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Primo Piano
A Cervignano
individuato gruppo
di 16 siriani
Arrivano i primi gruppi di
siriani in Friuli. Per la
precisione a Cervignano, dove
la Polfer ha rintracciato, nella
zona della stazione, 15
stranieri, tra cui alcuni
minorenni, tutti di nazionalit
siriana. Il gruppo stato
accompagnato allesterno
dellufficio per lidentificazione
e poi portato in Questura a
Udine. Sono stati indagati in
stato di libert per
immigrazione clandestina. I
maggiorenni sono stati posti a
disposizione del locale ufficio
immigrazione per tutti i
provvedimenti di competenza.
In questo periodo, gli agenti
hanno ulteriormente
intensificato i controlli. La
Polfer controlla un territorio
che va dal ponte di ferro sul
fiume Isonzo e arriva fino alle
porte di Udine. Nella Bassa, la
giurisdizione si estende fino a
Latisana. Con i suoi 15
dipendenti, comandati
dallispettore capo Carlo Tuniz,
la polizia ferroviaria svolge
numerosi servizi. Oltre a
monitorare la stazione
ferroviaria, gli agenti
effettuano controlli anche nella
zona dello scalo ferroviario. Ci
sono poi i numerosi servizi di
controllo sui treni. (e.m.)
Una mappa diffusa dallemittente inglese Bbc che evidenzia la nuova rotta dei migranti
Primo Piano
Unimmagine scattata ieri mattina al valico di Coccau che rimasto libero dai controlli
sono un danno per la stragrande maggioranza di imprenditori onesti e corretti che vogliono
lavorare con i turisti. Lo scrivo
cos, se volete venire la prossima estate nella bellissima Lignano (ve lo consiglio), sapete
in quale hotel non andare. Dichiarazioni, quelle di Della Maria, che non sono piaciute
nemmeno al sindaco di Lignano Luca Fanotto ricevuto dal
prefetto Zappalorto marted.
Mi sono state illustrate quali
sono le problematiche dichiara -, io ho ribadito che se la citt di Lignano dovesse essere
chiamata a fare la sua parte an-
Il sindaco si avvicina a un altro poliziotto austriaco e innerva una discussione fitta fitta.
Poi ritorna sui suoi passi e
commenta: Il sentire comune, come pure il timore di assistere nelle prossime settimane
a una vera invasione.
Le rassicurazioni dellassessore Torrenti non lo convincono: In regione ci sono 3mila
profughi e i problemi ci sono,
eccome. Figurarsi se ne arrivassero altre migliaia.