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IL LATO
FASHION
DEI DATI
Social media, analytics e moda:
adesso sfilano i numeri.
Indice
Executive Summary
Se la moda d i numeri
La moda di fronte alle sfide del cambiamento
Hai detto dati?
Metodologia
Una settimana in vetrina
#idatisonofashion
Metodi dacquisto
Sostenibilit
Tecnologia
4
8
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38
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52
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70
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Nel recente CxO study di IBM, uno studio svolto su oltre 4000 membri dei
board di aziende di tutto il mondo emerge chiaramente come sempre pi
CMO, CEO, CIO, CFO stiano ragionando sul come aprire le loro imprese
ibm.com/it
ibmblritalia.tumbler.com
In collaborazione con:
tunit di ingaggio dei propri prospect o dei propri clienti e qui nascono
le prime domande. Davvero i social media rispecchiano la realt? E se la
risposta fosse s, come possibile, in pratica, capire quali siano i trend, i
desiderata, i temi sui quali poi instaurare un dialogo con prospect e clienti
e quali evitare?
La ricerca che vi apprestate a leggere ha scelto il mondo del fashion
per raccontare come costruire un percorso di esplorazione utlizzando
gli analytics applicati ai big data rappresentati dalle milioni di parole,
o pi tecnicamente snippet presenti sui social media per mostrare
come tradurre in pratica il desiderio espresso dai CxO. E ha scelto di
farlo in maniera innovativa analizzando il patrimonio dei dati attraverso
lintegrazione di tecniche e metodi diversi: dallanalisi del testo e dei social
network combinando processi tradizionali a innovativi strumenti di ricerca
che permettono di individuare tratti impliciti presenti nelle conversazioni
basati su tecniche psico-linguistiche.
Un viaggio che ha portato i ricercatori di IBM in collaborazione con il team
di tecnologia e arte.
Un viaggio che vi invitiamo a percorre nelle pagine che seguono,
ma che potrete proseguire insieme agli esperti di IBM personalmente o socialmente per approfondire i temi che pi vi interessano.
Buona lettura.
SE LA MODA
DA I NUMERI
Paolo Iabichino
Group Executive Creative Director
Ogilvy&Mather Italy
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13
E questo vero, forse tanto pi vero, anche per il mondo della moda e
del lusso. Soprattutto in un momento in cui le persone sono molto pi attente a come spendono il proprio denaro e noi addetti ai lavori dobbiamo
sentire il peso di questa responsabilit, provando a dismettere la poetica
dei bisogni indotti, per abbracciare quella dellascolto, per restituire a
ciascuno un bene, un servizio, un vestito o un profumo che intende soddisfare unistanza reale. E le istanze dei consumatori non sono necessariamente confinate nei bisogni primari, anche il lusso e il superfluo sono tali
nella misura in cui concorrono a definire uno stile di vita, unidentit, una
gratificazione o un piccolo momento di trascurabile felicit, per dirla con
Francesco Piccolo.
#idatisonofashion la prova che anche la moda deve aderire a questa
rivoluzione, allentando le maglie dellautoreferenzialit per abbracciare
nuove narrazioni di marca. Leggere i dati pu servire ad avvicinare questi
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LA MODA
DI FRONTE
ALLE SFIDE DEL
CAMBIAMENTO
Emanuela Mora/Marco Pedroni
Universit Cattolica del Sacro Cuore di Milano
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di stili, colori e tessuti da una stagione allaltra, e oggi esasperata dai meccanismi del fast fashion, oggi messa alla prova dal-
Linternazionalizzazione
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tutto con quelli con cui fino a oggi le relazioni si sono basate
ferenziazione?
20
La digitalizzazione
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business.
persona. Uno dei pi seguiti blog italiani quello di Chiara Ferragni (The Blonde Salad), che propone quasi quotidianamente
Il fashion blogging
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moda.
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Il fashion retail
tituzionalizzato.
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zzino che, in virt di sconti fino al 70%, sono finora state il tratto
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completo di servizi.
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La sostenibilit
modello di consumo.
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di delocalizzazone.
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HAI DETTO
DATI?
Pietro Leo
IBM Executive Architect & GBS Global Technology Programme Manager
IBM Academy of Technolgy
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La crescita esplosiva dei social media in tutte le varie forme dai blog, ai
forum online ai piccoli o grandi social network come Facebook o Twitter e molti altri canali di interazione e discussione offre a tutti noi, utenti
della rete, una platea incredibilmente ampia e ricca per condividere punti
di vista ed opinioni relativi ad eventi, prodotti e servizi. Praticamente tutti
i settori di industria sono interessati da questo fenomeno e, in generale,
@pieroleo - 23.09.2013
questi dati, oggi sempre pi spesso definiti Big Data, possono costituire
una ricca fonte informativa per rendere pi efficienti ed efficaci le nostre
organizzazioni.
Questa ricerca ha voluto indagare le opportunit che i dati possono fornire
alle industrie in generale ed in particolare alla fashion industry italiana approfondendo due contesti di rilievo come le relazioni tra moda & tecnologia
e quella tra moda & business, analizzando i riferimenti a questi due ambiti nelle discussioni pubbliche presenti sui social media nellultimo anno e
mezzo.
65
milioni
Tutti i numeri
della ricerca
65.000.000 di documenti indicizzati
20.134.958 tweet (inglese)
151.476 di documenti intercettati dalle query
112.000 tweet (italiano)
31.849 documenti analizzati
91.609 snippet estratti
51.561 snippet classificati
24.800 snippet analizzati
151
mila
20
milioni
35
112
mila
51
mila
24
mila
91
mila
30
mila
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METODOLOGIA
40
41
Concettualizzazione
e identificazione
dei need
Oltre 40 interviste
a esperti del fashion,
blogger, influencer
Modeling
vengono
considerati
circa 200 key
concept dalle
interviste
Definizione di un range
di domande
chiave per indirizzare
linvestigazione nelle aree
principali
Modello di
analisi
Vengono selezionati
32 brand
I brand
vengono
catalogati in 6
cluster business
oriented
Vengono formulate 15
issue/temi principali per
catalizzare lanalisi
Analytics
tool
Analisi
Big Data
analytics
workbench
Scoperta
e osservazione
di temi cruciali
nella fashion
industry.
Raccolta
dei findings
e firmulazione
delle conclusioni
connesse
alle domande
chiave.
Lindagine si sviluppata in quattro fasi principali, quali:1) Concettualizzazione degli obiettivi di indagine, 2) Costruzione di un modello di analisi;
3) Business Analytics; 4) Raccolta di findings ed osservazione dei fenomeni e delle tendenze.
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Acquisiti
Emergenti
Fatturato
Innovazione
Quotabili
Quotati
Bulgari
Angelo Bratis
Bottega Veneta
Apple
Armani
Cucinelli
Fendi
Fausto Puglisi
Coin
VF Corporation
Calzedonia
Ferragamo
Gucci
Francesca Liberatore
Geox
Diesel
Prada
Loro Piana
Ludovica Amati
Gruppo Miroglio
Dolce&Gabbana
Pucci
Mauro Gasperi
Luxottica
Ermenegildo Zegna
Valentino
MSGM
Safilo
NUDE
Tods
Stella Jean
Versace
1) Acquisiti (Aziende acquisite da gruppi multinazionali), 2) Emergenti (Brand che hanno partecipato per la prima volta alla Fashion Week nel 2012 o
2013)3) Fatturato (Principali aziende per fatturato)4) Quotabili (Aziende identificate da opinion leader e studi di settore come prossime alla quotazione) 5) Quotati (Aziende quotate) 6) Innovazione (aziende tecnologiche con prodotti o servizi dedicati al mondo della moda).
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La tabella a fianco propone la lista dei temi rintracciati e misurati nelle discussioni nei contesti dei brand e dei cluster di business prima citati. Per
ogni tema, sono stati individuati i casi pi interessanti e le parole chiave utili
a intercettare le conversazioni in rete.
Business Analytics
Questa fase ha avuto lobiettivo di analizzare le discussioni attraverso vari
strumenti di analisi linguistica avanzati per misurare i riferimenti ai temi individuati nel modello di indagine cos come isolare potenziali nuove tendenze
ed argomenti e/o punti di vista e findings di interesse. In particolare, lanalisi
stata effettuata su un dataset (vedi figura 3) contenente discussioni pubbliche raccolte ed acquisite da parte di content provider leader nel settore.
Gli strumenti di analytics hanno permesso di esaminare il dataset attraverso
varie propsettive e tecniche di indagine. In particolare sono stati usati strumenti di Social Analytics quali:
- Text Analysis, in grado di classificare ed organizzare i testi ed estrarre i
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concetti di interesse, effettuare varie misure comparative degli stessi, tracciare mappe concettuali, rappresentare e caratterizzare tendenze ed intercettare nuovi topic e ulteriori argomenti emergenti. Analisi del sentimenti e
della polarizzazione.
- Social Network Analysis per rappresentare relazioni e conversazioni sotto forma di rete di relazioni, con particolare focus al canale Twitter, e di utilizzare delle metriche tipiche della teoria dei grafi per identificare influencer,
community e temi che hanno riscontrato maggiore interesse.
Sono state inoltre utilizzati innovativi sistemi di analytics per la lettura psicolingistica dei tweet - messi a punto recentemente da parte di IBM Research
- che hanno lobiettivo di ricostruire i profili psicologici considerando il linguaggio e i costrutti dei contenuti dei post.
Raccolta di findings ed osservazione dei fenomeni e delle tendenze
Lultima fase ha avuto lobiettivo di utilizzare gli strumenti di Business Analytics per individuare findings ed osservazioni di interesse nel dataset di
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Il dataset ha incluso
complessivamente oltre 65 milioni
di discussioni scritte in lingua italiana
e prodotte nel periodo luglio 2012- Sett
moda.
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UNA SETTIMANA
IN VETRINA
50
41
persone
intervistate
24
interviste
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#IDATISONOFASHION
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Parole, numeri,
reti
Utilizzare i social media ci consente di
avere linteresse dei consumatori che non
stanno necessariamente nel nostro bacino
dutenza, i social media ci permettono la
circolazione di informazioni molto pi
varia e in diverse direzioni ed in aggiunta
abbiamo che la rete non dimentica, tutto
resta fissato nel tempo.
Lindagine dei social media ha considerato diverse decine di miloni di discussioni provenienti da migliaia di sorgenti, pubblicate nel periodo dal 1
luglio 2012 al 30 settembre 2013. In totale sono state prese in considerazione circa 260,000 conversazioni*.
Sono stati considerati diversi canali di discussione digitali, come i blog e
i forum/community online, ma anche considerate discussioni presenti su
grandi social network come Twitter e Facebook.
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tweet
snippet
*Facebook
Allinterno della categoria forum si trovano anche gli snippet afferenti a Facebook.
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La parola chiave network. importante quello che si ha attraverso le tecnologie per il semplice fatto di essere una rete
di soggetti. La rete crea movimento nella
circolazione delle idee, nella circolazione degli oggetti, nella circolazione delle
forme, dei gusti e quindi anche di quello
che ogni anno, ogni stagione, chiamiamo
moda
Paolo Volont, Politecnico di Milano
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Le conversazioni
112.866 tweet
di cui 23.734 RT
31.435
utenti unici
442.709.195
Potential reach
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Larea centrale presidiata dagli account ufficiali dei fashion brand, dalle
fashion blogger e dai magazine di settore, tutti in grado di dialogare tra di
loro e di intercettare un pubblico trasversale e condiviso. La periferia del
grafo riporta alcuni utenti che catturano lattenzione e sono ingaggiati da
pubblici specifici, quali le piattaforme di e-commerce dedicate, le celebrities ed alcuni account che sfruttano in modo opportunistico levento
mediatico per dare rilievo ai propri prodotti o servizi.
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64
65
68.4
Tweet pubblicati
53.1
23.9
7.3
5.7
1.2
1000
500
RT e mention ricevute
2000
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Temi emergenti
La figura rappresenta i temi emergenti lungo lasse temporale. In particolare, stata rappresentata lintensit della diffusione su base trimestrale.
I Jeans sono i prodotti pi ricorrenti nelle discussioni sulle varie tipologie di
canali analizzati; sono oggetto di Notizie, ad esempio, relative ad eventi e
novit in ambito cos come i Blogger commentano le nuove tendenze. Gli
utenti di Forum online li citano tra i must have. Le scarpe sono prevalentemente oggetto di post nei Blogs mentre gli utenti dei forum online parlano
di Borse e Occhiali.
I Jeans e le Borse sono i prodotti pi citati su tutti gli intervalli temporali
monitorati. Leffetto stagionalit influenza evidentemente le discussioni. Ad
esempio, in primavera ed estate, si parla di pi di occhiali, tra i pi citati tra
gli accessori, e da aprile 2013 emerge il tema gioielli. Dallo stesso periodo
emerge anche un trend in decrescita dei post in cui si parla di scarpe.
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borse
jeans
accessori
scarpe
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Gli utenti dei Social Media parlano dei brand focalizzando I commenti su
tematiche specifiche. I diversi gruppi di brand appaiono correlati con maggiore affinit ad argomenti che li caratterizzano e a cui sono associati nei
commenti dagli utenti dei Social.
Questa figura rappresenta la correlazione tra i principali temi della ricerca
e i brand analizzati. Il legame e-commerce Fatturato conferma la rilevanza di questo canale per il reparto Moda. I social riconoscono, inoltre,
la relazione tra aziende pi innovative e temi di avanguardia, come tecnologia e sharing economy.
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Gli Acquisiti sono pi sensibili alla Sostenibilit, gli Emergenti puntano allestero
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Metodi
dacquisto
Le ragazze fanno business molto
meglio dei maschi sui social network,
perch sanno condividere.
utenti circa le modalit di acquisto dei prodotti offerti dai brand considerati. I riferimenti riguardano sia metodi di acquisto tradizionali (riferimenti
a punti vendita, outlet e spazi di vendita in genere) che modalit digitali
(eCommerce).
I marchi quotati sono pi bravi a creare brand experience
nei negozi?
I riferimenti alle modalit di acquisto si osservano in prossimit dei brand
appartenenti al cluster Acquisiti. I riferimenti a Spazi Commerciali avvengono in prossimit dei brand del cluster Quotati e quelli relativi
allecommerce al cluster dei brand appartenenti al Fatturato.
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pongono prodotti falsi e siti pirata piuttosto diffusa e si riscontrano prevalentemente in prossimit dei cluster di brand Acquisiti
e Quotati.
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Made in Italy
(internazionalizzazione)
Tranquilli: Il Made in Italy vende (e vender ancora, la rete conferma)
Il brand Italia affascina tutto il mondo e pochi settori delleconomia sono
cos strettamente legati al Made in Italy come la moda. Capire i valori,
concetti e atributi associati alla moda italiana diventa, quindi, fondamentale per chi ha intenzione di giocare un ruolo rilevante in questo mercato.
Luso dellespressione Made in Italy e delle sue varianti linguistiche diffusa nelle discussioni analizzate, ed stata osservata in almeno il 5% dei
passaggi testuali considerati.
La moda italiana, inoltre, conferma anche nei social la sua potenzialit in
termini di business: i due cluster che corrispondono a pi del 60% delle
citazioni sono Fatturato e Acquisiti, a dimostrazione del fatto che il
Made in Italy genera un importante giro daffari e che anche per questo
- attrae investimenti dallestero.
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Qualit, creativit, eleganza sono sempre gli elementi che identificano il Made in Italy (ma si affacciano anche la contraffazione e la crisi)
Ancora una volta le conversazioni social rappresentano in maniera chiara
e diretta gli argomenti che sono legati al fashion italiano: gli atributi che pi
generano commenti positivi sono legati alla creativit, qualit, eleganza e
valore che i marchi riescono a creare e comunicare. Tra gli aspetti negativi
troviamo limpatto della crisi economica, la contraffazione e le acquisizioni da parte di gruppi stranieri, che sono state viste come una perdita di
capitale intellettuale per il paese.
Il tema della sostenibilit appare in entrambi i casi: con commenti positivi
legati ad accordi firmati, ad esempio, con il Ministero dellAmbiente, ma
anche negativi quando si toccato il tema delle sostanze tossiche ancora
utilizzate nella produzione dei capi.
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Come si traduce
Made in Italy nelle
parole sui social media?
:-)
:-(
Sostenibilit (accordo
Eleganza (delle collezioni)
tra Gucci e il Ministero
Fama (al via la MFW)
dellAmbiente)
Creativit (cover limited
edition per Galaxy S3)
Seriet e Qualit (riconosciute anche allestero:
Fausto Puglisi nuovo
direttore creativo di Ungaro)
Sostanze tossiche (sfida di Greenpeace a 15 case di moda sulle
sostanze tossiche nelle produzioni)
Contraffazione (La GdF chiude due
siti di prodotti contraffatti)
Crisi (espressa anche nello stile
delle sfilate con modelli a spalle
larghe)
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Sostenibilit
La parola sostenibilit forse pi
chiara se la pensiamo come un dialogo
continuo con tutti coloro che sono influenzati o hanno interessi nelle attivit di
unazienda. Non un punto di arrivo,
un percorso.
Marco Ricchetti, Sustainability Lab
Siate sostenibili
Il tema della sostenibilit con riferimenti a progetti, iniziative, eventi di
tipo sostenibile, che mirano ad avere un impatto sociale e favorire la
qualit attraverso il contributo artigianale, stato osservato in circa il 7%
del totale dei passaggi testuali considerati. Una percentuale decisamente
rilevante che conferma limportanza crescente di questa tematica sui
canali social che sono particolarmente attenti ai temi etici (in senso lato) e
decisamente propensi a promuoverli e condividerli (o viceversa a condannarne la mancanza o laspetto esclusivamente e palesemente commerciale).
La nuova equazione economica infatti deve fare i conti con la trasparenza
(attenzione un processo a due vie: i clienti sono gli ambasciatori del
brand tanto quanto lo sono le persone che lavorano per quel brand)
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Tecnologia
I nuovi artigiani sono tecnologici.
I makers mescolano il saper fare con la
tecnologia
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90
Ratti
Un esempio? Le Celebrit, che generano praticamente la stessa percentuale di commenti positivi e negativi.
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Omniprofile
la personalit social
dei brand
Lanalisi delle discussioni sui social media offre ai brand nuove opportunit
per comprendere con maggiore profondit ed immediatezza argomenti
e punti di vista dei clienti. Il semplice ascolto o lanalisi ed interpretazione
del mood verso uno specifico prodotto/servizio, una gamma di prodotti o
servizi o un intero brand ha dimostrato la sua lefficacia, per vari settori di
industria, nellampliare gli elementi a disposizione supportare decisioni a
vari livelli aziendali.
In aggiunta a questi strumenti di analisi, nellambito della ricerca, sono
stati sperimentati innovativi metodi di analytics avanzati, ideati nei laboratori di IBM Research, che puntano a fornire nuove interpretazioni delle
discussioni ricavando ulteriori insight misurando luso del lessico
usato in chiave psico-linguistica. Questi strumenti permettono di caratterizzare specifici tratti e caratteristiche di natura psicologica, utilizzando
come base il modello teorico Big 5 postulato da McCrae e Costa, tratti
di natura socio-motivazionale basati sui lavori dello psicologo Shalom
Schwartz, e tratti di tipo sociale, basati sui modelli studiati da Maslow,
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gerarchia delle necessit e modelli di Kevin Ford nellambito di modellazione dei lavori delle esigenze dei consumatori.
Queste nuove possibilit permettono non solo di estendere la
gamma interpretativa ed informativa offerta dai testi, ma mirano ad
aiutare a comprendere aspetti motivazionali degli argomenti discussi.
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@Stefanogabbana
@dolcegabbana
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99
@Stefanogabbana
@faustopuglisi
100
101
@haifawehbe
@robertocavalli
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103
APPENDICE:
UNALTRA
DIMENSIONE
DEI DATI
104
105
Che suono ha la moda? La misurazione in tempo reale di via della Spiga e la condivisione via Twitter
106
Crediti
& ringraziamenti
Questa ricerca stata progettata, sviluppata, realizzata dai team di IBM
Italia, IBM Research & IBM Human Centric Solution Center in collaborazione
con Modacult/Universit Cattolica del Sacro Cuore.
I team di ricerca:
IBM Italia:
Piero Leo, Antonella Vaccina, Tiago Bueno, Alessandro Zonin
IBM Research:
Michelle Zhou, Liang Gou, Susan Crow, Fei Wang, Jeffrey Nichols
IBM Human Centric Solution:
Christel Amato, Anthony Herv, Frederic Chanson
Il team Social di IBM Italia The Cave
Universit Cattolica del Sacro Cuore:
Emanuela Mora, Ivana Pais, Marco Pedroni
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Si ringrazia per la disponibilit e la partecipazione durante la Settimana della Moda: Alessandro Balossini, Raffaella Banchero, Enrica
Banti, Lorenza Branzi, Veronica Benini, Eros Bernardi, Sara Bongiorni,
Sabrina Bussolati, Patrizia Calvia, Chiara Campione, Paolo Canali,
Francesca Carravieri, Luisa Casanova Stua, Maria Flora Cestelli, Simona
Chiappa, Giovanna Ciotti, Fabrizio Cosi, Beppe Cova, Luca De Fino,
Luisa Della Morte, Alberto DOttavi, Sergio Gaddi, Lara Emracora, Federico Faravelli, Pino Farinotti, Francesca Fedrizzi, Bianca Ferrari, Cristina
Forlani, Mimi Kung, Valeria Iannilli, Luca Leoni, Carla Lunghi, Maurizio
Macagno, Marta Maineri, Luca Mascaro, Giovanna Mascheroni, Antonio
Mecca, Stefano Micelli, Alessandro Mininno, Marta Monaco, Federico
Monti, Francesco Morace, Nicoletta Morozzi, Beatrice Mosca, Alegra
OHare, Antonio Pangallo, Francesca Parviero, Paola Pernigotti, Marco
Pozzi, Umberto Prunotto, Charlie Rapino, Jolanda Restano, Marco Ricchetti, Roberto Rizzoli, Margherita Rosina, Luciana Rota, Damiano Saggioro, Silvia Mazzucotelli Salice, Elisabetta Sancassani, Sara Sampietro,
Cecilia Spanu, Marita Spera, Irina Torgovitzkaja, Silvia Uslenghi, Barbara
Vegetti, Paolo Volont, Giovanna Zambelli, Gloria Zanatorello.
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