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11/08/2015
Miracolo Barr
Stampato da: FORUM DI CHITARRA CLASSICA
URL Discussione: http://www.chitarraclassica.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=686
Stampato il: Oggi
Discussione:
Autore Discussione: Camar
Oggetto: Miracolo Barr
Inserito il: 24/11/2007 17:49:20
Messaggio:
Mi sembra che in alcune posizioni il barr mi viene meglio se applico poca forza, una leggerissima pressione con l'indice e basta.
Anche per voi cos?
Prima spingevo come un dannato e l'unico risultato era il dolore tra pollice e indice che mi costringeva a smettere. Speriamo che il miracolo continui
Risposte:
Autore Risposta: giorgio signorile
Inserita il: 24/11/2007 18:06:47
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soprattutto se magari hai il 2 sulla terza corda vero? e non sei al I tasto, e tieni il dito leggermente girato vero l'esterno, bene bene. Prendi nota, quando suona bene, di com' messa la mano, ciao!
Autore Risposta: Camar
Inserita il: 24/11/2007 18:55:52
Messaggio:
Al primo tasto in effetti il discorso diverso. Specialmente il (re#) sulla 4 corda suona malissimo.
Il miracolo in particolare riguarda la misura con il barr al VII tasto e mignolo al XII di Un dia de noviembre. Appoggiandolo leggermente suonano tutte. Ma anche in altri punti mi sembra meglio cos. Vacci a
cap.
E un buon consiglio di prendere nota della posizione dellindice sui vari tasti quando la corda suona bene in quanto mi sembra di aver capito che in alcuni casi meglio mettere il dito verso lesterno, in altri un
po di traverso, in altri un po che sporge fuori dalla tastiera ecc. Alla fine sapendo come mettere il dito indice su quel tratto di tastiera si riesce pi o meno a fare suonare tutte le note senza sforzare troppo.
Ciao.
Autore Risposta: vincenzo cipriani
Inserita il: 24/11/2007 20:10:35
Messaggio:
Quando metto a punto le mie chitarre, pi che a spessimetri sofisticati, mi affido all'eperienza: faccio un Fa7 (anche senza il 4 dito)e se il Re# non suona bene segno che l'osso del capotasto va abbassato
sino a che la IV corda suoni senza sforzo.
Per i capotasti seguenti accertarsi che l'azione non sia eccessiva.
L'azione soggettiva: dipende da quanto si "spinge" con la destra. Pertanto regolare l'azione abbassando o alzando l'osso del ponte in base alle proprie esigenze.
Importante, per far suonare bene un accordo con il capotasto, non la pressione ma la posizione del 1 dito che deve posizionarsi perfettamente dritto e quasi sopra al tastino. Se ben posizionato l'aiuto del
pollice marginale.
Autore Risposta: Camar
Inserita il: 24/11/2007 22:35:24
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Non avevo mai pensato all'osso del capotasto.
In genere si pensa all'osso del ponticello.
Ho controllato il mio forse un p si pu abbassare. L'operazione mi sembra pi semplice di quella del ponticello.
Si trovano nei negozi di strumenti musicali?
Autore Risposta: Salvatore82
Inserita il: 24/11/2007 23:25:11
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Citazione:
Messaggio inserito da Camar
Mi sem bra che in alcune posizioni il barr m i viene m eglio se applico poca forza, una leggerissim a pressione con l'indice e basta.
Anche per voi cos?
Prim a spingevo com e un dannato e l'unico risultato era il dolore tra pollice e indice che m i costringeva a sm ettere. Speriam o che il m iracolo continui
E' cos!! Non serve premere forte ma occorre dare la giusta posizione all'indice. Se cos non fosse non si capirebbe come fanno alcune esili chitarriste a suonare.
E poi suonare deve essere piacevole e quindi non ci devono essere dolori o sforzi muscolari. Occorre trovare il giusto equilibrio tra tensione e rilassatezza. Quando si prova dolore sicuramente una posizione
sbagliata.
Autore Risposta: vincenzo cipriani
Inserita il: 25/11/2007 10:50:28
Messaggio:
Per Camar.
Per registrare l'osso del capotasto non bisogna sostituirlo. (Cos ho capito dalla tua domanda "se si trova nei negozi musicali").
Il procedimento semplice ma richiede molta attenzione e pazienza.
Dotarsi di una limetta dello spessore della corda e limare le sedi relative alle corde troppo alte. Tenere la limetta inclinata dalla parte della paletta in modo che la parte pi alta del solco sia verso la tastiera.
Abbassare la sede un po' per volta e provare e riprovare: A TOGLIERE SI FA SEMPRE IN TEMPO MA SE SI VA TROPPO BASSI DOPO LA CORDA FRUSTA SUL PRIMO TASTINO.
Aiuta molto anche un accordatore cromatico. Dopo avere accordato una corda, ad esempio il La, al primo tasto deve dare un La# preciso..... quando l'osso alto la nota relativa al primo tastino risulta
"crescente".
Diversamente........: ci sono i liutai...............
Autore Risposta: Camar
Inserita il: 25/11/2007 12:31:54
Messaggio:
A farlo io non mi fido. Portarla da un liutaio non vale la pena in quanto una chitarra di poco valore. Se si trovano in vendita di varie altezze posso provare. Male che va rimetto quello vecchio.
Ciao
Autore Risposta: vincenzo cipriani
Inserita il: 25/11/2007 15:16:15
Messaggio:
Per Camar,
trovare in commercio un capotasto che corrisponda alla larghezza della tastiera e all'azione esatta delle corde sar quasi impossibile.
Mi ripeto: non difficile e assolutamente importante.
Autore Risposta: Polis
Inserita il: 25/11/2007 22:24:57
Messaggio:
Un mio insegnante, purtroppo ormai scomparso, mi diceva: la chitarra devi accarezzarla. Non premere sforzando. Vedrai che suono viene fuori.
Autore Risposta: paoloemidioangelini
Inserita il: 16/12/2007 11:47:28
Messaggio:
Ti mando il mio contributo che puoi leggere se vuoi anche sul mio blog ma che qui ti do intero:
Il segreto del barr
Il primo segreto che l'indice deve stare sopra la barretta di metallo alla fine del tasto. Come se la dividesse in due. Puoi spostare l'indice di qualche micron verso sinistra... fai qualche prova... ma devi essere
con l'indice sulla barretta di metallo. L la posizione dove fai meno forza (ed anche per suonare usando meno forza devi avvicinarti alla barretta di metallo nella direzione del tuo corpo, no?). Inoltre pollice ed
indice spingono insieme l'uno contro l'altro... quindi il punto di maggior forza sulla parte sinistra della mano e pertanto la pressione si eserciter all'interno del tasto alla cui fine ti trovi. Ma in questo modo
non ne dovrai fare tanta e quella che farai sar molto ben distribuita e far suonare tutte le corde senza far fare strani movimenti all'indice. La fisica semplice, suonare semplice, pi di quanto supponiamo.
Il secondo ed il terzo segreto sono gli esercizi sul barr del Gangi, II volume del Metodo per Chitarra, ed. Ricordi ed usa anche gli esercizi sulle legature contenute nello stesso metodo, i pi semplici, mi pare
fino al 10 e gli Slur exercises del Segovia. Sia in Gangi che nel Segovia il dito 1, l'indice, usalo in barr completo. Quando hai disagio riposati, sono molto duri come esercizi.
INIZIA QUESTI ESERCIZI DAL VII TASTO A DISCENDERE, VI, V, etc...
Il quarto segreto sono gli accordi: usa il giro di FA / DO7 / FA / SIb / FA / DO7 / FA e lo stesso giro in minore, tutti e due sul primo tasto. Poi ascendi di tasto in tasto.
In un mese dovresti avere la padronanza completa del barr. Ricordati il primo segreto.
Autore Risposta: Camar
Inserita il: 16/12/2007 12:58:07
Messaggio:
Grazie dei consigli Paolo. Quelli di Gangi li ho iniziati e prover a farli posizionando l'indice come dici tu.
Ciao
Autore Risposta: Massimo Di Coste
Inserita il: 23/12/2007 08:33:23
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Citazione:
Messaggio inserito da Camar
Grazie dei consigli Paolo. Q uelli di Gangi li ho iniziati e prover a farli posizionando l'indice com e dici tu.
Ciao
occhio a non fonderti la mano per...., gli esercizi di tecnica - specie quelli con il barr - vanno eseguiti con grande parsimonia, specie quelli del ganci che conosco benissimo!!!! 15/20 minuti al giorno sono
sufficienti, senza spingere troppo con la mano e al primo accenno di dolore ci si ferma e si riprende ho dopo una mezzoretta o addirittura il giorno dopo! la tecnica importante ma va fatta con intelligenza,
parlo per esperienza personale.....!
ciaooooo!!!!
Autore Risposta: Antonio Sx
Inserita il: 24/12/2007 18:40:18
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Messaggio inserito da Camar
A farlo io non m i fido. Portarla da un liutaio non vale la pena in quanto una chitarra di poco valore. Se si trovano in vendita di varie altezze posso provare. Male che va rim etto quello vecchio.
Ciao
io conservo sempre il capotasto e il ponticello originali. Quando devo fare modifiche cerco sempre di crearmi un copia (diciamo di backup) in modo che, in caso di errori possa ripristinare tutto come era.
Questo ti permette di fare le prove che vuoi, di sceglierti se vuoi materiali diversi (osso invece di plastica o metallo). Di lavorare insomma pi tranquillo.
Per quanto riguarda il barr quoto quello che ti stato gi suggerito. Cerca di non esercitare mai una forza superiore alla reale necessit. Nel caso, prova a spostare leggermente il pollice in avanti (verso la
buca) invece di tenerlo contrapposto all'indice. Crei una leva(si chiama in fisica "momento flettente" braccio per forza)che permette a parit di forza esercitata una maggiore pressione dell'indice sulla
barretta.
ciao
Autore Risposta: xlorex
Inserita il: 27/12/2007 20:12:31
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Messaggio inserito da Camar
Mi sem bra che in alcune posizioni il barr m i viene m eglio se applico poca forza, una leggerissim a pressione con l'indice e basta.
Anche per voi cos?
Prim a spingevo com e un dannato e l'unico risultato era il dolore tra pollice e indice che m i costringeva a sm ettere. Speriam o che il m iracolo continui
S la stessa cosa valeva per me...anche se ancora adesso a volte trovo delle difficolt nel eseguire il barr , mai come prima per.
Ora per fortuna tutto superato
Autore Risposta: francesco taranto
Inserita il: 28/12/2007 09:39:12
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Citazione:
Messaggio inserito da Camar
Mi sem bra che in alcune posizioni il barr m i viene m eglio se applico poca forza, una leggerissim a pressione con l'indice e basta.
Anche per voi cos?
Prim a spingevo com e un dannato e l'unico risultato era il dolore tra pollice e indice che m i costringeva a sm ettere. Speriam o che il m iracolo continui
Carissimo Camar
Spesso credendo che la forza sia l'unico modo per risolvere le cose si arriva a spingere di pi di quanto sia veramente necessario, con il solito risultato di affaticamento o di dolore che descrivi.
Se invece parti da un punto di vista diverso, ossia: sfruttare il peso del braccio sinistro scaricandolo attraverso la mano sulla tastiera, arriverai alla conclusione che pi che sforzare il nostro fisico
importante saperlo sfruttare.
Quando camminiamo non spingiamo con i piedi sul pavimento (scusa l'esempio banale), cos sulla tastiera vedrai che importante capire che la forza necessaria quella sufficente ad abbassare la corda e
metterla in contatto con il tasto. Devi per ricordare che il dito va posizionato vicino alla sbarretta alla fine del tasto. Ci si illude di poter posare il dito ovunque nel tasto (alla fine del tasto infatti sufficente
una minima pressione per ottenere il suono). Spesso proprio nei primi anni di studio si trascura la precisione nella posizione della sinistra abituandosi cos ad una maggiore pressione che oltre a stancare la
mano la limita nell'agilit.
L'uso della famosa "pinza" solo un aiuto all'uso del peso. Ti sembrer incredibile ma volendo si pu realizzare il barr anche senza l'aiuto del pollice (non che sia utile! ... solo un esempio!)
Non voglio essere troppo prolisso e mi fermo qui ma resto a disposizione per domande e chiarimemti.
un saluto
Verissimo, un accorgimento che adotto quando in certi brani, come quelli di Barrios, (La Catedral - Allegro Solemne) dove alla lunga tendo a sentire la mano sn un po' affaticata, stacco il pollice lasciando il
barr sempre inserito per riposare l'incavo fra pollice e indice che ha tendenza a fare male dopo un po' che sollecitato.
La pressione necessaria (quanto basta) in quel momento la ottengo tirando verso me il manico. Dura pochi secondi, riposo la mano e l'esecuzione non ne risente. Anzi, proprio con la Catedral ho notato che mi
riesce pi fluida se adotto questo sistema, piuttosto che tirarmi dietro il dolorino alla mano.
magic guitar
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