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II.

Precursori della tradizione antropologica

Molti antropologi ritengono che l'antropologia emerse come branca distinta a partire dalla
met del XIX secolo, con il diffondersi di un interesse per l'evoluzione umana.
Tuttavia molto prima vennero alla luce le prime idee antropologiche, su quanto prima il
dibattito aperto.

1. Diritto naturale e contratto sociale


Durante il tardo rinascimento e l'illuminismo ci fu un forte interesse per la condizione
naturale dell'uomo, tuttavia era diffusa la credenza di creature a met tra uomo e bestia,
quindi l'interesse non si declinava nella conoscenza di culture nel mondo.

1.1 il diciassettesimo secolo


I primi autori che andarono oltre i fatti erano giuristi e filosofi del XVII secolo, che si
occupavano delle relazioni astratte tra individui e societ, tra societ e chi governa, e tra i
popoli.
Grozio:

riteneva che le nazioni del mondo fossero parte di una societ piu ampia soggetta alla
Legge della natura.

Rinvenne che la societ avesse avuto origine nella natura socievole della specie
umana.

le leggi naturali che reggono i comportamenti degli individui all'interno delle societ,
reggono anche le relazioni tra societ in pace e in guerra.

La sua opera ''De jure belli ac paci'' (1625) rappresenta la nascita di una riflessione
antropologica reale sulla natura della societ umana.
Puffendorf nelle sue opere anticipa molti dibattiti degli anni Ottanta e Novanta sulla
''socialit'' umana.

Riteneva che la societ e la natura umana fossero indivisibili, poich gli esseri umani
sono per natura esseri socievoli.

Inoltre specula su cosa potrebbe essere la natura umana senza la societ e su cosa
facessero gli uomini agli albori della civilt.

Hobbes pose l'attenzione non sull'inclinazione naturale dell'uomo a formare societ, ma


sulla tendenza naturale a perseguire il proprio interesse. L'uomo deve controllare questa
tendenza, e sottomettersi ad una autorit per ottenere pace e sicurezza. Le societ si
formavano con il consenso e l'accordo comune (contratto sociale).
Locke (1690) considerava il governo come idealmente limitato nell'esercizio del potere: il
contratto sociale non determinava totale sottomissione. Lo ''stato di natura'' era stato un
periodo di pace e tranquillit, ma il contratto sociale fu necessario per placare le dispute.

1.2 l'Ottocento
Rousseau attacca Grozio affermando che il potere non sia stato costituito a vantaggio di
chi governato. Governo e contratto sociale sono cose diverse, il primo deriva dal
desiderio dei ricchi di proteggere le loro propriet, il contratto sociale si basa su consenso
democratico.
La teoria del contratto sociale determina una divisione logica tra ''stato di natura'' e ''stato
della societ'', ora molti antropologi ritengono che sia impossibile separare il ''naturale'' dal
''culturale''.

2 definizioni di umanit nell'Europa del diciottesimo secolo


durante l'illuminismo vennero poste diverse questioni antropologiche per la prima volta:
cosa distingue l'uomo dagli animali, qual la loro condizione naturale.
Si concentr l'attenzione su ''i ragazzi selvaggi'', gli ''Orang Outang'', e i ''Selvaggi''
(abitanti indigeni di altri continenti).

2.1 i ragazzi selvaggi


nel XVIII secolo era diffuso un interesse per i ragazzi selvaggi. Questi ragazzi erano trovati
soli nei boschi a cui venivano insegnate le maniere civili con differenti risultati.

2.2 l'Orang Outang

Orang Outang indicava una creatura quasi umana, esattamente erano le specie di Homo
Nocturnus, Homo Troglodytes e Homo Silvestris. I viaggiatori raccontavano di queste
creature che vivevano in caverne in Etiopia e nelle Indie Orientali quasi umane e
pressoch cieche.
Dibattito tra Monboddo e Kames in cui si evidenzia l'importanza degli Orang Outang.
Kames affermava che le differenze culturali nel mondo erano tanto grandi da poter
considerare distinte le specie delle popolazioni. Gli indiani americani sarebbero stati
inferiori biologicamente e incapaci di raggiungere la cultura.
Monboddo invece affermava che le lingue degli indigeni erano mutamente intellegibili con
il basco e il gaelico scozzese. Inoltre estese il concetto di umanit anche a tutti coloro che
non potevano parlare, compresi gli Orang Outang. Dalle prove in suo possesso in realt
ci sarebbe potuto essere umani, infatti dai resoconti dei viaggi risultava che questi
vivessero in ''societ'', costruissero armi e abitazioni. Monboddo riteneva che poich erano
ritenuto umano il quasi muto selvaggio Peter, allo stesso modo avrebbero dovuto
accettare come tale l'Orang Outang.
Secondo lui a venire prima era stata l'umanit naturale, poi il ''contratto sociale'' attraverso
cui si era formata la societ, ed infine la parola ed il linguaggio.

2.3 la nozione di selvaggio


il prototipo di selvaggio era l'indiano americano, che nell'opinione dell'europeo medio, era
piu vicino all'uomo naturale degli europei.
Nel Settecento e nel primo Ottocento era diffusa la concezione per cui l'uomo non era altro
che un ''bruto addomesticato''. La relazione tra natura e societ era molto dibattuta. Alcuni
sostenevano che la natura era buona, e che la societ era un male necessario per
controllare il peccato originale. Altri sostenevano invece che la societ rappresenta la vera
natura umana, impossibile separare natura e cultura.
Rousseau accetta l'idea che gli Orang Outang fossero umani, ma li considerava esseri
solitari, poich questa la natura dell'uomo.
Nel ''Saggio sull'origine della disuguaglianza'' distingue:

Disuguaglianza naturale: differenze di forza o intelligenza tra persone

Disuguaglianza artificiale: differenze che emergono nella societ.

L'uomo naturale era libero, sano e felice, i vizi emersero con la nascita della societ e
delle disuguaglianze che essa implica.

La societ nasce quando gli uomini iniziarono a costruire le abitazioni e si formano


famiglie e gruppi, e necessariamente il linguaggio.
La societa nascente era un'et dell'oro, ma ben presto nacquero gelosie, e dispute date
dalla nascita della propriet privata e dell'accumulazione delle ricchezze. La societ civile
si svilupp in maniera tale che aumentarono le disuguaglianze e non c'era modo di tornare
indietro, ma si potevano solo varare leggi giuste e cercare di ristabilire l'uguaglianza
perduta.
Non tutte le societ erano progredite allo stesso modo, le societ selvagge avevano alcuni
attribuiti dell'et dell'oro, e per questo le elogia.

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