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; dove = 5,67x10
-8
W/m
2
K
4
la costante di Stefan-Boltzmann, A la superficie.
La radiazione si propaga nel vuoto o in un mezzo di trasmissione trasparente sotto forma di onde
elettromagnetiche, la cui frequenza e la lunghezza donda sono legate dalla relazione = c/ ,
dove c la velocit della luce nel mezzo.
281
La quantit di energia che arriva ogni secondo sulla Terra uguale al prodotto della costante solare
per larea di un disco che ha raggio eguale a quello della Terra (6370 km = 6,37x10
6
m):
MW x m x
m
W
9 2 6
2
10 170 ) 10 37 , 6 ( 1350 . La potenza solare intercettata dalla Terra 170 miliardi di
megawatt.
282
Ergo? Non abbiamo bisogno di pi energia, noi siamo energia, abbiamo bisogno di
usarla meglio con tecnologie che non prevedano la combustione e lesempio Maglev (treno a
levitazione magnetica
283
Cittadini consapevoli possono decidere di spostare i propri risparmi ed aprirli in banche che
finanziano il progetto tecnico della Esco con lobiettivo di ristrutturare gratuitamente i propri
condomini. Infatti i singoli condomini non devono spendere soldi per vedersi rivalutato lintero
immobile poich le Esco guadagnano dalla gestione energetica. Facciamo un esempio concreto: il
risultato di una diagnosi energetica svolta in un condominio di 4-5 piani composto da 8-16 famiglie
ci consente di capire che si stanno sprecando tot kW annui che corrispondono a 20-25mila euro
annui sprecati in consumi evitabili. Gli sprechi rappresentano il finanziamento della futura
ristrutturazione ed il contratto di conto energia
) dimostra a tutto il mondo che le intuizioni di Nikola Tesla non solo erano
e sono valide, ma sono la concreta progettazione industriale da condividere in ogni luogo.
284
281
YUNUS ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 499
consentir di produrre e vendere i surplus
energetici per 20 anni (profitto). La Esco gestisce lintero processo senza coinvolgere il portafogli
dei condomini. Per avere una reale convenienza la Esco dovrebbe ristrutturare pi di un condominio
poich le condizioni non sono sempre favorevoli e, soprattutto le banche non sono ancora disposte a
sostenere tale mercato perch spesso finanziano obiettivi politici opposti. In questo ambito entra in
gioco la volont popolare, com avvenuto in un caso famoso in Germania, dove i cittadini sono
diventati proprietari della rete elettrica locale facendo pressione alla banca del paese, Schnau.
Come abbiamo visto le banche vivono solo se hanno soldi in cassa. Fare massa critica e spostare i
propri conti correnti in maniera massiccia un ottimo incentivo per finanziare idee virtuose.
282
UGO AMALDI, fisica: idee ed esperimenti, VOL.2 Zanichelli pag. 120
283
Fonte wikipedia: La levitazione magnetica, maglev o sospensione magnetica un metodo con il quale un oggetto
sospeso su di un altro oggetto senza un supporto oltre ai campi magnetici. La forza elettromagnetica viene usata per
contrastare gli effetti della forza gravitazionale. I superconduttori potrebbero essere considerati diamagneti perfetti (
r
=
-1), che espellono completamente i campi magnetici a causa dell'effetto Meissner. La levitazione del magnete
stabilizzata dal blocco del flusso all'interno del superconduttore. Questo principio sfruttato dalle sospensioni
elettrodinamiche (EDS) dei treni a levitazione magnetica.
284
Conto energia il nome comune assunto dal programma europeo di incentivazione in conto esercizio della
produzione di elettricit da fonte solare mediante impianti fotovoltaici permanentemente connessi alla rete elettrica.
Il meccanismo del conto energia prevede lerogazione di un incentivo commisurato allenergia elettrica prodotta dagli
impianti. Le risorse per lerogazione delle tariffe incentivanti sono coperte tramite il gettito della componente tariffaria
A3. Gli impianti devono avere una potenza minima di 1 kW, essere collegati alla rete elettrica ed entranti in esercizio
dopo il 30/09/2005 a seguito di nuova costruzione, potenziamento o rifacimento totale. Le tariffe incentivanti sono
costanti per 20 anni, si sommano ai ricavi derivanti dallenergia immessa in rete in caso di cessione oppure ai risparmi
sulla bolletta in caso di autoconsumo (possibilit di aderire al regime di scambio sul posto per gli impianti fino a 200
kW) tratto da FV fotovoltaici, N.2 anno VII, Artenergy publishing, Cormano (MI), mar-apr 2010, pag. 93.
105
A Castelleone (CR) nasce "DOSSOenergia SRL": societ ad azionariato diffuso, che tramite ben 64
soci finanziatori realizzer e gestir per 20 anni l'impianto fotovoltaico sul tetto della Palestra
Comunale Dosso in Castelleone, per la produzione di circa 64.000 KWh/anno di energia "pulita", da
fonte rinnovabile, prodotta in loco ed utilizzata per i servizi comunali. I 64 soci, per la maggior parte
cittadini di Castelleone e iscritti ai GAS del territorio, partecipano al progetto acquistando quote
unitarie minime di euro 1000, fino ad un massimo di 20 quote (equivalenti al valore di un impianto
domestico) e godranno per 20 anni dei benefici economici degli incentivi previsti da Conto Energia.
il primo esempio di progetto di collaborazione tra pubblico/privato realizzato in Italia, su iniziativa
di GASenergia (Gruppi di Acquisto Solidale), totalmente a finanziamento privato.
285
E
s
e
m
p
i
r
e
a
l
i
z
z
a
t
i
.
Pi sistemi in si nergia per ottenere il massi mo dei vantaggi
286
. Edificio condominio
sette unit che integra limpiego di tecniche bioclimatiche in provincia di Verona. 22 moduli
fotovoltaici connessi in rete 2,22 kWp che coprono il fabbisogno di due pompe di calore geotermiche
da 7,20 kW ognuna (pozzo di prelievo 95m), sei collettori solari piani (18 m
2
) per la produzione di
acqua calda sanitaria. Energia prodotta in un anno: 2500kWh circa. Tempi di ammortamento: 10
anni. Progettisti: arch.ti Massimiliano Vanella e Mauro Rossaro. Costi: impianto fotovoltaico 17.000
euro, centrale termica: 20.000 euro, impianto solare termico: 15.000 euro, impianto geotermico:
26.000 euro.
Le istituzioni hanno il dovere costituzionale e morale di adottare una moneta pubblica (a credito),
convenzione, che misura il valore dei progetti virtuosi e finanziare a deficit queste opere.
Ancora non ci siamo resi conto che questo modello pu creare un indotto economico con almeno
mezzo milione di nuovi posti di lavori e rendere i cittadini liberi di auto-prodursi energia eliminando
la dipendenza (costi ed oppressione politica) da soggetti autoritari ed, i nemici politici che
osteggiano questa strategia sono ben noti, si chiamano: ignoranza collettiva, ENI, ENEL e Governi
compiacenti.
Vi ricordate il microcogenaratore in Germania? Il motore che fa insieme calore ed elettricit e non fa
sprecare niente? Se l inventato Mario Palazzetti, ingegnere, pi di ottanta brevetti alle sue spalle;
negli anni 70 lavorava al centro ricerche Fiat. E in pensione adesso lingegnere e abita in Val di
Susa. Il piccolo cogeneratore era un progetto Fiat, si chiamava Totem e fu presentato al Salone delle
tecnica di Torino del 1975. Io mi interessavo dei problemi di fondo racconta Mario Palazzetti - :
riciclo dei materiali, energia e mi era balzato allocchio questo enorme mare di energia che veniva
dispersa di fronte alla produzione di energia elettrica e cos che avevo coniato slogan deve c una
fiamma deve esserci un motore, ovvero la produzione di energia elettrica.
287
Capire quanto costa il gas che ci vedono ENEL e le monopoliste municipalizzate SpA una
missione quasi impossibile se non impossibile per il cittadino che non ha pratica di alcuni termini
tecnici.
Quanto costa un metro cubo (mc) del gas? La tariffa del gas dipende da troppe variabili per poter
definire e calcolare il costo di un mc a livello nazionale: il costo del gas dipende dallambito di
distribuzione dove si trova la vostra abitazione, dallaltitudine della vostra citt e anche dal vostro
consumo annuo in funzione dei diversi scaglioni di consumo. Prescindendo dagli scaglioni e
individuato il proprio consumo annuo del gas, si potr senza dubbio definire quanto costa un mc: a
Roma un mc per un consumo di 1400 mc/anno coster 0,45/mc senta tasse ed iva mentre coster
0,75/mc incluse tasse ed iva.
Esistono le tariffe regolate anche per il gas? S, come per lenergia elettrica anche per il gas
lAutorit per lenergia e il gas fissa trimestralmente le tariffe del gas. Chi non ha ancora cambiato
fornitore del gas passando nel mercato libero, paga il gas al proprio distributore locale proprio al
prezzo delle tariffe regolate.
288
La tariffa del gas composta dalla componente di distribuzione, da una quota fissa annuale, da una
quota vendita al dettaglio (QVD), dalla quota fissa della QVD, dalla componente CCI sulla quale i
285
http://www.dossoenergia.it/dossoenergia/index.php 26 aprile 2010
286
ENERGIA SOLARE & RINNOVABILI N.1, Tecniche nuove, novembre 2010, pag. 80
287
MICHELE BUONO e PIERO RICCARDI, il mondo alla rovescia, Edizioni per la Decrescita felice, 2009, pag. 94
288
http://www.qualetariffa.it/quanto-costa-un-mc-di-gas/
106
fornitori possono agire per proporre unofferta sul mercato libero, la quota trasporto e la quota
stoccaggio. Imposte ed Iva, del 10% e 20% a seconda dei consumi, sono infine da aggiungere.
A Parma, Enel gas, per lanno 2010 ha venduto il gas al costo di 070/m
3
(consumo annuo 1743
m
3
).
Secondo lAutorit per lenergia elettrica ed il gas, il servizio vendita
289
Il contratto di fornitura comprender comunque anche:
il servizio che comprende
tutte le attivit poste in essere dal venditore per acquistare e rivendere l'energia elettrica al cliente
finale (prezzo dell'energia). Il costo del servizio di vendita incide per circa il 64% della spesa totale
lorda di un cliente domestico medio.
i costi per i servizi di rete (distribuzione, trasporto e misura) che contano in media per il 15% della spesa totale
lorda per un cliente domestico. Questi costi sono coperti da tariffe stabilite dall'Autorit, che le imprese di
vendita pagano a loro volta al distributore locale;
gli oneri generali di sistema che contano in media per il 7% e sono dovuti per legge;
le imposte che contano in media per il 14%, e sono dovute per legge.
Il prezzo dellenergia funzione del suo potere calorifico effettivo, cio la quantit di calore
sviluppata dalla combustione (kJ /kg) da un m
3
del gas e varia trimestralmente.
bruciato le combustibi del calorifico potere
e combustion la durante liberata calore di quantit
PC
Q
e combustion
= =
complessivo
=
combustione
termico
generatore
=L
netto,el
/ PCI
290
x m
netto
Consideriamo che il rendimento complessivo (
complessivo
) pari a circa il 26%-30% per i motori per
autotrazione a benzina, al 34%-40% per i motori diesel e fino al 60% per le grandi centrali
termoelettriche. Il rendimento di un fornelletto elettrico il rapporto fra lenergia elettrica fornita e
lenergia termica trasferita dal fornelletto al cibo. Ad esempio 3kWh/5kWh =0,60; (2kWh
lenergia dispersa).
Ragionando col buon senso delle odierne possibilit tecnologiche quanto descritto dallAutorit ci
lascia intuire che il 36% del costo energetico completamente evitabile (distribuzione, oneri,
imposte). Il popolo sovrano anzich sostenere la dipendenza dagli idrocarburi (petrolio e gas) se
fosse unito in una societ ad azionariato popolare e decidesse di dotarsi di un sistema integrato di
trasformazioni energetiche alternative (smart grid
291
I costi da contratto (distribuzione, oneri, imposte) sarebbero del tutto cancellati puntando
allindipendenza energetica con fonti alternative per ogni abitazione (utenza) senza ricordare che
laltro 64% (costo) che comprende anche la materia prima inesistente nel caso del Sole, del vento,
e della geotermia perch sono un dono della natura.
), con luso di motori magnetici permanenti,
micro-eolico, micro-pico idraulico, pompe di calore (geotermia), solare termico, eliminando gli
sprechi per mezzo di ristrutturazioni edilizie, il popolo potrebbe applicare un minimo di democrazia
economica, libero dai ricatti del mercato delle SpA.
La bolletta energetica (elettricit).
Alberto Nerazzini, in uninchiesta denominata Girano le pale andata in onda su RAITRE in Report
del 28 novembre 2010 mostra con chiara evidenza il problema della trasparenza sulla bolletta
energetica.
289
http://www.autorita.energia.it/it/costi_ele.htm
290
PCI Potere Calorifico Inferiore (il PCI della benzina 44000 kJ /kg)
291
Wikipedia: In ingegneria elettrica una smart grid una rete cosiddetta "intelligente" per la distribuzione di energia
elettrica ovvero un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa evitando sprechi energetici:
gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono infatti redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre
aree.
107
Poich mancano alcune voci nelle bollette i cittadini non sempre possono informarsi e capire dove
vanno i nostri soldi. Nellinchiesta, Nerazzini chiede conto a Stefano Saglia (Sottosegretario al
Ministero dello Sviluppo Economico) circa lassenza di trasparenza perch non ci sono sempre tutte le
componenti e le voci A2, A3, A4, A5, A6 e Saglia scarica la responsabilit allAgenzia per lenergia
che doveva intervenire. La compente A3 corrisponde a 3 miliardi e 200 milioni per le rinnovabili pi il
miliardo per le assimilate del leggendario Cip6, con cui aiutiamo di fatto energia da fonti non
rinnovabili (residui petroliferi, oli, inceneritori). Poi c lA2 che riguarda il nucleare (smantellamento)
e sono 500 milioni di euro, poi c lA4: altri 400 milioni circa per garantire una tariffa agevolata alle
Ferrovie dello Stato. La compente A5 soldi con cui finanziamo la ricerca di sistema, solo 60 milioni.
LA6 (si tratta di un rimborso' alle imprese per gli investimenti fatti in epoca di monopolio per far
fronte a obblighi di servizio pubblico, e che non sono pi recuperabili in condizioni di mercato
concorrenziale) non c pi.
292
Dal sito dellAutorit dellenergia sufficiente cliccare sui costi del servizio elettrico per
approfondire largomento.
293
Gli attuali costi del gas non comprendono i costi bellici e limpatto ambientale e sanitario. Dal punto
di vista del mercato il gas venduto a un basso costo per mantenere lattuale sistema di
dipendenza energetica che produce un enorme potere politico e di condizionamento verso i popoli.
Invece, le attuali conoscenze e tecnologie consentono di progettare reti intelligenti a smart grid
con le fonti alternative e annullano il ricatto politico delle SpA compresi i costi ambientali e sanitari.
Per produrre energia termica esistono le pompe di calore che trasferiscono energia dallambiente
esterno allambiente interno, attraverso un ciclo inverso, con rendimenti molto pi convenienti
rispetto agli standard attuali. Interni quartieri possono tendere allautosufficienza energetica
annullando i costi della dipendenza energetica sia elettrica e sia degli idrocarburi.
La libert di pensiero ha consentito di far crescere in Giappone ed in Cina il treno a levitazione
magnetica
294
molto pi efficiente ed ecologico dei treni ad alta velocit progettati prima in Francia e
poi diffusi in Spagna ed in Italia. Facciamo un confronto col treno a levitazione magnetica per
capire: [] esaminiamo brevemente la nozione di tecnologia a impulso. Lesempio pi noto il
sistema ferroviario Maglev, ampiamente utilizzato in Giappone e Cina, che sfrutta un sistema di
propulsione a impulso magnetico: talmente efficiente che consente ai treni non solo elevate
velocit ma anche di scalare pendenze superiori al 10 per cento! I magnetici pulsanti inducono
correnti elettriche inverse nelle piastre di alluminio che costituiscono il binario. Le correnti indotte
creano i propri campi magnetici opposti a quelli del treno. Tramite lausilio di sensori ottici, i campi
pulsano in fase on proprio quando il magnete passa il punto mediano delle piastre e, per
repulsione, sospingono il treno avanti. La tecnologia Maglev opera con questa elettricit pulsata per
far procedere il treno, riducendo al minimo la quantit di potenza richiesta.
295
Opportunit
Esiste una straordinaria opportunit di reale sviluppo per gli esseri umani. Un esempio: il territorio
del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (SA), circa 181.000 ettari con una bassa
densit di 84 ab/kmq, patrimonio dell'Unesco ed il pi grande geoparco d'Europa. Il Cilento luogo
della dieta mediterranea, della scuola eleatica, ricco di riserve naturali con piccoli centri da
conservare e rivalutare grazia al cambio di paradigma culturale.
Questo territorio potrebbe essere un esempio di reale crescita avviando un progetto di reti di
comunit e applicando la sovranit alimentare e lindipendenza energetica con luso di fonti
292
ALBERTO NERAZZINI, girano le pale, http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-56b9b197-40cb-4d37-
90d6-58cdd84209a7.html?refresh_ce
293
http://www.autorita.energia.it/it/costi_ele.htm
294
http://it.wikipedia.org/wiki/Treno_a_levitazione_magnetica
295
J .J . HURTAK PhD e Desiree Hurtak PhD, propulsione ET e velivoli ad alta frequenza, in Nexus New Times N. 83,
2009 pag. 44
108
alternative. E' possibile prevedere uno piccolo incremento di popolazione, circa 20-30 mila abitanti
provenienti da ogni regione dItalia e dEuropa per integrare la cultura contadina col know-how di
nuovi modelli organizzativi, gestionali e comunicativi (biblioteche civiche comunali, nuove agor,
Esco, reti libere, autoproduzioni ). Lintegrazione culturale pu arrestare labbandono delle terre e
di territori non considerati dalla cultura demolitrice della crescita infinita e dellossimoro sviluppo
sostenibile. Lintegrazione culturale pu aiutare gli abitanti locali nel saper conservare e tutelare il
territorio alimentando la speranza di comunit non pi isolate, ma vive, genuine e pi felici grazie
alla prospettiva di un ritorno a casa di giovani emigrati abbagliati da un finto sviluppo e pi felici
per le nascite di nuovi esseri umani in famiglie unite nei reali valori (etica). In questo territorio
possibile far emergere il progetto beni comuni gestito da reti di comunit.
La storia ci insegna che durante la dominazione longobarda (fine VI secolo), quando non si
conosceva il possesso derivato dalla propriet privata, l'economia cilentana divenne fiorente grazie
alla presenza di monaci italo-greci prima, e benedettini poi, e grazie l'assenza di oneri, tasse, per chi
volesse impegnarsi nell'agricoltura e nel dissodamento della terra. Fu in quel periodo che si svilupp
la reciprocit grazie ai gruppi che partecipavano all'uso dei beni comuni, questo modello divenuto
consuetudine ricevette il riconoscimento giuridico negli Usi Civici. Fu allora che nacquero le prime
comunit rurali dette Consortia per la gestione dei beni comuni. Si trattava di un'unione di carattere
economico necessariamente vincolante per l'usufrutto della terra, ed ogni partecipante possedeva
una sors (quota di terra) avendo in comune anche gli attrezzi agricoli e gli animali da lavoro.
Anche oggi a distanza di secoli, il Governo per aiutare comunit in difficolt costituisce zone free-
tax, cio zone franche, ove le imprese non pagano tasse per consentire un periodo di crescita a
sostegno dell'economica locale, il rischio di questa strategia sta nell'assenza di controlli etici sui
progetti proposti dalle aziende private (conflitto di interessi). Nella sostanza possibile valutare
progetti virtuosi di rigenerazione urbana e farli finanziare da imprese che non inquinano. Tali
imprese possono contribuire alla rigenerazione tramite il loro gettito fiscale sui progetti e/o la
classica defiscalizzazione dei costi sul salario.
Il Parco del Cilento potrebbe diventare un'entit fiscale autonoma, facendo rimanere le tasse sul
territorio, razionalizzando comuni e comunit montane riducendo il numero dei comuni stessi,
accorpando Sindaci e Consigli comunali. In questo modo lo Stato risparmia risorse e la riduzione
degli Enti potr consentire l'accorpamento gestionale dei servizi locali con un ulteriore risparmio ed
efficienza dell'amministrazione stessa.
Bisogna evidenziare che tale prospettiva ribalta totalmente la cultura dominante che scambia la
crescita industriale, materialista, come progresso e disprezza la natura e la vita di campagna. Questa
prospettiva indica lo sviluppo fra le piccole comunit, in armonia con la natura, ma
tecnologicamente avanzate grazie alluso di un mix-tecnologico e di reti di comunicazione avanzate
per scambiarsi e donare le conoscenze socialmente utili. Comunit che vivono la polis e decidono
direttamente. Comunit che si alimentano di cibi sicuri ed autoprodotti rispetto ai cittadini-
metropolitani che possono essere intossicati da cibi industriali e meno controllabili.
Nel 1891 (cio dopo trentanni di furti, tasse maggiorate al Sud, spesa statale solo al Nord) il reddito
pro-capite della Campania ancora superiore a quello nazionale. [] Da quasi tredici secoli i
Meridionali sono uniti, essi sono pacifici come i popoli veramente civili, il loro sistema economico
mira pi al benessere sociale che al profitto di pochi, lamministrazione pubblica oculata e
ponderata, la pratica religiosa colora i loro caratteri riassume Vincenzo Gul (Il saccheggio del
Sud). [] I prodotti pregiati dellagricoltura meridionale, per dire, son troppo cari per il resto
dItalia. Solo 11,8% delle esportazioni e l8,5% delle importazioni delle Due Sicilie con gli altri
stati preunitari, perch leconomia meridionale apparteneva al circuito commerciale che la
ricollegava saldamente ai paesi del Nord e del Centro Europa. Soltanto dopo loccupazione, il
saccheggio e linutile resistenza armata, i meridionali cominceranno a emigrare, a milioni.
296
296
PINO APRILE, Terroni, Piemme 2010, pagg. 103, 106
109
La prima cosa che balza agli occhi lo spread (anche allora!) tra i rendimenti dei diversi gruppi di
bond prima e dopo l'Unit. Quelli del Regno delle Due Sicilie (che erano un quarto del totale) prima
del 1861 pagavano i tassi pi bassi: 4,3%, 140 punti base in meno delle emissioni papali e di quelle
piemontesi (che rappresentavano rispettivamente il 29% e il 44% del debito unitario dopo la
conversione) e 160 in meno rispetto a quelle Lombardo-Venete (che per erano solo il 2%).
Insomma, a voler utilizzare le categorie di oggi, il Regno di Napoli economicamente era per l'Italia
quello che oggi la Germania per l'Eurozona. Come il Regno di Napoli prima dell'integrazione del
debito sovrano, la Germania di oggi l'economia pi forte dell'eurozona e beneficia del costo del
debito pi basso in assoluto scrive Collet. Considerazioni, queste, che faranno storcere il naso a
molti, ma sicuramente non di parte. Del resto, come ricorda Collet, Napoli era di gran lunga la citt
pi importante del neonato Regno d'Italia. E le regioni del Sud avevano una discreta struttura
industriale, un'agricoltura fiorente sia pure basata sul latifondismo, e importanti porti
commerciali.
297
Secondo i dati ISTAT nelle quote di occupati per settore di attivit economica
298
, in Italia, solo il
3,8% si occupa di agricoltura, il 29,2% nellindustria e ben il 67% occupato nei servizi. In
Campania il dato diviso cos: 4,1% agricoltura, 23,5 industria e 72,4% servizi. I dati sono ancora
pi drammatici se andiamo a verificare le fasce di et. Esiste il serio rischio che fra 10 anni e poi fra
20 anni nessuno si occuper della nostra alimentazione perch non sembra esserci un ricambio nel
settore agricolo. Il dato drammatico sia per levidente squilibrio nelle proporzioni degli impiegati
nel mondo del lavoro e sia per la tipologia di attivit a volte superflua, quella dei servizi. I dati
dicono che i cittadini non curano la propria alimentazione, preferiscono il superfluo (servizi) e
soprattutto non sanno prodursi il cibo. Questo dato inquietante pu diventare la scommessa positiva
del presente-futuro avviando un processo culturale che conduca le comunit locali ed i cittadini
verso lapproccio permaculturale e trasformare i disagi in opportunit. Infatti possibile creare
societ agricole ad azionariato diffuso dove i cittadini possono acquistare terreni con vecchie
cascine per sperimentare orti sinergici
299
Il Parco composto da 80 comuni e sarebbe saggio sviluppare un piano industriale con principi di
recupero, tutela, prevenzione e valorizzazione. Ad esempio, ragionevole progettare la
conservazione dei centri abitati prevenendo il rischio sismico e quindi rendere gli abitati pi sicuri,
pi vivibili e pi fruibili. Studiare la mobilit sostenibile e immaginare un gestione sostenibile del
patrimonio boschivo avviando un'industria del legno per impieghi nell'edilizia e nel design.
e scambiare le eccedenze in una rete sociale rurale.
Con le odierne tecnologie concretamente possibile progettare intere comunit, partendo anche dai
piccoli comuni abbandonati, indipendenti dal punto di vista energetico ed economico applicando
anche la sovranit alimentare, si pu partire dai bisogni primari: cibo, casa, energia, acqua,
istruzione (diritti delluomo). Oggi esiste anche una Rete nazionale per lo sviluppo rurale
300
Inoltre, esiste una rete denominata wwoof
che
potrebbe aiutare qualche cittadino seriamente intenzionato nellinnovare la propria azienda agricola.
301
297
Giuseppe Chiellino, Ilsole24ore, 30 giugno 2012,
: lo scopo di wwoof di creare conoscenza e interesse
verso uno stile di vita biologico e biodinamico. Oltre a ci wwoof offre la possibilit di viaggiare in
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-06-
30/eurobond-fecero-unita-italia-190357.shtml?uuid=AbDwao0F
298
ISTAT, rivelazione sulle forze lavoro, media 2009, 28 aprile 2010
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100428_00/testointegrale20100428.pdf
299299
L Orto Sinergico un metodo elaborato dall agricoltrice spagnola Emilia Hazelip, attiva soprattutto nel centro
Las Encantadas, sui monti Pirenei, in Francia. L idea di creare un orto sinergico si ricollega al filone della
Permacoltura (coltura permanente, eterna, equilibrata ed inesauribile, non consumistica) ed alle ricerche relativamente
recenti sull impoverimento del suolo a causa dellabuso-uso agricolo meccanico-chimico da parte dell uomo (per
esempio quelle dell agronomo giapponese Masanobu Fukuoka). Hazelip ha strutturato un metodo di coltivazione che
promuove meccanismi di autofertilit del terreno, senza bisogno di arare oppure di concimare, ne di separare le piante
(pur facendo attenzione a collegarle in modo compatibile e collaborativo tra loro).
A differenza delle usuali coltivazioni agricole industriali, in un orto sinergico le piante perenni convivono con le piante
stagionali, e la stessa verdura e presente contemporaneamente a diversi stadi (persino decomposta a nutrire uno stesso
esemplare in fiore).
300
http://www.reteleader.it/portal/page?_pageid=35,333145&_dad=portal&_schema=PORTAL
301
http://www.wwoof.it/it/aboutit.html
110
tutto il mondo in modo economico ed allo stesso tempo di dare un aiuto dove richiesto e dove se
ne presenta la necessit.
In fine, per le comunit, intese come quartieri, piccoli centri abitati o intere citt esistono i circoli
del Movimento per la Decrescita Felice che propongono il cambiamento di paradigma culturale,
riappropriarsi del territorio, trascorre pi tempo con le persone che si amano, usare le tecnologie
della decrescita (quelle che fanno calare il PIL ma migliorano la qualit della vita), vivere
reciprocamente, riscoprire il saper fare, praticare la cultura della transizione energetica, cio
liberarsi dalla dipendenza degli idrocarburi e vivere in armonia con la natura, sempre con un
approccio olistico e permaculturale.
Maria Concetta Manfredi nella relazione introduttiva circa le fattorie didattiche come modello di
economia sociale tra formazione e relazionalit
302
, cita: il Consiglio dei Giovani Agricoltori,
attraverso unindagine, ha fornito dei dati inerenti la percezione da parte dei giovani riguardo
lagricoltura e i prodotti della terra: il 50% dei giovani non sa da dove viene lo zucchero, il 75%
ignora lorigine del cotone, il 40% collega il pane al grano e alla farina. Nel caso dei ragazzi italiani,
questultima percentuale scende al 12%. Inoltre il lavoro dellagricoltore viene considerato dal 75%
dei ragazzi come un lavoro duro, sporco, anche se, di fatto, non sono mai stati in fattoria. Per cui lo
scenario che emerge da questo quadro che le nuove generazioni, nate e cresciute in ambiente
urbano, ignorano quali siano le origini degli alimenti, quale sia il ruolo dellagricoltore, non colgono
il legame che unisce ambiente, agricoltura, alimentazione e salute e non hanno il senso fisico della
conoscenza, ovvero quellapproccio sensoriale che consente di attuare esperienze concrete con la
realt che ci circonda.
302
RETE NAZIONALE PER LO SVILUPPO RURALE, laltra agricoltura verso uneconomia rurale sostenibile e
solidale, Quaderni, ATI INEA Agriconsulting, maggio 2009, pag. 97
111
Ecco un esempio concreto progettuale per una comunit dove giovani agronomi, architetti, giuristi,
biologi e normali cittadini, con la sola volont politica possono concretizzare un buon esempio di
vita conviviale in armonia con la natura. Lo schema energetico integrato unapplicazione per una
fattoria, estratto dal testo di Luciano Paoli, energie rinnovabili impieghi su piccola scala.
112
Consapevolezza libert
Luomo istruito pi libero.
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 116-120)
Attraverso una discreta conoscenza circa il funzionamento del nostro cervello e sui meccanismi che
influenzano le idee possiamo comprendere come modificare i nostri schemi mentali seguendo la
nostra coscienza piuttosto che l'ambiente (istituzioni, amicizie, media, relazioni) circostante che pu
non piacerci.
La comunicazione che subiamo o riceviamo fatta di segnali, noi possiamo spegnere quelli inutili
per ricevere quelle utili e concentrare le energie mentali su aspetti pi importanti seguendo l'etica.
Libert individuale significa avere la libert di controllare i propri pensieri e di far manifestare le
sensazioni che si desiderano nella propria vita. Raggiungere la libert individuale consiste nello
sviluppare nuove abitudini e competenze e nellabituarsi a far funzionare il cervello come noi
desideriamo.
La societ attuale stata progettata assecondando l'avidit delle rivoluzioni industriali ed ogni
attivit stata pensata secondo le logiche mercantili. Anche le forme di partecipazione politica,
soprattutto i partiti, sono state concepite per dare una risposta al bisogno indotto di produrre denaro
dimenticatosi della felicit degli esseri umani e ignorando le legge della fisica e della natura. Oggi
siamo a cavallo di un'epoca, la fine dell'industria e l'inizio di un periodo di transizione.
Conoscendo i nostri limiti e le debolezze della societ possiamo riprenderci gli spazi necessari per
dare vita e respiro alle comunit. Secondo il primo rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES)
pubblicato dall'ISTAT
303
: "LItalia infatti uno dei paesi Ocse con i pi bassi livelli di fiducia verso
gli altri, il che fa s che le persone non si sentano sicure e tutelate al di fuori delle reti di relazioni
familiari e amicali. Viviamo, dunque, in una societ in cui la presenza di reti sociali, familiari e di
volontariato non sono sufficienti a garantire un tessuto sociale forte a copertura dei bisogni primari
della popolazione e specialmente delle fasce sociali pi deboli. Nel Sud e nelle Isole, in particolare,
tutte le forme di reti sociali appaiono pi deboli rispetto al resto del Paese e la fiducia negli altri
raggiunge il minimo. Peraltro, un Paese con un problema di scarsa fiducia tra i cittadini pu
incontrare maggiori difficolt a creare le condizioni per una vita economica e sociale pienamente
soddisfacente. "
Questa insicurezza e diffidenza reciproca il terreno fertile del potere invisibile (pubblicit,
televisione etc.) che alimenta il nichilismo e l'individualismo per orientare i consumatori, i clienti.
Ad esempio, in Europa siamo stati condizionati dagli industriali delle automobili e dalla loro
propaganda sul modello di societ da idioti con auto che consumano sempre di pi e che causano la
morte di migliaia di cittadini anche per mezzo dalle nanopolveri prodotte dalla combustione.
Eppure stato un oncologo italiano, Lorenzo Tomatis, a condizionare positivamente la ricerca e la
scienza medica, infatti egli lavor allAgenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro dellOMS
(IARC) di Lione alla fine degli anni 60. Egli dirigeva lUnit di Cancerogenesi e si pose subito il
problema della socializzazione delle osservazioni scientifiche sui rischi di cancro ambientale, per lo
pi sepolte nelle biblioteche universitarie. Tomatis seppe introdurre due grosse novit: lapproccio
multidisciplinare e la coesistenza del rigore con trasparenza e comunicazione ai non addetti ai lavori
di certezze e incertezze scientifiche. La sua ricerca ha prodotto nuove conoscenze per la
303
ISTAT, Rapporto BES 2013, 11 marzo 2013
113
prevenzione primaria dei tumori e per convertire le nozioni acquisite in intervento operativo
304
. E
stato anche Tomatis ad avviare la lotta contro i mostruosi inceneritori di rifiuti
305
Nel XVIII secolo il chimico, naturalista francese
, cinicamente
chiamati, in Italia, termovalorizzatori.
Antoine Lavoisier scopr che in una reazione
chimica la massa complessiva dei reagenti uguale alla massa complessiva dei prodotti. Questa
osservazione venne resa pubblica come Principio di Conservazione della Massa, comunemente
conosciuta come Legge della Conservazione della Massa: la quantit di materia totale di un sistema
chiuso rimane costante. Questo principio viene studiato al quarto anno delle scuole medie superiori,
nei Licei. La Terra, il nostro pianeta, vive in un sistema chiuso, per cui qualsiasi combustione che
luomo produce rimane nel sistema chiuso, Terra. A scuola lo sanno tutti! E gi, lo sanno proprio
tutti, tranne i nostri politici, o fanno finta di non saperlo per aiutare le lobby che li pagano, ed
insistono a bruciare i rifiuti prodotti dalluomo. Gli impianti di incenerimento rientrano fra le
industrie insalubri di classe I in base allarticolo 216 del testo unico delle Leggi sanitarie (G.U. n.
220 del 20/09/1994 , s.o.n.129) e qualunque sia la tipologia adottata (a griglia, a letto fluido, a
tamburo rotante) e qualunque sia il materiale destinato alla combustione (rifiuti urbani, tossici,
ospedalieri, industriali, ecc) danno origine a diverse migliaia di sostanze inquinanti, di cui solo il 10-
20% conosciuto. Le sostanze prodotte sono di diverso genere, quelle conosciute vengono
classificate con delle sigle: Policlorodibenzodiossine PCDD e TCDD (Diossina),
Policlorodibenzofurani PCDF, Policlorobifenili PCB, Policloroterfenili PCT, Policloronaftaleni PCN,
Idrocarburi policiclici aromatici IPA, tutte sostanze cancerogene classificate dallIARC (Agenzia
Internazionale per la Ricerca sul Cancro) e proibite dalla Convenzione di Stoccolma. Poi ci sono le
sostanze inorganiche che si trasformano, diventano sempre pi piccole a seconda della temperatura
desercizio del forno e vanno a finire ovunque, nel ciclo dellacqua, nei nostri polmoni e nel cibo che
mangiamo, come ha dimostrato la ricerca dellUE coordinata dalla dott.ssa Antonietta Gatti, dando il
nome di nanopatologie leffetto di queste sostanze, polveri ultra fini, non compatibili col nostro
corpo. Incenerire i rifiuti, di ogni genere, loperazione pi stupida che si possa fare, una volta
bruciato tutto non si pu recuperare pi niente, e rimangono ceneri altamente tossiche, che diventano
rifiuti speciali e vanno in discariche speciali, ed immissioni di gas nellatmosfera non pi gestibili
che fanno lievitare la CO2. Tutto ci in palese contraddizione col Protocollo di Kyoto ratificato
anche dallItalia. Inoltre, producono inquinanti dannosi come il particolato, famoso per la sua
incidenza sulla salute, ma gli inceneritori sono famosi anche per produrre sostanze sempre nuove e
sconosciute, poich inevitabile che quando butti di tutto in un forno escono sostanze tossiche
sempre nuove, poco conosciute. Quindi bruciare i rifiuti non risolve niente, anzi produce discariche
speciali e sostanze non gestibili che ci ritroviamo nei cibi, sulla nostra tavola. Stefano Montanari,
Direttore scientifico della Nanodiagnostics s.r.l., dice: non esiste alcun tipo di filtro industriale
capace di bloccare il particolato da 2,5 micron o inferiore a questo, ma in base alle leggi vigenti,
questo ha ben poca importanza: il termovalorizzatore produce pochissimo PM10 (la legge sugli
inceneritori prescrive ancora la ricerca delle cosiddette polveri totali ed , perci, ancora pi errata)
e la quantit enorme di micro-particolato non rientra nelle valutazioni: per cui a norma di legge
laria pulita Quindi bisogna intervenire sulla legge e far rilevare anche le PM0,1, che sono
quelle pi pericolose. E raccogliere lappello, del 31 ottobre 2005, di numerosi ricercatori europei per
cambiare la direttiva europea sul particolato atmosferico
306
Le leggi della natura non discutono di produttivit esse esistono ed agiscono sempre. Gli scarti
nocivi del sistema produttivo uccidono tutti i giorni. I politici italiani in certi casi si distinguono per
la pi grande forza criminale che si possa immaginare. LItalia lunico Paese al mondo che
sovvenziona le macchine pi stupide ed inutili del mondo: gli inceneritori di rifiuti. E sufficiente la
cultura di base del quarto anno, a 16-17 anni, del Liceo
.
307
304
per capire di cosa stiamo parlando. Di
fronte a deliberazioni politiche deliranti che mettono in pericolo la vita umana sarebbe scattata la
normale procedura di revoca del mandato elettorale. Purtroppo lItalia sprovvista di tali regole,
http://www.epidemiologiaeprevenzione.it/tomatis/page0.htm
305
i rifiuti da avviare allo smaltimento devono essere il pi possibile ridotti potenziando la prevenzione e le attivit di
riutilizzo, di riciclaggio e di recupero, in Scarichi industriali ed inquinamento di C. MICHELOTTI, FAG edizioni Milano
2002, pag. 73
306
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2007/04/28/la-storia-contro-gli-inceneritori/
307
Fisica classica: principio di conservazione di massa e principio di conservazione dellenergia, nulla si crea e nulla si
distrugge, tutto si trasforma.
114
che possono essere comunque introdotte con la modifica degli Statuti degli Enti locali. Il sistema
produttivo industriale prende risorse dalla Terra e le trasforma in merci da vendere (logica del
profitto). La maggior parte degli scarti viene riciclata ma linvenzione del marketing pubblicitario
ha indicato di progettare sempre pi imballaggi, dove mostrare il logo delle SpA, e materie che non
sono il prodotto ma scatole che lo accompagnano. Negli ultimi 40 anni sorto il problema delle
discariche e dei rifiuti perch nessuno si occupato dei principi chimici-fisici con cui si progettano
le merci e di raccogliere in maniera differenziata lumido dal secco, nonostante le leggi indicassero
di farlo. Solo in Italia stata manomessa una direttiva europea (il 7% dalle bollette energetiche),
inizialmente sorta per far nascere il mercato delle energie rinnovabili, per finanziare anche impianti
che bruciano rifiuti pur sapendo che sono riciclabili per il 90%.
308
Pi di 40 miliardi di euro dal
1992
309
Allirrazionale condotta politica degli inceneritori di propriet di potenti lobby si contrappongono
piani di maggiore buon senso. Persino il Giornale dellArchitettura parla, nel suo Rapporto
Infrastrutture del 2008
sono stati rubati allindotto delle fonti energetiche rinnovabili. La cattiva gestione dei rifiuti
la pi grande prova sotto gli occhi di tutti che il pensiero produttivo dello sviluppo sostenibile
insito nelllite sia la peggiore cultura che luomo abbia mai subito. Da decenni parole tossiche
come progresso, progressisti, crescita, sviluppo, sono servite per mascherare legoismo delllite e
per manipolare lopinione pubblica.
310
, di generazione distribuita ed il ruolo dei prosumer ampiamente
anticipata ed auspicata dal Wuppertal Institut
311
e dal Movimento per la Decrescita Felice. I
prosumer sono i cittadini produttori e consumatori di energia ed il passo successivo certamente
lazionariato diffuso, un cittadino unazione, per controllare e gestire direttamente i servizi pubblici
locali senza lintermediazione delle multinazionali. Generazione distribuita significa passare dalle
grandi centrali elettriche a piccoli impianti di condominio o di quartiere che trasformano lenergia,
la gestiscono e la distribuiscono alle utenze finali.
In realt esistono sia la conoscenza e sia le tecnologie, per una mobilit ecologica ma queste non
creano dipendenza e non consumano petrolio, e pertanto le lobby automobilistiche, prima che arrivi
il picco del petrolio, misurano i tempi per rubare tutte le risorse economiche possibili.
In Giappone lAxle corporation
312
ha presentato una motocicletta ibrida con motore magnetico, la
Tesla motor
313
ha presentato unauto roadster con tecnologia similare. Tutte tecnologie derivanti dai
brevetti di Nikola Tesla, colui che invent la radio, la televisione, e la free-energy
314
. La Tesla
motor condotta da Elon Musk nel gennaio del 2014 annuncia il completamento di una rete di
distributori (supercharger)
315
In ambiti ristretti del mondo accademico c piena consapevolezza che sia possibile perseguire a
breve termine la piena indipendenza energetica sul reale fabbisogno dei volumi costruiti con
leliminazione degli sprechi e la produzione attiva con un mix-tecnologico da fonti rinnovabili, sole,
geotermia, acqua, vento. Con ritardo sta per iniziare anche in Italia la micro-trigenarazione diffusa,
cio piccoli impianti per condomini e case che possono produrre sia calore e sia freddo. Alcune
comunit, comuni e paesi, stanno elaborando piani politici sulla transizione energetica.
per ricaricare le auto elettriche da costa a costa.
316
308
STEFANO MONTANARI (a cura di), rifiuto: riduco, riciclo, Arianna editrice 2008
309
http://ambientefuturo.org/wp-content/uploads/2008/11/ambientefuturo-ne30.pdf
310
http://www.scribd.com/doc/8256429/Rapporto-Infrastrutture-Ott-2008
311
Una produzione elettrica decentrata. La produzione elettrica diventa cos unattivit economica regionale: i
consumatori si trasformano sempre pi in produttori di energia. Si instaura un sistema che porta frutti anche a livello
sociale: piccole centrali elettriche, materie prime locali, reti di fornitura regionali richiedono la partecipazione della
cittadinanza, rafforzano le competenze del luogo e, comunque sono sistemi pi democratici delle strutture centralizzate.
In WUPPERTAL INSTITUT, per un futuro equo, Feltrinelli, 2007 pag. 181
312
http://peswiki.com/index.php/Directory:Axel_Corporation%27s_Hybrid_Bike
313
http://www.teslamotors.com/
314
MASSIMO TEODORANI, Tesla lampo di genio, Macro edizioni
315
http://gas2.org/2014/01/27/tesla-supercharger-network-now-cover-coast-coast-drive/
316
ROB HOPKINS, manuale pratico della transizione, Arianna editrice, 2009
115
Il Picco del Petrolio fu teorizzato per la prima volta da King Hubbert nel 1956. Il picco avviene nel
momento in cui viene raggiunta la massima capacit di estrazione dai giacimenti disponibili nel
mondo. Una volta raggiunto il picco la produzione entra in una fase di declino progressivo e
definitivo. In termini pratici il raggiungimento del picco significa la fine della disponibilit di
petrolio a basso prezzo (a volte viene confuso con la fine del petrolio in quanto risorsa). Nelle societ
industrializzate e fortemente dipendenti dal petrolio il raggiungimento del picco senza adeguata
preparazione potrebbe portare a una crisi energetica globale e al crollo del sistema economico.
317
Questo obiettivo gi ideato ed ipotizzato negli anni 90 non pu essere raggiunto con lattuale classe
dirigente poich significherebbe andare contro gli interessi dei grandi monopolisti che finanziano
tutti i partiti. Si ricordi che la prima legge sul risparmio energetico fu del 1991, se nel 2010
cambiato poco vuol dire che la volont politica conservare la dipendenza.
Sigmund Freud e, soprattutto il nipote Edward Bernays fu fra i primi ad insegnare alle corporations
SpA
318
Il corpo e il cervello sono matrici di frequenze che esistono nelle forme che vediamo solo quando
passano attraverso il medesimo sistema di decodificazione. I nostri 5 sensi: occhi, orecchie, naso,
lingua, pelle non sono altro che lespressione fisica (decodificata) di campi di energia. Le orecchie
sono evidenti decodificatori di frequenze, poich il timpano trasforma la vibrazione del suono in
segnali elettrici che vengono poi inviati al cervello. Gli occhi trasformano la luce (energie, campi di
frequenza) in segnali elettrici che poi il cervello interpreta attraverso la corteccia visiva in una realt
apparentemente tridimensionale. In effetti non solo il cervello a essere coinvolto nella
decodificazione della nostra realt, ma anche lintera rete del sistema informatico del DNA.
come manipolare le menti attraverso la pubblicit e creare bisogni indotti per fare incetta di
acquisti, ide metodi per influenzare il subcosciente (linconscio) al fine di manipolare lopinione
pubblica, egli ide le locuzioni mente collettiva e fabbrica del consenso come raccontato nel
suo libro, Propaganda del 1928. J oseph Paul Goebbels, chiamato Herr Doktor, fu il Ministro della
propaganda del Terzo Reich che consent lascesa al potere del partito nazista nel 1933. La
televisione ha un effetto ipnotico e condiziona i nostri stili di vita. La pubblicit, cio le
multinazionali SpA, educano i popoli; la televisione consiglia chi votare e non lo fa in maniera
oppressiva ma usando la programmazione neuro linguistica (PNL) nel migliore dei modi, con il
suono, il colore, il gesto, in maniera inconscia e subdola anche con messaggi subliminali. La
pubblicit non ordina cosa fare, manipola e persuade le persone. Le SpA per ottimizzare i profitti
assumono psichiatri, psicologi, esperti della comunicazione per condizionarci usando le nostre
emozioni e la consapevolezza di come funzioni il nostro cervello. Un popolo che conosce la PNL,
riconosce e distingue la propaganda dal messaggio utile.
319
Il
mondo fisico una minuscola gamma di frequenze
320
Ogni molecola, cellula, corpo vivente e oggetto costituito da energia che si manifesta in forma di
materia fisica. Parte di tale energia rilevabile come frequenze appartenenti a una o pi bande di
radiazione dello spettro elettromagnetico
, o dimensione. Chi conosce le leggi che
governano il nostro programma pu modificarci e condizionarci a suo piacimento.
321
; tali frequenze corrispondono a processi biologici e
biochimici dellorganismo.
322
317
http://scandianotransizione.wordpress.com/i-concetti-chiave/
318
Il secolo del se': macchine della felicit, http://www.youtube.com/watch?v=N3vAHoJ k8H8
319
DAVID ICKE, guida alla cospirazione globale, Macro edizioni 2009, pag.51
320
Per approfondire tale argomento si consiglia la lettura di RICCARDO TRISTANO TUIS, 432 Hertz: La rivoluzione
musicale, Nexus, 2010
321
http://it.wikipedia.org/wiki/Spettro_elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico, anche abbreviato in spettro EM,
l'insieme di tutte le possibili frequenze delle radiazioni elettromagnetiche. Le radiazioni elettromagnetiche sono onde
elettromagnetiche caratterizzate da una lunghezza d'onda e da una frequenza. Poich la lunghezza d'onda e la frequenza
di una radiazione sono inversamente proporzionali, tanto minore sar la lunghezza d'onda, tanto maggiore sar la
frequenza e quindi l'energia.
322
NENAH SYLVER, guarire con lelettromedicina e le terapie del suono, in NEXUS ago-set 2010 n. 87
116
La filosofia moderna ha in comune con la tradizione filosofica anche il principio della recettivit, o
passivit del soggetto (o dellio) rispetto alla realt esterna. Non solo la realt vera e propria
esterna alla mente ma anche attiva sullapparato percettivo-sensitivo delluomo. Si gi visto che
questo principio consente a Cartesio di dimostrare lesistenza, nella realt in s, dei corpi.
Gi Aristotele aveva inteso la realt sensibile come motore (causa agente) delle nostre sensazioni.
Quando, ad esempio percepiamo un colore o un suono, o avvertiamo una resistenza, i nostri organi di
senso sono passivi o recettivi rispetto a una attivit esercitata su di essi dalla realt esterna. Anche il
modo in cui la scienza moderna (ad esempio nellottica o nellacustica) spiega il prodursi di una
sensazione, conferma questa passivit del soggetto rispetto alla realt esterna.
In questa prospettiva, la passivit propria della sensibilit umana: noi non siamo liberi di sentire o
di non sentire, o di sentire diversamente, un certo contenuto sensibile (ad esempio un suono); siamo
invece liberi di pensare o di non pensare, o di pensare diversamente ci che pensiamo. Il contenuto
sensibile si impone alluomo; e gli si impone proprio perch leffetto dellazione della realt esterna
sugli organi di senso.
323
Rileggiamo queste testimonianze (Pierpaolo Pasolini, Silvano Agosti e Paride Allegri):
Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a s l'intero paese che era cos storicamente
differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un'opera di omologazione distruttrice di ogni
autenticit e concretezza. Ha imposto cio - come dicevo - i suoi modelli: che sono i modelli voluti
dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta pi di un "uomo che consuma", ma
pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo.
324
Uno degli aspetti pi micidiali dellattuale cultura di far credere che sia lunica cultura, invece
semplicemente la peggiore. Bh, gli effetti sono nel cuore di ognuno, per esempio, il fatto che la
gente vada a lavorare sei giorni a settimana la cosa pi pezzente che si possa immaginare. Come si
fa a rubare la vita agli esseri umani in cambio del cibo, del letto, e della macchinetta.
325
Ragionare con la propria testa e col proprio sentimento e non lasciarsi trascinare dalla propaganda
consumista, liberi dal condizionamento delle cose inutili; analogie fra il fascismo ed oggi, molto
peggio adesso, sembra che ci sia la libert. Ti ingannano, ti fanno credere di essere liberi ma siamo
dominati completamente dalle multinazionali. Allora (periodo fascista) era pi facile fare un
ragionamento proprio perch cera meno confusione.
326
Il dibattito politico di questo libro ispirato agli appunti del mio diario pubblico (blog) verte su come
dovrebbe essere gestita la societ. Noi siamo esseri umani, entit biologiche e rispondiamo alle leggi
delluniverso. Credo che ormai non ci sia alcun dubbio riguardo al fatto che lo stile di vita della
maggioranza degli italiani sia del tutto condizionato dal pensiero dominante e, non sia n uno stile
umano e n saggio.
La politica delle SpA agisce per impedire unevoluzione del pensiero con una comunicazione
martellante che propone comportamenti immaturi ed irresponsabili. Condizionare lo stile di vita di
un bambino semplice per le SpA, lobiettivo infantilizzare gli adulti e ci stanno riuscendo molto
bene, dallabbigliamento, ai comportamenti quotidiani fino alle scelte politiche immature.
La vera importanza del divertimento rivelata dalla redditivit della sua versione commerciale,
lintrattenimento. I fornitori dellintrattenimento talvolta fanno pagare un prezzo, ma la maggior
parte delle volte il loro scopo attirare la nostra attenzione su qualche annuncio pubblicitario. E la
versione industriale della negoziazione commerciale personale che abbiamo evitato. Ma cos non la
evitiamo affatto! Il vero scopo del divertimento dunque facilitare il lavoro della pubblicit. La
situazione effettivamente peggiorata dopo che lindustria pubblicitaria ha scoperto i media
323
EMANUELE SEVERINO, Razionalismo ed empirismo in La filosofia dai Greci al nostro tempo, BUR 2004, pag. 133
324
PIERPAOLO PASOLINI, "Corriere della Sera", 9 dicembre 1973
325
SILVANO AGOSTI, discorso tipico dello schiavo, http://www.youtube.com/watch?v=5YANjIKfNEo 9 marzo 2008
326
PARIDE ALLEGRI, comandante partigiano http://www.youtube.com/watch?v=PdUGmQoUqN4 , 18 aprile 2008
117
elettronici gli steroidi del mondo degli affari. Leliminazione della conoscenza non solo
conveniente ma anche essenziale. Questa unaffermazione controversa perch lidentificazione di
una certa conoscenza come frivola scortese. Letichetta ci impone di pretendere che tutta
linformazione sia ugualmente importante, anche se tutti sanno che non lo . Ma la controversia
manca il bersaglio. Una volta che tale conoscenza sia stata trasmessa per scopi di negoziazione
psicologica, ovviamente non pu essere trasmessa una seconda volta per lo stesso scopo. Perci
diventa obsoleta nel momento in cui viene trasmessa e non fa nulla per essere ricordata. Molta utile
conoscenza sociale consiste di informazioni che diventano istantaneamente ed evidentemente
obsolete, come il meteo. Il principio di obsolescenza funziona anche nel commercio. Non si pu
trasformare la pura conoscenza in un prodotto di successo a meno che non sia usa e getta. La
conoscenza imbarazza le persone, che le allarma e le induce a negare la sua esistenza in realt il
solo tipo di conoscenza che abbia valore! Perch ci accada ben noto: se desideriamo far pagare
qualcosa deve essere desiderabile e scarso. Scrittori, artisti e altre persone che creano i prodotti della
conoscenza lavorano duramente per renderli desiderabili, ma la loro creazione chiaramente non pu
rimanere scarsa per sempre.
327
I concetti appena espressi da Laughlin dovrebbero essere uno stimolo ancora pi forte per i cittadini
verso la ricerca della verit e, cio valutare, confrontare, approfondire e cogliere le tecniche di
comunicazione delle SpA, in generale, ma anche dei paladini dellantisistema SpA, cio sedicenti
personaggi pubblici che sembrano voler svegliare le coscienze addormentate, ma forse le intenzioni
sono diverse e, pi semplici da comprendere, come il semplice accumulo di moneta.
Chiunque sia spinto da onest intellettuale verifica banalmente i paladini dellantisistema SpA
poich essi comunicano, intrattengono e non producono conoscenza. La scuola, luniversit
producono conoscenza, difficilmente pu farlo un artista, come lascia intendere Laughlin, poich
essi svolgono ruoli e funzioni opposte, unistituzione dovrebbe occuparsi dello studio mentre laltro
si occupa di affari.
In questa epoca di manipolazione alcuni artisti intendono far credere che si occupano di cultura e
di conoscenza e, le persone non sempre distinguono ruoli e funzioni, non sempre distinguono dove
finisce lartista e dove inizia luomo/la donna di cultura. Anche in questo caso non dovrebbe esser
difficile cogliere le differenze per chi ha cultura e conoscenza delle tecniche di manipolazione e di
comunicazione, a parte la conoscenza, determinante, dei temi affrontati da certi personaggi.
Ci sono diverse parole chiave usate dai paladini dellantisistema SpA come mafia, camorra,
ndrangheta poich evocano e richiamano emozioni particolari nella mente collettiva. Mai nessuno
politico si dir favorevole alla mafia, giusto? Tutto ci funzionale al marketing politico e
commerciale perch sarebbe sbagliato spiegare alle masse come funziona realmente il sistema e
soprattutto sconveniente per i paladini stessi che dal sistema traggono profitto, popolarit e
successo.
Un esempio? Ci sono molti politici e paladini che per mezzo delle parole mafia, camorra,
ndrangheta hanno costruito la loro ragione di vita, chi dal lato puramente delinquenziale e chi dal
lato puramente propagandistico (retorico), editoriale e politico.
Difficilmente queste persone sveleranno ed ammetteranno che la vera anti-mafia rappresentata da
pochi cittadini, spesso tecnici che conoscendo il sistema prevengono le infiltrazioni mafiose negli
appalti perch non scelgono le imprese ambigue e spesso questi civili cittadini, anonimi, vengono
ignorati ed a volte uccisi.
La legge quadro in materia di lavori pubblici ha creato il ruolo del Responsabile Unico del
procedimento e questi ha responsabilit di vigilanza circa le fasi di progettazione, affidamento ed
esecuzione di ogni singolo intervento. Quanti paladini dellantisistema hanno spiegato alle masse
che tale ruolo accentra tutte le responsabilit, civili e penali nelle mani di un "poveretto", possiamo
dirlo, che a rischio diretto di minacce perch grazie al suo ruolo possibile prevenire atti illeciti e
327
ROBERT B. LAUGHLIN, crimini della ragione, strategie occulte di protezione della conoscenza, in presente storico,
Bruno Mondatori, 2009, pag. 104
118
reati com possibile commetterli se il Responsabile fosse corrotto o incapace. La figura del
Responsabile Unico deresponsabilizza i politici eletti ed uccide dirigenti e tecnici perch
abbandonati al facile assedio di banche e mafiosi. Questo, i paladini non lo dicono, perch conviene
raccontare romanzi e produrre film sulla criminalit organizzata, magari con gli stessi soldi delle
SpA che traggono proventi illeciti e si mettono a produrre fiction, programmi televisivi, ed altro
ancora e magari pubblicano anche libri contro la mafia stessa. Capire la realt pi difficile perch
ci vuole uno sforzo di conoscenza e di coscienza e purtroppo siano stati psico-programmati a
banalizzare gli eventi, abituati a credere che certe cose non ci coinvolgeranno mai, dimenticando di
vivere in un sistema unico, comunque connesso.
Sarebbe sconveniente raccontare alle masse che la vera anti-mafia rappresentata da pochissimi
tecnici, persone normali, che quando si accorgano di imprese non proprio trasparenti chiedono al
Responsabile Unico di escluderle dagli appalti o consigliano di rifare il bando di gara.
Sarebbe sconveniente al mondo dello spettacolo rappresentare la realt, la vera anti-mafia non
fatta da scrittori e conduttori televisivi ma da normali cittadini che credono nei valori dellonest
soprattutto intellettuale, tecnici che ogni giorno dicono no ad imprese anomale e che a volte ci
rimettono la pelle perch hanno chiesto lapplicazione delletica e della legge stessa.
Tutto questo fa parte del sistema ben progettato per rendere sconveniente la legalit e si poggia su
una regola molto semplice: accentrare i ruoli di controllo nelle mani di una sola persona facilmente
ricattabile.
Oggi le norme italiane hanno messo in crisi il settore edile perch il sistema stato progettato per
farlo. Ritardi nei pagamenti, ribassi anomali ed eccessivi nei concorsi di progettazione e chiusura
del credito hanno creato un paradosso: uno fallisce non per i debiti ma per i crediti quanto afferma
un architetto in uninchiesta andata in onda l1 dicembre 2010 su Rainew24. Piccole impresi edili,
artigiani e progettisti denunciano linsostenibilit del sistema concorsuale perch le norme non
misurano la qualit ma applicano criteri non etici sul ribasso che si aggravano sul costo del
lavoro, la conseguenza che un tecnico progettista potrebbe anche guadagnare sette euro allora,
denuncia un ingegnere nellinchiesta di Rainews24, la soluzione sarebbe cambiare mestiere o
scappare allestero.
Secondo l'Osservatorio Oice/Informatel: sempre troppo alti i ribassi con cui le gare vengono
aggiudicate. In base ai dati raccolti fino a settembre il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le
gare indette nel 2011 al 39%. Meno forti invece sono i ribassi relativi alle gare indette nel 2012
che si collocano su una media pari al 34,1%.
328
Questi sono gli effetti dellattuale legge quadro sui lavori pubblici e della liberalizzazione selvaggia
introdotta nel Codice dei contratti pubblici, situazione figlia della non cultura dei manager
(contabilit prima delletica) o meglio del pensiero criminale del produttivismo per cui secondo
questi robot sufficiente avere un ribasso per risparmiare soldi (efficienza). Nella realt la
liberalizzazione selvaggia ha causato concorrenza sleale, scarsa qualit progettuale, e aumentato
inefficienza e sprechi nella spesa pubblica. In queste prassi trovano spazio le imprese criminali
poich possono sub-appaltare le opere e quindi impiegare schiavi per la costruzione delle stesse
perch i criminali traggono profitti in altre attivit illecite e possono investire (riciclare) enormi
liquidit anche nelledilizia oltre che nel commercio.
Questi rischi erano ampiamente noti prima che il Parlamento cancellasse letica dalle leggi, la teoria
di queste regole ha un nome molto conosciuto si chiama: liberismo e/o neoliberismo.
328
http://www.ingegneri.info/per-le-gare-di-ingegneria-e-architettura-e-il-peggior-risultato-dal-
1997_news_x_19881.html, 20 novembre 2013
119
La propaganda
Il fascismo cre lIstituto Luce a servizio della propaganda con lo scopo di manipolare la percezione
dellopinione pubblica, oggi accade ugualmente ed un articolo di Vladimiro Polchi titola: la TV
italiana cancella la crisi anche se ora fa pi paura del crimine
329
La propaganda del regime si articola imbrigliando tutte le forme di comunicazione, dalle tradizionali
come la stampa e la fotografia ma anche emergenti come la radio ed il cinema. In entrambi gli ambiti
porta novit. Per la stampa nascono nuove testate dirette da fascisti. Per la radio si fonda lEIAR, i
cui programmi di intrattenimento sono sviluppati con la supervisione dellUfficio per la Stampa e
Propaganda prima, dal Ministero della Cultura Popolare poi. Quelli di informazione supportati dalle
notizie diramate dalla Agenzia fascistizzata Stefani, a cui dora in poi devono attenersi anche i
giornali.
Per il cinema si compie una operazione doppiamente innovativa. Si inventa il cinegiornale italiano e
fascista, si crea una istituzione che lo produce: lIstituto Luce, responsabile sia della immagine
cinematografica che fotografica di Mussolini, che si raccomanda debba essere centrale in ogni
circostanza della realt. Anzi il Duce pu essere fotografato solo in situazioni che lo rendono
protagonista, gli danno risalto e lo immergano nel proverbiale bagno di folla.
Gli ordini sono tassativi: evitare immagini poco significative o che addirittura lo vedano in situazioni
tragiche, per esempio alluvioni, terremoti, morti, o in momenti in cui compie gesti violenti di
rimprovero, tantomeno va ripreso accanto a monache e preti, essendo superstizioso. Tutte le
immagini di cui protagonista devono essere positive. Non solo controllo dellinformazione. Ma
anche del cinema di evasione, commerciale, i cui contenuti non devono offendere il fascismo
tantomeno alludere indirettamente al suo capo in modo indegno. Al contrario di quanto avviene per
Stalin, la propaganda del regime ha la sottigliezza di non produrre alcun film in cui sia presente un
attore che interpreta Mussolini.
330
Gli strumenti informatici di oggi consentono di misurare il livello di propaganda usata delllite,
sembrerebbe una contraddizione, ma non lo , se pensiamo che la resistenza politica ed armata ai
tempi del nazi-fascismo era mossa da una minoranza di cittadini. Oggi la resistenza alloppressione
si svolge anche con la cultura e la tecnologia, pi o meno usando gli stessi strumenti delllite.
Chiamiamo lindagine dittatura test :
Google il pi grande strumento
di ricerca al mondo ed indicizza
qualsiasi cosa sia informatizzata.
Cio, se un cittadino vuol ricercare
qualcosa scrive una parola chiave
e google la trova fornendo un dato:
il numero delle volte che la parola
viene ripetuta in un sito, una
pagina, video, qualsiasi cosa. In
questo modo sappiamo quante
volte scritta la parola ricercata
oltre a sapere da chi (inteso come
sito web, pagina web ). Con
questo semplice strumento un
cittadino pu sapere se un
quotidiano abbia usato quella
parola e cercarla al proprio interno (sito web della testata), questo metodo ottimo per sapere chi la
usa. Ora ricordiamoci che la Storia insegna un aspetto determinante circa la manipolazione della
329
in La Repubblica 5 giugno 2010, pag. 9
330
LA GRANDE STORIA, Propaganda, di Enzo Antonio Cicchino in onda su RAITRE,
http://www.lagrandestoria.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-07d81f56-20f9-4a6a-bcc0-
001654614023.html?refresh_ce
r
i
s
u
l
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a
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i
:
d
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a
t
u
r
a
t
e
s
t
digitiamo la parola chiave: Bilderberg
in Corriere della Sera: 5 risultati
in La Repubblica: 4 risultati
in IlSole24ore: 8 risultati
nel web in italiano: Circa 2.880.000 risultati (0,30 secondi)
parola chiave: signoraggio
in Corriere della Sera: 17 risultati
in La Repubblica: 16 risultati
in IlSole24ore: 42 risultati
nel web italiano: Circa 188.000 risultati (0,12 secondi)
parola chiave: "commissione trilaterale"
in Corriere della Sera: 3 risultati
in La Repubblica: 6 risultati
in IlSole24ore: 9 risultati
nel web italiano: Circa 42.600 risultati (0,21 secondi)
parola chiave: "decrescita felice"
in Corriere della Sera: 7 risultati
in La Repubblica: 2 risultati
in IlSole24ore: 4 risultati
nel web in italiano: Circa 90.400 risultati (0,23 secondi)
120
percezione dellopinione pubblica: se i media non parlano di un argomento, non esiste perch
appunto la maggioranza degli italiani ha fiducia in quei media e da essi si informa.
Verifichiamo lesperimento (svolto il 15 giugno 2010), prendiamo in considerazione i siti web dei
quotidiani pi letti in Italia: Corriere della Sera, La Repubblica ed IlSole24ore.
Aprendo i collegamenti internet dei risultati legati alla ricerca avanzata svolta con google si scopre
che la parola chiave ricercata stata scritta non da uninchiesta giornalistica per informare, ma si
tratta di un commento che un lettore ha lasciato sotto larticolo economico, politico. Levidente
disparit fra i risultati ottenuti dai media ed i risultati ottenuti dal web (cittadini) parla chiaro: gli
editori non vogliono che si parli di Bilderberg, signoraggio, commissione trilaterale e di decrescita
felice mentre i cittadini di internet scrivono e parlano di questi argomenti. Qui sorge il problema e
levidente, assenza di democrazia poich il resto dei cittadini italiani, cio la maggioranza non usa
internet ed ha ancora fiducia verso i media tradizionali e da essi trae informazioni per compiere
scelte nel momento del voto.
La ripresa di un esperimento sociale misura quanto lautorit, ed oggi quanto la televisione
modifichi la percezione umana costringendo persone normali a compiere azioni stupide.
Come nell'esperimento condotto dallo psicologo statunitense a Yale all'inizio degli anni 60, il
concorrente che infligge le scariche elettriche ma non sa che tutto finto: le scosse, il pubblico che
aizza, la conduttrice e la morte del concorrente. L'esperimento di Milgram (1974) aveva come
obiettivo quello di studiare il comportamento di soggetti a cui un'autorit ordina di eseguire delle
azioni in contrasto con i valori etici e morali dei soggetti stessi. Lo studio dell'obbedienza da parte
del ricercatore nato dal tentativo di spiegare l'obbedienza agli ordini durante l'Olocausto.
Milgram rilev sorprendentemente che il 65% dei suoi soggetti erano disposti a dare scosse elettriche
fino a 450-volt a un'impotente vittima che non aveva fatto nulla per meritare tale pena. Addirittura
pi incredibile il risultato del Gioco della morte, in cui l'autorit era invece rappresentata da un
pubblico televisivo: ben l'81% dei partecipanti ha azionato la scossa da 460 volt provocando
virtualmente la morte del concorrente. La TV possiede un ruolo di diffusione, di amplificazione e di
dilatazione nei riguardi di atteggiamenti, norme e valori ma, in questo caso, divenuta un'autorit
tale da legittimare la messa in atto di comportamenti dannosi per gli altri.
Lo studio di Milgram ha dimostrato con brutale chiarezza che le persone comuni potrebbero essere
indotte ad un agire distruttivo, anche in assenza di coercizione fisica, in una situazione in cui siano
presenti potenti vincoli sociali, in cui il nostro senso morale potrebbe venir meno per la fiducia
riposta in figure di autorit. La tendenza a obbedire agli ordini era gi ben nota, ci che non
sapevamo prima di Milgram era proprio quanto potente fosse questa tendenza (Blass, 2005).
331
Si pu apprendere che cinismo, nichilismo e manipolazione della percezione della realt sono
aspetti psicologici e caratteriali determinanti. Non cogliere questi aspetti vuol significare rimanere
inconsapevolmente schiavi di qualcuno, vuol dire non essere padroni di stessi. Continuamente i
politici, grazie ad elementi ambientali (televisione, apatia politica dei cittadini) di distrazione, di
dissimilazione, agiscono contro letica e contro i principi costituzionali (Trattato di Lisbona e leggi
ad hoc).
Emblematico lesperimento realizzato in occasione delle presidenziali americane del 2004 dagli
psicologi Drew Western, Stefan Hamman e Clint Kilts. Selezionarono due gruppi rappresentativi,
uno di militanti democratici e laltro di militanti repubblicani, li collegarono a una macchina capace
di registrare le loro reazioni cerebrali e li misero di fronte a immagini in cui i due candidati (il
democratico J ohn Kerry e il repubblicano George W. Bush) cadevano in evidenti contraddizioni.
Ebbene, le contraddizioni si rivelarono evidenti solo in teoria dal momento che il cervello degli
331
Obbedienza alla TV: da Milgram al Gioco della morte, http://psicheclick.altervista.org/index.php/attualita/94-
obbedienza-alla-tv-da-milgram-al-gioco-della-morte.html
121
elettori democratici rifiut di registrare quelle di Kerry mettendo perfettamente a fuoco quelle
dellavversario Bush. E viceversa.
[] Limportante suscitare emozioni forti perch gli elettori decidono di votare sulla base di
meccanismi irrazionali che spesso hanno nelluniverso magico che attiene al linguaggio del corpo
del leader un elemento decisivo. In una parola: empatia.
332
Gli studi e gli esempi sopra citati mostrano quanto e come lobbies, lite e potenti siano molto attenti
nel controllare le masse per orientarle a seconda dei propri scopi.
La delicatezza della questione e/o le "preoccupazioni" arrivano anche dalle neuroscienze, tant' che
secondo gli studi odierni di psichiatria noto che il cervello, ossia le strutture biologiche, sia
plasmabile dalla relazione con l'ambiente, la relazione fra l'individuo e gli altri, la societ, il vissuto
biografico. Secondo il neuropsichiatra Piero Coppo: parlando di salute mentale, il nodo centrale
la relazione tra la nostra mente e l'ambiente in cui si sviluppa.
333
I ndagare sui significati nascosti.
334
Ascolto attivo significa ascoltare in modo empatico cos da condividere, per quanto sia
possibile, lesperienza dellaltra persona e ricevere la sua comunicazione esattamente nel modo in
cui intesa. Questa una pratica estremamente utile. Ma qui c un problema potenziale, anche se
riesci a ricevere il significato inteso dal parlante.
Il problema che le persone non sono sempre consapevoli di quello che intendono dire, quando
fanno delle affermazioni.
Al pari delle censure medioevali e dei periodo nazi-fascista i Governi italiani tentano di introdurre
provvedimenti palesemente incostituzionali per opprimere meglio il popolo relegandolo nellangolo
dellignoranza. La cosiddetta legge bavaglio non unidea proposta dallodierno Berlusconi ma
dal Governo Prodi su iniziativa dellallora ministro Clemente Mastella e firmato da Tommaso Padoa
Schioppa con relatore in Senato Felice Casson (Disposizioni in materia di intercettazioni
telefoniche e ambientali e di pubblicit degli atti di indagine, atto del Senato N. 1512 XV
legislatura, 19 aprile 2007
335
). Lintento di vietare la pubblicazione di atti pubblici relativi alle
inchieste giudiziarie penali e quindi evitare che il popolo sovrano venga a conoscenza in tempo
reale degli illeciti e dei reati commessi da banchieri, politici ed imprenditori. Un disegno criminoso
per manipolare la percezione dellopinione pubblica. Berlusconi ha ripreso liniziativa per condurla
al termine.
332
FRANCESCO COSSIGA, ANDREA CANGINI, fotti il potere, Aliberti editore 2010, pag. 228
333
Paola Emilia Cicerone, Etnopsichiatria, nella mente degli altri, in Mente&Cervello, N.104 agosto 2013, pag. 60
334
J ERRY RICHARDSON, introduzione alla PNL, Alessio Roberti editore, 2009, pag. 124
335
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Ddliter/28127.htm
122
Scheda tecnica, manipolazione attraverso i mass media
Noam Chomsky ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media.
Noam Chomsky - Tratto da www.vocidallastrada.com
1-La strategia della distrazione
Lelemento primordiale del controllo sociale la strategia della distrazione che consiste nel deviare
lattenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle lites politiche ed
economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni
insignificanti.
La strategia della distrazione anche indispensabile per impedire al pubblico dinteressarsi alle conoscenze
essenziali, nellarea della scienza, leconomia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere
lAttenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza.
Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria
come gli altri animali (citato nel testo Armi silenziose per guerre tranquille).
2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo anche chiamato problema- reazione- soluzione. Si crea un problema, una situazione
prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle
misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana,
o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le
politiche a discapito della libert. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male
necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici. (problema- reazione-
soluzione lo stesso schema che ha individuato il saggista David Icke)
3- La strategia della gradualit.
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi.
E in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte
durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precariet, flessibilit, disoccupazione in
massa, salari che non garantivano pi redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una
rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.
(David Icke lo chiama totalitarismo per gradi)
4- La strategia del differire.
Un altro modo per far accettare una decisione impopolare quella di presentarla come dolorosa e
necessaria, ottenendo laccettazione pubblica, nel momento, per unapplicazione futura. E pi facile
accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perch lo sforzo non quello impiegato
immediatamente. Secondo, perch il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che
tutto andr meglio domani e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo d pi tempo al
pubblico per abituarsi allidea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
La maggior parte della pubblicit diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una
intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una
creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando pi si cerca di ingannare lo spettatore pi si tende ad
usare un tono infantile. Perch? Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno,
allora, in base alla suggestionabilit, lei tender, con certa probabilit, ad una risposta o reazione anche
sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedere Armi silenziosi per guerre
tranquille).
6- Usare laspetto emotivo molto pi della riflessione.
Sfruttate l'emozione una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il
senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta daccesso allinconscio
per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti.
7- Mantenere il pubblico nellignoranza e nella mediocrit.
Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua
schiavit.
La qualit delleducazione data alle classi sociali inferiori deve essere la pi povera e mediocre possibile, in
modo che la distanza dellignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga
impossibile da colmare dalle classi inferiori".
8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrit.
Spingere il pubblico a ritenere che di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ...
9- Rafforzare lauto-colpevolezza.
Far credere allindividuo che soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente
intelligenza, delle sue capacit o dei suoi sforzi. Cos, invece di ribellarsi contro il sistema economico,
123
lindividuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti
linibizione della sua azione. E senza azione non c rivoluzione!
10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.
Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del
pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle lites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la
psicologia applicata, il sistema ha goduto di una conoscenza avanzata dellessere umano, sia nella sua forma
fisica che psichica. Il sistema riuscito a conoscere meglio lindividuo comune di quanto egli stesso si
conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un
gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su s stesso. (David Icke parla
di matrice, come sistema, e di segnali e frequenze)
Una violenta dittatura gi in corso, ma la sentono solo i corpi dei cittadini picchiati dai manganelli.
Poich le legittime manifestazioni di dissenso non camminano nelle strade di tutti gli italiani la
dittatura non percepita da tutti. Spesso il racconto di queste vite viene condiviso su Youtube ma
con la scusa del copyright le SpA intervengono chiudendo i canali aperti dai cittadini o cancellando
il singolo video che racconta fatti di cronaca, si tratta di un modo pi semplice ed efficace per
prevenire il dissenso politico o la denuncia.
A Genova per il G8 viene ucciso un ragazzo e numerosi scontri si verificano per tutta la citt
336
. A
Roma i lavoratori sardi dellAlcoa vengono picchiati dalla polizia
337
. A Catania, alcuni ragazzi
manifestano contro lo sgombero di un centro sociale, interviene la polizia con la violenza. Caso
rifiuti in Campania: a Chiaiano (NA) i cittadini manifestano per il diritto alla vita e la polizia
interviene con la violenza
338
, a Savignano Irpino (AV) accade lo stesso
339
, cos come a Serre
(SA)
340
. Durante le elezioni regionali del 2010 le coalizioni di centro sinistra e centro destra hanno
palesemente abusato del proprio potere ed hanno violato i principi delle leggi elettorali per
consentire ai propri candidati di candidarsi superando il limite loro consentito, due mandati
consecutivi e nel Lazio addirittura sono sorte contestazioni anche per la presentazione delle liste
poich la coalizione di centro destra non ha rispettato i tempi di consegna presso i Tribunali.
341
A Palermo, addirittura la polizia di Stato entra in una libreria privata e sequestra cartelli che
parlavano del papa e della Chiesa.
342
Dovrebbe esser chiaro che democrazia, governo del popolo, ed ecologia sono sinonimi e non sono
compatibili col governo attuale (Unione europea, BCE, multinazionali). La Natura mostra
chiaramente il modello del governo giusto, etico, tutti gli esseri viventi sono interconnessi e non
condizionano la sopravvivenza di specie geograficamente distanti, proprio latteggiamento opposto
della Banca mondiale e del Fondo Monetario Internazionale che interferiscono negativamente sui
popoli violandone la sovranit.
Secondo il critico conservatore J oseph Epstein, sono sempre pi numerosi gli adulti prigionieri di
uno stato mentale assimilabile a quello dello studente di liceo, e questo li porta a mangiare cereali,
guardare ore e ore di televisione e sperare in conquiste sessuali, in una sorta di adolescenza
perpetua, svincolata da qualsiasi responsabilit, senza le vere pressioni da quel lavoro sporco che la
vita. J uliet Schor, da sinistra, concorda sul fatto che siamo diventati una nazione che non ha pi la
priorit di insegnare ai propri figli a crescere bene socialmente, intellettualmente e spiritualmente, ma
come obiettivo principale leducazione al consumo. Norma Pecora osserva che con la
consumerizzazione del bambino arriva la formazione ideologica delladulto. [] Ci che viene
condizionato dallethos infantilistico riguarda proprio le nostre aspettative su come debba andare la
vita.
343
336
http://www.youtube.com/watch?v=xfIW7uLqYq8
337
http://www.youtube.com/watch?v=RsVM3_gCIgg
338
http://www.youtube.com/watch?v=IdGTFR0wuZ4
339
http://www.youtube.com/watch?v=Og1LWPVvVFk
340
http://www.youtube.com/watch?v=YQ7MrVEAVEs
341
http://www.youtube.com/watch?v=RA5FVdvWY8E
342
http://www.youtube.com/watch?v=ibWY686m0Wc
343
BENJ AMIN R. BARBER, consumati, da cittadini a clienti, Einaudi, 2010, pag. 26
124
Secondo le leggi della biologia - la fisica - lo sviluppo si poggia su principi autarchici, di
autodeterminazione e, su sistemi autopoietici
344
Inoltre la biologia stessa non determinata unicamente dal dogma newtoniano, ma anche dalla
meccanica quantistica, del resto come ogni forma vivente di questo Universo. La nostra reale natura
non competitiva, ma cooperativa e ci che determina il nostro stile di vita, la nostra condizione,
sono la capacit di adattarsi ai cambiamenti (resilienza) e la nostra percezione della realt che pu
essere programmata. Se finora eravamo legati alla credenza che il DNA, cio i geni determinassero
la nostra vita oggi sappiamo che la coscienza a darci lenergia necessaria per vivere, e noi
possiamo scegliere di essere co-creatori del nostro ambiente, o rimanere soggetti passivi e
condizionati dallambiente stesso. La scienza sa che lepigenetica
mentre lattuale cultura dominante programma i
cittadini alla disumanizzazione del produttivismo e dello sviluppo illimitato stimolato dallinganno:
maggiore offerta rispetto alla domanda. E questo linganno sul significato dei termini, mentre in
Natura lo sviluppo significa crescita delle biodiversit ed democratico, in finanza lo sviluppo una
truffa che sta distruggendo valori umani, condiziona le menti, distrugge gli ecosistemi, e crea forme
di schiavit.
345
a progettare la vita. In natura
gli scambi energetici sono essenziali per vita e sviluppo, questi scambi sono segnali, informazioni.
In democrazia sono le informazioni - conoscenza - a consentire lo sviluppo fra esseri umani. Infatti
lattuale sistema politico-criminogeno cancella informazioni determinanti dai programmi scolastici
e usa i media per distrarre i cittadini.
Unaltra prova dellinutile sovra-produzione circa lattuale modello sbagliato la nascita dei
virtuosi last minute market
346
che recuperano cibo in scadenza che nessuno ha comprato dagli
ipermercati.
E straordinaria lanalogia biologica con le forme di democrazia diretta e partecipativa. Infatti i
migliori sistemi di amministrazione sono quelli dellautogoverno presenti nella Confederazione
Svizzera per mezzo delliniziativa e del referendum presenti negli statuti dei Cantoni. Le buone
pratiche amministrative coincidono con autonomia ed autogestione in ambiti territoriali di
estensione provinciale (fateci caso molti intendono abolire le Province anzich le Regioni) poich le
persone possano essere pi vicine ai propri palazzi e possano avere contatti diretti con i dipendenti
eletti.
Non un caso che la forma di governo federativa sia quella pi democratica poich come per le
leggi biologiche possano crescere pi biodiversit (pluralismo), cio maggiore creativit umana per
la soluzione dei problemi, maggiore ed efficace gestione delle risorse.
Non un caso che la Province autonome, Trento e Bolzano siano quelle pi sensibili ed efficienti in
materia ambientale, non un caso che il Brasile (forma federale e riforma amministrativa col
344
Il termine autopoiesi stato coniato nel 1972 da Humberto Maturana a partire dalla parola greca auto, ovvero se
stesso, e poiesis, ovverosia creazione. In pratica un sistema autopoietico un sistema che ridefinisce continuamente se
stesso ed al proprio interno si sostiene e si riproduce. Un sistema autopoietico pu quindi essere rappresentato come una
rete di processi di creazione, trasformazione e distruzione di componenti che, interagendo fra loro, sostengono e
rigenerano in continuazione lo stesso sistema. Inoltre il sistema si autodefinisce, di fatto, ovvero il dominio di esistenza
di un sistema autopoietico coincide con il dominio topologico delle sue componenti.
345
La scienza epigenetica riconosce che lambiente, e non il DNA racchiuso nel nucleo, a determinare le azione della
cellula. Le informazione provenienti dallambiente sono tradotte in risposte biologiche attraverso lazione della
membrana cellulare, che funge da pelle nonch da cervello della cellula. Unosservazione interessante che la
membrana pi precisamente un cristallo semiconduttore con porte e canali: queste stesse parole definiscono il chip
di computer, il che ci ricorda che tanto i computer come le cellule sono programmabili. E in entrambi i casi il
programmatore sempre al di fuori del meccanismo! E cos, chi o cosa il programmatore biologico? (BRUCE LIPTON,
STEVE BHAERMAN, evoluzione spontanea, Macro edizioni, 2010, pag. 188)
346
http://www.lastminutemarket.org/index.htm
125
bilancio partecipativo) sia in crescita il civismo dei cittadini, non un caso che in California ed
altre comunit abbiamo deliberato la strategia Rifiuti Zero
347
Un terreno fertile, forte e rigoglioso poich vi sono collegamenti nutrizionali nel sottosuolo, vi
tanta biodiversit e questa lanalogia con la rete di internet e con gli strumenti di democrazia
diretta che consentono lo sviluppo della creativit umana e quindi maggiori e migliori soluzioni per
la societ umana. Oggi il potere nega i diritti referendari e quindi di partecipazione democratica per
tagliare i collegamenti fra gli esseri umani. La rete di internet gi sottocontrollo da parte del potere
e tenta in tutti i modi di impedire il dissenso politico ed osteggiare il cambiamento in senso
democratico che viene proposto dal basso dai movimenti.
.
P
e
r
m
a
c
u
l
t
u
r
a
Spiegare in poche parole cos' la permacoltura non semplice: diciamo che la permacoltura si orienta alla natura,
ma pi che di copiare dalla natura si tratta di comprendere le complesse relazioni ed interazioni all'interno di un
sistema e di guidare intelligentemente le forze della natura in modo da rafforzare e sostenere quei processi
produttivi che ci interessano. Conseguenza logica di questo pensiero lo sviluppo progressivo (dell'orto/giardino
come delle coltivazioni pi vaste) verso il modello "foresta", perch tutti i metodi corretti di utilizzazione del suolo,
di interazione/relazione fra le piante e l'adozione di un sistema multi-dimensionale portano infine sempre ad un
modello simile a quello del bosco. Ci non significa lasciar inselvatichire un ambiente ma ad esempio applicare la
dimensione verticale tipica della foresta per incrementare la produttivit dello spazio, scegliere piante in modo che
in ogni stagione vegeti e fruttifichi qualcosa, sistemarle in modo da sfruttare al meglio tutte le situazioni (ombra,
forte insolazione, freddo, caldo, ecc.) Il concetto di agricoltura eco-compatibile di Mollison propone ovviamente
anche l'autosufficienza che il presupposto per una maggiore decentralizzazione ed autonomia, che in generale
dovrebbero portare ad un miglioramento complessivo della qualit della vita. [] Applicare il concetto di
permacoltura nel proprio orto-giardino significa anche fare il primo passo nella limitazione dei propri consumi e
gestire la propria vita in un modo semplice, pi creativo e indipendente
348
Pochissimi fanno notare quanto laccentramento dei poteri nella mani dei Presidenti di Regioni sia
fonte di ingiustizia e diritti negati. Questi dipendenti eletti tutti giorni rubano, a norma di legge, la
vita e le risorse di territori importanti. Lattuale forma amministrativa concepita per usurpare,
violentare ed uccidere gli esseri che invece sanno auto-governarsi e quindi la contrapposizione
sempre la stessa totalitarismo contro democrazia, accentramento dei poteri contro
lautoderminazione dei popoli e la sovranit popolare. La Storia maestra di vita ci insegna che la
forma di governo pi etica e pi giusta data anche da un equilibrio fra numero di abitanti e
territorio e per puro caso il dibattito politico del pensiero dominante intende eliminare proprio la
Provincia, lente che riesce meglio ad organizzare il territorio. Una giusta riforma amministrativa
certamente andrebbe a razionalizzare le funzioni degli Enti eliminando le sovrapposizioni di
competenze, oggi presenti ma, soprattutto applicherebbe la sovranit popolare consegnando agli
Enti pi vicini al popolo: Comune e Provincia, le pi importanti funzioni: moneta e controllo del
credito ed efficaci strumenti di democrazia diretta copiando lesperienza Svizzera e brasiliana col
chiaro intento di integrare la democrazia rappresentativa oggi degenerata. In fine, lintroduzione
delle vere elezioni primarie per legge con diritto di autocandidatura ed etiche norme di pubblicit
347
I rifiuti non sono un problema tecnologico ma un problema di progettazione industriale (prof. Paul Connett). La
natura un sistema in equilibrio, che si basa su di un modello a catena chiusa, detto anche di tipo circolare; quello che
si presenta come uno scarto di una pianta o di unanimale diventa il cibo per una altro organismo vivente. La natura non
conosce il concetto di rifiuto come noi umani lo consideriamo e prima delle rivoluzioni industriali neanche luomo
produceva rifiuti, parliamo di circa 150 anni f. Quello che a noi viene propagandato come sviluppo e crescita in realt
un regresso, in quanto le attuali attivit antropiche hanno creato un disequilibrio nellecosistema. Le merci che noi
compriamo sono frutto di un processo industriale di tipo lineare. Alla base della filosofia industriale il rifiuto non
contemplato come voce di profitto e/o danno economico, lasciando ricadere gli effetti negativi sulle popolazioni e sui
consumatori. Estrazione delle materie prime, trasformazione (assemblaggio e produzione), commercializzazione,
utilizzo (consumo) ed infine rifiuto. Questo tipo di sistema ha creato uno stile di vita vizioso, non compatibile con la
natura. Noi umani abbiamo dimenticato che siamo parte della natura stessa. Per poter continuare a soddisfare i nostri
bisogni in questo modo abbiamo necessit di un altro pianeta Terra da cui approvvigionarsi delle materie prime. []La
strategia proposta prende il nome di rifiuti zero (Zero Waste). Questo obiettivo esprime la necessit di progettare un
circuito chiuso per il sistema sociale/industriale. Con luso dei termini rifiuti zero si vuole esprimere anche zero
rifiuti solidi, zero rifiuti pericolosi, zero sostanze pericolose e zero emissioni.
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2009/05/28/rifiuti-zero/
348
http://www.permacultura.it/sarcletti.html tratto da "La casa sui campi", n.12-1997
126
per tutti i candidati portano quasi a zero i costi della campagna politica. In questo modo qualsiasi
cittadino potr concretamente partecipare alla vita politica della nazione.
L'esperienza di ParmainMoVimento
349
Il disastro economico scritto nella relazione del Commissario di Governo e nell'approvazione della
prima manovra di salvaguardia del bilancio pubblico, settembre 2012, e nel bilancio preventivo del
febbraio 2013, ove a causa di una politica "creativa" al limite della legalit sono stati prodotti debiti
nei confronti di fornitori e banche, e non stato possibile inserire investimenti per le politiche della
nuova amministrazione.
, amministrative 2012, insegna tante cose per l'accesso alla
democrazia rappresentativa. Un gruppo di cittadini prestati alla politica ha vinto la gara elettorale
spendendo appena otto mila euro, avvalendosi di un lavoro civico iniziato sette anni prima, e grazie
all'energia del noto satirico Beppe Grillo. I punti di partenza sono stati: i valori condivisi,
l'autoderminazione con uno statuto e regole chiare, la sperimentazione di processi creativi, un
programma scritto insieme ai cittadini e l'uso di internet per condividere le priorit e gli obiettivi
programmatici. L'esperienza va inserita nel contesto ambientale e politico locale devastato da
scandali, inchieste, arresti e commissariamento, provocando un'enorme sfiducia dei cittadini verso i
partiti tradizionali e aprendo un vuoto di rappresentanza politica. Non c' alcun dubbio che la grande
capacit attrattiva di Grillo ha alimentato il desiderio di cambiamento dei cittadini poich
l'amministrazione precedente, di centro destra, si era dimessa lasciando il Comune di Parma in una
grave crisi economica. Il Commissario di Governo, Ciclosi, ha dovuto consegnare presso il
Tribunale di Parma tutti i bilanci della holding Stt controllata dal Comune di Parma. Stt
comprendeva ben 35 societ per gestire i servizi locali. Al ballottaggio i cittadini hanno preferito
compiere un salto nel vuoto piuttosto che dare fiducia al Partito Democratico.
I vincoli imposti dai trattati internazionali quali il MES ed il fiscal compact hanno diminuito le
autonomie locali poich incidono persino sui bilanci degli Enti locali. Si tratta di una violazione
della sovranit popolare che si ripercuote direttamente sullo Stato in maniera negativa circa la
qualit della vita.
I cittadini devono impegnarsi direttamente e devono uscire dalla cultura della delega, e prepararsi
per cambiare la classe dirigente poich i governi attuali non rappresentano gli interessi pubblici.
Come scoprire il segreto di pulcinella e come verificare la PNL applicata per scopi politici.
LAutorit per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) stila ogni anno una relazione
350
ed in
questo documento possiamo leggere i contenuti dellofferta televisiva e come questa si concentri.
Ecco un esempio, nella tabella 2.10, in approfondimento, per RAIUNO si possono leggere ben 21
trasmissioni religiose andate in onda sul totale di 32. Lapprofondimento, per intenderci, dovrebbe
essere il giornalismo di inchiesta come viene fatto da Riccardo Iacona o da un dibattito obiettivo,
libero ed indipendente, sui fatti di cronaca. In Italia, lapprofondimento del primo canale televisivo
occupato da argomenti religiosi.
Un carrozzone, forse il pi colossale dellintera storia repubblicana, in cui si aggirano 297 persone
fra 12mila metri quadri a Roma e 15mila e passa a Napoli: 9 piani a via Isonzo, nella capitale, e ben
349
ParmainMoVimento l'associazione politica che ho co-fondato insieme agli altri cittadini per dare concretezza,
valori e regole condivise al fine di praticare un cambiamento politico e sociale locale. In tale ambito abbiamo
sperimentato "nuovi" comportamenti politici, partendo dai percorsi culturali fino alle pratiche sperimentali partecipative
e creative come l'OST (Open Space). Per avere coerenza e integrit rispetto agli impegni presi determinante la
formazione culturale degli eletti al fine di sviluppare capacit di governo. Non affatto scontato che cambiando le
persone alla guida del governo locale si riesca nell'intento di avere amministratori migliori, il vero cambiamento
l'evoluzione culturale dei cittadini legittimata da una partecipazione popolare con l'uso degli strumenti di democrazia
diretta. Per tanto, cambiare la guida politica senza un'adeguata formazione culturale si corre il rischio di bloccare la
pianificazione politica e produrre un danno economico alla comunit. Maggiore la partecipazione dei cittadini al
processo di selezione e formazione degli eletti e minore questo rischio.
350
Agcom, relazione annuale attivit svolta e suoi programmi di lavoro, 2009, pag. 178 del file pdf condiviso in rete:
http://www.agcom.it/Default.aspx?message=viewrelazioneannuale&idRelazione=17
127
25, da 600 metri quadri ciascuno (esclusi parcheggi e seminterrati), al Centro direzionale partenopeo,
nella Torre Francesco di propriet dei Caltagirone. Lo scandalo delle conversazioni fra Ciancarlo
Innoncenzi, uno dei Commissari Agcom, e il premier Silvio Berlusconi, porta oggi alla luce in
maniera dirompente quelle verit da tempo sottaciute sul fiume di danaro pubblico versato ogni anno
dagli italiani per mantenere lAutorit che non riesce, di fatto, nemmeno a controllare fino in fondo
se stessa. [] Elio Lannutti: lAutorit per le garanzie nelle comunicazioni un carrozzone costoso
e pletorico, ideato per assecondare, gi nella fase delle designazioni spartitorie con il manuale
Cancelli, gli appetiti dei partiti e degli apparati. LAgcom non ha mai tutelato diritti ed interessi dei
cittadini nella delicata funzione delle difesa del pluralismo dellinformazione, n gli interessi dei
consumatori contro truffe, abusi e frodi del settore telefonico, come dimostra lindagine Fastweb, con
milioni di famiglie truffate da telefonate satellitari mai effettuate. Ma lautentica goccia che ha fatto
traboccare il vaso oggi: lindagine avviata dalla Procura di Trani sulle carte di credito revolving a
tassi usurai. Ed stato proprio a partire da quelle indagini che la Procura Pugliese si casualmente
imbattuta nelle conversazioni telefoniche fra Innocenzi ed il premier finalizzate alla chiusura di
Annozero.
351
In Italia la televisionedomina il panorama informativo. Secondo lISTAT nel 2005 solo il 58,1%
della popolazione italiana dichiarava di leggere i quotidiani almeno una volta alla settimana. Di
questi, solo il 43,9 % degli uomini e il 24,5% delle donne ha dichiarato di leggere quotidiani 5 o pi
volte a settimana. Al contrario, il 94,5% dichiarava di guardare la TV. [] Un punto importante da
sottolineare: lo spartiacque fra linformazione seria e il pettegolezzo sempre pi labile (in alcuni
casi inesistente), anche nel caso della TV pubblica, e i programmi istituzionalmente destinati ad
informare spesso dedicano tempo ed enfasi esagerate a notizie minori. Al contrario, sempre
considerando la percentuale di tempo dedicato alle categorie tematiche, nei telegiornali italiani
lEconomia ha uno spazio maggiore solo rispetto alle previsioni del tempo.
352
Ecco un esempio di comportamento criminoso della cultura dei consumi e della produttivit vista
come benessere. Pensiamo al periodo natalizio e linvenzione del Babbo di Natale, nel mese di
dicembre si verifica il massimo picco di consumi e crediamo che siano tutti voluti da noi e
indispensabili? Le famiglie affogheranno i bisogni insoddisfatti nell
acquisto compulsivo di merce
inutile, a volte tossica, per riempire un senso di vuoto che torner il giorno dopo la fine delle
vacanze. I bambini diversamente dagli adulti non hanno ancora sviluppato la capacit di discernere
il bene dal male, ci che utile dallinutile. E noto che le SpA pagano ingenti consulenze a psichiatri
e psicologi per studiare metodi sempre pi persuasivi col fine di entrare nella testa dei bambini
che a loro volta costringeranno i loro genitori a comprare quel prodotto grazie a piccoli traumi
indotti. Eppure il codice penale parla chiaro: Circonvenzione di persone incapaci : La
circonvenzione di incapace un delitto previsto e punito dallart.643 del codice penale. Consiste
nellabusare dei bisogni, passioni o dellinesperienza di persona minore o in stato dinfermit o
deficienza psichica, al fine di procurare a s o ad altri un profitto.
Molte frustrazioni e conflitti interiori possono insorgere fra la coscienza e ci che noi crediamo. Il
popolo italiano sembra essere molto stressato e nervoso quando si parla di politica, spesso ci si
lascia dividere, forse anche perch non riesce a distinguere bene le bugie dalla verit. Questa
incapacit di valutare uno degli effetti dellinfantilizzazione degli adulti programmata dalle
multinazionali per privare le persone della libert di scegliere e distinguere. Noi crediamo che ci
siano politici degni del nostro consenso e che questo basti a risolvere le questioni ma, forse, la
nostra coscienza sa che la verit altrove e che noi non facciamo abbastanza per il bene comune,
forse la nostra coscienza sa che dovremmo cambiare atteggiamento ed essere pi critici sulle nostre
credenze e verificare i numerosi dubbi che ci inseguono.
Il concetto di desiderio sfuggente ed elusivo ma cruciale per comprendere le motivazioni e le scelte
del consumo, le sue dinamiche e le sue patologie. [] Mi baser principalmente, per chiarirne il
senso, su due autori: lo psicologo Gianfranco Siri uno dei pi attenti sul fronte del consumo, che si
351
RITA PENNAROLA, la parentopoli, dentro clientele, sprechi e voragini dellAgcom, in La Voce aprile 2010 pag. 4
352
Ambrosetti, il sistema (non) decisionale e il ruolo dei media, 2008
128
a lungo soffermato sul passaggio nella societ attuale del mondo dei bisogni a quello dei desideri
come driver al consumo Zygmunt Bauman, un acuto critico e fustigatore della societ dei consumi.
Siri osserva come il concetto di desiderio mi parso da tempo uno dei pi provocatori proprio a
disgelare le incongruenze e le insufficienze della psicologia nei confronti della comprensione dei
fenomeni di consumo: anche perch, di fatto, il termine viene usato sia dai sociologi e dai semiologi
come parte del senso comune per alludere a qualcosa di essenziale nellambito dei consumi Ma,
ahim, questo uso abbastanza intenso del termine non ha fin qui portato (nellambito della
psicologia, che pure dovrebbe occuparsi del desiderio!) ad alcun chiarimento. [] il tempo dei
bisogni orrendamente costrittivi in quanto principale spinta del consumo finito, ma anche i desideri
giunti a sostituirli non avrebbero abbastanza forza da tenere sempre in movimento le ruote della
societ dei consumi Oggi tocca al desiderio essere messo da parte. Il desiderio ha esaurito la sua
utilit una volta condotta la dipendenza del consumatore al suo stadio attuale, non riesce pi a tenere
il passo. Occorre uno stimolante pi potente e soprattutto pi versatile per mantenere laccelerazione
della domanda dei beni di consumi al passo con il crescente volume dellofferta. E questo sostituito,
oltremodo necessario, il capriccio: esso completa la liberazione del principio del piacere,
eliminando gli ultimi residui di impedimento del principio di realt: la sostanza naturalmente gassosa
stata fatta uscire dal contenitore Alla base del capriccio non c assolutamente niente. Lacquisto
casuale, imprevisto, compiuto di getto. Ha la fantastica qualit di esprimere ed esaudire un
capriccio e, come tutti i capricci, insincero e infantile.
353
Le cattive intenzioni di partiti politici, banchieri ed SpA si manifestano tutti i giorni con strumenti
tecnologici sempre pi efficienti per linumana cultura della sovrapproduzione e della crescita
infinita. Da sempre le carte di credito, gli assegni circolari ed i bancomat sono stati inventanti non
per una comodit dellutente ma per tracciare i comportamenti e gli stili di vita, queste informazioni
finiscono in una banca dati e vendute alle SpA interessate per consigliare acquisti. Le banche
usano informazioni personali dei correntisti per progettare speculazioni edilizie fino a promuovere
piani di marketing di singole merci. Mentre da un lato le SpA educano docenti corrotti ed universit
facendoli parlare di sciocchezze come competitivit e libero mercato, da un altro lato i banchieri,
violando il diritto alla privacy dei cittadini, pianificano con i loro architetti addomesticati
costruzioni di ogni genere, poich sanno bene chi pu comprare e permettersi un appartamento
sullarea che essi immaginano e, conoscono sin dal principio la capacit produttiva e di spesa del
cittadino-compratore, ecco come nascono i quartieri ghetto per poveri e per ricchi. Lobiettivo
dichiarato di alcuni banchieri e multinazionali quello di eliminare la moneta di carta per sostituirla
con un microchip RFID sottocutaneo
354
. Oggi la tecnologia RFID viene usata per tracciare le merci,
una modernizzazione del codice a barre
355
Le multinazionali hanno gi realizzato delle simulazioni in alcuni centri commerciali dotati di
videocamere e mostrano il funzionamento degli RFID: il segnale invia continuamente informazioni
alla banca, in tempo reale, che studia il comportamento del cittadino quando si avvicina alla marce
sapendo in anticipo se pu comprarlo o meno. E lo stesso approccio analitico dei naturalisti con gli
animali. Questa volta una banca che analizza luomo-compratore.
, e per tracciare anche gli animali domestici.
353
GIAMPAOLO FABRIS, la societ post-crescita, Egea 2010, pag. 26
354
KATHERINE ALBRECHT LIZ MCINTYRE, spychips, Arianna editrice 2008
355
Fonte wikipedia: I codici a barre sono un insieme di elementi grafici a contrasto elevato disposti in modo da poter
essere letti da un sensore a scansione e decodificati per restituire l'informazione contenuta.
129
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Microchip sotto pelle per vivere 120 anni (ANSA) - VENEZIA, 15 GIU - Per sperare di vivere a lungo, anche 120
anni, si potr andare in giro con un microchip che segnala la comparsa di qualsiasi anomalia. Anche l'anomalia di
una sola cellula cancerogena. A quel punto, in qualsiasi parte del mondo si trovi, il paziente verr avvertito e
curato. Parola di don Luigi Verz, al quale oggi il governatore Luca Zaia ha confermato l'impegno della Regione
Veneto per la realizzazione a Lavagno (Verona) di 'Quo Vadis', il centro di ricerca nel campo della longevit.
356
[] E poi senza questa specie di sinistra rapace, traditrice, imbelle, inetta, arrogante, autoreferenziale e corrotta,
il signor B. sarebbe da un bel pezzo in galera. Addirittura un premio ma non solo il cedro doro accomuna
Berlusconi, Vendola e il reverendo Verz. Urge un passo indietro almeno due anni nel paese degli smemorati.
Narrano le cronache o meglio i lanci delle agenzie di stampa (Agi) dell1 giugno 2008: Taranto sar la sede di un
grande centro di eccellenza per la sanit. Sar il San Raffaele del Mediterraneo e la prima pietra sar posta prima
di Natale. Lo ha annunciato don Luigi Maria Verz, presidente dellIstituto scientifico universitario San Raffaele,
a margine della terza giornata nazionale del malato oncologico, celebrata oggi presso lIRCCS di Milano. Circa
due settimane fa, con Nichi Vendola, presidente della regione Puglia, don Verz ha firmato un protocollo dintesa
per una joint venture, una fondazione no profit tra regione Puglia e il San Raffaele per realizzare il nuovo polo del
Mediterraneo, come lo ha gi battezzato don Verz.
357
Un caso abbastanza clamoroso di disinformazione, e cattiva fede, programmata riguarda il racconto
della nostra storia: periodo risorgimentale. A chi serve creare miti anche quando non sono giusti? In
tutte le citt italiane vi sono strade e piazze coi nomi di Garibaldi ed i Savoia. Tutti potremmo
ricordare il titolo di un paragrafo: Garibaldi leroe dei due mondi, ripetuto in maniera ossessiva alle
scuole elementari e medie (inf. e superiori). Perch far credere a giovani ragazzi che certi
personaggi si mossero da un sedicente spirito patriottico quando la realt storica fu molto diversa?
Sono trascorsi ben 150 anni dallunit dItalia
358
Di solito chi muove guerra lo fa per rubare la ricchezza altrui e, non un patriota. Questo accaduto
nellottocento cos come accade, oggi, nella societ contemporanea per rubare risorse energetiche
altrui. I popoli non muovono mai guerre, sono llite che lo fanno per ottenere propri vantaggi.
perch continuare a tramandare mezze verit fra i
banchi di scuola e nascondere ci che la storiografia ben documenta nei testi universitari.
I primi nemici della democrazia e della libert si possono vedere tutti i giorni: nelle universit, al
lavoro, in famiglia e per strada. Non cambier mai nulla, dicono. Sono persone avare, ipnotizzate,
pessimiste che rubano il presente ed il futuro alle nuove generazioni. Avvocati, economisti,
ingegneri, dottori ammaestrati dalllite per llite pronti a calpestare i propri figli per mantenere il
prestigio di una cattedra, di un ruolo amministrativo in una SpA, in un Consiglio, in Parlamento.
Le nuove generazioni sono distratte e moralmente corrotte dalle luci dello spettacolo televisivo,
addirittura ipnotizzate dallo sport, adorano il mondo del calcio ed i suoi divi milionari senza merito.
Evasione fiscale per 60 milioni di euro contestata al campione di motociclismo Valentino Rossi. La
contestazione, da parte dellAgenzia delle entrate di Pesaro, sarebbe relativa agli anni 2000-2004.
359
356
http://it.notizie.yahoo.com/10/20100615/tod-microchip-sotto-pelle-per-vivere-120-5946e98.html
357
GIANNI LANNES, Cedro doro a Berlusconi, Vendola, Don Verz e Ligresti, in Terranostra, 7 set 2010,
http://www.italiaterranostra.it/?p=6682
358
MARCO PIZZUTI, rivelazioni non autorizzate, edizioni Il Punto dIncontro, Vicenza 2009, pag. 81. Ma la pagina pi
emblematica dellepopea risorgimentale fu senzaltro la conquista del Sud, un regno rimasto libero e indipendente sin
dal 1734, con un re italiano alla sua guida, un popolo prosperoso e una flotta seconda in Europa solo a quella inglese. Il
regno del Sud insomma prima degli anni dellunificazione era un paese florido, che contava ben 472 navi, un debito
pubblico minimo e notevoli riserve auree a cui facevano da cornice grandi opere civili e le tasse pi leggere dEuropa.
La miseria tocc il Sud Italia solo dopo il processo di unificazione e comport limmigrazione disperata di 14 milioni di
meridionali tra il 1876 e il 1914. Il Sud cerc quindi di resistere con ogni mezzo al nuovo ordine imposto dalla
massoneria e dai libri di storia. E cos tra il gennaio e lottobre del 1861, nellex Regno delle Due Sicilie si contavano
ben 9860 fucilati, 10.604 feriti, 918 case incendiate, sei paesi rasi al suolo, dodici chiese predate, quaranta donne e
sessanta fanciulli uccisi, 13.629 imprigionati, 1428 comuni insorti. Pertanto si tratt di un guerra di rappresaglia contro i
ribelli civili del Sud che prosegu per anni, provocando un numero superiore di morti a quello raggiunto durante tutte le
guerre risorgimentali messe insieme. Ma ci che appare pi paradossale in tutto ci che alcuni dei principali ideologi
del liberalismo illuminato piemontese furono proprio dei massoni napoletani: Francesco De Sanctis, elevato nel 1859 al
18 di rito scozzese, grado di cavaliere di Rosacroce, Bertrando Spaventa, Pasquale Stanislao Mancini, Silvio Spaventa,
Ruggero Bonghi, Camillo De Meis.
359
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/motomondiale/200708articoli/9953girata.asp
130
"Mi sento pi leggero nell'animo e non solo...", disse ironico Luciano Pavarotti il 28 luglio 2000,
dopo aver patteggiato col fisco il pagamento di 25 miliardi di lire a chiusura di un lungo duello con
gli agenti delle tasse.
360
Un ricercatore percepisce circa 1200 euro al mese
361
, un insegnante di scuola riceve circa 1700 euro
al mese
362
, un libero professionista, che rischia di suo, arriva a lavorare circa 65 ore alla settimana,
mentre un semi analfabeta che rincorre un pallone ricoperto di soldi e di attenzioni. Allarme Ocse
sul calcio: Rischi di riciclaggio e di infiltrazione criminale
363
. Il calcio andrebbe boicottato. La
vita di un essere umano vale quanto una partita di calcio? Il calcio ancora un gioco? Perch ha
tanto seguito?
Infortuni sul lavoro: un conto da pi 40 miliardi di euro lanno. Nel 2008, gli infortuni sul lavoro
sono stati 874.940 (37 ogni 1.000 occupati). Considerando un costo per singolo infortunio di circa
50.000 euro, i costi economici e sociali hanno superato i 43,8 miliardi di euro, pari al 2,8% del Pil
italiano dello stesso anno
364
.
Anche per gli infortuni mortali il bilancio 2008 risulta numericamente favorevole: 1.120 morti sul
lavoro nel 2008 con una riduzione del 7,2% rispetto ai 1.207 dellanno precedente. Pur nella
drammaticit dei numeri, che rimangono comunque inaccettabili, va fatto rilevare come si sia
conseguito un incoraggiante record storico: per la prima volta dal 1951 (primo anno per il quale si
dispone di statistiche attendibili e strutturate) nel nostro Paese il numero dei morti per infortunio sul
lavoro sceso al di sotto della soglia dei 1.200 casi/anno
365
.
Nel 2007, in Italia, 975 mila famiglie si trovano in condizioni di povert assoluta (il 4,1% delle
famiglie residenti). In queste famiglie vivono 2 milioni e 427 mila individui
366
. Nel 2008 cresce,
rispetto allanno precedente, la quota di famiglie che dichiara di arrivare alla fine del mese con
molta difficolt (il 17,0 per cento, contro il 15,4 per cento del 2007); inoltre, aumentano le famiglie
che non riescono a provvedere regolarmente al pagamento delle bollette (11,9 per cento, contro l8,8
per cento del 2007) e allacquisto di abiti necessari (18,2 per cento, contro il 16,9 per cento).
367
Nel 2011, in Italia, 1 milione e 297 mila famiglie (il 5,2% delle famiglie residenti) risultano in
condizione di povert assoluta, per un totale di 3 milioni e 415 mila individui (il 5,7% dellintera
popolazione).
368
Fra i popoli europei, gli italiani, forse, sono i pi addomesticati, potremmo denotarlo anche
dallassenza di partecipazione per la scelta dei propri dipendenti, ottimi cani da compagnia del
potere invisibile. I dipendenti italiani sono gli unici al mondo che non fanno stampare moneta
pubblica, in tutti i sensi. Quando i cittadini chiedono servizi essenziali, essi rispondono con la solita
canzone: non ci sono i soldi, siamo pieni di debiti. Potremmo anche immaginare che il Sindaco sia
ignorante, rispetto al Ministro corrotto, ma la risposta lascia presagire una lettera di licenziamento
360
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/persone/pavarotti-ricoverato/pavarotti-fisco/pavarotti-fisco.html
361
http://www.phys.uniroma1.it/DipWeb/PostDoc/Italia.html
362
http://www.scuolaelettrica.it/guida/stipendi/2009/stipendi.php
363
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2009/07/ocse-calcio-riciclaggio.shtml?uuid=fcd1f598-6648-
11de-ba89-a7e6967b40ec
364
EURISPES, rapporto Italia 2010,
http://www.eurispes.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1095:rapporto-italia-
2010&catid=47:rapporto-italia&Itemid=222
365
INAIL, rapporto annuale analisi andamento infortunistico 2008,
http://www.inail.it/repository/ContentManagement/information/N584700625/RappAnnuale2008%28mod%29.pdf
366
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20090422_01/
367
ISTAT, Condizioni di vita e distribuzione del reddito in Italia (Anno 2008), 29 dic 2009
368
ISTAT, La povert in Italia anno 2011, in statistiche report, 17 luglio 2012
131
(revoca del mandato e tradimento alla Repubblica
369
In Islanda viene avviato un processo contro lex-premier
) perch i suoi colleghi stranieri accendono le
stampanti e tutelano interessi pubblici.
370
mentre in Italia il sistema di governo
piegato al volere bancario. La Banca dItalia il pi grande conflitto di interessi che si possa
immaginare e nessun soggetto politico immagina di farne una prioritaria battaglia etica e, nessuno si
batte per la sovranit popolare. Numerose comunit, nel resto del mondo, ovviamente stanno
emettendo monete complementari
371
per aiutare leconomia locale; di recente gli americani hanno
iniziato ad usare il barter dollar: da quando arrivata la recessione le cose sono cambiate e ora a
farvi ricorso sono soprattutto aziende di piccola e media dimensione.
372
SIMEC
Allestero esiste una
maggiore consapevolezza circa la truffa del signoraggio e per questa ragione onesti rappresentanti
eletti hanno deliberato la stampa di monete complementari per liberare le comunit dal debito
pubblico e dagli interessi (usura). Ecco alcuni esempi: Worgl (1932), il Wara (1929), lisola di
Guernsey, la WIR Bank (1934), Red Global de Tregue (1995), il (2000), Regio in Germania
(2003).
A livello locale, invece, i municipi della provincia di Buenos Aires, di Chabacano, Quilmes e
Avellaneda accettano i "credito" per il pagamento delle tasse. Dodici province, a loro volta, han gi
dovuto far ricorso all'emissione di segni monetari locali per far fronte al mantenimento dei residuali
servizi sociali. Per la moneta di maggiore accettazione e circolazione il "credito", perch ha la
credibilit fornita da alcuni milioni di persone che ne fanno regolarmente, o saltuariamente, uso.
Rispetto ai titoli emessi dalle province, sono pi attrattivi perch presentano il gran vantaggio che
369
La Repubblicariconosce e garantisce i diritti inviolabili delluomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove
si svolge la sua personalit, e richiede ladempimento dei doveri inderogabili di solidariet politica, economica e
sociale. Doveri inderogabili di solidariet: posizioni giuridiche di obbligo a contenuto politico, economico e sociale
alle quali nessuno pu sottrarsi. Esempi sono: la difesa della Patria, lobbligo di contribuzione alle spese pubbliche, la
fedelt alla Repubblica. Ladempimento di tali doveri trasforma lindividuo (volto al mero appagamento dei propri
bisogni individuali) in membro effettivo e responsabile di una comunit.
370
ANTONIO MARAFOTI, LIslanda chiede il conto allex-premier, in peace reporter 29 set 2010,
http://it.peacereporter.net/articolo/24414/L%27Islanda+chiede+il+conto+all%27ex+premier - Geir Haarde, ex capo del
governo di centro destra, stato deferito dal parlamento a un tribunale speciale per "negligenza" nel crack delle banche
nel 2008. E' la prima volta che un leader politico affronter un processo simile.
L'ex primo ministro islandese Geir Haarde stato deferito a un tribunale speciale con l'accusa di "negligenza" nella
prevenzione della crisi economica globale. la prima volta nella storia che un ex capo di governo subir un processo in
base a questo capo d'accusa.
Votazione. Dopo aver accolto all'unanimit le conclusioni del rapporto nero di 2,300 pagine, stilato da una commissione
governativa e che raggruppa tutti gli errori politici legati al crack bancario del 2008, i 63 parlamentari islandesi si sono
pronunciati sulla mozione di processabilit di Haarde. L'ex premier, a differenza di tre ministri del suo governo, ha
subito una sconfitta per 33 voti favorevoli all'impeachment contro 30 contrari. "Voglio rispondere a tutte le accuse
davanti al giudice e sar vendicato" ha commentato a caldo l'ex leader del partito Indipendentista. Oltre alla sua
imputabilit i membri della Althingi, il parlamento islandese, dovevano anche pronunciarsi su quella di Arni Mathiesen,
Ingibjorg Gisladottir e Bjorgvin Sigurdsson, rispettivamente ex titolari dei dicasteri di Finanza, Affari Esteri e
Commercio. Le loro responsabilit sarebbero, secondo i legislatori, inferiori rispetto a quelle del loro ex numero uno
dimessosi lo scorso 25 gennaio all'indomani dello scoppio della crisi. La parola sulle sorti di Haarde, che nove mesi fa
aveva annunciato anche di essere affetto da un tumore maligno alla gola, passer alla magistratura a cui, per ora, spetta
il compito di fissare la data della prima udienza del processo.
Tribunale ad hoc. Oltre l'inedito capo d'imputazione il processo prevede anche un'altra novit: il tribunale giudicante.
L'organo, chiamato a pronunciarsi sul caso, sar composto da cinque giudici della Corte suprema, dal presidente di una
corte distrettuale, da un professore di diritto costituzionale e otto persone selezionate dal parlamento. In caso di
colpevolezza l'ex capo del governo di Reykjavk potrebbe essere condannato fino a due anni di reclusione. Pena che,
secondo i rappresentanti del popolo, sarebbe appropriata per chi ha permesso che lo Stato isolano passasse da una
situazione di crescita economica prodigiosa a un crack finanziario di proporzioni internazionali. Il fallimento di due
delle tre pi grandi banche nazionali, la Kaupthing e la Landsbanki, aveva infatti coinvolto direttamente l'economia
della Gran Bretagna, dai patrimoni dei privati agli investimenti delle grosse societ finanziarie. Solo i 300mila i
risparmiatori privati inglesi che avevano aperto un conto on-line, attratti dalle promesse dei loro alti tassi d'interesse,
hanno visto nel tempo sparire dalle casse delle loro banche di fiducia ben 4.5 miliardi di sterline.
371
MARGRIT KENNEDY, la moneta libera da inflazione e da interesse, Arianna editrice 2006
372
PAOLO PONTONIERE, natale in America: torna il baratto, in L'Espresso N47, 27 novembre 2008, pag. 158
132
non implicano ulteriore emissione di debito, che a sua volta genera ulteriore accumulazione di
interessi.
373
Anche Milena Gabanelli scopre la moneta complementare e documenta lesperienza WIR in
Svizzera nella rubrica, di Report, Goodnews, in onda il 30 maggio 2010.
In un Paese normale, la moneta viene vista come strumento di scambio e non come ricchezza. In un
Paese normale i cittadini dovrebbero auto-prodursi tutto ci che possibile. Ad esempio, le
tecnologie ci aiutano ad autoprodurre energia necessaria e scambiarsi i surplus in una rete pubblica
ma, questa semplice affermazione si oppone alle attuali logiche del potere perch dominato
dallaccentramento dei poteri nelle mani di pochi, oligarchia (UE) e, dallusurpazione dei diritti
umani (privatizzazione) e, tutto ci sta accadendo per mezzo del controllo del debito pubblico,
creato appositamente per ricattare i popoli e non i Governi, servitori del sistema. Persino i giudici
italiani hanno ammesso la truffa che va avanti per bieca consuetudine, cio si fatto sempre cos
374
.
I partiti non fanno pi politica, dice Enrico Berlinguer. I partiti hanno degenerato e questa
l'origine dei malanni d'Italia. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela:
scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della societ e della gente, idee, ideali,
programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i pi disparati, i
pi contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni
umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura
organizzativa si ormai conformata su questo modello, e non sono pi organizzatori del popolo,
formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l'iniziativa: sono piuttosto federazioni di
correnti, di camarille, ciascuna con un "boss" e dei "sotto-boss". [] Molti italiani, secondo me, si
accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle
discriminazioni. Ma gran parte di loro sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma
ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di
non riceverne pi. Vuole una conferma di quanto dico? Confronti il voto che gli italiani hanno dato
in occasione dei referendum e quello delle normali elezioni politiche e amministrative. Il voto ai
referendum non comporta favori, non coinvolge rapporti clientelari, non mette in gioco e non
mobilita candidati e interessi privati o di un gruppo o di parte.
375
La forza degli interessi economici costituiti stata sempre in grado di condizionare i governi. In
principio furono le grandi compagnie di navigazione e i potenti mercanti internazionali, poi i
banchieri, poi gli industriali, poi le multinazionali, in fine e di nuovo i banchieri. I quali ricorda
Cossiga, hanno nel Council on Foreign Relations, nel gruppo Bilderberg e nella Trilaterale i loro
centri di potere influenti.
Del primo, nato nel 19, tra gli altri fanno tradizionalmente parte anche i segretari di Stato americani.
Il Bilderberg, costituito nel 54, riunisce i migliori cervelli della politica, dellaccademia e della
finanza di scuola liberal-liberista. La Trilaterale, fondata nel 72 dal superpetroliere David
Rockefeller e dallinfluente ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano Carter,
Zbigniew Brzezinski, accomuna i vertici del potere statunitense, europeo e giapponese ed
universalmente considerata il centro di prima elaborazione delle politiche che saranno poi seguite dal
Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale. I centri transnazionali del potere
economico, dunque, esistono sul serio.
376
I temi della politica contemporanea: democrazia diretta, sovranit
monetaria, salute, acqua ed energia.
Il tempo ricchezza. Riprendersi il tempo necessario per riflettere, leggere, dialogare una priorit
per la nostra sopravvivenza ed determinante per riattivare le relazioni vitali con gli altri esseri
373
TITO PULSINELLI, il successo delle monete alternative in Argentina, 16/02/2005, in Nexus New Times,
http://www.nexusedizioni.it/apri/Notizie-dal-mondo/Ultimi-articoli/IL-SUCCESSO-DELLE-MONETE-
ALTERNATIVE-IN-ARGENTINA-di-Tito-Pulsinelli/
374
GENIUS SECULI - Zeitgeist Addendum in Italiano ITA,
http://video.google.it/videoplay?docid=6561068664203649137#docid=1395849087953543353
375
ENRICO BERLINGUER, la questione morale, intervista a La Repubblica 28 luglio 1981
376
FRANCESCO COSSIGA, ANDREA CANGINI, fotti il potere, Aliberti edizione 2010, pag. 52
133
umani rispetto ai valori dell'esistenza e del saper fare. Il tempo importante per riequilibrarsi con la
natura e uscire dall'insensato consumismo compulsivo indotto dal sistema attuale. Se abbiamo
l'opportunit di cambiare vita, uscendo dalla routine di un lavoro che non amiamo, facciamolo
poich possiamo auto produrre quasi ogni genere di prima necessit e possiamo farlo insieme agli
altri.
Autoderminazione dei popoli intesa come vera democrazia (diretta
377
e partecipativa), ripristino
delle monete libere dal debito
378
e senza interessi (banche controllate dallo Stato e non pi SpA
private), diritto alla vita, tutela dellacqua
379
Il raggiungimento di questi obiettivi passa attraverso la ricostruzione delle comunit locali intese
come riorganizzazione degli spazi pubblici, agor per il dibattito libero, aperto e democratico. Le
persone devono poter condividere le idee e le esperienze per il bene comune. Lobiettivo riscoprire
i reali bisogni umani: cibo, riparo sicuro, cultura, sport, amore e passioni.
ed autoproduzione energetica sono i temi che nessun
partito politico tradizionale far suo come priorit assoluta.
E' necessario un cambio di paradigma culturale e transitare dall'inefficiente e immorale cultura degli
"economisti" attuali per approdare alla politica delle risorse, la domanda non sar pi quanto costa,
ma ci sono le risorse per farlo?
La democrazia diretta migliora le persone e le capacit collettive di prendere decisioni migliori, pi
etiche e pi sobrie rispetto a quelle imposte dalllite degenerata. La felicit dei cittadini aumenta
direttamente quando il popolo parte del processo decisionale. La condivisione di idee, modelli e
progetti rappresenta un ottimo punto di partenza per comparare, valutare e scegliere i progetti
migliori e adattarli alle comunit locali.
Il presente, futuro della polis la co-gestione dei beni comuni dove i cittadini sono i primi attori,
mentre i dipendenti eletti sono i normali esecutori della volont popolare, questo processo in
Svizzera sorto nel 1860.
Dal punto di vista della sostenibilit sufficiente leggere i programmi di numerose comunit: Clean
Cities
380
del Dipartimento per lEnergia degli Stati Uniti, Energy Cities nellUE e Solar City sono
tutti programmi che incentivano luso delle energie alternative rinnovabili e la riduzione
dellinquinamento urbano. In Citt tra passato e futuro
381
, La rivoluzione sostenibile
382
,
Ecocities
383
In ambito urbanistico, circa il governo del territorio, emerge l'idea di redigere piani di rigenerazione
urbana
troviamo procedure, metodi, modelli teorici, ricerche applicate, buone pratiche ed
esperienze progettuali mature, pronte all'uso per migliorare la qualit di vita degli abitanti.
384
I piani di rigenerazione dovrebbero usare meglio le risorse naturali, umane, economiche, incluse le
caratteristiche del territorio e dellambiente costruito e cercare di assicurare la pi ampia
partecipazione e cooperazione degli utenti.
che guardano aspetti economici e alla fattibilit degli interventi. Questi piani dovrebbero
adottare strategie generali e integrate in accordo coi principi della sostenibilit ambientale.
377
THOMAS BENEDIKTER, democrazia diretta, Sonda 2008
378
come accennato pi volte la questione non economica ma giuridica, il mezzo di scambio di beni e merci, la moneta
deve essere di propriet della Repubblica ed emessa da un ente pubblico come prevede la Costituzione. Applicando
questo principio elementare figlio della sovranit popolare si cancella il debito pubblico poich non ci sar pi nessuno
che ti presta pezzi di carta stampati dal nulla caricati persino di interessi e ti ruba la vita, il presente ed il futuro dei tuoi
figli.
379
http://www.gruppo183.org/acqua/legislazione/direttiva.pdf
380
http://www1.eere.energy.gov/cleancities/
381
Claudio Saragosa, Citt tra passato e futuro, un percorso critico sulla via di Biopoli, Donzelli editore, 2011
382
Matteo Clementi, Valentina Dess, Monica Lavagna (a cura di), La rivoluzione sostenibile, Maggioli editore, 2009
383
Marco Maretto, Ecocities, il progetto urbano tra morfologia e sostenibilit, Franco Angeli, 2012
384
Il termine rigenerazione urbana appare nel lessico della pianificazione urbanistica inglese alla met degli anni
settanta. Nel 1993 fu istituita unagenzia a livello nazionale, Urban Regeneration Agency (URA) con competenze nel
tema della Rigenerazione Urbana.
134
La reale efficacia di tutte queste proposte data non tanto dalle buone intenzioni, ma dalla loro
capacit di adottare strumenti scientifici per misurare lazione e condividerla ai cittadini poich essi
possano valutare i risultati. E parallelamente l'avvio di un percorso culturale che mostri l'opportunit
dei nuovi paradigmi liberi per uscire dal monetarismo e dall'avidit. Ancora oggi la maggioranza dei
comuni italiani non adotta tali strategie poich llite sa bene che il potere si conserva soprattutto
evitando di misurare il proprio operato nascondendo dati che possono essere interpretati dal popolo.
Ad esempio, i comuni non condividono sul proprio sito internet gli impatti sanitari e le emissioni
gassose sia perch hanno un ridottissimo numero di centraline sul territorio e sia perch, nella realt,
non rilevano efficacemente linquinamento stesso, che pu essere facilmente manipolato mettendo
le centraline in luoghi poco significativi. Spesso i Sindaci scaricano la propria responsabilit ad Enti
superiori come la Regione poich l'Ente che legifera su salute ed ambiente, ed lo stesso che
governa salute ed ambiente.
Lobsoleto pensiero della crescita determina il consumo del territorio, risorsa preziosa e finita, e
pertanto Sindaci, Consigli, progettisti, costruttori avari e desiderosi di profitto monetario
distruggono le risorse di tutti: la natura. La maggioranza degli Enti locali non vuole dare risposte
politiche di buon senso e si affida a logiche obsolete per non risolvere i problemi che si presentano.
Eppure, vi sono esempi di gestione etica del territorio: piani a crescita zero dove i Comuni
riutilizzano i volumi costruiti esistenti per concederli, con canoni agevolati, ai cittadini meno
abbienti: studenti, precari, giovani coppie, anziani. Il Comune di Parigi un ottimo esempio ed altri
piccoli comuni italiani stanno rinunciando alla rendita monetaria derivante dagli oneri di
urbanizzazione per optare sui profitti realizzati in altro modo. La cancellazione degli sprechi
"convertita" in profitto. Ad esempio, con la gestione diretta dei servizi pubblici locali tramite societ
ad azionariato diffuso popolare si pu gestire il risparmiano energetico (Esco) con maggiore
efficienza, il riciclo totale dei rifiuti pi conveniente, e l'offerta di nuove tecnologie sulla mobilit
sostenibile introduce un servizio migliore. Ridurre i flussi di materia consente di prevenire gli
sprechi e portare i costi quasi a zero. Ad esempio, introducendo l'agricoltura sinergica in citt e
produrre per il cibo per le mense delle scuole primarie consente di cancellare l'acquisto di cibo
industriale. Possiamo immaginare di indirizzare i precedenti trasferimenti statali in investimenti per
conservare i beni culturali.
Le leggi prevedono prioritariamente la riduzione alla fonte dei rifiuti con la progettazione eco-
design in ambito industriale. Per interpretare correttamente il principio: chi inquina paga esiste un
metodo corretto ed efficace, e cio misurare correttamente gli stili di vita attraverso il peso (o il
numero di svuotamento dei bidoncini) dei rifiuti indifferenziati conferiti dai cittadini, e stabilire il
giusto prezzo da pagare per ogni singola utenza rispetto ai kg/pro-capite, e non erroneamente come
avviene ancora in diversi comuni tramite i mq dellabitazione e il numero dei componenti nucleo
familiare (Tares-Tarsu-Tia). Lobiettivo indicato dalle leggi la prevenzione del rifiuto incidendo
sugli stili di vita, il dato da controllare la produzione pro-capite dei rifiuti urbani (kg/ab/anno):
Belluno conferisce 393 kg/ab/anno mentre Salerno 533 kg/ab/anno (dati su Legambiente 2008/09).
Una corretta tariffa puntuale applicata dal Consorzio Priula (Provincia di Treviso) dove i bidoncini
delle differenziate hanno microchips che trasmettono i kg di rifiuti conferiti (o il numero di
svuotamento). I cittadini dovrebbero sapere che le materie prime seconde differenziate (rifiuti) e
consegnate alle societ di raccolta rappresentano una merce di valore nel mercato del riciclo, e
pertanto dovrebbero chiedere limmediata pesatura dellindifferenziato affinch vi sia una giusta ed
equa misura degli stili di vita ed eliminare sprechi che possono insinuare truffe legalizzate a danno
della maggioranza del popolo sovrano. Le statistiche hanno dimostrato
385
385
ROBERTO CAVALLO, in Rifiuti: che fare? E carta geochimica ambientale, convegno Salerno 7 settembre 2007,
che nei territori dove le
raccolte differenziate superano il 40% il costo medio della tariffa puntuale pi economico
delliniqua Tarsu, cio i cittadini virtuosi pagherebbero meno rispetto a quanto pagano oggi, in fine
vi un risparmio anche per il Comune che eroga il servizio di raccolta e che paga lo smaltimento.
http://caal.wordpress.com/2008/04/02/rifiuti-che-fare-e-carta-geochimica-ambientale/
135
Sono le leggi dello Stato che chiariscono definitivamente ruoli, funzioni e soprattutto responsabilit:
il Comune a decidere sullo sconto: tra le ipotesi considerate le abitazioni per brevi periodi o i
single.
386
Dopo esserci informati, se pensiamo che la raccolta dei rifiuti e la relativa tassa sia
ingiusta moralmente doveroso licenziare il Sindaco e nessun altro.
Secondo i dati dell'Istat rielaborati dal Cresme in Italia fra il 1946 ed il 1981si costruito ben il 65%
del patrimonio abitativo
387
, e questo ambiente costruito, come si dice in gergo tecnico, giunto a
fine ciclo vita, pertanto va valuto dal punto di vista statico (sismico), energetico ed urbanistico.
Questo patrimonio rappresenta la crescita urbana e le periferie ed in questi ambienti esiste tutta una
parte di edilizia pubblica di scarsa qualit. Questi edifici e quartieri possono essere studiati al fine di
migliorare la qualit urbanistica delle citt e quindi migliorare la qualit di vita degli abitanti.
LItalia, dal punto di vista dellorganizzazione territoriale e dal punto di vista della pianificazione
urbanistica, forse il Paese che pi di altri ha sofferto e soffre linutile e farraginosa burocrazia
legislativa con la sovrapposizione di leggi che trattano gli stessi argomenti o affini con leffetto di
aumentare gli errori e la corruzione.
Si chiamano programmi complessi, e laggettivo gi fa capire tanto, insieme di leggi che trattano la
materia urbanistica. Ecco lelenco nominativo di leggi-piani approvati dal Parlamento: programmi
integrati di intervento(PII), interventi di recupero, programmi di recupero urbano (PRU),
programmi di riqualificazione urbana (PRiU), contratti di quartiere (CdQ), programmi di recupero
per la ricostruzione del territorio, programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile
del territorio (PRUSST), programmi di iniziativa comunitaria (Urban 1 e 2), progetti pilota urbani
II serie, programmi Interreg II, patti territoriali, contratti darea, patti di pianificazione.
I programmi complessi nascono nel corso degli anni 80 nellambito delle politiche per la casa, in
particolare allinterno delle linee di programmazione nazionale e regionali del CER (il Comitato per
lEdilizia Residenziale), riformato dalle legge 457/1978, avendo come riferimento alcune tipologie
dintervento nelle citt che si erano diffuse negli anni 70 nei contesti europei, soprattutto in Francia
e Inghilterra, nonch alcune sperimentazioni italiane a livello regionale.
388
Ci si pu confondere anche fra piani e programmi, poich un programma non ancora un piano. La
riforma dell'art. 117 della Costituzione, del 18 ottobre 2001, ha conferito potere legislativo alle
Regioni anche in materia urbanistica, governo del territorio, e da quel punto in poi abbiamo assistito
a diverse leggi regionali con significative evoluzioni in termini tecnico-giuridici, ma le scelte
politiche locali hanno determinato un crescente effetto consumo del suolo poich la maggioranza
dei piani stata concepita nell'alveo culturale della crescita, del sovradimensionamento. Sin dagli
anni '80 l'ideologia liberista seduce il "governo del territorio" dando vita alla deregolamentazione
anche nell'urbanistica, con l'effetto di approvare piani comunali comunque sovradimensionati, come
accadeva negli anni '60, '70, ma questa volta non per soddisfare bisogni reali, piuttosto per dare
priorit e maggiore libert d'azione ai bisogni particolari degli speculatori, e questa volta, attraverso
l'innovazione tecnologica della finanza e di internet per riciclare danaro proveniente anche da
attivit illecite, anche attraverso le larghe maglie della finanza globale che impedisce di controllare
la provenienza dei capitali mobili. Oggi le scommesse finanziarie delle borse telematiche producono
una gigantesca concentrazione di capitali creata dal nulla, e con questi sistemi immorali si stanno
costruendo citt per soddisfare i capricci dell'lite. E' sufficiente cancellare questa immoralit, uscire
dall'inganno psicologico della finanza, per tornare all'economia reale e restituire dignit agli esseri
umani capaci di costruire, riusare, conservare per soddisfare bisogni reali e non pi per i capricci di
un'oligarchia elitaria degenerata.
386
in Casa, come risparmiare, N.3, ilSole24ore, inserto 18 maggio 2007, pag. 72
387
Laura Elisabetta Malighetti, Recupero edilizio e sostenibilit, ilsole24ore, 2004, pag. 96
388
SIMONE OMBUEN, MANUELA RICCI, ORNELLA SEGALINI, i programmi complessi, ilsole24ore, 2000, pag. 13
136
Cos titola un paragrafo del testo 50 anni di urbanista in Italia 1942-1992: La ricostruzione post
bellica al di fuori di una politica di piano generale, solo il titolo lascia intendere in che modo si
siano costruite le citt italiane. I piani di ricostruzione si caratterizzavano per lassoluta permissivit
urbanistico-edilizia e per la rapidit dei tempi di approvazione e di attuazione, garantiti anche da
concessioni dei poteri di intervento dello Stato a operatori privati per la realizzazione delle opere
di demolizione, ricostruzione e nuova costruzione
389
. Com ben testimoniato dalla storia, il ricorso
a procedure amministrative in deroga a quelle ordinarie accaduto tutte le volte che si pensava di
poter agire in fretta. Gli effetti disastrosi sono percorribili tutti i giorni, la maggior parte delle citt
italiane sono inospitali, irrazionali, spazi inadeguati, speculazioni edilizie, e tutto questo condiziona
in maniera determinante, ed in peggio, la vita dei suoi abitanti. Le citt moderne sono state
progettate per le automobili e non per i cittadini. Ma in realt, per avere una buona mobilit
efficace il principio cardine: prima cammina, poi vai in bici e poi in macchina. Unindagine
conferma il pessimo stile di vita degli italiani indotto dalla programmazione mentale della pubblicit
e rivela che il 65% usa lauto per spostarsi.
390
Moriremo tutti sepolti dalle macchine: di questo passo l'iperbole rischia di avvicinarsi alla realt
perch il nostro parco circolante auto continua a crescere senza fine: +4,92% negli ultimi cinque
anni. Un record inaudito non tanto per l'incremento percentuale (che comunque non si pu ignorare
perch siamo passati dalle 34.636.594 auto del 2005 alle 36.339.405 del 2009...) ma perch in Italia
siamo gi ampiamente oltre la soglia di guardia con la pi alta concentrazione di macchine in Europa
grazie all'incredibile rapporto di 59 vetture ogni 100 abitanti. [] Tante tantissime e non solo in
rapporto alle strade che sono le stesse dagli anni Sessanta ma anche rispetto alla superficie della
nostra nazione le auto iniziano a diventare troppe: se saldassimo insieme tutte le carrozzerie delle
macchine in Italia arriveremmo all'incredibile numero di 248 mila ettari, ossia 248 chilometri
quadrati: come se Milano e Firenze fossero interamente ricoperte di lamiera. Il fenomeno, forse
questa la cosa pi strana, sembra sfuggito ai pi.
391
Ci pu avvenire con un miglioramento della sicurezza stradale a favore di soggetti pi
svantaggiati, con la costruzione di piste ciclabili e soprattutto una pianificazione urbanistica
integrata che non trascuri il traffico non motorizzato, ma lo metta in primo piano
392
Riccardo Iacona, nellinchiesta case da pazzi in Presa Diretta, andata in onda su RAITRE il 13
febbraio 2010, mostra come il Comune di Parigi faccia lopposto dei comuni italiani e cio lEnte
pubblico compra immobili, li ristruttura e li concede al popolo con tre modalit: un affitto sociale,
. Gli italiani non
hanno bisogno di nuove auto, ma di sostituire i motori a combustione con i motori elettrici, pi
efficienti ed a zero emissioni gassose.
389
FEDERICO OLIVA, Le citt e i piani, in 50 anni di urbanista in Italia 1942-1992, La Terza,, 1993, pag. 41
390
PINO FONDATI, il 65% degli italiani usa (solo) lauto per spostarsi, 2 febbraio 2011,
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2011/02/direct-line-studio-italiani-auto-uso.php [] sta di fatto che il
65% degli italiani usa l'auto sempre e comunque, per qualsiasi spostamento. Solo il 34% sceglie la macchina
esclusivamente per il tempo libero. quanto emerge dai dati rilevati su un campione di oltre un milione di automobilisti
dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line, la compagnia di assicurazioni online auto e moto. Una ricerca che
non arriva da sola. Una indagine Aci/Censis 2010 conferma questo rapporto di forte dipendenza degli italiani nei
confronti dell'auto: il veicolo preferito dal 90,4%, seguito dai mezzi pubblici cittadini (34,3%), da moto e scooter
(17,9%), da treno e bus per spostamenti extraurbani (13,4%), mentre le persone che si spostano frequentemente a piedi
sono il 35,5%, e quelli che vanno in bici il 18,7%. La ricerca di Direct Line prende in considerazione anche le diverse
regioni. Ebbene, il Veneto ha il pi alto tasso di automobilisti "attivi" (71%), seguita dall'Emilia Romagna (70%, del
resto la terra dei motori) e dalle Marche (69%). Le regioni in cui si utilizza l'auto solo nel tempo libero sono
Campania (44%), Liguria (41%) e Lazio (40%). Un colpo al luogo comune del macho al volante viene assestato dalla
distinzione in base al sesso: il 66% delle donne ritiene l'automobile il mezzo di trasporto indispensabile per qualsiasi
tipo di spostamento, gli uomini le inseguono a distanza vicina con un 64%. Sperando che nel dato non ci siano sottese
considerazioni relative alla incolumit personale, per cui nella propria auto ci si sente pi tranquille.
391
Vincenzo Borgomeo, parco auto, crescita infinita siamo oltre i 36 milioni, 12 maggio 2010,
http://www.repubblica.it/motori/ecoauto/2010/05/12/news/parco_auto_crescita_infinita_siamo_oltre_i_36_milioni-
3999787/
392
WUPPERTAL INSTITUT, per un futuro equo, Feltrinelli, 2007, pag. 184
137
uno agevolato ed uno calmierato a seconda dei redditi dichiarati per evitare che i cittadini, costretti
dal libero mercato, debbano lasciare la citt. Funziona proprio cos, nuove case popolari nel centro
di Parigi per garantire un giusto prezzo, il Comune deve soddisfare ben 115.000 domande per gli
alloggi e lAssessore competente dichiara di aver soddisfatto 30 mila nuovi alloggi lo scorso
mandato mentre consegner altri 45 mila nel mandato in corso. Lultimo anno hanno acquisto altri
12 mila appartamenti da ristrutturare e consegnare.
I cassetti degli uffici tecnici comunali sono pieni di progetti sostenibili, di buon senso. Larchitetto
italiano Paolo Soleri stato, nel periodo contemporaneo ed industriale, uno dei primi tecnici a
progettare e realizzare una citt sostenibile: Arcosanti, in Arizona (1970). Nel volume "Arcologia:
la citt ad immagine d'uomo", Soleri descrive le soluzioni per comprimere e compattare le strutture
urbane verso il tridimensionalismo e combattere l'espansione urbana bidimensionale
393
Il tema della citt sostenibile torna di moda, ma la questione non di natura tecnica, cio il
problema non saper progettare spazi adeguati e rispettare lecologia, ma la questione di natura
politica ed economica. Anzich tutelare paesaggio ed ambiente attraverso la tradizione urbana
rinascimentale, l'innovazione tecnologica, la rigenerazione urbana, lo studio della "scienza della
sostenibilit", come ad esempio i modelli di Paolo Soleri, accade che i politici locali pianificano
speculazioni edilizie firmate anche dalle archi-star (usare lautorit mediatica dei personaggi per
manipolare la percezione pubblica). Nel corso degli anni siamo passati dagli standard minimi
quantitativi
. Nel 1962 il
Ministro Fiorentino Sullo propose una soluzione radicale sul problema della rendita e del regime dei
suoli per evitare la speculazione edilizio, quella proposta fu scartata. In precedenza, Hans Bernoulli
pubblic Die Stadt und ihr Boden (La citt e il suolo urbano) nel 1946 denunciando i guasti dovuti
alla privatizzazione e all'eccessivo frazionamento dei suoli urbani, proponendo la gestione collettiva
del suolo attraverso l'uso generalizzato del diritto di superficie.
394
a principi di "eco-densit", raramente applicati.
Articolo 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il
paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Applicando l'articolo nove della nostra Costituzione possiamo risolvere buona parte dei problemi
occupazionali del nostro Paese. Secondo le stime dell'Unesco l'Italia possiede fra il 60 e il 70% dei
beni culturali mondiali (rapporto Eurispes 2006), mentre il paesaggio nostrano fu definito il
giardino d'Europa
395
Per pianificare una politica nazionale sui temi della prevenzione primaria, riduzione del rischio
sismico, il riuso, il recupero e la conservazione dei beni culturali necessario riprendersi la politica
monetaria e industriale.
. Pertanto del tutto ridicolo credere che una Nazione del genere possa
ritenersi in crisi o che non ci siano opportunit di lavoro, perch la ricchezza reale circonda i
cittadini italiani, forse incapaci di guardare e capire la bellezza che intorno a loro. Tutti i Governi
che si sono succeduti hanno provveduto a smantellare la ricerca per favorire istituti stranieri, e le
SpA hanno potuto inquinare siti naturali recando danni biologici e morti per tumori e neoplasie.
Pubbliche amministrazioni, ingegneri strutturisti, architetti, geologi, agronomi, biologi e contadini
moderni sanno bene che necessario tutelare il territorio, ma l'usurpazione della sovranit
monetaria, l'invenzione dell'economia del debito ed il sistema di creazione della moneta,
l'invenzione della spending review
396
, l'artificio mentale dell'efficienza economica, lo spread, le
borse telematiche sono maschere ben progettate e propagandate per distrarre i cittadini sui problemi
reali della Nazione.
393
http://it.wikipedia.org/wiki/Arcologia
394
D.M. 1444/68
395
J OHANN WOLFGANG GOETHE, Viaggio in Italia
396
revisione della spesa pubblica
138
Anche l'urbanistica ha la necessit di cambiare paradigma culturale, gi negli anni '60, durante la
ricostruzione, emerse il problema del consumo del suolo, e la proposta efficace di Fiorentino Sullo
per sottrarre potere agli speculatori fu appositamente scartata grazie alla pressione dei costruttori
edili. E' necessario introdurre nella tradizionale zonizzazione
397
Agli standard urbanistici quantitativi bisogna associare il Benessere Equo e Sostenibile (BES), e le
amministrazioni devono essere liberate dall'immorale obbligo di pareggio di bilancio, poich le
costringe a mercificare il territorio, cos come bisogna ripensare il "patto di stabilit" che oggi limita
la capacit di stanziare investimenti per conservare i servizi indispensabili. L'urbanistica di oggi non
ha bisogno di piani di espansione, ma di piani di conservazione e contenimento finanziati con
moneta sovrana a credito e con indici di qualit non pi di quantit. L'urbanistica di oggi dovrebbe
tornare a servizio della Costituzione tutelando il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della
Nazione. Pu accadere se i cittadini comprendono di dover prendere parte ai processi di
trasformazione delle citt e ricordando che la natura pone dei limiti ben precisi (entropia). Questo
processo civico oggi pu avvalersi anche di criteri valutativi pi significativi con l'approccio olistico
e della "scienza della sostenibilit".
, condizionata dalla logica
mercantile, l'uso di strumenti che misurano i flussi di energia e di materia, e riproporre
l'azzeramento dei regimi immobiliari e dei suoli dando priorit al riuso, ma consapevoli dell'entropia
ed al valor d'uso sociale, criterio non monetario. Il capitalismo fece sviluppare e crescere le citt
sotto la spinta dell'avidit materialista tramite modelli industriali dipendenti da fonti non rinnovabili,
oggi una nuova domanda pu e deve nascere grazie alla condivisione di nuove tecnologie con fonti
alternative, e sensibilit "nuove" che possano comunicare la reale crescita necessaria per le
comunit, che dipendono dalla fotosintesi clorofilliana e non dagli obsoleti valori immobiliari. Nella
consuetudine i piani e le trasformazioni urbanistiche misurano la convenienza economica facendo la
differenza fra il valore di mercato dei fabbricati e il costo di costruzione, o una valutazione fra costi
e benefici, tutti criteri monetari. Tradotto per le leggi della natura significa che il capitale ignora
l'entropia, e spinge i progettisti a progettare ampi spazi e volumi poich la convenienza si misura in
mq/mc da vendere, o fittare, come le superfici abitabili, commerciali, industriali. Nell'ambito di
questi principi l'urbanistica del novecento e degli inizi del nuovo secolo duemila, prima stata
soggetta all'interesse dello Stato e successivamente all'interesse del cosiddetto "libero mercato". In
tutto questo periodo i decisori politici hanno sempre ignorato la bioeconomia e la partecipazione
popolare al processo decisionale delle proprie comunit.
Ad esempio, l'approccio metabolico al progetto, sia esso urbano, sia di edificio, porta a sviluppare il
concetto di dematerializzazione, ossia la necessit di ridurre l'utilizzo di risorse nel ciclo di vita del
processo progettazione-realizzazione-gestione-demolizione (Benevolo, 2009).
398
La realt ci informa che l'invenzione della moneta utile come mezzo di scambio al fine di ottenere
un risultato: realizzare un bisogno primario, un interesse privato o un interesse pubblico. La realt ci
informa che gli individui hanno le risorse, culturali e tecniche, per "aggiustare" ci che si sta
consumando: gli edifici, i suoli etc. Destra e sinistra ci raccontano la storia che bisogna ridurre la
spesa pubblica e cancellare gli sprechi altrimenti non si trovano le risorse per finanziare gli
interventi utili. Gli sprechi nella pubblica amministrazione sono un problema noto, ma destra e
sinistra anzich intervenire sul malcostume, la corruzione, i favoritismi ed il clientelismo, tagliano
proprio i diritti inviolabili ed i servizi essenziali, e non propongono il ripristino della sovranit
monetaria utile a creare danaro senza debito per i bisogni reali. Destra e sinistra per applicare
l'agenda politica dell'lite usano l'apatia politica ed il malcostume per circoscrivere e ridurre i diritti
costituzionali, per usurparli, al fine di raggiungere altre tappe che conducono al un nuovo ordine
mondiale, quello orwelliano. Sono prove di queste tappe: le linee politiche di gruppi sovranazionali,
il "golpe bianco" (Monti in Italia e Papademos in Grecia), la rielezione di Giorgio Napolitano e la
397
http://it.wikipedia.org/wiki/Zonizzazione
398
Giuseppe Longhi in Sostenibilit urbana e territoriale, il Nuovo Manuale di Urbanistica, Leonardo Benevolo
(direttore scientifico), Mancosu editore, 2010, Vol. II, pag. D26
139
creazione di un "Governo del Presidente", e le odierne regole fiscali europee (fiscal compact e
MES) che rappresentano le ultime armi esposte pubblicamente.
Energia e salubrit in edilizia.
La progettazione e il mondo delle costruzioni rappresentano un settore, forse, il pi avanzato e
consapevole di come si sprecano risorse poich le costruzioni hanno sempre avuto un impatto
ambientale e in ragione di ci, probabilmente, quest'ambito ha saputo proporre metodi per misurare
gli effetti dell'impatto ambientale e cercare di prevenire danni per le future generazioni.
Esistono ben 25 metodi per misurare l'impatto ambientale nell'edilizia fra questi, 5 sono italiani
(ITACA, SB 100, Torino Olimpica, Ecocity UNI GL4, Eco Quartiere Mediterraneo), 2
internazionali (GB Tool, SB Method) e 3 europei (Lense, HQR2R, Indicatori ICE).
Queste iniziative dimostrano le capacit dei tecnici progettisti che mettono a disposizione dei
dipendenti eletti conoscenze per scrivere norme e leggi, che diventano procedure standard per
migliorare la qualit della vita. Tali conoscenze andrebbero condivise direttamente nelle comunit al
fine di avviare un processo virtuoso di autoderminazione locale, e consentire ai cittadini di decidere
direttamente le linee politiche locali poich gli amministratori, soprattutto italiani, non sono
culturalmente preparati alle sfide politiche. Spesso accade che i dipendenti eletti fra corruzione,
clientele, stupidit e alla loro inerzia causano danni economici
399
Ad esempio, il Comune di Salerno ha impiegato ben 19 lunghissimi anni per approvare un Piano
Energetico commissionato allUniversit di Salerno al costo di centomila euro, nonostante la prima
legge italiana sia del 1991. In 19 anni un Ente pubblico avrebbe dovuto sviluppare competenze
interne tali sia da risparmiare centomila euro, e per presentare linee guida adeguatamente aggiornate
alla cultura tecnologica contemporanea, come fanno altri Enti pubblici italiani e stranieri. Esiste
un'enorme distanza fra le conoscenze scientifiche, gli strumenti tecnologici in uso, ed i dipendenti
politici, questi ultimi spesso sono in ritardo rispetto alle opportunit che l'innovazione presenta per
migliorare la qualit della vita dei cittadini, gli stessi che pagano le tasse e lo stipendio ai politici
inadeguati. Per trovare l'innovazione nel campo della politica bisogna guardare nei piccoli centri.
e culturali poich non si adeguano
ai cambiamenti culturali e tecnologici.
Il piccolo comune di Torraca (SA), nel Cilento, stata la prima citt al mondo, nel 2007, a sostituire
lilluminazione pubblica con la tecnologia LED
400
Gi, nel 2006, una direttiva europea
garantendo una riduzione del 65% dei consumi
rispetto alle tecnologie tradizionali, un abbattimento dei costi di manutenzione del 50% e
dell'inquinamento luminoso del 90%. Questi fatti dimostrano una cosa, il buon senso, la cultura
politica e le buone pratiche non sono legate alle dimensione delle citt o alla geografia.
401
399
Giuseppe Castiglione, Presidente Unione Province dItalia: "Il Commissario europeo alle Politiche regionali ha ben
esplicitato la grande verit sulluso dei Fondi comunitari in Italia: le amministrazioni regionali, e statali non hanno
difficolt a scrivere i programmi e a individuare obiettivi plausibili. Non sanno invece realizzarli! Sono i dati che
parlano: a dicembre 2010, su un totale di 59,4 miliardi di euro, tra Fondi Comunitari e cofinanziamento nazionale, la
spesa ferma al 12,2% (7,2 Miliardi di euro), mentre gli impegni sono al 22,7%(13,5 miliardi). Altrettanto grave la
rilevazione per il Mezzogiorno, dove, tra POIN POR e PON, di 47 miliardi se ne spesi appena il 10% (4,8 miliardi),
mentre gli impegni in progetti operativi sono al 19% (8,9 miliardi di euro). 30 maggio 2011
prevedeva iniziative sulluso razionale dellenergia: Il
settore pubblico dovrebbe pertanto essere incoraggiato a integrare le considerazioni relative al
miglioramento dell'efficienza energetica nei suoi investimenti, ammortamenti fiscali e bilanci di
funzionamento. Inoltre, il settore pubblico dovrebbe sforzarsi di applicare criteri di efficienza
http://www.upinet.it/3506/sviluppo_economico/fondi_comunitari_inutilizzati_lallarme_di_castiglione_in_un_intervento
_su_il_sole_24_ore_del_30_maggio_2011/
400
Wikipedia: In elettronica LED l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED
stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak J r..
Si tratta di un dispositivo optoelettronico che sfrutta le propriet ottiche
di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni attraverso il fenomeno dell'emissione spontanea ovvero a partire
dalla ricombinazione di coppie elettrone-lacuna.
401
DIRETTIVA 2006/32/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, del 5 aprile 2006, concernente
l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e recante abrogazione della direttiva 93/76/CEE del
Consiglio
140
energetica in ogni procedura di aggiudicazione degli appalti pubblici, pratica prevista dalla direttiva
2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure
di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e
servizi postali. Persino lultima direttiva europea (2012/27/UE) parla di un piano di decrescita
energetica che intende ridurre la dipendenza dagli idrocarburi per aumentare limpiego delle fonti
alternative. Lefficienza energetica costituisce un valido strumento per affrontare tali sfide. Essa
migliora la sicurezza di approvvigionamento dellUnione, riducendo il consumo di energia primaria
e diminuendo le importazioni di energia. Questa norma prende consapevolezza del problema
causato dal "picco del petrolio" ed invita le amministrazioni a promuovere la cancellazione degli
sprechi energetici. I cittadini dovrebbero sapere che il tema della crisi energetica vecchio, ed i
politici sono in grave ritardo, spesso condizionati dalle SpA piuttosto che dare priorit all'interesse
pubblico.
Quando una comunit dimostra volont e consapevolezza non attende le direttive europee per
affrontare i problemi e li anticipa: lesempio virtuoso della Provincia autonoma di Bolzano
CasaClima - dimostra come un sistema federale sia pi efficiente. Il termine federale in Italia
stato manipolato, ma nella sostanza il federalismo sinonimo di maggiore democrazia diretta,
maggiore controllo e trasparenza dove i cittadini hanno strumenti efficaci per proporre idee
(delibere, leggi) e per rimuovere i dipendenti corrotti (verifica del mandato elettorale).
Nel 2010 una nuova direttiva europea
402
stimola gli Enti locali a promuovere lefficienza energetica
tramite strumenti finanziari ad hoc predisposti dalla Banca degli Investimenti europei e i fondi
strutturali.
BREAM (Building Research Estabilishment Assessment Method), LEED (Leadership in Energy
and Environmental Design), SBTool (Sustainable Building Toll), Protocollo ITACA, sono metodi di
valutazione della sostenibilit edilizia. POE (Post Occupancy Evaluation) un criterio valutativo
che misura il comfort ambientale delle abitazioni.
A livello normativo la norma ISO 14020 a stabilire le linee guida e i principi per lo sviluppo e
lapplicazione di etichette e dichiarazioni ambientali volontarie. Definisce tre tipi di etichette
ambientali
403
ISO 14024 Ecolabel
:
404
ISO 14021 autodichiarazioni del produttore
ISO 14025 forniscono dati quantitativi sul profilo ambientale del prodotto
valutate secondo LCA
405
.
Uno standard italiano: il protocollo ITACA.
406
Sebbene alcuni protocolli internazionali si stiano affacciando sul mercato italiano, la tendenza da
parte delle Regioni quella di adottare, anche se con adattamento locale, il protocollo Itaca che
nasce da un gruppo di lavoro interregionale per edilizia sostenibile dellIstituto per linnovazione e
trasparenza degli appalti e la compatibilit ambientale. Descriviamo questo protocollo anche con
lobiettivo di far comprendere pi nel dettaglio cosa sia una valutazione ambientale, quali elementi
consideri e con quali logiche si costruisce quellintegrazione che poi porta a un valore unico di
classificazione della qualit ambientale delledificio.
402
DIRETTIVA 2010/31/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, del 19 maggio 2010, sulla
prestazione energetica nelledilizia
403
SARA SCAPICCHIO*, valutazione di sostenibilit etichette ecologiche e risorsa acqua in edilizia, in Il Progetto
Sostenibile, N. 24 ott-dic 2009, pag. 62; *Universit degli Studi di Napoli Federico II
404
marchio europeo di qualit ecologica a prodotti che superino determinati esami relativi a diverse qualit ambientali
405
Analisi Ciclo Vita, ecobilancio
406
GIULIANO DALLO, ANNALISA GALANTE, abitare sostenibile, in farsi unidea [182], il Mulino 2010, pag. 55
141
Il protocollo Itaca stato elaborato sulla base della metodologia, sviluppata in ambito
internazionale, del Green building challenge (Gbc).
Levoluzione normativa, e in
particolare la pubblicazione del d.lgs.
311/06 con le disposizioni sul
rendimento energetico in edilizia,
hanno determinato laggiornamento del
protocollo sintetico. Tale
aggiornamento stato sviluppato da
iiSBE Italia, Itc-Cnr ed Universit
Politecnica delle Marche e poi
approvato l11 aprile 2007.
La valutazione della sostenibilit
ambientale delledificio basata su
requisiti prestazionali a punteggio.
Ledificio pu acquisire, per ogni
sotto-criterio un punteggio che va da -1
a +5 in funzione della prestazione. Lo
zero rappresenta lo standard di
paragone che si riferisce alla pratica
costruttiva corrente e al rispetto delle
norme vigenti.
[]
Nel protocollo Itaca 2009 la prestazione degli edifici valutata rispetto a 49 criteri raggruppati in 18
categorie aggregati in 5 aree di valutazione:
qualit del sito;
consumo delle risorse;
cariche ambientali;
qualit dellambiente interno;
qualit del servizio.
Criteri e metodi su elencati individuano pratiche e linee guida per la progettazione e la costruzione
in termini qualitativi col fine di avviare una consuetudine virtuosa nel settore delledilizia per
tutelare la salute umana e lambiente. Rimangono le differenze culturali opposte poich ecologia
sinonimo di democrazia ed entrambi sono contrapposti alla massimizzazione del profitto. Nella
sostanza, con quale criterio di merito si stabilisce il prezzo di unimmobile? Oggi non esiste alcun
obbligo di adottare criteri di merito, sufficiente che il cittadino sborsi la somma di danaro richiesta
dal venditore. Lanomalia che il cittadino italiano sembra essere il massimo esperto quando parla
di calcio, di automobili ma non sa nulla circa la qualit delle civili abitazioni e la qualit del cibo.
Italiani esperti del superfluo ed ignoranti sul necessario?
Negli ultimi anni, dopo la disattesa legge 10/91 sul risparmio energetico e grazie alla spinta iniziale
della Provincia autonoma di Bolzano con la certificazione Casaclima
407
sui consumi energetici
stata introdotta anche in Italia una norma che introduce le classi di consumo cos come, gi in
precedenza, avveniva per gli elettrodomestici. Gli italiani potranno sapere quanta energia consuma
la propria abitazione. Queste etichette sui consumi sono solo il primo passo che introduce
unefficace concetto di qualit architettonica, altri parametri devono essere valutati e come spesso
accade i dipendenti eletti non sono capaci, sia per ignoranza e sia per corruzione, di introdurre ed
applicare la qualit architettonica gi descritta in ambito accademico sin dagli anni 80.
407
NORBERT LANTSCHNER, CasaClima, vivere nel pi, Raetia, Bolzano 2006
142
Obiettivo del POE quello di porre in relazione la misurazione strumentale dei livelli prestazionali
con le aspettative degli abitanti e il livello di gradimento da parte dellutenza, accertabile con buona
approssimazione mediante interviste; la documentazione raccolta costituisce un giudizio sui risultati
positivi o negativi delledificio e, fornendo indicazioni sulle nuove costruzioni o per la
riqualificazione delle esistenti, costituisce un contributo innovativo alla manualistica edilizia
408
.
Ecco lelenco di alcuni criteri considerati dal metodo POE: salubrit del sito, distanza dalle attivit
industriali, livello sonoro del sito, orientamento delledificio, strutture per servizi didattici e
culturali, rapporti socio/culturali, disponibilit di attrezzature per il tempo libero, efficacia dei
percorsi, eliminazione delle barriere architettoniche, ricambi daria, isolamento termico, efficacia
dellilluminamento naturale, presenza di inquinanti chimici, ed altro ancora.
Materiale e prodotti edilizi, in condizioni di uso normale, sono cause potenziali di emissione delle
seguenti classi di inquinanti:
1. inquinanti di natura fisica: radon e suoi di prodotti di decadimento;
2. composti organici volatili (VOC) e semivolatili: formaldeide e antiparassitari;
3. inquinanti biologici: batteri, funghi, muffe;
4. fibre minerali naturali e artificiali: amianto e fibre minerali artificiali (lana di vetro, di roccia).
Lemissione di altre classi di inquinamento legata a particolari condizioni o a fatti eccezionali quali
lincendio, per quanto riguarda i prodotti della combustione (fumi tossici) o al dispersione di fibre e
polveri in caso di crolli dovuti a eventi sismi o altro.
Per quanto riguarda gli inquinanti biologici, il loro sviluppo dovuto alla presenza di condizioni
particolari di temperature e di umidit e allaccumulo di sporco. Non sono quindi i materiali
direttamente responsabili, ma il loro uso in condizioni non adeguate.
I prodotti edilizi possono causare inquinamento dellaria interna secondo tre principali modalit:
- direttamente, emettendo o rilasciando composti organici volatili, particolato respirabile, fibre;
- indirettamente, adsorbendo e rilasciando successivamente sostanze inquinanti provenienti da
altre fonti;
- favorendo lo sviluppo di inquinanti biologici.
Le scelte tecniche sono in grado di migliorare la qualit dellaria in edifici esistenti o di prevenire
linquinamento nelle nuove costruzioni. Lintervento del progettista sul costruito pu essere richiesto
a seguito di lamentele da parte degli occupanti e/o a seguito di indagini diagnostiche sulledificio.
409
La letteratura giuridico-urbanistica ricca di taluni esempi che mostrano da un lato le intenzioni di
tecnici capaci e preparati che hanno elaborato norme atte a prevenire problemi e dallaltro lato la
triste realt italiana che mostra un territorio troppo antropizzato, urbanizzato, troppo costruito che
aggredisce lambiente e lo rende pericoloso in alcune aree notoriamente a rischio (terremoti e
rischio idrogeologico).
In Italia ci sono pi di 42mila scuole pubbliche, tra scuole dinfanzia, primaria e secondaria. Di
queste, la met circa sono ad alto rischio da un punto di vista sismico perch si trovano nelle zone 1
e 2 della mappa della pericolosit dellIstituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
410
Inoltre, esiste un'anagrafe dei siti inquinati da bonificare e sarebbero circa 57 sparsi in tutta Italia.
Nell'ottobre 2011 Greenpeace presenta il rapporto SIN Italy
411
ove mostra la drammatica situazione
dei Siti dInteresse Nazionale (SIN), quelle aree in cui linquinamento di suolo, sottosuolo, acque
superficiali e sotterranee talmente esteso e grave da costituire un serio pericolo per la salute
pubblica e per lambiente naturale.
I progettisti sono sollecitati a puntare lattenzione sulla scelta di materiali e prodotti ad alta efficienza
termica per la realizzazione dellinvolucro edilizio e sulla scelta di impianti ad alto rendimento,
408
Quaderni del MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA (serie diretta da ARIE GOTTFRIED), I criteri di
progettazione e le verifiche, [Qualit & Manutenzione], HOEPLI, Milano 2006, pag. 104
409
MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA, I criteri di progettazione e le verifiche, [Qualit & Manutenzione],
HOEPLI, Milano 2006, pag. 48
410
Elisabetta Tola, in Corriere Sera on-line, http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/scuole-nuove-tempo-
crisi/c812aaba-3d8f-11e2-b22e-27312368513d.shtml
411
http://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/5924-greepeace-rifiuti-sin
143
possibilmente basati sullo sfruttamento di risorse rinnovabili (solare, fotovoltaico, geotermico,
eolico). La corretta progettazione di forma e orientamento delledificio, abbinata a scelte tecnico-
costruttive che mirano allincremento dellisolamento e allottimizzazione dellinerzia termica,
permettono di realizzare edifici con basso fabbisogno energetico. Labbinamento, a questo punto, con
impianti a elevata efficienza, basati sullo sfruttamento di energie rinnovabili, permette di delineare
uno scenario futuro caratterizzato dallautosufficienza energetica e dallazzeramento delle emissioni
di CO2 (Zero Emission Building). Almeno in fase duso. Occorre altres osservare come la spinta
verso la realizzazione di edifici a bassissimo consumo energetico in fase duso stia portando il
mercato ad una rincorsa a livelli prestazionali che vanno ben oltre quelli indicati dagli apparati
normativi: lesibizione di elevate prestazioni energetiche diventata un elemento di valorizzazione
economica considerato importante nel mercato immobiliare. [] Unanalisi ambientale corretta e
completa, relativamente ad una costruzione, dovrebbe basarsi, dunque, sul metodo LCA (Life Cycle
Assessment), andando a considerare tutte le fasi del ciclo di vita (produzione-usodismissione) e tutte
le sostanze/materiali coinvolte (e relativi impatti correlati). Ma la valutazione LCA attivit molto
complessa e, soprattutto, risulta spesso difficile spiegare i risultati espressi secondo indicatori
ambientali poco conosciuti. Per cominciare ad estendere lo sguardo oltre la sola valutazione
energetica della fase duso, pu essere pertanto utile fare riferimento agli indicatori utilizzati nelle
procedure di certificazione energetica correnti (energia primaria PEI, espressa in MJ o kWh, ed
emissioni di CO2), valutando i consumi e le emissioni anche delle fasi a monte delluso di un
edificio. In tal senso, gli indicatori che possono essere presi in esame sono lenergia incorporata
(embodied energy) e le emissioni di CO2 incorporate (embodied carbon) nei materiali, considerando
lestrazione delle risorse, il loro trasporto, la produzione e lavorazione di un prodotto. Nelle banche
dati vengono, in genere, riportati i valori di energia incorporata assumendo come confini la culla e
il cancello (dello stabilimento produttivo). A questi bisognerebbe, poi, sommare lenergia spesa dal
cancello al cantiere (andando a comprendere anche il trasporto fino al luogo della messa in opera e
la fase di messa in opera stessa).
412
Gli impegni non corrispondono ad una qualit architettonica ed urbanistica diffusa, anzi esistono
troppi volumi costruiti e male, soprattutto dal punto di vista del risparmio energetico. Fino a quando
la ricchezza verr misurata in moneta debito coi suoli e con lespansione urbana si avranno altri
scempi da correggere.
Eppure basterebbe fare un piano di monitoraggio dellambiente costruito finalizzato al recupero
(riuso) per creare migliaia di posti di lavoro, ecco la vera sicurezza. LItalia deve consolidare, dal
punto di vista statico, tutti gli edifici che abbiano dai 40 anni di et in su. LItalia deve
ristrutturare lintero patrimonio edilizio esistenze, altro che nuove case. E sufficiente mutare i
valori monetari convenzione arbitraria - dellattuale consuetudine progettuale e costruttiva: un
edificio di nuova costruzione dovr valere meno di un edificio ristrutturato (sicurezza statica e
salubrit: metodi POE, BREAM, Protocollo ITACA). Quindi, la misura del valore non sar indicata
dalla moneta, mezzo di scambio, ma dalla qualit e dal buon senso: volont politica. Il risparmio
energetico potrebbe essere una moneta di scambio, la ristrutturazione potrebbe essere una moneta di
scambio, e cos via; cio sufficiente una volont popolare che indichi una nuova misura del valore
figlia della qualit e non pi della quantit (lo stupido PIL) per migliorare le condizioni di vita di
tutti e soprattutto dei meno abbienti.
Facciamo un esempio sulla rendita: per costruire un edificio ex-novo si spende 1 e si vende a 3.
Quindi il rapporto 1/3 con grande margine di guadagno. Ma se la rendita fosse la stessa per
ristrutturare? Se si spendesse meno per ristrutturare (vantaggio per il costruttore) e si vendesse a un
prezzo leggermente inferiore a quello di mercato?
Riflettiamoci un attimo, i prezzi delle case ristrutturate non sono associati ad indicatori di qualit
architettonica ma sono stabiliti da speculatori (immobiliaristi) senza scrupoli, i piani urbanistici
realizzano soprattutto espansioni, crescita perch il maggiore profitto deriva dalla rendita urbana
(nuove aree costruite e nuove case). Queste consuetudini progettuali esistono soprattutto perch il
profitto maggiore deriva da una cultura obsoleta figlia della produzione e del costo di produzione
allora ribaltiamo il paradigma: misuriamo il valore sul risparmio, riciclo ed il riuso, accadr che
412
Andrea Campioli, Valeria Giurdanella, Monica Lavagna, Energia per costruire, energia per abitare, in Costruire in
Laterizio N.134, maz-apr 2010, pag. 60
144
progettisti e costruttori ignoreranno la rendita urbana, fondiaria e lespansione urbana per
concentrarsi sulle trasformazioni urbane allinterno di aree gi edificate ma abbandonate e
limpegno si concentrer sugli edifici costruiti dagli anni 50 in poi per rivalutarli e riusarli
eliminando gli sprechi energetici e consolidando i volumi costruiti (sicurezza statica). In parte sta
gi accadendo, trasformazioni urbane in ex aree industriali ma quasi tutti i piani urbani perseguono
ancora lobsoleta crescita con la perdita di importanti suoli agricoli. Nella sostanza se abbiamo
compreso chela fonte del valore monetario la convenzione e, se siamo consapevoli che l'attuale
sistema sta distruggendo risorse ed il bene comune quindi moralmente doveroso mutare
convenzione.
Essendo la moneta debito misura della ricchezza accade che le accademie si auto-promuovono come
le corporations SpA secondo logiche di profitto e cos il know how formato e pagato con le tasse
degli italiani migra nei territori dove la moneta circola pi velocemente, non si tratta di fuga dei
cervelli ma di uso commerciale della presunta autorevolezza dellente Universit, altro che libero
mercato:
Un accordo siglato alla fine del 2008, tra la Conferenza dei Presidi delle Facolt di Architettura
italiane e la direzione delle costruzioni e dellurbanistica del Guangdong, vede attualmente molti
degli atenei italiani cimentarsi in consulenze e studi sul fronte delle risorse ambientali e culturali,
nelle citt di Guangzhou, Foshan, Zhongshan, Huizhou e Zhaoqing.
413
Levidente concorrenza sleale: docente-professionista contro il singolo libero-professionista
sempre stata argomento di accesi dibattiti e divisioni, ma le corporazioni degli Ordini professionali
ed i dipendenti eletti non hanno mai voluto abolire enti obsoleti e generatori del malcostume.
In tal senso arriva una Sentenza del Consiglio di Stato. I giudici dicono stop alle universit attive nel
mercato dei servizi. Esultano Oice e gli Ordini di ingegneri e architetti: Era concorrenza sleale. Il
Consiglio di Stato boccia l'attivit imprenditoriale di mercato a scopo di lucro, ammettendo solo
quella strettamente strumentale alle finalit istituzionali dell'Ente, che sono la ricerca e
l'insegnamento, nel senso che giova al progresso della ricerca e dell'insegnamento, o procaccia
risorse economiche da destinare a ricerca e insegnamento. Il contenzioso parte nel 2005, con
quattro ricorsi complessivi, che solo ora approdano a una conclusione. Il Consiglio di Stato ha
definitivamente escluso le Universit da qualsiasi attivit che non sia istituzionale, di studio, ricerca
e insegnamento - sottolinea Ceola -. Basta con le attivit professionali e concorrenziali nei confronti
di ingegneri e societ.
414
Il fatto che la maggioranza degli architetti non abbia etica tristemente noto, sono disposto a
lavorare per il diavolo in persona, se costruisce, scherzava Philip J ohnson. Gli architetti hanno
avuto un rapporto lungo e non privo di difficolt con il potere. Lo apprezzano. Un po di dittatura
aiuta sempre con i permessi urbanistici. Vi un ampio articolo, gli oligarchitetti
415
, che elenca gli
ultimi progetti di alcune archistar: Norman Foster per Salva Chigirinsky [Isola di cristallo] e per
Vladimir Putin [RMUM], Rem Koolhass per la sede della CCTV di Pechino, Zaha Hadid per
Heydar Aliyev defunto dittatore dellAzerbijan, Foster & Partners per Nursultan Nazarbaev in
Kazakistan; insomma uomini politici o istituzioni che non figurano bene fra gli auguri natalizi di
Amnesty International secondo il Magazine dellArchitettura.
Il rapporto fra finanza, banchieri ed architetti praticamente storico, non solo perch llite ha
sempre usato i progettisti per rappresentare il proprio potere, praticamente da sempre, ma anche
perch oggi il sistema delle fondazioni, che raccolgono almeno il 3% del signoraggio bancario, ha il
413
IL GIORNALE DELLARCHITETTURA, N.84 mag-giu 2010, pag. 16
414
http://www.architettiroma.it/archweb/notizie/13609.aspx
415
in il Magazine dellarchitettura, N. 8, aprile 2008, pag. 4
145
potere di promuovere larchitettura sociale. Uninchiesta su Piano casa e social housing
416
Vediamo quanti siano i fondi privati e pubblici: circa 298 mln sono dello Stato, 273 mln fondi
regionali, 165 mln altri fondi pubblici e ben 1.979 mln sono privati, con totale di circa 2. 717 mln Di
questi interventi solo 3.009 rappresentano unit abitative da recuperare (ristrutturazioni) mentre ben
12.057 sono nuove costruzioni. Nella sola Campania si concentrano 6749 nuovi alloggi e solo 310
sono recupero, finanziati con circa 181 mln di soldi pubblici e 1366 con soldi privati (Fonte:
Gazzetta Ufficiale n.215 del 15 settembre 2011). Questa la green economy figlia dellobsoleto
sistema della rendita; consumo del suolo anzich intervenire sul patrimonio edilizio esistente.
pubblicata su Il Giornale dellArchitettura ci informa quali siano i pi grandi gruppi atti a
promuovere la crescita urbana: Polaris Investment Sgr (a Parma con 850 alloggi, a Milano con 580
alloggi, a Roma con 1000 alloggi, in Toscana con 500 alloggi, a Bologna e Ravenna con 950
alloggi), EstCapital sgr, Investire Immobiliare Sgr, Focus Gestioni Sgr, Beni Stabili Gestioni Sgr.
Dietro queste societ oltre agli Enti pubblici ci sono: Fondazione Cariparma, Intesa San Paolo,
Banca Popolare di Milano, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione di
Venezia, Fondazioni Bancarie del Monte di Bologna e di Ravenna, Cassa di Risparmio di Modena,
Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio piemontesi, Cassa di Risparmio di Rimini
etc.
Lo schema sintetico sopra esposto mostra quanto interesse e potere bancario ci sia dietro il mondo
delle costruzioni. E probabile che un certo numero di questi alloggi corrisponda anche al reale
fabbisogno di nuove famiglie, ma la domanda sorge spontanea: avevamo bisogno di tutte queste
nuove case? Molto probabilmente no, ma la rendita immobiliare un pensante incentivo per
distruggere il territorio.
Esistono modi per prevenire il consumo ingiustificato? Certamente! Mentre lItalia, negli anni 90,
tornava al sistema dei feudi introducendo luso del diritto privato in ambito pubblico, altri Paesi
hanno preso la strada opposta: maggiore democrazia. Ormai, cosa certa che una riforma
amministrativa che introduca la democrazia diretta e partecipativa consente di prevenire la
corruzione, ridurre i costi e non sprecare risorse, migliorare la qualit delle decisioni e aumentare la
felicit dei cittadini.
416
Marina Dragotto, Umberto Visconti di Massimo, laffitto social tra 200 e 580 euro, in Il Giornale dellArchitettura
N.99 novembre 2011, pag.16-17
146
Il Piano casa lennesima prova che i Governi lasciano spazio agli interessi particolari dei
costruttori; non difficile scoprire che i consigli di amministrazione delle banche siano
lespressione degli imprenditori e non la volont di filantropi per il bene comune.
Si rinnova il segreto di Pulcinella, e dunque, ecco a cosa serve controllare una banca: concentrare
i proventi attivi del signoraggio per autofinanziare gli amici, da notare che le banche concentrano i
finanziamenti al Nord per un motivo banale, i banchieri e le banche sono nordiche, gestite da
persone nate e che vivono al Nord. Gli interventi al Sud hanno, ugualmente, raccolto fondi privati
ma in altro modo, per la maggior parte sono normali cooperative edilizie che rischiano il proprio
capitale direttamente.
Larticolo 41 della Costituzione lascia libert alliniziativa privata, ma non per distruggere il
territorio che secondo larticolo 9 deve essere conservato e tutelato.
La concentrazione di questi capitali deve far riflettere sul fatto che lattuale pensiero dominante
pone la moneta al di sopra dei diritti e sembra inutile progettare spazi ideali poich la rendita piega
le buone idee a servizio dellavidit.
Tutti i progettisti sanno bene la sostenibilit urbana il frutto di spazi ben armonizzati fra distanze,
percorsi pedonali, servizi ben distribuiti e ambiente. Alcune norme hanno introdotto luso del Piano
dei Servizi da inserire in una procedura chiamata pianificazione strategica, per considerare il
territorio nel suo insieme al contrario di quello che accade sistematicamente quando si presentano
societ di trasformazioni che garantiscono ingenti capitali privati per realizzare interventi pubblici e
privati. Il problema che probabilmente questi capitali provengono dal sistema delle societ off-
shore e dei paradisi fiscali impiegati nelledilizia per riciclare proventi illeciti.
Nella sostanza, col sistema delleconomia del debito lo Stato viene costretto a fare due passi indietro
con la scusa: non ci sono soldi. Dove trovare risorse? Ecco i capitali insanguinati delle societ
finanziarie che non hanno limiti di azione, dalla droga alle armi, allo smaltimento di rifiuti
pericolosi in Africa. Queste SpA grazie alla copertura dei servizi segreti e dei militari possono
illecitamente raccogliere milioni e milioni di dollari da investire ovunque e quando questi non
bastano, la FED disposta a stampare moneta gratuitamente per le banche amiche.
In Italia la criminalit organizzata, aiutata da servizi deviati ed SpA amiche del Governo di
Washington nel riciclare i soldi prodotti con la droga, controlla, sistematicamente, la maggioranza
degli appalti pubblici pi importanti dal punto di visto economico e riesce ad infiltrare, col sistema
lecito del subappalto, la maggioranza degli appalti di media-dimensione. La criminalit ignora
solo gli appalti dei piccoli paesi poich ritenuti irrilevanti.
Sullargomento servizi pubblici locali: acqua, energia, mobilit, le multinazionali coordinate nei
gruppi sovranazionali: WTO, BCE, Bilderberg e Trilaterale, sono riuscite anche in Italia a far
introdurre il diritto privato in ambito pubblico e privatizzare la gestioni di servizi essenziali (acqua,
energia, rifiuti, trasporti e beni demaniali) per la vita dei cittadini. Per mezzo delleconomia del
debito le SpA controllano tutto, a partire dalla scelta dei candidati politici fino al controllo del
servizio stesso. Mentre la maggioranza dei popoli incollata davanti un televisore gruppi nascosti
sono riusciti a far passare limmorale concetto: privato meglio del pubblico, per rubare ai cittadini.
Lemergenza. Black-out a singhiozzo, mezza giornata di panico e caos. Tempestate di chiamate le
stazioni di vigili del fuoco e polizia municipale, una donna incinta finisce in ospedale.
Il primo improvviso black-out alle quattro di ieri pomeriggio, poi altri, a ripetizione fino a sera. In tilt
lintera citt di Salerno, Pellezzano, molte zone di Cava d Tirreni e dellarea dei Picentini, Tutti al
buio, panico e disagi.
417
Black-out, tre ore senza luce. Salerno resta la buio per un guasto alla centrale di Rovella. Ieri
pomeriggio Salerno rimasta paralizzata da un black-out per quasi tre ore.
418
417
Luciana Mauro, in Il Mattino edizione Salerno, 28 aprile 2010, pag. 37
147
Energia.
Lenergia esiste in natura e luomo nel corso dei secoli ha scoperto come trasformarla per scaldare
le case (Irradiazione solare onde elettromagnetiche, energia termica), illuminare senza Sole
(energia elettrica) e muoversi (energia cinetica e lavoro termodinamico). Gli editori italiani che
producono testi per scuola ed universit pubblicano solo teorie, esercizi dei cicli termodinamici
(motori a combustione), gli editori censurano la letteratura ed i brevetti di motori alternativi figli del
genio di Tesla. Solo da alcuni anni in letteratura si trovano applicazioni che riguardano tecnologie
solari ma si continua a censurare il motore magnetico
419
. Le migliori scoperte e tecnologie
ecologiche sono state messe da parte per manipolare lopinione pubblica dal punto di vista
scientifico-culturale e diffondere tecnologie obsolete che creassero dipendenze dalle multinazionali
degli idrocarburi (petrolio e gas) nonostante sia semplice scoprire lacqua calda da un testo
scolastico:
r
e
n
d
i
m
e
n
t
o
d
i
s
p
o
s
i
t
i
v
i
valori indicativi del rendimento () di diversi dispositivi
420
macchine termiche
:
macchina a vapore di Watt () 0,01
locomotiva a vapore 0,08
motore a benzina 0,2 0,3
centrale nucleare 0,3 -0,35
centrale termoelettrica convenzionale 0,3 0,4
dispositivi elettrici
cella fotovoltaica () 0,10 0,15
lampada a fluorescenza 0,2
lampadina a incandescenza 0,05
accumulatore elettrico 0,7
pila elettrica 0,9
trasformatore elettrico 0,95 0,98
motore elettrico 0,5 - 0,9
Le macchine termiche, che inquinano e/o possono inquinare hanno rendimenti meno efficienti dei
motori elettrici, sufficiente comparare il rendimento () del motore a benzina (0,2 - 0,3) con quello
elettrico (0,5 - 0,9).
Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico quasi il 90% del patrimonio edilizio italiano (pi o
meno 13,5 milioni di edifici) ha un fabbisogno energetico di circa 220-250 kWh/m anno, ovvero
consumi di 25 litri di gasolio per m. Una quantit pazzesca di energia dissipata; il vero buco nero
del sistema energetico nazionale. Se si vuole incidere veramente sui consumi energetici bisogna
quindi pensare di ridurre innanzitutto i consumi termici delle preesistenze architettoniche. Il
problema non certamente tecnico (come fare a risanarle?) anche se laccademia italiana pochissimo
418
B. Cangiano, in La Citt, 28 aprile 2010, pag. 1 e 13
419
TOM BOSCO: Decisamente c gran fermento nel settore della cosiddetta Free Energy, soprattutto quella basata
sulla tecnologia dei magneti permanenti. Ultimamente si sono fatti avanti molti inventori e addirittura compagnie (come
lirlandese Steorn) con eclatanti dimostrazioni pubbliche e televisive, ma ritengo che quella proposta da Muammer
Yildiz, un inventore turco che da tempo si cimenta nella ricerca (in particolare sui lavori e le scoperte di Nikola Tesla) e
che ha costruito negli ultimi nove anni ben 34 prototipi funzionanti, segner un punto assai importante a favore di questo
tipo di tecnologia. Si presume che quello presentato il 21 aprile 2010 dallinventore di fronte a una platea di studiosi e
professori dellUniversit di Delft, in Olanda, sia il suo ultimo prototipo dotato di 140 magneti. Al momento non sono
ancora disponibili i dati delle misurazioni. Come si pu vedere, al termine della dimostrazione la macchina stata
smontata davanti a tutti ed stato permesso di esaminarla liberamente, con grande soddisfazione di tutti i convenuti. Il
fatto che una dimostrazione di questo genere abbia potuto avere luogo in ambito accademico fa ben sperare per il futuro,
anche se dubito se ne sentir parlare molto attraverso i canali di informazione ufficiali.
http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Scienza-del-futuro/Free-energy-e-generatori-a-magneti-permanenti-
finalmente-ci-siamo---di-Tom-Bosco/
420
UGO AMALDI, Fisica: idee ed esperimenti, Volume Secondo, Zanichelli 2005, pag. 173
148
si occupa di queste cose, al contrario di quello che avviene oltralpe. Il problema economico (come
finanziare gli interventi?).
421
Unaltra impropriet di termine sta nel fatto che noi non utilizziamo quasi mai lenergia, a parte
qualche caso eccezionale, ma utilizziamo sempre trasformazioni di energia. Lenergia quella che ,
noi non possiamo mai modificarne la quantit in senso assoluto, ma utilizziamo dei passaggi di
energia da uno stato a un altro, da un livello a un altro.
A questo punto possiamo mettere a fuoco realmente il problema: non dobbiamo pensare a
disponibilit di energia, perch come abbiamo detto tutto ci che abbiamo attorno energia, noi
stessi siamo energia. Non che manchi energia, energia ce n: tutto energia. Il problema un
altro: reperire le fonti di energia nelle forme da noi utilizzabili, cio quelle manifestazioni
energetiche che noi siamo capaci di utilizzare, quelle da cui siamo capaci di trarre ci che ci serve.
422
Nikola Tesla, linventore pi importante della storia umana (radio, televisione e persino internet),
intu come usare lenergia senza produrre inquinamento alcuno. Il motore magnetico solo una
delle tante applicazioni evolute dai brevetti di Tesla, una fonte attiva di energia priva della stupida
combustione, senza carburante, molto economica e figlia dei principi dellelettromagnetismo. Il
treno maglev
423
La fusione nucleare fredda, dimostrata in questi decenni, unaltra fonte energetica attiva che non
produce inquinamento, molto pi economica della fissione e non crea dipendenze.
uno degli esempi concreti gi commercializzati ed usati in Giappone e Cina, pi
efficiente e sicuro degli obsoleti treni alta velocit venduti in Francia, Spagna ed Italia.
Energia basta poco
Premessa: partendo da un ragionamento di pura sostenibilit col fine di evitare lo spreco di risorse
non rinnovabili garantendo un futuro alle prossime generazioni, per unanalisi in chiave di
decrescita felice bisogna tener presente i principi di eco-efficienza e di sufficienza energetica
previa analisi del reale fabbisogno energetico. Allo stato attuale dei flussi energetici
importante ridurre la domanda di energia da fonte fossile (petrolio e gas) perch esistono sprechi
evitabili con limpiego di diversi accorgimenti e luso di nuove tecnologie.
Risparmiare energia cos semplice che forse ci lascia davvero perplessi, a volte. Quando siamo
andati a scuola il professore nelle ore di fisica parlava anche di trasmissione del calore e
delle capacit termofisiche dei materiali, se non lo ricordiamo sufficiente rileggere i testi,
comprarne uno o usare internet cercando le parole giuste.
Anche se in grande ritardo, oggi il risparmio energetico argomento quotidiano, spesso amici e
conoscenti mi pongono quesiti, legittimi, per capire come applicare il risparmio. Mi preme
sottolineare che le cose sono molto pi semplici e banali di quanto si possa immaginare. Prima di
tutto non c alcun bisogno di inventarsi tecnici specializzati perch i progettisti sono pagati per
risolvere problemi.
421
Stefano Fattor, "Obiettivo 2018: risanare le preesistenze a costo zero", in CasaClima N.1, 2009, pag.20.
422
G.A. BECCHI, Le energie rinnovabili e la politica energetica, in LUCIANO PAOLI, Energie rinnovabili impieghi a
piccola scala, Editrice Il Rostro, Milano 2007, pag. 83
423
Fonte wikipedia: Le tecnologie che si possono usare per realizzare un maglev sono tre:
Sospensione elettromagnetica (EMS): utilizza elettromagneti convenzionali montati sullestremit di una coppia di
strutture poste sotto il treno che avvolgono i fianchi e la parte inferiore della guidovia. I magneti, attirati verso i binari
laminati in ferro, sorreggono il treno. Questo sistema per instabile, perch bisogna controllare costantemente la
distanza tra il treno e il binario, che deve essere sempre di 1 cm.
Sospensione elettrodinamica (EDS): il treno ottiene la levitazione sfruttando le polarit opposte dei magneti del veicolo
e gli avvolgimenti siti sul binario.
Un esempio di treno basato su tale tecnologia il Chuo Shinkansen.utilizzano magneti raffreddati fino alla
superconduzione, montano a bordo refrigeratori e criostati.
Magneti permanenti (Inductrack): la tecnologia pi economica e promettente, e si basa sull'effetto di repulsione di
elementi magnetici permanenti posti sul veicolo.
149
Dunque, consiglio banalmente di rispolverare la cultura di base che il liceo ci ha dato. I materiali
hanno caratteristiche termofisiche e per farsi unidea corretta sufficiente comprendere queste
misure. Vediamo se questo ragionamento pu aiutare tutti: un edificio che disperde energiatermica
produce un costo/spreco e questo pu rappresentare la base economica per finanziare la
ristrutturazione edilizia. E il tipico ragionamento economico-finanziario delle ESCo (Energy
Service Company) che realizzano profitti tramite progetti finalizzati allefficienza energetica e luso
degli incentivi delle fonti alternative. I cittadini potrebbero avviare una ESCo, tramite la banca
locale, e finanziare la ristrutturazione edilizia dei volumi esistenti con lobiettivo di realizzare una
smart grid. In questo modo diventeranno produttori e consumatori (prosumer) di energia ma
soprattutto liberi e indipendenti dalle SpA.
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno provveduto, tramite la Banca degli investimenti
europei, a deliberare diverse direttive per incentivare lefficienza energetica e ridurre luso degli
idrocarburi (petrolio e gas). Pi in generale, oggi i tecnici hanno lopportunit di puntare allauto
sufficienza energetica, ma per realizzare questo importante obiettivo determinante una volont
politica popolare, dal basso.
Le nostre case devono raggiungere lobiettivo del comfort, cio percepire la sensazione soggettiva
di non sentire freddo dinverno e non sentire caldo destate: benessere. Il comfort figlio della
progettazione architettonica e dei materiali impiegati. Se la vostra casa progettata male, senza
dubbio, raggiungere il comfort ideale richiede, rispetto agli errori del passato, un consistente esborso
economico. Invece, nella maggioranza dei casi possibile intervenire sulla coibentazione (cappotto
termico delledificio) e sugli infissi, tutti interventi detraibili, e poi se ancora non avete impianti
tecnologici adeguati vi sono numerose soluzioni con luso di un mix da fonti alternative (solare
termico, fotovoltaico, micro eolico, geotermico).
Prima di tutto bisogna prendere familiarit con la conducibilit termica [W/mk] (capacit di un
materiale a condurre calore) e questa caratteristica deve essere ben evidenziata. Pi la conducibilit
di un materiale bassa e maggiore sar il vostro risparmio. La resistenza termica s/ [m
2
K/W] e in
fine bisogna conoscere la trasmittanza termica U=1/R
T
[W/m
2
K]. Ad esempio, le case certificate
come CasaClima Oro hanno U <0,15 W/ m
2
K sia per la parete esterna, sia per il tetto e U
w
0,80
W/m
2
K per i serramenti. Solitamente, dopo una diagnosi energetica utile a rilevare dispersioni
lungo i ponti termici (nodi strutturali, finestre ) i progettisti intervengono con materiale
coibente e con infissi migliori per ridurre la domanda di energia termica (gas metano) e poi
integrano la domanda di energia elettrica con limpiego di un mix tecnologico rispetto alle risorse
locali (sole, vento, acqua, geotermico).
Un buon progettista, considerando attentamente le opportunit del luogo, riesce a far captare la luce
solare invernale, utile fonte di calore e conservare un buon equilibrio termoigrometrico estivo
evitando di consumare fonti attive di energia (termosifoni o condizionatori). Oggi, vi sono pompe di
calore che riescono a scaldare e raffrescare (micro-trigenerazione) usando, laria esterna, la
temperatura del sottosuolo, o la temperatura dellacqua di falda.
I committenti dovrebbero sapere che oggi si pu vivere in ambienti interni pi sani e salubri per
mezzo di materiali naturali e controllo dellaria aumentando la qualit della propria vita, ed essi
possono rivalutare il valore del proprio immobile, anche con alcune agevolazioni fiscali o addirittura
con lopportunit di guadagno diventando prosumer: produttore e consumatore di energia.
Ricordiamolo, a scuola si parlava di conduzione,convezione ed irraggiamento. Gli edifici
sono sistemi termotecnici e quelli che non disperdono energia (bassa trasmittanza termica)
facendoci stare bene anche destate sono i migliori. Oggi possiamo far certificare i consumi delle
nostre case, come indicano anche le etichette degli elettrodomestici e sapere quanti soldi
sprechiamo o risparmiamo.
150
Lattuale consuetudine costruttiva sia per le civili abitazioni e sia per i mezzi trasporto adotta ancora
pratiche progettuali obsolete, insalubri e figlie delle guerre per gli idrocarburi (petrolio e gas). Le
nuove applicazioni energetiche stanno rimuovendo i retaggi culturali di progettisti insensibili mentre
le nuove generazioni, pi aggiornate, non riescono a liberare idee socialmente pi utili osteggiati
dalle lobby che finanziano le universit italiane, atte a prevenire una competitivit virtuosa e,
sostenere indirettamente le ricerche avviate dalle multinazionali localizzate negli USA. La
cosiddetta fuga dei cervelli non un effetto casuale delle scelte dei Governi. La ricerca
determinante per sviluppare la resilienza e ridurre le dipendenze.
Il grafico mostra i flussi di capitale per
ricerca e sviluppo, da parte
dellindustria privata, tra USA,
Giappone ed Europa (fonte OECD,
2001, cifre spese in milioni di euro). In
un sistema sociale dove la moneta ha
pi valore degli esseri umani, luso del
copyright sulla ricerca un efficace ed
agile strumento per accentrare poteri ed
orientare le economie di scala. In questo
modo i dati dellOECD mostrano una
chiara volont di far crescere una parte del mondo e schiavizzarne laltra parte attraverso una
nuova forma di dipendenza-dittatura: il sapere al giusto prezzo (brevetti e copyright).
Nonostante questi abusi palesi ed immorali conoscenze importanti sono gi condivise in internet e le
comunit possono usare i brevetti scaduti per produrre energia libera dal condizionamento delle
royalties.
424
Le giuste manifestazioni di massa degli studenti che chiedono maggiori fondi per la ricerca, proteste
che si svolgono da circa 30 anni in Italia, sembrano del tutto inutili allinterno di questo sistema
finanziario. Il sistema accademico che consegna titoli per accedere al mercato del lavoro
palesemente immaginato per asservire le SpA e non per formare cittadini impiegati in lavori
socialmente utili, il dogma la massimizzazione dei profitti. Bisognerebbe protestare contro le
royalties perch quella la radice dello spostamento dei capitali dallUniversit pubblica verso le
SpA multinazionali. Se la ricerca non fosse soggetta al profitto chiunque potrebbe svolgerla a casa
propria e potrebbe aiutare veramente il prossimo. Lobiettivo dei Governi condizionati dalle SpA
non aiutare il prossimo, ma renderlo dipendente da farmaci ed merci di consumo che abbiano una
breve durata, perch consumare significa acquistare e crea dipendenza. L'obsolescenza pianificata
palesemente insegnata all'Universit, i dipartimenti universitari e le tecnologie acquistate con le
tasse dei cittadini sono chiaramente impegnate nella creazione di brevetti utili alle SpA. Da qualche
decennio per riempire il vuoto dei trasferimenti statali sono proprio le SpA che finanziano progetti
di ricerca utili ai loro interessi monetari. Quando lo Stato abdica al suo ruolo politico il vuoto che
lascia riempito dall'avidit e non dall'interesse pubblico.
Tornando nel mondo delle costruzioni, nei settori: case e trasporti, si parla di sistemi termodinamici
che possono ridurre lattuale domanda energetica con benefici immediati per tutti i popoli,
sufficiente volerlo fare, ci vuole una volont politica popolare, consapevole di risparmiare soldi e
vivere in maggiore equilibrio con la natura. I cittadini, con luso delle tecnologie odierne, possono
diventare proprietari delle reti locali, produttori e consumatori di energia.
424
Con il termine royalty si indica il pagamento di un compenso al titolare di un brevetto o una propriet intellettuale,
con lo scopo di poter sfruttare quel bene per fini commerciali. Le royalty sono applicate in campo industriale per la
remunerazione di diritti derivanti da brevetti che possono essere ceduti, dietro contratto, in licenza a terzi
151
Si pu definire un rendimento anche per gli apparecchi domestici di cottura perch essi convertono
energia elettrica o energia chimica in calore impiegato per la cottura dei cibi. Il rendimento di un
apparecchio di cottura , per definizione, il rapporto tra lenergia utile trasferita al cibo e lenergia
assorbita dallapparecchio. I piani di cottura elettrici sono pi efficienti (hanno un maggiore
rendimento) rispetto ai piani di cottura a gas, ma costa molto meno cucinare con il gas naturale che
con lenergia elettrica, in virt del costo pi basso costo unitario del gas naturale.
425
La nota su esposta tratta da un testo universitario di Fisica Tecnica insegna come le anomalie degli
indirizzi politici ed economici, costo unitario del gas, influenzino gli stili di vita, creando dipendenze
economico-politiche che non poggiano sul buon senso ma sui costi, sui soldi. La nota ingegneristica
indica chiaramente quale sia la tecnologia migliore, pi efficiente, per scaldare i cibi - piastre
elettriche - e lascia intendere quale sia il motivo della sua scarsa diffusione. In fine, questa
informazione va completata con gli impatti ambientali e sanitari, informazioni mediche e biologiche,
costi non calcolati dalleconomica classica. La combustione del gas notoriamente nociva e dannosa
alla salute umana, altro costo non calcolato dalleconomica classica, invece luso delle piastre
elettriche non crea impatti sanitari; lestrazione ed il trasporto del gas comportano ingenti impatti
ambientali e complicazioni belliche per la ricerca della fonte energetica stessa, altri costi non
calcolati dalleconomia classica.
Al contrario, applicando il buon senso politico la potenza elettrica necessaria a far funzionare le
piastre elettriche pu essere prodotta da fonti energetiche rinnovabili: sole, vento, micro-idraulica,
geotermia, tutte fonti gratuite che non creano dipendenze dalle multinazionali. In conclusione,
lopinione del costo minore del gas naturale lennesimo inganno psicologico inventano dal libero
mercato a danno dei popoli che al contrario potrebbero auto-prodursi lenergia di cui hanno bisogno
senza recare danno a se stessi (impatti sanitari) e agli altri con luso di un mix-tecnologico di fonti
rinnovabili.
Facciamo due conti.
Le materie che si studiano a scuola, soprattutto nei Licei, dovrebbero avere uno scopo: stimolare la
creativit umana per il bene comune. Invece i Governi con la consuetudine schiavista del
produttivismo conserva ancora scuole medie superiori professionali per indirizzare nuovi schiavi
verso lindustria e privare le persone della necessaria cultura di base che si crea studiando anche
fisica, chimica, filosofia ed educazione civica. Consideriamo un aspetto, in Italia lutenza normale di
un appartamento chiede 3 kW di energia alla rete elettrica.
E
s
e
r
c
i
z
i
f
i
s
i
c
a
t
e
c
n
i
c
a
In una localit il vento soffia stabilmente a 10 m/s. Ecco lenergia meccanica per unit di massa
dellaria che si potrebbe generare con un turbina eolica con pale del diametro di 60 m. La densit ( )
dellaria pari a 1,25 kg/m
3
.
( )
kg
kJ
s m
kg kJ s m w
e e
c mecc
050 , 0
1000
1
2
10
2
2 2
2 2
= = = = ; energia meccanica = energia cinetica
s
kg m
s
m
m
kg
A
D
w wA m 35340
4
) 60 (
10 25 , 1
2
3
2
= = = =
; portata massica
kW e m E W
mecc mecc
1767 050 , 0 35340
max
= = = =
; potenza generata
La potenza generata dalla turbina eolica proporzionale al cubo della velocit del vento e
quindi la potenza generata varier notevolmente in funzione delle condizioni di vento.
426
Un fiume che scorre con una portata dacqua costante pari a 240 m
3
/s viene preso in considerazione
per la produzione di energia idroelettrica. Si stabilisce che possibile costruire una diga per
raccogliere lacqua sfruttando una differenza di quota di 50 m per produrre potenza. La densit
dellacqua =1000 kg/m
3
.
425
YUNUS A. ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill 2009, pag. 84
426
YUNUS ENGEL, esercizio 3.3 in termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, 2009, pag.99
152
kg
kJ
s m
kg kJ
m
s
m
gz e e
p mecc
4905 , 0
1000
1
50 81 , 9
2 2 2
= = = = ; energia meccanica =
energia potenziale
s
kg
s
m
m
kg
V m 240000 240 1000
3
3
= = =
; portata massica
MW kW e m E W
mecc mecc
118 117720 4905 , 0 240000
max
= = = =
Si osservi che la potenza in uscita da una turbina sar inferiore a 118 MW a causa delle
presenze di perdite e irreversibilit.
Solo da pochi anni iniziano a vedersi maggiormente strumenti come le pompe di calore
427
per
scaldare e raffreddare le case nonostante tali piccoli impianti siano figli della elementare
termodinamica (cicli di Carnot - 1824
428
, cicli frigoriferi) che si insegna al quarto anno dei Licei.
Una pompa di calore pu funzionare ad energia elettrica e questa pu essere trasportata da fonti
rinnovabili non inquinanti. Inoltre esistono pompe di calore geotermiche che sfruttano la differenza
di temperatura fra quella del sottosuolo, costante, e quella esterna dellambiente (estate-inverno). Le
ultime tecnologie consentono di integrare le trasformazioni energetiche non inquinanti e cio
possibile avere pannelli solari ed un boiler a pompa di calore per ridurre al minimo la dipendenza
dal gas come combustibile usato dalla caldaia a condensazione per avere acqua calda sanitaria.
Questi impianti gestiti elettronicamente fanno entrare in funzione la caldaia solo se la domanda di
calore non possa essere prodotta dal sole (giornata nuvolosa) e dalla pompa di calore (aria esterna
eccessivamente fredda).
Innanzitutto, eliminando gli attuali sprechi con un buon audit energetico
429
Entrando nel merito degli sprechi in Technology Review stata pubblicata uninteressante mappa
(il risparmio la primaria
fonte energetica), bisogna riconoscere che la potenza di 118 MW calcata nellesercizio corrisponde
al fabbisogno di 39.240 alloggi (una citt di 196.200 abitanti) e pu essere captata dalle risorse
locali (geotermia, vento, sole, acqua) con luso di un mix-tecnologico da fonti rinnovabili a piccola
scala (unit di quartiere e/o condominiale) evitando lacquisto di idrocarburi dalle solite SpA.
430
che mostra come si consuma e si disperde lenergia negli Stati Uniti e questo conferma quanto gi si
sapeva e cio linutile e levitabile spreco dellenergia
431
Nexus New Times N86
. Come si evince dal grafico di David
Bussett le obsolete tecnologie della termodinamica classica non possono evitare la dispersione del
calore. Matt Mahoney titola: una mappa preoccupante dei flussi energetici ma quello che
dovrebbe preoccupare non la normale dispersione e perdita dellenergia figlia delle leggi della
fisica e figlia di obsolete tecnologie ma la reticenza del mondo politico e lostracismo immorale
verso nuove tecnologie e, la mancanza di buon senso nella societ. Facendo un semplice confronto
fra le riviste di libera informazione si pu leggere in a pag. 55 che la Bloom
Energy lancia celle a combustibile allavanguardia. Si legge: ciascun Bloom Energy Service
fornisce 100 kW di energia con un ingombro approssimativo pari allarea di un parcheggio per
427
Unapparecchiatura che trasferisce calore da un ambiente a bassa temperatura a uno ad alta temperatura detta
pompa di calore. Le macchine frigorifere e le pompe di calore lavorano secondo lo stesso ciclo termodinamico
perseguendo obiettivi differenti. (YUNUS ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 241)
428
http://it.wikipedia.org/wiki/Macchina_di_Carnot
429
http://it.wikipedia.org/wiki/Energy_audit Si basa sul raccogliere e analizzare tutti i dati provenienti dall'utilizzo
energetico dei vari utilizzatori; tali dati (che successivamente verranno analizzati per studiare il consumo specifico)
possono essere reperiti principalmente nelle fatture o nelle bollette. Le misurazioni sono effettuate basandosi su precisi
criteri economici. Le migliori misurazioni effettuate, vanno successivamente a far parte del Piano di Azione (Action
Plan), dal quale poi nascer un report per l'Energy Audit che raccoglie tutte le misure e tutti i parametri necessari per
prendere una decisione.
430
MATT MAHONEY, una mappa preoccupante dei flussi energetici, Technology Review N4 2010,
http://www.scribd.com/doc/34370488/Matt-Mahoney-mappa-Flussi-Energetici-TRN4-2010
431
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2010/01/25/proposta-energetica/
153
automobile. Ciascun sistema genera energia sufficiente a soddisfare le necessit di circa un
centinaio di abitazioni medie o di un piccolo edificio adibito a uffici.
Gli esercizi svolti, nelle pagine precedenti, sono utili per formarsi unidea di quanta energia pulita
esista e che attualmente non viene usata per autoconsumo anzich rimanere dipendenti dalle
multinazionali monopoliste degli idrocarburi. Un impianto di micro-eolico (piccole pale di circa 1,5
m di diametro) costa circa 7000-8000 euro (potrebbe costare di meno se fosse pi diffuso) e pu
produrre circa 2 kW; limpianto che si ripaga col conto energia di 15 anni, 0,30 centesimi per kWh
prodotto (incentivi diversi dal fotovoltaico). Latlante eolico
432
Analogamente si pu ragionare per il micro (P<100kW) e pico (P<5kW)-idraulico ancora pi
economico (costo delle turbine) da sfruttare per i corsi dacqua. Esiste uno studio realizzato da ERSE
in cui viene classificato il territorio nazionale del potenziale idroelettrico suddiviso per aree
geografiche e consultabile via web
ci consente di capire come si
distribuisce la forza del vento sul territorio nazionale (velocit media annua m/s).
433
.
Nonostante in Italia ci sia un lunga tradizione della geotermia, luso di tale risorsa non ancora ben
distribuita sul territorio, dove ci sono i pozzi geotermici (Campi Flegrei Deep-Drilling PROJ ECT
434
).
Mancano impianti geotermici in diverse regioni
435
.
In conclusione, si torna al punto di partenza, lenergia esiste, tutto energia, ma non viene usata
razionalmente, quindi da questo punto di vista c molto da fare poich conoscenza e tecnologie ci
sono manca la volont politica.
432
http://www.ricercadisistema.it/pagine/notiziedoc/61/index.htm
433
http://minihydro.erse-web.it/mappe/mappePotenzialeIdroelettricoSpecifico.asp
434
http://www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/convegniprecedenti/2007/riassunti/tema-1/1-sess-3/13-dena.pdf
435
http://www.sito.regione.campania.it/energia/energia_studi/20.%20Analisi%20relativa%20alla%20produzione%20%2
88%29.pdf
154
Dalla resilienza alla rigenerazione
L'intero sistema educativo stato ideato secondo un modello sociale figlio della concezione
l'illuministica e del mondo industriale, attraverso la diffusione del ragionamento deduttivo e lo
studio dei classici. Scuola e universit di basano su un modello cognitivo che sviluppa
esclusivamente un'abilit di tipo accademica, e in questo modo il modello educativo esprime giudizi
errati su individui brillanti (pensiero divergente) che si convincono di non essere intelligenti, perch
giudicati da un modello obsoleto che distrugge la creativit anzich riconoscerla. Siamo a cavallo di
un'epoca e il nostro modello educativo obsoleto rispetto al processo di cambiamento che stiamo
vivendo. Ad esempio, l'arte penalizzata dall'odierno modello educativo poich anestetizza i
giovani che subiscono un'istruzione stile linea di fabbrica (crescita standardizzata e conformizzata),
divisi per classi ed et. Questo approccio sbagliato stato accettato da buona parte delle universit
per logiche di profitto (copyright, brevetti, royalties), e cos un'obsoleta cultura industriale ha
prodotto convenzioni economiche (estimo, creazione della moneta dal nulla, borse telematiche)
prive di valenze scientifiche, biologiche e fisiche in maniera tale da condizionare le scelte politiche
che governano il territorio e l'ambiente.
La storia ci insegna che l'umanit ha saputo realizzare un ottimo equilibrio fra citt, abitanti e
ambiente, un equilibrio durato circa sei millenni fino alla prima rivoluzione industriale, cio fino
alle met del XVIII secolo. Le innovazioni tecnologiche delle rivoluzioni industriali sono dipese
dalle fonti energetiche fossili (petrolio e gas) determinando una dipendenza delle comunit dalle
stesse. Queste innovazioni hanno stimolato l'aumento della popolazione nelle citt e un aumento
dell'inquinamento atmosferico, delle acque potabili e dei suoli prodotto dagli scarti di queste
tecnologie, poich non biocompatibili. I sistemi di comunicazione hanno trasformato i valori delle
comunit attraverso la programmazione mentale (pubblicit e istruzione). Grazie alle innovazioni
tecnologiche in poco meno di 200 anni le citt sono transitate dalle fonti rinnovabili alle fonti fossili
tramite le reti del gas. Carbone e carbonella furono sostituite dal gas, si diffuse la rete elettrica e le
automobili sostituirono i cavalli, poi nacquero i sistemi di trasporto pubblici. All'inizio del secolo
scorso si costruirono reti fognarie, reti idriche e sistemi di raccolta dei rifiuti urbani. Si stima che
l'umanit abbia raggiunto il primo miliardo di abitanti intorno al 1830 impiegando due milioni di
anni, il secondo miliardo stato raggiunto nel 1930, mentre si giunti a sei miliardi nel 1999.
Un'altra teoria calcola che dodicimila anni fa, quando nacque l'era agricola, la popolazione mondiale
era stimata in circa 10 milioni di abitanti, con l'avvento dell'era cristiana si arriv a 250 milioni ed
alla fine del XVIII secolo si sfiorava il miliardi di abitanti. Con l'accelerazione post industriale, dal
1950 al 2000, si pass da 2,5 a 6,1 miliardi di abitanti.
All'esplosione demografica ha corrisposto un aumento dei consumi e la crescita illimitata di merci
inutili. L'onnipotenza di tale sviluppo prodotta dalla sinergia tra l'innovazione permanente della
tecnoscienza, la globalizzazione mercatista e la pervasivit mondiale della finanza, senza frontiera,
anonima e on-line. Essa giunta a un supersfruttamento biotech della terra al punto da distruggere
un terzo dei prodotti annuali; e una sterminata produzione di merci che invade ogni angolo del
globo
436
.
L'intero sistema culturale costruito in questi secoli ha sostituito i valori umani e le leggi della natura
con un'ideologia dannosa e obsoleta. In biologia lautopoiesi la capacit di riprodurre s stessi che
caratterizza i sistemi viventi in quanto dotati di un particolare tipo di organizzazione, i cui elementi
sono collegati tra loro mediante una rete di processi di produzione, atta a ricostruire gli elementi
stessi e, soprattutto, a conservare invariata lorganizzazione del sistema (dizionario Treccani). Il
termine resilienza viene usato in meccanica, in ingegneria per indicare la capacit dei materiali a
436
Manifesto UIA, "Dalla crisi di megacity e degli ecosistemi verso eco-metropoli e l'era post-comunista", in Per
un'architettura come ecologia umana, (a cura di) Antonietta Iolanda Lima, J aca Book, pag. 260, 2010
155
resistere, mentre in psicologia indica la capacit umana ad adattarsi e di affrontare le avversit della
vita.
Mentre per rigenerazione si intende nel senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento
radicale, redenzione che si attua in una collettivit: rigenerazione morale, civile, politica di un
popolo, di una nazione, della societ (dizionario Treccani). Il termine rigenerazione urbana
appare nel lessico della pianificazione urbanistica inglese alla met degli anni settanta. Nel 1993 fu
istituita unagenzia a livello nazionale, Urban Regeneration Agency (URA) con competenze nel
tema della rigenerazione urbana. In ambito urbanistico possibile individuare una
periodizzazione del concetto di rigenerazione urbana che parte dal dopoguerra piani di
ricostruzione fino agli anni novanta, cio dalla ricostruzione dei centri storici ed urbani promossa
dallo Stato fino alla nascita delle agenzie pubbliche-private degli anni ottanta.
Prima della rigenerazione, lurbanistica conobbe un concetto simile: il rinnovamento urbano
(urban renewal) che nacque in Inghilterra come reazione alle cattive condizioni igieniche degli
abitanti nel periodo della rivoluzione industriale del XIX secolo. In Italia venne approvata la legge
2359/1865 che riguardava lespropriazione per pubblica utilit ed intervenire per risanare le citt,
poi la legge 2892/1885 per risanare Napoli. In quel secolo Ildelfons Cerd nel 1854 pubblic
la teoria dellurbanizzazione prima, e nel 1867 la teoria generale dellurbanizzazione. Dello stesso
secolo la pubblicazione di Camillo Sitte, Der Stdtebau nach seinen knstlerischen Grundstzen
(1889), Larte di costruire la citt. Nel 1898 Ebenezer Howard pubblica Tomorrow, a peaceful path
to real reform, poi ripubblicato col titolo Garden cities of tomorrow. Lo scopo di Howard era
migliorare le condizioni abitative attraverso il controllo della densit, l'affollamento e trasferendo
parti delle citt grandi in piccole citt pi equilibrate. Il finanziamento di questa operazione si
reggeva sulla rendita fondiaria mescolando cooperazione e competizione per trasferire i profitti alla
comunit. Nel 1915 Patrick Geddes pubblica Cities in evolution una sorta di manuale per guardare e
progettare le citt cogliendone lo spirito e la bellezza, capace di alimentare l'interesse e la volont
collettiva, dove ogni problema trova la sua soluzione.
Negli USA, nel 1958 venne approvato un programma per il rinnovamento urbano (Federal Urban
Renewal programm) e favorire le trasformazioni urbanistiche per migliorare le condizioni
ambientali nelle citt. In Italia, ci furono i piani di ricostruzione D.L. 145/1945 per soddisfare il
fabbisogno abitativo (dagli anni 50 fino agli anni 70), poi ci fu la L.457/1978 con le zone di
recupero ed i piani per il recupero del patrimonio edilizio esistente, poi vennero i programmi
complessi e la programmazione regionale, cio interventi di recupero e riqualificazione
urbana attraverso diversi strumenti tecnico-giuridici. Cittadini e istituzioni hanno la grande
opportunit di rigenerare le citt. Si potrebbe ri-adottare il metodo ideato da Saverio Muratori per i
centri (Lettura delledilizia di base), e la "scienza della sostenibilit" per quelle parti di citt ove
sono stati costruiti edifici pubblici INA e PEEP.
Nel 2000 Peter Roberts e Hugh Sykes pubblicano il Manuale della rigenerazione urbana (Urban
regeneration, a handbook). Attualmente, in Inghilterra il legislatore promuove Agenzie di
Rigenerazione Urbana (URCs) per fornire una rigenerazione sostenibile e stimolare gli investimenti
nelle citt, mentre negli USA il Metropolitan Istitute at Virginia Tech promuove ricerche e
programmi concreti sulla rigenerazione urbana: Vacant Property Research Network Background
(VPRN). Nella ricerca emerge il tema del giusto dimensionamento delle citt abbandonate, o di parti
di esse che sono diventate obsolete rispetto ai cambiamenti in corso: recessione e crisi energetica.
Nel 2008 Path Murphy pubblica Plan C per chiunque sia interessato a vivere con un consumo
energetico pi basso, pi sano ed uno stile di vita pi sostenibile. Nel 2012 il Metropolitan Istitute
Virginia Tech pubblica una guida per i pianificatori: Cities in Transition: a guide for practicing
planners.
Nel mondo professionale esiste una competenza, una strategia per uscire dalla recessione, e ci sono
numerosi casi studio che mostrano buoni e cattivi esempi, buoni e cattivi modelli. La
156
sperimentazione e gli errori hanno consentito di migliorare le proposte progettuali, cos come
migliorare i modelli gestionali, amministrativi, economici e politici. Il patrimonio edilizio italiano
che va dagli anni 50 sino agli anni 80, dimostra che non c tempo da perdere, e bisogna
intervenire per prevenire danni (rischio sismico, idrogeologico) e sprechi evitabili (efficienza
energetica), e ripensare lambiente costruito di quelle citt e di quei quartieri ove la qualit di vita
ancora bassa (servizi, comfort, ambiente e mobilit sostenibile).
Dal punto di vista della resilienza urbanisti, progettisti, sociologi, agronomi, geologi, biologi e fisici,
possono informarci sul fatto che le citt e le loro istituzioni non stanno governano luoghi e risorse in
maniera responsabile ed equilibrata, poich abitanti ed ambiente si trovano in condizioni di forte
disarmonia dal punto vista ecologico, sociale ed economico. Dal punto di vista sanitario secondo
l'OMS i fattori che determinano uno stato di benessere sono biologici, ambientali, sociali, culturali,
economici; lo stato di salute condizionato da un equilibrio psicofisico del soggetto in s e nel suo
rapporto con l'ambiente che lo accoglie
437
. Secondo l'OSCE e l'TTI
438
uno degli aspetti che
determina l'aumento delle patologie
439
(decessi, disturbi respiratori, disturbi cardiovascolari) nelle
citt l'inerzia politica che fa aumentare la complessit del problema (congestione del traffico). Da
questo punto di vista Amburgo e Copenaghen rappresentano esempi da seguire poich puntano a
ridurre drasticamente l'uso delle automobili per favore pedoni e biciclette
440
Si rende necessario pensare ed organizzare le istituzioni in maniera resiliente per affrontare
correttamente i momenti di crisi, e attivare risorse utili a raggiungere lequilibrio: ecologico, sociale,
ed economico. Una progettazione resiliente, tramite lapproccio olistico, si occupa di stimolare
lorganizzazione necessaria per realizzare citt sostenibili e prosperose, non pi dipendenti da
minacce esterne o interne (crisi morale, didentit, culturale, alimentare, energetica, ambientale ed
economica). Dal punto di vista della decrescita, una progettazione resiliente lopposto
dellobsolescenza pianificata
.
441
. Una citt o una societ progettata male spreca risorse e fa
aumentare il PIL
442
quando non sarebbe affatto necessario, una citt resiliente una comunit del
buon senso, una citt durevole ed equilibrata, poco energivora
443
I piani di ricostruzione (anni '50) e le espansioni delle citt progettate male durante le speculazioni
edilizie, quelle del boom economico degli anni 60 e le espansioni urbanistiche degli anni recenti dal
1996 al 2007, sono poco resilienti, fanno aumentare il PIL poich sprecano risorse e peggiorano la
qualit della vita. Cos come sono state poco resilienti le costruzioni abusive "sanate" a partire dagli
anni '80. Per nulla resiliente l'ideologia dell'ossimoro sviluppo sostenibile che sorregge l'impianto
e riduce il PIL selettivamente
poich non prevede gli sprechi delle citt progettate male.
437
Stefano Campolongo (a cura di), Qualit urbana, stili di vita, salute, Hoepli, 2009, pag. 3.
438
Texas Transportation Institute
439
OMS, ANPA, ITARIA studio del 1998 su Torino, Genova, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo, in
Qualit urbana, stili di vita, salute, Hoepli, 2009, pag. 165.
440
Marta Alb, "Amburgo addio alle auto entro 20 anni. Sar la prima citt car-free d'Europa",
<http://www.greenme.it/informarsi/citta/12213-amburgo-car-free>(ultimo accesso 10 gennaio 2014)
441
Fonte Wikipedia: L'obsolescenza programmata o pianificata (in inglese: planned obsoloscence o built-in
obsolescence) in economia industriale una politica volta a definire il ciclo vitale (la durata) di un prodotto in modo da
renderne la vita utile limitata a un periodo prefissato. Il prodotto diventa cos inservibile dopo un certo tempo, oppure
semplicemente "fuori moda", in modo da giustificare l'entrata nel mercato di un modello nuovo.
<http://it.wikipedia.org/wiki/Obsolescenza_programmata>(ultimo accesso 31/12/2013)
442
Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico quasi il 90% del patrimonio edilizio italiano (pi o meno 13,5
milioni di edifici) ha un fabbisogno energetico di circa 220-250 kWh/m anno, ovvero consumi di 25 litri di gasolio per
m. Una quantit pazzesca di energia dissipata; il vero buco nero del sistema energetico nazionale. Se si vuole incidere
veramente sui consumi energetici bisogna quindi pensare di ridurre innanzitutto i consumi termici delle preesistenze
architettoniche. Stefano Fattor, "Obiettivo 2018: risanare le preesistenze a costo zero", in CasaClima N.1, Agenzia
CasaClima, 2009, pag.20.
443
Persino lultima direttiva europea (2012/27/UE) parla di un piano di decrescita energetica che intende ridurre la
dipendenza dagli idrocarburi per aumentare limpiego delle fonti alternative. Lefficienza energetica costituisce un
valido strumento per affrontare tali sfide. Essa migliora la sicurezza di approvvigionamento dellUnione, riducendo il
consumo di energia primaria e diminuendo le importazioni di energia.
157
culturale delle prime direttive europee circa la valutazione ambientale
444
. La tutela del paesaggio
445
Una parte della ricerca architettonica e urbanistica ritiene che bisogna "riprogettare" l'isolato
se continua ad essere concepita nel piano ideologico della crescita difficilmente trover un vera
tutela, che pu essere tradotta in azioni efficaci se il legislatore compie un salto culturale adottando
principi di bioeconomia e nuovi paradigmi culturali, non pi mercantili.
446
Ripensare quelle espansioni in maniera resiliente significa prevedere una riduzione del PIL nel
luogo periodo e garantire una qualit della vita alle future generazioni, garantire subito nuova
occupazione utile e creare prosperit. Una comunit resiliente quando lintero patrimonio
culturale, storico, artistico, architettonico non subisce gravi danni dallazione del sisma e dal rischio
idrogeologico poich la comunit ha saputo realizzare un adeguato piano di conservazione e
riuso. Rigenerare pensando alla resilienza significa che i cittadini insieme alle istituzioni diventano
produttori e consumatori di energia grazie alla generazione distribuita che sfrutta lefonti
energetiche
controllando la densit al fine di migliorare la qualit urbana, ed evitare di sprecare risorse.
Attraverso la corretta comprensione dell'isolato si possono immaginare strategie di ri-costruzione
per periferie, centri e parti di citt.
447
alternative, significa che gli abitanti si spostano prevalentemente a piedi, con "bici
pedelec" (a pedalata assistita) o con i mezzi pubblici, significa che una parte del cibo auto
prodotta, o proviene dallambito regionale grazie allagricoltura sinergica, significa che le citt
hanno giacimenti di risorse regionali provenienti dalle demolizioni selettive
448
Ecco un esempio pratico di processo resiliente, creativo e razionale: scuole, universit, cittadinanza
ed istituzioni si concentrano a sviluppare competenze specifiche forti per gli individui circa il
tema delleco-efficienza (scienza della sostenibilit), mentre istituzioni, imprese e associazioni
sviluppano competenze traversali attraverso unorganizzazione e un metodo di lavoro
per processi, sui progetti; il risultato sar una facile rigenerazione territoriale. Tutte le energie
mentali si concentrano sui progetti, e si attivano modalit di lavoro condivise per tendere
allobiettivo comune: prosperit attraverso la rigenerazione. Sarebbe saggio istituire una cabina di
regia nazionale per garantire copertura finanziaria valutando la qualit dei progetti di rigenerazione
urbana e rispettare i tempi prefissati.
e che tutte le materie
prime seconde (i rifiuti) sono riciclate e riutilizzate; significa che lacqua pubblica. Una comunit
resiliente equilibrata, e pertanto si cancellano le disuguaglianze dando unopportunit a tutti gli
abitanti.
Alcuni casi studio circa interventi di recupero edilizio e sostenibilit: in Francia (Operation
Programme dAmelioration de lHabitat, fine anni settanta) con il quartiere Perseigne nel Comune
di Alenon in Normandia con un intervento di recupero di un quartiere di edilizia sociale con le
teorie della partecipazione, il quartiere Bethoncourt intervento di recupero con piccole demolizioni e
ricostruzioni, il complesso residenziale Quai de Rohan a Lorient con un intervento di rimodellazione
con aggiunta e sottrazione di volumi; in Germania (Istitut fur Erhaltung und Moderniieung von
Bauwerken, primo progetto del 1991 su Berlino Est): edifici residenziali in Bchnerstrasse a
Leinefelde in Thringen; e in Danimarca (Urban Renewal Company, 1994): blocco residenziale
Hedebaygade sito in Outer Vesterbro a Copenaghen, per quanto la citt danese stessa rappresenta un
modello di architettura sostenibile, tutela del paesaggio urbano e mobilit urbana ove la bicicletta
l'alternativa costante all'automobile. Questi casi studio rappresentano un miglioramento della qualit
funzionale e spaziale con strategie di riqualificazione alla scala di quartiere, delledificio e
444
D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152
445
art.10 Legge 6 settembre 2002 n. 137 e D.Lgs. 22 gennaio 2004 n.42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio)
446
Luca Reale, La citt compatta, Gangemi editore, 2012
447
Giuseppe Carpentieri, "energia basta poco", 28 marzo 2011, dal diario peppecarpentieri.wordpress.com
<http://peppecarpentieri.wordpress.com/2011/03/28/energia-basto-poco/> (ultimo accesso 31/12/2013)
448
Giuseppe Carpentieri, "societ e lavoro", 26 settembre 2013, dal diario peppecarpentieri.wordpress.com
<http://peppecarpentieri.wordpress.com/2013/09/26/societa-e-lavoro/>(ultimo accesso 31/12/2013)
158
dellalloggio e limpiego di tecnologie con sfruttamento dellenergia solare con sistemi passivi ed
attivi.
Esempi concreti sono presenti in diverse citt europee
449
. Le rivoluzioni industriali hanno
trasformato le nostre citt in ambienti per le automobili
450
, adesso bisogna ridisegnare i luoghi
urbani partendo dalluomo
451
piste
ciclabili
e quindi notiamo laumento delle aree pedonalizzate, e delle
. Quando i motori a combustione saranno sostituiti con i pi efficienti motori elettrici
avremo anche unaria pi pulita. Gli edifici hanno le forme che gli architetti preferiscono ma
sembrano prevalere rapporti e forme classiche. Densit ragionevoli affinch si prevenga la
sovrappopolazione.
Uso del suolo, acqua, rifiuti, energia, biodiversit, mobilit, sociale e morfologia urbana sono i
paradigmi di una citt sostenibile.
Citiamo alcuni esempi: Hammarby Sjstad (Stoccolma): un quartiere per 25 mila abitanti che
recupera unarea industriale e portuale, Hafen city (Amburgo): prevede anche la realizzazione di
aree a tutela della biodiversit, Rieselfeld (Friburgo) l'area di 70 ettari con 4200 alloggi e 12.000
abitanti comprende anche il quartiere Vauban di 34 ettari ove, fra il 1998 e il 2006, si riqualifica
un'area militare dismessa e si insediano 5000 abitanti con servizi pubblici, verde pubblico, attivit
commerciali, artigianali e industriali; GWL (Amsterdam): recupero di unarea urbana
precedentemente occupata da unazienda, Bo01 (Malmo), recupero di una vasta area portuale. A
San J ose, California nel 1995 sorge un progetto di rivitalizzazione di un'area produttiva dismessa
(30 ettari) e si interviene con alta densit e mixit funzionale e sociale; in localit Bremerton
Dowtown, Washington si recuperano quartieri ("citt della marina e centro culturale") con alta
densit, mix di funzioni e spazi pubblici di qualit; a Parigi su un'area di 50 ettari nel quartiere
Bercy (realizzazione 1988-1992) intervenendo con mixit sociale, social housing e nuovi spazi
pubblici; in Scozia a Glasgow nel quartiere Gorbals progettazione di funzioni miste (realizzazione:
2002): abitazioni, attivit direzionali e commerciali, residenze per studenti, usi alberghieri, attivit
artigianali e verde pubblico. Un altro esempio paradigmatico la rigenerazione del quartiere
francese nella cittadina di Tbingen in Baden-Wrttemberg (Germania), un'area di 60 ettari
riprogettata da cooperative edilizie puntando alla densit edilizia con mixit funzionale, uso di
energie rinnovabili e filiera corta.
Ci sono state diverse esperienze e buone pratiche di recupero urbano, dal punto di vista energetico
ed urbano, con lobiettivo di migliorare la qualit tecnologica delle abitazioni e la qualit urbana
degli spazi aperti. Anche in Italia, met anni 90 (programmi complessi), abbiamo avuto casi di
recupero nei centri storici attraverso specifici piani e strumenti legislativi, e riqualificazione delle
aree urbane degradate.
I modelli pi recenti e interessanti sono rappresentati da progetti di comunit e di pianificazione
partecipata. La ricaduta positiva di questi interventi il soddisfacimento del bisogno di casa,
lofferta di lavoro, e la realizzazione di spazi comfortevoli. Da un lato ci sono i metodi di
ispirazione liberista ove i progetti sono sostenuti dal capitale privato che trasforma interi quartieri
secondo logiche speculative, e da un altro lato ci sono i progetti di comunit tramite progetti che
puntano alla sostenibilit, alla coesione sociale e alla tutela di tutti gli abitanti.
Uninteressante visione raccontata da Claudio Saragosa in Citt tra passato e futuro, altri
suggerimenti sono espressi nella collana Natura e artefatto di Donzelli editore; altrettanto
449
Giuseppe Carpentieri, "citt sostenibile 2", 20 marzo 2013, dal diario peppecarpentieri.wordpress.com
<http://peppecarpentieri.wordpress.com/2013/03/20/citta-sostenibile2/>(ultimo accesso 31/12/2013)
450
Giuseppe Carpentieri, "possedere un'auto", 12 aprile 2011, dal diario peppecarpentieri.wordpress.com
<http://peppecarpentieri.wordpress.com/2011/04/12/possedere-un-auto/>(ultimo accesso 31/12/2013)
451
Giuseppe Carpentieri, "decrescita e architettura", 19 ottobre 2011, dal diario peppecarpenteiri.wordpress.com
<http://peppecarpentieri.wordpress.com/2011/10/19/decrescita-e-architettura/>(ultimo accesso 31/12/2013)
159
interessante la proposta di rileggere I classici dellurbanistica moderna al fine di interpretare
correttamente il cambiamento necessario che avvolge i temi del territorio, labitare e gli
insediamenti umani.
Verso la fine del 2010, Legacoop lancia una suggestione denominata cooperative di comunit per
affrontare lattuale recessione e tentare di soddisfare i bisogni dei cittadini. Lo scopo mantenere
vive e valorizzare comunit locali a rischio di deperimento, quando non di estinzione. Alcune per
far fronte alla mancanza o al venir meno di servizi basilari per la comunit, come scuole, negozi,
servizi socio-assistenziali. Altre da motivazioni ambientalistiche e di valorizzazione delle risorse del
territorio. Altre ancora dalla necessit di rispondere a crisi occupazionali determinatesi nelle aree
circostanti.
Come abbiamo potuto leggere il mondo professionale ha soluzioni, mentre in questa fase del
dibattito politico, sembra che lapproccio italiano
452
E' altrettanto noto che lo Stato dispone ancora dello strumento giuridico dell'esproprio per pubblica
utilit, sempre meno utilizzato per favorire logiche politiche ispirate dal liberismo per soddisfare
interessi e capricci privati che spesso usurpano diritti, ambiente e territori.
al tema sia alquanto immaturo ed anacronistico:
stop al consumo di suolo (auspicio condivisibile, ma strano e tardivo), poich il consumo
indiscriminato del suolo c gi stato, ed ha visto lapice della battaglia negli anni 60 con la
sconfitta della proposta dellallora Ministro, Fiorentino Sullo, che mirava a risolvere il problema
della speculazione edilizia legata alla rendita e al regime dei suoli. Gi nel 1946 Hans Bernoulli
affront il tema pubblicando Die stadt und ihr Boden e denunciando i guasti provocati dalla
privatizzazione dei suoli che determina l'impossibilit di una gestione collettiva della pianificazione
urbana.
L'atteggiamento immaturo dei politici italiani circa il governo del territorio si riscontra anche nelle
recenti proposte di legge che assecondano il desiderio delle lobbies, riproponendo gli strumenti della
crescita che auspicano lo "stop al consumo del suolo" attraverso la spinta della rendita immobiliare,
perch considerano corretto assegnare premi volumetrici al fine di realizzare progetti convenienti
attraverso la rendita stessa. Tutt'oggi la convenienza economica dei progetti non si misura con
l'etica, l'ecologia e la qualit urbana. L'economia ortodossa ed i criteri estimativi non conoscono la
bioeconomia
453
, e nella consuetudine politica si continua a confondere i concetti di valore e prezzo,
ignorando cosa sia la reale ricchezza
454
: capacit creativa, flussi di energia e materia, paesaggio e
patrimonio.
Una seconda fase di speculazione c' stata fra il 1996 ed il 2007 attraverso un'espansione edilizia
con un'enorme concentrazione delle risorse verso il mattone, operata da famiglie, imprese e settore
pubblico. Fra il 2007 e il 2013 il valore delle costruzioni perde il 30% e il mercato crolla del 50%,
gli occupati si riducono di 400mila unit. In Italia ci sono 250-300mila nuove abitazioni invendute e
le imprese falliscono
455
. Secondo lOsservatorio Oice/Informatel le gare di ingegneria e architettura
mai cos male dal 1997
456
452
Giuseppe Carpentieri, "sul governo del territorio", 13 luglio 2013, dal diario peppecarpentieri.wordpress.com
<
, questo dato drammatico mostra la possibile distruzione di un ambito
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2013/07/13/sul-governo-del-territorio/>(ultimo accesso 31/12/2013)
453
Nicholas Georgescu-Roegen (1906 - 1994) ide il concetto di bioeconomia, una pietra fondante della decrescita, il
quale fece notare che l'economia deve tener conto della ineluttabilit delle leggi della fisica, ed in particolare del
secondo principio della termodinamica
454
Secondo Frederick Soddy (1877 - 1956) la reale ricchezza dipende dai flussi di materia e di energia prodotti dalla
natura, e pertanto il danaro non pu comportarsi come una macchina perpetua poich contraddice il principio
termodinamico dell'entropia
455
Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, in Il giornale dell'architettura N.116, inverno 2013
456
Olimpia Ogliari, "Osservatorio Oice gare di ingegneria e architettura mai cos male dal 1997",
(http://www.edilone.it/osservatorio-oice-gare-di-ingegneria-e-architettura-mai-cosi-male-dal-
1997_news_x_19880.html), 21 novembre 2013
160
strategico: la progettazione. Il paradigma della crescita ha indirizzato i progettisti verso soluzioni
insostenibili e creato questa eccessiva produzione edilizia in maniera analoga al boom della
speculazione degli anni '60, creando il paradosso di una nuova domanda abitativa per i ceti meno
abbienti. Se queste risorse fossero state finalizzate all'eco-efficienza attraverso la rigenerazione,
oggi non avremmo alloggi invenduti, ma quartieri migliori, non avremmo disoccupati, ma imprese
pi qualificate attraverso l'innovazione richiesta dall'impiego delle nuove tecnologie necessarie per
migliorare gli edifici esistenti. A questa inadeguatezza culturale rispetto alla transizione epocale che
stiamo vivendo, si aggiunge il danno economico dell'incapacit amministrativa, tant' che in ambito
locale Regioni e Comuni non riescono a spendere i soldi pubblici dei Programmi Operativi
Regionali e dei Programmi Operativi Nazionali, e cos in Provincia di Salerno solo l11% dei fondi
disponibili stato erogato
457
Secondo l'Istat nell'ottobre 2013 il tasso di disoccupazione giunto al 12,5% , quella giovanile al
41,2% (15-24 anni), e l'inattivit 36,4% (15-64 anni). Nonostante i dati allarmanti Parlamento e
grandi imprese non sembrano capaci di stimolare la creazione di lavoro utile. L'espansione
urbanistica condizionata da un paradigma culturale obsoleto, la crescita, e dalla finanza locale
snaturata dall'uso del diritto privato in ambito pubblico, dall'obbligo del pareggio bilancio e l'uso di
oneri di urbanizzazione per la spesa corrente, con la conseguenza di distruggere ambiente e
paesaggio, di fatto violando la Costituzione.
, 129 milioni su 1,2 miliardi disponibili.
Il legislatore ha indirizzato Regioni, Sindaci e Consigli comunali nel dare priorit alla ragioneria
contabile attraverso la svendita della ricchezza e del valore unico dello Stato: acqua, cibo,
paesaggio, patrimonio architettonico, storico ed ambientale. Il problema culturale degli
amministratori confondere il concetto di valore col concetto di prezzo e costo, cos che la reale
ricchezza viene distrutta.
Oggi, gli stessi costruttori edili hanno dubbi circa l'espansione urbanistica per ovvie ragioni,
nessuno comprerebbe le nuove case per la perdita di potere d'acquisto dei salari. Negli anni duemila,
parlare di "stop al consumo di suolo" non serve, poich la recessione ha fatto implodere il sistema
delle costruzioni, e le citt italiane presentano molti problemi: alcuni omogenei come la
consuetudine a deliberare piani urbanistici sovradimensionati, e molti altri problemi eterogenei
(cattiva progettazione degli spazi urbani, assenza e/o cattiva distribuzione di standard e servizi, alta
densit, bassa densit, inquinamento atmosferico, degrado urbano, etc.), grazie a cattive decisioni
politiche del passato, e allobsoleta cultura della crescita per la crescita
458
La religione della finanza, non solo ha distrutto il capitalismo, ma anche la democrazia
rappresentativa favorendo una recessione legata ad obsoleti paradigmi: PIL, petrolio ed espansione
monetaria (rapporto debito/PIL e spread). E giunto il momento di distinguere il concetto di lavoro
dal concetto di utilit. Per creare lavoro utile bisogna fare un'evoluzione culturale e ridurre gli
sprechi, e questa idea di buon senso entra anche nel campo urbanistico ed edilizio. Si tratta di avere
il giusto atteggiamento verso il danaro, strumento di misura, e finalizzare il lavoro in obiettivi
precisi ed utili.
fine a se stessa.
Sul piano culturale i progettisti stanno sperimentando la "scienza della sostenibilit", ed il ruolo
delle committenze pubbliche e private deve cogliere questa opportunit per realizzare soluzioni
migliori. Finalizzando il lavoro sulla rigenerazione urbana attraverso la sostenibilit possibile
creare occupazione virtuosa avendo cura degli ambienti costruiti e garantendo un prolungamento di
vita delle citt, consentendo alle future generazioni di crescere in ambienti migliori dal punto di
vista ecologico, culturale, sociale e occupazionale.
457
Ansa, "Fondi UE speso solo l'11%, 1mld bloccato", (http://www.ansa.it/web/notizie/notiziari/oec/2013/11/04/Fondi-
Ue-speso-solo-11-1-mld-bloccato_9565943.html), 4 novembre 2013.
458
Giuseppe Carpentieri, "questa crescita distruttiva", 8 maggio 2013, dal diario peppecarpentieri.wordpress.com
<http://peppecarpentieri.wordpress.com/2013/05/08/questa-crescita-e-distruttiva/>(ultimo accesso 31/12/2013)
161
Dal punto di vista dell'urbanistica una direzione giusta, molto nota, la discussione decennale
intorno agli standard (quantitativi e qualitativi). La Legge Urbanistica Nazionale (LUN, L.
1150/1942) ed il noto D.M. 1444/68 introdussero le cosiddette dotazioni minime (attrezzature e
servizi) da garantire agli abitanti delle citt (18 mq/ab per i Comuni che hanno una previsione di
abitanti superiore ai 10mila). Tutti i Comuni hanno l'obbligo di garantire questi spazi minimi, ma
altrettanto noto il fatto che gli standard non considerano le peculiarit locali: ad esempio i flussi
turistici e il pendolarismo, ed in questo modo la valutazione fatta sugli abitanti residenti risulta
sottodimensionata. Nel corso del tempo la cultura cambia, e mutano i bisogni della popolazione con
un incremento della domanda di servizi legati alla cultura e al tempo libero. Il dibattito suggerisce di
introdurre uno strumento denominato Piano integrativo dei Servizi Urbani (PSU), per assecondare
sia le capacit creative progettuali, e sia i bisogni reali dei cittadini individuando le giuste misure
(dimensionamento), le giuste densit e la corretta distruzione funzionale, morfologica, tipologica,
ambientale ed ecologica degli standard considerando le caratteristiche dei luoghi. Mentre la prassi
progettuale si occupa dei numeri (la quantit minima: 18 mq/ab), da diversi anni si parla di standard
qualitativi. L'obiettivo progettare piani urbanistici con servizi di qualit e non solo di quantit.
Alcune Regioni si sono dotate della possibilit di un piano dei servizi, ma il PSU non previsto
dalla LUN, pertanto il legislatore dovrebbe introdurre il PSU al fine di garantire maggiore
flessibilit ai piani mirando alla qualit dei servizi minimi necessari.
Dal punto di vista culturale, la scelta politica di puntare sulla bellezza dellItalia
459
rete rurale nazionale
un insieme di
strategie che vanno nella direzione di migliorare la qualit della vita, e per farlo bisogna agire
parallelamente in tanti ambiti finora sottovalutati o ignorati. Esistono diverse linee politiche in
ambito europeo: Patto dei Sindaci, , smart cities, european green
capital che possono essere adottate, queste vanno nella direzione giusta, ma lUE un blocco
giuridico, poco democratico, e burocratico molto lento rispetto alle esigenze di cambiamento dei
Paesi periferici che abbisognano di piani nazionali urgenti, con moneta sovrana libera dal debito
immediatamente disponibile, come fanno USA e Giappone. Cittadini e progettisti devono produrre
soluzioni credibili, suggerire modifiche sulla fiscalit e indirizzare il credito pubblico e privato
verso la qualit ecologica della rigenerazione.
Per fortuna nostra la Costituzione ancora in vigore, inapplicata, ed obbliga legislatore e istituzioni
nell'intervenire per soddisfare la domanda di abitazione e servizi per tutti i cittadini. L'esperienza
dimostra che in passato lo Stato, attraverso i Comuni, ha soddisfatto il bisogno dell'alloggio (anni
'60), ma non ha saputo tutelare l'ambiente; per evitare gli stessi errori bisogna finanziare l'idea
culturale: la rigenerazione urbana, anzich l'alloggio. Bisogna stimolare i Comuni nel cambiare i
propri piani regolatori prevedendo la qualit urbana, architettonica ed ecologica dei progetti
attraverso la sostenibilit, cos da un lato si evita il consumo del suolo e da un altro si prevede il
sostegno alla qualit urbana rispettando il territorio e migliorando la qualit di vita degli abitanti,
ove mancano ancora gli standard urbanistici e gli standard di qualit del BES
460
459
Giuseppe Carpentieri, "Bellezza e lavoro, rigenerare i piccoli centri", 7 maggio 2013, dal diario
peppecarpentieri.wordpre.com, <
. Il 15 giugno 2013
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2013/05/07/bellezza-e-lavoro-rigenerare-i-
piccoli-centri/>(ultimo accesso 31/12/2013)
460
Istat e Cnel, BES 2013, pag. 186. "Una grande ricchezza non adeguatamente tutelata". Il patrimonio culturale del
nostro Paese, frutto congiunto di una straordinaria stratificazione di civilt e della ricchezza e diversit dei suoi quadri
ambientali, rappresenta un valore inestimabile per la collettivit. La lunga e complessa continuit storica
dellinsediamento umano su un territorio relativamente piccolo e fortemente eterogeneo del punto di vista climatico e
geomorfologico ha prodotto, infatti, unaccumulazione di beni culturali e un mosaico di paesaggi umani unici al mondo
per consistenza e rilevanza. Tuttavia, il patrimonio storico e artistico soffre, oltrech delle contenute risorse economiche
destinate al settore, di un insufficiente rispetto delle norme e di una non puntuale azione di controllo da parte delle
Amministrazioni: il paesaggio minacciato da una continua e spesso incontrollata espansione edilizia, cui si aggiungono
le conseguenze negative determinate dalle radicali trasformazioni dellagricoltura, con labbandono di ampie porzioni
del territorio rurale. Il disagio che ne deriva avvertito da una quota non marginale della popolazione italiana, in termini
di insoddisfazione per il paesaggio nel luogo di vita e, pi generale, di preoccupazione per il depauperamento delle
risorse paesaggistiche: un segnale allarmante per quello che per secoli stato identificato come il giardino dEuropa.
162
ISTAT e CNEL pubblicano il primo rapporto UrBES
461
E evidente che le citt italiane presentano ancora diversi problemi che non sono stati risolti
e possono avere una buona soluzione con un cambio di paradigma culturale, attraverso il
, cio il benessere equo e sostenibile nelle
citt. Se il 5% dei prossimi finanziamenti europei 2014-2020 andranno per un "piano citt", bisogna
cogliere l'opportunit di migliorare l'ambiente costruito e desiderare di progettare dentro i quartieri
dell'edilizia pubblica degli anni '50, '60, '70 privi di qualit.
ripristino
della sovranit degli Stati.
Inoltre sappiamo bene che non esistono solo le citt, ma anche i piccoli centri urbani e pertanto
abituati a credere che le citt siano il centro delluniverso abbiamo commesso lerrore di trascurare i
piccoli centri e la campagna
462
La crisi industriale innescata dai processi di globalizzazione e dallassenza di piani e di politiche
monetarie adeguate ai cambiamenti in corso, la disoccupazione creata dalle imprese che
preferiscono delocalizzare per massimizzare i profitti (violando palesemente la Costituzione), la
crisi della manifattura e dallartigianato suggeriscono che bisogna ripartire dai piccoli centri e da
piani citt per riusare e recuperare quartieri e luoghi urbani aumentando il comfort e la qualit della
vita. Unadeguata politica agricola a sostegno delle tecniche naturali e della qualit dei prodotti, ed
un riuso dei luoghi urbani abbandonati con linserimento di servizi culturali, e la qualit degli spazi
urbani, potrebbero rappresentare una strategia efficace per nuova occupazione e migliorare le
condizioni di vita per circa dieci milioni di italiani che vivono nei piccoli comuni.
. Se ci pensiamo bene negli ultimi quarantanni abbiamo trascurato e
danneggiato un immenso patrimonio culturale ed ambientale. Rafforzare la politica dei parchi e
adottare il concetto rigenerativo per i piccoli centri rappresenta un'opportunit per le piccole
comunit e transitare verso la "civilt contadina modernizzata" con le tecnologie alternative e la
sovranit alimentare.
I costi della rigenerazione
La bioeconomia ci informa che bisogna tener conto di costi che l'economia classica ignora sempre:
gli effetti collaterali di cattive progettazioni e trasformazioni che fanno aumentare l'entropia. Le citt
costruite stanno facendo pagare i danni ambientali, sanitari, e sociali a tutti i cittadini. Un esempio
banale per capire di cosa parliamo l'effetto di una pessima mobilit, cattiva distribuzione dei
servizi che peggiora la nostra qualit di vita poich trascorriamo ore nel traffico consumando
idrocarburi inquinanti. Come misurare il danno economico per l'assenza di biblioteche civiche?
Come misurare l'infelicit per l'assenza di teatri? L'assenza di piste ciclabili? Come misurare
l'infelicit per l'assenza di parchi, spazi aperti e il mare pulito? Come non tener conto della felicit
di coltivare un orto sinergico? Come ignorare l'opportunit di realizzare quartieri autosufficienti
energeticamente? L'economia classica ignora questi costi mentre l'approccio multi-criteria considera
anche questi aspetti che fanno comprendere l'importanza di rigenerare le citt costruite male.
461
Istat e Cnel, rapporto UrBES, giugno 2013, pag. 6. Il nucleo centrale del Rapporto costituito dai 15 capitoli redatti
dai Comuni, con i quali si voluto fornire una prima descrizione delle tendenze e dei livelli di benessere nelle citt
italiane, applicando in termini omogenei i concetti e le metodologie del Bes. Ogni citt stata chiamata a leggere i dati
che la riguardano, in modo da fornire una rappresentazione multidimensionale dello stato del benessere nella propria
realt locale e delle linee di evoluzione che si sono manifestate nel periodo dal 2004 al 2011-2012, in modo da includere
la crisi economica iniziata nel 2008 che rappresenta un preciso momento di demarcazione. A differenza di altri approcci
molto diffusi nella letteratura sulla qualit della vita, non si voluto dare un rilievo specifico alle graduatorie tra
territori; laccento, invece, stato posto prioritariamente sulle dinamiche di sviluppo in direzione di un crescente
benessere nonch sulle criticit e i margini di miglioramento che ogni territorio presenta nei diversi ambiti del Bes. Ci
ha comportato una sfida impegnativa sul piano delle scelte concettuali e degli indicatori da utilizzare. Gli indicatori del
Bes erano stati pensati in modo da essere disaggregabili a livello regionale e, quindi, stata necessaria una riflessione
attenta su quali informazioni potessero essere adottate per descrivere il benessere delle citt. Pertanto, il Rapporto UrBes
si basa su un sottoinsieme di indicatori Bes disponibili a livello comunale o almeno provinciale.
462
Giuseppe Carpentieri, "I luoghi della decrescita felice", 21novembre 2012, dal diario
peppecarpentieri.wordpress.com <http://peppecarpentieri.wordpress.com/2012/11/20/i-luoghi-della-decrescita-felice/>
(ultimo accesso 31/12/2013)
163
Le pubblicazioni di Kevin Lynch
463
e Gordon Cullen
464
ci insegnano che oltre alle analisi funzionali
le citt possono essere studiate attraverso le emozioni, le percezioni soggettive che ci consentono di
aggiungere qualit all'idea di citt. Si tratta di dare maggiore attenzione ai valori percettivi della
forma urbana dando valore agli interessi locali e sociali. L'economia ortodossa e l'estimo non
contemplano le interpretazioni suggerite da Lynch e Cullen, e questo aspetto suggerisce il fatto che
ragionando in termini di costi non potremmo avere indicazioni utili e corrette.
In generale si tratta di usare le tasse per un interesse pubblico: rigenerare. Lo Stato deve promuovere
una politica economica espansiva associata alla bioeconomia, progetti di qualit compatibili con le
risorse finite. Il legislatore pu modificare il "patto di stabilit e crescita" interno e liberare
investimenti, aumentando la spesa pubblica (il deficit) per l'obiettivo della rigenerazione. Governo e
Parlamento possono coordinare una nuova politica economia insieme ai paesi "periferici" e far
modificare/cancellare il "patto", e creare nuovi investimenti utili per creare nuova occupazione
verso strategie virtuose. L'euro pu diventare moneta sovrana a credito.
Possiamo immaginare un finanziamento pubblico diretto tramite Cassa Depositi e Prestiti
controllata dal Governo e quindi usata come banca pubblica, poich la maggioranza delle quote
azionarie di Banca d'Italia sono nelle mani dei privati.
Possiamo usare la Banca Europea degli Investimenti (BEI) poich ha strumenti finanziari ad hoc per
politiche di efficienza energetica degli edifici.
I Comuni potrebbero adottare una "tassa di scopo" (un referendum decide se finanziare l'intervento
con una tassa ad hoc). Un'altra soluzione per finanziare la rigenerazione urbana la costituzione di
"aree libere da tasse" o "aree di federalismo fiscale" (le tasse di cittadini e imprese non vanno allo
Stato centrale, ma finanziano il costo dell'intervento). La prima ipotesi, "aree libere da tesse"
regolarmente usata per attrarre imprese che possono proliferare pagando poche tasse, e niente IVA.
Si tratta di uno scambio, e lo scopo far costruire i servizi pubblici alle imprese. La seconda circa
"aree di federalismo fiscale" l'ipotesi di versare direttamente le tasse agli Enti locali, al Comune,
per finanziare la rigenerazione. La prima ipotesi di ispirazione liberista poich le imprese private
condizionano i progetti, la seconda nel solco dello Stato sociale previsto dalla Costituzione. Gi
nel progetto "piani citt" erano previste le "aree libere da tasse". Il legislatore pu immaginare di
aprire una finestra temporale per cambiare il regime fiscale in quelle citt che hanno deliberato
l'obiettivo: rigenerazione urbana.
Lo Stato, attraverso Governo, Parlamento e Comuni, pu avviare un processo virtuoso di
responsabilizzazione delle comunit locali, poich se la cittadinanza intende cogliere l'opportunit
straordinaria di "aggiustare" la propria citt, deve incentivare un comportamento civile ed equo
affinch tutti, in maniera progressiva al reddito, paghino le tasse agganciate all'obiettivo della
rigenerazione e questo pu avvenire con l'uso di strumenti di democrazia partecipativa ampiamente
usati in diversi paesi, ormai maturi in processi standardizzati. L'Italia uno dei quei Paesi che li ha
usati meno, ma alcuni Comuni hanno usato la "pianificazione partecipata" per migliorare
l'organizzazione territoriale e pianificare interventi ad hoc di riqualificazione urbanistica. In Europa,
fuori dall'Italia, Vienna ha un'esperienza di ben 35 anni di processi partecipativi per osteggiare il
degrado urbano e riqualificare centro storico e citt moderna
465
Inoltre per evitare processi speculativi sarebbe saggio che lo Stato imponesse la rigenerazione
rispetto al costo di costruzione (progettazione, demolizioni, ricostruzione) senza l'utile, anzich
ricorrere all'uso tradizionale della rendita attraverso la stima del prezzo di mercato. In questo modo
si avr un ingente risparmio rispetto alle operazioni effettuate tramite il "libero mercato". Rimarr
.
463
Kevin Lynch, The image of the city, 1960
464
Gordon Cullen, Townscape, 1961; traduzione italiana di Roberto D'Agostino, Il paesaggio urbano. Morfologia e
progettazione, Calderini, Bologna, 1976
465
Diego Caltana, "35 anni di progettazione partecipata", in Il giornale dellArchitettura, dicembre 2009 n.79, Umberto
Alemanni & C, pag. 26
164
solo la verifica circa la congruit dei prezzi per il costo di costruzione, controllo abbastanza
semplice da svolgere.
Una cabina di regia nazionale in grado di misurare il gettito delle tasse rispetto all'area
considerata, e distribuire le risorse conservando il costo dei servizi pubblici locali, coprendo il costo
di costruzione della rigenerazione valutando le proposte progettuali dando vita all'equilibrio sociale,
ecologico ed economico dell'intero percorso.
Un insieme di operazioni potr favorire il buon risultato: l'avvio di una comunicazione efficace circa
la cultura del cambiamento, il coinvolgimento attivo della cittadinanza che potr conoscere come
migliorare la propria qualit di vita e partecipare al processo, l'avvio di nuova occupazione per
raggiungere l'obiettivo, l'adeguamento dei piani regolatori e l'uso di strumenti giuridici veloci per
l'acquisizione di aree, demolizioni e ricostruzioni di grande qualit, tutte queste operazioni favorite
da un regime fiscale vantaggioso potranno essere svolte in tempi adeguati per restituire velocemente
citt migliori di prima ed abbattere definitivamente le diseguaglianze.
L'odierno sistema capitalistico imploso su stesso
466
" Nuovi" valori in economia e beni comuni
poich i suoi dogmi: moneta, petrolio e PIL
sono crollati. Questo cambiamento comporta un passaggio epocale e implica anche un processo
evolutivo di consapevolezza per migliorare la societ secondo paradigmi nuovi, e in questa visione
auspicabile che i sogni, le aspirazioni, le ricerche e i suggerimenti di Sitte, Howard, Geddes,
Bernoulli, Lynch e Cullen possano realizzarsi in questo secolo.
Secondo gli studi delleconomia classica circa la stima dei beni, ahim, la biologia, la natura non
sono la misura corretta per valutare i beni, e soprattutto lestimo non contempla il concetto di
bene comune. Gli economisti hanno previsto metodi di misura per i beni pubblici e privati, non
per il "bene comune". Solo negli ultimi anni si affermata la disciplina della valutazione
dellimpatto ambientale, ma ancora non si usa in maniera prioritaria il concetto di valore duso
(criterio non monetario) per definire il valore attribuito a un bene affinch si possa fruire con un
approccio sostenibile. Com noto laspetto del valore dipende dal punto di osservazione. Nella
stima tradizionale si calcolano il pi probabile valore di mercato e il valore di costo (fondamentali),
poi esistono altri quattro criteri. Nella consuetudine corrente il criterio di valutazione maggiormente
usato l'analisi costi benefici, un criterio monetario. Nella teoria per la gestione e la decisione dei
processi amministrativi e privati esiste anche l'analisi multicriteria, usata raramente; si tratta di una
procedura migliore che tiene conto anche di altri valori, non necessariamente misurati con la
moneta.
Le politiche neoliberiste sorte nei think tank anglo-americani
467
466
Hyman Minsky, Keynes e l'instabilit del capitalismo, Bollati Boringhieri, 2009
e condivise nei gruppi
sovranazionali stanno proponendo, tramite lUnione Europea, lusurpazione dei beni pubblici.
Anche in Italia esistono noti gruppi di pensiero che producono soluzioni politiche adottate da tutti i
partiti, di destra e di sinistra. In Italia ci sono circa 95 think tank. Ci sono think tank personali come
Freefondation dell'ex Ministro Brunetta, Italia Futura di Montezemolo, Fondazione Cristoforo
Colombo dell'ex Ministro Scajola, I-Think Italia del senatore Ignazio Marino. Poi ci sono quelli
definiti policy oriented come l'Istituto Bruno Leoni, Avanzi, Osservatorio Asia, Think Foundation, e
poi ci sono i policy forum: Vedr, Formiche, Progetto RENA. Attraverso il sito internet
467
La Mont Pelerin Society (1947) un serbatoio di pensiero che ha raccolto fra i maggiori intellettuali aderenti alle
idee di Friedrich Von Hayek (Vienna, 1899 - Friburgo, 1992) e Ludwig von Mises (Lemberg, 1881- New York, 1973).
Von Hayek contrappone gli odierni modelli di ordinamento democratico, che egli reputa oggetto di una degenerazione,
ad un ipotetico modello demarchico da lui prefigurato, analizzando quella che secondo lui una diversit di prospettiva
di fondo nell'approccio alla politica sottesa nel significato etimologico dei due termini. La sua proposta, chiamata
appunto demarchia, di carattere minarchico (dal greco potere minimo) in cui il potere dello stato ridotto al minimo
per evitare ingerenze lesive della libert del cittadino e la costituzione di caste-gruppi oligarchici al potere. La proposta
descritta in opere quali Legge, legislazione e libert e Libert economica e governo rappresentativo.
165
italiacamp.it possibile leggere alcuni rapporti dei think tank italiani, per alcuni sapere chi li
finanzia, e quindi conoscere in anticipo le proposte dei partiti italiani prima che approdino in
Parlamento.
Ricordiamo che il concetto di valore diverso dal concetto di costo e di prezzo, esso pi sfumato e
talvolta pu comprenderli entrambi, infatti il valore non legato necessariamente alla moneta,
come, per lappunto la stima dei beni pubblici. Nelle valutazioni ambientali lobbiettivo stabilire
limpatto: negativo o positivo, infatti lo scopo razionalizzare luso delle risorse. Nonostante questi
concetti siano alla base di teorie economiche, ampiamente studiate nelle scuole, le istituzioni
propongono la cessione e la privatizzazione proprio dei beni pubblici e demaniali, violando concetti
elementari attraverso lattribuzione di un valore monetario e regalare la gestione di questi beni alle
SpA, tramite il ricatto e linvenzione delleconomia del debito. Un gioco di prestigio ben progettato
e propagandato dai media, nelle universit e dai burattini inseriti nei partiti tradizionali.
Stimare, secondo i criteri standardizzati e tradizionali, significa dare un valore, dichiarato spesso in
moneta, e che sia rispondente allo scopo della stima. Loperazione della stima complessa perch
non misura grandezze fisiche, ma esprime un giudizio fondato e credibile rispetto a dei riferimenti:
a) azione volontaria delluomo: convenzione, lo scambio; b) loggetto di giudizio della stima
rispetto alla quantit delle grandezze attribuibili al bene economico, ad esempio la quantit di
danaro che pu scambiarsi con quel bene (prezzo di mercato), la quantit di danaro necessario a
produrlo (costo di produzione); c) sistema dei prezzi.
In buona sostanza i metodi maggiormente usati valore di costo e di mercato nella nostra
economia non contemplano la scienza ecologica e luso razionale delle risorse naturali. Non esiste
criterio riconosciuto e diffuso che sia rispettoso della natura, al contrario, i sistemi di stima
ampiamente diffusi e pi in uso mirano alla monetizzazione dei beni per commerciali e/o trarne
profitto. Appositamente si scarta il concetto del valore duso perch costringe gli interlocutori a
scegliere fra valore monetario e utilit sociale. La scelta politica di boicottare il valore duso mostra
gli effetti in tutto il mondo: depauperamento delle risorse, inquinamento, aumento delle malattie
causate dai processi produttivi per luso di sostanze tossiche nei materiali, e nella diffusione delle
merci. Impoverimento delle terre coltivabili e perdita della sovranit alimentare.
La relazione che intercorre fra economia e metodi di stima sta nel fatto che mentre leconomia
nata per gestire la casa comune, i criteri estimativi sono il frutto di una credenza, una religione
secondo cui ogni bene deve essere sfruttato, consumato, rubato, eroso, sottratto per un interesse
privato, anzich limitarsi alla gestione condivisa delle risorse comuni. E fino ad oggi leconomia
cresciuta solamente con criteri estimativi quantitativi e non qualitativi. I risultati sono visibili al
mondo intero, anzich perseguire il reale benessere degli individui si persegue lavidit di pochi
trasmettendo i non valori della competitivit sia a scuola che nelle universit.
Nel campo delledilizia, finalmente, cresce la diffusione dellanalisi del ciclo vita (LCA) che mette
in evidenza gli impatti ambientali causati dai flussi di materiali ed energia necessari alla produzione-
uso-dismissione delledificio, ma trascura gli aspetti macro-ambientali di relazione tra edifico e
contesto (comfort degli spazi aperti, accessibilit e rete infrastrutturali) e gli aspetti micro-
ambientali (comfort termico, luminoso, indoor air quality). Quando sar completata la banca dati
LCA dei materiali i progettisti avranno uninformazione importante per la scelta dei materiali. Per
gli aspetti macro e micro ambientali vi sono altri metodi in uso e in sperimentazione che completano
le informazioni a sostegno dei progettisti. Si passer dallobsoleta rendita alla politica delle risorse.
La domanda non sar pi quanto costa, ma ci sono le risorse per farlo?
166
Nel 1962 il Ministro Fiorentino Sullo propose una riforma urbanistica, mai approvata, che
affrontava e risolveva il problema della rendita urbana speculativa che mangiava i suoli agricoli e
distruggeva il territorio. I Comuni dovevano acquisire preventivamente le aree di espansione
individuate nei piani urbanistici con un indennizzo commisurato al valore agricolo, e
successivamente chi ne faceva richiesta aveva il "diritto di superficie" mediante asta pubblica e non
la propriet. Per usare il suolo si pagava al Comune un prezzo corrispondente alla spesa dei servizi
necessari all'opera ("urbanizzazioni"). In questo modo si sottraeva al soggetto privato la possibilit
di trarre profitto proveniente dalla vendita del suolo divenuto edificabile. Le lobbies edilizie e
bancarie avviarono una campagna denigratoria contro Sullo ed attraverso i media deligittimarono la
figura del Ministro stesso impedendo l'approvazione della riforma. Negli anni duemila abbastanza
agevole riconoscere la lungimiranza di quel provvedimento rispetto alla tutela dell'ambiente e
dell'interesse pubblico. Dal dopo guerra fino al 1981 lo Stato ha avuto l'opportunit di controllare il
credito e produrre politiche espansive pubbliche. Dal punto di vista dell'urbanistica i piani miravano
a soddisfare il reale bisogno abitativo, spesso di dubbio valore tecnico poich la rendita ha prevalso
sulla qualit. Dagli anni '90 in poi spariscono le politiche abitative pubbliche ed iniziano le
trasformazioni finanziate dai privati, mentre i Comuni iniziano a pensare come le SpA a danno
dell'ambiente e del territorio, e l'offerta supera la domanda: alloggi vuoti. La storia ci insegna che un
bene comune come il territorio stato considerato alla stregua di una merce privata, cio in funzione
del prezzo di mercato. Ma il concetto di valore diverso dai concetti di costo e di prezzo, strumenti
che oggi misurano le merci. Stimare significa attribuire un valore ed un esercizio arbitrario,
dipende dalla cultura e dalle intenzioni di chi determina la stima. Se oggi il pensiero prioritario dei
Consigli comunali e dei Sindaci quello di far quadrare il bilancio, altrimenti terminano il proprio
mandato, mi pare evidente che la sensibilit degli amministratori non sia quella di tutelare gli
ecosistemi, ma di comportarsi come dei ragionieri. Andando affondo, se i criteri di stima dei suoli
oggi in uso sono tutti monetari, mi pare altrettanto chiaro che il paradigma che condiziona il
governo del territorio siano la moneta e lavidit, meglio conosciuti coi termini: speculazione e
rendita immobiliare e fondiaria. Pertanto, a mio modesto parere, necessario introdurre un criterio
contabile opposto: il non equilibrio di bilancio per un periodo transitorio mirato a raggiungere un
obiettivo importante: consentire di variare il proprio piano urbanistico su progetti virtuosi come il
riuso, la rigenerazione urbana, lauto sufficienza energetica con fonti alternative, il riciclo totale
delle materie prime seconde, la prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico. Questi ultimi due
obiettivi: prevenzione primaria del rischio sismico ed idrogeologico non sono raggiungibili con
sistemi fiscali di incentivi o disincentivi, e neanche con un conto energia, ci vuole un pesante
intervento dello Stato centrale, ma senza ricorrere allindebitamento, ci vorrebbe una moneta
sovrana a credito. Secondo una stima del Governo precedente, dellex Ministro Clini
468
: servono
40 miliardi per 15 anni per tutelare il territorio. Dove prendere questi soldi? Parlando ancora di
soldi stanziati, il piano citt approvava 28 progetti in 28 citt diverse, che potevano usufruire di
appena 318 milioni
469
In questi anni, oltre al consumo del suolo, emerso un altro tragico problema: l'assenza di un
intervento pubblico con alloggi a prezzi calmierati per le giovani coppie. Nel 1962 i Comuni
potevano acquisire terreni per costruire alloggi popolari. Sappiamo benissimo che nelle citt vi sono
posizioni di rendite, alloggi sfitti, mentre la recessione attuale colpisce il diritto alla casa in quanto
chi ha un stipendio salariato ha un basso potere di acquisto. Se negli anni '60 lo Stato aiutava i ceti
meno abbienti, oggi sembra difficile garantire i diritti essenziali. Nella realt Parlamento e Governi
possono recuperare somme importanti dagli sprechi presenti nella pubblica amministrazione,
dall'evasione fiscale e dal costo della corruzione, per investirli in politiche abitative ragionevoli.
Attraverso l'informatica lo Stato pu garantire l'acquisto della prima casa e sostenere concretamente
le giovani famiglie in difficolt. Comuni ed Agenzia delle entrate sono consapevoli delle difficolt
.
468
http://www.lettera43.it/ambiente/nasce-il-fondo-per-tutelare-l-ambiente_4367575201.htm
469
http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=2404
167
economiche e possono garantire mutui agevolati, nuova edilizia, espropri, riuso degli alloggi
esistenti. In definitiva possibile unire bisogni reali con un'offerta compatibile alla capacit di
acquisto dei salari bassi, la differenza viene ricoperta recuperando somme dall'enorme evasione
fiscale e dalla cancellazione degli sprechi.
Le contraddizioni fra monetarismo ed ecologia: uno dei principi oggetto della stima la
disponibilit monetaria oggi creata allinfinito (hedge fund, derivati). Nel 2006 i venticinque gestori
hedge fund meglio pagati si sono messi in tasca 14 miliardi di dollari, ovvero tre volte gli stipendi di
tutti gli 80 mila insegnanti di New York messi assieme
470
. Invece, possiamo notare che i flussi di
materia sono limitati e la capacit rigenerativa della natura ha tempi pi lunghi rispetto alle
scommesse delle borse telematiche che spostano e concentrano ingenti capitali per produrre merci
inutili. Oggi, attraverso la matematica finanziaria gli azionisti possiedono unenorme disponibilit di
moneta creata dal nulla che viola i principi di uno scambio equo usurpando i diritti inviolabili
dellumanit. Per questo motivo auspicabile una decrescita felice degli sprechi e una crescita
occupazionale in attivit socialmente utili. Si tratta di avviare un periodo transitorio per un
riequilibrio del sistema fallito a causa di idee obsolete. L'economista Hyman Minsky spieg le
ragioni dell'instabilit del capitalismo
471
e che sarebbe imploso attraverso un circolo vizioso di
indebitamenti creando la recessione che stiamo vivendo. Oggi il "sistema bancario ombra"
472
Una soluzione per la gestione dei beni (cibo, acqua, internet, energia) quella di definirli comuni e
sottrarli al capitalismo dei mercati finanziari. Il cibo, lacqua, internet e lenergia oggi sono fruibili
tramite la moneta debito e attraverso le SpA locali (a cui paghiamo le bollette) gestite dal sistema
finanziario che ricatta gli Stati. Le tecnologie odierne ci insegnano che le comunit possono
autoprodurre cibo a sufficienza (agricoltura sinergica e fattorie autosufficienti), gestire le risorse
idriche (lacqua vita), creare una rete internet (accesso alla conoscenza) e produrre lenergia
necessaria con fonti alternative, insomma comunit libere dal condizionamento delle multinazionali
e/o dei gruppi elitari sovranazionali. I beni comuni per definizione non sono beni privati o beni
pubblici, ma beni che possono e devono essere gestiti direttamente dai cittadini tramite nuove
forme di democrazia economica, che non hanno rilevanza di profitto monetario, ma puntano alla co-
gestione delle risorse per tenerle in equilibrio. La Costituzione italiana tutela questi beni, ma le
istituzioni non hanno ancora introdotto regole e norme che sottraggono questi beni alle logiche
mercantili delle SpA. Per la precisione lart.47 invita le istituzioni a tutelare il credito affinch i
cittadini possano gestire direttamente le infrastrutture di Stato, i cittadini non le SpA; lart. 41
dichiara che liniziativa privata deve rispettare la salute e i diritti dei lavoratori e lart. 3 impone
luguaglianza fra tutti i cittadini a sostegno di una vera e piena partecipazione politica, e per
concludere secondo lart. 1 ci informa che la titolarit giuridica della sovranit in mano al popolo.
Tutti questi articoli sono ampiamente violati e/o non applicati.Riconoscendo limportanza delle
leggi della natura si rende necessario aggiornare lestimo e completarlo con i criteri di analisi del
ciclo vita e inserire nuovi principi per leconomia partecipata. Le tecnologie odierne consentono la
catalogazione delle risorse e degli ecosistemi per una gestione razionale della biodiversit, fuori da
malsane logiche mercantili, e lo Stato deve essere il garante di processi e controlli, non pi le SpA,
non pi la moneta debito, non pi le banche private e commerciali. Esistono persino ricerche e studi
sullurbanistica che suggeriscono labbandono della rendita e introducono lecologia come misura
del governo.
molto pi prevalente di quello tradizionale, e l'assenza di regole di questo sistema ha incentivato
l'avidit di alcuni banchieri che hanno potuto speculare sulle proprie aziende col preciso obiettivo di
aumentare i profitti personali. Nel 1999 su insistenza della Citibank venne abrogato il Glass-Steagall
Act che consent di sfruttare l'eccesso di fiducia facendo aumentare debiti e rischi tramite i
subprime.
470
http://www.nytimes.com/2007/04/24/business/24hedge.html?pagewanted=all&_r=0
471
Hyman Minsky, Keynes e l'instabilit del capitalismo, Bollati Boringhieri, 2009
472
http://en.wikipedia.org/wiki/Shadow_banking_system
168
Il dibattito sul controllo sui beni comuni stato avviato da tempo nei confini ristretti delle
accademie, e senza dubbio possiamo tracciare un confine politico visibile fra i partiti che governano
questo Paese, lEuropa e il mondo intero, fra chi sta attuando una dittatura globale a servizio delle
SpA e fra chi chiede maggiore democrazia in Italia e in Europa. Ritengo sia giunto il momento che
tale dibattito si trasferisca nei luoghi pi opportuni e corretti, cio nelle piazze e nelle scuole poich
in gioco la libert, la sopravvivenza e la sovranit dei popoli. Si tratta di transitare dallattuale
schiavit SpA alle reti di comunit. I beni collettivi possono essere amministrati da comunit che
vivono su principi cooperativi e di reciprocit, che implicano la capacit di valutare le ragioni di
tutti gli individui coinvolti tramite rapporti di fiducia, e la consapevolezza della scarsit della
risorsa. Queste comunit sono sempre esiste, ma sono state schiacciate dal modello istituzionale
Occidentale, ormai giunto al declino per implosione del sistema stesso. Internet ci ha consentito di
conoscere e riscoprire queste comunit.
Solo per citare un esempio, durante il periodo longobardo-romanico nel Sud Italia, si svilupp e
crebbe uneconomia reale efficiente perch i cittadini che ne facevano richiesta potevano gestire e
lavorare la terra senza pagare n dazio e n lacquisto della propriet. Non esisteva il concetto di
propriet privata come noi lo conosciamo. I cittadini avevano lopportunit di autogestire il
territorio e destinavano una piccola parte del raccolto, come paga al sovrano, solo dopo anni di
lavoro in proporzione alla produttivit della terra. Ai sovrani non interessava accumulare ricchezza
come noi la immaginiamo oggi, ma interessava avere persone di fiducia che curassero i terreni.
Questo fu il modello economico e sociale che pose le basi per un territorio redditizio e avanzato che
successivamente consent la nascita del principato Citra Superiore. Senza il concetto di possesso, lo
stesso modello economico era usato dagli indiani dAmerica poich sfruttavano la terra solo per
necessit e non per sovraprodurre. Gli indiani non conoscevano la propriet privata e neanche il
concetto di vendita o mercato come noi lo rappresentiamo. In sostanza alle comunit non
interessava conoscere quanta merce veniva prodotta poich si lavorava per necessit e non per
avidit, ed i beni in eccesso si scambiavano nei mercati, le fiere, servivano per soddisfare bisogni
reali e non per accumulare merci inutili. Com noto a scomporre lequilibrio fra uomo e natura fu
la nascita del sistema bancario e del prestito che consent ai sovrani di accumulare ricchezze virtuali
atte a costruire armi ed eserciti da inviare sui territori per cercare nuove risorse, poi lavvento delle
rivoluzioni industriali, la nascita delle televisione per far regredire i popoli con la manipolazione di
massa e l'invenzione del sistema educativo sul modello industriale-militare per assecondare gli
interessi privati delle corporazioni con loccultamento delle tecnologie migliori, quelle eco-
efficienti, Tesla docet.
Lattuale sistema diseducativo ha cancellato dalla mente delle persone i valori di utilit sociale e di
condivisione che hanno determinato la vita nei comuni italiani. Facendo a meno di sovrani e feudi
che degenerano in oligarchie autoritarie, se ci pensiamo, gli Enti locali rappresentano bene queste
degenerazioni. Se fossimo consapevoli potremmo decidere di tornare ai principi economici che
fecero crescere nel benessere intere comunit col vantaggio delle conoscenze odierne e delle
tecnologie eco-efficienti, e gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa. Creso sia necessario
cogliere queste opportunit per cominciare a vivere da esseri umani. Esistono diversi gruppi in tutto
il mondo che stanno maturando lattuazione di queste nuove forme istituzionali di co-gestione
dei beni comuni, dal Sud America fino in Europa. E un movimento politico senza struttura che
propone soluzioni concrete con idee radicali ed usa internet per condividere le conoscenze e far
sviluppare le comunit partendo da valori condivisi: i diritti delluomo e la natura.
Potremmo fare un elenco di obiettivi:
1. tutela della natura, agricoltura ecologica e turismo ecocompatibile
2. economia delle brevi distanze
3. sicurezza e approvvigionamento grazie alla propriet pubblica e all'autoproduzione
4. cultura regionale
169
Dal punto di vista del governo del territorio e dell'urbanistica possibile sconfiggere la rendita
parassitaria grazie all'uso di valori aderenti alla bioeconomia, e l'uso di una banca dati che rilevi le
risorse del territorio. Oggi con un software tutto pi semplice ed sufficiente ripensare i valori
dando priorit agli ecosistemi, alla biodiversit, alla tutela dell'ambiente costruito. Si tratta di un
processo culturale che rimodula la domanda e l'offerta. Abbiamo assistito ad un offerta indotta
(crescita urbana), falsa, quando la reale domanda curare il territorio, adeguare gli edifici al rischio
sismico, etc. Lo Stato riprendendosi la sovranit monetaria pu rilanciare un'economia con criteri di
qualit e non pi di quantit com' accaduto, dagli anni del dopo guerra in poi. In questa fase storica
possiamo ridurre selettivamente il PIL eliminando gli sprechi e, parallelamente, usare gli sprechi per
finanziare interventi utili (conservazione, rigenerazione urbana, beni culturali, istruzione, etc.); ad
esempio, utile spendere 22 miliardi per digitalizzare l'esercito?
473
E' utile spendere 14 miliardi per
l'acquisto di novanta F-35?
474
Ritengo che bisogna transitare dal fare a prescindere al saper fare, ed oggi bisogna fare meno e
meglio indirizzando le politiche pubbliche negli ambiti virtuosi sopra citati che creano nuova
occupazione in mestieri utili allItalia.
473
Gianluca De Feo, 2 maggio 2013, http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2206164
474
http://www.famigliacristiana.it/volontariato/news_3/articolo/f-35-l-italia-esca-dal-programma.aspx
170
Scheda tecnica, pompe di calore estratta da YUNUS ENGEL, termodinamica e
trasmissione del calore, McGraw-Hill, terza edizione 2009, Capitolo 9, pag. 397-405
Macchine frigorifere e pompe di calore.
E noto che il calore si trasferisce nel verso in cui la temperatura
diminuisce, cio da zone a temperatura pi elevata verso zone a
temperatura minore. Questo processo di trasferimento del calore si
verifica spontaneamente in natura, senza richiedere lintervento di
alcuna macchina. Il processo inverso, invece, cio il trasferimento di
calore a zone a temperatura pi bassa verso a zone di temperatura
maggiore non si verifica spontaneamente e richiede limpiego di speciali
macchine dette macchine frigorifere.
Le macchine frigorifere sono sistemi che operano secondo un ciclo
termodinamico inverso in cui il fluido evolvente prende il nome di
refrigerante. Qi la quantit di calore in modulo che viene sottratta a
una sorgente a temperature inferiore Ti, Qs la quantit di calore in
modulo ceduta a un pozzo a temperatura superiore Ts e Ln,e il lavoro
netto fornito alla macchina frigorifera.
Unaltra macchina capace di trasferire calore da una sorgete a pi bassa
temperatura a un pozzo a temperatura maggiore la pompa di calore.
Una macchina frigorifera e una pompa di calore sono
fondamentalmente la stessa macchina poich differiscono soltanto in ci
che viene considerato effetto utile. Lo scopo di una macchina frigorifera
mantenere lambiente refrigerato a una temperatura relativamente
bassa sottraendogli calore, che viene, poi ceduto a un pozzo a
temperatura maggiore. Lo scopo di una pompa di calore, invece,
mantenere un ambiente riscaldato a una temperatura relativamente
elevata fornendogli il calore sottratto a una sorgente a temperatura
inferiore, come lacqua di bacini, fiumi, o laria atmosferica. La
prestazione delle macchine frigorifere e delle pompe di calore espressa
dal coefficiente di prestazione (COP), definito come:
e n
i
F
L
Q
COP
,
=
e n
s
PdC
L
Q
COP
,
=
Queste relazioni possono essere espresse anche in termini di potenze
sostituendo rispettivamente Qi, Qs e Ln,e con
i
Q
,
s
Q
e
e n
L
,
. Si osservi
che entrambi i coefficienti di prestazione COPF e COPPdC, possono essere
maggiori di 1.
Il ciclo inverso di Carnot
Poich il ciclo di Carnot completamente reversibile, tutte e quattro le
trasformazioni che lo costituiscono possono essere invertite con la
conseguenza che anche gli scambi di calore e di lavoro avvengono nei
versi opposti.
1
1
,
=
i s
Carnot F
T T
COP
s i
Carnot PdC
T T
COP
=
1
1
,
La sorgente termica pi comunemente utilizzata dalle pompe di calore laria atmosferica (sistemi aria-aria),
ma sono usati anche lacqua di grandi bacini e il terreno. Il principale problema nei sistemi che utilizzano aria
come sorgente termica laccumulo di brina sulla serpentina dellevaporatore, che si verifica nei climi umidi
quando la temperatura scende sotto i 2-5C e determina una riduzione dellefficienza poich ostacola lo
scambio termico. Tuttavia, la serpentina dellevaporatore pu essere facilmente sbrinata invertendo il ciclo
della pompa di calore, cio facendola funzionare da condizionatore daria. I sistemi che utilizzano acqua come
171
sorgente termica di solito operano nel sottosuolo, in profondit fino a 80 m, con intervalli di temperatura di
5-18C e non sono soggetti ai problemi di accumulo di brina. Tali sistemi hanno valori tipici del COP pi
elevati ma sono pi complessi e richiedono un facile accesso a
grandi corpi dacqua come quelli presenti nel sottosuolo. I sistemi
che utilizzano il terreno come sorgente termica sono anchessi
complessi poich richiedono lunghe tubazioni posizionate in
profondit nel terreno, dove la temperatura relativamente
costante. Il COP delle pompe di calore di solito varia tra 1,5 e 4 in
base al particolare sistema utilizzato e dalla temperatura della
sorgente. Recentemente stato sviluppato un nuovo tipo di
pompa di calore che utilizza motori elettrici a velocit variabile e
ha unefficienza almeno doppia rispetto ai tipi precedenti.
Esempio 7.7, YUNUS ENGEL, termodinamica e trasmissione
del calore, pag. 262
Si intende usare una pompa di calore durante linverno per
riscaldare una casa. Se per mantenere la temperatura della casa a
20C, con una temperatura esterna di -5C occorre fornire una
potenza termica di 37,5 kW, si determini la minima potenza
meccanica richiesta dalla pompa di calore per soddisfare questo
fabbisogno di energia termica.
3 , 11
) 294 268 ( 1
1
1
1
,
=
=
s i
rev PdC
T T
COP
La potenza meccanica della pompa di calore reversibile,
kW
COP
Q
L
PdC
s
e n
32 , 3
3 , 11
5 , 37
.
,
= = =
172
Scheda tecnica, rendimenti, consumi e costi energetici
Rendimento = (risultato ottenuto)/(spesa per ottenere il risultato)
Il rendimento una quantit adimensionata essendo data dal
rapporto di due grandezze fisiche omogenee, misurate con la stessa
unit.
La maggior parte dei combustibili contiene idrogeno, che forma
acqua quando essi vengono bruciati, e il potere calorifico di un
combustibile differir a seconda che lacqua nei prodotti di
combustione sia sotto forma di liquido o di vapore. Si distinguono
un potere calorifico inferiore PCI, quando lacqua esce sotto forma
di vapore, e un potere calorifico superiore PCS, quando lacqua
presente nei gas di combustione completamente condensata e
quindi viene recuperato anche il calore di vaporizzazione. Per
esempio, il potere calorifico inferiore e il potere calorifico superiore
della benzina sono 44.000 kJ/kg e 47.300 kJ/kg, rispettivamente.
475
bruciato le combustibi del calorifico potere
e combustion la durante liberata calore di quantit
PC
Q
e combustion
= =
Esempio 3.7
476
Un motore elettrico di 60kW che ha un rendimento dell89,9% si usurato e deve essere sostituito con un
motore elettrico ad alto rendimento che ha un rendimento del 93,2%. Il motore funziona 2500 h/a (ore
allanno) a pieno carico. Supponendo che il costo unitario dellenergia sia 0,08 /kWh (euro al kilowattora),
si determinino la quantit di energia e il denaro risparmiato grazie allinstallazione di un motore elettrico ad
alto rendimento al posto di un motore elettrico ordinario. Si determini in oltre il tempo di recupero del
capitale investito (PBP, payback period) se il prezzo di acquisto del motore elettrico ordinario e quello del
motore elettrico ad alto rendimento sono 4520 e 5160.
I risparmi di costi associati ai motori elettrici ad alto rendimento
ord ord
mecc
ordinario entrenate el
carico di fattore ale no potenza E
L
) )( min (
,
= =
eff eff
mecc
efficiente entrenate el
carico di fattore ale no potenza E
L
) )( min (
,
= =
475
YUNUS A.ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 82
476
YUNUS A.ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 90
173
Risparmio di potenza =
efficiente entrenate el ordinario entrante el
L L
, ,
= (potenza nominale)(Fattore di carico)(
eff ord
1 1 ), dove ord il rendimento del motore elettrico ordinario ed eff il rendimento del motore
elettrico confrontabile ad alto rendimento.
Risparmio energetico = (risparmio di potenza) (tempo di funzionamento) = ( potenza nominale)
(tempo di funzionamento) (fattore di carico) (
eff ord
1 1 )=
60 x 3500 x 1 x ( 932 , 0 1 890 , 0 1 ) = 10.634 kWh/a
risparmio di costi = (risparmio di energia) (costo unitario dellenergia) = 10.634 x 0,08 = 850,7 /a
costo iniziale in eccesso = differenziale di prezzo acquisto = 5160 4520 = 640
PBP = a
annuale ti di risparmio
eccesso in inziale Costo
75 , 0
7 , 850
640
cos
=
Si noti che il motore elettrico ad alto rendimento ripaga il suo differenziale di prezzo in 9 mesi (0,75a)
Esempio, riscaldamento di un edificio
Valutare il costo energetico di diverse soluzioni:
A) riscaldamento elettrico
B) pompa di calore reversibile
Ambiente esterno te = -5C ed ambiente interno ti = 20C
A) Limpianto di riscaldamento deve fornire una potenza
d
Q
al
fine di mantenere ti = 20C costante.
Il costo energetico del caso A
d el
Q L
= . Se
d
Q
= 1kW anche
el
L
= ; 72 , 11
268 293
293
=
=
k k
k
t t
t
e i
i
p
085 , 0
7 , 11
1
= =
p
d
el
Q
L
C) pompa di calore accoppiata a sonda geotermica, il serbatoio freddo il terreno (14C)
83 , 48
287 293
293
=
=
terreno i
i
p
t t
t
02 , 0
83 , 48
1
= =
p
d
el
Q
L
il costo energetico si ridotto
174
Scheda tecnica, democrazia diretta
Bozza di una proposta per la modifica degli artt. 70-75 della Costituzione sullistituzione
delliniziativa popolare, estratto da Thomas Benedikter, democrazia diretta, pi potere ai cittadini
Sonda 2008 pag. 247
Art. 73
Il popolo esercita liniziativa delle leggi,
mediante la proposta da parte di un numero
minimo di cittadini, da determinare con la
legge dello Stato, aventi diritto al voto, di un
progetto redatto in articoli, da presentare
nellarco di tempo di 18 mesi, e tenendo conto
che la proposta deve essere formulata secondo
il principio dellunit della materia.
Il disegno di legge ad iniziativa popolare viene
presentato ad una Camera e segue liter
legislativo previsto dallart.72.
Qualora questo iter in Parlamento di un
disegno di legge ad iniziativa popolare non si
concluda entro un congruo periodo di tempo
da stabilire per legge, o qualora il disegno di
legge ad iniziativa popolare sia respinto in
sede parlamentare, la proposta sottoposta
alla volont popolare deliberativa. Qualora il
Parlamento approvi una propria proposta di
legge in materia, il comitato promotore
delliniziativa popolare, composto da almeno
nove cittadini aventi diritto al voto, decide a
maggioranza se ritirare il disegno di legge ad
iniziativa popolare o far valere il diritto alla
votazione popolare deliberativa.
Hanno diritto di partecipare alla votazione
popolare deliberativo tutti i cittadini chiamati
ad eleggere la Camera dei deputati.
Se il parlamento sottopone alla consultazione
deliberativa una propria proposta di legge in
materia, le domande al cittadino sono tre: se
preferisce le proposta al diritto vigente; se
preferisce la controproposta del Parlamento al
diritto vigente; quale proposta deve entrare in
vigore se i cittadini preferiscono entrambe le
proposte al diritto vigente.
[]
Lezioni dalla democrazia diretta nella
pratica
477
Gli strumenti
In Svizzera, a livello federale, con circa 4,8
milioni di persone abilitate al voto, i seguenti
tre strumenti di democrazia diretta sono i pi
importanti. Tutti i referendum svizzeri sono obbligatori ad ogni livello. Il referendum obbligatorio venne
introdotto nel 1848. Per ogni emendamento alla Costituzione il governo obbligato a indire un referendum,
come anche per ladesione della Svizzera alle organizzazioni internazionali e leggi urgenti per le quali il
referendum facoltativo non valido. Il referendum facoltativo risale al 1874. Se 50.000 cittadini danno la loro
firma entro cento giorni dopo la pubblicazione ufficiale di una legge parlamentare, essi possono imporre un
477 J os Verhulst & Arjen Nijeboer, democrazia diretta http://www.democracy-
international.org/index.php?eID=tx_nawsecuredl&u=0&file=fileadmin/pdfarchiv/di/democrazia_diretta_it.pdf&t=1287
780336&hash=e37951b6c5f3df117000fb40d4a6c210
175
referendum sulla legge. Inizialmente questo non si applicava alle leggi che il Parlamento aveva dichiarato
urgenti. Ma quando il Parlamento inizi ad abusare di tale facilitazione e cominci col dichiarare urgenti tutti
i tipi di leggi, un referendum stabil che le leggi urgenti potessero essere immediatamente vigenti, ma
dovevano sempre essere sottomesse in seguito a un referendum obbligatorio.
Liniziativa popolare costituzionale (in breve iniziativa popolare) introdotta nel 1891, d ai cittadini la
possibilit di ottenere un referendum sulle loro proprie proposte scritte, se essi raccolgono 100.000 firme
entro 18 mesi. Tale proposta pu essere formulata generalmente, e deve essere poi convertita in legislazione
da una commissione parlamentare, oppure in forma di paragrafi di legge precisamente definiti a cui il
Parlamento non pu pi apportare nessun emendamento. Se adottata, la proposta diviene parte della
Costituzione. In pratica, per, i cittadini possono anche utilizzare questo strumento per temi che vengono di
solito regolati dalla legislazione ordinaria. Per questo motivo la Costituzione svizzera risulta un notevole
miscuglio di principi nazionali e di politica ordinaria. Gli Svizzeri stanno sormontando il problema con
lintroduzione delliniziativa popolare generale. Questa fu approvata nel referendum del febbraio 2003, ma fu
resa vigente solo dal 2006. Essa autorizza i cittadini, dopo la raccolta di 100.000 firme a favore, a presentare
una proposta generale al Parlamento, il quale ha in seguito la libert di decidere se farne un disegno di legge
od un emendamento costituzionale. Questo poi soggetto a un referendum. Liniziativa popolare consente
agli Svizzeri di indire un referendum virtualmente su qualsiasi tema. Le sole eccezioni sostanziali sono alcune
disposizioni vincolanti di diritto internazionale, il divieto di genocidio e schiavit. Inoltre liniziativa popolare
deve soddisfare requisiti dunit di forma e di contenuto (ad esempio uniniziativa popolare non pu
racchiudere due temi). Infine la legge consuetudinaria fa s che proposte inattuabili in pratica possano venire
rifiutate; una volta uniniziativa popolare fu dichiarata non valida, perch proponeva di ridurre le spese per
anni che sarebbero gi trascorsi prima che si fosse tenuto il referendum. Il Parlamento riesamina tutte queste
questioni. Ma le iniziative popolari, ad esempio su tasse, spese statali, questioni militari e anche sulla forma
di governo sono fatti normali in Svizzera. Liniziativa popolare dunque la pietra angolare della democrazia
diretta. Dopotutto, nel referendum facoltativo, i cittadini non fanno che rispondere ai provvedimenti del
Parlamento che sono ancora in fase di discussione. Tuttavia con liniziativa popolare essi determinano
attivamente lagenda politica. In Svizzera non esistono referendum che siano stati formulati dal Parlamento o
dal governo noti anche come plebisciti. I referendum o vengono prescritti dalla Costituzione, o sono indetti
dai cittadini, utilizzando il metodo della raccolta di firme. Con il sempre crescente numero di referendum che
si terranno in Europa, la forma internazionalmente pi comune rimane purtroppo ancora quella del
plebiscito. Questi sono in genere referendum facoltativi, che vengono elaborati da uomini politici al potere,
per conferire alla loro politica una legittimit straordinaria, oppure perch coalizioni o partiti hanno un
disaccordo interno. Le regole del gioco vengono frequentemente adattate ad ogni caso, nel modo che sembra
migliore ai politici del momento. Questo ha veramente poco a che fare con la vera democrazia diretta.
Democrazia diretta
478
Anche in Italia cominciano a vedersi i primi esempi di vera democrazia dal basso e com ovvio
che sia non sono i partiti tradizionali a diffondere metodi e strumenti democratici ma singoli
cittadini e gruppi genuini che danno vita a vere liste civiche, cio non maschere dei partiti.
.
Da diversi anni esistono associazioni culturali che diffondono tali metodi: i Democratici diretti ed il
Movimento partecipazione di Genova, a questi si aggiungono PartecipAzione cittadini Rovereto. In
Europa lassociazione democracy international controlla landamento politico e democratico degli
Stati chiedendo lintroduzione di strumenti di democrazia diretta anche nellUnione europea poca
incline allautoderminazione dei popoli.
La partecipazione e suoi strumenti sono di due tipi: la democrazia diretta pura e senza filtri e la
democrazia partecipativa applicabile in ambito locale col bilancio partecipativo inventato a Porto
Alegre dai movimenti cittadini ed istituzionalizzato con una riforma amministrativa.
Due libri raccontano molto bene le esperienze di partecipazione nel mondo: Paolo Michelotto,
democrazia dei cittadini, Troll e Thomas Benedikter, democrazia diretta, Sonda.
In questo periodo abbiamo assistito a due sperimentazioni molto interessanti, la Rete dei cittadini nel
Lazio che imita il progetto di Lista Partecipata ed ora il progetto di lista civica a Rovereto.
Inoltre, da diversi anni lAssociazione Rete Nuovo Municipio diffonde la conoscenza di strumenti
partecipativi agli Enti locali, soprattutto Comuni attraverso tecniche di pianificazione partecipata,
sempre derivanti dalle procedure deliberative del bilancio partecipativo.
Sintetizzando ecco gli strumenti del potere supremo, della sovranit popolare irrinunciabile ed
indispensabile per parlare di democrazia, governo del popolo, in assenza di tali strumenti si parla
giustamente di regime totalitario e di dittature.
478
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2010/04/19/la-vera-democrazia-dal-basso/
176
Gli strumenti:
iniziativa popolare
referendum abrogativo
bilancio partecipativo deliberativo
Per poter esser efficaci e non una presa in giro questi strumenti non devono avere i limiti presenti
nelle norme italiane.
Liniziativa popolare deve essere vincolante per i dipendenti eletti, cio essi devono avere lobbligo
di valutarla in un tempo ragionevole e se non fossero daccordo la decisione torna al popolo sovrano
con referendum confermativo senza quorum di validit.
Il referendum abrogativo non deve avere quorum di validit.
Il bilancio partecipativo deliberativo quello strumento che consente ai cittadini di proporre e
decidere come spendere una parte o tutto il bilancio del proprio comune, le proprie tasse. Esso non
deve essere consultivo.
E determinante comprendere il concetto del quorum poich alla base dellelementare principio
democratico: chi partecipa decide e mai il contrario. Si tratta delle regole elementari del metodo
democratico che poggia su criteri aritmetici: maggioranza, minoranza; e poi dialogo, informazione e
partecipazione al processo decisionale. In Italia, con linganno, i cittadini usano strumenti di
democrazia diretta inefficaci: liniziativa ed il referendum mentre in Svizzera gli stessi strumenti
sono alla base della vita politica condivisa. Solo in Italia esiste un quorum di validit del 50%+1
degli aventi diritto al voto e, solo in Italia numerose iniziative popolari giacciono nei cassetti senza
esser valutate dal Parlamento. Solo in Italia gli strumenti di partecipazione previsti per gli Enti locali
non fanno parte degli Statuti ma solo le ridicole Consulte, istituto giuridico scritto per distruggere la
partecipazione dei cittadini e far aumentare lapatia politica che aiuta i partiti tradizionali prezzolati
dalle banche. In Svizzera accade il contrario per mezzo di strumenti efficaci, infatti i dipendenti eletti
contano molto meno dato che il popolo sovrano possiede strumenti decisionali e di controllo
realmente efficaci.
Negli USA esiste persino la revoca del mandato, utilissimo strumento di controllo sugli eletti per
mezzo del bilancio a met mandato elettorale. Tale metodo di controllo sarebbe lideale in tutti gli
Enti territoriali e cio la verifica a met mandato elettorale sulle promesse fatte dai candidati tramite
il programma elettorale e la verifica delle stesse sul bilancio economico locale. Di solito la Corte
dei Conti lorgano di controllo sulle casse locali e nazionali ma la lentezza della macchina non
consente unefficace controllo se non ad errori gi fatti. I cittadini sovrani hanno il diritto e dovere
morale di controllare i bilanci degli Enti locali e per tanto il bilancio di mandato sarebbe un
utilissimo strumento preventivo sulla corruzione. Per mezzo di un referendum popolare si potr
revocare il mandato al Sindaco od al Presidente per truffa a danni dello Stato, per reale negligenza
sul programma elettorale ed associazione per delinquere prima che un giudice si possa pronunciare.
La vera democrazia fortemente osteggiata dal potere invisibile (organizzazioni sovranazionali,
logge massoniche deviate, servizi segreti deviati, SpA e banche) per ovvie ragioni dato che attraverso
questa forma governativa le lobby perderebbero controllo sulle masse e quindi potere. Gli strumenti
servono ad integrare la democrazia rappresentativa e non vanno a sostituirla.
La democrazia rappresentativa non c pi. La Costituzione italiana nonostante affermi che il potere
supremo appartenga al popolo, ha previsto troppi poteri per i dipendenti eletti e strumenti inefficaci
per il sovrano e; queste regole antidemocratiche, col tempo, hanno creato e stabilito una casta,
unoligarchia autoritaria che opprime il popolo sovrano. Bisogna democratizzare sia la Costituzione e
sia tutti gli Statuti degli Enti territoriali inserendo i pi avanzati strumenti di democrazia diretta per
integrare lobsoleta democrazia rappresentativa. I fatti dimostrano che i partiti tradizionali, corrotti ed
immorali, non rappresentano la volont popolare ma quella delle multinazionali.
Acqua
479
Il ruolo di avanguardia nello sviluppo di sistemi e tecnologie per il controllo degli squilibri
idrologici tipici degli ambienti urbanizzati (nel campo del controllo dellinquinamento da fonti
diffuse prima e degli squilibri del bilancio ideologico successivamente) vantato dalla ricerca nord
americana con la sperimentazione e la codifica di tecnologie a basso impatto ambientale (canali
inerbiti, fasce filtro vegetate, pavimentazioni permeabili, bacini di sedimentazione e
biofitodepazione). Ma in Australia, con lo sviluppo di metodi innovativi di integrazione fra ciclo
delle acque ed ambiente costruito (Water Sensitive Urban Design) e in Europa con la realizzazione
.
479
FRANCESCA PERRICONE, Uni Roma La Sapienza Dip. ITACA, la gestione della complessit nel progetto
sostenibile del ciclo delle acque meteoriche urbane: tecnologie, strumenti e metodi, in Il progetto sostenibile N.24,
ott-dic 2009, pag. 24
177
di progetti pilota che, negli ultimi anni con lutilizzo di questi stessi sistemi tecnici, si arricchito di
nuove interpretazioni metodologiche ed applicative, arrivando a mettere in luce enormi potenzialit
della risorsa idrica. In Germania, ad esempio, oltre alle indicazioni contenute in unampia e
dettagliata normativa, sono di grande interesse le realizzazioni di quartieri ed edifici nelle quali il
rapporto tra acqua e citt viene impostato non soltanto in funzione della tutela e del controllo della
risorsa, ma in relazione allimpatto dei sistemi utilizzati nei confronti del microclima, della
funzionalit, dellestetica e della dimensione sociale dellambiente urbano (LID Low Impact
Development).
Da qualche decennio, dopo lintroduzione delluso del diritto privato in ambito pubblico (L.241/90.
L.29/93, L.474/94, L. 104/96, L.104/97), L.448/98) e la modifica degli Statuti degli Enti territoriali
verso una maggiore feudalizzazione della societ si assiste allusurpazione dei beni demaniali (L.
36/94 Galli) per una pi efficace massimizzazione dei profitti a sostegno delle SpA di controllo
privato e bancario.
La Costituzione non consente di trarre profitto monetario dalla gestione dei beni demaniali, lo
consente solo occasionalmente come accade ogni anno per le spiagge italiane in cambio di una
corretta manutenzione ed un affitto, a volte irrisorio e ridicolo. Comunque, in quel caso si tratta di
profitto occasionale per la durata della stagione estiva e gli Enti devono tener presente a chi
concedono annualmente lusufrutto di tali beni onde evitare clientele e favoritismi non previsti dai
principi costituzionali.
In relazione alla loro funzione pubblica, i beni demaniali sono sottoposti ad un particolare regime
giuridico, che li pone fuori commercio, essi sono inalienabili e imprescrittibili: non se ne pu
acquistare la propriet a nessun titolo, nemmeno per usucapione. I beni demaniali sono infruttiferi:
non procurano entrate, se non occasionalmente, quando siano dati per concessione.
Da diversi decenni le Regioni concedono eccessivi permessi ad alcune SpA, in regime di
monopolio, che imbottigliano lacqua recando seri danni agli ecosistemi
480
. Da diversi decenni i
Comuni consentono ad SpA locali di gestire gli acquedotti costruiti con le tasse degli italiani e
lasciare il profitto ad alcuni soggetti privati. Presidenti, Sindaci e Consigli stanno palesemente
violando la costituzione italiana e stanno usurpando i diritti di tutti.
Lapprofondimento e lo sviluppo di questi temi politici, sovranit monetaria, democrazia diretta,
salute, acqua ed energia, avvia il pensiero dellautosufficienza e ci conduce verso una societ
naturale. Nellattuale periodo di crisi, di coscienze, e crisi economica moralmente doveroso
riappropriarsi dei diritti naturali per ri-progettare la societ in maniera ecologica e sinceramente
democratica, governo del popolo. Il potere supremo nelle mani dei cittadini, oggi sudditi poich
chiusi nel nichilismo, nel cinismo e nellignoranza collettiva. Per sciogliere lattuale conflitto
interiore, crisi delle coscienze, sufficiente studiare, leggere e scoprire la naturale connessione
uomo-natura-universo per iniziarne a prendere in considerazione sia i limiti delle risorse e sia le
potenzialit umane pronte a cambiare paradigma culturale.
Utilizzando i metodi usati dalla natura per creare e conservare energia, possiamo ricostituire il
capitale naturale dei territori a gestione permaculturale, in modo che possano fornire servizi
ambientali necessari e soddisfare i bisogni umani nel futuro. Le strategie permaculturali per catturare
e conservare energia possono essere raggruppate in quattro categorie principali: acqua, suolo vivente,
alberi e semi
481
.
480
GIUSEPPE ALTAMORE, Qualcuno vuol darcela a bere, Fratelli Frilli editore, 2003
481
DAVID HOLMGREN, Permacoltura, Arianna editrice, 2010, pag. 61
178
I semi e le sequenze di DNA isolate sono diventati soggetti a brevetto industriale. La protezione
delle variet vegetali secondo il sistema mondiale Upov (protezione delle nuove variet vegetali)
anche stato allargato in modo da comprendere i costi per ripiantare i semi e incorporare i diritti di
brevetti industriale sugli OGM. LOrganizzazione Mondiale del Commercio (WTO), nellambito
dellaccordo per i diritti di propriet intellettuali (DPI) inerenti al commercio obbliga gli stati
membri ad introdurre generici sistemi di DPI sulle piante.
482
Scheda tecnica, acqua
Dati estratti da Giuseppe Altamore, Qualcuno
vuol darcela a bere, Fratelli Frilli editore,
2005 (pagg. 40, 182)
LItalia lunico Paese fra quelli
economicamente avanzati a non disporre
assolutamente di un inventario esauriente, sia
livello centrale sia locale, sulla qualit e sulle
caratteristiche merceologiche delle risorse
idriche esistenti , sottolinea il prof. DallAglio.
Oltre ai problemi riguardanti la scarsissima
conoscenza sulla qualit delle acque naturali,
mancano dati aggiornati e completi sugli
aspetti quantitativi delle risorse idriche
potenziali.
Le acque sotterranee, insieme ai grandi laghi,
sono una risorsa strategica, parzialmente
rinnovabile con processi molto lunghi nel
tempo, di cui abbiamo conoscenze insufficienti
sia in termini di dimensioni e distribuzione
della risorsa sia in termini di qualit.
482
Commissione Internazionale per il Futuro dellAlimentazione e dellAgricoltura, manifesto sul futuro dei semi,
Firenze, 2006
179
Scheda tecnica, Reagisci ai cambiamenti e usali in modo creativo, Principio 12
Permacultura, estratto da DAVID HOLMGREN, permacultura, Arianna editrice, 2010 pag. 245
a) progettare facendo uso del cambiamento in modo deliberato e cooperativo
b) reagire o adattarsi ai cambiamenti su larga scala che sono al di l del nostro controllo o la nostra
possibilit di intervento.
Laccelerazione della successione ecologica allinterno dei sistemi coltivati lespressione pi comune del
principio 12 in permacultura, sia nei testi teorici che nella pratica effettiva. Tali concetti sono stati applicati
anche per capire come incoraggiare in modo creativo cambiamenti di tipo sociale e organizzativo. Oltre
allutilizzo di una pi vasta gamma di modelli ecologici per dimostrare come potremmo fare buon uso della
successione, oggi io vedo questo argomento in un pi vasto contesto di risposta o uso dei cambiamenti.
In Permaculture One, la stabilit era da noi considerata un aspetto importante della permacultura; nel
contempo per, anche il cambiamento evolutivo veniva dichiarato indispensabile. La permacultura ha a che
fare con la stabilit e con la durata dei sistemi naturali viventi e della cultura umana, ma questa stabilit nel
tempo, paradossalmente, dipende in larga misura dalla flessibilit e dal cambiamento. Esistono molte storie
tradizioni che hanno come tema il seguente concetto: la maggiore stabilit quella contiene i semi del
cambiamento. La scienza ha dimostrato che ci che ci sembra apparentemente solido e permanente in
realt a livello cellulare o atomico una massa brulicante di energia in trasformazione, in modo analogo a
quanto traspare in alcune descrizioni di varie tradizioni spirituali.
La progettazione in permacultura come cambiamento top-down
Lapproccio permaculturale a questi temi comincia col trattare gli aspetti pi concreti e materiali della nostra
esistenza fisica, attraverso un processo di revisione della propria realt e delle proprie azioni (gi descritto nel
principio 4). Attuando piccoli cambiamenti, aumentiamo la nostra fiducia nel saper affrontare
cambiamenti ancora maggiori e pi difficili. Non deve sorprendere se, da un processo di semplice revisione
delle proprie abitudini e dei bisogni personali, si passa poi a trattare le pi astratte questioni legate a
motivazione, valori e significati dellesistenza.
Il processo di progettazione permaculturale pu essere pensato come un processo di mutamento gestionale
top-down. Potrebbe avere inizio concentrandosi su fattori esterni di natura fisica e biologica ma viene
costantemente collegato al processo di cambiamento a livello personale. Sia a livello di consulenza che nei
corsi di progettazione di permacultura da me diretti, ho avuto modo di capire che quando si inizia a pensare
in modo sistemico alla propria casa ed al proprio orto, entrano inevitabilmente in gioco le componenti legate
allo stile di vita. Come risultato di questo approccio pi olistico, il cambiamento personale si dimostra spesso
un processo di miglioramento pi felice e veloce, mentre il contrario avviene per i cambiamenti riguardanti
lambiente esterno (che avevano inizialmente motivato le richiesta di cambiamento). Molto spesso, la
massima Per cambiare il mondo dobbiamo cambiare noi stessi si dimostra vera.
La resilienza ai cambiamenti imposti dallalto
A volte, ci troviamo a reagire a cambiamenti che arrivano dallalto, mossi da forze al di l del nostro controllo
e della nostra comprensione. Gaia, la terra vivente, crea i mutamenti in varie forme: tramite forze tettoniche
come terremoti e vulcani, gli eventi atmosferici e ci cambiamenti climatici, le invasioni di specie infestanti e le
malattie. Governi e multinazionali prendono decisioni che non riusciamo a modificare in modo significativo.
Come e quanto queste forze superiori condizionano la nostra vita e i nostri ecosistemi, dipende dalla nostra
indipendenza e dalla resilienza e adattabilit a cambiamenti specifici o generali.
[] La resilienza negli ecosistemi la continuit delle funzioni basilari e degli elementi cruciali del sistema, a
prescindere da fluttuazioni nelle condizioni ambientali o dallequilibrio interno tra le popolazioni di varie
specie.
180
Risveglio etico
Letica
483
E altrettanto nota la ragione secondo cui la maggior parte degli individui ripone ancora fiducia
nelle istituzioni. E stato ripetuto l
latteggiamento giusto che misura la qualit della nostra vita, e se vale la pena o meno
di viverla. La democrazia - lagor - quel metodo condiviso per deliberare scelte collettive dove il
singolo individuo pu esprimersi liberamente, e in eguaglianza con gli altri. Le scelte sono
condizionate dall'etica, dal livello di coscienza, dalla cultura individuale e dal tempo dedicato alla
riflessione. In questi frangenti sappiamo se siamo liberi di comprendere e di scegliere per noi e per
gli altri, e questo aspetto direttamente legato allaccesso della conoscenza. Chi controlla la
conoscenza e linformazione determina il livello di democrazia di una comunit ed oggi esiste una
forte contraddizione data dal fatto che ognuno pu accedere alla conoscenza senza filtro (internet
e biblioteche), ma pochi lo fanno. In sostanza, la cultura anche fondazione di etica legata alla
coscienza umana, alla consapevolezza.
esperimento Milgram circa il comportamento degli individui
sottoposti ad una pressione dellautorit. Lesperimento dimostra come funziona lobbedienza, e
quanto sia difficile ribellarsi di fronte a comandi che recano danni agli altri individui;
lesperimento mostra uno sconcertante aumento del cinismo. Se uniamo il problema dellignoranza
di ritorno coi risultati dellesperimento Milgram possiamo renderci conto del perch sia difficile
realizzare un cambiamento in Italia, ma non impossibile. Consci di questa situazione
possiamo pianificare unefficace rinascita delle coscienze addormentate, e pertanto sappiamo bene
quanto sia importante svelare le credenze (PIL, monetarismo, crescita, petrolio) di una societ
immorale, e che levoluzione si realizza attraverso leducazione e lapplicazione di modelli
sostenibili utili a mostrare un confronto (felicit, bioeconomia, fotosintesi clorofilliana, scienza della
sostenibilit). Il modello realizzato stimola curiosit, attenzione e riflessioni.
Se definiamo lettori deboli coloro che hanno letto al massimo 3 libri nei 12 mesi precedenti
lintervista e lettori forti coloro che hanno letto 12 o pi libri nello stesso arco temporale, i lettori di
libri si confermano fondamentalmente deboli: il 44,9% ha infatti dichiarato di aver letto fino a 3 libri
nellultimo anno, mentre solo il 15,2% ne ha letti 12 o pi.
I lettori deboli sono soprattutto maschi (48,1%), bambini e ragazzi fino a 14 anni (pi del 48%),
persone con 75 anni e pi (49,5%), persone con la licenza media o titolo inferiore (pi del 50%),
operai (55,3%), persone in cerca di prima occupazione e casalinghe (oltre il 51%), residenti nelle
regioni meridionali (57,6%).
Le quote maggiori di lettori forti si riscontrano, invece, tra le persone di 65-74 anni (19,8%), tra le
donne (16%), con un picco tra quelle di 65-74 anni (22,1%), tra i laureati (24,4%) e tra dirigenti,
imprenditori e liberi professionisti (19,8%) e i ritirati dal lavoro (18,7%). A livello geografico le
quote pi alte di lettori forti si riscontrano nel Nord-ovest (19,5%) e nel Nord-est (18,3%).
Nel 2009 l89,2% delle famiglie dichiara di possedere libri in casa: il 62,5% ne possiede al massimo
100 (il 28,9% fino a 25 libri, il 33,6% da 26 a 100 libri), poco pi di un quarto dichiara di possederne
pi di 100 (26,7%), mentre il 10,3% (pari a 2 milioni e 474 mila famiglie) dichiara di non possederne
affatto.
484
Solo il 20 per cento degli adulti italiani sa veramente leggere, scrivere e contare.
Cinque italiani su cento tra i 14 e i 65 anni non sanno distinguere una lettera da un'altra, una cifra
dall'altra. Trentotto lo sanno fare, ma riescono solo a leggere con difficolt una scritta e a decifrare
qualche cifra. Trentatr superano questa condizione ma qui si fermano: un testo scritto che riguardi
fatti collettivi, di rilievo anche nella vita quotidiana, oltre la portata delle loro capacit di lettura e
scrittura, un grafico con qualche percentuale un'icona incomprensibile. Secondo specialisti
483
dal dizionario Treccani su internet: s. f. [dal lat. ethca, gr. , neutro pl. dellagg. : v. etico1]. Nel
linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico delluomo, soprattutto in
quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso s
stessi e verso gli altri, e quali i criter per giudicare sulla moralit delle azioni umane.
484
ISTAT, famiglia e societ, la lettura di libri in Italia, anno 2009, 12 maggio 2010
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100512_00/testointegrale20100512.pdf
181
internazionali, soltanto il 20 per cento della popolazione adulta italiana possiede gli strumenti minimi
indispensabili di lettura, scrittura e calcolo necessari per orientarsi in una societ contemporanea.
Questi dati risultano da due diverse indagini comparative svolte nel 1999-2000 e nel 2004-2005 in
diversi paesi. Ad accurati campioni di popolazione in et lavorativa stato chiesto di rispondere a
questionari: uno, elementarissimo, di accesso, e cinque di difficolt crescente. Si sono cos potute
osservare le effettive capacit di lettura, comprensione e calcolo degli intervistati, e nella seconda
indagine anche le capacit di problem solving. I risultati sono interessanti per molti aspetti. Sacche di
popolazione a rischio di analfabetismo (persone ferme ai questionari uno e due) si trovano anche in
societ progredite. Ma non nelle dimensioni italiane (circa l'80 per cento in entrambe le prove). Tra i
paesi partecipanti all'indagine l'Italia batte quasi tutti. Solo lo stato del Nuevo Lon, in Messico, ha
risultati peggiori. I dati sono stati resi pubblici in Italia nel 2001 e nel 2006. Ma senza reazioni
apprezzabili da parte dei mezzi di informazione e dei leader politici.
485
Lattuale societ sembra essere poco inclina alla cultura, alletica ed alla coscienza, figuriamoci alla
democrazia.
Secondo uno studio pubblicato in Francia da Pascal Guibert e Christophe Michaud, dell'Universit
di Nantes, la tendenza ad imbrogliare a scuola culmina con l'universit. Una inchiesta retrospettiva
condotta presso alcuni studenti ha indicato che quasi il 5% di essi diceva di aver imbrogliato alla
scuola primaria, ma all'universit questa cifra raggiungeva il 50%. Un terzo delle persone
interrogate aveva imbrogliato al ginnasio e un p di pi del 10% al liceo. Tuttavia un altro studio
condotto in 42 universit di 21 paesi, che includeva 7213 studenti in economia e commercio, ha
fornito proporzioni superiori circa l'imbroglio dopo il diploma: il 62% dichiarava di aver
imbrogliato all'universit. Ci sono per forti variazioni fra le varie nazioni: hanno imbrogliato l'88%
degli studenti dell'Europa orientale, il 50% degli africani e meno del 5% nei paesi nordici. Lo stesso
studio ha indicato che il livello di disonest degli studenti proporzionale agli indicatori di
corruzione del paese, riportati da analisti finanziari e imprenditori.
486
I dati sulla cultura degli italiani e l'imbroglio circa il profitto scolastico dimostrano la regressione
culturale della societ, e la scarsa capacit di scegliere e valutare i propri dipendenti politici che
agevolmente manipolano gli elettori.
Nonostante questa crisi di coscienza, tante comunit nel mondo dimostrano una qualit civica
collettiva per mezzo di strumenti efficaci di partecipazione attiva. I cittadini hanno lopportunit di
alzare il livello culturale ed etico delle proprie scelte grazie alla loro capacit di ascolto in
democrazia diretta. Il virtuosismo della condivisione di opinioni (pluralismo delle idee) in un
contesto ordinato e di uguaglianza aiuta la libera circolazione delle idee e stimola nuove ed
importanti energie mentali e creative. Conoscenze mai rilevate possono essere lette e discusse a tutti
e fra tutti. I libri ed internet sono strumenti di accesso alla conoscenza e come tali non devono essere
censurati, regolati o circoscritti, accadesse il contrario vivremmo in una dittatura che lede i diritti
universali delluomo.
La scuola, luniversit ed i media sono quegli strumenti, controllati dai Governi e dalle SpA, che
formano il pensiero delle masse, ed il livello di credibilit che i popoli nutrono verso i Governi
influenza le nostre scelte finali. La fiducia riposta nelle istituzioni condiziona la qualit della vita.
Anche per queste ragioni il potere circoscrive e censura la conoscenza manipolata che diffonde
attraverso la scuola e luniversit. Il dogma religioso della moneta e la massimizzazione dei profitti
orientano le leggi col fine di censurare il pluralismo delle idee e la conoscenza, per questo motivo
esistono brevetti, copyright e diritto dautore. Una volta, la dittatura usava anche la violenza fisica
per vietare la libera conoscenza, oggi sufficiente mettere un prezzo sopra un brevetto.
Quando la conoscenza viene secretata col copyright solo chi possiede ingenti capitali pu farne uso.
485
TULLIO DE MAURO, ANALFABETI D'ITALIA, Internazionale 734, 6 marzo 2008
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&thold=-
1&mode=flat&order=0&sid=4403
486
Laurent Bgue, Piccoli inganni quotidiani, in Mente&Cervello, N.104 agosto 2013, pag. 26
182
Queste considerazioni dovrebbero farci riflettere e comprendere che oggi non c libert per tutti e
nessuna giustizia, e n una sorta di democrazia rappresentativa. Se tutti i cittadini non avranno
libero accesso al pluralismo delle idee essi non potranno scegliere ma solo, essere psico-
programmati da dogmi imposti dal potere.
Cooperazione, reciprocit e senso civico della comunit sono stimoli positivi che possono aiutarci in
un percorso di conoscenza libero e non condizionato. Anche internet, con i social-network, pu
essere utile. Una curiosit collettiva pu aiutarci ad essere critici e costruttivi cogliendo utili
informazioni sui nostri consumi e comprendere i fattori che condizionano il nostro stile di vita.
Riassumendo e prendendo bene la mira, possiamo conoscere chi siano i burattinai ed i burattini. I
Governi scambiano Titoli di Stato, pezzi di carta, con la moneta della BCE. Le banche che
acquistano il debito pubblico italiano sono le SpA burattinaie
487
In un sistema immorale dove alcune SpA private approvano bilanci con profitti monetari almeno
100 volte maggiori degli Stati USA e dellUE lo capisce anche un bambino che c qualcosa che
non funziona, perch gli italiani non lo capiscono? Craxi, in sede di tribunale Milano, processo
Enimont, 1993 - era sorpreso di fronte alle domande ingenue del Pm Antonio Di Pietro: perch
imprenditori, societ, enti e cooperative sentivano il bisogno di pagare i partiti? Bettino Craxi: ci
sono gruppi industriali che in Italia sono una potenza, che sono pi potenti dei partiti, potevano
spaventare e non essere spaventati, proprietari di giornali, di banche[] loro incutevano timore
[] ma si pu immaginare che un gruppo come la Fiat non abbia mai dato contributi elettorali a
partiti, a candidati [] si pu credere seriamente che un gruppo come la Fiat possa essere stato
concusso, spaventato?
e chi controlla queste quote
azionarie determina le scelte dei popoli non i Parlamenti. Queste informazioni sono pubbliche, non
ci sono complotti, le persone operano alla luce del Sole, compreso il potere invisibile. Sono tanti i
giornalisti free-lance che hanno previsto la crisi finanziaria globale, ma la loro comunicazione non
passa tra i media ufficiali controllati dai Governi e dalle stesse multinazionali SpA amiche dei
banchieri. Persino la scena di un film spiega il sistema: dal film The International: [...] Agente
dellInterpol (Clive Owen): si ma miliardi di dollari investiti solo per fare il broker? Non ci pu
essere tanto guadagno per loro. Finanziere-politico (Luca Barbareschi): No figuriamoci se
mirano a guadagnare dalla vendita di armi. Mirano al controllo. Vice procuratore distrettuale
(Naomi Watts): Controllo del flusso di armi, controllo del conflitto. Finanziere-politico: No, no
la IBBC una banca, il loro obiettivo , non il controllo del conflitto, il controllo del debito che il
conflitto produce. Vedete il grande valore del conflitto, il vero valore sta nel debito che genera, se
controlli il debito, controlli tutto quanto.
In questi anni la pressione delle multinazionali ben visibile nei media e nelle universit, nel luoghi
di dibattito politico, c un continuo martellamento nel proporre privatizzazioni in tutti gli ambiti, lo
scontro su questi aspetti. Si vuole persuadere lopinione pubblica sul fatto che privato sia meglio
di pubblico ed il potere invisibile lavora a questo, anche in Italia, dal dopo guerra in poi ed ha
raggiunto questi obiettivi con lindottrinamento
488
di un pensiero nelle scuole e nelle universit.
Quasi nessuno fa notare che lintroduzione delluso del diritto privato in ambito pubblico avvenuto
con la riforma amministrativa degli anni 90 e questo non dest fastidio, se oggi vi sono soggetti che
rubano a norma di legge la colpa del Parlamento che aggir la Costituzione italiana ed, oggi la
Corte Costituzionale tragicamente silente mentre alcuni soggetti privati ricavano milioni con
lacqua.
Il 12 e 13 giugno 2011 c stato un risultato politico storico, straordinario, da 16 anni non veniva
raggiunto lantidemocratico quorum di validit per i referendum abrogativi
489
487
. Ebbene, il 95% dei
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2010/01/14/ipocrisia-spa/
488
LEWIS F. POWELL, The Powell Memo, Powell Manifesto, 23 ago 1971,
http://reclaimdemocracy.org/corporate_accountability/powell_memo_lewis.html
489
http://referendum.interno.it/refe110612/RFT0001.htm
183
votanti, 25.216.418 di italiani, ha detto che lacqua tramite la gestione degli acquedotti non deve
recare profitto per i privati, che non bisogna usare la fissione nucleare per produrre energia e che
il legittimo impedimento immorale (norma ad hoc per salvare Silvio Berlusconi).
Il 15 ottobre 2011 in tutto il mondo, circa 82 capitali, ci sono state manifestazioni contro il FMI, la
Banca Mondiale, contro la finanza e contro lattuale sistema organizzato e promosso dalllite. A
Roma, una banda di teppisti denominati black bloc, e palesemente inviati dalllite, ha impedito il
naturale svolgimento della manifestazione affinch gli altri italiani assenti non ascoltassero le
proposte di cambiamento.
Il pensiero dominante criminale del produttivismo e dello sviluppo sostenibile sono persino parte
integrante del processo deliberativo dellamministrazione pubblica, una conferenza di servizi
490
di
fronte a scelte economiche fa pendere lago della bilancia su questioni di efficienza (profitto) e
non su questioni etiche (tutela della vita umana) e di buon senso. Queste persone non ragionano in
termini umani ma in termini di bilancio messo al di sopra del diritto alla vita. Quante volte avete
sentito dire che il lavoro viene prima di tutto? Credo tante, il classico ricatto che si pone come
ostacolo insormontabile nel caso dellindustria metallurgica e chimica, poich spesso i datori di
lavoro per massimizzare i profitti riducono i costi nella tutela della salute, essi ragionano in termini
di costi. Allora, chiariamo un aspetto fondamentale del diritto: la libert di iniziativa economica
privata non assoluta, ma incontra limiti oggettivi nel fatto che non deve porsi in contrasto con
lutilit sociale e non deve recare danno alla sicurezza, alla libert, alla dignit umana.
491
Il pensiero criminale fa parte dei criteri valutativi, ad esempio, gli stessi amministratori stanno
concedendo tramite le banche la gestione dei beni demaniali
492
A tutti dovrebbe essere chiara la distinzione fra ci che lecito, in termini legislativi e ci che
illecito in termini etici, morali e di filosofia del diritto. Oggi, facendo una valutazione etica, vi sono
tante leggi approvate che andrebbero cancellate immediatamente, poi vi sono altre leggi che
aggirano i principi etici costituzionali e, poi vi sono altre norme incostituzionali ancora non
denunciate o non prese in considerazione dalla Corte.
poich essi misurano i consumi
legati al profitto, per cui i cittadini secondo loro devono pagare un costo. Essi non pensano in
termini di tutela dei beni comuni ma in termini di consumi e costi, persino sullacqua, un diritto alla
vita considerato una merce di consumo come se qualche SpA lavesse inventata, creata e prodotta. I
decisori politici usano spesso l'analisi costi benefici, un criterio monetario. Invece, l'analisi multi
criteri pu contemplare altri valori non monetari. Si tratta di indicare all'interno delle analisi
valutative quanto "pesano" i dati inseriti, e spesso, in maniera del tutto convenzionale i dati si
misurano con la moneta, in costi. E' sufficiente cambiare convenzione per orientare analisi e
decisioni nella giusta direzione, verso l'etica, la tutela della salute e dall'ambiente, ed il rispetto dei
cicli naturali governati dalle leggi della fisica, della biologia e della geologia, e non dai costi.
Le opportunit per cambiare ci sono, vanno intraviste, studiate e condivise per progettare comunit
sostenibili. I buoni esempi esistono anche nel meridione, anzi ci sono eccellenze tenute nascoste e
490
La Conferenza di Servizi un istituto della legislazione italiana di semplificazione amministrativa dell'attivit della
pubblica amministrazione, volta ad acquisire autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla-osta comunque denominati
mediante convocazione di apposite riunioni collegiali, i cui termini sono espressamente disposti dalla normativa vigente
(Legge 241/90 e s.m.i.). Le determinazioni della Conferenza di Servizi si sostituiscono alle autorizzazioni finali ed
hanno lo scopo di velocizzare la conclusione di un procedimento amministrativo, ad esclusione di concessioni edilizie,
permessi di costruire e DIA.
491
GIANGIULIO AMBROSINI, la Costituzione spiegata a mia figlia, Einaudi, in ET Saggi [1306], Torino 2004, pag.50
492
In relazione alla loro funzione pubblica, i beni demaniali sono sottoposti ad un particolare regime giuridico, che li
pone fuori commercio, essi sono inalienabili e imprescrittibili: non se ne pu acquistare la propriet a nessun titolo,
nemmeno per usucapione. I beni demaniali sono infruttiferi: non procurano entrate, se non occasionalmente, quando
siano dati per concessione. Il demanio necessario include quei beni che essendo idonei a soddisfare un interesse di cui
esclusiva titolarit la collettivit nazionale, non possono appartenere ad altri che allo Stato e di conseguenza sono
sempre demaniali http://www.scribd.com/doc/22721251/diritto-acqua
184
poco valorizzate dai meridionali stessi. Torraca (SA) la prima "city led" al mondo in provincia di
Salerno. Il luogo della dieta mediterranea sempre nel Cilento, a Pioppi, Pollica (SA).
Le citt medie meridionali per dimensione e territorio hanno maggiori opportunit rispetto a luoghi
svantaggiati da un clima pi duro. Il cambio di paradigma culturale mostra la visione per redigere
piani dazione proposti dai cittadini. Uno studio consapevole sul picco del petrolio consente di
valutare le risorse locali e scoprire le conoscenze del saper fare partendo dagli esseri umani.
Studiare la transizione significa sviluppare capacit creative verso lautosufficienza e questo aspetto
moralmente intrinseco insegna ai cittadini come vivere in armonia con la natura e non dipendere dai
ricatti alimentari ed energetici dellattuale sistema finanziario mondiale che viola i diritti umani.
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4
9
3
Strutture politiche ed economiche locali e bioregionali
Fertilizzazione incrociata di tipo biogenetico, razziale, culturale
intellettuale
Accessibilit
Accessibilit e scarsa dipendenza da costose tecnologie
centralizzate
Possibilit di sviluppo in fasi graduali tramite feed-back e auto-
correzioni
Scatole cinesi e altri giochi di societ.
Ma come si fa a controllare unazienda pur possedendo effettivamente una minima parte del
capitale? Il diritto e la prassi societaria italiana offrono diversi strumenti che, pi di trentenni fa,
permettevano a Enrico Cuccia di dire che le azioni si pesano e non si contano. Il pi noto di questi
strumenti sono le scatole cinesi espedienti societari che consentono il controllo di un impresa a chi
vi ha investito una quantit minima di capitale. Le scatole cinesi borsistiche funzionano cos. La
societ che chiameremo Alfa controllata al 51% da Gamma, che a sua volta posseduta al 51% da
Omega, a sua volta controllata al 51% da Delta, a sua volta al 51% da Zenit. La scatolina pi piccola
Zenit si trova cos a poter decidere i destini di Alfa pur avendo in mano il 51% del 51% del 51% del
51% del capitale. Basta un rapido calcolo per capire che cos con il 6,7% del capitale si ha in mano
il 100% dellazienda. Ancora oggi, tanto per fare lesempio pi grande e illustre, il controllo della
Fiat in mano agli Agnelli grazie a un meccanismo di questo tipo.
Secondo strumento, i patti di sindacato, vietati in molti Paesi del mondo. Si tratta di accordi tra
azionisti che hanno piccole quote e si coalizzano fra loro come fossero un unico grande azionista.
Al terzo posto, sono le azioni di risparmio, titoli di propriet di una societ che garanti sono un
dividendo superiore, ma non danno diritto di votare alle assemblee nelle quali si decide il destino
dellazienda. Le azioni di risparmio sono vendute a piccoli azionisti e a investitori istituzionali
(fondi, banche) che, in cambio di un dividendo pi alto, non interferiscono nelle gestione, lasciata in
mano agli azionisti di riferimento. Per fare un esempio la famiglia Pesenti controlla lItalcementi
(maggior produttore italiano di cemento, uno dei primi al mondo) pur possedendo una parte minima
del suo capitale.
494
Limmoralit degli strumenti giuridici e finanziari su esposti chiara a qualunque individuo dotato
di buon senso, ma tutto ci la pressi italiana. Tele prassi viola sia il principio di uguaglianza che la
democrazia economica. I dipendenti presenti in Parlamento potrebbero cancellare tali metodi con
una legge di due righe ma non pensano minimante di farlo perch dipendono dallimmoralit.
Pound, dai suoi scritti economici, ci concede un contributo documentato di come inizi un certo
pensiero. C. H. Douglas, Arthur Kitson, Montagu Webb raccontano particolari. Gli Stati Uniti
furono venduti ai Rothschild nel 1863. Gli Americani ci hanno messo ottantanni per scoprire fatti
493
DAVID HOLMGREN, permacultura, Arianna editrice 2010, pag. 187
494
FILIPPO ASTONE, il partito dei padroni, Longanesi 2010, pag. 321
185
che sono ancora ignorati dal pubblico europeo. Il padre di Lindberg ne rivel alcuni al Congresso
americano, che furono pi tardi raccolti dall'Overholser nella sua History of Money in the U.S..
Una lettera dei Rothschild alla ditta Ikleheiner in data del 26 giugno 1863 contiene le parole di
fuoco: Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprendono saranno occupati nello
sfruttarlo, e il pubblico forse non capir mai che il sistema contrario ai suoi interessi.
495
La soluzione sotto gli occhi di tutti. I soldi non sono ricchezza ma un mezzo. Lo Stato deve auto-
governarsi, lo afferma la Costituzione: la sovranit appartiene al popolo e, pure se non lo dicesse
dovrebbe intervenire letica insita nella ragione per creare un mondo equo, giusto, dignitoso per
tutti.
Compreso il ruolo determinante di chi emette moneta, i rappresentanti eletti hanno lobbligo di
applicare i principi costituzionali, cio tutelare gli interessi pubblici del popolo sovrano e, non
possono continuare a recitare la parte degli ignoranti scaricando responsabilit sui banchieri
appoggiandosi sul fatto che una legge dello Stato sul Trattato di Lisbona - ceda la sovranit
monetaria alla BCE perch il Parlamento con unaltra legge reintroduce la moneta pubblica libera
dal debito e dagli interessi.
Una delle pagine pi tristi della societ contemporanea il nichilismo imperante. Le nuove
generazioni, come le vecchie credono nel nulla. Le nuove famiglie si fondano sulla moneta e non
sullamore. Legoismo ed il materialismo sono i non valori che uniscono le coppie di
innamorati e trasmettono i non valori ai loro figli. I giovani sono programmati dai genitori e dalla
societ (televisione, amicizie) per scegliere presunti percorsi produttivi e non secondo le proprie
capacit creative. I genitori non sono pi un modello per i propri figli ma sono sostituiti dalla
televisione e, soprattutto dal pensiero dominante della competitivit presente a scuola, nel tempo
libero ed nel lavoro. In maniera persuasiva i bambini e gli adolescenti non hanno modelli diversi
intorno a loro e, soprattutto i non valori (competizione) sono imposti con una violenza psicologica.
La maggioranza dei ragazzi non pu scegliere o valutare poich o, i genitori o, lambiente
(televisione, amicizie) non mostrano loro pensieri diversi e comportamenti diversi, nuovi. Ad
esempio, quando si presenta una nuova tecnologia per produrre qualcosa gli addetti ai lavori
possono compiere una valutazione poich hanno due modi diversi di produrre. Questo semplice
esempio suggerisce come sia possibile unevoluzione, un cambiamento perch qualcuno pu
scegliere fra due modelli differenti. Oggi, sui comportamenti e sugli stili di vita la maggioranza dei
giovani non pu evolversi poich non ha modelli diversi da scegliere. E quindi, sui percorsi di
studio sufficiente verificare il grande numero di iscritti a corsi socialmente inutili come economia
e giurisprudenza rispetto a quelli pi rilevanti come fisica e matematica. Tale affermazione non
intende svilire gli studi economici e di diritto, ma prende atto del fatto che da diversi decenni
lofferta didattica di questi corsi volta a creare perfetti servitori delle multinazionali e non esseri
umani liberi. Gli studi economici si stanno trasformando in operatori di finanza e gli studi
giurisprudenziali in avvocati a tutela dei criminali. Solo per citare un esempio, gli avvocati hanno
studiato il diritto cos com e non come dovrebbe essere. Oggi, per la piega che ha preso la
professione sembra esser sufficiente avere un software data base sui codici e sulle sentenze per
risolvere il caso dei clienti, non c nulla di creativo e di umano in questo aspetto. Anche le altre
libere professioni si sono disumanizzate e rese servili alle multinazionali, un triste aspetto riguarda
laggiornamento culturale dei medici proveniente soprattutto dallindustria farmaceutica
496
495
EZRA POUND, scritti economici,
. Nel
mondo della progettazione e delle costruzioni la professione del progettista, larchitetto, stata
completamente svuotata del suo valore umanista per mezzo di riforme amministrative e di
spostamenti di competenze ad altri soggetti senza prevedere unadeguata formazione. Non raro
vedere Sindaci che si permettono il lusso di entrare nel merito di scelte tecniche. In generale tutte le
http://www.scribd.com/doc/9072115/Scritti-Economici-Ezra-Pound
496
MAURO DI LEO, malati di farmaci, Edizioni per la Decrescita Felice, 2010
http://www.librigei.com/product_info.php?products_id=401&osCsid=83210e6e94ef8635519d57e9908e6b5e
186
professioni sono state coinvolte da logiche devastanti di profitto ed i comportamenti etici sono
rimasti come baluardo fra la minoranza di alcuni cittadini sensibili. La degenerazione cos grande
che la societ intera giudica le persone non per quello che sono realmente ma per i titoli che hanno
conseguito, la societ vede medici, ingegneri e non persone.
Sono i genitori, ipnotizzati a loro volta dalla societ, che ordinano ai figli quali titoli conseguire
secondo presunte logiche di profitto. Ci troviamo di fronte ad un regresso diffuso poich abbiamo
confuso il reale sviluppo con lavarizia. I cittadini stanno subendo, da circa 15 anni, una lenta,
persuasiva e martellante violenza psicologica che rappresenta la prostituzione come un normale
strumento di scambio per raggiungere incarichi di prestigio in tutti i livelli della societ, dalle libere
professioni fino alle massime cariche istituzionali. Non raro incontrare ed ascoltare bambine e
giovani donne convinte che sia giusto soddisfare i bisogni biologici di un uomo per avere in cambio
dei favori, siano questi, voti positivi a scuola, alluniversit o ruoli di responsabilit al lavoro. Siamo
passati dal sesso di scambio alla materializzazione dello stesso, come contorno per gli uomini di
potere e, per questa ragione la bellezza della donna si trasformata da musa ispiratrice di poesie
romantiche a immagine commerciale e di pura rappresentanza. Purtroppo, sono state proprio alcune
donne ad accettare il ruolo di prostitute di compagnia riportando le conquiste sociali avute da altre al
periodo medioevale. La responsabilit politica e penale di questa violenza psicologica va attribuita
agli editori, proprietari dei media ed ai partiti privi di meritocrazia interna. Come dimenticare anni
di TV spazzatura con bambine danzanti nel primo pomeriggio? Ancora oggi, la persuasione per le
masse continua a mostrare una bellezza plastificata (artificiale) come valore e non luso del cervello.
E evidente a tutte le persone ragionevoli la distinzione fra uso personale del proprio corpo e
violazione del principio di uguaglianza.
Apprendiamo come avvengono alcune branche della dominazione (psicologica), la televisione
esercita un effetto tranquillante sulle tensioni sociali, e la sua diffusione effettivamente un mezzo
di controllo sociale non solo nei paesi sviluppati, ma anche in quelli arretrati. Nel mondo in cui
viviamo luso di queste tecniche pervasivo, pressoch continuo nel tempo e onnipresente nello
spazio, multimediale, massmediatico, veicolato dai prodotti per lintrattenimento, nonch
ovviamente dalla scuola popolare; ma si fa inteso, concentrato, tangibile ed esplicito solo in casi
specifici; e ancor pi raramente si fa violento. Ci vale soprattutto per la manipolazione mentale, la
quale viene condotta perlopi con mezzi soft, culturali e informativi, massmediatici, influenzanti la
cognizione, la rappresentazione del mondo, delle propria identit, oltrech la sfera emotiva e
motivazionale. Lefficacia si raggiunge con la pervasivit e la protrazione o ripetizione dellazione
nel tempo, per anni e decenni, iniziando a lavorare la persona nellinfanzia, prima che questa abbia
sviluppato capacit logico-critiche e autonomia di giudizio
497
.
Nel romanzo 1984 la neolingua che programma le persone, oggi accade la stessa cosa. Il Partito
usa slogan come questi: La guerra pace, la libert schiavit, lignoranza forza. In 1984 esiste il
Ministero della Verit, che si occupa dellinformazione, dei divertimenti, dellistruzione e delle
belle arti; il Ministero dellAmore, che mantiene la legge e lordine pubblico, il Ministero
dellAbbondanza, responsabile degli affari economici.
La neolingua un mezzo espressivo che sostituisce la vecchia visione del mondo e le vecchie
abitudini mentali per rendere impossibile ogni altra forma di pensiero se non quella del Partito.
Questo accade grazie alla cancellazione di parole e lintroduzione di altre, pi brevi, aggregate per
impedire un corretto funzionamento della razionalit.
Nel romanzo Fahrenheit 451 il vigili del fuoco anzich spegnere incendi vanno in giro a bruciare
libri affinch le persone non possano crescere culturalmente.
In un contesto sociale in cui le necessit vitali di ogni persona si possono soddisfare solo producendo
merci per avere un reddito monetario con cui acquistare merci, i rapporti interpersonali si fondano
497
MARCO DELLA LUNA e PAOLO CIONI, neuroschiavi, Macro edizioni, 2009 pag. 67
187
essenzialmente sulla compravendita che, a sua volta, si fonda sulla diffidenza reciproca e sulla
competizione. [] Se invece di rapporti sociali basati esclusivamente sulla mercificazione, le
persone che vivono in citt instaurassero legami di collaborazione, si donassero reciprocamente
tempo, attenzione, solidariet, mettessero gratuitamente a disposizione degli altri le proprie
competenze professionali, si ridurrebbe la loro necessit di acquistare e vendere per soddisfare tutte
le esigenze vitali. Farebbero decrescere il PIL, ma non si priverebbero di nulla. Al contrario,
migliorerebbe la qualit delle loro relazioni interpersonali e il loro benessere psicofisico
498
.
Le corporation e gli esperti merchandising inseguono consapevolmente una fascia di consumatori
con il portafoglio pieno a tal punto da costruire un mercato molto interessante, ma al tempo stesso
immaturi quanto basta nei gusti per poter essere manipolati a dovere attraverso la pubblicit, il
marketing e il branding. Allo stesso tempo, questi avatar del capitalismo consumistico cercano di
incoraggiare la regressione degli adulti, sperando di riabituarli ai gusti e alle consuetudini dei
bambini e di riuscire a vendere loro quellinutile miriade di giochi, gadget e beni di consumo di cui
nessuno ha realmente bisogno, ma che tutti acquistano per obbedire allimperativo categorico del
capitalismo: vendere, vendere, vendere. Come sottolinea la psichiatra infantile Susan Linn nel suo
studio critico di quella che definisce lacquisizione ostile dellinfanzia, le aziende sono in gara tra
loro in modo sempre pi aggressivo, per conquistare il favore del consumatori pi giovani, mentre
la cultura popolare sempre pi soffocato dal cultura commerciale propinata senza sosta ai
bambini, che vengono tenuti in considerazioni solo in quanto consumatori.
499
La reale crescita in un individuo quella culturale, come idealizzata nell'uomo vitruviano, un
equilibrio fra arte e scienza. Invece, attribuiamo valore ai nostri laureati specializzati quando essi
conoscono solo una piccola parte del mondo, a causa di una programmata formazione finalizzata
alla massimizzazione dei profitti di qualcuno, che non coincide con lutilit sociale. L'intero sistema
educativo e formativo stato immaginato per una societ dell'avidit, della competitivit, per
l'industria e non per la felicit degli esseri umani. Quest'epoca terminata, arrivata al collasso,
implosa su se stessa. Si rende necessario cambiare i paradigmi dell'educazione, per una societ della
cooperazione e della reciprocit. Un esempio? Larroganza di certi ingegneri si misura dai danni
sanitari causati dai loro progetti, sottaciuti da medici corrotti
500
Lignoranza diffusa sulle conoscenze scientifiche dimostra lincapacit di valutare di fronte ad
evidenze sconcertanti come il caso dei rifiuti. E la maggioranza del popolo non in grado di
valutare neanche le scelte energetiche.
poich finanziati dalle stesse
multinazionali. Gli esempi pi clamorosi sono le opinioni di alcuni economisti per imbrogliare
intere Nazioni. I soldi ricevuti per mezzo dei paradisi fiscali o da strumenti finanziari-informatici
creati ad hoc senza lasciare traccia, trasformano Sindaci, Assessori e dirigenti pubblici in attori da
premi oscar. In Italia abbiamo ascoltato sconcezze di ogni genere, poi verificate con semplici
domande ben documentate. Attraverso gli strumenti informatici le aziende private pagano il prezzo
della corruzione a dirigenti e funzionari pubblici senza che gli inquirenti possano trovarne le prove.
L'lite degenerata controlla la pubblica amministrazione anche senza il controllo dell'organo
politico, grazie alla riforma amministrativa degli anni '90, che concede enormi poteri al personale
tecnico che pu influenzare le scelte politiche.
Valutare uno sforzo di riflessione orientato a riconoscere il valore di oggetti e azioni: valori propri,
in s, e valori relazionati a contesti e processi. In questo sforzo un ruolo importante svolto dalla
comparazione. Comparare significa esercitare il giudizio personale, seguire convenzioni, applicare
norme, testare ipotesi in modo libero o vincolato.
501
498
MAURIZIO PALLANTE, la felicit sostenibile, Rizzoli 2009, pag. 81
499
BENJ AMIN R. BARBER, consumati, da cittadini a clienti, Einaudi, 2010, pag. 11
500
RENZO TOMATIS, il fuoriuscito, Sironi editore 2005
501
DOMENICO PATASSINI, in Valutazione dellimpatto ambientale, a cura di VIRGINIO BETTINI, UTET 2002, pag. 22
188
Per questa ragione doveroso un percorso di conoscenza condivisa affinch si possano riprendere le
elementari basi civili dettate dalla Costituzione e da un cultura figlia di un approccio olistico
502
,
libero e non condizionato dal potere invisibile. Vi sono strumenti efficaci come lopen space
technology
503
per raggiungere obiettivi che hanno permesso di avviare progetti creativi con ampia
partecipazione. La scienza dellorganizzazione sembra essere il tallone di Achille dei popoli ma
internet lo strumento che pu aiutare le comunit per condividere esperienze e conoscenze altrui.
La rete di internet pi di un semplice specchio della societ, una realt virtuale che pu dare una
visione futura del mondo poi, saranno i cittadini a scegliere in che societ vivere, continuare con
lattuale: immorale e nichilista, o una diversa poggiata sullo scambio, sul dono, sulla cooperazione e
sulla reciprocit?
E doveroso un cambio di paradigma culturale e questo pu avvenire con una diffusa presa di
coscienza sulle reali capacit e potenzialit umane. Ci che per decenni stato chiamato sviluppo,
crescita, progresso, produttivit, sviluppo sostenibile in realt era una maschera per nascondere
obiettivi tesi per cancellare la democrazia ed accentrare ricchezze artificiali nelle mani di pochi.
Ormai il re nudo. Conoscenza e coscienza useranno risorse e tecnica nella giusta misura per il
benessere collettivo. Lintelligenza umana, nel corso degli anni, dinamica. Il potenziale intellettivo
dei giovani, spesso, pi alto dei docenti ed difficile capire se contino di pi i geni o lambiente.
Possiamo intuire che lambiente aiuti i talenti. La mente funziona secondo schemi che si ripetono
(imitazione) e la consuetudine errata pu cambiare; questo dipende da diversi fattori: umilt,
coraggio, sperimentazione, ricerca, studio, sacrificio, conoscenza, valutare, scegliere.
La mente, in realt, dotata di capacit: flessibilit, adattabilit e neuroplasticit che ci consente di
riformulare e rimodellare le nostre connessioni neurali per produrre le forme di comportamento che
desideriamo. Possiamo alterare comportamento, personalit e la nostra realt.
Possiamo modificare il nostro cervello in modo da non ricadere pi in quelle reazioni ripetitive,
abituali e insane che non sono il risultato della nostra eredit genetica e delle nostre esperienze
passate.
504
Il successo nella vita (e dunque della razionalit) di uomini e donne post-moderni dipende dalla
velocit con cui riescono a sbarazzarsi di vecchie abitudini piuttosto che da quella con cui ne
acquisiscono di nuove. La cosa migliore non preoccuparsi di costruire modelli; il tipo di abitudine
acquisito con lapprendimento terziario
505
consiste nel fare a meno delle abitudini.
506
Estratto dal film La belle verte, scena iniziale (dialogo nell'assemblea del pianeta), Chi vuole andare
sulla Terra? racconto di Osam circa il pianeta Terra: stato tanto tempo fa [...] sono tornati
indietro degli anni con dei capi, con dei presidenti [] la legge del pi forte, donne sottomesse,
502
La posizione filosofica dell'Olismo (dal greco "holon", cio tutto) basata sull'idea che le propriet di un sistema non
possano essere spiegate esclusivamente tramite le sue componenti. Relativamente a ci che pu essere chiamato olistico,
per definizione, la sommatoria funzionale delle parti sempre maggiore/differente della somma delle prestazioni delle
parti prese singolarmente. Un tipico esempio di struttura olistica l'organismo biologico, perch un essere vivente dato,
in quanto tale, va considerato sempre come un'unit-totalit non esprimibile con l'insieme delle parti che lo
costituiscono.
503
LOpen Space Technology una metodologia che permette, allinterno di qualsiasi tipo di organizzazione, di creare
workshop e meeting particolarmente ispirati e produttivi. stato sperimentato negli ultimi ventanni in differenti paesi
del mondo, impiegato nella gestione di gruppi composti da un minimo di 5 a un massimo di 2000 persone, in conferenze
della durata di una, due o anche tre giornate.
504
J OE DISPENZA, evolvi il tuo cervello, Macro edizioni 2008, pag. 20
505
Lapprendimento terziario costituisce un processo di cambiamento del deuteroapprendimento: le premesse di
questultimo divengono soggette ad esame e modifica. In altre parole, lindividuo impara a cambiare le proprie
credenze/abitudini pervenendo nello stesso tempo ad una maggiore flessibilit nelle premesse acquisite mediante il
processo dellapprendimento, a una liberazione della loro tirannia. Cos le nuove credenze/abitudini sarebbero prive
della rigidit e della normativit di quelle sostituite: sarebbero pi consapevoli, pi flessibili, meno cogenti. (in A. DE
SIMONE, F. DANDREA (a cura di) La vita che c vol. 2, Modalit del cambiamento del senso comune pedagogico,
Franco Angeli, pag. 133)
506
ZYGMUNT BAUMAN, la societ individualizzata, in biblioteca paperbacks [20] il Mulino, 2010, pag. 160
189
violenza, massacri, sentivamo che ci avrebbero messo dei secoli ad uscirne, avevano persino ancora
il sistema della moneta, prima di partire nascondemmo delloro per ogni eventualit. Che cos la
moneta? Chiede un cittadino del pianeta verde. Per esempio se tu vuoi qualcosa non lo puoi avere
se non hai una moneta. Nemmeno da mangiare? Chiede un altro cittadino. Soprattutto,
risponde Osam. Interviene un giovane: Mangiare una necessita, si muore se non si mangia.
Osam risponde: Se ne infischiavano, se non avevi moneta niente. Domanda: E credi che ce
labbiamo ancora la moneta? Osam: O no, penso di no, ma quando siamo venuti via era linizio
dellera industriale. E che cos? Chiede un altro giovane. Sembra che ci siamo passati anche
noi circa tremila anni fa. E la competizione, la contabilit, la produzione in massa di oggetti inutili,
le guerre, il nucleare, la distruzione della natura, le malattie senza rimedio, la preistoria insomma...
[...] La gerarchia sulla Terra in qualunque cosa, tutti sono capi, tutti si credono superiori a qualche
cosa [...] le pi degenerate si sono credute superiori ed stato un massacro, adesso sono i degenerati
che comandano [...], loro non sanno comunicare [...] forse non sanno usare i loro cervelli
507
E necessario ripartire dalle comunit a piccola scala, riallacciare rapporti e relazioni nel quartiere
su interessi condivisi, coinvolgere la scuola e le attivit di base: autoproduzione del cibo, gruppi di
acquisto e ricostruzione dei mercati con prodotti locali, autoproduzione energetica. Le comunit con
un percorso di conoscenza e condivisione empatica possono sviluppare la resilienza necessaria per i
periodi di crisi come quella attuale. La resilienza la capacit di reagire a momenti difficili, alle
avversit della vita, la capacit di resistere o la capacit di ripararsi da un danno.
Le persone percepiscono che c qualcosa che non va, lo sentono ma dovrebbero porsi domande
semplici: se i soldi sono nostri perch ce li prestano? Ed andare fino in fondo nella ricerca delle
risposte ai mali che ci affliggono tutti i giorni. Ricordiamoci che la questione monetaria non un
problema di natura economica ma di natura giuridica e linganno della moneta debito una
consuetudine psicologica, mentale, unabitudine legata ai tempi odierni. Le persone sono state
programmate nel pensare che il lavoro (produttivit) nobilita luomo e la moneta (salario) sia
ricchezza, questo il passaggio-sistema mentale che realizza lattuale schiavit. Robot-schiavit che
non sanno pi immaginarsi un mondo migliore, cio un mondo dove ci sia libert e creativit
umana. La soluzione semplice: autoderminazione (sinonimo di sovranit popolare e quindi
libert), moneta credito (reddito di cittadinanza) su principi etici di sussistenza, autoconsumo,
autoproduzione e reciprocit.
Le persone percepiscono che c qualcosa che non va, lo sentono e per questa ragione dovrebbero
riappropriarsi della vita e rifiutare di essere schiavizzati in stupidi mestieri pre-confezionati dalle
SpA ma riscoprire il piacere di vivere realmente, riscoprire chi siamo e dove stiamo. Noi abbiamo
bisogno di alimentarci con cibi sani e quindi dovremmo tutelare i nostri territori ed i nostri luoghi
partecipando direttamente
508
, dovremmo sapere che la Terra ha limiti fisici ben definiti. Siamo il
Paese del Sole e del mare e non sappiamo curare tali risorse poich abbiamo delegato tutto ai nostri
amministratori impegnati a servire contratti ad un banchiere o per un costruttore. La Natura gi
interconnessa; banchieri, finanzieri ed amministratori non sono connessi con la Natura ma solo con
lavarizia e da troppo tempo sfruttano lumanit. Oggi, la reale contrapposizione politica non fra
destra e sinistra ma, fra totalitarismo e democrazia e, libert. Vi unlite che governa e
controlla i popoli e vi sono alcuni cittadini che tentano di condividere informazioni vitali per la
sopravvivenza e la libert di tutti.
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Forse pochi lo pensano, ma esiste la pi grande opportunit per risvegliare le coscienze addormentate
degli italiani: RAI ad azionariato diffuso. Gli abbonati RAI che pagano il canone dovranno essere gli
azionisti, proprietari, della RAI e potranno eleggere a mezzo internet, con luso della PEC il Presidente
ed il consiglio di amministrazione valutando curricula meritocratici. Lintera propaganda per
lelezione del cda potr svilupparsi, a costo zero, a mezzo internet con i video dei candidati e testi
scritti, si potr prevedere il diritto di autocandidatura ed un mandato a termine e non rinnovabile.
Una riforma a costo zero che libera la pi grande azienda di Stato di comunicazione pubblica dalle
507
COLINE SERREAU, il pianeta verde, (film) La belle verte Francia, 1996
508
PAOLO MICHELOTTO, democrazia dei cittadini, Troll edizioni 2008
190
mani dei Governi per consegnarla al legittimo proprietario, il popolo sovrano.
Tutte le forme di governo, dalle dittature alle democrazie rappresentative, sanno bene che la
comunicazione la base indispensabile e determinante per gestire il consenso e manipolare lopinione
pubblica.
I paganti del canone, proprietari della RAI, potranno indicare ai dipendenti eletti la linea editoriale da
seguire a mezzo internet con strumenti di democrazia partecipativa, potranno consigliare inchieste da
svolgere ed indirizzare gli argomenti e gli approfondimenti circa i programmi televisivi da
promuovere.
Impieghiamo diversamente le nostre energie mentali ed il nostro tempo: la curiosit nel vivere da
esseri umani determinante. Uno dei perni centrali per massimizzare la manipolazione emotiva dei
membri che devono essere sempre tenuti occupati a fare qualcosa, senza avere abbastanza tempo
per organizzarsi diversamente. Quindi, se vogliamo un certo livello di libert, dobbiamo impegnarci
a favorire degli stili di vita in cui viene garantito un sufficiente spazio a qualsiasi attivit non
pianificata, anche quelle non produttive. Nel mondo moderno si vive di corsa nella paura di perdere
il modello di vita imposto dalla propaganda.
509
Cambiare lattuale societ per democratizzarla ed umanizzarla un progetto politico di ampio
respiro e, senza dubbio pu avvenire se e solo se esiste un soggetto politico creato e progettato dai
cittadini per i cittadini su valori etici e veramente democratici.
Ascoltiamo la nostra coscienza e cerchiamo le
risposte alle nostre domande anche riusando un semplice dizionario della lingua italiana e passando
poi a dizionari tecnici di economia, linguistica ed altro ancora utili ad approfondire e spiegare le
informazioni che riceviamo, potremmo anche comprare i libri del vecchio liceo. Possiamo
comprendere meglio i vari punti di vista leggendo libri (saggistica) sugli argomenti che ci
interessano. Una volta ben informati sar pi difficile farci prendere in giro dai media. Dopo questo
piccolo passo, culturale, sorger spontanea lesigenza di confrontarsi e proporre soluzioni creative
che sempre sognavamo ma non sapevamo a chi proporre e come proporle. In questo frangente, sia i
social network, che associazioni, comitati possono rappresentare quella piccola comunit dove poter
condividere i nostri sogni e le nostre aspettative. In queste comunit possiamo apprendere altri punti
di vista ed esperienze crescendo ed arricchendo il nostro modo di percepire la realt.
Limmaginazione e lintuizione sono peculiarit essenziali affinch tale progetto possa nascere,
crescere e trovare riscontro nella realt. Molte piccole comunit nel mondo hanno gi avviato tale
progetto transizione energetica e politica - in modalit creative e vincenti, ed bastato che alcuni
cittadini iniziassero a coinvolgere altri cittadini su obiettivi semplici, e condivisibili a tutela del bene
comune. Nella realt non esistono obiettivi impossibili, difficili o facili. Tutto possibile ma per
trasformare i bei sogni in realt importante comunicare e capire come gli altri percepiscono la
realt.
Questo libro ha mostrato, in maniera documentale, come e perch la societ sia iniqua ed immorale.
Umilmente ho provato ad esporre alcune idee e fare proposte per cambiarla su principi etici
partendo da noi stessi, dalla nostra cultura e dalla capacit di decodificare la comunicazione che
subiamo, scomporla e distinguere menzogne da verit e mezze verit. Il popolo deve evolvere le
proprie capacit intellettive, di discernimento, e potr realizzare qualsiasi sogno per il bene comune.
Possiamo iniziare da fatti incontrovertibili: gli attuali dipendenti eletti non risolveranno mai i
problemi della societ, non hanno capacit e volont. Il PIL ha i giorni contati: gli economisti e i
governi sono in cerca di nuovi indicatori per valutare lo stato di salute di Paesi.
510
509
MARCO CANESTRARI,
Non bisogna
attendere le autorit per cambiare modo di pensare, cambiare stile di vita e ri-progettare comuni,
province e regioni, il popolo sovrano lautorit. Ogni azione politica deve nascere da un
paradigma culturale figlio delle leggi della fisica, cio della natura biologica e quindi deve tener
conto delle conseguenze di scelte sbagliate prima che le stesse siano deliberate (principio di
http://eccocosavedo.blogspot.com/2009/10/avere-tempo.html 28 ott 2009
510
J ON GERTNER, The New York Times Magazine, USA, la ricchezza delle nazioni, in Internazionale N.850, 11
giugno 2010, pag. 36
191
precauzione). La natura non pu fallire perch non conosce la moneta e leconomia ma solo scambi
energetici utili a far crescere e/o modificare le specie viventi. La vita umana esiste perch noi siamo
energia e la felicit una complessit che non ha nulla a che vedere con la schiavit delle borse
telematiche, del lavoro e della moneta. La felicit probabilmente risiede nella consapevolezza di chi
siamo e questo percorso non possibile nellattuale societ di schiavit che alimenta nichilismo,
invidia e odio nascosti dallo squallido teatro di finte democrazie rappresentative prezzolate
dallimmorale ed ingannevole sistema bancario, che genera e trasmette la competitivit contro
qualcuno sin dalle scuole elementari (avarizia, lussuria). Un essere umano consapevole non si lascia
ingannare dai segnali mediatici e vive in armonia con la natura, in comunit veramente libere di
agire in qualsiasi modo per sviluppare le creativit umane utili a sostenere i propri simili.
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La storia degli di, degli Anunnaki (Coloro che dal cielo scesero sulla Terra), come li chiamavano i
Sumeri, inizia con la loro venuta sulla Terra dal pianeta Nibiru in cerca di oro. La storia del loro
pianeta stata narrata nellantichit nellEpica della creazione, un lungo testo redatto su sette
tavolette, opinione comune che si tratti di un mito allegorico, il prodotto di menti primitive che
parlavano di pianeti come se fossero stati di viventi in lotta luno contro laltro. Ma, come ho
dimostrato nel mio libro Il pianeta degli di, questo antico testo , in realt, una sofisticata
cosmogonia che narra di come un pianeta vagante, transitando nel nostro sistema solare, entr in
collisione con un pianeta chiamato Tiamat, dando vita alla Terra e alla sua Luna, alla Fascia degli
asteroidi e alle comete, e alla cattura dello stesso invasore in una grande orbita ellittica, orbita che
ha durata di circa 3600 anni terrestri.
511
E stato ampiamente dimostrato e verificato che linvenzione del concetto competitivit, soprattutto
in ambito lavorativo e fra le aziende, non raggiunge lobiettivo prefigurato della maggiore e/o
migliore produttivit, anzi accaduto il contrario. Allinterno di unazienda, i reparti messi in
competizione fra loro hanno iniziato a non comunicare pi e diffidare dei colleghi perch lobiettivo
non era pi far crescere lazienda ma prendersi il premio remunerativo, spesso monetario, e questo
anzich produrre un utile allazienda ha causato lindebolimento della motivazione (caso Ericsson).
Al contrario, chi ha adottato la cooperazione ha visto crescere la motivazione dei singoli e quindi
migliorato la produzione (caso Nokia).
512
Una facile soluzione economica: applicare la Costituzione.
Ricordiamoci che: Armando Lamberti, docente di diritto costituzionale Universit di Salerno: [...]
La Repubblica infatti deve incoraggiare e tutelare il risparmio in tutte le sue forme, e disciplinare e
controllare con provvedimenti legislativi lesercizio del credito, favorendo attraverso il risparmio
laccesso alla propriet privata dellabitazione, alla propriet terriera da coltivare e allacquisto
delle azioni dei grandi complessi produttivi del Paese. Si tratta di una norma ispirata ai principi
della cosiddetta democrazia economica. La Costituzione, si preoccupa, cio di difendere i piccoli
risparmiatori, in una societ in cui il valore della moneta, landamento dei titoli in borsa ed il
mercato mobiliare sono condizionati da fattori che loro non possono controllare.[...]
Ed anche che: [...] lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente
comprese quelle di politica monetaria [...] (Suprema Corte di Cassazione SS.UU civili, sentenza 21
luglio 2006 con n. 16751)
Domani mattina il Governo e Regioni, possono stampare moneta pubblica libera dal debito e dagli
interessi di propriet della Repubblica per consentire alle famiglie povere indicate dallISTAT di
poter usufruire dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione: casa, cibo, vestiti,
istruzione, sanit. Si tratta di garantire ai ceti meno abbienti un reddito minimo proporzionale al
costo della vita, esattamente come prevede la Costituzione affinch chiunque possa avere la libert
di esprimere se stesso e vivere dignitosamente.
511
ZECHARIA SITCHIN, Il giorno degli di, Piemme, 2009, pag. 10
512
RICHARD SENNETT, luomo artigiano, quinta edizione, Feltrinelli 2010, pag. 39
192
Pi in generale, Governo e Parlamento hanno il diritto dovere di legiferare luso di uno strumento di
misura e di scambio che consenta al popolo sovrano di accedere ai servizi essenziali senza sottostare
allinganno del debito, e quindi chi governa e amministra ha lobbligo di stampare moneta a deficit,
perch questo non un problema, il debito un "problema". Tutti i paesi, cosiddetti "periferici"
dell'area euro, hanno il diritto di "ristrutturare" il proprio debito estero e possono proporre ai "paesi
centrali" di transitare da un paradigma obsoleto (rapporto debito/PIL, crescita) a nuovi paradigmi
che tendono alla felicit dei popoli, si tratta di uscire dall'economia del debito e dalla religione
monetarista e liberista, per uscire da un obsoleto piano ideologico e saltare ad un nuovo piano
chiamato: politica delle risorse, economia reale e comunit democratica.
Gli Stati ed i dipendenti eletti ed i popoli hanno il dovere di costruire istituzioni democratiche, pi
semplici e maggiormente rispondenti alla realt, ai bisogni degli esseri umani. Immediatamente
bisogna aiutare le famiglie povere sostituendo le regole del mercato con i diritti universali. Bisogna
riscrivere le regole di creazione della moneta ed il sistema del prestito bancario e l'accesso al
credito, poich l'industria finanziaria ha demolito la democrazia rappresentativa. Se abbiamo capito
che la moneta esiste grazie ad una mera convenzione, un'invenzione nostra, possiamo ripensare
come dare valore alla moneta, possiamo associare alla moneta sovrana comportamenti virtuosi e che
tengano conto della bioeconomia, al fine di rispettare le leggi della natura e la nostra stessa
sopravvivenza e delle future generazioni.
Una moneta credito pu essere lo strumento di uneconomica dellautosufficienza e
dellautoconsumo a sostegno delleconomia locale. I consumi del cibo, per la maggior auto-prodotto
in Italia, possono essere scambiati con moneta credito. Da un lato, il debito pubblico pu esser
ridotto unicamente non usando pi leuro. Da un altro, il debito pubblico pu essere "discusso"
poich non giusto che i popoli paghino per la cattiva fede del "sistema" ed una volont politica e
popolare pu legittimamente chiedere di riscrivere i Trattati internazionali e modificare il ruolo
della BCE e della BEI, e dell'euro stesso, che da moneta debito pu diventare moneta sovrana. E'
evidente che la soluzione economica ha una radice politica e non si tratta di tecnica finanziaria. In
una vera comunit economica e di popoli solidali, una comunit giusta ed equa, dovrebbe criticare
aspramente lattuale invenzione dell'economia del debito, e porre sotto giudizio gli ideatori di un
sistema finanziario palesemente immorale che cancella i diritti fondamentali dell'umanit e non
prevede la democrazia.
Solo la consapevolezza collettiva circa il valore, e di cosa misuri la moneta potrebbe far diffondere
la giusta convenzione, e quindi ogni transazione potrebbe attuarsi al momento, come accadeva nelle
fiere medioevali in cui barattavano merci e beni ed il valore dello scambio veniva
momentaneamente stabilito per convenzione fra i due attori (produttori ed utilizzatori). Dalle fiere
nacque la nota di banco, banconota, che registrava gli scambi, poi furono introdotte, forzatamente,
le monete che sostituirono le banconote. I banchieri impiegarono circa mille anni per convincere le
persone ad usare le monete perch la ricchezza non era rappresentata dai soldi, ma dalleconomia
reale, cio la capacit di produrre cibo, costruire case, oggetti e saperli manutenere. La ricchezza era
ed rappresentata dai boschi, dal verde, dalla natura e dalla capacit umana di saperla gestire e
condividere. Se fosse letta attentamente la storia monetaria, in maniera del tutto inequivocabile si
potrebbe vedere come nel corso dei secoli prima e dopo una guerra, il controllo delle banche sia
aumentato. E accaduto per la storia degli USA, ed in tutta la storia degli stati europei. Singolare la
nascita della Banca dItalia per coprire gli scandali della corruzione sostenuta con moneta creata dal
nulla, prima era un reato, oggi la creazione della moneta dal nulla il criterio che regge il
capitalismo.
Per puro caso llite propone la creazione di ununica moneta mondiale a corso forzoso (dittatura
globale) cos che i popoli non potranno esser pi liberi di autoderminarsi. Il WTO e le SpA sono
libere di adottare qualsiasi mezzo di scambio, ma non tollerabile che questi strumenti siano mezzi
di oppressione della dignit umana, non pi tollerabile che i Governi si rifiutino di stampare
moneta credito. Tali comportamenti andrebbero regolati in sedi giudiziarie e chiedere la condanna
di banchieri, politici ed imprenditori per gravi crimini contro lumanit. Ricordiamoci che
193
lobiettivo non tanto avere una moneta, llite sa bene che la moneta non ricchezza, ma quanto
essa sia unefficace strumento di controllo degli stili di vita, prevenzione del dissenso politico
(ricatto del lavoro).
Se avessimo ben compreso la diffusione della povert, allora dovremmo immediatamente usare un
mezzo (moneta credito) che consenta a tutti di poter avere garantiti i diritti umani: istruzione,
prevenzione dalle malattie e corretta alimentazione (sovranit alimentare), perch non esiste alcun
problema stampando moneta pubblica, della Repubblica (libera dal debito), per pagare il lavoro di
insegnanti, medici, progettisti e, tutti coloro i quali sono impegnati in lavori utili all'interesse
generale.
Il debito un inganno psicologico e giuridico perch si usa una moneta privata imposta a corso
forzoso conveniente solo a chi mercifica ogni cosa per pura avidit, ma la reale ricchezza come
abbiamo capito non quantificabile, come possiamo misurare lamore, il dono e la passione?
Eppure, esistono le banche del tempo dove persone donano il proprio tempo a qualcosa di utile,
sufficiente avere una convenzione che dia una misura alla qualit. I cittadini, tramite internet,
possono creare reti sociali dove la fiducia, laccordo reciproco e la condivisione di valori sono la
misura del valore, quindi una nuova moneta che si adatta ai comportamenti virtuosi. Le istituzioni
possono farlo domani mattina e dare valore a chi risparmia energia, auto produce cibo, condivide
conoscenza. Quindi la soluzione nel salto antropologico dellumanit e le recenti manifestazioni
dimostrano una seria presa di coscienza dei popoli pronti a co-progettare la societ, pronti a
diventare co-gestori dei beni comuni togliendoli dalle mani delllite degenerata. Gli Enti pubblici,
l'Europa, possono creare moneta sovrana a credito per circuiti virtuosi come la creazione di reti
ecologiche verdi e per la mobilit (Maglev, bike sharing), la creazione di orti sinergici, la
ristrutturazione degli edifici e la messa in sicurezza del territorio (rischio sismico ed idrogeologico).
Invece la finanza misura soprattutto ci che inutile allo sviluppo umano. Oggi, la politica
monetaria condiziona i diritti umani, negandoli. E intrinsecamente, una guerra invisibile contro il
popolo. Il debito larma utilizzata per conquistare e rendere schiava la societ, e linteresse il
suo sparo. Immanuel Kant (1797) diceva che il diritto non deve mai essere adeguato alla politica,
ma la politica che deve essere sempre adeguata al diritto.
194
Indice dei nomi
Abramo Lincoln; 63
Agcom; 126
Alberto Bagnai; 25
Alcide Molteni; 59
Aldo Moro; 62
Aleks Krotoski; 30
Alessandra Algostino; 84
Alessandro Cosimi; 59
Alessandro Foti; 58
Alexander Del Mar; 18; 63
Alexander Lamfalussy; 76
Alfredo Robledo; 58
Amartya Sen; 12
AMERO; 42
Andrea Fumagalli; 20
Andreatta; 29
Annie Leonard; 85
Antonia Creanza; 58
Antonietta Gatti; 113
Antonio Di Pietro; 182
Aristotele; 56; 116
Armando Lamberti; 82; 191
Arni Mathiesen; 131
Arthur Cacil Pigou; 19
Aspen Institute; 8; 80
autopoiesi; 154
Azione collettiva; 8
Banca dei regolamenti internazionali; 7
Banca Romana; 21
Barack Obama; 37; 56; 78
Barbara Villiers; 21
barter dollar; 131
beni comuni; 45
Beniamino Andreatta; 74
Benito Li Vigni; 13
Beppe Grillo; 9
Bertrando Spaventa; 129
Bettino Craxi; 182
Bill Clinton; 27; 62
Bill Gates; 30
bioeconomia; 10; 19; 31; 43; 78; 159; 169
Blankfein; 62
BREAM; 140
Bretton Woods; 42
Brookings Institution; 8
Bruno Vespa; 27
Camillo De Meis; 129
Camillo Sitte; 155
Carlo Arosio; 58
Carlo Azzeglio Ciampi; 74
Carlo II; 21
Cavour; 22
Cesare Romiti; 57
Charles Dallara; 80
chi inquina paga; 134
Christophe Michaud; 181
Ciancarlo Innoncenzi; 127
civilt contadina modernizzata; 57
Claudio Messora; 92
Claudio Saragosa; 158
Clearstream; 72
Clemente Mastella; 121
Commissione Trilaterale; 7; 56
consumo del suolo; 138
Corrado Passera; 33
Council on Foreign Relations; 7; 80
credit default swap; 19
David Bussett; 152
David Holmgren; 179
David Icke; 122
David Rockefeller; 7; 56; 70
debito odioso; 39
decrescita. Vedi; Vedi
delocalizzazione produttiva; 16
dematerializzazione; 138
Diego Caltana; 92
Domenico Iannacone; 92
don Luigi Verz; 129
Ebenezer Howard; 155
Edward Bernays; 115
Edward Luttwak; 94
Elio Lannutti; 39; 127
Emilia Hazelip; 109
Emilio Del Giudice; 17
Emma Bonino; 80
Enrico Berlinguer; 132
Enrico Cuccia; 184
Enzo Mangini; 101
Erin Brockovich; 88
Euroclear; 72
Ezra Pound; 72
Fausto Bertinotti; 26
Felice Casson; 121
Ferruccio Pinotti; 27
Fiorentino Sullo; 138; 159; 166
fiscal compact; 16; 21; 31
Forlani; 29
Francesca Barzini; 79
Francesco De Sanctis; 129
Francesco Rossi Ferrini; 58
Franco Archibugi; 43
Franco Bassanini; 82
Franco Tentorio; 59
Frederick Soddy; 19; 43; 159
Friedrich Von Hayek; 8
Gad Lerner; 20
Gaetano Bassolino; 58
Geir Haarde; 131
George Orwell; 28; 77
Gesualdi; 10
Giacinto Auriti; 23; 72
Giampaolo Giuliani; 92
Gian Valerio Lombardi; 59
Gianfranco dellAlba; 80
Gianfranco Fini; 80
Gianfranco Siri; 127
Gianni Letta; 74
Gianni Rossoni; 79
Giorgio Napolitano; 21; 54
Giuliano Amato; 74; 80
Giulio Tremonti; 17; 18; 26; 42; 82
Giuseppe Altamore; 178
Glass-Steagal; 62
Glass-Steagall Act; 167
Goldman Sachs; 37; 61; 70; 74
Gruppo Bilderberg; 7; 82
Hans Bernoulli; 137
Hans Magnus Enzensberger; 55
hedge fund; 19
Henry Ford; 29
Henry Kaufman; 76
Henry Kissinger; 7
Herman Van Rompuy; 70
Hubbert Marion King; 13
Hugh Sykes; 155
Humberto Maturana; 124
Hyman Minsky; 25; 167
Ildelfons Cerd; 155
Illuminati; 26
Immanuel Kant; 193
Irving Fischer; 25
Istituto Bruno Leoni; 8
Ivan Krastev; 80
J ean Claude Trichet; 20; 70
J ean Ziegler; 72
J ean-Paul Fotoussi; 12
J eremy Rifkin; 13
J erome Daly; 22
J ohn Fitzgerald Kennedy; 62
J ohn Perry Barlow; 30
J ohn Rockefeller; 78
J oseph Epstein; 123
J oseph Nye; 80
J oseph Paul Goebbels; 115
J oseph Schumpeter; 28
J oseph Stiglitz; 23
J P Morgan; 22
J uliet Schor; 123
Karl Marx; 19
Lamberto Dini; 76
195
LEED; 140
Leoluca Orlando; 80
Lorenzo Tomatis; 112
Loretta Napoleoni; 24
Louis De Cartier De Marchienne; 90
Luca Matrone; 61
Luca Zaia; 72; 129
Lucas Papademos; 21
Luciano Gallino; 19
Luciano Paoli; 111
Luciano Pavarotti; 130
Ludwig von Mises; 8
Luigi Carletti; 13
Maglev; 107
mainstream; 37
Marcello Foa; 70
Marco Santarcangelo; 58
Maria Concetta Manfredi; 110
Mario Draghi; 54; 70; 72; 74
Mario Monti; 21; 24
Mario Palazzetti; 105
Mark Leonard; 80
Mark Zuckerberg; 30
Marta DAss; 80
Martin Schulz; 23
Masanobu Fukuoka; 109
Massimo Cialente; 92
Massimo DAlema; 27; 80
Massimo Gaggi; 70
Massimo Villone; 78
Matt Mahoney; 152
Matteo Renzi; 27
Matteo Stassano; 58
Maurice Allais; 22
Maurizio Decollanz; 39
Maurizio Pallante; 46
Mauro Mauri; 58
Mayer Rothschild; 81
Michel Foucault; 6
Michele Buono; 69; 101
Michele Santoro; 26
Milena Gabanelli; 132
Misura del Valore; 21
Moiss Nam; 72
Mollison; 125
moltiplicatore monetario; 38
moneta debito; 33
Montesquieu; 84
Movimento per la Decrescita Felice; 114
Movisol; 74
Muammer Yildiz; 147
National Security Agency; 78
network capitalista; 10
Nicholas Georgescu-Roegen; 19; 159
Nicola Vendola; 129
Nigel Farage; 71
Niki Vendola; 129
Nikola Tesla; 17; 114; 147; 148
NoamChomsky; 56; 122
Norberto Bobbio; 56; 74; 82
Norma Pecora; 123
Olympia Snowe; 78
Opus Dei; 9; 79; 129
Paolo Buzzenti; 58
Paolo Michelotto; 175
Paolo Soleri; 137
Paride Allegri; 116
Pascal Guibert; 181
Pasquale Stanislao Mancini; 129
Path Murphy; 155
Patrick Geddes; 155
patto di stabilit; 16
Patto di stabilit; 31
Paul Connett; 125
Paul Krugman; 25
Paulson; 70
Pericle; 93
Peter Roberts; 155
Piccini; 72
Picco di Hubbert; 13
Pier Luigi Bersani; 26
Pierluigi Bersani; 42
Piero Coppo; 121
Piero Riccardi; 69; 101
Pierpaolo Pasolini; 116
Plaintiff; 22
Polanyi; 56
politica dello shock; 57
programmi complessi; 135
Protocollo ITACA; 140
Rafael Correa; 26
Rapporto 41; 17
Ray Bradbury; 77
referendumpropositivi; 45
rendiconto generale; 32; 35
reti sociali; 30
Riccardo Iacona; 79; 92; 126; 136
Richard Nixon; 15
Rifiuti Zero; 125
rigenerazione urbana; 133; 155
rinnovamento urbano; 155
Rino Gaetano; 9
Robert B. Laughlin; 6; 117
Roberto Mastroianni; 84
Roberto Reale; 39
Romano Prodi; 8; 26; 29; 74; 121
Ron Law; 87
Rothschild; 27; 185
Ruggero Bonghi; 129
Salimbeni; 28
Salvatore Settis; 25
Sandy Weill; 54
Saverio Muratori; 155
SBTool; 140
Serge Latouche; 46
Sergio Chiamparino; 82
Sigmund Freud; 115
Silvano Agosti; 116
Silvio Berlusconi; 8; 54; 121; 127
Simone Rondelli; 58
sistema circolare; 43
social network; 30
sovranit popolare; 29
Stanley Milgram; 120
Stefano Montanari; 9; 113
Stefano Rodot; 63
Steward Brand; 30
Suketu Metha; 37
Susan Linn; 187
Thomas Benedikter; 174; 175
Thomas Sankara; 17; 62; 72
TimBerners-Lee; 30
Tommaso Padoa Schioppa; 80; 121
Tommaso Zibordi; 58
Trattato di Lisbona; 69
Trattato di Maastricth; 29
Tremonti; 35
Tullio De Mauro; 77
urbanistica; 57; 135; 136; 138; 143; 166; 169
Valentino Rossi; 129
Valry Giscard dEstaing; 85
Vladimiro Polchi; 119
Walsh; 79
Warburg; 28
Westinghouse; 17
WilliamFrancis Marrone; 58
WimDuisenberg; 18
Wuppertal Institut; 114
Zbigniew Brzezinski; 7; 56
Zygmunt Bauman; 128
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