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Le feste mobili
Poich dal decreto del sacro concilio di Nicea occorre celebrare la Pasqua, dalla
quale dipendono le altre feste mobili, la domenica immediatamente seguente il pl
enilunio del primo mese (gli Ebrei chiamano primo mese quello in cui il plenilun
io cade nel giorno dell'equinozio di primavera, che cade il 21 marzo, o che lo s
egue subito), bisogna ricavare l'epatta dal canone II e da ci che segnato sul cal
endario tra l'8 marzo e il 5 aprile inclusi (il plenilunio relativo a questa epa
tta cade infatti o il giorno dell'equinozio, cio il 21 marzo, o immediatamente do
po) e contare quattordici giorni a partire da questa data compresa; la successiv
a domenica dopo questo plenilunio sar la Pasqua (per non accordarci con gli Ebrei
nel caso in cui il plenilunio cade di domenica).
Esempio: l'anno 1583 dopo la correzione ha l'epatta VII e la lettera domenicale
b. Si cerca dunque quest'epatta nel periodo 8 marzo-5 aprile inclusi, e si trova
sulla riga del 24 marzo, e contando a partire da questo compreso quattordici gi
orni per trovare il plenilunio, che si vede cadere il 6 aprile, dopo il quale il
primo giorno con la lettera domenicale b si trova sulla riga del 10 aprile. Dun
que la Pasqua del 1583 si celebrer il 10 aprile.
Ancora, l'anno 1585 ha l'epatta XXIX e la lettera domenicale f. E poich si trova
che l'epatta XXIX nel periodo 8 marzo-5 aprile compresi posta sulla riga del pri
mo aprile, da esso compreso si contano quattordici giorni si trova che il plenil
unio il 14 aprile, che domenica, essendoci nella sua riga la lettera domenicale
f. Per non accordarci coi Giudei, che celebrano la Pasqua il giorno del plenilun
io, si deve prendere la lettera f che segue il plenilunio, cio quella che colloca
ta nella riga del 21 aprile, e perci in quell'anno la Pasqua sar celebrata il 21 a
prile.
Ancora, l'anno 1592 ha l'epatta XVI e la doppia lettera domenicale e, d, essendo
quell'anno bisestile. Se allora dall'epatta 16 del 15 marzo (quella cio che cade
nel periodo 8 marzo-5 aprile compresi), si contano quattordici giorni, il pleni
lunio cadr il 28 marzo. E siccome la seconda lettera domenicale, cio la d, che cad
e dopo il 28 marzo posta sulla riga del 29 marzo, il quell'anno la Pasqua sar cel
ebrata il 29 marzo.
Trovato dunque il giorno di Pasqua, si trovano facilmente le altre feste mobili.
Se infatti prima di Pasqua si contano sei domeniche sul calendario, si trova la
prima domenica di Quaresima, e il mercoled precedente sar il primo giorno di Quar
esima, cio il giorno delle Ceneri; la domenica precedente sar la Quinquagesima, qu
ella precedente la Sessagesima e quella ancora precedente la Settuagesima.
Se poi dopo la domenica
avranno le Rogazioni il
a settima domenica dopo
omenica della Trinit e
Per questa ragione l'anno 1592, essendo la Pasqua celebrata il 29 marzo, si cele
brer la prima domenica di Quaresima il 16 febbraio, quando sar ancora vigente la l
ettera domenicale E. Il giorno delle Ceneri sar il 12 febbraio e la domenica di S
ettuagesima il 26 gennaio. Le Rogazioni saranno il 4 maggio e l'Ascensione il 7
maggio. Infine la festa del Corpus Domini si celebrer il 28 maggio.
Il numero delle domeniche tra Pentecoste e l'Avvento si calcoler in questo modo:
| |
| e | 16 | 5 | 20 | 29 | 8 | 19 | 24 |30 |
| |
| f | 17 | 6 | 21 | 30 | 9 | 20 | 24 | 1 D.|
|-------------------------------------------------------------------|
| |
| g | 18 | 7 | 22 | 31 | 10 | 21 | 24 | 2 |
| |
| A | 19 | 8 | 23 |1 Giu.| 11 | 22 | 24 | 3 |
| |
| b | 20 | 9 | 24 | 2 | 12 | 23 | 23 |27 N.|
| |
| c | 21 | 10 | 25 | 3 | 13 | 24 | 23 |28 |
------------------------------------------------------------------Ripetendo gli esempi: nell'anno 1583 l'epatta VII e la lettera domenicale b. Se
dunque nella tabella antica si prende la lettera domenicale b che capita per pri
ma sotto l'epatta VII, si trovano nella riga di questa lettera la settuagesima i
l 6 febbraio, le Ceneri il 23 febbraio, la Pasqua il 10 aprile, l?ascensione il
19 maggio, la Pentecoste il 29 maggio e il Corpus Domini il 9 giugno. Le domenic
he dopo Pentecoste saranno 25 e l'Avvento si celebrer il 27 novembre, eccetera.
C' da notare che, come negli anni comuni se cade la lettera domenicale nella riga
dell'epatta della tabella antica si prende la prossima stessa lettera che cade
sotto l'epatta, cos nell'anno bisestile, se l'una o l'altra delle due lettere dom
enicali cade nella riga dell'epatta, occorre prendere le due altre simili letter
e immediatamente inferiori per trovare le feste mobili.
Nella tabella nuova le feste mobili si troveranno in questo modo:
Nella casella della lettera domenicale corrente si trovi l'epatta corrente. E co
s direttamente si troveranno tutte le feste mobili. Cos nell'anno 1585 nella casel
la della lettera domenicale allora corrente, f, e nella riga dell'epatta XXIX ch
e vale in quell'anno, si avr la settuagesima il 17 febbraio, le Ceneri il 6 marzo
, la Pasqua il 21 aprile, eccetera.
ma sia che ci si serva della tabella antica, sia della nuova, negli anni bisesti
li occorre trovare le feste mobili con la lettera domenicale posteriore, quella
cio che vale a partire dal giorno di S. Mattia, senza che ci siano dubbi su quale
lettera domenicale usare per questa o per quella festa. Si far in modo per che al
la Settuagesima o alle Ceneri che cadono in gennaio o febbraio si aggiunga un gi
orno. Il che avviene perch prima della festa di S. Mattia vale la prima lettera d
omenicale, che si trova dopo la posteriore. ma dopo la festa di S. Mattia in feb
braio, bench valga la seconda lettera, tuttavia viene aggiunto il giorno intercal
are, cosicch il 24 febbraio viene chiamato 25 e il 25 viene chiamato 26 eccetera.
Per questo se il giorno delel Ceneri cade in marzo non bisogna fare aggiunte, p
erch allora vale la seconda lettera e i giorni del mese hanno i numeri giusti, vi
sto che il giorno intercalare stato aggiunto a febbraio. Anzi, se non si cercass
e con la seconda lettera, non si troverebbe esattamente la Settuagesima nell'ann
o bisestile, quando valgono le epatte XXIV o XXV e la letetra domenicale d, c, c
ome sar chiaro nel secondo esempio relativo agli anni 4088 e 3784.
Per esempio, nell'anno bisestile 2096 l'epatta sar V e le lettere domenicali A, g
. Se si cerca con la seconda lettera, si trover la Settuagesima l'11 febbraio e l
e ceneri il 28 febbraio; se allora si aggiunge un giorno, la Settuagesima cadr il
12 febbraio, che domenica, e le ceneri il 29 febbraio che mercoled. La Pasqua e
le altre feste cadono nei giorni indicati nella tabella. Cos l'anno bisestile 408
8 l'epatta sar XXIV e le lettere domenicali d, c. Se si trovano le feste mobili c
on la lettera c che la seconda si trova la Settuagesima il 21 febbraio e se si a
ggiunge un giorno cadr il 22 febbraio che domenica. Il giorno delle Ceneri cade i
l 10 marzo, per cui non si aggiunge nulla, eccetera.
Anche nell'anno 3784 l'epatta sar XXV e le lettere domenicali d, c. Perci di nuovo
con la seconda lettera c si trover la Settuagesima il 21 febbraio, cio, aggiunto
un giorno, il 22 febbraio. Ma se si usasse la lettera d in ciascuno dei due anni
, non si arriverebbe a nulla, perch sotto le epatte XXIV e XXV la lettera d indic