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18/02/16 11:24
1. USM
2. High Pass
3. Edge (o Smart) Sharpen
Il primo lo esamineremo nel dettaglio in questo articolo. E il metodo nativo di Photoshop ed altri
programmi per fare sharpening; gli altri due li vedremo nel prossimo articolo.
Non esamineremo, invece, nessun tool, commerciale o meno, di sharpening pi o meno
automatico.
Prima
Dopo
Come si nota nell'esempio qui sopra, si crea un alone lungo il bordo tra parte scura e parte
chiara. Questo alone il nemico numero uno dell'unsharp mask, perch una sua presenza
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vistosa degrada visibilmente l'immagine. Ma anche il nostro miglior amico: il gioco dell'unsharp
mask quello di trovare le caratteristiche di tali aloni in modo che producano un gradevole
aumento della "nitidezza percepita" ma non tali da non essere sgradevoli.
Il nemico numero due l'aumentare del rumore nelle zone con colori uniformi.
L'USM pu, inoltre, produrre altri due effetti indesiderati: l'esaltazione degli artefatti della
compressione JPEG dell'immagine originale e la modifica della tonalit dell'immagine,
La ricerca dei tre parametri dell'USM un compromesso tra l'esigenza di aumentare la
nitidezza, e la comparsa di effetti indesiderati quali aloni, l'aumento del rumore e degli
artefatti, cambio di tonalit.
Vediamo la finestra di impostazione dell'unsharp mask, che praticamente uguale per tutti i
programmi di fotoritocco.
Nell'anteprima, viene riportata una zona dell'immagine, selezionabile a piacere, in cui possiamo
valutare l'effetto dei parametri USM correnti. Photoshop permette di cambiare lo zoom, di
scegliere quale zona riportare nell'anteprima, di avere unanteprima sull'intera immagine.
Sotto l'anteprima si trovano i tre cursori, corrispondenti ai tre parametri dell'USM: il raggio
(radius), la tolleranza (thresold) e percentuale (amount). Con questi tre parametri possibile
impostare l'effetto di nitidezza desiderato, e valori anche poco distanti dei parametri possono
dare risultati completamente diversi. Il significato intimo di questi tre parametri qualcosa da
capire e metabolizzare per ottenere gli effetti voluti.
Partiamo dalla percentuale (amount). Con valori da 0% al 500%, si definisce la quantit di
unsharp mask da applicare. A seconda degli altri due parametri, pu succedere che oltre il
100% l'immagine peggiora drasticamente, in altri che il 500% non basti e che sia necessario
fare due passate. Il valore 0% indica nessun effetto.
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Il raggio (radius) indica all'algoritmo fino a che distanza deve far sentire gli effetti dell'USM, e
quindi in pratica definisce la larghezza degli aloni. Il valore numerico ha come unit di misura i
pixel, per non collegabile facilmente all'effetto reale sull'immagine. I valori normalmente
utilizzati vanno da 0,2 a 1; valori superiori di solito portano ad artefatti evidenti.
La tolleranza (treshold) indica all'algoritmo quanta differenza in termini di luminosit ci deve
essere tra un pixel e gli adiacenti perch questo possa essere considerato appartenente ad un
bordo, e quindi possa essere affetto dall'unsharp mask. Un valore elevato quindi diminuisce
l'effetto finale, perch il criterio pi restrittivo e vengono trovati meno bordi.
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Con immagini con dettagli fini opportune usare bassi valori per il raggio (Radius). Questo fa si
che lalone generato dallo sharpening sia piccolo e quindi non sia pi grande dei dettagli che
vogliamo evidenziare. Di solito valori tra 0,4 e 1 vanno bene.
Poich lalone piccolo, si devono usare alti valori per la forza dello sharpening (Amount), per
esempio 300%.
La soglia (Threshold) dipende da quanti dettagli fini ci sono nellimmagine. Se ce ne sono molti
utilizzate il valore 0, che ci assicura di non tralasciare alcun dettaglio. Comunque valori fino a 4
vanno bene.
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Le immagini con pochi dettagli fini o con trame graduali presentano transizioni dolci tra il chiaro
e lo scuro nei bordi da contrastare. Quindi, poich questa transizione copre molti pixel, si deve
utilizzare un raggio pi grande per poter avere aloni pi grandi. Valori come 2 o 3 vanno bene.
Poich gli aloni sono pi grandi, non necessario che siano troppo luminosi. Perci lintensit
(Amount) non deve essere troppo alta. Valori ottimali sono tra 70% e 140%.
Poich inoltre vogliamo preservare le transizioni dolci e graduali, ci occorre una soglia
(Threshold) elevata. In un ritratto, ad esempio, non vogliamo certo evidenziare tutti i pori della
pelle! Valori tra 8 e 12 vanno bene.
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In quelle situazioni in cui non siamo sicuri che limmagine presenti alto dettaglio ovvero basso
dettaglio, o comunque abbia aree di entrambi i tipi, si utilizzano valori intermedi tra quelli esposti
sopra. Quindi raggio (Radius) tra 1,0 e 1,5 con intensit (Amount) tra 140% e 180%. La soglia
(Threshold) si regola tra 4 e 8.
Questi valori sono un buon punto di partenza per la maggior parte delle immagini.
Lavoro visivo
Quando si fa lo sharpening di unimmagine, la prima cosa da regolare il raggio (Radius),
essendo il parametro pi critico. Per lavorare bene, perci, regolate lintensit a 500% e la
soglia a 0. A questo punto regolate il raggio secondo le indicazione date in precedenza e
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Conclusioni
In questo secondo articolo abbiamo affrontato l'USM, uno strumento da padroneggiare bene per
tirar fuori il massimo dalle vostre immagini.
Nel terzo articolo della serie affronteremo due tecniche sofisticate per fare sharpening..
2007 Aristide Torrelli
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