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LA VISTA
Locchio un organo pressoch sferico situato nella cavit orbitale del cranio.
Esuddiviso in due compartimenti, la camera posteriore contenente il corpo vitreo, un
tessuto gelatinoso trasparente e la camera anteriore contenente lumor acqueo. Le
due camere sono separate da una formazione trasparente, il cristallino che ancorato
alla parete interna dellocchio tramite il corpo ciliare, un fascio di muscoli lisci che
possono modificare la conformazione del cristallino stesso con la loro contrazione. Il
cristallino una lente biconvessa, che insieme alla cornea, consente di mettere a
fuoco i raggi luminosi sulla retina. Ha il compito specifico di variare la distanza focale
del sistema ottico, cambiando la propria forma, per adattarlo alla distanza dell'oggetto
da mettere a fuoco. Mentre in una macchina fotografica il fotografo mette a fuoco
limmagine variando la distanza focale fra lente e pellicola, nellocchio la distanza tra il
cristallino e la retina rimane fissa.
Locchio mette a fuoco a distanze variabili con una strategia diversa: il cristallino ha la
capacit di modificare continuamente la sua forma e di variare la sua curvatura in
modo da aumentare o diminuire il suo potere di convergenza. Questo processo
dinamico cos particolare, meglio conosciuto come accomodazione regolato da un
anello di fibre muscolari disposte intorno al cristallino, contenute nel corpo ciliare. Cos
LA VISIONE STEREOSCOPICA
La valutazione della distanza alla quale si trova un oggetto pu essere fatta solo con la
visione binoculare. Poich gli occhi si trovano ad una certa distanza tra di loro, le
immagini di un oggetto sulla retina di ciascuno di essi non sono esattamente uguali e
la differenza sar tanto maggiore quanto pi vicino loggetto.
La sensazione della distanza di un oggetto e della sua tridimensionalit deriva dalla
valutazione, da parte dei centri nervosi della visione, della piccola differenza che
esiste tra le immagini dello stesso oggetto che si formano sulle retine dei due occhi. La
visione binoculare consente quindi la percezione della profondit e la valutazione
accurata delle dimensioni e della distanza di un oggetto.
Lapparato vestibolare che si trova assieme alla coclea nellosso temporale, permette
di rilevare le variazioni di posizione e di movimento del capo nello spazio e quindi di
regolare la posizione corporea. Il cervello infatti utilizza le informazioni ricevute da
esso per elaborare e trasmettere ai muscoli scheletrici per via riflessa involontaria i
comandi che permettono al nostro corpo di mantenersi in equilibrio sia da fermi che in
movimento.
Lorgano dellequilibrio formato dai tre canali semicircolari, disposti
perpendicolarmente tra loro, a cui si aggiungono le cavit dellutricolo e del sacculo.
LOLFATTO
L'olfatto rende possibile, tramite i chemiocettori, la percezione della concentrazione,
della qualit e dell'identit di molecole volatili e di gas presenti nell'aria. Le sostanze
IL GUSTO
Gli organi del gusto sono rappresentati da circa 10.000 papille gustative della bocca
localizzate principalmente sulla superficie della lingua, ma presenti anche su palato,
gola e tonsille. Ogni papilla formata da un grappolo di circa 50 cellule nervose
preposte alla percezione dei sapori, situate allinterno di un poro. Quando cibi e
bevande entrano in bocca, vengono dissolti dalla saliva; le sostanze chimiche
rilasciate stimolano le minuscole ciglia presenti sulle cellule del gusto, che inviano
impulsi lungo le fibre nervose diretti al cervello. Nella lingua, le papille gustative sono
raggruppate in base al sapore: dolci sulla punta della lingua, salati principalmente
nella parte anteriore, aspri lungo le estremit e amari nella parte posteriore.
IL TATTO
La sensazione del tatto avvertita attraverso la cute, che contiene milioni di recettori
sensoriali dentro e sotto il derma(il secondo strato cutaneo. Tali recettori possono
percepire la pressione, il caldo, il freddo e trasmettere messaggi relativi al dolore.
Esistono quattro tipi di recettori: i pi comuni sono le terminazioni nervose libere che
si diramano nel derma e percepiscono diversi gradi di tatto. Gli altri tipi di recettori, in
corrispondenza della terminazione nervosa, presentano tutti una struttura formata da
fibre nervose spiraliformi o da gruppi di cellule, e prendono il nome dagli scienziati che
li hanno individuati per primi: i dischi di Merkel, i corpuscoli di Meissner e i corpuscoli
di Pacini. I dischi di Merkel si trovano proprio sotto la superficie cutanea e rispondono a
un tocco leggero ed alla pressione continua. I corpuscoli di Meissner sono situati tra
lepidermide (lo strato cutaneo superiore) e il derma, principalmente nelle aree prive
di peli come le dita e rispondono ad un tocco leggero. I corpuscoli di Pacini, infine, si
trovano sul pannicolo adiposo sottocutaneo profondo e percepiscono la vibrazione e la
pressione profonda.
BIBLIOGRAFIA
-Principi di fisiologia C. Casella ed. Edises
-grande enciclopedia per ragazzi: luomo ed. La Biblioteca di Repubblica
http://it.wikipedia.org/wiki/Occhio
http://it.wikipedia.org/wiki/Orecchio
http://www.icare-cro.com/patologie1.html
http://server1.fisica.unige.it/~tuccio/SSIS/2002Sotgia.PDF
http://it.wikipedia.org/wiki/Olfatto