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Marchetti, DEMOCRAZA E PARTECIPAZIONE ALL'UE

1.Democrazia e partecipazione pol.


rapporto tra le due rapp. 1 degli elementi costitutivi della nozione moderna di Democrazia.
Nasce come una rivendicazione dal basso del diritto di partecipazione
contrapposizione con nozione democrazia classica = democrazia diretta (Rousseau, Constant).
4 passaggi che fanno comprendere la nascit della nozione di dem. Moderna (rappresentativa):
teoria sovranit popolare.
Si fonda sulla distinzione tra la titolarit del potere e il suo esercizio.
Ulpiano potere del principe deriva dal popolo.
translatio imperii
/
concessio imperii
assolutismo, il popolo
il pop. Cede al principe l'esercizio ma
ha concesso al principe
non la titolarit del potere. (pu revocarlo)
l'esercizio e la titolarit del potere.
Pizzorno, in assenza della dottrina di sovr. Pop, non si pone il tema della partecipazione
Tocqueville partecipazione pol.=>fenomeno significativo quando non vi
corrispondenza tra posizione sociale/ pos. Politica. ci avviene per due processi di origine
opposta:
-rivendicazione dal basso, popolare di allargamento dei diritti politici
-i gruppi che sono al potere cercano di rafforzarsi acquisendo alleanze con
nuove forze popolari e rivestendosi di nuovi fondamenti di legittimit.
Principio maggioritario.
Estraneo alla democrazia classica. E' opportuno distinguere il voto a magioranza come
modalit di decisione e il principio di maggioranza come espressione della volont generale
e quindi come principio legittimante l'esercizio del potere.
Rosanvallon la democrazia moderna si fonda su una finzione fondatrice che ha portato ad
equiparare la volont della maggioranza con la volont generale e il bene comune.
-L'adozione del principio maggioritario ha svolto una funz. Legittimante nei confronti del
potere.
-Le moderne dem. Parlamentari si sono evolute secondo logiche particolaristiche che hanno
perso di vista l'interesse generale, cadendo in una crisi di legittimit che ne mina la stabilit.
La rappresentanza.
Democrazia moderna= Dem. Rappresentativa /vs.Rousseau-> critica modello inglese.
Dem diretta inapplicabile rallentamento decisioni politiche
Il liberalismo.
Teoria rappresentanza collocazione all'interno dottrina liberale, fondata su una
concezione negativa dello Stato.
Constant liberalismo/democrazia trovano un punto di contatto nel concetto di libert
antichi - distr potere fra tutti i cittadini, partecipazione diretta alla formazione delle leggi.
Moderni godimento pacifico dell'indipendenza privata, libert individuale nei confronti
dello Stato.
Concetto rappresentanza implica quello di legittimit.
In quali condizioni sorge la partecipazione politica?-> problema consenso e uguaglianza.
2.Partecipare :
Prendere parte
Sentirsi parte
-alla vita politica della societ in cui si vive,
-senso appartenenza gruppo.
alle attivit politiche della propria comunit.
- implica azione
motivazioni che spingono a partecipare
- interpretazione razionale/strumentale
=
simbolico/espressiva
Olson individuo razionale non partecipa.
Free rider (passeggero clandestino)

ulteriori motivazioni serie variabili strutturali : titolo di studio, sesso, reditto. + varibili studiare
da Almond,Verba Cultura Civica. consapevolezza confronti istituzioni , aspettative,
partecipazione combinate tra loro formano tre modelli di c.civica.
Passaggio sudditi cittadini => mediante riconoscimento ruolo che i soggetti possono svolgere per
modificare il sistema politico.
UE, democrazia partecipativa vista come strumento finalizzato a colmare il deficit democratico che
caratterizza il suo impianto istituzionale.
3.Democrazia partecipativa
teorizzato anni '70, serie autori rappresentanti della Nuova Sinistra.
Ci che accomuna tra loro i teorici democrazia partecipativa il richiamo ai principi generali della
democrazia diretta, uniti ad una rivisitazione delle idee di Rousseau e del marxismo in chiave
libertaria. Essi muovono al riconoscimento del fatto che le dem. Liberali non sono state in grado di
offrire garanzie sufficienti nei confronti dell'applicazione dei principi democatici di uguaglianza e
libert. La dottrina liberale non ha preso in considerazione il fatto che classe, sesso, razza,
riproducono all'interno della societ un insieme di differenze che costituisce un ostacolo alla reale
applicazione dei principi di uguaglianza e libert.
Pateman, Macpherson,Poulantzas.

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