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Calcolo delle probabilit`

(Ing. Amb. Terr. - V.O. - Roma - 18/2/2006)

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1. Da un lotto contenente 5 pezzi, di cui 2 difettosi, si prelevano a caso 3 pezzi. Sia Hr
levento fra i 3 pezzi prelevati dal lotto ce ne sono r difettosi, r = 0, 1, 2. Calcolare
p = P (H2 ). Successivamente, viene esaminato a caso uno dei 3 pezzi prelevati dal lotto.
Sia E levento il pezzo esaminato risulta difettoso. Calcolare = P (H2 |E).
p=

2. Sia data una costante a (0, 1). Stabilire per quale valore di a la funzione f (x) = x3 , per
x [0, 3a], f (x) = a, per x (3a, 3], con f (x) = 0 altrove,
`e una densit`a di probabilit`a.

Calcolare inoltre la probabilit`a dellevento (X > 3 3).


a=

3. Con riferimento allesercizio precedente e utilizzando il valore trovato per a, dato un numero
aleatorio X con densit`a f (x), determinare la funzione di ripartizione di X.

,
F (x) =
,

,
4. Siano X e Y due numeri aleatori continui, con coefficiente di correlazione = 12 e con
(x1)2

(y5)2

densit`a di probabilit`a f1 (x) = 212 e 8 , x IR ; f2 (y) = 312 e 18 , y IR.


Calcolare la varianza di X Y e lequazione della retta di regressione di Y su X.
V ar(X Y ) =

y=

5. Con riferimento allesercizio precedente, calcolare la funzione caratteristica Z (t) del nu. (Ricordiamo che per una distribuzione normale, con parametri
mero aleatorio Z = X1
2
m, , risulta (t) = eimt

2 t2
2

).

Z (t) =
6. La distribuzione iniziale di un numero aleatorio `e normale con parametri m0 = 3, 0 = 2.
Le componenti di un campione casuale (X1 , X2 , X3 ), subordinatamente ad ogni fissato
valore di , hanno una distribuzione normale con valor medio e scarto standard = 1.
Supposto di aver osservato un campione casuale x = (x1 , x2 , x3 ), con x1 + x2 + x3 = 9,
stabilire per quale valore 0 risulta P ( > 0 | x) = (2).
0 =

Calcolo delle probabilit`


a

(Ing. Amb. Terr. - V.O. - Roma)

Soluzioni della prova scritta del 18/2/2006.


1. Si ha
P (H0 ) =

2
0

 3
3
5
3

Pertanto p = P (H2 ) =
= P (H2 |E) =

2. Devessere

R +

1
=
,
10

3
.
10

2
1

P (H1 ) =

 3
2
5
3

6
=
,
10

P (H2 ) =

2
2

 3
5
3

1 =

3
.
10

Inoltre

P (E|H2 )P (H2 )
P (E|H0 )P (H0 )+P (E|H1 )P (H1 )+P (E|H2 )P (H2 )

2 3

3 10
1
6
3
0 10
+ 13 10
+ 23 10

= 12

f (x) dx = 1; ovvero
Z 3
Z 3a
3a2
x
a dx = =
dx +
+ a(3 3a) = 1 .
3
2
3a
0

Allora, ricordando che 0 < a < 1, segue: a = 33 3 . Infine, osservando che 3a = 3


che f (x) = a, per x (3a, 3], si ha
Z 3

a dx = a(3 3a) = = 3 1 .
= P (X > 3 3) = P (X > 3a) =

3e

3a

3. Per x 0 si ha F (x) = 0; per x (0, 3

F (x) =
per x (3

3] si ha
x

x2
t
dt =
;
3
6

3, 3) si ha

Z x
Z 33

t
3 3
3 3
dt +
dt
=

=
x

2
+
3;
F (x) =

3
3
3
0
3 3

per x 3 si ha F (x) = 1.

4. X e Y hanno distribuzione normale con parametri m1 = 1 , 1 = 2 , m2 = 5 , 2 = 3.


Pertanto
1
V ar(X Y ) = 12 + 22 21 2 = 4 + 9 2 ( ) 2 3 = 19 .
2
Inoltre
2
3
23
y = m2 + (x m1 ) = x +
.
1
4
4

5. Essendo Z una funzione lineare di X, la sua distribuzione `e ancora normale con parametri
mZ = IP (

X 1
) = 0,
2

1
Z = X = 1 ;
2
t2

ovvero Z ha una distribuzione normale standard. Pertanto: Z (t) = e 2 .

6. Si ha | x Nm3 ,3 , con m3 = m0 = 3 in quanto x = m0 = 3. Inoltre


1
1
3
13
1
= 2 + 2 = +3=
,
2
3
0
4
4
e quindi 3 =

2 ;
13

pertanto | x N3, 2 . Allora


13

P ( > 0 | x) = 1 3, 2 (0 ) = 1
13

da cui segue: 0 = m3 23 = 3

4 .
13

0 3
2
13

!
=

0 3
2
13

!
= (2) ,

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