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LE GRANDI RIVOLUZIONI DELLA FISICA MODERNA

I pionieri della fisica atomica e


nucleare (1895-1945) :
50 anni che sconvolsero la fisica.

Franco Tonolini

Presidente della Fondazione Livia Tonolini


per la Didattica e la Divulgazione delle Discipline Scientifiche

Fonti delle immagini:


I grandi della scienza, Le Scienze, Personaggi e scoperte della fisica contemporanea di Emilio Segr, La scoperta
delle particelle subatomiche di Stefan Weinberg, Fisica a temi di Franco Tonolini

LO STATO DEI LABORATORI E DELLE RICERCHE DI FINE SECOLO XIX


I tentativi di catturare lelettricit e lo studio delle scariche elettriche nei gas dei
tubi catodici
Le difficolt nel produrre un buon vuoto nei tubi catodici
I primi rudimentali trasformatori della tensione elettrica
La disponibilit di sostanze fluorescenti e fosforescenti

ASSIOMI E DISPUTE DI FINE SECOLO XIX


La continuit delle grandezze e dei fenomeni fisici: la natura non procede per salti
La materia stabile e immutabile
Le radiazioni sono onde
Il tempo e lo spazio sono assoluti
Determinismo e causalit
Latomo, se esiste, indivisibile

DICEMBRE 1895. LA SCOPERTA DEI RAGGI X


Wilhelm Rtgen(1845-1923).Premio Nobel per la fisica
(1901). Universit di Wurzburg (Baviera).
Effettua esperimenti sulla
fluorescenza prodotta dai
raggi catodici. Nel corso di
questi esperimenti scopre
una radiazione penetrante
che attraversa la carta nera
che aveva avvolto al tubo
catodico e addirittura la
sua mano, proiettandone
lombra su uno schermo
fluorescente. La radiazione
viene chiamata raggi X.

Un rudimentale tubo per lo studio dei raggi catodici

La prima
radiografia X
di corpo
umano
(mosaico),
Agosto 1896
Radiografia della mano, dicembre 1895

Radiografia del fucile da caccia di Rtgen, dicembre 1895


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FEBBRAIO 1896. LA SCOPERTA DELLA RADIOATTIVITANATURALE


Henri Becquerel (1852-1908). Premio Nobel per la fisica con i
coniugi Curie (1903). Ecole Polytecnique.
Venuto a conoscenza della scoperta dei raggi X, vuole
verificare se la radiazione di fluorescenza eccitata dalla
luce solare su un campione di composto di uranile
contiene raggi X.
Avendo depositato la lastra fotografica in un cassetto trova
la lastra impressionata intensamente da una radiazione
emessa dalluranile.
La radiazione viene chiamata raggi Becquerel.

La lastra impressionata dai raggi Becquerel

1897. SCOPERTA DELLELETTRONE


Joseph John Thomson(1856-1940). Premio Nobel per la fisica
(1906). Cavendish Laboratory di Cambridge.
Thomson sospetta che i raggi catodici siano particelle con
carica elettrica. Lo dimostra facendo deviare i raggi
catodici in campi elettrici e magnetici.
Misura il rapporto tra la carica elettrica e la massa di
queste particelle e la trova 1846 volte quella del
medesimo rapporto dello ione di idrogeno ottenuto gi da
Farady nel 1832.
La deviazione del fascio catodico risulta molto grande.
Dunque carica elevata o massa piccola?
Viene adottata lipotesi di massa piccola e carica uguale e
di segno opposto a quella dello ione di idrogeno.

Schemi di tubi catodici utilizzati da Thomson

1898. SEPARAZIONE DI ELEMENTI RADIOATTIVI DAL MINERALE URANIO


Maria Sklodowska Curie (1867-1934) e Pierre Curie(18591906). Premi Nobel per la fisica (1903). A Marie Curie viene
assegnato anche un premio Nobel per la chimica(1911).
Ecole de Physique et de Chimie.

I coniugi Curie ripetono gli esperimenti di Becquerel.


Dal minerale contenente uranio ricavano, mediante
reazioni chimiche, il polonio, il radio , il torio.
Nasce la radiochimica.
Verificano che gli elementi radioattivi decadono con
tempi caratteristici degli elementi.

Marie e Pierre Curie nel loro laboratorio

1898. SCOPERTA DEI RAGGI BETA E ALFA


Ernest Rutherford(1871-1937). Premio Nobel per la fisica (1908).
Dalla Nuova Zelanda allInghilterra, al Canada, di nuovo in Inghilterra.

Al Cavendish Laboratory di
Cambridge, come allievo di
Thomson, segue levoluzione
delle ricerche e inizia a
occuparsi di radioattivit.
Utilizzando i campi magnetici
che deflettono diversamente
le particelle cariche di
diversa massa scopre che le
radiazioni emesse dalle
sostanze radioattive sono di
tre tipi : alfa(), beta() e
gamma().

Rutherford ventenne

1899-1906. CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI RADIOATTIVE


Rutherford lascia il Cavendish e si trasferisce in Canada per coprire
la cattedra di fisica alla McGill University di Montreal.
Scopre i gas radioattivi(radon ed emanazione torio).
Stabilisce, attraverso la misura del rapporto carica/massa, che la
particella alfa latomo di elio ionizzato.
Determina la legge del decadimento radioattivo.

N = N
N (t ) = N e
dove

T=

0 , 693
T

0,693

Andamento del decadimento radioattivo nel tempo

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1900.LORIGINE DELLA MECCANICA QUANTISTICA: IL QUANTO DI AZIONE


Max Planck(1858-1947).
Monaco,Berlino,Gottinga.
Per interpretare i fenomeni di assorbimento
ed emissione di radiazioni del corpo
nero,Planck postula che lenergia
elettromagnetica pu presentarsi in forma
granulare e quindi non continua ma discreta.
La radiazione elettromagnetica pu essere
pensata come costituita da piccoli pacchetti
di energia inizialmente chiamati quanti e poi
fotoni. Ciascun pacchetto trasporta una
quantit di energia proporzionale alla
frequenza associata alla radiazione. Planck
postula che:
E = h
con h= 6,63js , che stabilisce una relazione
tra energia e frequenza di una radiazione.

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1903. IL MODELLO ATOMICO DI THOMSON


Max Planck(1858-1947).
Monaco,Berlino,Gottinga.
Thomson immagina latomo come costituito
da una sfera di carica elettrica positiva
distribuita uniformemente in tutto il volume
dellatomo.
Gli elettroni sono disseminati nel volume
come i semi di un cocomero.
Dunque la carica negativa discreta mentre
quella positiva continua ? ! !

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1905-1907. LE FORMULE CHE CAMBIARONO IL MONDO


Albert Einstein(1879-1955). Premio Nobel per la fisica per linterpretazione
delleffetto fotoelettrico (1921-22).
Ulm , Monaco , Zurigo,Princeton.

Da impiegato di terza categoria


dellUfficio Brevetti di Berna pubblica
la teoria della relativit ristretta.
Sulla base della teoria dei quanti
interpreta leffetto fotoelettrico
proponendo che la luce si comporti
come una particella di energia cio
come un fascio di fotoni.

E = mc 2
m=

m0
v2
1 2
c
Allufficio brevetti

A Princeton

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1907-1911. IL MODELLO PLANETARIO A NUCLEO DELLATOMO DI RUTHERFORD

Rutherford lascia la cattedra di Montreal per assumere


quella di Manchester.
Qui realizza la famosa esperienza della diffusione delle
particelle alfa da parte di una sottile lamina di oro. Le
particelle vengono rivelate dalle scintillazioni prodotte su
uno schermo fluorescente.
Dai dati dellesperienza conclude che latomo costituito
da un nucleo di diametro circa 10000 volte pi piccolo di
quello dellatomo.
Nel nucleo concentrata tutta la carica positiva
dellatomo e quasi tutta la sua massa. Gli elettroni
rivoluzionano attorno al suo nucleo su orbite a distanze
molto grandi rispetto alle dimensioni del nucleo.
La maggior parte del volume dellatomo dunque vuota.

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1907-1911. IL MODELLO PLANETARIO A NUCLEO DELLATOMO DI RUTHERFORD

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1911. GLI ISOTOPI DI UN ELEMENTO

Il fisico Soddy collaboratore di Rutherford in Canada esegue una ricerca


sistematica sui prodotti radioattivi e conia il termine isotopo(stessa
posizione nella tavola periodica degli elementi).
Si tratta di atomi aventi le stesse caratteristiche chimiche ma differenti
caratteristiche fisiche.
I nuclei di atomi isotopi hanno lo stesso numero atomico Z e differente
numero di massa.
Esempi:
idrogeno 1, idrogeno 2, idrogeno3; uranio 233,uranio 235, uranio 238.

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1909-1913. IL QUANTO DI ELETTRICITA


Robert Millikan(1868-1953). Premio Nobel per la fisica (1923)
Universita di Chicago, California Institute of Technology (Pasadena)
In una serie di esperimenti durati quasi 5 anni, Millikan
determina con precisione la carica dellelettrone e quindi dal
rapporto carica/massa di Thompson anche la massa.
Il risultato fondamentale sta per nel fatto che tutte le
cariche osservate sono multiple intere di una carica
elementare, lelettrone, che rappresenta il quanto di
elettricit.
Lesperimento consiste nel lasciare cadere goccioline di olio
elettrizzate in un campo elettrico applicato tra due piastre.
Dalla misura della velocit di caduta delle goccioline e del
campo elettrico applicato per fermarle, Millikan determina le
carche elettriche delle goccioline.
Il sottomultiplo pi piccolo la carica dellelettrone.
Dalle misure risulta

e = 1,5966 10 -19 C

m = 9,109389 10 -31 kg

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1913. IL MODELLO QUANTISTICO DELLATOMO


Niels Bohr (1885- 1962).Premio Nobel per la fisica (1922).
Copenhagen, Manchester,Copenhagen ( Palazzo Calsberg ),
Los Alamos, Copenhagen.
Bohr parte dal modello atomico di Rutherford . Ma pone tre
condizioni di contestazione della meccanica classica.
-gli elettroni delle orbite dellatomo non irraggiano;
-i valori dei raggi delle orbite sono quantizzati e quindi gli
stati di energia sono quantizzati.

r = n 2 a0

E=

1
E0
n2

Per lidrogeno

E0 = 13,6eV

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1913. IL MODELLO QUANTISTICO DELLATOMO

-la radiazione viene emessa e assorbita attraverso


transizioni tra gli stati di energia quantizzati .
Per questo Bohr utilizza il quanto di Planck.

E n E 0 = h

Bohr e Fermi durante una pausa


del congresso di Roma del 1931

E possibile spiegare ora completamente la


natura dei raggi X
Nel 1920 Bohr ipotizza lesistenza del neutrone

Caso dellatomo di idrogeno


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1917. SCOPERTA DELLA RADIOATTIVITA ARTIFICIALE : LE REAZIONI NUCLEARI

Rutherford ottiene con un fascio di particelle

14
7N
14
7

la prima reazione nucleare.

+ 24He + + =178O +11H


N ( , p)

17
8

La trasmutazione della materia

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1924. IL COMPORTAMENTO ONDULATORIO DELLE PARTICELLE E IL


DUALISMO ONDA-CORPUSCOLO.
Louis Victor de Broglie (1892-1987) Premio Nobel per la fisica (1929)
Universit di Parigi.
Come si era osservato che una radiazione
elettromagnetica aveva manifestazioni corpuscolari, cos
si poteva supporre che una particella potesse avere
comportamenti ondulatori.
Sulla base delle teorie di Einstein e Planck, de Broglie
postula che :

h
=
mv
dove la lunghezza donda associata alla particella di massa m e di velocit v e
h la costante di Planck. Tutte le particelle possono avere un comportamento
ondulatorio purch la loro quantit di moto sia tale che landa sia confrontabile con
il passo del reticolo di diffrazione. Possiamo avere diffrazione con gli elettroni
(microscopio elettronico) e con neutroni termici ( nei cristalli).
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1927. IL PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE


Werner Heisenberg (1901-1976) Premio Nobel per la fisica (1933).
Universit di Monaco, Copenhagen, Lipsia, Monaco.
Il principio di indeterminazione stabilisce la relazione dei
gradi d incertezza nella determinazione dei valori di
grandezze fisiche tra loro complementari.
Per esempio : la posizione e la quantit di moto,
lenergia e lintervallo di tempo.
La misurazione di una grandezza fisica perturba il suo
stato microscopico.

p x

h
2

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1930 IPOTESI DELLANTIMATERIA


Paul Adrian Dirac (1902-1984) Premio Nobel per la fisica con
Schrodinger (1933)
Da Bristol e Cambridge alle Universit USA (Wisconsin, Michigan,
Princeton).

Dirac suggerisce lesistenza di particelle di antimateria :


antielettrone (positrone), antiprotone, .
Particelle tra loro antagoniste e simmetriche.
Il processo di annichilimento

me

+ me

= h

Il processo di materializzazione o produzione di coppia di particelle.

h = me

+ me + E

Nel 1934 Anderson rivel i positroni nella radiazione cosmica.

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1928-1930 RICERCHE SULLA RADIOATTIVITA ARTIFICIALE

Frdric Joliot (1900-1958) e Irne Curie


(1897-1956).
Premi Nobel per la Fisica nel 1935.
I coniugi effettuano una intensa ricerca
sulla radioattivit artificiale prodotta da
reazioni nucleari.
Poco dopo la scoperta di Anderson, nel
corso dei loro esperimenti sulle reazioni
nucleari, osservano lemissione di
positroni
NEUTRONE?
10
5

B + N +?

13
7

N 136 C + e + +

13
7

POSITRONE

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1932. LA SCOPERTA DEL NEUTRONE

James Chadwick (1891-1974).


Manchester, Cambridge,Liverpool.
Scopre che il berillio bombardato con
particelle
9
4

emette neutroni.

Be + 126C + n

La camera di misura con cui


Chadwick scopr il neutrone
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LA CADUTA DEGLI ASSIOMI DI FINE SECOLO XIX


La natura procede per salti (Planck)
I dati spazio e tempo sono relativi (Einstein)
La materia energia congelata (Einstein)
Lindivisibile divisibile (Curie, Rutherford, Bohr)
La materia, lenergia, la carica elettrica sono discontinue (Rutherford, Bohr, Millikan)
Lapparente stabile in costante movimento e trasformazione (la scuola atomica)
Linstabilit della materia e la radioattivit (Becquerel, Curie)
La trasmutazione della materia (Rutherford)
Il dualismo onde-corpuscoli (De Broglie)
Lindeterminismo e la probabilit (Heisenberg)
Lantimateria (Dirac, Anderson, Curie)

ATTENZIONE!
Pericolo di crollo. Chiuso temporaneamente per radicali lavori di ricostruzione
(Arnold Sommerfeld)

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1933 IL TENTATIVO DI UNA TEORIA DEI RAGGI


Enrico Fermi (1901-1954) Premio Nobel per la Fisica (1938)
Roma, Columbia University, Chicago University, Los Alamos, Chicago University.

Fermi fu contemporaneamente, caso piuttosto raro, un


brillante fisico teorico, uno straordinario
ricercatore sperimentale e un grande e tenace realizzatore.
Egli diede infatti rilevanti contributi alla termodinamica, alla
statistica, alla teoria del decadimento ,
alla fisica atomica e molecolare, alla fisica dei neutroni, alla
creazione del primo reattore nucleare, alla
fisica delle alte energie.
Fermi diede la prima interpretazione del decadimento e
ipotizz il primo modello del nucleo, supponendo che il
neutrone e il protone potessero essere instabili.

n p + + e +
p + n + e+ +

Enrico Fermi con la futura


moglie Laura nel 1924

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I CANALI DI DISINTEGRAZIONE DEI NUCLEI

Possiamo ora dare una interpretazione delle modalit di


disintegrazione delle speci radioattive naturali

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I RAGAZZI DI VIA PANISPERNA

In via Panisperna a Roma, sotto la direzione del prof. Mario


Corbino, si era formato un gruppo di eccezionali ricercatori,
detti I ragazzi di via Panisperna: Edoardo Amaldi, Oscar
DAgostino, Enrico Fermi, Bruno Pontecorvo, Franco Rasetti,
Emilio Segr.

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1934 I RAGAZZI DI VIA PANISPERNA: LA FISICA DEI


NEUTRONI
La scoperta del neutrone a nome di
Chadwick diede a Fermi lidea di
utilizzare i neutroni come proiettili per
la produzione di radioattivit artificiale.
I ragazzi iniziarono una ricerca
sistematica sulla radioattivit indotta
dai neutroni su un gran numero di
elementi della tavola periodica.
I neutroni erano molto pi efficienti,
nellindurre reazioni nucleari, delle
particelle alfa impiegate dagli altri
ricercatori europei. Ma la grande
scoperta fu che i neutroni, rallentati
dallacqua o dalla paraffina (sostanze
ad alto contenuto di idrogeno) erano
enormemente ancor pi efficienti dei
neutroni veloci.
Per questa scoperta (settembre 1934)
e per la sua interpretazione, fu
assegnato a Fermi il premio Nobel.
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1938 LA SCOPERTA DELLA FISSIONE NUCLEARE


Per un soffio i ragazzi di Panisperna
mancarono la scoperta della fissione
del nucleo. Luranio sottoposto a
bombardamento di neutroni, dava
origine a una complessa situazione di
radioattivit che fu erroneamente
interpretata come dovuta a elementi
transuranici.

Otto Hahn e Lise Meitner

Di fatto si trattava, come fu poi


dimostrato, da Otto Hahn e Kurtz
Strassmann (dicembre 1938),
attraverso la separazione chimica, della
scissione del nucleo di uranio in due
frammenti

Fissione spontanea di un nucleo

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10 dicembre 1938

Dopo aver ricevuto il premio Nobel Fermi emigra con la


famiglia negli Stati Uniti.

La famiglia Fermi allarrivo a New York

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LE RICERCHE DI ENRICO FERMI IN AMERICA NEL PERIODO 1939-1945


Alla Columbia University Fermi intensifica le sue
ricerche
sulla fissione nucleare che lo condurranno a intuire la
possibilit di produrre con i neutroni e luranio una
reazione
a catena.
Dopo lattacco giapponese di Pearl Harbour (7
dicembre 1941)
il governo americano decide di avviare un progetto per
la costruzione
di una bomba a fissione nucleare chiamato Progetto
Manhattan.
Fermi si trasferisce a Chicago al Metallurgical
Laboratory delluniversit
di Chicago dove realizza la prima pila nucleare a
fissione (2 dicembre 1942)

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LE RICERCHE DI ENRICO FERMI IN AMERICA NEL PERIODO 1939-1945

La prima pila nucleare: 2 dicembre 1942

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1942 1945 IL PROGETTO MANHATTAN


Il successo di Fermi nella realizzazione della pila nucleare galvanizz
i ricercatori del progetto Manhattan.
Fu subito chiaro che era necessario ottenere del materiale fissile in
abbondanza: uranio 235 o plutonio 239.
Furono varati pertanto differenti piani per larricchimento delluranio e
per la produzione di plutonio.
Per motivi di segretezza furono realizzati, in zone lontane dai centri abitati
e poco accessibili, centri di attivit orientati a diversi scopi: il centro di
Hanford nello Stato di Washington al confine con lOregon per la produzione
di plutonio mediante reattori nucleari di potenza, il centro di Oak Ridge nel
Tennessee per larricchimento delluranio, il centro di Los Alamos nel New Mexico
per la realizzazione della bomba.
Fermi fu incaricato del progetto plutonio e per un certo periodo fece la spola tra
Chicago e Hanford

Una abitazione di Los Alamos


durante il progetto Manhattan

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1942 1945 IL PROGETTO MANHATTAN


Dopo aver avviato i reattori di Hanford Fermi si trasferisce a Los Alamos
(agosto 1944) dove partecipa alla realizzazione della bomba.
Lesperimento dimostrativo ha luogo nel deserto di Alamogordo nel New
Mexico (16 luglio 1945)

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1942 1945 IL PROGETTO MANHATTAN


In poco meno di un mese vengono costruite 2 bombe che i militari decidono
di sganciare su Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945).
Fu la fine della guerra con il Giappone e linizio della guerra fredda.

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