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Esercizio (assegnato il 17/6/1994)

Sia dato un sistema costituito da due particelle identiche di spin s = 1/2, la cui hamiltoniana H sia
H = H0 +
con > 0 e

~ ~
LS
~

p~21
m~r12
p~22
m~r22
H0 =
+
+
+
2m
2
2m
2

~ eS
~ sono rispettivamente il momento angolare orbitale totale e lo spin totale del sistema.
dove L
(0)

1. Trovare gli autovalori Ek e gli autostati di H0 ;


2. per E 4~ calcolare gli autovalori Ei e gli autostati di H determinando il valore di , indicato
con c , per il quale lo stato corrispondente a E0 = 3~ non sia pi lo stato di energia pi bassa;
determinare lo stato fondamentale per > c ;
3. data la perturbazione
H = (z1 z2 )2
determinare al primo ordine nella teoria delle perturbazioni lo spostamento in energia per lo stato
fondamentale quando < c .
Soluzione
(0)

1) Gli autovalori Ek di H0 sono dati da


(0)

Ek = ~(n1 + n2 + 3)
dove n1 = n1x + n1y + n1z e analogamente n2 = n2x + n2y + n2z . Indichiamo poi gli autoket di singola
particella delloscillatore armonico tridimensionale isotropo con la notazione |n,l,m ii , dove lindice i
rappresenta la particella 1 o 2.
Gli autoket di H0 contengono un termine spaziale e un termine di spin che per non influisce sul(0)
~ fissato nella parte spaziale dellautoket comlenergia Ek . Poich il momento angolare orbitale totale L
~ allora esprimiamo gli
plessivo imporr, per il postulato di simmetria, delle condizioni sullo spin totale S,
autoket di singola particella delloscillatore armonico tridimensionale nella base {|n,l,m i} perch tale
notazione, a differenza di quella contenente i numeri quantici nx , ny , nz , esprime direttamente il valore
~
del momento angolare totale L.
Lo stato fondamentale possiede n1 = n2 = 0 a cui corrispondono momenti angolari orbitali delle
~1 e L
~ 2 fornisce per il momento angolare orbitale
due particelle l1 = l2 = 0. Quindi la composizione di L
~ il solo valore l = 0. Ricordando che lo stato deve essere completamente antisimmetrico sotto
totale L
scambio delle particelle, assoceremo ad una parte spaziale simmetrica il singoletto di spin antisimmetrico
dato da S = 0 da cui, per composizione con L = 0, discende J = 0.
Segue pertanto lo stato fondamentale non degenere
|0 i = |0,0,0 i1 |0,0,0 i2 |S = 0i
(0)

a cui corrisponde lautovalore E0 = 3~.


1

Il primo livello eccitato si ha quando uno dei due numeri quantici n della parte spaziale vale 1 e
(0)
laltro vale 0: tale livello ha energia E1 = 4~.
Tenendo conto del principio di simmetria, abbiamo allora degli stati, indicati con il simbolo comp(a)
lessivo |1 i, con parte spaziale simmetrica e parte di spin antisimmetrica
1
(a)
|1 i = ( |1,1,m i1 |0,0,0 i2 + |0,0,0 i1 |1,1,m i2 ) |S = 0i
2

in cui vale L = 1 (dalla composizione l1 = 1 e l2 = 0), J = 1 (dalla composizione L = 1 e S = 0) e


(a)
infine jz = 1, 0, 1. Per la composizione L = 1 e S = 0, gli stati |1 i sono 3 1 = 3.
(b)
Abbiamo poi anche degli stati, indicati con il simbolo complessivo |1 i, con parte spaziale antisimmetrica e parte di spin simmetrica
1
(b)
|1 i = ( |1,1,m i1 |0,0,0 i2 |0,0,0 i1 |1,1,m i2 ) |S = 1i
2
in cui vale L = 1 (dalla composizione l1 = 1 e l2 = 0), J = 0, 1, 2 (dalla composizione L = 1 e S = 1).
(b)
Per la composizione L = 1 e S = 1, gli stati |1 i sono 3 3 = 9.
(0)
In totale dunque il livello di energia E1 possiede degenerazione d = 3 + 9 = 12 e procedendo in
questo modo si ottengono via via gli autovalori e gli autostati dei livelli maggiori.
2) Scrivendo

2
~ ~
LS =
(J L2 S 2 )
~
2~
(a,b)

abbiamo che gli stati |0 i e |1 i determinati nel punto precedente sono autostati anche dellhamiltoniana H, ma in questo caso lenergia dipende anche dalla parte spinoriale.
Poich lautostato |0 i contiene i numeri quantici L = S = J = 0, segue che lautovalore di H
relativo a |0 i E0 = 3~, ma pu accadere che per particolari valori di tale livello non sia pi quello
di energia pi bassa.
(b)
In particolare abbiamo che lo stato dellinsieme |1 i avente numeri quantici L = 1, S = 1 e J = 0
(essendo nella composizione J = 0, 1, 2), ovvero lo stato
1
|i = ( |1,1,m i1 |0,0,0 i2 |0,0,0 i1 |1,1,m i2 ) |S = 1i
2

con

J =0

ha energia
~
[0 1(1 + 1) 1(1 + 1)] = 4~ 2~
2
I valori di per i quali vale la disuguaglianza
E1 = 4~ +

4~ 2~ 3~
sono i valori per i quali risulta E1 E0 . Risolvendo tale disuguaglianza, si ottiene che E0 non pi il
livello fondamentale per /2.
Ponendo /2 = c , risulta allora che per > c il livello fondamentale diventa quello di energia
E = 4~ 2~
corrispondente allautostato (avente degenerazione 3 perch m = 1, 0, 1 e J = 0)
1
|
i = ( |1,1,m i1 |0,0,0 i2 |0,0,0 i1 |1,1,m i2 ) |S = 1i
fond
2
2

con

J =0

~ S
~ riduce una degenerazione del
Osserviamo infine che la presenza nellhamiltoniana del termine L
(b)
punto precedente perch i 9 stati |1 i non avranno pi tutti la medesima energia che dipende anche dal
numero quantico J.
3) Per < c lo stato fondamentale (non degenere)
|0 i = |0,0,0 i1 |0,0,0 i2 |S = 0i
che nella notazione |nx , ny , nz ii assume la forma
|0 i = |0, 0, 0i1 |0, 0, 0i2 |S = 0i
Abbiamo poi che gli operatori zi della perturbazione agiscono solo sul terzo numero quantico nz
dellautoket relativo alla particella corrispondente.
Segue allora lazione di H sullautoket |0 i
H |0 i = (z12 + z22 2z1 z2 ) |0 i =


~ |0, 0, 2i1 |0, 0, 0i2 + |0, 0, 0i1 |0, 0, 2i2

=
+ |0, 0, 0i1 |0, 0, 0i2 |0, 0, 1i1 |0, 0, 1i2 |S = 0i
m
2
da cui discende lo spostamento E in energia dello stato fondamentale |0 i dato da
E = h0 |H|0 i =

~
m

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