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QUARTA PARTE

LE AMICHE DI GESU
Le Discepole
Eppure il vangelo ci fa conoscere alcune donne che invece avevano avuto questo coraggio, enorme
per quel tempo:
(Lc 8.1-4) Cerano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti impuri e da
malattie: tra esse cerano Maria, chiamata Maddalena, dalla quale aveva fatto uscire sette demoni,
Giovanna moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre. Esse usavano i loro
beni per servire Ges e i Dodici.
Donne al seguito di Ges; sono le discepole, un vocabolo che in ebraico non conosce il genere
femminile. Donne che seguivano Ges e lo servivano con i loro beni e soprattutto, poich amare e
servire nel vangelo sono la stessa cosa, amavano Ges con il tutto loro bene, con il loro amore
convertito, con tutto il cuore, con tutta lanima, con tutte le forze.
Fanno parte del gruppo di Ges e cos scopriamo che Ges infrange anche le barriere che rendevano
la donna emarginata socialmente e religiosamente. Egli tende chiaramente a eliminare quelle leggi
di purit, dovute soprattutto al ciclo femminile e al parto, che rendevano la donna cultualmente
impura, e impuro quanto toccava, persone o cose, ridotta quindi allo stretto ambito familiare.
Le donne presentate da Luca sembrano invece libere anche socialmente, facevano parte della sua
famiglia, erano discepole con un loro servizio allinterno del gruppo. Come la suocera di Pietro si
alz e li serviva, cos fanno queste donne, anzi condividevano con i discepoli i loro beni dando cos
a loro la possibilit di dedicarsi meglio al servizio della parola.
Donne consolate da Cristo. Donne che consoleranno Cristo lungo la via della Croce, con le donne di
Gerusalemme, la Veronica, la Madre.
Lo avevano accompagnato dalla Galilea, osservarono da lontano la crocifissione, seguirono da
vicino Giuseppe dArimatea, videro il sepolcro e come era stato posto il suo corpo e prepararono
profumi e aromi, osservarono il riposo del sabato, poi, al chiarore dellalba, il primo giorno della
settimana, trovarono la pietra rotolata, la tomba vuota, videro gli angeli, ricevettero per prime
lannuncio della resurrezione da portare ai discepoli.
Alle donne, prime testimoni di Ges risorto, affidato lannuncio destinato agli apostoli, agli
uomini che serano dileguati. Sono inviate a coloro che saranno gli inviati, proprio le donne, la cui
testimonianza non aveva alcun valore. (Gli ebrei dicevano che Dio aveva parlato solo una volta con
una donna, Sara, che aveva riso e aveva risposto: No, non ho riso, quindi la donna non era credibile,
non poteva testimoniare)
Donne che, con gli apostoli, dice il libro degli Atti, si riunivano regolarmente al piano superiore
della casa dove abitavano, per la preghiera, con le donne, con Maria, la Madre di Ges e con i
fratelli di Lui.
Nellincontro con Ges era avvenuta la loro resurrezione.
Donne missionarie, evangelizzatrici, martiri. Donne cristiane.
Maria di Magdala, lapostola degli apostoli. Tutti i vangeli la nominano per prima fra le donne al
seguito di Ges.
..Magdala non era distante da Cafarnao dove Ges abitava.
Forse ti era arrivata la fama di lui e ti eri mescolata tra i malati e i posseduti. Dicono che avessi sette
demoni. Cosavevi dentro in realt lo sapevi solo tu. E anche lui.

Quando ti ha liberata, ti sei sentita fatta nuova e hai giocato tutto su questincontro. Lo hai seguito.
Fin sotto la croce.
Quella mattina presto, a quegli orari previdenti in cui si svegliano le donne, Maddalena corsa al
sepolcro. La tomba vuota! Maddalena tace, strabiliata. Mette la mano davanti alla bocca. Ad-ora.
Non ha trovato buio, ha trovato luce. Mors et vita duello conflixere mirando dice la Sequenza di
Pasqua. Morte e vita, luce e tenebre si sono affrontate a duello. Maddalena corre via. Gioia e paura.
E poi con Pietro e Giovanni, ancora di corsa, in compagnia dei primi raggi di un sole nuovo.
Un giardino conobbe il soffio della creazione. Il giardino del sepolcro racconta di una nuova
creazione, mentre due sguardi si incontrano e il proprio nome viene pronunciato forte davanti a un
sepolcro vuoto.
Donna perch piangi? Chi cerchi?
Di fronte al sepolcro vuoto c crisi, smarrimento, paura, pianto. Lei sta, come la Madre accanto
alla croce. Come nellIncarnazione ancora una donna che porta lannuncio di una vita nuova.
I segni del Risorto sono diffusi a piene mani nel mondo, ma il riconoscerli grazia!
Solo lamore capace di capire la resurrezione, non lintelletto e la volont; c bisogno dellamore
passionale di Maddalena e di passare attraverso quel dolore che lei sperimenta. E nel pianto diviene
capace di lasciarsi parlare da colui che ama la sua anima. Maddalena cercava le reliquie, qualcosa di
accessibile alla sua affettivit. C un Ges del passato che lei amava; c un Ges del presente:
smettila di toccarmi! Ges non pi tangibile, accessibile in modo tattile, ma solo mediante la
fede. presso il Padre.
Si volt, letteralmente cambi direzione, conversione. Viene descritto il percorso degli occhi di
Maddalena, ma un cammino della vita: si inizia andando in profondit, scrutando ci che sta sotto
il suolo, in fondo al sepolcro, per passare dal ripiegamento su di s alla ricerca, al chi cerchi?.
Dalla ricerca si passa alla relazione: qui lidentit di Maddalena svelata nel suo essere chiamata
per nome, qui lidentit del Maestro pu essere accolta, nella conversione totale.
Dalla rivelazione ha origine la missione. sempre cos nelle cose di Dio.
Maria Maddalena merita di vedere il Risorto perch davanti al sepolcro non si muove, continua a
credere, a sperare, e amare. sola, al buio, nel pianto, davanti alla tomba vuota, con amore fedele,
la sua speranza non pu essere delusa.
Maria! Un appello di Dio che coinvolge tutto lessere umano nella sua fragilit, lo attrae a s cos
come egli .
Rabbuni, maestro mio! Grido di ogni essere umano che cerca, si interroga, soffre e riconosce
allimprovviso la voce di Cristo che si fa vicina e dona speranza, consolazione, gioia.
Ho visto il Signore. Il risorto sar sempre con me. stata sotto la croce, ha visto il Signore nel dono
supremo della vita. Conosciuto secondo la carne, ora non pi cos. La discepola in Cristo una
creatura nuova.
La resurrezione firmata dalle testimoni: Maria, la Maddalena e Giovanna e Maria di Giacomo.
Nella societ ebraica non erano abilitate a testimoniare in un processo. Difficilmente si sarebbe
inventata una simile presenza femminile proprio nellevento fondamentale della storia cristiana.
Ma Dio ha scelto la pietra scartata. E lincredulit si apre alla meraviglia.
Lesperienza di Cristo si fa annuncio e testimonianza. Ges vivo cammina con me, mi chiama per
nome, mi manda a raccontare il suo amore infinito a ogni uomo, a essere testimone felice e
coraggiosa del suo vangelo. Lui mi precede e mi accompagna.
Laltra Maria
Le tre Marie non tanto la marca di un panettone (!) ma secondo il vangelo sono: Maria Madre di
Ges, Maria di Magdala e laltra Maria testimone della resurrezione, una sorta di zia di Ges,
madre di Giacomo e di Giose (o Ioses o Giuseppe). A Nazareth i concittadini non avevano accolto

bene la predicazione di Ges, anzi avevano ironizzato sulla sua parentela: non costui il figlio del
carpentiere, il figlio di Maria, fratello di Giacomo e di Giose, di Giuda e di Simone?
Giovanni introduce una quarta Maria, Maria di Cleofa.
Salome la moglie di Zebedeo, madre di Giacomo e Giovanni.
Certo devessere stata dura per te quando Ges di Nazareth chiam proprio i tuoi figli a seguirlo.
Avevi fatto tanti progetti per loro. Di colpo la casa ti sembr vuota. Al dolore per si mescolava
lorgoglio. Anche tu eri affascinata da quel nazareno. Si sa, alle donne non si raccontava molto della
speranza di Israele, ma tu avevi percepito che era lui lAtteso. Fatto sta che anche tu ti sei giocata
personalmente dietro al Maestro. Forse un po anche per star dietro ai figli. Una donna vede e
soccorre tanti bisogni che agli uomini sfuggono: mangiare, curarsi, lavare e rattoppare qualche
vestito. Cos non sapevi se avevi perso due figli o ne avevi acquistati altri undici.
Con le altre donne avevate pensieri nuovi: che lessere donna, sposa e madre non era solo pensare al
cibo e al vestito. Cera un sogno di cui anche voi potevate essere partecipi.
La strada progressivamente saliva a Gerusalemme. Tu non capivi certi discorsi strani che il Maestro
andava facendo. Nel tuo istinto di madre desti voce al desiderio dei tuoi figli, che era anche il tuo: a
destra e a sinistra nel regno. In fondo come discepoli della prima ora se lo meritavano.
Ges ha risposto a loro, non a te. Se di loro si trattava erano loro a dover rispondere, erano adulti.
E poi la crocifissione, il buio. E poi lalba del nuovo giorno che ti vedeva annunciatrice di gioia.
Tuo figlio Giovanni prese con s la Madre di lui. Forse la port a casa tua, la accolse nel tuo mondo
e tu comprendesti di dover diventare, da madre, figlia, per imparare un nuovo modo di generare il
mondo. Non molto tempo dopo tuo figlio Giacomo fu il primo a raggiungere il Maestro con il
martirio.
Ci piace pensare a te, Salome, in questo tempo di figli rari e vezzeggiati. Che pagano il loro essere
figli unici con una sorveglianza speciale, gli chiesto di realizzare i sogni dei padri, delle madri, dei
nonni. Riusciranno mai a spiccare il volo?
Prega per le mamme. Perch capiscano che latteggiamento materno rischia, dopo aver dato la vita,
di bloccarne la crescita, che significa dare a propria volta la vita. Non si tratta di proteggere o di
raccomandare per evitare la fatica e assicurare il meglio a coloro che amiamo, e a noi stesse.
Prega per le mamme. Perch si mettano in strada come hai fatto tu. Consapevoli di essere anchesse
figlie, tagliando i fili dorati che impediscono ai figli di giocarsi per unavventura i cui confini sono
gli estremi del mondo. Il cui stile essere servi.
Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode e Susanna Solo i nomi di queste discepole,
mentre delle altre donne non conosciamo i nomi ma solo le loro storie. Incomprensibile,
intollerabile che la moglie del ministro delle finanze di Erode seguisse il Signore!
Donne emancipate, quando le uniche donne che allora vivevano fuori della famiglia erano le
prostitute.

Due grandi amiche di Ges, che non saprei definire se non amiche di famiglia sono le sorelle di
Lazzaro, unamicizia che il vangelo di Giovanni sottolinea come specialissima.
Sei giorni prima della Pasqua Ges and a Betania dove ritrovava Lazzaro che egli aveva
resuscitato dai morti. E qui fecero una cena.
Ancora una volta Ges vuole godere della compagnia di questa famiglia amica, prima della
passione vuole rivederli, sente il bisogno di fermarsi fra i suoi amici, di gustare ancora una volta
quellamore umano.
Che Ges abbia avuto amici speciali non significa che abbia amato meno qualcun altro!
Betania il cuore femminile della fedelt al Maestro fino alla fine.

Marta (Ma-rta Signora della casa). la vergara diremmo in Ancona, la padrona di casa.
Signore non ti curi che mia sorella mi ha lasciato sola a servire? Dille dunque che mi aiuti! Chi di
noi non ha mai detto cos?
Marta Marta, (espressione di lamento, come Gerusalemme, Gerusalemme),una sola la cosa di cui
c bisogno. Va bene che Marta sia cos occupata, non va bene che sia preoccupata e che il suo darsi
da fare per onorare lospite passi avanti al gusto di starci insieme.
A lei Ges dice IO SONO la resurrezione e la vita. E lei, come Pietro, fa la sua bella confessione di
fede: Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che viene nel mondo.
Ges andava volentieri a casa di Marta, una donna forte, pratica, attiva.
Un impegno concreto contrapposto allimpegno della sorella, pi spirituale e intellettuale.
Maria di Betania
il Maestro qui e ti chiama Gv11,28. Rabbuni chiama proprio me. Ed il Maestro, ha qualche
insegnamento per me. Qui. venuto fino a me. Per insegnarmi la fiducia nel Padre che dona la vita
eterna. Anche nella morte Dio fedele. Posso cercare, interrogarmi, con Tommaso chiedere di
toccare ma risanati i dubbi della mente e le ferite del cuore a contatto con le ferite di Ges, il Dio
crocifisso e risorto, devo portare la notizia bella e buona: nessuno escluso dal dono dellamore.
Solo la vicenda di Ges ci libera dalla paura di Dio e dalla paura della morte.
Maria di Betania plasticamente simbolo del discepolo ai piedi di Ges. Stare ai piedi significa
ascoltare, imparare il suo messaggio
Ha scelto di fare una parte da uomo, non di stare in cucina, ma nella sala, con lOspite. La donna era
invisibile, i figli maschi servivano a tavola. Ha scelto la parte buona che non le sar tolta: la
libert conquistata attraverso la trasgressione.
Il servizio passer ma lascolto della Parola sar eterno (Agostino)
(4 continua)

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