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COMUNE DI GUARDIAGRELE

Provincia di Chieti

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE


Numero 101 Del 26-11-2009 COPIA

Oggetto: Convenzione con il centro di servizio per il vo=


lontariato della Provincia di Chieti.

L'anno duemilanove il giorno 26-11-2009 alle ore 18:00, in Guardiagrele nell’aula


Consiliare, in seguito ad avviso del Sindaco, consegnato nel tempo e nei modi stabiliti dal
T.U.E.L 267/2000 e relativo Statuto e Regolamento Comunale si è riunito il Consiglio
Comunale, in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione.
Fatto l’appello nominale risultano presenti n. 10 su 17 componenti il Consiglio come sotto
specificato:

PALMERIO MARIO P MARIELLA NACCARELLA P


ALFONSO-RANIERI PIETRO A PANACCIO LUIGI P
CAMISCIA MAURIZIO P RULLO ANTONIO P
FRANCO CARAMANICO P COLASANTE DONATO P
CROCE ENRICO A NICOLINO COLASANTE A
SIMONE DAL POZZO P PIERLUIGI DELL'ARCIPRETE A
DAMIANO EGEO A DI PRINZIO DONATELLO A
GIANNA DI CRESCENZO P SANDRO SALVI P
DONATELLO DI LORETO A

assiste il SEGRETARIO GENERALE Signor Dott.ssa De Thomasis Raffaella, incaricato


della redazione del verbale.
Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Signor ING. CARAMANICO FRANCO
nella sua qualità di PRESIDENTE C.C. assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la
trattazione del suindicato oggetto:

Il Presidente chiama a fungere da scrutatori i Signori:

Soggetta a controllo N Immediatamente eseguibile S


IL CONSIGLIO COMUNALE

Ritenuto che, per promuovere il benessere della persona, è necessario coinvolgere


nell’azione amministrativa i soggetti che sul territorio erogano servizi e realizzano
progetti e iniziative nell’interesse della collettività;

Ritenuto, in particolare, che è necessario sostenere le associazioni di volontariato,


assicurare al comune di Guardiagrele un sostegno – mediante il confronto – alle
politiche sociali, collaborare con quanti sono in grado di fornire consulenza per
garantire l’accesso a fonti di finanziamento nell’interesse della popolazione giovanile,
collaborare con soggetti che siano in grado di dare continuità ai progetti di cooperazione
internazionale appoggiati dal comune;

Ritenuto che il Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Chieti svolge
attività di promozione e sostegno del volontariato, è soggetto autorizzato alla
consulenza in materia di finanziamenti comunitari a valere sul programma europeo
“Gioventù in azione”, dispone di competenze professionali in materia di politiche di
servizio alla persona e ai giovani, ha promosso il progetto di cooperazione
internazionale “Un seme di speranza per Bati” al quale il comune di Guardiagrele ha
partecipato negli utili due anni;

Considerato che il comune di Guardiagrele intende promuovere la cultura del


volontariato, sostenere i giovani attivando progetti, anche innovativi, per la prevenzione
del disagio, proseguire nella collaborazione per la realizzazione del progetto di
cooperazione “Un seme di speranza per Bati”;

Considerato che, per il raggiungimento di questi scopi, è opportuno stipulare una


convenzione con il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Chieti con il
quale da anni si è, di fatto, consolidato un rapporto di collaborazione nella realizzazione
di varie iniziative;

Considerato che il Comune di Guardiagrele e il Centro di Servizio per il Volontariato


della provincia di Chieti hanno elaborato il testo di una convenzione nella quale si
chiariscono gli scopi della collaborazione e i compiti delle parti;

Ritenuto, quindi, di dover approvare il testo della convenzione con il Centro di Servizio
per il Volontariato della provincia di Chieti

Con voti unanimi


DELIBERA

Di approvare il testo della convenzione con il Centro di Servizio per il Volontariato


della provincia di Chieti nel testo allegato alla presente deliberazione.

Successivamente,
IL CONSIGLIO COMUNALE

Con voti unanimi

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DELIBERA

di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.

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CITTA’ DI GUARDIAGRELE

(Prov. di Chieti)
Città d’Arte e di Cultura Città per la Pace

1° Settore – SERVIZIO SOCIALE

Piazza San Francesco, 12 – 66016 Guardiagrele (CH)

Tel. 0871.8086209 – Fax 0871.8086240

CONVENZIONE
Tra il Comune di Guardiagrele, in persona del Sindaco e Rappresentante Legale con sede
in Guardiagrele in Piazza San Francesco e il Centro di Servizio per il volontariato della
Provincia di Chieti (di seguito CSV), in persona del Presidente e Rappresentante con sede
in Chieti
PREMESSO

- che le parti riconoscono la dignità di ogni essere umano come connaturale alla vita ed
uguale in ogni persona, riconoscono i diritti che da tale dignità originano e promuovono lo
sviluppo della persona;
- che la risposta alle emergenze sociali richiede un’azione congiunta di tutti i soggetti che
operano al servizio della persona;
- che la qualità della vita di una comunità è legata alla capacità degli “attori sociali” che la
abitano di unire le forze per offrire soluzioni sempre più rispondenti ai bisogni effettivi
delle persone garantendo la riservatezza delle informazioni, la professionalità del servizio e
la dignità dei beneficiari;
- che la promozione della qualità della vita richiede il confronto con tutte le “agenzie” che
erogano servizi sul territorio e che sono anche istituzionalmente preposte alla promozione
della persona ed operano a livello “sovra-comunale”;
- che il CSV è una struttura per il sostegno e lo sviluppo delle organizzazioni di
volontariato finanziata da fondi speciali a livello regionale alimentati da una quota non
inferiore ad un quindicesimo dei proventi delle fondazioni delle casse di risparmio (così
come stabilito dall'articolo 15 della legge quadro sul volontariato 266/91);
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- che il CSV, in particolare, è finalizzata alla crescita della cultura della solidarietà; alla
promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti; alla
formazione e la qualificazione dei volontari; alla consulenza e l'assistenza qualificata a
volontari e associazioni per la progettazione, l'avvio e la realizzazione di specifiche attività;
all'informazione, la documentazione e i dati sulle attività di volontariato locale e nazionale.
- che le prestazioni del CVS sono erogate gratuitamente alle associazioni di volontariato,
anche se non iscritte all’Albo regionale ai sensi della normativa vigente;
- che il CSV è Punto Locale Decentrato della Rete Eurodesk Italy e, quindi, fa parte della
struttura del Programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e
all'orientamento sui programmi in favore dei giovani promossi dall'Unione Europea e dal
Consiglio d'Europa che opera in stretta cooperazione e con il supporto della Commissione
Europea, Direzione Generale Istruzione e Cultura e del Ministro della Gioventù presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- che il CSV, quale punto locale decentrato della rete Eurodesk, svolge attività di
informazione e orientamento sul Programma Gioventù in Azione sono svolte in diretta
collaborazione con l'Agenzia Nazionale per i Giovani e, con l'obiettivo di rendere sempre
più accessibile l'utilizzo delle opportunità offerte all'Europa ai giovani, Eurodesk fornisce
informazioni e orientamento sui programmi europei nell'ambito della cultura, della
formazione, della mobilità, della cittadinanza attiva e del volontariato;
- che, quindi, il CSV può fornire alla popolazione giovanile del comune (in gruppi informali
e/o riunita in associazioni), anche per il tramite del comune di Guardiagrele, un supporto
per la realizzazione di iniziative, progetti di partecipazione finalizzati anche alla prevenzione
del disagio;
- che il CSV di Chieti è soggetto promotore del progetto di cooperazione internazionale
“Un seme di speranza con Bati” (Camerun) al quale il comune di Guardiagrele ha
partecipato negli anni 2008 e 2009 con un sostegno economico e nel quale la comunità, in
particolare quella giovanile, è stata coinvolta;
- che questo percorso di “educazione alla mondialità”, nato dall’esigenza di stimolare a
livello locale una riflessione sulle problematiche internazionali più pressanti che
caratterizzano il nostro tempo, va promosso e sostenuto al fine di dare continuità e fare in
modo che la collaborazione iniziata (negli anni 2008 e 2009 alcuni giovani guardiesi hanno
anche partecipato a campi scuola nel villaggio di Bati in Camerun dove hanno allacciato
rapporti personali con la popolazione residente) possa proseguire in futuro;

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- che, quindi, è necessario dare continuità all’iniziativa con il fine di promuovere la cultura
della mondialità e della integrazione tra le culture e, quindi, di coinvolgere la popolazione
della città, in particolare quella giovanile;
- che il CSV, grazie alle sue collaborazioni, può fornire supporto in relazione alla
prevenzione del disagio giovanile grazie alla competenza di operatori professionali e
volontari che prestano servizio nelle strutture (anche comunità di recupero) collegate;
- che il Regolamento comunale per l’inclusione sociale prevede che, al fine di costituire un
sistema integrato di sicurezza sociale della città e allo scopo di sperimentare concrete
iniziative di integrazione delle prestazioni sociali, previdenziali, sanitarie e
dell’amministrazione della giustizia, il competente Ufficio del Comune attua, di concerto
con gli altri soggetti (ASL, Medici di Medicina Generale, Ospedale, Associazioni di
Volontariato, Parrocchie, Istituzioni Scolastiche, Centri per l’Impiego, Informagiovani,
Forze dell’Ordine, Enti di Patronato, Organizzazioni dei lavoratori, Cooperative Sociali,
Organizzazioni professionali, Ordini professionali, Università ed altre forme associative…)
che erogano prestazioni sul territorio, una verifica di tutti i servizi esistenti e prevede,
inoltre, che anche attraverso l’indizione di una istruttoria pubblica per la coprogettazione
con i soggetti del terzo settore (art. 7, D.P.C.M. 30.3.2001) promuove la costituzione della
Conferenza comunale per i servizi sociali e sanitari attivando le opportune consultazioni e
stipulando, ove necessario, accordi, convenzioni, protocolli.
TUTTO CIO’PREMESSO
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Articolo 1. Osservatorio sul volontariato, i giovani e la cooperazione - Le parti come
sopra indicate istituiscono l’osservatorio sul volontariato, i giovani e la cooperazione al fine
di:
a) verificare i servizi presenti sul territorio
b) verificare le esigenze, i bisogni e le proposte delle persone, singole o associate, esistenti
nel territorio comunale in relazione a:
- sostegno al volontariato;
- accesso a finanziamenti per i giovani a valere sul Programma comunitario
“Gioventù in azione”;
- progetto di cooperazione internazionale “Un seme di speranza per Bati” o altri che
le parti intendano promuovere;
- progetti e programmi di prevenzione del disagio giovanile;
c) condividere le informazioni circa le aree di interesse indicate;
d) studiare i progetti attuati in altri territori al fine di verificarne la replicabilità;

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e) collaborare alla realizzazione di iniziative da parte delle associazioni di volontariato della
città e fornire alle stesse consulenza gratuita;
f) collaborare nella programmazione di iniziative e progetti per i giovani, con particolare
riferimento alle iniziative delle associazioni costituenti il “forum delle associazioni
giovanili”;
g) collaborare all’attuazione di programmi personalizzati finalizzati al reinserimento sociale
della persone in condizione di esclusione, con riferimento particolare all’uso di droghe;
h) promuovere campagne di sensibilizzazione della comunità.
Ogni anno l’Osservatorio, costituito dai rappresentanti delle parti contraenti, stilano un
sintetico rapporto sulle attività svolte e sulle iniziative intraprese.
L’Osservatorio è presieduto a turno dai rappresentanti dei contraenti o da loro delegati. Il
presidente è nominato senza formalità e con l’accordo unanime dei rappresentanti. Il suo
mandato ha durata semestrale.
Alle riunioni, a seconda dei temi trattati, potranno partecipare i soggetti in possesso delle
relative informazioni o che abbiano rappresentato particolari problemi.
Delle riunioni diviene redatto un sintetico verbale sottoscritto dai presenti omettendo, se
del caso, il riferimento specifico a persone in osservanza delle norme in materia di tutela
dei dati personali.
Articolo 2. Incontri periodici – Le parti stabiliscono che i rappresentanti legali o loro
delegati si incontreranno con cadenza almeno bimestrale o ogni volta che le stesse lo
riterranno necessario al fine di aggiornarsi reciprocamente sui temi di cui all’articolo 1.
In caso si particolari emergenze o di situazioni particolarmente complesse le parti si
incontreranno al fine di concordare la soluzione da adottare.
Articolo 3. Sede – Il CSV e il comune offrono i rispettivi servizi e le informazioni di
rispettiva competenza nelle proprie sedi istituzionali. In ogni caso, al fine di garantire il
raggiungimento degli obiettivi indicati all’articolo 1, il comune di Guardiagrele mette a
disposizione del CSV un asede presso il palazzo municipale che sarà aperta al pubblico su
appuntamento o con orari programmati. Presso la sede il personale inviato da CSV o dai
suoi partner potrà fare uso gratuitamente di tutat la strumentazione necessaria e le
necessarie “utenze” senza alcun costo a suo carico.
Articolo 4. Servizi, politiche sociali e sostegno al volontariato – Il comune di
Guardiagrele, quando lo ritiene opportuno, segnala al CSV le iniziative e i progetti relativi
alle aree individuate all’articolo 1 per chiedere consulenza o osservazioni in merito.
Il CSV, ricevuta la comunicazione, provvederà ad esprimere il parere richiesto con una
nota scritta che sarà conservata agli atti del comune di Guardiagrele.
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Il comune di Guardiagrele promuove la conoscenza dei servizi che il CSV offre alle
associazioni di volontariato e si costituisce, quando necessario, come mediatore tra le
proposte, le iniziative e le richieste formulate dalle associazioni locali, con particolare
riferimento alla Consulta delle forme associative, promovendo i necessari incontri e
confronti.
Articolo 5 – Cooperazione internazionale – Al fine di dare continuità al percorso di
educazione alla mondialità, di cooperazione internazionale e di integrazione tra culture
iniziato, il Comune di Guardiagrele si impegna a proseguire la collaborazione con il CSV
nei progetti di cooperazione internazionale da questi proposti nelle forme che saranno di
volta in volta concordate.
Articolo 5 – Disagio giovanile: assistenza e consulenza – Il comune di Guardiagrele
promuove la conoscenza dei servizi e delle iniziative del CSV e si costituisce, quando
necessario, come mediatore tra le proposte e le iniziative formulate dai giovani, singoli o
associati, residenti a Guardiagrele e i servizi offerti dal CSV promovendo i necessari
incontri e confronti.
Il CSV informerà, con il consenso delle persone interessate, il comune di Guardiagrele dei
contatti avuti con giovani, singoli o associati, che abbiano richiesto consulenza al fine di
realizzare progetti, allo scopo di verificare la possibilità di eventuali necessarie contribuzioni
e per stimolare l’allargamento di una rete tra gli “attori sociali” del territorio.
Il Comune di Guardiagrele, in caso di segnalazioni di disagio giovanile legate, in modo
particolare, all’uso di droghe o a dipendenze di vario genere, al fine di dare assistenza e per
garantire l’attivazione di un concreto percorso per il reinserimento e l’inclusione sociale
della persona, darà segnalazione del caso, con il consenso della persona interessata, al CSV
il quale, attivando la rete delle proprie collaborazioni, offrirà assistenza con il proprio
personale professionale o volontario.
A questo fine il comune di Guardiagrele si impegna a collaborare, se necessario, con le
necessarie risorse economiche nei limiti delle disponibilità del proprio bilancio.
Articolo 6. Nuovi servizi e iniziative – Le parti si daranno reciprocamente immediata
informazione circa eventuali nuovi servizi, iniziative e progetti nelle aree individuate
all’articolo 1 attivati da una delle parti o da eventuali altri soggetti esterni che ad esse siano
collegati ed avvierà un confronto per stimolare la reciproca partecipazione e il confronto.
Articolo 7. Accordi con altri “attori sociali” – Le parti stabiliscono che si daranno
reciproca comunicazione di eventuali accordi con altri attori sociali della città (ASL, Medici
di Medicina Generale, Ospedale, Associazioni di Volontariato, Parrocchie, Istituzioni
Scolastiche, Centri per l’Impiego, Informagiovani, Forze dell’Ordine, Enti di Patronato,
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Organizzazioni dei lavoratori, Cooperative Sociali…) finalizzati al miglioramento dei propri
servizi e, quindi, della qualità della vita della persone in situazione di svantaggio sociale
anche al fine dell’allargamento della rete di servizi e dello scambio di conoscenze,
esperienze e informazioni.
Articolo 8. Verifica dei servizi e Conferenza comunale per i servizi sociali e sanitari
– Le parti, in conformità alle previsioni di cui all’articolo 3 del Reg. inc. sociale della
persona svantaggiata, collaboreranno ai fini della verifica dei servizi esistenti sul territorio.
Con la sottoscrizione del presente accordo il CSV dichiara di aderire alla Conferenza
comunale per i servizi sociali e sanitari.
Al termine del primo anno della convenzione verrà redatto un rapporto sulle attività svolte
contenente eventuali proposte di modifica e miglioramento che potranno essere oggetto di
una revisione dell’accordo.
Articolo 9. Recesso e durata – La parte che intenda recedere dalla convenzione dovrà
darne formale comunicazione alle altre motivando la propria decisione.
La convenzione ha durata di un anno a partire dalla sottoscrizione e sarà rinnovata
tacitamente per un ulteriore periodo di un anno in caso di mancata disdetta di una delle
parti.

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Del che si è redatto il presente verbale, approvato e sottoscritto.

Il Presidente
F.to ING. CARAMANICO FRANCO

IlSEGRETARIO GENERALE
Dott.ssa De Thomasis Raffaella

Iln.sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio;


reg._________ addi 03-12-2009
La presente deliberazione viene affissa all’Albo Pretorio di questo Comune in data odierna.
CERTIFICA L’addetto alla pubblicazione
__________________________________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’Ufficio
che la presente deliberazione:

[ ] è stata affissa all'Albo Pretorio Comunale dal 03-12-2009 al 18-12-2009 per quindici giorni
consecutivi, ai sensi dell’art. 124, comma 2 della Legge 18 agosto 2000, n. 267.

che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 26-11-09;

[ ] Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4);

Guardiagrele, li 18-12-2009
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Dott.ssa De Thomasis Raffaella

Copia conforme all’originale per uso amministrativo e d’ufficio della deliberazione del
Consiglio Comunale n. 101 Del 26-11-2009.

Guardiagrele, lì 03-12-2009 IL SEGRETARIO COMUNALE


Dott.ssa De Thomasis Raffaella

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