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FII 14-15 58 22-05-15 Piano campagna inclinato mezzo pesante. Soluzione con le differenze finite
58.1 Determinazione delle variabili e . Il caso della linea iniziale PC (PC)
58.2 Il caso di un punto generico del dominio di rottura
58.3 Carattere incognito della posizione del punto in cui si determina lo stato di tensione
58.4 Determinazione della geometria delle caratteristiche (coordinate z, x)
58.5 Risoluzione con il metodo delle differenze finite (FDM)
58.6 La determinazione di TA e TB: la problematica delle differenze in avanti, allindietro e centrali
58.7 Posizione geometrica del problema
58.8 Il caso generale delle differenze prime. Rappresentazione grafica
58.9 Il punto di vista analitico. Quantificazione dellerrore mediante lo sviluppo in serie di Taylor
58.10 Caratteri generali del calcolo alle differenze finite
58.11 Esempio di calcolo
58.1 Determinazione delle variabili e . Il caso della linea iniziale PC (PC)
Come si gi osservato, a partire dai valori di e in due punti generici A e B della linea iniziale
PC si determinano nel modo usuale i valori I e I nel punto di intersezione I della per A con la
per B mediante i rispettivi invarianti di Riemann che danno la soluzione
I =
B + A
B A
2
2
A B + A
I = B
+
2
2
(58.1.1)
(58.1.2)
che sostituendo
+
2
2
sB sr ( z B zr ) sPC sPC ( z B 0 )
z
B =
=
= B
2cu
2cu
2cu
B = A = PC =
A =
(58.1.3)
(58.1.4)
s A sr ( z A zr ) sPC sPC ( z A 0 )
z
=
= A
2cu
2cu
2cu
diventa
I =
zB + z A
2cu
I = PC
2
zB z A +
zB z A
2cu
2
2
2
2cu
2
(58.1.5)
(58.1.6)
con che diminuisce rispetto al valore iniziale, con conseguente curvatura verso il basso delle linee
caratteristiche (riduzione dellangolo formato dalle caratteristiche con lasse z, vedi Fig. 58.1.a).
Naturalmente nel caso del lato sinistro (linea iniziale PC) il ragionamento si applica allo stesso
modo, con le modifiche conseguenti, in particolare con che assume lespressione
B = A = P 'C ' =
+
2
(58.1.7)
e quindi I
I = P 'C '
zB z A
2cu
+
zB z A
2
2cu
2
(58.1.8)
con che aumenta rispetto al valore iniziale (essendo ora zB < zA), con conseguente curvatura verso
lalto delle linee caratteristiche, che il comportamento simmetrico di quello del lato destro, come
deve essere (Fig. 58.1.b).
A
B
a) right
B
A
b) left
z
Fig.58.1 Curvatura delle caratteristiche nel dominio di Cauchy nel caso del pendio
L
M
N
z R
AR P
AG
AC
IG
B(AG)
BR
IR
IC
BC
BG
Fig.58.3 Curve caratteristiche per il,punto generico a partire dalle linee iniziali
In maniera analoga si pu procedere sul lato destro, con linversione di ruolo delle e delle .
Nel punto generico si ha
B + A
2
B A
2
(58.2.1)
B A
2
B + A
(58.2.2)
dove B e B sono i valori sulla linea iniziale PC, mentre A e A sono i valori sul tratto iniziale del
dominio cui appartiene il punto (PC per Cauchy, P per Riemann, PP per Goursat).
Per i domini di Cauchy e di Riemann possibile scrivere delle espressioni esplicite in termini dei
dati iniziali. Sostituendo le espressioni di B e B
B =
B =
+
= PC
2
(58.2.3)
z B
(58.2.4)
2cu
e scrivendo per A
= PC
PP ' = 0 P
2
2
A = P
(58.2.5)
e per A
A =
z A
2cu
+ PC P
(58.2.6)
con il primo termine diverso da zero nel solo dominio di Cauchy, e la differenza successiva solo nel
dominio di Riemann, si ha
B + A
B A
zB + z A
PC P
PC P
zB + z A
+ PC P
2
2
2cu
2
2
2
2cu
2
A B + A
z B z A PC P PC + P
zB z A
= B
+
=
+
=
+ P
2
2
2cu
2
2
2
2cu
2
+
(58.2.7)
(58.2.8)
I =
(58.2.9)
(58.2.10)
58.3 Carattere incognito della posizione del punto in cui si determina lo stato di tensione
Si noti che le formule precedenti permettono di calcolare e nel punto di intersezione delle
linee e passanti rispettivamente per due punti A e B assegnati, mentre la posizione del punto,
descritta dalle equazioni delle curve caratteristiche, non nota e va determinata a parte integrando
tali equazioni. Per questa stessa ragione non possibile porre in forma esplicita neanche il problema
tensionale per i punti del dominio di Goursat, dal momento che in questo caso il punto A un punto
della linea di posa PP fissato dal valore di xA (zA=0), mentre il valore di A che compare nelle
formule dipende dalla posizione del corrispondente punto iniziale B(A) della linea passante per A
sulla linea PC.
Per questo problema possibile recuperare una formulazione esplicita assegnando invece della
coppia di punti A e B quella B(A) e B. Assieme a B si fissa quindi un latro punto di tipo B, B(A),
ancora sulla linea PC, la cui caratteristica interseca il piano di posa nel punto A, riflettendosi nella
che con la per B si interseca nel punto oggetto dellanalisi. In tal modo si ha lespressione per
nel punto riflesso A
A = B( A) + B( A) A =
z B ( A )
2cu
+ PC P
(58.2.11)
che rispetto a quella scritta per i domini di Cauchy e di Riemann differisce esclusivamente per la
valutazione di z in B(A) anzich in A, per cui si ha in tal caso
B + A
2
B A
2
B A
B + A
2
zB + zB( A)
2cu
zB zB( A)
2cu
PC P
2
PC P
2
PC P
2
PC + P
2
zB + zB( A)
2cu
z B zB ( A )
2cu
+ PC P
(58.2.12)
+ P
(58.2.13)
= PC P
= P
zB + z A
2cu
zB z A
2cu
2
;
= PC P
zB + zB( A)
2cu
2
zB z B ( A )
= P
2cu
2
(58.2.14)
(58.2.15)
(58.2.16)
(58.2.17)
x
= tan ( / 4)
z
x
= tan ( + / 4 )
z
(58.5.1)
(58.5.2)
Indicando con zA, xA e zB, xB le coordinate di due punti A e B non appartenenti ad una stessa
caratteristica, ad esempio due punti sulla linea iniziale PC come nello schema utilizzato per il
calcolo di e , e con z, x quelle del punto intersezione della per A con la per B, le equazioni
alle differenze si possono scrivere nella forma
x x A = ( z z A )TA
x xB = ( z z B )TB
(58.5.3)
(58.5.4)
TA = tan ( / 4)
TB = tan ( + / 4)
(58.5.5)
(58.5.6)
= P
zB z A
2cu
(Cauchy, Riemann);
= P
zB z B ( A )
2cu
(Goursat)
(58.5.7)
Se i due punti A e B sono noti (zA, xA e zB, xB quantit note) le due equazioni alle differenze
costituiscono un sistema lineare di due equazioni nelle due incognite z ed x che si pu riscrivere
zTA x = z ATA x A
zTB x = z BTB xB
(58.5.8)
(58.5.9)
con la soluzione
z ATA x A
z=
x=
TB
(58.5.10)
z ATA x A
(58.5.11)
E del tutto evidente il vincolo imposto ai due punti A e B di non appartenere ad una stessa curva
caratteristica: solo in questo caso la soluzione del sistema fornisce effettivamente un terzo punto
diverso da A e B, e dunque permette di avanzare nel mezzo con la soluzione.
(e quindi anche
x
= tan ( B + / 4 ) )
z
(58.7.1)
(rispettivamente
dx
tan ( B + / 4) = )
dz B
(58.7.2)
essendo
dx
tan ( A / 4) =
dz A
si stanno di fatto uguagliando i rapporti incrementali alle derivate nei rispettivi punti iniziali. In
termini geometrici ci vuol dire sostituire ai due tratti di curve caratteristiche e le rispettive
tangenti nellorigine. Le differenze finite che si ottengono in questo modo
x x A = ( z z A )TA = ( z z A ) tan ( A / 4)
x xB = ( z z B )TB = (z z B ) tan ( B + / 4)
(58.7.3)
(58.7.4)
si chiamano differenze in avanti [forward difference]; la soluzione del sistema in termini geometrici
corrisponde al punto di intersezione delle due tangenti nellorigine, indicata come punto IF in Fig.
58.4, dove si pu anche apprezzare in termini qualitativi lerrore che si commette quando si
sostituisce alla derivata la differenza in avanti.
Allestremo opposto si pu assumere per il valore nel punto finale della curva, uguagliando i
rapporti incrementali alle corrispondenti derivate nel punto finale. Si hanno cos le differenze
allindietro [backward difference]
x x A = (z z A )TA = ( z z A ) tan ( / 4)
x xB = ( z z B )TB = ( z z B ) tan ( + / 4)
(58.7.5)
(58.7.6)
dove indica il valore nel punto finale z, x. In termini geometrici si tratta delle rette per i punti A e
B parallele alle direzioni delle corrispondenti caratteristiche e nel punto finale, la cui
intersezione indicata con IB in Fig. 58.4, dove si pu vedere che in termini qualitativi la
+ A
(rispettivamente
+ B
2
(58.7.7)
x x A = ( z z A )TA = ( z z A ) tan
x xB = ( z z B )TB = (z z B ) tan
+ A
/ 4
2
+ B
+ / 4
2
(58.7.8)
(58.7.9)
In termini geometrici questa volta la soluzione data dallintersezione IC in Fig. 58.4 tra le rette per
i punti A e B aventi le pendenze intermedie tra quelle iniziali e quelle finali
tan
tan
+ A
/ 4
2
+ B
+ / 4
2
(58.7.10)
(58.7.11)
Dalla figura risulta del tutto evidente il salto di qualit associato alla differenza centrale rispetto alle
due differenze precedenti, con lerrore pressoch totalmente annullato.
IB
IC
IF
df/dx(xi)=fi
y=f(x)
fi+1-fi
fi-fi-1
fi+1-fi-1
f(xi-1)=fi-1 f(xi)=fi
x
xi-1
f(xi+1)=fi+1
x
xi
xi+1
58.9 Il punto di vista analitico. Quantificazione dellerrore mediante lo sviluppo in serie di Taylor
Il discorso geometrico qualitativo fatto prima ha un immediato riscontro analitico quantitativo,
che permette di valutare con precisione lordine dellerrore associato a ciascuna differenza. A tale
scopo basta effettuare uno sviluppo in serie di Taylor della funzione f di punto iniziale xi in avanti
1d f
df
f ( xi +1 ) = f ( xi + x ) = f ( xi ) + x + 2
2 dx
dx xi
2
1 d3 f
x 2 + 3
6 dx
xi
x 3 + ....
xi
1 d3 f
x 2 3
6 dx
xi
x 3 + ....
xi
ed allindietro
1 d2 f
df
f ( xi 1 ) = f ( xi x ) = f ( xi ) x + 2
2 dx
dx xi
f (xi + x ) f ( xi ) df
1 d2 f
1 d3 f
= + 2 x + 3
x
6 dx
dx xi 2 dx xi
df
x 2 + .... = + O(x )
dx xi
xi
con il simbolo O(x) che indica un termine dellordine di x, o del primo ordine, e dal secondo la
differenza allindietro
f (xi ) f ( xi x ) df
1 d2 f
1 d3 f
= 2 x + 3
x
6 dx
dx xi 2 dx xi
df
x 2 + .... = + O(x )
dx xi
xi
(rad)
Goursat
PP()
B(m)
0 PP(rad)
1.496
0.000
PP()
0 PP(rad)
0.000
PP(rad)
PP(rad)
0.785 c u(kPa)
3
20 (kN/m )
20
Cauchy
PC ()
4
D(m)
20 PC (rad)
0.349
PC (kPa)
0 PC (kPa)
PC (rad)
Riemann-Prandtl
0.000
z
0.000
0.201
0.372
0.514
0.000
0.233
0.434
0.604
0.747
0.000
0.297
0.563
0.798
1.002
0.000
0.335
0.643
0.924
1.177
0.000
0.342
0.664
0.967
1.249
0.000
0.317
0.624
0.921
1.206
0.171
0.488
0.795
1.092
0.342
0.659
0.966
0.513
0.830
0.684
-0.467
-0.869 -0.676
-1.210 -1.047 -0.870
-1.496 -1.359 -1.209 -1.047
0.000
-0.243
-0.471
-0.683
-0.876
0.000
-0.163
-0.324
-0.480
-0.629
0.000
-0.066
-0.141
-0.223
-0.308
0.000
0.038
0.059
0.066
0.061
0.000
0.139
0.260
0.361
0.445
0.470
0.609
0.729
0.831
0.940
1.079
1.199
1.410
1.549
1.879
1.222
-1.0
0.916
0.874
0.831
0.788
0.745
0.611
0.568
0.525
0.483
0.440
0.305
0.263
0.220
0.177
0.134
0.000
-0.043
-0.086
-0.128
-0.171
0.611 1.0
0.916
0.568 0.874
0.525 0.831
0.483 0.788
0.440 0.745
1.222
1.179
1.136
1.093
1.051
0.000
0.000
0.143
0.000
0.171
0.313
0.880
()
0.965
0.922
-2.0
1.051
1.008
0.965
1.136
1.093
1.051
1.008
-1.0
0.000
0.000 -0.043
0.000 -0.043 -0.086
0.000 -0.043 -0.086 -0.128
1.179
1.136
1.093
1.051
0.00.305
0.000
-0.043
0.263
0.0
-0.086 0.220
-0.128 0.177
-0.171 0.134
68.87
s PP
65.45
1.0
62.03
58.61
55.19
PP
88.87
85.45
82.03
78.61
2.0
-0.086
-0.128 -0.171
-0.171 -0.214 -0.257
-0.214 -0.257 -0.299 -0.342
2.0
1.222
1.179
1.136
1.093
1.222
1.179
1.136
1.222
1.179
1.222