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Laboratorio: correzione del test,

valutazione ed analisi dei dati inseriti su


Moodle

Fisica - Ingegneria dell'Energia


2014-2015

Test di laboratorio: distribuzione punteggi ottenuti

Criterio di correzione
Risposta corretta +1
Risposta errata -1/3
Risposta mancante 0

Listogramma dei punteggi praticamente gaussiano!!!


La media ahim vale ~3
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Test di laboratorio: analisi domande


Interpolando la curva di un moto uniformemente accelerato con una
funzione x(t) = At2+Bt+C si ottengono per i parametri i valori
A=0.320.05, B = 0.0030.025 e C= 0.0010.003. L'accelerazione del
moto :
0.640.05 m/s2
Risposta corretta
17 (15%)
0.160.03 m/s2
Risposta errata
93
0.320.05 m/s2
Risposta non data
6
2
0.640.1 m/s
La relazione x(t) va confrontata con la legge oraria del moto
uniformemente accelerato s(t) = at2+v0t+s0 da cui si ottiene per i
parametri i valori A= a B = v0 e C= s0 a = 2*A e va propagato
anche lerrore a=2*A!!

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Test di laboratorio: correzione domande


Sulla guidovia piana un carrello urta con la molla contro il sensore di forza, che
restituisce il grafico in figura. Utilizzando il teorema dell'impulso, uno
studente determina la variazione p di quantit di moto del carrello integrando
in dt la forza misurata dal sensore. Lo studente pu affermare che:

se nella misura non si sono introdotti errori sistematici non stimabili dal
grafico in figura, la determinazione di Dp sar corretta entro gli errori.

l'urto non perfettamente elastico e il teorema dell'impulso non pu


essere utilizzato.

il valore p ottenuto sar sistematicamente molto sovrastimato.


Nessuna delle altre tre risposte
Il riferimento e alla seconda esperienza:
lurto e di tipo elastico e vale il teorema
dellimpulso!!! Nel caso in figura pero
risulta evidente la presenza di un fondo
da sottrarre! Se cio non viene fatto
lintegrale di F(t) risulta sovrastimato e di
conseguenza anche il valore di p
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Risposta corretta 35 (30%)


Risposta errata
60
Risposta non data 21
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Test di laboratorio: correzione domande


Nell'esperienza della misura della velocit eseguita in laboratorio con la
guidovia posta in posizione orizzontale, variando il peso della slitta, il rapporto
tra le velocit misurate uguale

alla radice quadrata del rapporto inverso tra le masse


alla radice quadrata del rapporto tra le masse
al rapporto tra le masse
Risposta corretta
al prodotto delle masse
Risposta errata
Risposta non data

32 (28%)
55
29

Il riferimento e alla prima esperienza: e stato studiato come variava la


velocita iniziale del carrellino fornita dal magnete al variare della massa. La
domanda di partenza era: il magnete fornisce un impulso I=m*v costante
oppure la forza magnetica compie un lavoro costante L a cui corrisponde una
variazione di energia cinetica costante Ec= mv2. Dai dati raccolti risulta
essere costante il lavoro eseguito dal magnete quindi la quantita costante e
mv2: si ha quindi m1v12=m2v22 da cui si ha (v1/v2)2=m2/m1
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Test di laboratorio: correzione domande


Su una guidovia piana un carrello con velocit iniziale non nulla urta contro
un sensore di forza che registra quanto mostrato in figura. Integrando la
funzione forza misurata si ottiene un valore A. Si pu affermare che:

L'energia cinetica del carrello si conservata nell'urto.


Il grafico quello relativo ad un urto non elastico, il teorema
dell'impulso non vale.

La quantit di moto del carrello prima e dopo l'urto cambiata di A


L'energia cinetica nell'urto variata di A Risposta corretta 47 (40%)
Il riferimento e alla seconda esperienza:
dalla forma asimmetrica di F(t) si puo
dedurre che lurto sia di tipo non elastico.
In ogni caso vale il teorema dellimpulso!!
Lintegrale della forza applicata coincide
quindi con la variazione di quantita di
moto! Nel caso in figura non risulta
necessario sotrarre il fondo come fatto
durante lesperienza.
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Risposta errata
Risposta non data

43
26

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Dati raccolti in laboratorio


stato richiesto di inserire in Moodle le 10 misure di velocit raccolte
durante la prima esperienza con relativo errore e di calcolare:
La media pesata con relativo errore delle 10 misure (e delle prime 5)
La media aritmetica con relativo errore delle 10 misure (e delle
prime 5)
Date N misure xi a cui associato lerrore i la media pesata data da:
xi
2
x= i i
1
2
i
i

x =

1
2
i
i

1
2
min

1
1

N
2
i2
max

min

x max
N
N

Lerrore associato alla media aritmetica xm di N misure xi si ottiene


invece a partire dalla deviazione standard associata alle N misure
N

( xi x m )
=
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i=1

N 1

xm =

N
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Media pesata di 10 misure


Distribuzioni del rapporto (Vstudente Vcorretto)/Vcorretto

Distribuzioni centrate attorno a 0 molto stretta con una coda di valori


errati in particolare nel caso del calcolo dellerrore! Possibili errori di
trascrizione al momento del laboratorio (questi valori venivano forniti in
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automatico dal foglio di calcolo)
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Media pesata di 5 misure


Distribuzioni del rapporto (Vstudente Vcorretto)/Vcorretto

La media pesata presenta distribuzione stretta centrata in 0 ed una


piccola coda di valori errati. Nel caso dellerrore la distribuzione
attorno a 0 pi larga a causa anche degli arrotondamenti! La coda di
valori errati pi popolata
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Errore associato alla media aritmetica


Distribuzioni del rapporto (Vstudente Vcorretto)/Vcorretto

Distribuzioni centrate attorno a 0 molto larghe! Possibili cause:


Arrotondamenti nei calcoli eseguiti e nei valori riportati nel form
Mancata divisione della deviazione standard per la radice del
numero di misure
Uso di N o N-1 nel calcolo della deviazione standard
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