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Questanno la Commissione Nazionale Italiana per lUnesco celebra la manifestazione conclusiva del
Decennio ONU di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014 che segna la chiusura di un ciclo
tematico unescano di fondamentale importanza di cui rimarr una profonda traccia nel nostro Paese.
Per ledizione 2014, il tema della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile la
creazione di iniziative stabili, da diffondere e promuovere durate la Settimana come realt che rimarranno
oltre il decennio, come lascito dellimpegno di questi anni per leducazione allo sviluppo sostenibile. Il
nostro istituto ha gi deciso vista limportanza e il successo delliniziativa negli anni passati di far divenire la
Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile un progetto verticale distituto che verr portato avanti
ogni anno da tutti gli alunni scegliendo di volta in volta la settimana e il tema da sviluppare.
Con la settimana Per Buona Educ-Azione si vuole proprio evidenziare quelle iniziative sostenibili che
hanno accompagnato trasformazioni nei nostri stili di vita verso la costruzione di un futuro pi sostenibile.
Nel nostro piccolo cerchiamo con la nostra iniziativa che verr portata avanti stabilmente oltre il Decennio
Onu di portare piccoli cambiamenti nei nostri alunni attraverso il modificarsi dei loro modi di pensare e di
agire, lavorando una settimana allanno sui temi che riguardano leducazione sostenibile.
La settimana ESS2014 ci chiede di domandarci: Cosa rimane del Decennio?. Nel nostro istituto una grande
eredit, la voglia di metterci in gioco con argomenti nuovi, sostenibili, ambientali, che ci permettono di
lavorare in verticale dalla scuola dinfanzia, alla scuola primaria alla scuola secondaria di 1grado, ma anche
di creare un rapporto comunicativo e collaborativo fra insegnanti, popolazione scolastica e famiglie, in
quanto tutti sono coinvolti nella realizzazione dellevento.
Classe 1A Il paesaggio rurale tipico delle Marche
La classe 1A ha partecipato con tutto listituto alla Settimana Per Buona Educ-Azione preparando due
cartelloni sul percorso Il paesaggio rurale tipico delle Marche svolto durante la settimana.
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Gli alunni della 1A e della 2A hanno iniziato il percorso con luscita, il 14 novembre 2014, alla fattoria
didattica Arcobaleno di Recanati. Alla fattoria gli alunni sono stati accolti dal signor Sbaffi, proprietario
dell'azienda agricola, che ha guidato un interessantissimo percorso sull'olio extravergine di oliva: dalla
raccolta delle olive alla loro spremitura al frantoio svolte dagli alunni; da esperimenti come laccensione del
lume con lolio o alla dimostrazione della densit dellolio pi leggera di quella dellacqua; dallassaggio di
diversi oli con tanto di diplomi per assaggiatori alla creazione della piramide alimentare che hanno coinvolto
tutti gli studenti.
A questa splendida uscita seguita in classe una lezione in PPT sul paesaggio, su come si legge, la sua
importanza, con particolare attenzione al paesaggio rurale tipico della Regione Marche, caratterizzato dalla
presenza delle siepi.
Nel primo cartellone, intitolato Uscita alla fattoria didattica lArcobaleno, gli alunni hanno descritto
questinteressantissima visita con le foto digitali pi significative della visita.
La foto seguente mostra tale cartellone.
Nellaltro cartellone, intitolato Il paesaggio rurale tipico delle Marche, la classe ha descritto il paesaggio
rurale tipico della nostra regione, un tempo caratterizzato dalla presenza di siepi, che hanno un ruolo
idrogeologico ed ecologico fondamentale. Una volta, le nostre colline e i loro fondovalle erano intersecati da
un insieme di siepi e di rigoni che conferivano al territorio un aspetto a scacchiera. Oggi questa situazione
notevolmente cambiata, la nuova agricoltura e luso indiscriminato di ruspe e trattori hanno completamente
ridisegnato il paesaggio, privando gran parte del territorio dellazione importante delle siepi.
Chiaramente questo studio del nostro paesaggio stato accompagnato da unanalisi di foto del paesaggio
rurale scattate alluscita della fattoria didattica Arcobaleno: in ogni foto sono state individuate ed evidenziate
le siepi e i rigoni che ancora caratterizzano la campagna di Recanati.
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Nel secondo cartellone, intitolato Il paesaggio rurale tipico delle Marche, gli alunni hanno descritto
questo percorso con una breve relazione e le foto utilizzate per lanalisi del paesaggio.
La foto riportata di seguito mostra il secondo cartellone.
Gli alunni della 1A hanno lavorato in modo serio e partecipativo a tutti i momenti delliniziativa, in modo
particolare allattivit di realizzazione degli elaborati, mostrando uno spirito maturo, costruttivo e
collaborativo.
Classe IIA Lalimentazione sostenibile
La 2A ha partecipato alliniziativa presentando gli elaborati del percorso Lalimentazione sostenibile
svolto durante la settimana Per Buona Educ-Azione.
Gli alunni della 2A e della 1A hanno iniziato il percorso con luscita, il 14 novembre 2014, alla fattoria
didattica Arcobaleno di Recanati. Alla fattoria gli alunni sono stati accolti dal signor Sbaffi, proprietario
dell'azienda agricola, che ha guidato un interessantissimo percorso sull'olio extravergine di oliva: dalla
raccolta delle olive alla loro spremitura al frantoio svolte dagli alunni; da esperimenti come laccensione del
lume con lolio o alla dimostrazione della densit dellolio pi leggera di quella dellacqua; dallassaggio di
diversi oli con tanto di diplomi per assaggiatori alla creazione della piramide alimentare che hanno coinvolto
tutti gli studenti.
Questo fantastico percorso svolto alluscita stato sintetizzato nel cartellone, intitolato La via dellolio
extra-vergine di oliva, dove sono state riportate le foto di tutte le attivit svolte alla fattoria didattica
Arcobaleno e gli elaborati realizzati durante la visita. La foto visibile nella pagina seguente mostra tale
cartellone.
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Questa uscita ha rappresentato lo spunto per affrontare con gli alunni discussioni sullimportanza del cibo e
della sua qualit ai fini di una tutela della salute delluomo e dellambiente. Questo ci ha permesso di
affrontare argomenti quali, la piramide alimentare e lo stretto legame che esiste fra cibo e salute.
La classe ha affrontato lalimentazione anche da un altro punto di vista, valutando limpatto che lagricoltura
ha nei confronti dellambiente e la necessit di acquisire una coscienza sostenibile anche nel fare la spesa. Gli
alunni hanno compreso che dietro a determinate scelte alimentari si paga un prezzo non solo monetario, ma
anche ambientale e hanno imparato a valorizzare i prodotti locali e a km 0.
Gli alunni hanno valutato limpatto ambientale dovuto alla produzione, alla distribuzione e al consumo dei
cibi analizzando il modello della doppia piramide alimentare ambientale, strumento che mette in
relazione laspetto nutrizionale degli alimenti con il loro impatto ambientale. La piramide ambientale nasce
studiando e misurando limpatto sullambiente dei cibi presenti nella piramide alimentare, e disponendoli
lungo un piramide capovolta, in cui gli alimenti posizionati pi in basso (al vertice del triangolo) hanno il
minore impatto ambientale. Accostando le due piramidi si ottiene cos la doppia piramide alimentareambientale, dove si nota intuitivamente che gli alimenti per i quali consigliato un consumo maggiore,
generalmente sono anche quelli che determinano gli impatti ambientali minori. Viceversa, gli alimenti per i
quali viene raccomandato un consumo ridotto sono anche quelli che hanno maggior impatto sullambiente.
Inoltre, gli alunni hanno anche studiato La ruota della stagionalit dei prodotti ortofrutticoli valida in tutti i
paesi della fascia mediterranea che fornisce indicazioni utili per chi vuole imparare a mangiare seguendo le
stagioni e in modo sostenibile. Mangiare frutta e verdura locale e di stagione, infatti, significa affidarsi a
coltivazioni con bassi costi energetici, evitando le produzioni ottenute in serre riscaldate, o quelle provenienti
da paesi lontani. Significa anche gustare i prodotti nel momento in cui sono in grado di offrire il massimo
delle loro caratteristiche qualitative e gustative. Oggi non siamo pi abituati al ciclo delle stagioni perch
sempre pi spesso il mercato ci offre fragole dinverno, arance destate e cos via.
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La foto sottostante mostra il cartellone, intitolato Alimentazione sostenibile dedicato a questo percorso,
arricchito da una breve relazione, il disegno della doppia piramide alimentare e la ruota della stagionalit.
Gli alunni della 2A, hanno lavorato con entusiasmo e con uno spirito costruttivo e collaborativo
alliniziativa.
Classe 3A La mobilit sostenibile
La 3A ha partecipato alliniziativa presentando gli elaborati del progetto La mobilit sostenibile, svolto
durante la settimana Per Buona Educ-Azione.
Gli alunni della 3A hanno iniziato il percorso con una uscita in bici, il 15 novembre 2014, nelle vie del
centro storico di Ancona, con la preziosa collaborazione della Ciclofficina e dei suoi volontari che ci hanno
guidato e seguito lungo tutto il percorso effettuato.
La Ciclofficina unassociazione locale che fruisce di uno spazio situato all'interno dell'Ambasciata dei
Diritti ad Ancona. Essa nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo, il riutilizzo
dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente stato definito un valore fondamentale.
Fra le tante attivit svolte dalla Ciclofficina, ricordiamo la sistemazione e il recupero di biciclette
abbandonate nella citt di Ancona che poi sono state donate agli immigrati della nostra citt.
Tale uscita ha permesso di realizzare un'insolita e particolare lezione di apprendimento sulla mobilit nuova e
sulla storia della citt. Le tappe sono state scelte perch legate a luoghi storici e simbolici della citt che sono
stati descritti dagli studenti della 3A. Nellultima sosta, la Ciclofficina ha svolto una bellissima lezione
dedicata alla ciclomeccanica e a quello che necessario fare nel caso si buchi la gomma della bici.
Nella pagina seguente riportato il cartellone fotografico, elaborato e dedicato a questuscita che ha
entusiasmato tutti alunni e genitori.
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Dopo aver compreso, anche con luscita in bici, cosa significa muoversi sostenibilmente, gli alunni di 3A
anche questanno hanno raccolto e analizzato i dati sullimpronta ecologica del tragitto casa-scuola-casa sia
della scuola primaria che della scuola secondaria di 1grado. Tale analisi iniziata nella.s. 2009/2010, con il
progetto I rifiutofoni, e viene riproposta come progetto annuale sulla mobilit sostenibile agli alunni delle
classi 3, che continuano il lavoro iniziato negli anni precedenti.
Gli alunni hanno calcolato tramite internet e software online, prima i chilometri totali percorsi dagli alunni e
dai docenti, poi, tramite dei fattori di emissione, le emissioni totali di CO2 del tragitto casa-scuola-casa.
Ecco il dettaglio dellelaborazione statistica: per calcolare le emissioni di CO2 gli alunni di 3 hanno
utilizzato stradari informatici partendo dagli indirizzi degli alunni della scuola primaria, della scuola
secondaria di 1grado e anche dei docenti. Inoltre, gli alunni hanno intervistato sia gli iscritti che gli
insegnanti per stabilire il mezzo impiegato e se giungevano a scuola con altri parenti.
Tutti i dati raccolti sono stati elaborati utilizzando alcuni fattori di emissione di CO2 per mezzo adoperato
ricavati dal libro di testo di Tecnologia che hanno permesso un facile calcolo delle emissioni di CO2 dei vari
mezzi di trasporto. Tramite questi fattori si potuto calcolare per ogni tipo di mezzo quanta CO 2 emettono i
nostri studenti e gli insegnanti della scuola primaria e secondaria per venire a scuola. Chiaramente, vista la
presenza di fratelli e sorelle nella stessa scuola sono stati sottratti i chilometri per ogni bambino quando si
trattava della stessa famiglia e quindi dello stesso mezzo. Calcolati i chilometri totali giornalieri sono stati
moltiplicati per i giorni di scuola di ogni anno scolastico. Le classi 3 hanno cos calcolato le emissioni totali
di CO2 legate al tragitto casa-scuola-casa della popolazione scolastica primaria e secondaria anche dall'anno
scolastico attuale 2014/2015.
Questo lavoro, aldil dell'esattezza dei dati sicuramente approssimati, stato molto interessante e permette
ogni anno di imbastire con gli alunni discussioni appassionanti e mature.
Gli alunni hanno cercato, con l'ausilio dell'insegnante, di capire i perch di tale impatto scoprendo che l'auto
il mezzo che inquina di pi e che a volte utilizzata anche da chi abita vicino alla scuola. Il dibattito con gli
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studenti di 3 ha portato a diverse e interessanti conclusioni: gli alunni hanno proposto soluzioni come andare
a piedi o in bici e si parlato anche della possibile realizzazione del piedibus suggerita dall'insegnante, che
ha permesso di illustrare esperienze attuate in tal senso in altre scuole.
Sotto riportata la foto del cartellone, intitolato A proposito di mobilit sostenibile. I nostri calcoli di
CO2 dal 2009 al 2010, dove gli alunni hanno riportato relazione, tabelle e grafici relativi allanalisi
statistica effettuata, sopra descritta.
Gli alunni della 3A hanno lavorato in modo serio e partecipativo a tutti i momenti delliniziativa, in modo
particolare allattivit di realizzazione degli elaborati, mostrando uno spirito maturo, costruttivo e
collaborativo e una notevole autonomia e responsabilit.
Nella giornata conclusiva della nostra settimana Unesco alcuni alunni delle tre classi hanno relazionato ed
esposto al pubblico presente i contenuti dei cartelloni realizzati nella settimana Per Buona Educ-Azione.
di quel periodo ed il cibo consumato da un giovane doggi. Si sono effettuate indagini a casa, chiedendo
soprattutto ai nonni cosa mangiavano da piccoli e rilevato le tante differenze con lalimentazione attuale.
Sono state altres esaminate le caratteristiche dei contenitori, involucri dei prodotti alimentari e di bevande in
larghissimo uso tra i ragazzi scoprendo che non tutti i materiali utilizzati dalle industrie e, quindi in
commercio, sono riciclabili e quindi amici del nostro Pianeta. Per concretizzare quanto discusso, analizzato
in classe, sperimentato ed appreso durante luscita didattica presso la Fattoria Didattica lArcobaleno di
Recanati, gli allievi hanno realizzato cartelloni con foto, didascalie e commenti personali evidenziando
quanto appreso sul cibo nonch sullimportanza del consumo di alimenti sani frutto delle nostre campagne
marchigiane per poi esporne il contenuto ai genitori durante la giornata conclusiva della Settimana Unesco.
Si sono soffermati soprattutto sulla produzione dellolio doliva, le fasi di lavorazione, la differente qualit
delle olive stesse che rendono lolio extravergine doliva superiore a qualsiasi altro tipo di olio alimentare in
commercio. Gli allievi si sono cimentati anche nella scoperta degli antichi sapori della regione Marche,
hanno sperimentato il gusto e labilit di cucinare personalmente cibi sani, genuini e gustosi senza far ricorso
a conservanti, ad imballaggi, a viaggi chilometrici per procurarsi le materie prime delle ricette sperimentate.
Lolio extravergine doliva stato il protagonista dei loro piatti. Manualit, creativit, natura si sono unite
perfettamente nel lavoro presentato dagli alunni.
Il cartellone finale del percorso, intitolato La via dellolio extra-vergine di oliva stato realizzato in
collaborazione con le Prof.ssa Annalisa Appiotti, Matematica e Scienze, e la Prof.ssa Alessandra Vecchiarelli,
Storia e Geografia, ed riportato a pag. 4.
Classe 3A
Discipline coinvolte: italiano, storia- cittadinanza e costituzione, geografia
La classe IIIA ha affrontato il concetto di educazione alla salute, partendo anzitutto da un momento
laboratoriale in cui ognuno stato chiamato a scrivere su dei post-it quale fosse la propria idea di salute e
cosa facesse per mantenerla. Dal dibattito che ne conseguito si passati alla lettura della definizione di
questo termine data nel 1948 dallOMS, vedendo poi come la sua tutela sia un punto essenziale anche della
nostra Costituzione.
Successivamente i ragazzi, organizzati in quattro gruppi, hanno approfondito altrettante sfaccettature del
tema, ossia la salute legata allambiente, la salute legata allo sport, la salute legata allalimentazione ed infine
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la salute psicologica. Si sono documentati con articoli di giornale reperiti sul web, ai seguenti siti:
www.guadagnaresalute.it;
www.corriere.it;
www.wikipedia.org;
www.virtuasalute.com;
www.informasalus.it.
Con questi materiali hanno realizzato dei confronti, sciogliendo anche i termini talvolta molto tecnici ed
hanno infine realizzato un riassunto per ciascun settore tematico e individuato una lista di regole utili ad
corretto stile di vita.
I vari lavori sono stati esposti in due cartelloni e presentati poi oralmente nella giornata conclusiva della
settimana Unesco da un rappresentante per ciascun gruppo.
La foto successiva mostra i cartelloni dedicati a questo lavoro.
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2. E stato successivamente scelto lo stile e la forma da seguire per sviluppare nel migliore dei modi il
lavoro progettato
3. La classe 1A ha lavorato individualmente, illustrando, a mo di fumetti sotto forma di cuori, le regole
da vivere nel gruppo Prima di detto lavoro i ragazzi hanno riflettuto ed approfondito le
caratteristiche di un gruppo accogliente, aperto, armonico, in cui si sta veramente bene e che aiuta a
crescere e ad essere se stessi
4. La classe 2A ha lavorato in gruppi di cinque alunni su dieci regole Per una Buona Educazione per
Vivere Bene. Ogni gruppo ha illustrato due regole a mo di fumetto. Successivamente hanno
riflettuto sulle regole e sui fumetti eseguiti, sviluppando osservazioni veramente significative e
profonde.
5. La classe 3A ha scelto di eseguire il lavoro ugualmente in gruppo, sviluppando le dieci regole sulla
Buona Educazione in classe. Ogni gruppo ha illustrato, sempre a mo di fumetto, due regole che
hanno successivamente spiegato dettagliatamente anche per iscritto.
Le produzioni (le cui foto sono mostrate di seguito) sono state poi raccolte, a mo di organetto ed esposte alla
mostra, attirando, per il suo insieme originale, lattenzione dei visitatori.
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Classe 1A
Per indagare il Ciclo di Vita dei Materiali sono stati osservati oggetti di origine diversa ed stato possibile
concludere che per molti materiali possibile il riciclaggio, sempre che ci si educhi ad una corretta Raccolta
Differenziata. Con delle ricerche di gruppo sono stati analizzati i vantaggi e le possibilit che ogni materiale
offre nel riciclo e sono stati prodotti dei cartelloni esplicativi (carta, plastica, vetro, alluminio, organico).
All'interno del laboratorio Tecnico Creativo sono state costruite delle lampade con bottiglie di plastica per
chiarire anche un altro concetto legato alle materie prime ed al loro rispetto quello del possibile Riutilizzo
degli oggetti. La foto sottostante mostra le lampade costruite dai ragazzi.
Classe 2A
Studiando le costruzioni e gli edifici ci si interessati ad un particolare ambito dell'edilizia che quello della
Bio-Architettura e tramite ricerche ed interviste a genitori esperti del settore stato possibile evidenziare
come sia possibile utilizzare materiali che sono bio-compatibili. Inoltre si verificato che hanno ottime
propriet coibentanti che offrono un notevole risparmio energetico e conseguentemente un minore
inquinamento. I ragazzi hanno prodotto dei cartelloni che spiegavano i risultati raggiunti nelle loro ricerche
(bio-compatibilit, materiali bio-compatibili, risparmio energetico).
Nella pagina seguente riportata la foto di uno dei cartelloni prodotti dai ragazzi.
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Classe 3A
I ragazzi dopo aver studiato l'energia e le fonti di energia hanno potuto confrontare le diverse fonti e si sono
resi conto dei vantaggi delle Fonti di Energia Rinnovabili. Dopo aver osservato dall'analisi di dati ricercati
che la forma di energia pi utilizzata l'Energia Elettrica e che questa viene prodotta prevalentemente con
fonti di energia esauribili si capito che finch si aspetta una conversione all'utilizzo di fonti di energia
rinnovabili si dovr procedere alla sensibilizzazione verso un uso responsabile dell'energia elettrica,
raccogliendo una serie di consigli poi proposti in un cartellone. In modo pratico si poi intervenuti sulle
lampade costruite con plastica riutilizzata proponendo l'uso di lampadine a basso consumo delle quali si
studiato il risparmio. La foto successiva mostra il cartellone dedicato a questo lavoro e illuminato dalla
lampade create dagli alunni della 1A.
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I bambini hanno prima con l'insegnante letto e argomentato la parabola del buon samaritano, poi dopo questa
riflessione hanno proseguito il percorso analizzando la frase del Papa "Per educare ...ci vuole un villaggio!"
arrivando a questa affermazione condivisa: " Non solo la famiglia e la scuola devono pensare ad educare gli
individui, ma tutte le realt sociali dentro le quali gli individui vivono. Le realt sociali sono i momenti di
incontro: quali? " Da qui poi hanno sviluppato un progetto artistico con gli acquerelli che illustra le varie
risposte date da ogni alunno attraverso le immagini. Di seguito riportata la foto del lavoro.
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Con la prima storia hanno analizzato le emozioni negative che possono insorgere durante la convivenza e con
la seconda, invece, hanno affrontato un esempio di vissuto condiviso nel territorio africano tra uomini e
animali.
Le storie narrate e discusse sono "Evaristo di arrabbia" e "Saggia convivenza".
I bambini hanno svolto un percorso narrativo per poi arrivare alla creazione di un plastico che rappresentava
la realizzazione di questa "saggia convivenza" insieme ai personaggi descritti nella storia realizzati dalle loro
mani con il DAS, di cui sotto si riporta la foto.
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CONCLUSIONI
Liniziativa della Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile diventata ormai un progetto
annuale, che coinvolge tutto il nostro Istituto, dalla scuola dinfanzia, a quella primaria e alla scuola
secondaria di 1grado.
Il progetto cos sentito che il consiglio distituto ha deciso di far continuare la Settimana Unesco come
progetto multidisciplinare e verticale che coinvolge tutte le classi det dellistituto, anche se finito il
Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
Anche questanno, la settimana Per Buona Educ-Azione della nostra scuola ha avuto un grande successo.
Le mostre, sia la multimediale che quella finale della settimana, hanno ricevuto un gran numero di visitatori e
sono state accolte con molti complimenti.
Sabato 29 novembre 2014, la scuola stata aperta ed stata organizzata la consueta giornata finale, grazie
alla collaborazione di insegnanti, alunni e genitori. Tutti hanno sentito limportanza dellevento e hanno
collaborato alla sua realizzazione: questo spirito di sostegno, che si rinnova ogni settimana Unesco, da parte
di tutta la popolazione scolastica e delle famiglie, esprime la loro approvazione nei confronti delliniziativa, e
permette di stabilire un rapporto comunicativo e trasparente che, poi, prosegue per tutto lanno scolastico.
Nella giornata conclusiva di sabato 29 novembre, inoltre, alcuni rappresentanti di tutte le classi della scuola
Secondaria di 1grado, di tutte le classi della scuola Primaria, ma anche della scuola dInfanzia hanno
esposto i lavori agli studenti di tutto listituto e ai partecipanti: le loro esposizioni sono state motivo di molti
apprezzamenti e lodi da parte degli adulti e genitori che hanno visitato la mostra conclusiva della settimana
Unesco 2014 Per Buona Educ-Azione allestita nella palestra dellistituto.
Alcune immagini e momenti di ci sono visibili nel video, realizzato dallalunno Riccardo Marchegiani della
3A della Scuola Secondaria di 1Grado, ai seguenti link:
http://www.scuolavenerini.an.it/joomla/settimaneunesco/161-la-settimana-unesco-per-buona-educ-azione.html.
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