Sei sulla pagina 1di 3

5.

LISTRIA
Modulo 6.2. LIstria (pg. 167, 169, 176 )

POLA
Pola (in croato Pula, in sloveno Pulj) una citt (58.594 abitanti nel 2001) della Croazia, la
maggiore dell'Istria, penisola dell'Adriatico settentrionale situata a cavallo tra Italia, Slovenia
e Croazia.
E situata sulla punta meridionale della penisola istriana e sul Mare Adriatico.
I primi insediamenti sono risalenti al neolitico, e le prime fortificazioni al V secolo a.c.
Durante i vari secoli Pola fu in mano dei Romani, Ostrogoti, Bizantini, Franchi, Veneziani,
Austroungarici e Italiani.
Nei secoli dell' epoca imperiale della vecchia Roma ( dal I al III sec.), a Pola vennero costruiti
i piu' importanti monumenti dell' antichita' in Croazia.
I MONUMENTI di Pola sono:
Anfiteatro- Arena di Pola,
Arco dei Sergi,
Tempio di Augusto,
ARENA DI POLA
L' Arena, per la sua grandezza e la favorevole posizione geografica e' situata fuori dalle mura
della vecchia Pola.
Vicino della Arena si raggiunge il centro citta' percorrendo la strada costruita al tempo di
Vespasiano, dal quale ha preso il nome Via Flavia, che oggi e' una delle principali strade
cittadine.
L' anfiteatro venne costruito sotto l' imperatore Vespasiano, nel I sec. dopo Cristo.
Il monumento piu' importante e il piu' famoso di quei tempi.
Per grandezza e' al sesto posto tra gli anfiteatri al mondo.
Lat. harena = sabbia.
E' il campo dei giochi e dei combattimenti dei gladiatori.
Forma ellittica, dimensioni 130 x 105 m circa, altezza 32 m e la parte centrale misura
68 x 42 m.
Costruita in pietra dIstria.
L' Arena a suo tempo poteva accogliere 23.000 spettatori, oggi accoglie 5 000
spettatori.
Il rivestimento esterno e' formato dalle costruzioni su cui poggiano le gradinate:
- il primo e il secondo piano presentano 72 arcate,
- il terzo e' dotato di 64 finestre quadrate,
- l insieme e' sormontato da una cornice costituita da blocchi di pietra.
La caratteristica specifica dellArena sono quattro torri di pietra.
Nel vano sotterraneo, che un tempo serviva ai gladiatori, e' allestita la mostra
permanente :
''L' olivicoltura e la viticoltura dell' Istria nell' antichita' '' che comprende le ricostruzioni
delle macchine per la produzione dell' olio e del vino ( macine, presse , recipienti per la
posatura) e le anfore usate pe il loro trasporto.
Oggi viene impiegata per manifestazioni estive: il Festival cinematografico, la
Stagione operistica, il Festival equestre, concerti dei famosi cantanti

Pore
La pianta della citt mostra ancora la struttura del castrum romano: le strade principali, il
Decumanus ed il Cardo Maximus sono infatti conservate nelle loro forma antiche della croce.
Marafor la piazza romana con due templi; uno di questi (dimensioni 30x11m), eretto nel I
secolo dedicato al dio romano Nettuno. Ci sono poi nella citt alcune case romaniche, bei
palazzi gotici veneziani come la chiesa francescana e la barocca sede dell'Assemblea istriana.
Il complesso della Basilica Eufrasiana, risalente al V secolo ma ampliato nel VI sotto il
vescovo dell'Impero bizantino Eufrasio, il principale monumento di Parenzo, protetto
dall'UNESCO come patrimonio dell'umanit dal 1997.
Fra XII e XIX secolo la citt ha avuto famose fortificazioni.
Piccolo glossario:
mostrare pokazati
conservare sauvati
la piazza trg
la pianta plan
la strada principale glavna ulica
dedicato posveen
Aggiungete:
La pianta della citt _________________________________________________
Le strade principali __________________________________________________
Marafor __________________________________________________________
Alcune case _________________________________________________________
Bei palazzi __________________________________________________________
La sede dellAssemblea istriana ________________________________________
La Basilica Eufrasiana _______________________________________________
Le fortificazioni _____________________________________________________

Gronjan
Borgo medievale che vanta una loggia rinascimentale di straordinaria bellezza, e` uno degli
esempi meglio riusciti di recupero urbanistico e di ridestinazione degli antichi insediamenti
urbani generalmente abbandonati dai giovani in cerca di lavoro o di svago nelle grandi citta`o
sulla costa. Molti edifici fatiscenti ed abbandonati di questa localita`sono stati sottoposti a
restauro e durante l`estate vi si ospitano artisti vari e ricercatori. A Gronjan si svolge, ogni
anno, il Festival Internazionale Musicale della Gioventu`.

Motovun
La citt, situata a 277 m slm si svilupp nel sito di una castelliere preistorico. Nel X e nel` XI
secolo apaparteneva al vescovo di Pore. Nel 1278 venne occupata da Venezia che la fortific
con massicce mura, tuttora ben conservate, dalla cui sommit si gode uno splendido panorama
dell`Istria.
Anch`essa caratterizzata da una struttura di forma ellittica, conserva intatte le sue mura e le
sue torri medievali. Il campanile della chiesa, la torre piu` alta della citta` e` orlato da una
tipica merlatura trecentesca. Una strada pittoresca, fiancheggiata da casette in pietra, giunge
dalla fertile vallata del fiume Mirna alla Porta cittadina. Motovun, celebrata dal poeta croato

V. Nazor nella sua leggenda su Veli Joe, e` il centro di numerosi eventi culturali, fra cui una
serie d`incontri e di convegni internazionali sull`arte medievale.
La chiesa parrocchiale di S. Stefano fu costruita agli inizi del XVII. secolo su progetto del
celebre architetto veneto Andrea Palladino (1508-1580).
Anche la Loggia in stile rinascumentale, addossata alla parte orientale delle mura, risale al
XVII secolo. La maggior parte degli edifici di Motovun fu eretta nel XVI e nel XVII secolo. Il
Lapidario ospitato nel corridoio di accesso alla torre rinascimentale (XVI) raccoglie reperti
del periodo romano (steli,cippi), frammenti di iscrizioni medievali e stemmi di ilustri famiglie
di Motovun.
Veli Joe e Motovun
Nell`immaginario popolare Motovun soprattutto la citta' di Veli Joe, il gigante buono e
ingenuo che simboleggia la popolazione croata della penisola istriana. Durante la Lotta contro
il fascismo il personaggio di Veli Joe e il poeta Vladimir Nazor, divennero simboli della lotta
per la liberta' e la fratellanza dei popoli dell`Istria, croato e italiano.

Hum
Hum ( 349 m slm 23 abitanti) insediamento medievale che domina una dolce vallata. Sul lato
occidentale chiuso dalle mura della citta', le quali, sugli altri lati fungono da facciata
posteriore delle case. Nell`ambito delle strutture difensive in prossimita' della logia sorge un
campanile isolato risalente al 1552.
L`alfabeto glagolitico
L`alfabeto glagolitico reppresenta la prima forma di scrittura slava, concepita e realizzata da
Constantino Cirillo (826-869) prima di partite in missione tra gli Slavi della Moravia. I
caratteri glagolitici furono utilizzati per scrivere i primi libri in slavo: brani scelti dall`Antico
e dal Nuovo Testamento ed i testi liturgici. L`alfabeto glagolitico originario era composto di
38 caratteri che corrispondevano al sistema fonologico slavo.
Viale dei Glagoliti
L`area monumentale inaugurata nel 1977, si estende per 7 km lungo la strada che dalla statale
porta a Hum.
dedicata ai glagoliti, discepoli e continuatori dell`attivita' letteraria e civilizzatrice dei due
santi fratelli, i Santi Cirilo e Metodio, apostoli e maestri slavi.
1. Colonna dell`Assemblea ciacava.
alta 2 m, a forma di S glagolitica. Questo carattere paleoslavo si chiamava slovo
(lettera) e significava memoria ragione logos verbum.
2. Tavola dei SS. Cirilo e Metodio.
3. Cattedra di Clemente di Ohrid.
4. Lapidario.
5. Rifugio del Lucidarius croato.
6. Belvedere Grgur Ninski.
7. Salita della Demarcazione dell`Istria.
8. Muro dei protestanti ed eretici croati.
9. Pietra miliare di Juraj akan.
10. Monumento alla Resistenza e alla Liberta'.
11. Porta di Hum.

Potrebbero piacerti anche