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Regione

MESSAGGERO VENETO VENERD 27 NOVEMBRE 2015

specialit il convegno a roma

Il modello del Fvg:

autonomia da meritare
con pi responsabilit
Serracchiani: il governo inizi a premiare le Regioni virtuose
Bressa: fantapolitica lidea di cancellare gli Statuti
di Anna Buttazzoni
INVIATAAROMA

La crisi del regionalismo tocca

le ordinarie, non le Regioni Autonome. E sono le amministrazioni ordinarie a dover diventare un po pi Speciali, con nuove competenze. Ne convinto il
sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa. La sua
unopinione che pesa, soprattutto nel Pd, e che ancora una
volta punta a spazzar via disegni e preoccupazioni sulla cancellazione delle Regioni Autonome. Anche nel Pd, partito dei
deputati Roberto Morassut
(che ha origini friulane) e Raffaele Ranucci che hanno provato
a ridisegnare lItalia attraverso
macroregioni. Fantapolitica
eliminare le Speciali dice Bressa. Al suo fianco c la presidente del Fvg, e vice segretario dei

dem, Debora Serracchiani, che

dubbi non ne ha, tanto da ribadire che la sua Regione virtuosa, ha fatto i compiti a casa e
ha lobiettivo di dimostrare
dessere indispensabile al Paese, cos nessuno si sogner di
toccarla.
Accanto a loro il sindaco di
Cividale Stefano Balloch, il deputato Gian Luigi Gigli e il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, che invece temono il neo-centralismo dello Stato, lomologazione al ribasso tra speciali e ordinarie e sentono soffiare vento
di tempesta contro le Autonomie. Il confronto tra i cinque
protagonisti andato in scena
ieri nella sede romana della Regione, organizzato dal Fogolar
Furlan di Roma per comprendere e conoscere di pi e quindi
poter valutare meglio, come

sintetizza il presidente della

casa dei friulani, Francesco
Pittoni. Balloch spiega di avere
spesso limpressione che le Speciali siano in una posizione di
retroguardia, in affanno a rincorrere le ordinarie, mortificate dallEuropa nel segno
dellomologazione, mentre la
Ue dovrebbe garantire maggiori tutele. Lautonomia per Gigli
stata messa in sicurezza, ma
guai ad abbassare la guardia,
perch se c una classe politica screditata quella regionale
sentenzia il deputato di Per
lItalia-Centro democratico.
Snocciola numeri Rossi.
Quelli che dicono che dal 1973
la Provincia di Trento ha realizzato 146 norme di attuazione
per arricchire lo Statuto speciale, la Sicilia 40. Lutilizzo che
facciamo della specialit - tuona Rossi - ci fa capire che non

Il tavolo dei relatori e il pubblico al convegno sulla specialit di ieri a Roma

tutte le Speciali sono uguali. Anche noi delle Regioni Autonome pi virtuose, siamo finiti
dentro il vortice che si creato e
che considera le nostre amministrazioni, nel migliore dei casi,
centri di spesa eccessiva. Dobbiamo fare pi massa critica tra
noi - conclude Rossi -, far capire
il nostro valore e aiutare tutte le
Regioni a essere pi Speciali.

Bressa respinge le preoccupazioni. E sfida i governatori delle

ordinarie. Che la specialit
equivalga a privilegio fa parte
del chiacchiericcio politico. Ci
che conta che la cancellazione delle Regioni Autonome non
possibile per pura volont politica. Gli statuti speciali sono
stati messi in sicurezza e la crisi
del regionalismo la crisi delle

ordinarie. Dal 2001 le ordinarie

hanno la possibilit di chiedere
e gestire nuove competenze,
ma nessuno le ha chieste. Perch? Non so rispondere, ma so
che lautonomia non si rivendica, si esercita. Lo chiedevo a
Giancarlo Galan, come oggi ai
governatori del Veneto Luca Zaia e della Lombardia Roberto
Maroni: smettano di blaterare
di autonomia e sfidino il Governo su quel terreno gestendo
maggiori competenze.
Serracchiani gongola. Fa gli
esempi del Fvg che paga da s
sanit - assegno da 2,3 miliardi
lanno - e trasporto pubblico locale. Ma la gestione diretta di
competenze delicate significa
assumersi responsabilit e far
funzionare i servizi. E allora - ripete la presidente - se noi dimostriamo di saper ben amministrare, a nessuno verr mai in
mente di cancellarci, anzi sar
indispensabile al Paese. Come
il Fvg dove abbiamo fatto le riforme prima degli altri. Se invece non so governare giusto
che qualcuno mi sostituisca.
Serracchiani spiega che anche venuto il momento in cui il
Governo premi le Regioni virtuose. E aggiunge i desiderata.
Mi piacerebbe che il Fvg gestisse i beni culturali, come la Sicilia, ma siamo anche al lavoro
per realizzare ununica piattaforma portuale regionale e per
ottenere, noi e Trento, due societ concessionarie in house
per gestire direttamente i tratti
autostradali. Cos si esercita la
Specialit, chiude Serracchiani.