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SCHEDA TECNICA

La neuropsichiatria infantile nellAsl 11


Tra pochi mesi la Regione Toscana riorganizzer le attuali Asl in favore della costituzione di tre
grandi macroaree socio-sanitarie, con un cambiamento che si preannuncia epocale.
Il dipartimento salute mentale di Empoli, diretto dal dottor Giuliano Casu, intende mantenere il suo
impegno nella futura Asl Toscana Centro, proseguendo la complessit degli interventi attualmente
messi in atto per fronteggiare una domanda in continua crescita, sia sul piano numerico che nella
ricerca di risposte di qualit.
Allinterno degli obiettivi propri del dipartimento lattenzione alle problematiche neuropsichiche
dell et evolutiva, di competenza dellunit operativa complessa di neuropsichiatria infantile (NPI),
rappresenta sicuramente una priorit in termini di programmazione e erogazione di servizi
appropriati.
Negli anni il servizio di NPI, sotto la guida della dottoressa Annalisa Monti, si dotato di una serie
di percorsi strutturati, in grado di coprire con personale esperto e specificamente formato le grandi
aree della neuro e psicopatologia dello sviluppo, secondo una valenza multiprofessionale
(neuropsichiatria infantile, psicologo,infermiere, fisioterapista, logopedista, educatore, assistente
sociale) che prevede un piano di intervento individualizzato per il singolo paziente.
Il modello organizzativo costruito negli anni tenta di coniugare diverse dimensioni a partire dai
bisogni complessi dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, tenendo conto delle linee guida
scientifiche, della normativa nazionale e di quella regionale, allinterno di una cornice concettuale
definita dalle politiche di qualit dei servizi. I principi di fondo restano lumanizzazione,
luguaglianza e il diritto alla salute, coniugati secondo una logica che tiene conto della sostenibilit
complessiva del sistema.
La politica di intervento centrata sulla famiglia (family-centered), attiva nella comunit sociale, in
collaborazione con le associazioni dei familiari e di volontariato, con i pediatri/medici di base, con
la scuola e con gli altri servizi sanitari e sociali.

Unica nel suo genere nella nostra Regione, la modalit di accesso, basata sul triage
infermieristico, che consente una risposta in tempi rapidi per le condizioni che hanno carattere di
urgenza e/o di priorita.

Molteplici sono i percorsi costruiti negli anni (che spesso hanno anticipato le indicazioni dei piani
sanitari regionali) e resi possibili grazie alla collaborazione e integrazione di tutte le unit operative
afferenti al dipartimento salute mentale: il percorso autismo, costruito in una logica che vede la
prosecuzione dellintervento anche in et adulta, il percorso Disturbi specifici di apprendimento, il
percorso ADHD, il percorso psicopatologia adolescenziale, che prevede una presa in carico anche di
tipo semiresidenziale e residenziale, il percorso DCA, il percorso ritardo mentale.
Allinterno dellunit operativa complessa di NPI stata istituita lunit operativa semplice
patologie neuromotorie dellet evolutiva, di cui responsabile il dottor Biagio Sales, che si occupa
dei disturbi motori su base neurologica: il progetto terapeutico tiene conto non soltanto del
trattamento fisioterapico, ma anche dellutilizzo di ausili, terapie farmacologiche e chirurgia
funzionale, attraverso una rete di collaborazioni intra e interaziendali. In collaborazione con lunit
operativa complessa di pediatria viene, inoltre, effettuato il follow up dei neonati a rischio di
patologie neuropsichiche.

Lattenzione alla continuit terapeutica rappresenta sicuramente un punto di forza della NPI e di
tutto il dipartimento di salute mentale. Il percorso Autismo, il cui referente la dottoressa Cinzia
Pieraccini, e il percorso DCA , il cui responsabile il dottor Stefano Lucarelli, psichiatra degli
adulti, sono lesempio di unofferta improntata non solo alla multidisciplinariet, ma anche alla
continuit terapeutica, che vede operatori dellet evolutiva e dellet adulta lavorare insieme
nellinteresse del paziente .

Linvestimento importante sul piano della formazione continua del personale, lattivit di ricerca
tuttora in corso e le collaborazioni scientifiche nazionali e internazionali hanno permesso di inserire
nellofferta terapeutica dellunit operativa complessa e di tutto il dipartimento strategie di
intervento innovative e basate sullevidenza in vari settori, come ad esempio la terapia di scambio e
di sviluppo per i bambini con disturbo del neurosviluppo, i gruppi psicoeducativi per lADHD, la
DBT per i disturbi di personalit nella tarda adolescenza e i DCA . Nellambito delle prospettive
future un obiettivo di tutto il dipartimento limplementazione delle azioni di empowerment, cio di
trasmissione di competenze alla persona e al contesto di vita del paziente, con lattivazione di
interventi psicoeducativi in pi ambiti psicopatologici, sia dellinfanzia che dellet adulta.

Infine, Il lavoro di rete che caratterizza la filosofia irrinunciabile e le scelte operative della NPI di
Empoli, che nella nostra regione costituisce un modello di organizzazione dei servizi per la salute
mentale dellinfanzia e delladolescenza di grande efficacia, certamente da implementare nella
futura riorganizzazione del SSR.

SCHEDA TECNICA
Lunit operativa complessa di Psicologia
Lambito di intervento degli psicologi, come definito dalla Legge 56/89 art.1, riguarda lattivit di
prevenzione, diagnosi, abilitazione, riabilitazione e sostegno psicologici, rivolti alla persona, al
gruppo, agli organismi sociali e alla comunit oltre che lattivit di sperimentazione, ricerca e
didattica.
L'intervento della psicologia va dalla gravidanza all'accompagnamento alla morte e alla
rielaborazione del lutto, dal disagio iniziale alla psicopatologia conclamata e alla cronicit, nonch
dall'intervento specifico sui disturbi dell'apprendimento ad uno altrettanto specifico rivolto alla
presa in carico del paziente terminale. Ulteriori interventi diversificati vanno dallambulatorio, alla
visita domiciliare, alla scuola, all'ospedale, alle comunit, ai regimi coatti sempre nell'ambito dei
LEA (Livelli Essenziali di Assistena sanitaria). Le attivit erogate dallunit operativa complessa di
psicologia vengono effettuate in ambito ambulatoriale, domiciliare e ospedaliero, in risposta ai
bisogni complessi di salute, allinterno di percorsi diagnostico-terapeutico-riabilitativi articolati e
integrati con altre unit operative e professioni socio-sanitarie, come di seguito elencato:

attivit di promozione e prevenzione;

attivit psicodiagnostiche e di valutazione psicologica;

attivit di cura, presa in carico e riabilitazione;

attivit di formazione e supervisione.

L'utente adulto/minore per accedere al primo colloquio psicologico deve farne richiesta tramite
CUP (Centro Unico di Prenotazione). L'accesso garantito a tutte le persone, senza preclusioni o
discriminazioni per et, sesso, ceto sociale, religione ed etnia e non necessita di richiesta medica.
La Psicologia oltre a partecipare alla maggior parte dei percorsi e PDTA del DSM sia della unit
operativa complessa Psichiatria che della unit operativa complessa NPI ha sviluppato, grazie alla
peculiarit di avere autonomia gestionale, alcune aree di eccellenza che la contraddistinguono.
Prima di tutto una presa in carico psicoterapeutica prevalentemente di gruppo, questo ha
permesso negli anni di poter dare risposta ad un grande numero di utenti e di avvalersi di uno
strumento, quello gruppale che, in tutta la letteratura scientifica, viene indicato come elettivo per la
cura di molte patologie psicologiche. Sono inoltre attivi gruppi per i familiari e per gli operatori che
lavorano in aree critiche e che necessitano di un sostegno per evitare burn-out.
In secondo luogo la presenza di un servizio di psicologia ospedaliera che vede l'intervento delle
psicologhe in molti setting per esempio l'oncologia, con sostegno sia ai pazienti che ai familiari, l'
Ostertricia con interventi di supporto all'elaborazione di lutti gravi quali la morte in utero, la

Neurologia con diagnosi, valutazione e sostegno a utenti e familiari con diagnosi di Sclerosi
multipla, il Centro Donna con presa in carico gruppale di donne con diagnosi di tumore al seno, il
Pronto Soccorso con l'intervento su casi del Codice Rosa e di morte improvvisa . Centro di
eccellenza anche il Centro Famiglia che offre consulenze e terapie di coppia e famiglia, la presa
in carico di famiglie multiproblematiche, sostegno e indagine in casi di abuso sessuale su minori,
mediazioni familiari, adozioni e affidi, consultorio giovani e percorso nascita in stretta
collaborazione anche con il Servizio Sociale. Ultimo, ma non per importanza, la formazione e il
sostegno che da oltre 10 anni viene dato dagli psicologi, in stretta collaborazione con la UOC
Formazione, agli operatori sanitari dell'ospedale e del territorio. L'obiettivo di questi interventi di
Formazione quello di far sviluppare agli operatori sanitari le ormai indispensabili competenze
sulla comunicazione strategica ed efficace, con gli utenti e i familiari, e fra colleghi e di
implementare ila capacit di lavorare in equipe. Vengono ioltre offerti momenti di discussione di
casi particolarmente problematici dal punto di vista gestionale e/o emotivo.

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