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Societ

Cronaca

Immigrazione: inchiesta
a tappeto sui centri
di accoglienza

Naufrago soccorso
a largo
della baia di Brucoli
A pagina sette

Quotidiano della Provincia di Siracusa

A pagina sei

Sicilia

mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
marted 21 aprile 2015 Anno XXVIIi N. 93 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
www.libertasicilia.it

Sanit. Oggi in Consiglio comunale la mozione per il progetto

Fs: Augusta-Catania

Prevenzione oncologica 32 milioni


per i lavori
Verso la convenzione alla tratta
Comune, Isab e Asp insieme per la collettivit
Sar discussa e votata il

interventi

Quel gioco
sottilissimo
delle parti
di Concetto Alota

un fenomeno che
ritorna
periodicamente,
tanto antico quanto attuale: l'estorsione, che appare
e scompare come l'Araba
Fenice. E i risvolti non
sono solamente di natura
delittuosa, ma soprattutto sociale, poich investe lo stato d'animo della
pubblica opinione, della
popolazione gi provata
dai tanti problemi d'ordine economico. La ripresa
abbastanza plateale delle
intimidazioni contro commercianti.
A pagina tre

cronaca

Otto moto
bruciate
dal rogo

calcio

Il Siracusa
festeggia
la serie D

Sono tutte al vaglio degli Momento


investigatori della Polizia
di Stato le cause di un incendio.

dellla festa
per il Siracusa neo promosso in serie D. Tifosi e
squadra al De Simone.

A pagina sette

A pagina quindici

POLITICA

prossimo Consiglio Comunale previsto per questa mattina a partire dalle


ore 9.30 la Mozione, presentata dal consigliere comunale Alberto Palestro,
che impegna il Sindaco
di Siracusa ad attivare un
progetto di prevenzione
oncologica nella nostra
citt in convenzione con
l Azienda sanitaria provinciale numero 8 e Isab
S.r.l.

a perso ventitr posizioni il sindaco di


Siracusa Giancarlo Garozzo nella speciale graduatoria relativa al gradimento dei sindaci dei
comuni capoluogo.

A pagina quattro

A pagina due

Gradimento
Il Sindaco
in calo

stato reso pubblico il bando dalla Italferr per lesecuzione dei lavori di velocizzazione della tratta ferrata Augusta-Catania, unopera da 32 milioni di euro,
870 giorni di lavoro, che trasformerebbe in maniera
strategica il porto commerciale di Augusta.
A pagina due

Listituto Rizza al progetto


Adotta una scuola Expo
LIstituto Rizza
la scuola di Siracusa
che sta partecipando
al progetto Adotta
una scuola per lExpo che, in virt del
protocollo dintesa.
A pagina due

Cronaca di Siracusa 2
cronaca

La Dda
arresta
ventiquattro
scafisti

Sicilia 21 aprile 2015, marted

Sono scattati ieri mattina, su ordine della Dda di

Palermo, gli arresti per 24 persone, accusate di


associazione a delinquere e favoreggiamento di
immigrazione e permanenza clandestina: eritrei,
etiopi, ivoriani e ghanesi avrebbero favorito con
enormi guadagni l'immigrazione illegale di migliaia di connazionali.
Tra i coinvolti nell'operazione, eseguita dalla Polizia di Stato, anche Ermias Ghermay, etiope, e

21 aprile 2015, marted

Medhane Yehdego Redae, eritreo, ritenuti tra i pi


importanti trafficanti di migranti che operano sulla
cosiddetta 'rotta libica'. Secondo quanto emerso dalle indagini, ogni barcone di disperati diretti in Italia
poteva fruttare all'organizzazione fino a un milione
di euro. Nel corso dell'inchiesta, ribattezzata Glauco
II, sono emerse diverse transazioni di denaro, prevalentemente movimentato tramite canali illegali, per
centinaia di migliaia di euro.

EVENTI. Iniziativa in confindustria

Un istituto
al progetto
Adotta scuola
per lExpo
LI.I.S. A. Rizza

la scuola di Siracusa
che sta partecipando
al progetto Adotta
una scuola per lExpo che, in virt del
protocollo
dintesa
MIUR-Confindustria,
prevede ladozione
della scuola da parte di Confindustria
Siracusa che insieme
alla agenzia UNI-

POL-SAI
Scolaro
di Siracusa sta contribuendo alle spese
affinch gli studenti
possano realizzare il
sogno di un evento irrepetibile in Italia.
EXPO 2015, turismo sostenibile, impatto sullambiente,
alimentazione
bio
.tutti termini con
cui, da alcuni mesi

a questa parte, gli


alunni dell Alessandro Rizza stanno familiarizzando,
da quando hanno
deciso di aderire al
concorso Together
Expo2015. Alunni
della classe III A guidati dalla professoressa Adriana Zirilli,
della IIIB sollecitati
dalla professoressa

a perso ventitr posizioni il


sindaco di Siracusa Giancarlo
Garozzo nella speciale graduatoria relativa al gradimento dei
sindaci dei comuni capoluogo.
La consueta classifica pubblicata dal Sole 24 Ore, ha visto un
calo significativo da parte del
primo cittadino siracusano che
lo scorso anno si trovava al trentaseiesimo posto. Un anno dopo,
invece, il suo gradimento sceso
al 63 posto tra i sindaci italiani.
Il terzo sondaggio che riguarda
Garozzo, quindi, conferma una
percezione non pi entusiastica
da parte dei siracusani nei confronti del loro primo cittadino

Archimede di piazza Minerva 5, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva Challenge Ortigia Cup e il Gran
Premio dellevento intitolato Citt di Siracusa. Allincontro con i
giornalisti saranno presenti, il sindaco Giancarlo Garozzo, lassessore
alle Sport Pietro Coppa, Antonio Marchese, presidente ASD Ortigia

Equiclub (nonch organizzatore dell'evento) e Gaetano Di Bella, presidente Comitato FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Sicilia. Il concorso rientra tra le manifestazioni di interesse federale della FISE e si svolger a Siracusa negli impianti
sportivi di contrada Fusco, allingresso di Siracusa, nei giorni
24, 25 e 26 aprile. Saranno tre giorni di grande equitazione, con
oltre 250 cavalli al via e un Gran Premio intitolato "Citt di
Siracusa". Il montepremi complessivo di 27.000 euro, messi
in palio dall'ASD Ortigia Equiclub. E' la prima volta nella storia
siracusana che si organizza un evento di questo livello.

Criminalit e giustizia
nel gioco delle parti
L'elemento
sociologico perde
l'importanza delle
regole che diventa
male comune

Nella foto, la scolaresca ieri in Confindustria.

Giovanna Tola e della


VE supportati dalla
professoressa Daniela Castelluccio, stanno partecipando con
grande entusiasmo al
progetto con la speranza di classificarsi
tra i primi posti per
visitare Expo a Milano. Il progetto Together Expo 2015 prevede il superamento

di diverse prove denominate MISSION;


lI.I.S. Rizza ne ha
gi completate 54 e
si trova al 164 posto
su 2674 scuole ma si
attende ancora la valutazione di 5 lavori
inviati.
Per arricchire i loro
lavori, gli alunni
della classe III^B,
Indirizzo Grafica e

Nella foto, il sindaco Garozzo.

dopo che appena un anno fa aveva


ottenuto un consenso del 54 per
cento con un aumento dello 0,7
per cento dal giorno della sua elezione.
Mentre il gradimento di molti
sindaci italiani in forte ripresa, quello del sindaco di Siracusa
scende in maniera significativa,
quindi, frutto di una serie di concomitanti coincidenze che non
hanno convinto i cittadini siracusani. La spallata a Garozzo e
alla sua popolarit potrebbero
averlo dato alcune scelte adottate
dallamministrazione comunale i
tema di tributi quindi tasse e imposte, che lamministrazione co-

Si terr questa mattina con inizio alle ore 10,30 alla Sala Stampa

Cronaca di Siracusa

SOCIOLOGIA. ASPETTI ALARMANTI CHE COLPISCONO LA SOCIET

Precipita al sessantatreesimo posto

Lista di gradimento
Il sindaco di Siracusa
perde 23 posizioni

Challenge Ortigia Cup


Stamattina la presentazione

Sicilia 3

munale ha attivato gi lo scorso


anno. Ma sono anche da tenere in
considerazione le opere pubbliche
che non partono e le vicende legate a gettonopoli che, seppur non
riguardino da vicino il sindaco, ne
hanno certamente scalfito la popolarit e il consenso.
Questi dati dovrebbero fare riflettere quanti usano toni trionfalistici afferma il consigliere comunale Sorbello per magnificare
i risultati di unamministrazione
che, fino ad oggi, ha collezionato pi brutte figure che successi.
Siracusa merita certamente di
meglio.
R.L.

Comunicazione, accompagnati dalla professoressa Giovanna


Tola hanno incontrato lassessore ai
Trasporti Pubblici del
Comune di Siracusa
Grasso e lingegnere
Fortunato per parlare
del servizio di autobus elettrici Siracusa
da amare; una scelta
non casuale, perch
uno dei compiti previsti dal concorso
lecosostenibilit, oltre alla valorizzazione
del territorio in senso
geografico e gastronomico. Lintento
stato quello di coniugare il ridotto impatto
ambientale di gas tossici con la riscoperta
di squarci bellissimi
della citt aretusea.
Il tour, denominato In viaggio verso
Expo 2015 continuato tra i banchi del
mercato; un luogo
dove sapori, profumi
e sensazioni visive si
declinano in un paradigma che ci ricorda
che occorre rispettare la terra, perch da
essa traiamo il nostro
sostentamento. Alunni e alunne propongono attivit, scattano
foto, girano filmati e
la scuola diventa una
fucina di idee in continuo divenire.

C un fenomeno che ri-

torna periodicamente, tanto antico quanto attuale:


l'estorsione, che appare e
scompare come l'Araba Fenice. E i risvolti non sono
solamente di natura delittuosa, ma soprattutto sociale, poich investe lo stato
d'animo della pubblica opinione, della popolazione
gi provata dai tanti problemi d'ordine economico.
La ripresa abbastanza plateale delle intimidazioni contro commercianti in tutta la
provincia di Siracusa, mette in dubbio le affermazioni
delle istituzioni sulla limitata portata delle estorsioni
da parte dei clan malavitosi
nel territorio siracusano;
ma agli effetti pratici non
affatto cos. Al contrario
negli ambienti malavitosi
si parlerebbe di una recrudescenza dei delitti in tutti
i campi.
Spaccio della droga, estorsioni, controllo del gioco
d'azzardo, prostituzione,
connubi con la pubblica
amministrazione per il controllo di appalti e sub appalti, servizi in concessione
e solamente una parte dello
scenario delinquenziale che
si presentato fin dall'inizio dell'anno.
Si scopre che la malavita
organizzata ha fatto un salto
di qualit, quando elementi
di spicco di un tempo, sono
oggi inseriti a pieno titolo
negli affari pubblici. Nel-

le gestione di aziende che


conducono a uomini delle
istituzioni e a mafiosi, tutto appare un fatto normale,
una condizione che non stupisce pi nessuno, nemmeno i pi scettici.
Ci sono dunque aspetti
allarmanti che colpiscono la societ negli valori
quotidiani, ma questo non
smuove le coscienze che
rimangono abulici, chiusi
nel silenzio della rassegnazione. E nemmeno di fronte
a tanta immoralit generale, le reazioni si limitano a
registrare un mal comune
mezzo gaudio.
Gli aspetti giuridici non
apportano un quadro consolante; la magistratura diventa impotente di fronte a
tanta barbaria sociale dove
ad intervenire deve essere
il legislatore. L'impegno
della politica tutto indirizzato a mantenere il potere
che a governare lo Stato di
diritto, affrontando temi sociali che raffrontano una situazione davvero allarmante. I furti e le rapine nella

generalit, sono in forte aumento, e ora il gioco delle


estorsioni appare una normalit di fronte alla rarefazione dell'elemento sociale che perde l'importanza
delle regole della Giustizia
fuori controllo. Gli organici
delle forze dell'ordine sono
ridotti al lumicino, cos
come le spese che vengono tagliate per risparmiare
sui servizi essenziali per la
popolazione, compresa la
sicurezza; gli sforzi di poliziotti, carabinieri, guardia
di finanza, polizia locale e
tutto il resto, sono annullati
per la mancanza di uomini
e mezzi.
La situazione dell'ordine
pubblico non eccellente,
ma tuttavia occorre discernere gli aspetti organizzativi da quelli pratici. I piccoli
reati si sono moltiplicati a
dismisura, tanto da far scegliere l'archiviazione per
circa l'80% delle notizie di
reato che arrivano sui tavoli
della procura delle Repubblica di Siracusa. Infatti, su
circa sedicimila denunce,

querele, furti, rapine e delitti contro il patrimonio,


compresi quelli contro la
pubblica amministrazione,
solo il 25% rimane in piedi
per affrontare un processo,
il resto viene archiviato.
Gli aspetti maligni della
delinquenza organizzata,
o comune che sia, riflette
sempre i risvolti dell'ecoconomia locale. E oggi noi
siamo messi male, tanto da
far registrare un tasso della disoccupazione elevato,
mentre i giovani e uomini
di mezza et che si sono trasferiti altrove in continuo
aumento. Tutto ci apporta
nuova manovalanza per i
clan mafiosi che hanno a
disposizioni "nuovi soldati" da schierare sul fronte
malavitoso. Infatti, sullo
spaccio della droga sono i
minorenni a fare da spola e
spacciare per le strade della
citt, con la doppia garanzia: la velocit di manovra
e l'impunibilit assicurata
da norme di legge permissive. Inoltre, il fenomeno del
trasporto degli stupefacenti

ha visto implicare tanti padri di famiglia incensurati,


ma disoccupati e tutti con
et oscillante tra i quarant'anni.
Oggi non si vede all'orizzonte un barlume di luce;
lo sviluppo economico
stato scambiato per qualcosa di diverso. Un posto
di lavoro una chimera,
sia per i giovani, cos come
per i pi maturi padri di famiglia.
La politica annaspa e di
contro non ascolta le lamentele del popolo, i fabbisogni della povera gente;
un ritorno che somiglia al
Faraone che era sordo alle
grida del popolo ebraico
tenuto in schiavit per fare
i mattoni necessari per costruire monumenti. La differenza che allora Dio liber il suo popolo, ma oggi a
noi chi ci viene a liberare
dal tiranno?
Metafora a parte, la necessit oggi la consapevolezza di essere arrivati
in un vicolo cieco; e questo si scontra con la lotta
alla delinquenza quando
gli sbocchi per trovare un
lavoro sono tutti chiusi.
Non si pu giustificare un
comportamento fuori dalla
legge. Ma come significare tutto questo con il padre di famiglia che vede i
propri figli soffrire? Pu un
genitore dare un sasso al
proprio figlio che gli chiede il pane? Il dirimpettaio
orgoglio sprona le coscienze, specie in una societ
falsata dall'ipocrisia e dalla
menzogna.
Ci sono dunque aspetti sociali che non sono affrontati nel giusto modo, nella
ragione di una vita dove
la morale non una regola, dove ognuno pu far
ci che vuole, senza dare
tante spiegazioni. Questo
imbarbarimento si riflette
in una sorta di Far West,
dove ognuno decide per
conto proprio come regolare le questione insorte, e
dove c' chi crede di risolvere il problema del lavoro
collocandosi nella malavita
organizzata.
Concetto Alota

Cronaca di Siracusa 4

Sar

discussa e
votata in Consiglio
Comunale previsto
per questa mattina
a partire dalle ore
9.30 la mozione,
presentata dal consigliere comunale
Aberto
Palestro,
che impegna il Sindaco di Siracusa ad
attivare un progetto di prevenzione
oncologica
nella
nostra citt in convenzione con l
Azienda sanitaria
provinciale numero 8 e Isab S.r.l.,
rivolto a tutti i cittadini residenti a
Siracusa. Lordine
del giorno che ha
registrato la firma
di ben trenta Consiglieri Comunali, si inquadra tra
le iniziative che il
Consiglio Comunale di Siracusa ha
spesso intrapreso
in materia di tutela
della salute pubbliche e di inquinamento industriale,
di cui il sottoscritto
ne stato tra i promotori.
Argomenti fortemente sentiti dalla
nostra collettivit
sempre pi preoccupata dalle possibili relazioni che
alcune forme tumorali, maggiormente diffuse tra
le statistiche ufficiali,
possano
avere quale nesso
causale, la cattiva
qualit dellaria del
nostro territorio. La
Mozione prevede,
in particolare, limpegno
attraverso
un adeguato schema di convenzione, tra i tre soggetti
coinvolti (Comune-Asp-Isab),
di
impegnarsi, ognuno per distinti
compiti, (logistici,
economici, specialistici), di operare
questo importante
progetto di prevenzione oncologica
che possa determinare una diagnosi
precoce di alcune
forme
tumorali
particolarmente pi
diffuse.
Orgoglioso di aver
proposto al Consiglio
Comunale
questa importante
iniziativa. Ci sono

Sicilia 21 aprile 2015, marted

Mozione in aula
per la prevenzione
oncologica in citt

tutte le premesse
perch il progetto
possa decollare e
fornire un servizio
qualitativamente
elevato ai nostri
concittadini, naturalmente in manie-

ra del tutto gratuita


e senza alcuna formalit particolare.
Lo spirito del progetto anche quello di sensibilizzare
il cittadino a maggiori controlli spe-

cialistici in materia
di prevenzione oncologica. E ormai
noto, infatti, che
le diagnosi precoci
attraverso i test di
screening, possono
determinare
una

elevata percentuale
di successo contro
il male del secolo.
Nella seduta odierna si parler anche
delle opere pubbliche da realizzare al
villaggio Epipoli.

21 aprile 2015, marted

Formazione
per farmaci
a scuola

Comincia oggi dal-

le 15 alle 19, presso la sede della formazione dellAsp di


Siracusa, il corso per
la somministrazione
dei farmaci rivolto
al personale scolastico. Lo scorso mese
di marzo Comune,
Azienda
sanitaria
provinciale e Ufficio
scolastico territoriale
avevano sottoscritto
un protocollo dintesa per regolamentare
i percorsi dintervento e di formazione necessari per la
somministrazione
di farmaci in orario
scolastico agli studenti portatori di patologie.
Il corso sar coordinato dalla responsabile Formazione
dellASP, Maria Rita
Venusino, e vedr la
partecipazione, come
docenti, di Gioacchina Caruso e Paolo
Alessi,
responsali
rispettivamente delle
UOS Unit di crisi
e Diabetologia.

Si corre ai ripari per la ferrovia Augusta-Catania

Pubblicato il bando per i lavori


di velocizzazione della tratta

stato reso pubblico il bando


dalla Italferr per lesecuzione dei
lavori di velocizzazione della tratta
ferrata Augusta-Catania, unopera
da 32 milioni di euro, 870 giorni di
lavoro, che trasformerebbe in maniera strategica il porto commerciale di
Augusta, sia per lintera provinciaregione, ma soprattutto per lintero mediterraneo. Lo ha dichiarato
il deputato regionale di Ncd Enzo
Vinciullo nel corso di una conferenza stampa, che ha inoltre chiarito la
differenza tra il suddetto progetto di
velocizzazione e quello che riguarda
la costruzione di panchine, e marciapiedi di competenza della rete ferrovie dello stato. Lopera di velocizzazione di tale importanza perch
rafforza ulteriormente lipotesi che il
porto di Augusta diventi il porto strategico per tutta la provincia, la regione e lintero mediterraneo. Inoltre, la
rete ferroviaria della tratta AugustaBicocca, favorisce, dopo larrivo
delle merci ad Augusta, il trasporto
immediato delle merci verso lo snodo di Bicocca e da l verso Catania e
Messina - Ha detto Vinciullo Rivendichiamo inoltre, il diritto che il

tuazione di un secondo lotto per la


realizzazione di un ponte sul fiume
Gornalunga nella Piana di Catania.
F.G.

Cronaca di Siracusa

CRONACA.
Nuova
udienza ieri
mattina al
processo per
la presunta
presenza
a Cassibile
della mafia

stata imperniata
dallescussione di un teste
citato dalla difesa
il processo scaturito dalloperazione antimafia della
Direzione distrettuale antimafia di
Catania, culminata
con larresto dei
presunti autori di
una serie di estorsioni e di essere
responsabili anche
del reato di associazione mafiosa a
Cassibile, denominata Knock out.
Ludienza di ieri
mattina, dinanzi al
Tribunale penale di
Siracusa, ruotata
attorno allesame di
Giampaolo Liggeri,
il quale, risponden-

CARLENTINI
IN CARCERE
PRESUNTO
SPACCIATORE
LENTINESE
Rimane dete-

In foto, Cassibile.

Knock out: il pentito


viene smentito in aula

Il teste ha riferito in aula di non avere ricevuto dal


Di Pietro confidenze sullesistenza a Cassibile di mafia

do alle domande del


legale difensore del
principale imputato,
Antonino Linguanti, assistito dallavvocato Giambattista
Rizza, ha confutato
quanto in precedenza
affermato
dal collaboratore di
Giustizia Corrado
Di Pietro. In buona

sostanza, il teste ha
riferito in aula di
non avere mai ricevuto dal Di Pietro
confidenze che attenessero allesistenza a Cassibile di un
gruppo malavitoso
che facesse capo
a Linguanti. Ha,
inoltre, smentito lo
stesso collaboratore

quando afferma di
avere appreso notizie sulle responsabilit dello stesso
imputato relativamente allomicidio
di Salvatore Giacona, il cui cadavere
carbonizzato stato rinvenuto nelle
campagne di Cassibile allinterno del-

la propria automobile il primo aprile


2009. Ludienza si
limitata esclusivamente allescussione di un teste. La
prossima, fissata per
il 27 aprile, verter
ancora su altri testi
citati dalla difesa
degli imputati.
R.L.

Nuova udienza al processo contro alcuni componenti del clan

Estorsione concessionaria: tre


testi della difesa escussi in aula
Sono

porto commerciale di Augusta abbia


due linee di trasporto verso Livorno
e Genova. Il progetto di velocizzazione ferroviaria prevede inoltre lat-

Sicilia 5

stati sentiti tre testi ieri


mattina alla nuova udienza del
processo, scaturito dalloperazione antimafia della Dda di
Catania, culminata con larresto
dei presunti autori di una serie
di estorsioni ai danni di Marco
Montoneri, ex titolare della concessionaria di auto e moto di via
Necropoli Grotticelle a Siracusa.
Ludienza di ieri mattina, dinanzi
al Tribunale penale di Siracusa,
ruotata attorno allesame di
tre clienti della concessionaria i
quali, rispondendo alle domande dei legali difensori di Michele Cianchino, avvocati Antonio
Lo Iacono e Sebastiano Troia,
hanno riferito attorno ad alcuni
episodi che li avrebbero visti vittime di presunto ostruzionismo
nella consegna di documenti e

anche di mezzi di locomozione


acquistati presso la concessionaria siracusana. In particolare,
sono stati sentiti Veronica Trimboli, Corrado Piazzese e Silvio

Ingallina, i quali hanno sottolineato di avere avuto rapporti


commerciali con il Montoneri
al quale avrebbero consegnato il
corrispettivo in denaro per lacquisto di auto e moto in qualche
circostanza senza avere ricevuto
il mezzo e in altre non si sono
visti perfezionare la pratica del
passaggio di propriet dei veicoli acquistati.
In merito allauto Bmw della quale laccusa sostiene che
Cianchino abbia acquisito il
possesso senza pagare la rispettiva somma di denaro, lo stesso ha ribadito di avere dato in
cambio la sua moto in permuta
e che quellauto, cercata invano
su tutto il territorio nazionale, in
realt si troverebbe a Siracusa,
sotto la sua abitazione.

nuto in carcere
un lentinese, che
era stato arrestato venerd scorso dai carabinieri perch trovato
in possesso di
armi, munizioni
e droga. Il Gip
del Tribunale,
Stefania Scarlata, ha convalidato larresto
disponendo nei
confronti di Samuele Grasso,
assistito dallavvocato Michele
Lazzara, la misura cautelare in
carcere. Luomo
stato arrestato
dai carabinieri
di Carlentini che
nel primo pomeriggio di venerd
scorso lo hanno
intercettato
in
piazza Matteotti a Carlentini,
nei pressi dei
giardinetti pubblici mentre cedeva una dose
di marijuana a
un giovane tossicodipendente.
Non appena ha
notato la presenza dei militari,
si allontanato in fretta gettando per terra
una
mazzetta
di
banconote
di diverso taglio per un ammontare di 110
euro e le chiavi
dello
scooter
dentro al quale i carabinieri
hanno
trovato
altre tre dosi di
marijuana. Nella
successiva
perquisizione,
gli investigatori
hanno rinvenuto in un cassetto
della camera da
letto una pistola
a salve modificata calibro 38
e 69 munizioni
dello stesso calibro.

societ 6

Sicilia 21 aprile 2015, marted

Centri immigrazione
Riflettori sui connubi

Belvedere sul piede di guerra per la paventata destinazione dellOstello


figlia del tempo.
La lunga manus di

Mafia Capitale in
Sicilia. Il business fiutato dove corrompere
e lucrare: i centri di
accoglienza, in epoca
non sospetta, da organizzare direttamente
nei luoghi degli sbarchi, agevolando le
prefetture e nei comuni di competenza la
risoluzione dei mille
problemi del dopo
sbarco. I flussi degli
immigrati, migliaia di
disperati provenienti dal Magreb, sono
oro puro. Milioni di
euro che finiscono facilmente nelle casse
della mafia dellimmigrazione. A dirigere
il traffico nazionale
erano Salvatore Buzzi
e Massimo Carminati,
scoperti nelloperazione Mafia Capitale, attraverso una
fitta organizzazione
di cui venuta fuori
solamente una minima parte dellintera
vicenda che si ramificherebbe fino nel vicino Magreb.
Tanti soldi pubblici,
ma anche e soprattutto
il controllo dellimmigrazione clandestina
direttamente alla partenza dalle coste libiche.
Secondo quanto raccontato da alcuni addetti ai lavori, da alcuni cosiddetti scafisti,
per un periodo di tempo nel passato i flussi
dei barconi sarebbero
stati dirottati di volta
in volta verso le coste
dove cerano gi pronti i centri di accoglienza controllati dalla
mafia dei migranti.
Ogni movimento dei
natanti sarebbe stato
organizzato in base ai
posti liberi nelle strutture a terra.
La Sicilia il confine a sud dellEuropa
dove sbarcano gli extracomunitari, quindi
la naturale condizione
per poter organizzare
a priori per il grande
business. Cos sono

Immigrati.
nati i centri di accoglienza di fortuna situati in capannoni e
strutture fatiscenti e
senza le dovute autorizzazioni. Limportante piazzare pi
posti letto possibili e
preparare pasti caldi,
per quei disperati che
arrivano qua, dove ad
attenderli ci sono gli
sciacalli, che si sono
organizzati per lucrare
su quella povera gente. Carne umana da
macello. Ma un troncone dinchiesta del
voluminoso fascicolo
denominato
Mafia
Capitale si spostato
ora in Sicilia.
Nelle intercettazioni
telefoniche in cui Luca
Odevaine, ex vice capo
di gabinetto di Walter
Veltroni, quando spingeva per far accreditare dal Ministero degli
Interni uno dei centri
del siracusano, tra le
altre cose, diceva: Ci
dovresti
mettere
eh Melilli, provincia di Siracusa, struttura per 200 posti tra
parentesi mettici, per
cortesia ex Rsa
poi Piazza Armerina.
Cos suggeriva Luca
Odevaine, al quale
secondo gli inquirenti faceva capo il ramo
immigrazione
del
sistema-Buzzi. E aggiungeva: Se noi gli

facciamo prendere
il gli facciamo aprire i centri insomma
ci ci coinvolgono
nelloperazione.
Il consiglio, secondo gli investigatori,
doveva essere girato
al prefetto Rosetta
Scotto Lavinia, dal
15 settembre 2014 direttore centrale per le
politiche dellimmigrazione e dellasilo
del Ministero dellInterno dopo essere stata direttore centrale
dei servizi civili per
limmigrazione al Viminale.
Luca Odevaine ripeteva che sarebbe stato
sollecitato da alcuni
imprenditori del luogo. Ma chi sono questi referenti siracusani
collegati con gli uomini di Mafia Capitale? Le operazioni
segnaletiche, degli
investigatori della Dia,
che sono ancora al lavoro, parlerebbero di
costruttori, proprietari
di capannoni, operatori turistici, uomini
della politica e delle
istituzioni, cos come
personaggi legati alla
mafia del territorio
catanese, che a sua
volta si collegherebbero ai centri di raccolta di mezza Sicilia,
compreso il Cara di
Mineo. Una cupola af-

faristica/mafiosa ben
organizzata che, secondo lo schema degli inquirenti, a vario
titolo sarebbero tutti
accomunati dallinteresse specifico per
lucrare
sullintero
comparto immigrazione: dalle strutture,
ai trasporti, alle forniture di materassi e
degli indumenti, cos
come della gestione
dei servizi generali e
del controllo del luogo degli sbarchi che
cambierebbero in base
alla disponibilit dei
posti letto, attraverso
dei mediatori libici
che farebbero la spola
tra la Sicilia e Tripoli.
Sulla vicenda, secondo le indiscrezioni trapelate dagli ambienti
investigativi, sarebbero coinvolti a vario titolo e individuati un
gruppo di operatori
del settore; uomini
della politica e delle
istituzioni, tutti residenti nei territori della
provincia di Ragusa
(Pozzallo), Siracusa
(Priolo, Citt Giardino, La Pizzuta) e di
Catania, Caltanissetta, Trapani, Palermo,
Messina; ma le indagini risultano chiuse
a riccio e dallo stretto
riserbo istruttorio impenetrabile non trapela nulla; la verit

Le Direzioni dei vari


Distretti
Antimafia
della Sicilia, insieme
ai Servizi segreti di
mezza Europa, sono
al lavoro per scoprire
connivenze istituzionali,
ramificazioni,
connubi e rapporti
legati agli interessi
economici locali, oltre che con personaggi
mafiosi, oltre che dai
tanti possibili infiltrati
terroristi. Ma in merito si sarebbero scoperti interessi anche sulla
tratta dei minori da
parte di organizzazioni che operano in tutta
lIsola.
Dai centri di accoglienza della Sicilia, i
minori non accompagnati scomparsi nello
scorso anno sono circa duemila, sui circa
cinquemila registrati; mentre nel resto
dellItalia i numeri
sono davvero allarmanti, dove i bambini
scomparsi dai centri di
accoglienza nel 2014
sono quasi quattromila, su un totale di circa
quindicimila sbarcati.
Secondo la Direzione
Nazionale Antimafia,
dietro la sparizione
dei minori stranieri,
ci sarebbero una serie di organizzazioni
criminali ben radicati
nei territori degli sbarchi e le destinazione
sarebbe
molteplici:
adozioni abusive, riduzione in schiavit
e sfruttamento del lavoro minorile, spaccio
di droga e via dicendo.
Infatti, molti minori scompaiono quasi
subito aver toccato
terra e molte volte le
discrepanze diventano
drammatici racconti di sfruttamento, di
compravendita e prostituzione, e solo poche volte con lesito
positivo del raggiungimento familiare.
I migranti arrivati in
Sicilia dallinizio del
2015 sono circa dodicimila. Negli ulti-

21 aprile 2015, marted

mi anni gli stranieri


sbarcati nel territorio
siciliano sono stati
quasi160 mila e molti
sono rimasti in Sicilia. Questo fa capire
linteresse milionario
che si nasconde dietro
il dramma dellimmigrazione.
NellIsola le strutture di accoglienza
sono proliferate a dismisura: Cara, Cpsa,
Cie, Sprai, Cas e via
dicendo, sono tutti
aggrappati al sistema
immigrazione per far
fronte
allinvasione
dei migranti, che oggi
diventato esponenziale in termini di numeri. Ma la gravit
risiede nel fatto che i
centri di accoglienza
non bastano mai; per
ogni nuovo sito che
si apre, la necessit
diventa subito il doppio. La maggior parte
per la fretta di aprire in
stato di necessit risulta non essere in regola
con le autorizzazioni,
le varie certificazioni,
le norme igieniche,
carenze nelle qualifiche del personale impiegato e via dicendo.
A Siracusa, lultimo
edificio ad essere individuato e da destinare
quale prossimo centro
di accoglienza per migranti, sarebbe il nuovo Ostello della Giovent di Belvedere,
gi di propriet dellex
Provincia regionale di
Siracusa. Una cooperativa inserita nel sistema dellaccoglienza per i clandestini
ne avrebbe chiesto
laffidamento a compenso per trasformarlo
in un centro di prima
accoglienza. Ma gli
abitanti della Frazione
di Belvedere sarebbero gi sul piede di
guerra; non avrebbero
gradito le intenzioni
delle istituzioni e si
sarebbero gi organizzati per protestare
contro questennesima
occupazione pacifica
di un pezzo di territorio italiano da parte di
extracomunitari. Non
siamo razzisti, dicono
i belvederesi, ma questa piccola Frazione,
a causa della cementificazione selvaggia
del passato gi abbastanza popolosa.
Concetto Alota
1/continua

Sicilia 7

Cronaca di Siracusa

cronaca. cause al vaglio dei poliziotti

Incendiate otto
moto nel recinto
di concessionaria

La concessionaria di moto.

Sono tutte al vaglio degli Lallarme scattato poco prima delle ore 23 quando,
investigatori della Polizia
di Stato le cause di un incendio che ha danneggiato
otto moto a Siracusa. Un
corto circuito, il racket
delle estorsioni, una vecchia questione: sono questi alcuni degli elementi
probatori a cui stanno lavorando gli investigatori
della Questura di Siracusa
per dare una chiave di lettura allincendio che ha
danneggiato otto motocicli a Siracusa. Lallarme
scattato poco prima delle
ore 23 quando, i nume-

i numerosi passanti, presenti a quellora nella zona

rosi passanti, presenti a


quellora nella zona di via
del Porto Grande, dove
sono ubicati diversi locali pubblici, hanno visto
le fiamme svilupparsi dal
recinto ed hanno girato la
segnalazione al 113 e alla
caserma dei vigili del fuoco, la cui squadra intervenuta sul posto.
Lincendio avvenuto
allinterno di unarea di
pertinenza della nota con-

cessionaria di moto di via


Elorina a Siracusa. Sul
luogo, i soccorritori, hanno verificato che le fiamme provenivano proprio
dal recinto a ridosso del
negozio.
Hanno scavalcato il cancelletto di accesso e intervenuti sullincendio, limitando il veloce propagare
delle fiamme ad otto dei
diversi motoveicoli custoditi allinterno. Spente

anche le fiamme che avevano raggiunto la copertura delledificio adiacente,


annerendone una parete,
senza per comprometterne la struttura. La violenza
del rogo non ha permesso
ai tecnici dei vigili del
fuoco di risalire al momento alle cause che lo
hanno generato.
Sul posto, una pattuglia
della Polizia di Stato e
in particolare la sezione

Lintervento avvenuto nel pomeriggio di domenica

Naufrago soccorso nel mare di Brucoli


dalla Guardia costiera di Augusta

Soccorsa in mare una imbarcazione a vela con una persona


colta da malore a bordo. Loperazione di salvataggio stata
operata dalla Guardia costiera
di Augusta ieri pomeriggio, a
seguito una segnalazione di soccorso ricevuta dalla sala operativa della capitaneria di porto
sul canale Vhf 16. Il diportista
originario di Catania M.E., comunicava di trovarsi in difficolt con la sua imbarcazione nei
pressi del Golfo di Brucoli, e di
avere a bordo una persona colta
da malore. Immediate le procedure di soccorso della Guardia
costiera, che disponeva l'immediato invio sul posto via mare di
una motovedetta e via terra di
unautopattuglia. Viste le condizioni meteo avverse con mare
forza 5, la motovedetta raggiungeva i malcapitati attraverso lo
specchio di mare di villa Marina. Da qui, vista limpossibilit
di trasbordare in sicurezza luomo di 30 anni (M.V. originario
anchesso di Catania) per via
del mare mosso, stato disposta
lassistenza all'imbarcazione e
di scortarla in sicurezza all'interno della Baia di Brucoli. Ad
attenderli un natante del locale
Circolo Nautico che provvedeva
a sbarcare a terra il soggetto sofferente, dove successivamente

Motovedetta della Guardia costiera.

stato preso in consegna dal


personale medico e paramedico
del 118 per le cure del caso. Per
loccasione, la Guardia costiera di Augusta, autorit preposta alla tutela della sicurezza in
mare, si pone al servizio di tutti i
cittadini e di potere contare sulla

presenza dell'istituzione. Altres ricorda che bisogna evitare


determinati comportamenti che
possono mettere a repentaglio,
non solo la sicurezza di chi li
compie, ma anche dei tanti che
invece rispettano le regole.
F.G.

Scientifica per rilevare


eventuali tracce che possano ricondurre all'origine
del rogo e quindi dare una
prima lettura investigativa a quello che rimane un
lavoro tutto al vaglio dei
poliziotti.
Non viene esclusa la matrice dolosa anche se non
viene esclusa al momento
nessunatra ipotesi per indirizzare il filone dindagine necessario per chiudere il cerchio attorno a
questennesima vicenda
che allarma lopinione
pubblica.

albero
di latta
a scuola
di via
asbesta
Si chiuder con una

conferenza
stampa
che si terr oggi alle
ore 10,30, presso
lundicesimo istituto
Comprensivo
Archia di Via Asbesta,
il progetto Eco sostenibile un Albero di
Latta per Quartiere
Natale 2014. Nelloccasione, la Societ
SIBEG di Catania,
che commercializza
la Coca Cola in Sicilia, per donare a tutte
le scuole che hanno
aderito alliniziativa,
62 contenitori per la
raccolta differenziata di carta, plastica e
alluminio. Alla conferenza stampa, che
si terr alla scuola di
via Asbesta, saranno
presenti il sindaco,
Giancarlo Garozzo,
lassessore al Decoro, Valeria Troia, i
dirigenti scolastici, i
presidenti delle circoscrizioni e il responsabile della societ
Sibeg. Prevista anche
la partecipazione del
funzionario.

SOCIET 8
Come mai cos tante donne vittime di
violenza non sporgono denuncia? Perch, quando questo
accade, gli esiti del
processo di criminalizzazione sono scarsi, a fronte di episodi
anche gravi, di aggressori conosciuti?
Queste due domande
sono tratte dallinvito
allincontro informativo-formativo Se
le donne chiedono
giustizia promosso dalla Questura di
Siracusa e fortemente voluto dalla Vicaria del Questore, dott.
ssa Giusy Agnello,
che ha avuto luogo al
Cumi lo scorso gioved 16 aprile.
Visto che i punti
interrogativi
sono
due commenta
Raffaella Mauceri,
Presidente della Rete
Centri Antiviolenza
e del Coordinamento Donne Siciliane
si ha limpressione
di trovarsi davanti a
due domande. Ma, a
ben riflettere, la seconda domanda altro
non che la risposta
alla prima. L80%
delle donne vittime
di violenza, infatti, non denuncia per
una serie di motivi
deterrenti ma anche
e soprattutto perch
gli esiti del processo sono scarsi anche
di fronte ad episodi
di violenza gravi.
Gravi fino alla morte. E in verit lo
hanno confermato e
dimostrato, dati alla
mano, tutti i relatori:
la dott.ssa Elisabetta
Melotti, Procuratrice
capo presso la procura di Ancona, la dott.
ssa Pina Ferraro, sociologa esperta nelle
politiche di contrasto alla violenza di
genere, e la dott.ssa
Giuditta
Creazzo,
ricercatrice, che ha
curato il libro-documento Se le donne
chiedono giustizia
sullindagine comparata, realizzata fra il
2010 e il 2011 in Italia, Spagna, Romania
e Inghilterra i cui dati
quantitativi provengono dallanalisi di
circa 1350 fascicoli,
e i dati qualitativi da
pi di 250 interviste
in profondit a don-

Sicilia 21 APRILE 2015, marted

21 aprile 2015, marted

Dallaffollatissima sala gremita


di rappresentanti
delle FFOO, di
studenti iscritti a
giurisprudenza,
di rappresentanti
delle istituzioni
e di volontarie
dei centri antiviolenza, emergono numerosi
interventi

Quale giustizia
per le donne?

ne che hanno subito


violenza e circa 140
interviste a testimoni
privilegiati, operatori
e operatrici soprattutto del sistema penale.
E per finire, lo ha dimostrato il dott. Antonio Nicastro, relatore anche lui, con un
caso di femminicidio
fra i pi agghiaccianti,
personalmente
vissuto nel ruolo di
P.M.: quello di Francesca Ferraguto, la
ragazza di Augusta
che il compagno
uccise sbattendole
ripetutamente la testa contro un termosifone fino a spaccargliela dopodich
fece il suo cadavere
in nove pezzi e li
gett nei cassonetti.
Per la solita insulsa
motivazione
della
gelosia e per la ferocia con cui la povera
Francesca era stata
assassinata, Nicastro
chiede trentanni di
reclusione (gli stessi inflitti a Parolisi),
ma il giudice dAugusta decide che 18
vanno pi che bene.
Nicastro, allora, presenta un dettagliatissimo appello per dimostrare ci che era
gi fin troppo evidente: lefferatezza. Per
tutta risposta, la condanna viene ridotta a

16 anni. Le sentenze
si rispettano dice
il P.M. ma ancora
oggi mi chiedo dove
ho sbagliato.
Un esempio eclatante, dunque. Uno fra
tanti. Che si inserisce
nel dato sconfortante
e drammatico illustrato dalla Creazzo:
Viene denunciato soltanto il 28% dei maltrattanti, e ne viene
condannato solo un
misero 8% ! Limpunit garantita.
Molti altri sono i motivi per i quali le donne che subiscono violenza non denunciano
i loro carnefici, primo
fra tutti la mancanza
di mezzi di sostentamento per se stesse e
i loro bambini. E non

sanno che alle donne


stato impedito di
accedere agli studi e
al lavoro retribuito
proprio perch, nella impossibilit di
autodeterminare la
propria esistenza, gli
uomini possano tenerle in uno stato di
inferiorit sociale. La
violenza sulle donne,
infatti, il risultato di
unabnorme disuguaglianza di status fra la
vittima e il suo aguzzino. Ed al tempo
stesso, lo strumento
con cui essa disuguaglianza si mantiene.
Dallaffollatissima
sala gremita di rappresentanti
delle
FFOO, di studenti
iscritti a giurisprudenza, di rappresen-

tanti delle istituzioni


e di volontarie dei
centri antiviolenza,
emergono numerosi
interventi. I centri
antiviolenza ha detto Raffaella Mauceri,
assoluta pioniera in
questo campo - sono
una creazione del
femminismo. Io sono
una femminista storica e in quanto tale
ho dato il mio contributo alla creazione
dei Centri antiviolenza sia sul piano del
pensiero, stante che
come giornalista-editrice ho scritto diversi libri e migliaia di
articoli, sia sul piano
dellazione stante che
mi occupo di violenza di genere sin dal
1979 quando in questo campo Siracusa
era un deserto e,
com noto, ho fondato numerosi centri
antiviolenza. Ritengo
di dover fare questa
premessa perch sia
chiaro a che titolo conosco profondamente largomento e so
come deve essere un
centro antiviolenza.
Oggi ho 175 volontarie solo nella provincia di Siracusa.
E mi dovete credere
sulla parola perch
sui centri a.v. non c
alcun controllo. Tutte insieme abbiamo

accolto pi di 1700
donne con i figli al
seguito. E mi dovete
credere sulla parola perch sui centri
a.v. non c alcun
controllo. Eppure la
legge regionale sulla violenza di genere
lho lanciata proprio
io ed legge da gennaio del 2012 ma
un simulacro vuoto
perch ad oggi, dopo
pi di 3 anni, non
sono ancora giunti
i decreti attuativi e
quindi non ancora
partito alcun controllo. I Centri a.v.
qualificati ci spiega la Mauceri - sono
lespressione
pi
concreta e genuina
della politica di genere: enpowerment,
meinstraiming, pari
opportunit, azioni
positive. I Centri a.v.
rappresentano la forma pi diretta e capillare di contrastare
il patriarcato perch
lavorano con le donne in carne ed ossa
per liberarle da una
condizione di sottomissione e umiliazione e per trasmettere
loro il bene irrinunciabile dellautostima
e dellautodeterminazione. I Centri a.v.
sono laboratori politici di cultura e identit
femminile e lidentit
femminile si afferma
attraverso lautonomia fisica, psicologica, economica, politica e sociale di tutte
e di ciascuna. I Centri
sono un luogo sicuro,
confidenziale,
non
giudicante, portatore
di valori, di cultura e
aggregazione femminile. Un luogo dove
la donna pu fidarsi
e confidarsi senza
essere catalogata n
marchiata. Un luogo
dove apprendere o
rafforzare e praticare
la fiducia e la solidariet fra donne. La
Mauceri, infatti, ha
curato la formazione
di centinaia di operatrici ed una sua
esclusiva creazione
il seminario Il Centro antiviolenza come
scuola di pensiero
cui possono accedere
le volontarie che hanno conseguito lattestato di formazione
di base.
Guenda Giusto

Sicilia 11

cultura

Canottaggio: uno stile di vita


fucina di medaglie per lo sport italiano

mpegno
antico
quanto la terra, disciplina sportiva da
oltre tre secoli, remare diventato per
lo sport italiano una
miniera di metalli
preziosi; oro, argento
e bronzo coniati in
medaglie olimpiche
e mondiali, conquistate dai canottieri
azzurri.
Luomo fu in grado
di costruire unimbarcazione mossa da
remi gi nell8500
a.C.. Dallo studio
di antiche pitture
tombali sembra che
le prime regate fra
imbarcazioni a remi
risalgano al tempo
della V Dinastia dei
Faraoni; molti secoli dopo, Virgilio
descrisse nel V libro
dellEneide una gara
di canottaggio indetta dal principe Enea,
per onorare la morte
del padre, gara svoltasi tra quattro imbarcazioni a largo di
Marsala.
La nascita vera e
propria del canottaggio come sport
risale, per, agli inizi del XIX secolo in
Inghilterra, culla del
canottaggio moderno. I primi club inglesi nacquero sulla
spinta di studenti
universitari convinti della necessit di
fare del canottaggio
un vero e proprio
sport. Fu, infatti, proprio in quegli anni
che cominciarono le
regate pi antiche e
famose del mondo:
la sfida Oxford
Cambridge (1829) e
la Royal Henley Regatta (1839). In Italia
il canottaggio come
sport si svilupp nella seconda parte del
XIX secolo, con la
fondazione nel 1888
della
Federazione
Italiana Canottaggio
(F.I.C.) allora chiamata Rowing Club
Italiano.
Nel canottaggio vi
sono alcune differenze date dal numero di
componenti per ogni

Italia pionera. Il canottaggio moderno nasce a Firenze sullArno con la fondazione dei Canottieri
Limite, nel 1861; i toscani precedono di poco la nascita del movimento sul Po del 1863
equipaggio (che varia da 1 a 8 elementi), dalla presenza o
meno del timoniere
e dal tipo di voga;
nella voga di coppia
latleta applica tutta
la spinta su due remi,

gazzi, Junior, Senior


Under 23 (Senior
B) e Senior Assoluti
(Senior A), gareggiano per riuscire a
prendere un posto
per i raduni che poi
formeranno le squa-

110 societ. Sempre


in Italia, inoltre, si
svolgono ogni anno
due delle pi importanti gare internazionali: il Memorial
dAloja, cui prendono parte diverse

lItalia presentava
una fortissima squadra Senior A, riuscendo a qualificare
numerose imbarcazioni nelle varie finali e portando a casa
diverse
medaglie.

La storia del Circolo Canottieri a


Siracusa ha inizio
nel lontano 1928,
grazie alla passione
di un gruppo di Canottieri che animato
dal grande amore
per il mare e gli
sport acquatici, fond questo sodalizio.
Il ricovero barche
era ubicato presso
l'acquario sito nella
piazza antistante il
passeggio Aretusa.

In alto, il canottaggio ha regalato emozioni incredibili agli sportivi italiani, con grandi successi e
grandi campioni, come il padovano Rossano Galtarossa (nella foto), che hanno saputo rinverdire
un mito. Sopra a sinistra , le prime imbarcazioni sono di un'epoca molto pi antica di questa
data, si pensa al 7.500 a.C.. A sinistra, esempi di imbarcazioni antiche

mentre nella voga di


punta la applica su
un solo remo.
In Italia ogni anno
si svolgono sia gare
regionali (in Sicilia
prendono parte 16/18
societ con circa 150
atleti di diverse categorie), sia gare nazionali. Tra queste le
pi importanti sono
il 1 e 2 Meeting
Nazionale di Piediluco. In queste due
regate tutti gli atleti
delle categorie Ra-

dre nazionali Junior,


Senior B e Senior
A che, tra il mese di
Aprile e Agosto, parteciperanno prima ai
Campionati Europei
e poi ai Campionati
del Mondo. Abbiamo poi i Campionati Italiani, in cui gli
atleti si sfidano nelle
varie specialit per
conquistare i titoli di
Campione dItalia,
cui mediamente partecipano 1200 atleti,
provenienti da circa

squadre nazionali ed
estere, per verificare le condizioni dei
propri atleti in preparazione dei Campionati del Mondo o dei
Giochi Olimpici e
la DInverno sul Po,
regata internazionale
di fondo in cui gli atleti iscritti gareggiano su una distanza di
6000 metri, gara pi
lunga di quella standard di 2000 metri.
Fino ai Giochi Olimpici di Sidney 2000,

Oggi la squadra Senior A in grande


crescita, proiettata
verso i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro
2016. Anche i settori
Junior e Senior B,
ogni anno conquistano ai Campionati del
Mondo diverse medaglie (molte doro)
nelle varie specialit, primeggiando nei
primissimi posti nelle classifiche. Negli
ultimi anni si messo in evidenza anche

il settore Adaptive,
con imbarcazioni capaci di conquistare
diverse medaglie ai
Campionati del Mondo, che successivamente si sono qualificate per la finale dei
Giochi Olimpici.
La preparazione atletica dei canottieri durante larco dellanno
suddivisa in due
parti: la prima fase
o preparazione invernale, comprende
lunghi allenamenti
(spesso due al giorno per un totale di
10 o 12 allenamenti
settimanali) di corsa,
pesi e barca o remoergometro (attrezzo
che simula la tecnica
di voga); la seconda
fase incentrata quasi del tutto sullallenamento in barca, in
modo tale che il canottiere possa perfezionare la sua tecnica
e prepararsi al meglio per le gare. Tutti
i canottieri seguono i
programmi di allenamento federali, che
vengono migliorati
ogni anno, per far
preparare al meglio
gli atleti in vista delle
gare.
In Sicilia si svolge
senza dubbio unottima attivit agonistica. Ogni anno, infatti,
diversi atleti siciliani
riescono a esprimersi
brillantemente nelle gare nazionali,
internazionali e ai
Campionati Italiani;
molti di essi possono
vantare di essere stati plurimedagliati ai
Campionati Europei
e Mondiali, nonostante le condizioni
delle sedi in cui sono
costretti ad allenarsi
non siano ottimali,
a prova del fatto che
i canottieri siciliani
si dedicano a questo
sport con passione
e con lobiettivo di
andare sempre pi in
alto, verso una medaglia doro olimpica.
Galoforo Rosario
Classe VA cat,
Istituto Tecnico
Juvara, Siracusa

SPECIALE 10

Sicilia 21 APRILE 2015, MARTED

21 APRILE 2015, MARTED

RUBRICA A CURA DELLA CONFESERCENTI DI SIRACUSA

Speciale Jobs Act


Informativa

Informativa sintetica sui primi


due Decreti Legislativi attuativi

Sulla Gazzetta Ufficiale


n. 54 del 6 marzo 2015,
stato pubblicato il
Decreto Legislativo ,
n.22 del4 marzo 2015,
recante disposizioni per
il riordino della normativa in materia di
ammortizzatori sociali
in caso di disoccupazione involontaria e
di ricollocazione dei
lavoratori disoccupati.
La l. n. 92/2012 ha
riformato il sistema
di protezione contro la
disoccupazione involontaria, introducendo
due diverse tipologie di
prestazioni: lindennit
di disoccupazione di cui
allart. 2, co. 1 della l.
n. 92/2012 (di seguito
Aspi) e la mini-Aspi, ossia lindennit prevista
al co. 20 del medesimo
articolo 2, destinata ai
lavoratori disoccupati
che non possedessero
i requisiti per accedere
allindennit principale.
Il nuovo d.lgs. del 4
marzo 2015, n. 22, ha
di nuovo modificato il
sistema introducendo,
con decorrenza dal 1
maggio 2015, una unica
indennit denominata nuova prestazione
dellassicurazione sociale per limpego (di
seguito NASpI). Tale
indennit sostituisce
dunque, con decorrenza
dal 1maggio 2015 il
sistema delineato dalla
l. 92/2012. Limpianto
del nuovo decreto, seppur similare a quello
delineato dalla l. n.
92/2012, stabilisce dei
requisiti contributivi di
accesso allindennit
meno restrittivi rispetto
ai precedenti. Il D.lgs.
n. 22/2015 oltre che a
disciplinare la NASpI
prevede la DIS-COLL,
lindennit di disoccupazione destinata ai
lavoratori con rapporto
di collaborazione coordinata e continuativa e
a progetto, e lASDI,
lassegno di disoccupazione per i lavoratori
che abbiano terminato
la fruizione della NA-

SpI e si trovino in una


situazione economica
di bisogno.
NASPI
Campo
di applicazione
Il d.lgs. n. 22/2015 stabilisce che a decorrere dal
1 maggio 2015 sar istituita presso la Gestione
prestazioni temporanee
ai lavoratori dipendenti
una indennit mensile
di disoccupazione con
la finalit di fornire
una tutela di sostegno
al reddito a tutti i lavoratori subordinati
che abbiano perduto
involontariamente la
propria occupazione. La
NASpI, che sostituisce
le prestazioni di ASpI
e mini-ASpI introdotte
dallart. 2 della l. n.
92/2012, fa riferimento
agli eventi di disoccupazione verificatesi dal
1maggio ed destinata
ai lavoratori dipendenti, con esclusione dei
dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni
e degli operai agricoli
a tempo determinato o
indeterminato.
Requisiti
Per ottenere il beneficio il lavoratore che
abbia perduto il lavoro
involontariamente deve
presentare congiuntamente i seguenti requisiti: trovarsi in stato
di disoccupazione ai
sensi dellart. 1, co.2,
del D.lgs. n. 181/2000;
deve poter far valere
almeno 13 settimane di
contribuzione nei quattro anni precedenti allo
stato di disoccupazione;
deve poter far valere 30
giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal
minimale contributivo,
nei 12 mesi precedenti lo
stato di disoccupazione.
Il nuovo sistema di protezione contro la disoccupazione involontaria,
come anticipato, pone
delle condizioni meno
restrittive rispetto a
quelle stabilite dalla l.
n. 92/2012 che stabiliva
come requisiti contribu-

tivi per ottenere lAspi


almeno due anni di anzianit assicurativa e un
anno di contribuzione
nei due anni precedenti la disoccupazione
e come requisiti per
ottenere la mini-Aspi
almeno 13 settimane di
contribuzione nellultimo anno di lavoro. .
Dunque con il nuovo
decreto si amplia larco
di riferimento temporale
(dai 2 ai 4 anni) e si
riduce notevolmente il
numero di settimane di
contribuzione richiesto
che passa da 52 settimane in due anni a 13 settimane in 4 anni. I nuovi
requisiti contributivi
sembrano dunque permettere laccesso alla
fruizione dellindennit
ad un maggior numero
di lavoratori rispetto al
sistema precedente.
Lindennit riconosciuta anche ai lavoratori che abbiano rassegnato le dimissioni per
giusta causa e nei casi di
risoluzione consensuale
del rapporto di lavoro in
seguito a procedure di
conciliazione o procedimenti disciplinari di
cui allart. 7 della L. n.
604/1966.
Calcolo e misura
dellindennit
La NASpI rapportata
alla retribuzione imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro
anni divisa per il numero
di settimane di contribuzione e moltiplicata per
il numero 4,33. Nel caso
in cui la retribuzione
mensile nel 2015 risulta
essere pari o inferiore a 1.195 mensili,
lindennit corrisposta
mensilmente pari al
75% della retribuzione
mensile. Nel caso in cui
la retribuzione mensile
superi limporto dei
1.195 mensili, lindennit pari al 75%
della retribuzione con
laggiunta di una somma
pari al 25% del differenziale tra la retribuzione
mensile e limporto di
1.195. Lindennit da

corrispondere nel 2015,


tuttavia, non pu essere
maggiore di 1.300
mensili. La NASpI si
riduce del 3% ogni mese
a decorrere dal primo
giorno del quarto mese
di fruizione e non
soggetta al prelievo contributivo di cui allart.
26 della L. n. 41/1986.
Con riferimento allASpI, invece, si applicava
una riduzione del 15%,
dopo i primi 6 mesi di
fruizione, seguita da
unulteriore riduzione
del 15% dopo il 12
mese di fruizione.
Durata
Lerogazione dellindennit corrisposta
mensilmente per un numero di settimane pari
alla met delle settimane
di contribuzione versate
degli ultimi 4 anni. I
periodi contributivi che
hanno gi dato luogo ad
erogazione delle prestazioni di disoccupazione
non sono computati per
il calcolo della durata
del beneficio. Per gli
eventi di disoccupazione che si verificano a
partire dal 1 gennaio
2017 la NASpI corrisposta per un massimo
di 78 settimane.
Domanda
La domanda deve essere presentata allINPS
entro 68 giorni dalla
cessazione del rapporto
di lavoro.
Condizionalit
Lerogazione della NASpI condizionata alla
regolare partecipazione alle iniziative di
attivazione lavorativa,
nonch ai percorsi di
riqualificazione professionale preposti dai
Servizi competenti ai
sensi dellart. 1, co. 2,
del d.lgs. n. 181/2000.
Incentivo allautoimprenditorialit
Il lavoratore beneficiario dellindennit
pu richiederne la liquidazione anticipata,
in ununica soluzione,
dellimporto complessivo del trattamento che
gli spetta e che non gli

stato ancora erogato,


come incentivo per
lavvio di unattivit
lavorativa autonoma o
di impresa individuale
o per la sottoscrizione
di una quota di capitale
sociale di una cooperativa caratterizzata da un
rapporto mutualistico
avente a oggetto la
prestazione di attivit
lavorative da parte del
socio. Con lerogazione
anticipata in ununica
soluzione della NASpI
il beneficiario non ha
diritto alla contribuzione figurativa, n
allassegno per il nucleo
familiare. Per ricevere la
liquidazione anticipata
in ununica soluzione il
lavoratore deve presentare allINPS, a pena di
decadenza, la domanda
di anticipazione in via
telematica entro 30
giorni dalla data di inizio
dellattivit lavorativa
autonoma o di impresa
individuale o dalla data
di sottoscrizione di una
quota di capitale sociale
della cooperativa. Qualora il lavoratore instauri
un rapporto di lavoro
subordinato prima della
scadenza del periodo
per cui riconosciuta
la liquidazione anticipata dellindennit
deve restituire per intero
lanticipazione ottenuta,
tranne nel caso in cui
il rapporto di lavoro
subordinato sia stato
instaurato con la cooperativa della quale il
lavoratore ha sottoscritto una quota di capitale
sociale.
Compatibilit con
il rapporto di lavoro
subordinato.
La NASpI decade qualora il lavoratore instauri
un rapporto di lavoro subordinato il cui reddito
annuale sia superiore al
reddito minimo escluso
da imposizione fiscale,
salvo il caso in cui la
durata del rapporto di
lavoro non sia superiore
a sei mesi. Qualora, invece, il reddito annuale
previsto sia inferiore al

reddito minimo escluso


da imposizione fiscale,
il lavoratore continua
a ricevere lindennit,
ridotta di un importo
pari all80% del reddito
previsto, a patto che
instauri il rapporto di
lavoro con un datore di
lavoro nuovo rispetto a
quello con cui cessata
lattivit da cui susseguita lerogazione della
NASpI. Il lavoratore che
cessi uno dei rapporti
di lavoro subordinato a
tempo parziale di cui
titolare a seguito di licenziamento, dimissioni
per giusta causa, o di
risoluzione consensuale
ai sensi dellart. 7 della
L.n. 604/1990 ha diritto
a ricevere lindennit
ridotta di un importo
pari all80% del reddito
previsto. Nel caso in cui
il lavoratore durante il
periodo in cui percepisce la NASpI intraprenda unattivit lavorativa
autonoma o di impresa
individuale, a seguito
della quale riceva un
reddito inferiore a quello
necessario per la conservazione dello stato di
disoccupazione, riceve
la NASpI ridotta di un
importo pari all80% del
reddito previsto.
Decadenza
Il diritto a ricevere la
NASpI decade, oltre a
seguito dellinottemperanza agli obblighi
di partecipazione alle
azioni di politica attiva,
anche con: la perdita dello stato di disoccupazione; linizio di unattivit
lavorativa subordinata
senza aver provveduto
a comunicare allINPS
il reddito annuo previsto
derivante dallinstaurazione di un rapporto di
lavoro subordinato o
dalla cessazione di due
o pi rapporti di lavoro
subordinato a tempo
parziale a seguito di licenziamento, dimissioni
per giusta causa, o di
risoluzione consensuale
ai sensi dellart. 7 della
L.n. 604/1996; inizio
di unattivit lavorativa
in forma autonoma o
di impresa individuale
senza aver comunicato
allINPS il reddito annuo previsto; raggiungimento dei requisiti
per il pensionamento di
vecchiaia o anticipato;
acquisizione del diritto
allassegno ordinario di
invalidit, salvo il diritto
del lavoratore di optare
per la NASpI.
DIS-COLL
Tra le novit pi significative introdotte dal de-

creto vi la DIS-COLL,
lindennit di disoccupazione destinata ai
lavoratori con rapporto
di collaborazione coordinata e continuativa e/o
a progetto, con esclusione degli amministratori
e dei sindaci, iscritti
alla Gestione separata
INPS, non pensionati e
privi di partita IVA, che
abbiano perduto involontariamente la propria
occupazione. Anche per
questo beneficio prevista lerogazione in via
sperimentale per tutto il
2015 e con riferimento
agli eventi di disoccupazione verificatisi dal
1 gennaio 2015 al 31
dicembre 2015. La fruizione dellassegno riconosciuta ai lavoratori
che presentino i seguenti
requisiti: siano in stato
di disoccupazione di
cui allart. 1 del D.lgs.
181/2000; possano far
valere almeno 3 mesi
di contribuzione nel
periodo che va dal 1
gennaio dellanno solare precedente la perdita
del lavoro; possano far
valere un mese di contribuzione o un rapporto di
collaborazione di durata
pari almeno ad un mese
e che abbia originato un
reddito almeno pari alla
met dellimporto che
d diritto allaccredito di
un mese di contribuzione, sempre nellanno ci
cui si verifica la perdita
di lavoro. Anche nel
caso della DIS-COLL,
nel caso in cui la retribuzione mensile nel 2015
risulti essere pari o inferiore a 1.195 mensili,
lindennit corrisposta
mensilmente pari al
75% della retribuzione.
Nel caso in cui la retribuzione mensile superi
tale importo, lindennit
pari al 75% della retribuzione con laggiunta
di una somma pari al
25% del differenziale tra
la retribuzione mensile
e limporto di 1.195
mensili. In ogni caso
limporto dellindennit
non pu eccedere i 1.300
mensili nel 2015.
La DIS-COLL, che si
riduce del 3% ogni mese
a decorrere dal primo
giorno del quarto mese
di fruizione, corrisposta mensilmente per un
numero di mesi pari
alla met dei mesi di
contribuzione accreditati nel periodo che va
dal 1 gennaio dellanno solare precedente
levento di cessazione
del lavoro al predetto
evento. Lerogazione

della DIS-COLL non


pu superare la durata
massima di sei mesi
ed condizionata alla
permanenza dello stato
di disoccupazione e alla
regolare partecipazione
alle iniziative di attivazione lavorativa e ai percorsi di riqualificazione
professionale proposti
dai Servizi competenti
di cui allart. 1, co. 2, del
D.lgs. 181/2000. La domanda della DIS-COLL
presentata allINPS
entro 68 giorni dalla
cessazione del rapporto
di lavoro.
ASDI
Con decorrenza dal 1
maggio 2015 e in via
sperimentale per tutto il
2015, il decreto prevede
un assegno di disoccupazione, chiamato
ASDI, per i lavoratori
che abbiano terminato
la fruizione della NASpI e si trovino in una
situazione economica
di bisogno, valutata in
termini di ISEE. Nel
primo anno di applicazione tale beneficio
sar prioritariamente
riservato ai lavoratori
con nuclei familiari
composti da minorenni
e a coloro in et vicina
al pensionamento. Il
sussidio, erogato mensilmente e per una durata
massima di sei mesi,
pari al 75% dellultimo
trattamento percepito ai
fini della NASpI percepita, incrementato per
gli eventuali carichi di
famiglia del lavoratore. La corresponsione
dellASDI vincolata
alladesione ad un progetto personalizzato
redatto dai competenti
servizi per limpiego,
contenente specifici
impegni in termini di
ricerca attiva di lavoro,
disponibilit a partecipare ad iniziative di
orientamento e formazione, accettazione di
adeguate proposte di
lavoro.
2) Sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo
2015, stato pubblicato
il Decreto Legislativo n.
23 del4 marzo 2015, con
le disposizioni in materia di contratto di lavoro
a tempo indeterminato a
tutele crescenti. Il D.lgs
si applica ai lavoratori
che rivestono la qualifica di operai, impiegati
o quadri, che siano stati
assunti con contratto di
lavoro subordinato a
tempo indeterminato a
decorrere dal 7 marzo.
La disciplina del d.lgs.
23/2015 si applica anche

nei casi in cui i contratti


a tempo determinato o
di apprendistato siano
convertiti in contratto
a tempo indeterminato, successivamente
allentrata in vigore del
decreto, e nel caso in cui
si raggiungano i requisiti dimensionali ex art.
18 della L. n. 300/1970,
in conseguenza della
assunzioni a tempo
indeterminato avvenute
successivamente al 7
marzo. In questultima
ipotesi il licenziamento
dei lavoratori, anche
se assunti precedentemente, disciplinato
dalle disposizioni del
presente articolo.
Licenziamento discriminatorio, nullo e intimato in forma orale:
Per il lavoratore che sia
stato vittima di licenziamento discriminatorio, nullo e intimatogli
oralmente prevista
la reintegrazione nel
posto di lavoro e il
risarcimento del danno
subito mediante unindennit non inferiore a
5 mensilit dellultima
retribuzione di riferimento per il calcolo del
TFR, corrispondente
al periodo dal giorno
del licenziamento sino
a quello delleffettiva
reintegrazione, dedotto
laliunde perceptum, ossia quanto percepito dal
lavoratore nel periodo
di estromissione per lo
svolgimento di altre attivit lavorative. Nel caso
in cui il lavoratore non
riprenda servizio entro
trenta giorni dallinvito
del datore di lavoro
il rapporto si intende
risolto.
Fermo restando il diritto al risarcimento del
danno, in luogo della
reintegrazione il lavoratore pu richiedere
unindennit pari a 15
mensilit dellultima
retribuzione di riferimento per il calcolo del
TFR e non assoggettata
a contribuzione previdenziale. Il lavoratore
deve richiedere lindennit entro 30 giorni dalla
comunicazione del deposito della pronuncia
o dellinvito del datore
di lavoro a riprendere
servizio. Tale disciplina si applica anche al
lavoratore vittima del
licenziamento intimato
per motivo consistente
nella disabilit fisica o
psichica.
Licenziamento per
giustificato motivo
e giusta causa
Nei casi in cui non

ricorrono gli estremi


del licenziamento per
giustificato motivo oggettivo o per giustificato
motivo soggettivo o
giusta causa il lavoratore ha diritto a ricevere
unindennit pari a 2
mensilit dellultima
retribuzione di riferimento per il calcolo
del TFR per ogni anno
di servizio comunque
non inferiore a 4 e non
superiore a 24 mensilit.
Tale indennit non
assoggettata a contribuzione previdenziale.
Il d.lgs. precisa che
esclusivamente nelle
ipotesi di licenziamento
soggettivo o per giusta
causa in cui sia direttamente dimostrata in
giudizio linsussistenza del fatto materiale
contestato al lavoratore
prevista la reintegrazione oltre allindennit
risarcitoria che non
pu essere superiore
a 12 mensilit. Lindennit risarcitoria
commisurata all'ultima
retribuzione di riferimento per il calcolo
del trattamento di fine
rapporto, corrispondente al periodo dal giorno
del licenziamento fino
a quello dell'effettiva
reintegrazione, dedotto
laliunde perceptum, ossia quanto il lavoratore
abbia percepito per lo
svolgimento di altre attivit lavorative, nonch
laliunde percipiendum,
vale a dire quanto avrebbe potuto percepire
accettando una congrua
offerta di lavoro. Il
datore di lavoro tenuto al versamento dei
contributi previdenziali
e assistenziali dal giorno
del licenziamento fino
a quello delleffettiva
reintegrazione.
Anche qui il regime previsto dal nuovo decreto
resta immutato rispetto
a quello della Riforma
Fornero.
Fermo restando il diritto al risarcimento del
danno, in luogo della
reintegrazione il lavoratore pu richiedere
unindennit pari a 15
mensilit dellultima
retribuzione di riferimento per il calcolo del
TFR e non assoggettata
a contribuzione previdenziale.
Licenziamento affetto da vizi formali
e procedurali
Nel caso in cui il licenziamento sia intimato
con violazione del requisito di motivazione
ai sensi dellart. 2 della

Sicilia 11

L.n. 604/1996 o della


procedura relativa alle
sanzioni disciplinari di
cui allart. 7 della L.n.
300/1970, il datore di
lavoro tenuto al versamento di unindennit
risarcitoria non assoggettata a contribuzione
previdenziale di importo pari a una mensilit
dellultima retribuzione
di riferimento per il trattamento di fine rapporto
per ogni anno di servizio. Tale indennit non
deve essere, comunque,
inferiore a 2 mensilit
e non superiore a 12
mensilit.
Revoca del
licenziamento
In caso di revoca del
licenziamento, purch
effettuata entro il termine di quindici giorni
dalla comunicazione al
datore di lavoro dell'impugnazione del medesimo, il rapporto di lavoro
si intende ripristinato
senza soluzione di continuit, con diritto del
lavoratore alla retribuzione maturata nel
periodo precedente alla
revoca, e non trovano
applicazione i regimi
sanzionatori previsti dal
decreto in esame.
Offerta
di conciliazione
Il datore di lavoro pu
offrire al lavoratore,
entro i termini di impugnazione stragiudiziale
del licenziamento, al
fine di evitare la lite,
una somma esente da
imposizione fiscale e
contributiva, pari a una
mensilit della retribuzione di riferimento per
il calcolo del TFR per
ogni anno di anzianit
aziendale. Limporto,
che non costituisce reddito imponibile ai fini
dellIRPEF e non
assoggettato a contribuzione previdenziale,
erogato mediante assegno circolare e non
pu essere inferiore a 2
mensilit n superiore
a 18 mensilit. Laccettazione dellassegno
circolare in una delle
sedi protette dove viene
offerta la conciliazione
comporta lestinzione
del rapporto di lavoro
alla data del licenziamento e la rinuncia
alla impugnazione del
licenziamento anche nel
caso in cui il lavoratore
labbia gi proposta.
Le eventuali ulteriori
somme pattuite nella
stessa sede conciliativa
a chiusura di ogni altra
pendenza derivante dal
rapporto di lavoro sono

speciale

soggette al regime fiscale ordinario.


Computo dellanzianit negli appalti
Si computa tutto il periodo in cui il lavoratore stato impiegato
nellattivit oggetto di
appalto ai fini del calcolo
dellindennit.
Regole di computo
Il decreto contiene alcune regole di "computo":
lanzianit di servizio del lavoratore che
passa alle dipendenze
dellimpresa subentrante nellappalto si
computa considerando
tutto il periodo durante
il quale il lavoratore
stato impiegato nellattivit appaltata; per le
frazioni di anno danzianit di servizio, le
indennit e gli importi
previsti nel licenziamento per giustificato
motivo oggettivo e soggettivo o giusta causa
privo degli estremi, nel
licenziamento affetto
da vizi formali e procedurali e relativamente
allimporto offerto in
sede di conciliazione
sono riproporzionati e le
frazioni di mese uguali
o superiori a quindici
giorni si computano
come mese intero.
Piccole imprese
e organizzazioni
di tendenza
Qualora il datore di
lavoro non raggiunga
i requisiti dimensionali
ai sensi dellart. 18 della
L. n. 300/1970 non si
applica la norma sul
licenziamento per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa
in cui sia direttamente
dimostrata in giudizio
l'insussistenza del fatto
materiale e l'ammontare
degli importi previsti
dimezzato e non pu in
ogni caso superare il
limite di sei mensilit
(quindi da 2 a 6 mensilit) . Anche alle organizzazioni di tendenza
si applica la medesima
disciplina.
Licenziamento
collettivo
Qualora il licenziamento collettivo ex L. n.
223/1991 sia intimato
senza losservanza della
forma scritta prevista
la reintegrazione dei
lavoratori oltre al risarcimento, come previsto
dallart. 2 del d.lgs.
23/2015. Nel caso di
violazione delle procedure o dei criteri di scelta
previsti agli artt. 4 e 5
della L. n. 223/1991, si
applica il regime indennitario.

SPECIALE 12

Sicilia 21 APRILE 2015, marted

21 APRILE 2015, marted

RUBRICA A CURA DI SALVATORE FONTANA

Destra e chi sogna


da leader

Il punto che la destra italiana non ha memoria di quello che


fu pure il punto di sintesi dellintesa che Sarcozy trov con la Merkel

Cara Destra, ricordati


che Sarkozy un anti
italiano. Vero che
ormai non rappresenti unideologia,
o un sistema di Stato
organico, monolitico
come la storia ci insegna, ma altrettanto
vero che ti presenti ai
cittadini e non solo in
Italia, un coacervo di
sigle che dimostrano
quanti contrasti hai
al tuo interno. A tale
riguardo non hai nulla da invidiare alla
sinistra.
Di questa, la sua storia ci dice che sono
centodiciassette anni
che litiga e ancora
non ha trovato il
suo minimo comune
denominatore. Ma
tu, da Cavour, come
destra liberale, ma
sempre destra era,
sino allinizio del
secolo scorso che ha
fatto lItalia, lasci
tutti i benpensanti
esterrefatti. Ti presenti con gruppi e
groppuscoli, ma vuoi
spiegare agli Italiani
perch sei andata in
solluchero per la
vittoria, nelle elezioni francesi di medio
tempore, di Sarcozy?
Cara Destra italiana, vuoi che parliamo un pochino
di Sarcozy, come
politico, o come francese, o delle due
cose messe assieme?
Noi decidiamo di
dare dei piccoli cenni
storico politici di
entrambe.
La Francia si dava
per convinta che
dove mise piede
Napoleone era tutto
Francia. Questo
stato il motivo di
base per il quale

lEuropa ha avuto tre


guerre: 1870, a guida
Bismark; 1914 18
e 1939 1945. Ed
ha avuto sempre un

punto dappoggio
nellInghilterra perch questa voleva,
e ha avuto mano
libera nella politica

coloniale, contro la
Germania per lAlsazia e la Lorena;
allItalia rubacchi
la Savoia, Nizza,

la Corsica ancora
prima tramando con
Genova con un falso referendum, anzi
due, prima per la

Corsica, poi Savoia e


Nizza, con locchio
vigile della gendarmeria francese gi sul
posto.
Di recente si incorporato Breda e Tenta,
1944, e voleva fare
un colpo di mano per
la Val dAosta e il
Piemonte, se il Presidente U.S.A. non
lavesse ammonita:
Troverete i carri
armati americani.
E costui, Sarcozy, il
vostro idolo? O non
sapevate di queste
cose? Ma che politici
siete! Andare a vendere lumache.
Questo il passato.
Vogliamo dire un
pochino del presente,
ossia dei nostri giorni? Ecco, il punto.
La Destra, che stata
sempre nazionale,
o se volete, come
punto di riferimento
di orgoglio, nazionalista, fa estremamente male, vedere
la Destra italiana
scodinzolare gioiosa
ai piedi di Nicolas
Sarcozy, celebrandone la rinascita; dopo
chiuso allangolo
dalla politica in senso generale, per tre
anni, fra sconfitte
e processi, dimostra smemoratezza e
dabbenaggine. Non
guardando al pi
recente passato, altro non possiamo
pensare che oggi
inneggia alla vittoria,
di questo spregevole
francese a modo, a
dire poco, elevato a
suo idolo, non conoscono i fatti. Ma
quello che fa senso
di pi che non ha
capito che Sarcozy
stato artefice dellattuale crisi nel mondo
arabo e non solo, e
non ha capito che la
sua azione era mirata
contro lItalia. Da qui
lira di Berlusconi.
Diciamo questo non
per elevare la persona agli onori della
Patria, ma perch
vedeva il danno che
organizzava contro
lItalia, mirando ad
estrometterla dal trattamento di favore

che la Libia, dunque Gheddafi, nella


fornitura di petrolio
e gas di cui godeva
lItalia. Il monumento di ipocrisia
spinto da Sarcosy
era : imporre la
democrazia. E diede
inizio unilateralmente ai bombardamenti.
Di un Berlusconi
furibondo ne parla
Hilary Clinton, in un
suo libro, nella riunione del marzo 2011
tanto da minacciare
luscita dellItalia
dalla coalizione e la
chiusura delle basi
militari in Italia.
Tuttavia, lintervento militare si scaten
e le conseguenze
sono state irreparabili. Al riguardo non
ci vogliamo ripetere;
ne abbiamo parlato
in altre nostre precedenti riflessioni.
Il punto che la
Destra italiana non
ha memoria di quello
che fu pure il punto
di sintesi dellintesa
che Sarcozy trov
con la Merkel per
costruire il tavoliere operativo portato
nelle grinfie della
Commissione Europea, per liberarsi
di Berlusconi. Teniamo a sottolineare
che non tentiamo di
spezzare una lancia a favore della
persona Berlusconi,
repetita iuvant, ma
perch portava in prima linea linteresse
dellItalia. Purtroppo
questo particolare
non stato tenuto in
nessun conto da un
altro tutore della Magna Carta,
1994; ripetuto nel
2011, senza ritegno,
in omaggio allart. 1
della Corte, baipassato da entrambi.
Queste argomentazioni non sono una
distrazione dellargomento Destra, no,
sono per ricordare
agli adulatori di Nicolas, che ci sono
mille motivi per
gli Italiani puro
sangue per potere
dire che il soggetto
in discussione, nei

confronti dellItalia
stato e resta un
politico equivoco.
Labbiamo detto in
altri pezzi che il
motivo scatenante
dellinfinito danno
che ha creato, non
solo allItalia, ma anche a tutto il mondo
medio orientale,
stato che la Total
doveva subentrare
allEnel nel bacino

del petrolio e del


gas libico. Se poi gli
adulatori del personaggio di cui sopra,
si vogliono argomentare per conoscerlo
bene al presente, e
non meno al passato,
sappiano che la sua
marcia verso lEliseo
costellata di scandali ed errori.
La Destra, come storia non esiste pi, se

non per auto definizione abusiva. E


frantumata in mille
nuclei ed invasa dal
virus dellarrivismo,
i cui capofila, in ordine di tempo sono
Fini, Alfano, Fitto.
Di Fini abbiamo detto molto, ma non
abbastanza, per potere pareggiare il
giuramento fatto in
memoria di Almi-

Sicilia 13

rante e Romualdi di
eterna fedelt ai loro
insegnamenti. Ora
si passa il tempo ai
giardinetti.
Alfano, Fitto. Costoro pensano di restare
allordine del giorno
senza fine; nel loro
essere socio politico. Ci limitiamo al
necessario in assoluto, per informare o
ricordare a chi segue
la tragicomicit della politica italiana.
Archiviato Fini, del
quale abbiamo gi
detto, ora il suindicato binomio (Al
Fit) rappresentavano
nellambito di F.I.
i protagonisti della
dinamica della litigiosit permanente.
Il primo dei due,
esponente delle colombe, il secondo
dei falchi. Per non
risultare prolissi, ci
limitiamo a citare
qualche elemento di
assoluta essenzialit,
tanto per rendere ai
nostri lettori chiari
indizi di questi due
esseri. A. chiedeva
spazio per contestare
i violenti. Ora fa
il ciambellano al
Premier di turno, da
Monti, passando da
Letta a Renzi, nella

speciale

speranza di tenere la
poltrona sino al 2018,
a condizione che stia
buono. F. chiedeva
altrettanto spazio per
dare genuinit al
partito e flirtava pi
del primo con Berlusconi a beneficio
del maggiore ascolto.
Esempio, A. invocava le primarie,
il secondo li ballava di carnevalate.
Poi le ha invocate.
Conseguenza, nasce
N.C.D. F. avuto
campo libero si erge
a portatore del vero
e del giusto. Non
lo dice, ma nella sua
megalomania c il
dualismo, se non di
pi, con Berlusconi.
E al ricatto permanente. Vuole il rinnovo, bene, nelle liste
per le regionali tutti
giovani, leccezione
solo per chi non ha
fatto due legislature,
e cos sar in futuro.
No, i miei uscenti
tutti in lista a prescindere, e se non
sar cos presenter
liste autonome, e con
alleati in opposizione
a F.I.
Questo guazzabuglio, fra A. e F.
ha una radice D.C.,
nellambito della
quale cerano pi
correnti, allinterno
di ognuna cerano
pi gruppi e gruppetti
gestiti autonomamente dai cosiddetti capibastoni. E
cos dimostrato che
la Destra non esiste,
ed eventualmente per
chi non ci crede, in
fatto di litigi osit
non meno della
sinistra. Per differenziarsi, entrambe,
destra e sinistra, si
definiscono con un
diverso, premettendo lanticosillabo
centro.
E cos Fini, che in
politica di alto livello
non ne ha azzeccata una, ora dimostra
certezza: ai giardinetti, nella panchetta
dove siede lui, ha
prenotato due posti.
Ci azzecca. Compagni a dolo e gran
consolo. Amen.

Cultura 14

Sicilia 21 APRILE 2015, marted

Una pubblicazione di 60 volumi


per la Sicilia come lingua e tradizioni

di Arturo Messina
Di Angelo Fortuna
pensavamo che ce ne
fosse soltanto uno:
luomo di scuola, di
Lettere, e di libri, nonch esimio e ricercato
presentatore di opere
altrui, la cui foto, accanto al prof. Giuseppe Burgaretta (autore
del libro che era stato
da lui presentato) il
quotidiano Libert ha
pubblicato nella pagina della Cultura il 2
aprile scorso.
Invece lultima conversazione del Cenacolo della siracusanit lassociazione
culturale recentemente
istituita nel suo garage dal poetico scultore Antonio Randazzo
(che di siracusanit
ne sa un pozzo) stata dedicata ad un altro
Angelo Fortuna, che
libri di fino ad oggi
si era sempre interessato ma non ne aveva
pubblicato alcuno ed
ora ne sta pubblicando
uno, ma di ben 60 volumi!
Non potevamo, pertanto, fare a meno di
conoscerlo e di intervistarlo.
C un motivo per
cui dici di non conoscermi!- ha egli stesso
affermato- Infatti io
manco da tanto tempo a Siracusa, essendo stato per tanti anni
al Nord: quattro anni
presso la redazione
della casa editrice Garzanti a Milano; poi in
un convegno conobbi
il direttore commerciale della casa editrice
di Parma e l sono rimasto per venti anni.
-E ora?
Ora diciamo che sto
tirando le reti della
mia cos lunga e intensa esperienza editoriale; infatti sto per pubblicare unopera che
comprende 60 volumi

-Sessanta
volumi
dununica opera?! Di
che si tratta e che titolo
porta?.
Il titolo :<Baccagghi e parrati a la carca-

Lultima conversazione del Cenacolo della siracusanit stata


dedicata allopera magna di Angelo Fortuna che abbiamo intervistato
rara>. Lopera divisa
in varie sezioni. La
prima che si intitola
<Mutti e ditti>, formata di dieci volumi,
in cui sono compresi
per ordine alfabetico

gnificato della prima


sezione gi quasi in
italiano: <Motti e detti>, ai quali seguono
<Innuminagghi>,
dal verbo <annuminari
= indovinare>, come

corre tener conto dei


vari dilemmi; per cui
il mio un dizionario e non un semplice
vocabolario, visto che
ho tenuto conto delle
parlare diverse nelle

perch con il dizionario e la grammatica


che maggiormente si
apprende qualsiasi lingua, anche la lingua
siciliana. Non basta
saper parlare bene per

Lultima conversazione del


Cenacolo
della siracusanit stata
dedicata ad
un altro Angelo Fortuna
che ben presto
pubblicher
un libro di 60
volumi

In alto, Cenacolo in brindisi;


A fianco, A. Randazzo e Angelo Fortuna;
Sopra, il dott. Angelo Fortuna
circa cinquantamila tra
proverbi, modi dire,
voci di paragone, che
spesso sono commentati per metterne in
evidenza la metafora e
sono arricchiti da notizie storiche o da novelle e leggende, per
spiegarne lorigine
-Vogliamo far capire
meglio al lettore?
Possiamo tradurre
il titolo dellopera in
<frivolezze e modi di
dire dialettali>; il si-

riporta il vocabolario,
e sono appunto oltre
ottocento indovinelli,
distribuiti in quattro
volumi.
-Il fatto di aver fatto
accenno al vocabolario ovvio che la
domanda sia: a quale
vocabolario siciliano
fai riferimento ?
Ne ho scritto uno di
ben 38 volumi, perch ritengo che sia la
cosa pi importante e
necessaria, perch oc-

varie zone geografiche siciliane. Io ne


ho premesso una breve grammatica, dove
ho inserito anche il
paradigma e la coniugazione dei verbi pi
irregolari. Ho anche
inserito le spiegazioni
e lo svolgimento dei
giochi che cerano una
volta, come pure ho
inserito le ricette pi
tipiche siciliane. Ritengo che questa sia la
sezione pi importante

scrivere anche bene


una lingua! E di lingua siciliana si deve
parlare e non di semplice dialetto! Anche
lUNESCO, nel 2010,
ha riconosciuto al siciliano il diritto di essere
inserito tra le lingue
europee con lo stato di
lingua madre, da considerarsi, quindi, come
lingua separata dallItaliano e non dialetto
di questo! A questo
punto avrei voluto far-

gli notare che gi nel


1980 ci fu la proposta
di legge Ordile-Mattarella che riguardava
linsegnamento della
lingua siciliana nelle
scuole dellisola, dalle
elementari alluniversit; ma di cui non si
fatto mai caso! Gli
ho invece domandato
le fonti diunopera
cos voluminosa:
Tante! Tantissime!
C stata persino una
signora di Scicli che
mi ha donato una raccolta di ricette scritte in un quadernetto
da sua nonna e ne ho
fatto tesoro, come ho
fatto tesoro di tanto
materiale che avevano
in casa amici, parenti,
conoscenti, oltre, ovviamente alle ricerche
fatte su tanti scritti
consultati sullargomento in tanti parti.
-Una domanda impertinente uso sempre
rivolgerla nelle interviste che faccio. Essendo tu di origine sud
aretusea, come Avola,
Noto dove per dire
per esempio: Ho conosciuto un cugino
venuto dallAmerica
usano dire e scrivere Haiu canusciutu
n cuscinu vinutu da
lAmerica, come lo
scrivi, con la cediglia o
con la sci?
Con la semplice c!
Questa volta non mi
sono limitato ad una
sola domanda impertinente; gliene ho
rivolto unaltra:
-Per la pubblicazione
ti rivolgi a quella dove
hai lavorato per cos
lunghi anni?
No! Non ho voluto
mai approfittare n di
una casa editrice amica, n di qualsiasi altra
raccomandazione. Per
la pubblicazione mi
sono rivolto a delle
piccole case editrici!
A questo punto non
ho potuto fare a meno
di stringergli calorosamente la mano per
esprimergli non solo
le mie pi vive congratulazioni, ma anche la
pi grande ammirazione!

21 aprile 2015, marted

Sicilia 15

SPORT SIRACUSA

Chiusura in chiaroscuro per il neopromosso Siracusa

Una festa senza sorrisi


fra arrivederci e addii

Poca gente al De Simone alla parata finale e molta


quella rimasta a casa che non ha dimenticato come
arrivata la promozione in un pomeriggio di intense

Fra

qualche auspicabile arrivederci e i molti addii si consumata


nel tardo pomeriggio di domenica, la festa per
la
promozione
del Siracusa che
ha fatto registrare la presenza di
un pubblico scarso rispetto alle
previsioni e alla
portata dellavvenimento che pure
da queste parti
non si verifica tutti i giorni.
Ed apparso chiaro che il grosso
del pubblico non
ha dimenticato le
peripezie
finali
per approdare in
serie D e il modo
come questa promozione arrivata, un modo qua-

si occasionale che
ha avuto la forza
di trasformare un
successo per chiarissimi meriti, in
uno per grazia
ricevuta.
Tutto questo ha
finito con lannacquare la gioia
della vittoria finale e a trasformare
la passerella voluta dalla dirigenza in uno spettacolino sottotono,
confermando la
scarsa propensione dei siracusani
per le manifestazioni
festaiole.
Ad accentuare i
chiaroscuri hanno
contribuito anche
fattori
esterni,
come lecatombe
di migranti nel canale di Sicilia di
poche ore prima

che ha trasformato i giocatori del


Centro di Accoglienza di Mineo,
scesi in campo
per questa parata
finale, in persone baciate dalla
fortuna, essendo
riusciti non solo a
raggiungere sani
e salvi le nostre
coste, ma di aver
anche trovato nel
calcio, non solo
uno svago, ma anche un modo per
impiegare bene il
tempo in attesa di
una sistemazione
migliore.
Se poi dovessimo trasformare in
voti i discorsi che
serpeggiavano fra
i tifosi, dovremmo decretare un
vero e proprio
plebiscito per Ma-

scara e Pettinato,
seguiti dal manipolo di under, con
Liistro, Santamaria e Palermo in
testa, e dal binomio di senatori
rappresentato da
Fabio Arena e da
Gerlando Contino: Arena per la
sua combattivit
e Contino per le
sue doti di incallito bucaniere delle
aree di rigore avversarie, che gli
hanno permesso

di arrivare alle
spalle del giovane
giarrese Aleo nella classifica dei
bomber.
Un festa a met,
dunque
che sa
ancora di incredulit e che abbisogna della prova pizzicotto per
rendersi
conto
ch tutto vero,,
ma che suscettibile di raggiungere livelli di
maggiore intensit qualora si riu-

scir a varare per


la prossima stagione non quello
che si dice uno
squadrone, ma almeno una buona
squadra,
magari non ancora in
grado di vincere
il campionato, ma
capace di appassionare e divertire
e, soprattutto, di
strappare qualche
sorriso in pi agli
intristiti tifosi aretusei.
Armando Galea

Equitazione, al via il Challenge Basket, lAretusa chiude con una


Ortigia Cup citt di Siracusa
sconfitta la stagione agonistica
Si terr stamane alle 10,30 alla Sala

Stampa Archimede di piazza Minerva 5, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva
Challenge Ortigia Cup e il Gran
Premio dellevento intitolato Citt di
Siracusa. Allincontro con i giornalisti
saranno presenti, il sindaco Giancarlo
Garozzo, lassessore alle Sport Pietro
Coppa, Antonio Marchese, presidente
ASD Ortigia Equiclub (nonch organizzatore dell'evento) e Gaetano Di Bella,
presidente Comitato FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Sicilia.
Il concorso rientra tra le manifestazioni di interesse federale della FISE
e si svolger a Siracusa negli impianti
sportivi di contrada Fusco, allingresso di Siracusa, nei giorni 24, 25 e 26
aprile. Saranno tre giorni di grande
equitazione, con oltre 250 cavalli al via
e un Gran Premio intitolato "Citt di
Siracusa". Il montepremi complessivo
di 27.000 euro, messi in palio dall'ASD Ortigia Equiclub. E' la prima volta
nella storia siracusana che si organizza
un evento di questo livello.

a Kama Italia Aretusa chiude con una


sconfitta la sua stagione. Contro il Green
Palermo ha ceduto con il punteggio di 7478 al termine di una gara che ha appassionato il pubblico siracusano.
Avvio equilibrato con un Agosta molto ispirato. Suoi i sei punti che fissano lo score sul
6-4 dopo 3. I palermitani faticano ad attaccare il tabellone e si affidano a Lombardo
devastante dalla distanza, sorpasso 6-7 al
4. Tagliareni da tre permette alla sua squadra di andare sul + 3 , 11-14 a 348 dalla
fine del primo tempo. Ancora lo stesso numero 43 ospite letale dai 6,75, il Green
allunga, 14-19.
Non c un attimo di pausa, e la chiusura di
parziale caratterizzata da numerose conclusioni dalla distanza,23-24. Nel secondo
tempo gli ospiti con Lombardo e Gullo si
portano sul + 7 al 13. Passaggio a vuoto
per i padroni di casa che a 546 dallintervallo lungo accusano un distacco di 12 lunghezze, 27-39. Marisi e Bonaiuto suonano
la carica, 33-39, poi ancora Alescio per il
nuovo -4. Le due squadre si rincorrono punto a puntoi, offrendo anche uno spettacolo
gradevole. Si va allintervallo lungo con il

Green Palermo avanti 44-46. Alla ripresa


del gioco, Pezzarossa e Bonaiuto scaldano
il pubblico, poi Grillo completa lopera 5151 al 23. Ci pensano Gullo e Lombardo a
riportare avanti il Green , ma la Kama Italia
ribatte colpo su colpo e con Grillo chiude
il parziale avanti di una lunghezza, 57-56.
Negli ultimi 10 Maritano con tre punti riporta avanti la sua squadra. A 839 dalla
fine entra Anastasi si gioca la carta Messina
alla sua ultima apparizione in biancoverde.
Palermo si affida alla verve di Lombardo,
ma lesperto numero sei biancoverde non
da meno. Christian Carbone da tre fissa la
nuova parit a 637 dalla fine, 65-65. Gara
entusiasmante sino alla fine decisa nelle
battute conclusive a favore dei palermitani.

Sicilia

SPORT PAGINA 16 21 aprile 2015, marted

Adesso
per i siracusani,
dopo l'uscita
di scena
dell'Albatro, resta
tifare Bolzano
squadra allenata
da mister Fusina

Pallamano, per lAlbatro arriva


il game over contro il Carpi
Sinfrange

a
Chieti ma, soprattutto, contro la
corazzata Carpi
il sogno semifinale dellAlbatro.
Per i ragazzi di
mister Vinci, arriva il cucchiaio
di legno ma anche tanta esperienza da aggiungere al bagaglio
per ripartire gi
con lo stimolo
ed il piede giusto
gi dal prossi-

Per i ragazzi di mister Vinci finisce l'avventura


play off contro una delle squadre pi forti d'Italia
mo campionato.
Contro il Carpi,
forse anche per
le tanto energia
utilizzate contro
il Trieste, Calvo
e compagni non
sono riuscite ad
ostacolare in nessun modo il gioco degli emiliani
allenati da mister
Serafini. Lavvio

di Carpi non lascia spazio a repliche siracusane.


Gli emiliani sono
avanti 3-1 dopo i
primi 5' con Beharevic sugli scudi. Dopo i primi
15' sono quattro le
reti che dividono
le due formazioni: lAlbatro rincorre sul 6-2 con

non riesce a segnare


e, un minuto dopo,
Midolo di testa, sugli
sviluppi di un angolo,
manda a lato di poco.
Al 15 bel tiro a volo
di Guerci alto di un
metro. La Pantanelli
punizione, Cutrale sembra alle corde ma
riesce a sfiorare la al 27 potrebbe pasfera,
mandandola reggiare con Pandolsulla traversa. Cinque fo, che va via sulla
minuti dopo, per, il destra, entra in area
Real Siracusa trova il ma poi calcia senza
meritato vantaggio: forza,
propiziando
Iacono vince un rim- la parata di Genovepallo al limite della- se. E un campanello
rea e, con un tiro dallarme che il Real
angolato, gonfia la probabilmente sottorete. Il Real insiste e valuta perch al 31
Bellaera in diagonale arriva la doccia gelanon riesce a battere ta. Incursione in area
Cutrale da buona po- di Miranda, che si
sizione. Anche in av- presenta solo davanti
vio di ripresa sono gli al portiere; Genovese
ospiti ad andare pi tocca il pallone che,
vicino al gol. Al 6 per, rimane nella
Bellaera da due passi disponibilit dellat-

Calcio giovannissimi

Real Siracusa ko ai supplementari


contro il determinato Pantanelli

l Real Siracusa
gioca bene ma si arrende alla Pantanelli. Come nella gara
Allievi, a dominare
la scena per lunghi
tratti, nella semifinale playoff dei Giovanissimi Regionali
girone F, sono stati
gli ospiti che, per,
hanno avuto il demerito di concretizzare
ben poco rispetto
alle occasioni create. La Pantanelli ha
sfruttato gli episodi,
riuscendo a pareggiare in extremis il
gol di Iacono e a pro-

lungare il match sino


ai supplementari.
Nel primo tempo c
una sola squadra in
campo ed quella di
Ernesto Maiorca. Ci
prova subito Iacono
che, prima calcia
debole dal limite,
poi non approfitta di
unuscita alta errata
di Cutrale, arrivando lungo sul pallone.
La Pantanelli si fa
vedere con Miranda,
che colpisce lesterno della rete con un
tiro da buona posizione. Al 22 Midolo prende la mira su

Dedovic al gol. Il
divario si riduce
a tre reti (7-4) al
20', prima che i
carpigiani mettano a referto il parziale che conduce
all11-5 dopo 25' e
al +7 di fine primo
tempo (14-7). La
ripresa non muta
le sorti dellincontro, il cui esito

resta saldamente
nelle mani della
Terraquilia Carpi. I parziali: 2110 al 35', 27-13
quando la contesa
entra nel quarto
dora conclusivo.
Al fischio finale si
chiude sul 30-16.
Adesso per i siracusani resta tifare
per il Bolzano allenato da un aretuseo doc: Alessandro Fusina
Salvatore Cavallaro
taccante, che lo supera in dribbling e
appoggia nella rete
sguarnita. Nel finale un palo ciascuno:
il primo lo colpisce
Miranda, il secondo,
nel recupero, Bus.
Si va ai supplementari. Il Real accusa
la stanchezza e al 3
Genovese bravo a
chiudere in uscita
bassa su Rossitto.
Il portiere ospite,
impeccabile fino a
quel momento, subisce gol per con un
tiro dalla distanza in
apertura di ripresa.
Poi saltano i nervi al
neo entrato Corallo,
che scaglia il pallone addosso ad un
avversario e viene
espulso. Real fuori
dalla competizione a
testa alta.

Calcio,
Palazzolo
fuori dai
play off
a testa
alta

Si

torna a casa
dopo
lennesima
battaglia durata 120
minuti in cui abbiamo lottato, sofferto
e sudato e dove solo
all'ultimo, per di pi
in doppia inferiorit
numerica, ci siamo
dovuti arrendere.
Ma usciamo da
questi play off testa
altissima
avendo
espresso un ottimo
gioco e scendendo
in campo, ancora
una volta, con tanti
under: nessun rimpianto, dunque, e
onore e merito ai
vincitori.
Con grande orgoglio e con un pizzico di rammarico, il
difensore gialloverde Christian Ricca fotografa con
queste
eloquenti
parole la bella gara
di ieri che, al Vincenzo Presti, ha visto il Palazzolo arrendersi allAtletico
Gela ai supplementari per 2 a 1 nella
semifinale dei play
off del girone D di
Promozione.
Non possiamo recriminare su nulla,
- tiene a sottolineare lautore della
rete del provvisorio
1 a 1 come noi,
infatti, anche i nostri avversari hanno fatto una buona
prestazione ed il
regolamento, per
la squadra peggio
classificata, gi
abbastanza penalizzante. Complimenti
allAtletico Gela,
dunque, che, giocando a calcio, riuscito a sfruttare nel
migliore dei modi i
vantaggi che si era
costruito durante il
campionato.

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