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VLUSP

LA PROFEZIA DELLA
VEGGENTE

Richiesta di
ascolto

Hlis bik allar


helgar kindir,
meiri ok minni
mgu Heimdallar;
vildu at, Valfr,
vel fyr teliak
forn spill fira,
aus fremst of man.

Ascolto io chiedo a tutte


le sacre stirpi,
maggiori e minori
figli di Heimdallr.
Tu vuoi che io, o Valfr,
compiutamente narri
le antiche storie degli uomini
quelle che prima ricordo.

Ymir

Ek man itna
r of borna,
s forum mik
fdda hfu;
nu mank heima,
nu vii,
mitvi mran
fyr mold nean.

Ricordo i giganti
nati in principio,
quelli che un tempo
mi generarono.
Nove mondi ricordo
nove sostegni
e l'albero misuratore, eccelso,
che penetra la terra.

r vas alda
ars Ymir byggi
vasa sandr n sr,
n svalar unnir;
ir fansk va
n upphiminn;
gap vas ginnunga,
en gras hvergi.

Al principio era il tempo:


Ymir vi dimorava;
non c'era sabbia n mare
n gelide onde;
terra non si distingueva
n cielo in alto:
il baratro era spalancato
e in nessun luogo erba.

r Bors synir
bium of ypu,
eir es Migar
mran skpu;
sl skein sunnan
salar steina;
vas grund grin
grnum lauki.

Finch i figli di Borr


trassero su le terre,
loro che Migarr
vasta formarono.
Splendette da sud il sole
sulle pareti di pietra;
allora si ricopr il suolo
di germogli verdi.

Sl varp sunnan,
sinni mna,
hendi enni hgri
of himiniur;
sl at n vissi,
hvar hon sali tti;
stirnur at n vissu,
hvar r stai ttu;
mni at n vissi,

Con forza da sud il sole,


compagno della luna,
stese la mano destra
verso l'orlo del cielo;
il sole non sapeva
dov'era la sua corte,
le stelle non sapevano
dov'era la loro dimora,
la luna non sapeva

La creazione
del mondo

L'et dell'oro

La creazione
dei nani

hvat hann megins tti.

qual era il suo potere.

gengu regin ll
rkstla,
ginnheilg go,
ok gttusk of at:
Ntt ok niium
nfn of gfu,
morgin htu
ok miian dag,
undorn ok aptan,
rum at telia.

Andarono allora gli di tutti


ai troni del giudizio,
divinit santissime
e su questo deliberarono:
alla notte e alle fasi lunari
nome imposero;
al mattino dettero un nome
e al mezzogiorno,
al pomeriggio e alla sera
per contare gli anni.

Hittusk sir
Iavelli,
eirs hrg ok hof
htimbruu;
afla lgu,
au smuu,
tangir skpu
ok tl geru.

Convennero gli sir


in Iavllr,
loro che altari e templi
alti innalzarono;
focolari accesero,
crearono ricchezze,
tenaglie fabbricarono,
ingegnarono utensili.

Teflu tni,
teitir vru,
vas eim vttergis
vant r gulli,
unz rar kmu
ursa meyiar,
mtkar mik,
r Itunheimum.

Nel cortile giocavano a scacchi;


erano ricchi:
non sentivano affatto
mancanza d'oro.
Fino a quando tre giunsero,
fanciulle di giganti
oltremisura possenti,
da Itunheimr.

gengu regin ll
rkstla,
ginnheilg go,
ok gttusk of at,
hvrt skyldi dverga
drttir skepia
r Brimis bli
ok r Blins leggium.

Andarono allora gli di tutti


ai troni del giudizio,
divinit santissime
e su questo deliberarono:
chi dovesse dei nani
le schiere foggiare
dal sangue di Brimir
e dagli ossi di Blinn.

10

ar vas Msognir
mztr af orinn
dverga allra,
en Durinn annarr;
eir manlkun
mrg of geru
dverga iru,
sem Durinn sagi.

L Msognir era
il pi eccellente
fra tutti i nani
e Durinn era secondo.
L, d'aspetto umano,
molti furono fatti,
nani dalla terra;
come Durinn diceva.

11

Ni ok Nii,
Norri, Suri,
Austri, Vestri,
Alifr, Dvalinn,

Ni e Nii,
Norri, Suri,
Austri, Vestri,
Alifr, Dvalinn,

La creazione
degli uomini

Bvurr, Bvurr,
Bmburr, Nori,
nn ok narr,
i, Mivitnir.

Bvurr, Bvurr,
Bmburr, Nori,
nn e narr,
i, Mivitnir.

12

Veigr ok Gandlfr,
Vindlfr, rinn,
ekkr ok orinn,
rr, Vitr ok Litr,
Nr ok Nrr,
n hefk dverga,
Reginn ok Rsvir,
rtt of tala.

Veigr e Gandlfr,
Vindlfr, rinn,
ekkr e orinn,
rr, Vitr e Litr,
Nr e Nrr,
ordunque i nani,
Reginn e Rsvir,
doverosamente ho enumerato.

13

Fli, Kli,
Fundinn, Nli,
Heptivli,
Hanarr, Svurr,
Frr, Hornbori,
Frgr ok Lni,
Aurvangr, Iari,
Eikinskialdi.

Fli, Kli,
Fundinn, Nli,
Heptivli,
Hanarr, Svurr,
Frr, Hornbori,
Frgr e Lni,
Aurvangr, Iari,
Eikinskialdi.

14

Ml es dverga
Dvalins lii
lina kindum
til Lofars telia,
eir es sttu
fr salarsteini
aurvanga sit
til Iruvalla.

tempo che i nani


della stirpe di Dvalinn,
ai figli degli uomini,
fino a Lofarr enumeri.
Loro che arrancarono
dal suolo roccioso,
dimora di Aurvangr,
fino a Iruvellir.

15

ar vas Draupnir
ok Dolgrasir,
Hr, Haugspori,
Hlvangr, Glinn,
Skrifir, Virfir,
Skfir, i,

C'era a quel tempo Draupnir


e Dolgrasir,
Hr, Haugspori,
Hlvangr, Glinn,
Skrifir, Virfir,
Skfir, i,

16

Alfr ok Yngvi,
Eikinskialdi,
Fialarr ok Frosti
Finnr ok Ginnarr;
at mun uppi,
mean ld lifir,
langniia-tal
til Lofars hafat.

Alfr e Yngvi,
Eikinskialdi,
Fialarr e Frosti
Finnr e Ginnarr.
Sar ricordata a lungo
finch gli uomini vivranno
questa lista degli antenati
fino a Lofarr.

17

Unz rr kmu
r v lii
flgir ok stkir
sir at hsi,
fundu landi

Finalmente tre vennero


da quella stirpe,
potenti e belli,
sir, a casa.
Trovarono in terra,

Le Norne

Gullveig

ltt megandi
Ask ok Emblu
rlglausa.

senza forze,
Askr ed Embla,
privi di destino.

18

nd au n ttu,
au n hfu,
l n lti
n litlu ga;
nd gaf inn,
gaf Hnir,
l gaf Lurr
ok litu ga.

Non possedevano respiro


n avevano anima,
non calore vitale, non gesti
n colorito.
Il respiro dette inn,
l'anima dette Hnir,
il calore vitale dette Lurr
e il colorito.

19

Ask veitk standa,


heitir Yggdrasill
hr bamr, ausinn
hvta auri;
aan koma dggvar
rs dala falla;
stendr of grnn
Urar brunni.

So che un frassino s'erge


Yggdrasill lo chiamano,
alto tronco lambito
d'acqua bianca di argilla.
Di l vengono le rugiade
che piovono nelle valli.
Sempre s'erge verde
su Urarbrunnr.

20

aan koma meyiar


margs vitandi
rar r eim s,
es und olli stendr;
Ur htu eina,
ara Verandi,
skru ski,
Skuld ena riiu.
r lg lgu,
r lf kru,
alda brnum,
rlg seggia.

Da quel luogo vengono fanciulle


di molta saggezza,
tre, da quelle acque
che sotto l'albero si stendono.
Ha nome Urr la prima,
Verandi l'altra
(sopra una tavola incidono rune),
Skuld quella ch' terza.
Queste decidono la legge,
queste scelgono la vita
per i viventi nati,
le sorti degli uomini.

21

at man hon folkvg


fyrst haimi,
es Gullveigu
geirum studdu
ok hll Hars
hna brendu,
rysvar brendu
rysvar borna,
opt sialdan,
hon enn lifir.

Lei ricorda lo scontro


primo nel mondo,
quando Gullveig
urtarono con lance
e nelle sale di Hrr
le dettero fuoco:
tre volte l'arsero,
tre volte rinacque,
e altre tre volte,
ma ancora in vita!

22

Heii htu,
hvars til hsa kom,
vlu velspa,
vitti hon ganda;
sei, hvars kunni,
sei hug leikinn;
vas hon angan
illrar brar.

Splendente le misero nome:


dovunque venisse nelle case
indovina esperta in profezie,
dava potere alle magiche verghe;
incant, dovunque poteva,
incant i sensi,
sempre era la delizia
di spose malvagie.

La guerra degli
di

23

gengu regin ll
rkstla,
ginnheilg go,
ok gttusk of at,
hvrt skyldi sir
afr gialda,
ea skyldi go ll
gildi eiga.

Andarono allora gli di tutti


ai troni del giudizio,
divinit santissime
e su questo deliberarono:
se avessero dovuto gli sir
un tributo pagare
o avessero gli di tutti
diritto a un compenso.

24

Fleygi inn
ok folk of skaut;
as vas enn folkvg
fyrst heimi;
brotinn vas borveggr
borgar sa,
knttu vanir vsgp
vllu sporna.

Levava la lancia inn


e la scagliava nella mischia:
quella fu la battaglia
prima nel mondo;
infranto il riparo di legno
della citt degli sir
minacciosi poterono i Vanir
porre il piede in campo

25

gengu regin ll
rkstla,
ginnheilg go,
ok gttusk of at,
hverr hefi lopt alt
lvi blandit
ea tt ituns
s mey gefna.

Andarono allora gli di tutti


ai troni del giudizio
divinit santissime
e su questo deliberarono:
chi avesse nell'aria
immesso il male
e alla progenie dei giganti
dato la compagna di r.

26

rr einn ar v
runginn mi,
hann sialdan sitr,
es slkt of fregn;
gengusk eiar,
or ok sri,
ml ll meginlig,
es meal fru.

L solo rr si lev
gonfio di furore:
non indugi un istante
quando seppe tali fatti.
Ruppero i giuramenti,
le parole e i sacri voti,
ogni possente patto
che fra loro avevano stretto.

La fonte della
sapienza

27

Veit hon Heimdallar


hli of folgit
und heivnum
helgum bami;
sr hon ausask
aurgum forsi
af vei Valfrs.
Vitu r enn ea hvat?

Sa lei di Heimdallr
il fragore celato
sotto il sacro albero
avvezzo all'aria tersa del cielo.
Su quello ella vede riversarsi
uno scrosciare d'acque argillose
dal pegno pagato da Valfr.
Che altro tu sai?

inn e la
Veggente

28

Ein sat hon ti,


s enn aldni kom
yggiungr sa
ok augu leit.
- Hvers fregni mik?
hv freisti mn?
Alt veitk, inn,
hvar auga falt

Sola sedeva di fuori


quando il vecchio giunse
Yggiungr degli sir
e la fiss negli occhi.
- Che cosa mi chiedete?
Perch mi mettete alla prova?
Tutto io so, inn,
dove tu nascondesti l'occhio

enum mra
Mmis brunni -;
drekkr mi Mmir
morgin hverian
af vei Valfrs.
Vitu g enn ea hvat?

nella famosa
Mmisbrunnr! Mmir beve idromele
ogni mattino
dal pegno pagato da Valfr.
Che altro tu sai?

29

Vali henni Herfr


hringa ok men;
fkk spill spaklig
ok spganda;
s vtt ok of vtt
of verld hveria.

Per lei Herfr scelse


anelli e collane,
sagge parole di ricchezza
e la verga della profezia:
vede lontano, lei, e oltre,
in ogni mondo.

Le Valchirie

30

S hon valkyriur
vtt of komnar,
grvar at ra
til Goiar.
Skuld helt skildi,
en Skgul nnur,
Gunnr, Hildr, Gndul
ok Geirskgul;
n eru talar
nnnur Herians,
grvar at ra
grund valkyriur.

Vide, lei, le Valchirie


venire da lontano,
pronte a cavalcare
verso il popolo dei Goti.
Skuld teneva lo scudo,
seconda era Skgul,
Gunnr, Hildr, Gndul
e Geirskgul.
Ora ho elencato
le fanciulle di Heriann,
pronte a cavalcare
la terra, le Valchirie.

L'uccisione di
Baldr

31

Ek s Baldri,
blgum tvur,
ins barni,
rlg folgin;
st of vaxinn
vllum hri
mr ok mik fagr
mistilteinn.

Io vidi per Baldr


un sacrificio di sangue;
per il figlio di inn
il celato destino.
Ritto cresceva
alto sui campi
esile e molto bello
un ramoscello di vischio.

32

Var af meii,
eims mr sndisk,
harmflaug httlig,
Hr nam skita.
Baldrs brir vas
of borinn snimma,
s nam ins sonr
einmttr vega.

Venne su da quel ramo


che esile mi parve
un terribile dardo di dolore.
Hr lo scagli.
Era il fratello di Baldr
nato precocemente;
il figlio di inn
vecchio di una notte combatt.

33

hann va hendr
n hfu kembi,
r bl of bar
Baldrs andskota.
En Frigg of grt
Fenslum
v Valhallar.
Vitu r enn ea hvat?

Non lav mai le mani


n si pettin il capo
finch non trascin sul rogo
il nemico di Baldr.
Ma Frigg pianse
in Fensalir
il dolore di Valhll.
Che altro tu sai?

Visione degli
inferi

La stirpe dei
lupi

34

[ kn Vla
vgbnd sna
heldr vru hargr
hpt r rmum.]

[E Vli poterono legare


con ceppi di battaglia.
Molto vennero stretti
i lacci di budello.]

35

Hapt s hon liggia


und Hveralundi
lgiarns lki
Loka ekkian;
ar sitr Sygyn
eygi of snum
veri vel gliu.
Vitu r enn ea hvat?

Legato lei vede giacere


sotto il bosco di Hveralund
l'infausta figura
simile a Loki.
L siede Sigyn
presso il suo sposo
per nulla entusiasta.
Che altro tu sai?

36

fellr austan
of eitrdala
sxum ok sverum,
Slr heitir s.

Scroscia un fiume da oriente


per valli di gelido veleno,
con daghe e con spade,
Slr chiamato.

37

St fyr noran
Niavllum
salr r golli
Sindra ttar,
en annarr st
klni,
birsalr ituns,
en s Brimir heitir.

Sta verso nord


in Niavllr
la corte d'oro
della stirpe di Sindri;
ma una seconda si trova
in klnir
sala da birra del gigante
che chiamato Brimir.

38

Sal s hon standa


slu fiarri
Nstrndu ,
norr horfa dyrr;
fellu eitrdropar
inn of lira,
s 's undinn salr
orma hryggium.

Una sala lei vide


lontana dal sole
in Nstrandir,
le porte rivolte a nord.
Gocce di veleno piovono
attraverso il buco del tetto:
questa sala un intreccio
di dorsi di serpenti.

39

S hon ar vaa
unga strauma
menn meinsvara
ok morvarga
ok anns annars glepr
eyrarnu.
ar sgr Nhggr
ni framgengna;
sltr vargr vera.
Vitu r enn ea hvat?

Vide lei in quel luogo guadare


difficili correnti
uomini spergiuri
ed assassini
e chi seduce di un altro
la consorte.
L succhia Nhggr
i corpi dei morti,
il lupo strazia gli uomini.
Che altro tu sai?

40

Austr sat en aldna


Irnvii
ok fddi ar
Fenris kindir;
verr af eim llum

La vecchia siede ad oriente


in Irnvir
e laggi nutre
la stirpe di Fenrir.
Di tutti quelli

Tre galli
annunciano il
Ragnarkkr

Gli ultimi
giorni

einna nkkurr
tungls tigari
trolls hami.

uno solo si fa
distruttore del sole
in forma di troll.

41

Fylliz firvi
feigra manna,
ryr ragna sit
rauum dreira;
svart var a slskin
of sumur eptir
ver ll vlynd.
Vitu r enn ea hvat?

Si nutre della vita


degli uomini destinati a morire,
arrossa le case degli di
con sangue scarlatto.
Si oscura la luce del sole
nelle prossime estati,
verranno tempi di tradimento.
Che altro tu sai?

42

Sat ar haugi
ok sl hrpu
ggiar hirir,
glar Eggr;
gl of hnum
gaglvii
fagrraur hani,
ss Fialarr heitir.

L siede sul colle


e suona l'arpa
il custode della gigantessa
il lieto Eggr.
Canta vicino a lui
nel bosco degli uccelli
un gallo rosso splendente
che Fialarr chiamato.

43

Gl of sum
Gollinkambi,
s vekr hla
at Heriafrs,
en annarr gl
fyr ir nean
straur hani
at slum Heliar.

Canta tra gli sir


Gullinkambi,
gli eroi ridesta
nella dimora di Heriafr.
Ma un altro ancora canta
gi sotto terra,
gallo rosso fuliggine
nelle sale di Hel.

44

Geyr Garmr mik


fyr Gnipahelli,
festr mun slitna,
en freki rinna,
fil veitk fra,
framm sk lengra
of ragna rk,
rmm sigtva.

Feroce latra Garmr


dinanzi a Gnipahellir:
i lacci si spezzeranno
e il lupo correr.
Molte scienze ella conosce:
da lontano scorgo
il destino degli di,
possenti divinit di vittoria.

45

Brr munu beriask


ok at bnum verask,
munu systrungar
sifium spilla,
hart 's heimi,
hrdmr mikill,
skeggld, skalmld,
skildir klofnir,
vindld, vargld,
r verld steypisk
mun engi mar
rum yrma.

Si colpiranno i fratelli
e l'un l'altro si daranno la morte;
i cugini spezzeranno
i legami di parentela;
crudo il mondo,
grande l'adulterio.
Tempo d'asce, tempo di spade,
gli scudi si fenderanno,
tempo di venti, tempo di lupi,
prima che il mondo crolli.
Neppure un uomo
un altro ne risparmier.

Il richiamo del
corno

L'attacco dei
giganti

46

Leika Mms synir,


en mitur kyndisk
at enu gamla
Giallarhorni,
htt blss Heimdallr,
horn 's lopti;
mlir inn
vi Mmis hfu.

S'agitano i figli di Mmir;


si compie il destino
al suono del possente
Giallarhorn.
Forte soffia Heimdallr
nel corno che sporge,
mormora inn
con la testa di Mmir.

47

Skelfr Yggdrasils
askr standandi,
ymr aldit tr,
en itunn losnar;
hrask allir
helvegum
r Surtar ann
sevi of gleypir.

Trema Yggdrasill
il frassino eretto,
scricchiola l'albero antico
quando si scioglie il gigante.
Tutti temono
sulla strada degli inferi,
che la stirpe di Surtr
li inghiotta.

48

Hvat 's me sum?


hvat 's me lfum?
gnr allr Itunheimr,
sir 'ro ingi,
stynia dvergar
fyr steindurum
veggbergs vsir.
Vitu r enn ea hvat?

Cosa incombe sugli sir?


Cosa incombe sugli Elfi?
Risuona tutto Itunheimr,
gli di sono a consiglio.
Gemono i nani
dinanzi alle porte di pietra,
esperti di rocce scoscese.
Che altro tu sai?

49

Geyr Garmr mik


fyr Gnipahelli,
festr mun slitna,
en freki rinna,
fil veitk fra,
framm sk lengra
of ragna rk,
rmm sigtva.

Feroce latra Garmr


dinanzi a Gnipahellir:
i lacci si spezzeranno
e il lupo correr.
Molte scienze ella conosce:
da lontano scorgo
il destino degli di,
possenti divinit di vittoria.

50

Hrymr ekr austan,


hefsk lind fyrir,
snsk Irmungandr
itunmi;
ormr knr unnir,
en ari hlakkar,
sltr ni niflr;
Naglfar losnar.

Da oriente viene Hrymr,


regge lo scudo innanzi.
Si attorce Irmungandr
nella furia dei giganti.
Il serpente flagella le onde,
mentre l'aquila stride.
Strazia i cadaveri, livida.
Naglfar salpa.

51

Kill ferr austan,


koma munu Mspells
um lg lyir,
en Loki styrir;
fara ffls megir
me freka allir,
eim er brir
Bleipz fr.

Una chiglia avanza da est:


verranno di Mspell
sul mare le schiere,
e Loki tiene il timone.
Avanza l'armata dei mostri
e il lupo in testa.
e con loro il fratello
di Bleistr che avanza.

Il crepuscolo
degli di

La fine del
mondo

52

Surtr ferr sunnan


me sviga lvi,
sknn af sveri
sl valtva;
gritbirg gnata,
en gfr rata,
troa halir helveg,
en himinn klofnar.

Surtr viene da sud


col veleno dei rami.
Il sole splende
sulla spada degli di guerrieri.
Le rocce si fendono,
si accasciano gigantesse:
gli uomini prendono la via degli
inferi,
il cielo si schianta.

53

kmr Hlnar
harmr annarr framm,
es inn ferr
vi ulf vega,
en bani Belia
biartr at Surti;
mun Friggiar
falla angan.

Ecco viene a Hln


un altro dolore,
quando inn viene
a combattere col lupo,
e l'uccisore di Beli
splendente contro Surtr;
allora di Frigg
la gioia cadr.

54

Geyr Garmr mik


fyr Gnipahelli,
festr mun slitna,
en freki rinna.

Feroce latra Garmr


dinanzi a Gnipahellir:
i lacci si spezzeranno
e il lupo correr.

55

kmr enn mikli


mgr Sigfur,
Varr vega
at valdri;
ltr hann megi
Hverungs
mund of standa
hir til hiarta;
's hefnt fur.

Ecco viene il grande


figlio di Sigfr,
Varr a combattere
quel mangiatore di cadaveri;
ed egli al figlio di Hverungr
con entrambe le mani la spada
conficca fino al cuore.
Cos il padre vendicato.

56

kmr enn mri


mgr Hlviniar
gengr ins sonr
ormi mta.
Drepr af mi
Migars vurr;
munu halir allir
heimst ryia;
gengr fet nu
Firgyniar burr
neppr fr nari,
ns kvinn.

Ecco viene il famoso


figlio di Hlyn,
s'avanza il figlio di inn
a contrastare il serpente.
Con ira lui colpisce
il difensore di Migarr.
Gli uomini tutti
sgombreranno il mondo.
Nove passi indietreggia
il figlio di Firgyn,
muore lontano dal serpe
che disonore non teme.

57

Sl tr sortna,
sigr fold mar,
hverfa af himni
heiar stirnur;
geisar eimi
ok aldrnari;

Il sole si oscura
la terra sprofonda nel mare,
scompaiono dal cielo
le stelle lucenti.
Sibila il vapore
con quel che alimenta la vita,

Rinascita del
mondo: la
nuova et
dell'oro

leikr hr hiti
vi himin sialfan.

alta gioca la vampa


col cielo stesso.

58

Geyr Garmr mik


fyr Gnipahelli,
festr mun slitna,
en freki rinna,
fil veitk fra,
framm sk lengra
of ragna rk,
rmm sigtva.

Feroce latra Garmr


dinanzi a Gnipahellir:
i lacci si spezzeranno
e il lupo correr.
Molte scienze ella conosce:
da lontano scorgo
il destino degli di,
possenti divinit di vittoria.

59

Sr hon upp koma


ru sinni
ir r gi
iiagrna;
falla forsar,
flgr rn yfir,
ss fialli
fiska veiir.

Affiorare lei vede


ancora una volta
la terra dal mare
di nuovo verde.
Cadono le cascate,
vola alta l'aquila,
lei che dai monti
cattura i pesci.

60

Finnask sir
Iavelli
ok of moldinur
mtkan dma,
ok minnask ar
megindma
ok Fimbults
fornar rnar.

Si ritrovano gli sir


in Iavllr,
e del serpente intorno al mondo
possente, ragionano.
E rammentano l
le grandi imprese,
e di Fimbultr
le antiche rune.

61

ar munu eptir
undrsamligar
gollnar tflur
grasi finnask,
rs rdaga
ttar hfu.

L di nuovo
meravigliose
le scacchiere d'oro
si ritroveranno nell'erba.
Eran quelle che anticamente
avevano posseduto.

62

Munu snir
akrar vaxa;
bls mun alls batna
mun Baldr koma;
ba Hr ok Baldr
Hropts sigtoptir
vel valtvar,
vitu r enn ea hvat?

Cresceranno non seminati


i campi;
ogni male guarir,
far ritorno Baldr.
Abiteranno Hr e Baldr
le vittoriose rovine di Hroptr,
felici di guerrieri.
Che altro tu sai?

63

kn Hnir
hlautvi kisa
ok burir byggva
brra tveggia
vindheim van.
Vitu r enn ea hvat?

Allora Hnir
l'aspersorio sceglier
e i figli abiteranno
dei due fratelli
l'ampio mondo del vento.
Che altro tu sai?

Il giudizio
finale

64

Sal sr hon standa


slu fegra,
golli akan,
Gimli;
ar skulu dyggvar
drttir byggva
ok of aldrdaga
ynis nita.

Vede ergersi lei una corte


pi bella del sole,
ricoperta d'oro
in Giml.
L abiteranno
schiere di valorosi
ed eternamente
gioiranno felici.

65

kmr enn rki


at regindmi
flugr ofan,
s 's llu rr.

Allora viene il potente


al suo regno,
il forte dall'alto
che tutto governa.

66

ar kmr enn dimmi


dreki fligandi,
nar frnn nean
fr Niafillum;
berr sr firum
flgr vll yfir
Nhggr ni;
n mun hon skkvask

E viene di tenebra,
il drago che vola,
il serpe scintillante
da sotto Niafill.
Porta tra le sue ali,
sulla pianura vola,
Nhggr, i morti.
Ora lei si inabissa.

NOTE
1 - L'espressione figli di Heimdallr per indicare gli uomini richiama il mito riferito nel Catalogo
di Rgr dove alla discendenza di Heimdallr si riconducono i capostipiti delle tre classi sociali.
Valfr, Padre dei caduti, epiteto di inn.
2 - Fdda hfu letteralmente mi diedero cibo, ma forse da intendere con mi generarono.
Con Mitvi, letteralmente albero delle misure, s'intende qui il frassino Yggdrasill.
3 - Questa strofa della Profezia pu essere agevolmente messa a confronto con la Preghiera di
Wessobrunn, un testo anticoaltotedesco proveniente dall'omonimo monastero bavarese, composto
intorno al 775. Un brano della preghiera cos suona:

Dat gafregin ih mit firahim | iriuuizzo meista,


Dat ero ni uuas | noh ufhimil,
noh paum | noh pereg ni uuas,
ni [] nohheinig | noh sunna ni scein,
noh mano ni liuhta, | noh der mareo seo.
Do dar niuuiht ni uuas | enteo ni uuento,
enti do uuas der eino | almahtico cot,
manno miltisto, | enti dar uuarun auh manake mit
inan
cootlihhe geista | enti cot heilac []

Questo appresi tra gli uomini, il sommo fra i


prodigi,
che la terra non era, n sopra ad essa il cielo,
non v'erano alberi e monti,
n alcuna stella lucente, n il sole splendeva,
n la luna, n il vasto mare.
Quando non esisteva limite, n confine,
c'era l'unico Dio onnipotente,
tra i signori il pi mite, e con lui
molti altissimi spiriti...

Preghiera di Wessobrunn

La stretta somiglianza formale con la Profezia della Veggente, a volte addirittura letterale (per
cielo in alto troviamo l'identico composto ufhimil in anticoaltotedesco e uphiminn in islandese),
ha indotto gli studiosi a pensare che la Preghiera contenga i resti di un'antica poesia pagana,
probabilmente giunta in Baviera dall'area sassone (la lingua contiene infatti elementi sassoni).
Questo indicherebbe l'esistenza, in tempi remoti, di una sorta di poema germanico della creazione i
cui esiti siano confluiti, separatamente, nella Profezia della Veggente e nella Preghiera di
Wessobrunn.
3a-3b - I primi due semiversi, nella versione citata nell'Edda in prosa di Snorri, suonano: r var
alda | a er ekki var. Al principio era il tempo | quando nulla esisteva.
4 - I figli di Borr, creatori del mondo, sono inn, Vili e V.
8 - Non molto chiaro chi fossero le tre fanciulle di giganti [rar ursa meyiar]; sicuramente non
sono le Norne.
9 - I nomi Brimir e Blinn sembrano essere epiteti di Ymir. Questa strofa chiusa da una doppia
kenning in quanto sangue di Brimir metafora per significare il mare, e ossa di Blinn per
indicare le pietre.
10 - Questa strofa presenta qualche problema d'interpretazione. In genere viene resa: Essi [gli
di] crearono i nani dalla terra, ma altri ritengono che siano i nani stessi il soggetto della frase.
Ad esempio Bugge interpreta: Questi nani fecero molti fantocci nella terra a cui gli di
avrebbero poi infuso il soffio vitale. (Bugge 1881; Polia 1983). [SAGGIO]
17 - Non chiaro quale fosse la stirpe [lir] da cui i tre di sarebbero giunti, cos come non si sa
bene a quale casa faccia riferimento il testo. stato anche suggerito di emendare at hsi a
casa in at hmi al mare; infatti molti traduttori interpretano la scena come se si svolgesse sulla
riva del mare. [SAGGIO]
20 - Si tradotto qui da quelle acque ma il testo originale dice s, mare. Difficile capire se si
intenda la fonte Urarbrunnr o se bisogna invece immaginare uno specchio d'acqua assai pi
consistente alle radici del frassino Yggdrasill.
21-24 - L'episodio di Gullveig particolarmente enigmatico, in quanto tutto ci che sappiamo di
questo personaggio consiste in queste due strofe della Profezia. Non vi sono altri riferimenti a
Gullveig in tutta la letteratura mitologica, ed anche Snorri, nella sua opera, non ne fa alcun cenno.
Si ritiene che il tentativo di uccidere Gullveig abbia causato un dissidio tra gli sir e i Vanir, da
cui una guerra tra le due stirpi divine; in realt i due episodi potrebbero anche non avere nulla a
che fare l'uno con l'altro. Hrr Alto epiteto di inn.
25-26 - Stando a Snorri, dopo la guerra contro i Vanir, gli sir ingaggiarono un gigante affinch
ricostruisse le mura dell'sgarr. Ma questi chiese come pagamento il sole e la luna, e la dea
Freyia, sposa di r. Era stato Loki a consigliare agli di di accettare il patto, convinto che il
gigante non fosse riuscito a finire il lavoro nel tempo stabilito. Ma quando le mura furono
completate entro i termini, gli di ruppero il contratto e rr uccise il gigante.

27 - Seguiamo qui l'interpretazione tradizionale secondo cui il fragore celato [Hli of folgit]
indichi il Giallarhorn, il corno destinato a suonare nel giorno di Ragnarkkr e che Heimdallr, se
tale interpretazione corretta, avrebbe nascosto alle radici del frassino Yggdrasill.
27 - Il pegno di Valfr l'occhio ceduto da inn in cambio di un sorso alla sorgente di
Mmisbrunnr, da cui sgorga l'acqua della sapienza. Mmir appunto il guardiano di tale fonte.
27-29 - Valfr Padre dei caduti, Yggiungr Molto spaventoso ed Herfr Padre degli
eserciti sono tutti epiteti di inn.
29 - La persona a cui Herfr (inn) avrebbe dato anelli e collane, oltre alla verga della profezia,
la Veggente stessa.
30 - Heriann , ancora una volta, epiteto di inn.
32 - Il fratello di Baldr di cui qui si parla Vli figlio di inn, che nacque appositamente per
vendicarne la morte.
33 - Il nemico di Baldr invece il cieco Hr, che venne ucciso da Vli. Frigg, sposa di inn, era
la madre di Baldr.
34 - Il Vli di cui qui si parla, interpretando il testo secondo quanto afferma Snorri, non sarebbe
Vli figlio di inn, ma Vli figlio di Loki, il quale venne trasformato in lupo dagli di e sbran il
fratello Narfi. Con gli intestini di questi, gli di trassero i lacci con cui Loki venne legato. Sigyn,
sposa di Loki, gli rimase accanto.
37-38 - Navllr una localit infernale, che, secondo quanto qui detto, sembra essere la corte
dei nani (Sindri infatti nome di un nano). klnir dovrebbe essere invece la corte dei giganti di
fuoco. Nstrandir la spiaggia dei morti, in Helheimr; il palazzo descritto appartiene alla regina
Hel.
39 - Nhggr il serpente che giace alla radici del frassino Yggdrasill.
40 - La vecchia che abita in Irnvir (la foresta dagli alberi di ferro) forse Angrboa, madre del
lupo Fenrir. I lupi sono dunque la stirpe di Fenrir. Tra di essi, il lupo Skoll destinato, nel giorno
di Ragnarkkr, a ingoiare il sole.
41 - L'oscurarsi del sole di cui qui si parla un annuncio del Fimbulvetr, il terribile inverno, il
tempo di oscurit e malvagit che preceder il Ragnarkkr.
42 - Chi sia il lieto Eggr, che in questi versi si presenta come custode o pastore, non ci dato
di sapere. Si pu solo arguire che le mandrie dei giganti fossero i lupi.
44 - Questa strofa, quale cupo ritornello, si udr altre tre volte, scandendo i tempi della catastrofe
cosmica. Garmr il cane legato dinanzi alle porte di Helheimr, anch'esso destinato a sciogliersi
quando sar il giorno di Ragnarkkr.
45 - Con rapidi accenni e serrate allitterazioni, la Veggente ci scaglia nel Fimbulvetr, il terribile
inverno, il tempo di gelo e di oscurit, di malvagit e depravazione, che culminer nella

distruzione universale del Ragnarkkr.


46 - I figli di Mmir sono i giganti. C' un lugubre senso di gioia in questo loro agitarsi, ch sanno
che la battaglia contro gli di ormai vicina.
47 - Il gigante che si scioglie Loki, che avevano lasciato legato nella sua caverna con le budella
di suo figlio. Stirpe di Surtr kenning per indicare le fiamme dell'incendio universale, essendo
Surtr il re dei giganti di fuoco del Mspellheimr.
50 - Hrymr il re dei giganti di ghiaccio, che guida le schiere di Itunheimr. Irmungandr il
serpente che circonda il mondo. L'aquila forse Hrsvelgr, che crea i venti col battito delle sue
ali. Naglfar la nave dei morti.
51 - Da est (ma forse sarebbe pi logico da sud) arrivano i giganti di fuoco di Mspellheimr. Il
lupo che li precede Fenrir. Loki, fratello di Bleistr, il loro timoniere.
52 - Surtr il re dei giganti di fuoco. Il veleno dei rami una trasparente kenning per indicare il
fuoco.
53 - Hln Frigg: il suo sposo inn combatte contro il lupo Fenrir e muore nello scontro.
L'uccisore di Beli Freyr: si getta contro Surtr ma non ha miglior fortuna.
55 - Sigfr Padre di vittoria epiteto di inn. Suo figlio Varr uccide Fenrir con la spada
vendicando il padre. Hverungr probabilmente un epiteto di Loki padre di Fenrir.
56 - Spetta a rr, difensore di Migarr, scendere a battaglia contro Irmungandr, il serpente che
circonda il mondo. Riesce a ucciderlo, ma subito muore intossicato dal veleno.
57 - Quel che alimenta la vita una kenning per indicare il fuoco. Dunque la frase da intendere
sibila il vapore con il fuoco.
60-62 - Fimbultr Dio terribile e Hroptr sono due epiteti di inn.
63 - Chi sono i figli dei due fratelli? Difficile dirlo. Secondo alcuni Hr e Baldr. Secondo altri
Hnir e Lurr.
65 - Il Potente [enn rki] probabilmente riferito al Cristo.
66 - Tutta l'ultima strofa di difficile interpretazione. Perch il drago Nhggr a chiudere il
poema? E perch porta i morti tra le sue ali? una visione che appartiene al futuro escatologico o
va collocata al presente in cui la Veggente narra la sua profezia? Non nemmeno chiaro se sia il
serpente Nhggr a inabissarsi nell'ultimissimo verso, ma forse la stessa Veggente che,
terminata la profezia, torna al regno dei morti al quale ella appartiene.

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