abolizione delle discariche.


Il 73,5% attualmente viene incenerito con recupero di energia per la
produzione di elettricit e di calore (nel 2020 una quota sar invece
trattata dal digestore anaerobico).
Trattamento biologico di circa il 10% dei rifiuti alimentari da famiglie e
ristoranti (entro il 2020 saliranno al 35% con trattamento in un
digestore anaerobico per la produzione di biogas e compost).
La raccolta separata degli imballaggi di responsabilit diretta
dei produttori e non della municipalit (il 25% viene separato e
riciclato).
Funzionano a biogas i mezzi per la raccolta rifiuti.

Rifiuti

02

I progetti strategici

Nya rstafltet
ARCHI5, MICHEL DESVIGNE, IOSIS INTERNATIONAL

03

Hammarby (il modello)

connessioni tra forma urbana e risparmio energetico


come strumento per influenzare positivamente il
metabolismo urbano
la scala del quartiere come strumento ottimale di
controllo (densit, morfologia del costruito, elementi
naturali, mobilit, soluzioni tecniche e strategie
energetiche)
gli eco-quartieri

il quartiere come
scala intermedia

- un processo di progettazione
esplicito nella formulazione di obiettivi,
supportato da una visione
caratterizzante in grado di coinvolgere
gli operatori nelle differenti fasi
realizzative
- integrazione tra sistema di trasporto,
smaltimento dei rifiuti, trattamento
delle acque e produzione energetica

Il Piano di sviluppo della citt (OP90) zona


di recupero ed espansione residenziale.
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55

Nel 1995 viene avviata la


candidatura di
Stoccolma per ospitare i
Giochi Olimpici del
2004.
Hammarby avrebbe
ospitato il villaggio
olimpico.
Il modello di riferimento
il Sydney Olympic Park

Sydney Olympic Park

dove studiato un sistema


di gestione integrata delle
acque e un modello
metabolico circolare.
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Stockholm
Water
Company
(gestione
acqua), la
Stockholm
Waste
Management
(rifiuti), la
Fortum
(energia) e la
Compagnia
dei trasporti
pubblici.
Processo
complesso
che ha
coinvolto:
soggetti
pubblici,
universit,
cittadini.

il modello: un
metabolismo circolare
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Soggetti
Societ mista con funzione di coordinamento e di
gestione in cui lAmministrazione comunale ha
assunto il ruolo di regia come capofila.
Sub distretti (Kvarteret)
12 unit minime d'intervento autosufficienti,
mediamente dimensionate per circa duemila abitanti su
cui Amministrazione e compagnie stabiliscono un
programma di qualit

Costi
3,5 miliardi di euro (600 milioni di euro per la
Municipalit)

il processo
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- 1991- la City of Stockholm Planning


Department propose un piano particolareggiato
dellarea in seguito al quale, nel 1993 iniziarono
i lavori per la realizzazione.
- tra il 1993 e il 1999 stata edificato il
comparto di Norra Hammarbyhamnen (pi
esattamente il margine est di Sodermalm)
situato a nord ovest dellintera area di progetto,
caratterizzato da 1250 appartamenti e da un
nuovo complesso scolastico

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Masterplan strategico, Stockholms City Planning Bureau

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definizione di codici di progettazione, linee guida elaborate tra amministrazione comunale,


developers ed architetti, in seguito convertite in accordo tra le parti

Programma
di qualit
per definire
caratteri
urbani e
architettoni
ci e Piano
del Colore.

qualit dello
spazio e
dellarchitettura
62

Sunstudies obbligatori
laltezza dei corpi edilizi a 5 piani in caso di
strade aventi larghezza di 18 mt; a seguito di
pressioni delle societ di real estate, accolte
durante il periodo di governo di destra
(1998-2002), le altezze degli edifici di
Hammarby sono state portate a 6/7 piani

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un modello ad alta densit abitativa


133 abitanti per ettaro

la struttura urbana

66

la maggior parte degli edifici realizzati


si affacciano sullacqua al fine di
garantire loro unelevata qualit
urbana, architettonica e abitativa
(edifici a corte)

lacqua

68

69

70

71

25-30 mq verde ad abitante


piena fruibilit delle aree aperte abitante/lavoratore
4-5 ore di luce per il 15% degli spazi verdi durante equinozi

rete del verde pubblico

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residenze e
verde di vicinato

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GlashusEtt, il centro informativo


ambientale di Hammarby
attivit commerciali, un complesso
scolastico, una biblioteca, una
chiesa e ampi parchi e spazi
attrezzati comuni allaperto

servizi pubblici
e spazi di
relazione

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La maggiore arteria di circolazione lunga


3,5 km e larga 37,5 m. Per il trasporto
pubblico sono state realizzate una linea
tranviaria (Tvarbanan tram service), un
battello che attraversa il Canale
Hammarby e una rete di bus per garantire
la riduzione del traffico

80% degli spostamenti


su mezzi pubblici o
percorsi ciclo-pedonali
15% residenti aderenti al car-pooling
5% lavoratori aderenti al car-pooling

sistema della mobilit

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trasporti pubblici,
auto collettive,
traghetti di linea e
percorsi ciclopedonali
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intera fornitura di calore basata su fonti rinnovabili


(ed energia dal trattamento dei rifiuti)
pannelli fotovoltaici istallati sulle
facciate e sui tetti
sistemi di ventilazione forzata e
recupero del calore
materiali edilizi bio-compatibili

ciclo dellenergia

ciclo dei rifiuti

Tutti gli scarichi domestici sono convogliati in enormi


cisterne nel sottosuolo dove, attraverso opportuni
trattamenti, i liquami formano biogas
immediatamente riutilizzato nelle cucine degli edifici,
mentre i residui solidi vengono successivamente
prelevati e trasformati in concime.
Anche i rifiuti, opportunamente separati, vengono
raccolti in cisterne sotterranee svuotate da enormi
aspiratori e avviati al riciclaggio.
I rifiuti non riciclabili sono invece trasportati nel locale
inceneritore. La loro combustione produce il 47% del
riscaldamento domestico. Il restante 50% viene fornito
dalla combustione di olio biologico (16%) e dall
energia idrica prodotta dalle acque di scarico (34%).

tubi a obl, di diverso colore a seconda delle tipologie di rifiuto

IMPIANTI RICICLAGGIO

RIFIUTI RICICLABILI
RIFIUTI ORGANICI

COMPOSTAGGIO (FERTILIZZANTI BIO)


RIFIUTI NON RICICLABILI

TERMOVALORIZZATORE

sistema di raccolta rifiuti pneumatico, in grado di limitare il


numero di automezzi circolanti e utilizzo di un sistema di
cogenerazione e teleriscaldamento basato anche sui rifiuti
prodotti dal quartiere

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L'acqua meteorica proveniente dalle strade viene


raccolta, purificata, e scaricata pulita nel lago. I tetti
verdi degli edifici assorbono l'acqua piovana.

ciclo dellacqua

Lutilizzo delle acque potabili prevede un ciclo


chiuso allinterno dellinsediamento; prelevate dai
bacini lacustri, depurate e rese potabili, mentre le
acque reflue vengono trattate nei depuratori locali
ed utilizzate, prima delle reimmissione nei canali,
sia per il riscaldamento che raffrescamento.
Le acque piovane e quelle generate dallo
scioglimento della neve vengono trattate
localmente sia tramite percolazione che
collettamento verso differenti canali e
sedimentazione; a questi si aggiunge un sistema di
raccolta delle acque provenienti dai tetti e dai
cortili degli edifici, in seguito riversate nel lago.
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trattamento delle acque piovane, riutilizzate a fini


non potabili (irrigazione, scarichi, pulizia delle strade, ma
anche come elemento di decoro urbano e del verde)
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100

rispetto ai valori di riferimento (quartieri residenziali Svezia anni 90)


(dati Gronmtij Aprile 2008)

Sovrafertilizzazione -49%/- 53%


Ozono - 33%/-38%
Consumo di acqua -41% /-46%
Emissioni CO2 -29%/-37%
Acidificazione dei suoli -23%/-29%
Consumo fonti non rinnovabili -28% /-42%
Produzione scorie radioattive -27%/-40%
Peso RSU portati a discarica -10%
Uso auto privata -40%

i risultati

Bodn . (2001), Hammarby Sjstad, Stockholm: Real Estate and Traffic


Administration.
City of Stockholm (2009), Funding for Environmental Programmes, http://
www.stockholm.se/KlimatMiljo/Klimat/Stockholms-Action-Programme-onClimate-Change/Funding/
Stadsbyggnadskontoret (2000), versiktplan 1999 Stockholm, Stockholm:
Stadsbyggnadkontoret.
Vestbro, D. U. (2004), Conflicting Perspectives in the Development of
Hammarby Sjstad, Stockholm, Royal Institute of Technology (KTH):
Stockholm.
http://www.hammarbysjostad.se
http://www.stockholm.se//hammarbysjostad
http://greenlineblog.com//hammarby-sjstad
http://stockholmsustainableregion.se

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