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Secondo la dottrina della Chiesa cattolica, il peccato grave ha una duplice conseguenza:
la privazione della comunione con il Signore (pena eterna, linferno) e lattaccamento
malsano alle creature (pena temporale da scontare in purgatorio). Al peccatore pentito
Dio, attraverso la confessione, concede il perdono dei peccati e la remissione della pena
eterna. Con lindulgenza la misericordia divina condona anche la pena temporale per i
peccati confessati, aiuta ad eliminare le scorie lasciate nelluomo dal male
commesso. La pena temporale, che rende i fedeli incapaci ad aprirsi totalmente alla
Grazia, impone l'impegno alla purificazione nel corso della vita terrena. Le parole di
Francesco sul perdono e la misericordia contenute nella bolla di indizione del Giubileo,
ma anche pronunciate in tante occasioni pubbliche, sono chiare quanto semplici.
Si partecipa al Giubileo per ottenere lindulgenza plenaria. Lindulgenza giubilare
detta plenaria perch una grazia straordinaria che guarisce completamente luomo.
del pontefice il nuovo Giubileo non deve escludere nessuno. Un Giubileo per tutti,
decentrato, inclusivo.
Pe quanti arriveranno a Roma, l8 dicembre 2015, giorno indicato dal pontefice quale
inizio dell'anno santo straordinario, avverr il primo rito, ovvero lapertura della
Porta Santa nella Basilica di San Pietro.
"Ho scelto la data dell8 dicembre perch carica di significato per la storia recente
della Chiesa. Aprir infatti la Porta Santa nel cinquantesimo anniversario della
conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II".
Con tale apertura avr ufficialmente inizio lAnno Santo. La porta simboleggia il
passaggio che ogni cristiano deve compiere per passare dal peccato alla grazia. Ges
infatti dice Io sono la porta (Giovanni 10, 7). I giorni successivi saranno aperte le Porte
Sante delle altre tre basiliche maggiori di Roma: San Giovanni in Laterano, San Paolo
fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Le porte resternno aperte durante tutto l'Anno
Santo.
Il solo pellegrinaggio, per, non sufficiente a garantire lindulgenza. Francesco ci
ricorda che si devono compiere atti di carit e di consolazione nei confronti dei meno
fortunati.
Un'occasione straordinaria di meditazione come il Giubileo sulla natura dell'uomo, sul
peccato, la redenzione e sulla misericordia spinge infine Francesco ad un richiamo forte
su temi di grande attualit, con lacondanna della criminalit organizzata e della
corruzione.
Le sue parole, potenti ed inequivocabili, "Per tutti, presto o tardi, viene il giudizio di
Dio a cui nessuno potr sfuggire" richiamano quelle altrettando forti pronunciate da
Giovanni Paolo II ad Agrigento nel 1993 nei confronti dei mafiosi e purtroppo rimaste
finora inascoltate.
Nel nome di questo Cristo crocifisso e risorto, di questo Cristo che vita,