Sei sulla pagina 1di 4

PROGETTO CLASSE2.

Cl@sse condivisa
Cl@ssi 2.0 un progetto sperimentale promosso dal MIUR, tramite lUfficio Scolastico Regionale
per il Veneto, al fine di diffondere in modo razionale e sistematico su tutto il territorio regionale, le
azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
L attuale classe 2^C della scuola primaria Montegrappa ha presentato un progetto che stato
vagliato e accettato a livello di scuola primaria ed ha ricevuto un finanziamento di 10mila euro per
lacquisto delle attrezzature e delle strumentazioni necessarie a realizzare il proprio progetto e per i
servizi funzionali ad esso.
La classe 2^C, composta da 22 alunni di diversa appartenenza socio-linguistico-culturale, ha orario
di 28 ore settimanali dal luned al venerd compreso; vi operano quattro docenti di cui una con
cattedra a prevalenza di 22 ore.

Responsabile
Laura Giaretta

Il progetto
Il progetto CL@SSE CONDIVISA si pone allinterno delle specifiche finalit della scuola, ne
condivide i caratteri distintivi del curricolo comune e la centralit dellinterazione sociale e della
cooperazione sia a fini cognitivi, che a fini educativi.
I contenuti dellapprendimento fanno riferimento alle Indicazioni Nazionali e alla normale
programmazione didattica pluridisciplinare adottata nella scuola per le classi seconde.
L'azione Cl@ssi 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso l'utilizzo
costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. Ci che cambia la
mediazione didattica e quindi cambiano le attivit con cui si promuove lapprendimento che sono
effettuate integrando apparecchiature tecnologiche e risorse digitali quali: LIM, applicazioni Apple
e di Web.2.0, blog, wiki, ipermedia on-offline, tutorial e contenuti web su siti didattico informativi; software didattici per esercitazioni drill-and practice.
Si prevede quindi lutilizzo di prodotti didattici interattivi gi pronti e disponibili nel web, ma anche
la progettazione e la costruzione di ipermedia. Le tecnologie di rete saranno utilizzate per
collaborare, cooperare, condividere informazioni e conoscenze, insegnare e far apprendere
meglio e in modo pi efficace.
A tal proposito la Lim installata nella classe 2^C viene condivisa per 1 giorno a settimana con le
altre seconde. Inoltre, il blog creato ad uso di tutte le seconde e funge da diario di bordo per
tutte e tre le sezioni.
I nuovi modelli di conoscenza determinati dalluso delle risorse tecnologiche affiancheranno e in un
secondo momento potranno anche sostituire la lezione frontale tradizionalmente intesa.

PAGINA 1 DI 4

DURATA: 1 ANNO

PROGETTO CLASSE2.0

La scuola, infatti, non pu trascurare i profondi mutamenti che la diffusione delle tecnologie di rete
sta producendo in ogni campo e deve assumere un ruolo strategico nelleducare le nuove
generazioni, sia nel proporre le tecnologie della comunicazione come strumento in grado di
potenziare lo studio e i processi di apprendimento individuali, sia nellinsegnare ad usarle in
modo eticamente corretto e consapevole.

Le finalit
Le finalit che la scuola intende perseguire con questo progetto sono inscrivibili allinterno della
definizione di competenza digitale data dal Parlamento Europeo nel 2006 nelle otto competenze
chiave.
Nello specifico ci si propone di:
facilitare il processo di apprendimento e dinsegnamento;
attuare una pedagogia inclusiva attenta agli alunni con Bisogni Specifici dApprendimento e alle

eccellenze;
sviluppare competenze di cittadinanza attiva;
sviluppare la motivazione intrinseca negli alunni;
sperimentare nuove metodologie educative;
promuovere nellalunno un uso consapevole delle Nuove Tecnologie (Digital Literacy).

Obiettivi (per lintera durata del progetto):


1.

Promuovere un uso consapevole e corretto delle nuove tecnologie per sviluppare nuove
modalit di apprendimento e di organizzazione delle conoscenze.

2.

Favorire lintegrazione degli alunni con la strutturazione di interventi individualizzati e percorsi


didattici calibrati agli specifici bisogni.

3.

Sviluppare la capacit di lavorare in gruppo e dicollaborare tra gli alunni della classe, tra gli
alunni delle altre seconde, tra gli alunni e gli insegnanti.

4.

Rendere gli alunni consapevoli che le tecnologie possono diventare un ausilio per costruire le
proprie conoscenze in modo autonomo e personale.

5.

Imparare a condividere materiali e percorsi di studio.

6.

Creare una comunit di apprendimento e di ricerca.

7.

Promuovere la partecipazione, il coinvolgimento e la collaborazione delle famiglie.

Si ritiene di particolare importanza l'aspetto che riguarda la ricerca a causa dellaccettazione acritica
nei confronti delle informazioni reperite in internet da parte dei ragazzi. Si individuano quindi i
seguenti obiettivi:
avviare una ricerca in internet con l utilizzo di parole chiave opportune;
comprendere i contenuti reperiti in rete;
ricercare, confrontare e verificare la correttezza delle informazioni ricorrendo a fonti diverse;
integrare tra loro le informazioni ricavate dalle diverse fonti;
sintetizzare le informazioni trovate in uno schema o in un testo;
PAGINA 2 DI 4

DURATA: 1 ANNO

PROGETTO CLASSE2.0

collaborare con i compagni, imparando ad ascoltare ed a condividere le idee;


sviluppare la capacit di progettare e realizzare un prodotto finale condiviso;
utilizzare le tecnologie per presentare un argomento.

Durata
Il progetto si articoler nelle seguenti macro fasi
A) a.s. 2013/2014 = dallIdea al progetto:
Redazione dettagliata del progetto
Avvio della sperimentazione con introduzione graduale delle tecnologie e delluso delle risorse di
rete e la necessaria alfabetizzazione informatica degli alunnidella classe 1^ C.
B) a.s. 2014/2015= messa a punto del progetto (contenuti-tecnologie-prodotti finali), sua piena
attuazione.
Assemblee di classe per presentare la sperimentazione ai genitori
Acquisto della tecnologia necessaria - allestimento classi - avvio della sperimentazione
Aggiornamento interno dei docenti: supporto ai docenti meno digitali da parte della docente
interna che ha maggiore pratica con le TIC.
PRODOTTI PREVISTI per il primo anno
Apertura di un Blog dedicato a tutte le seconde del plesso e dei relativi link con il sito Web
dellIstituto (http://pennelliefarfalle.weebly.com/)
Utilizzo della piattaforma didattica Edmodo
Pubblicazione del Progetto
Presentazioni di attivit ed esperienze didattiche significative che hanno coinvolto tutte e tre le
seconde attraverso svariate app specifiche
Documentazioni di attivit svolte dagli alunni mediante la creazione di oggetti digitali e video
Realizzazione di mappe concettuali con di app specifiche free(Popplet, Inspiration map,...)
Realizzazione di e-book con luso di app specifiche (Book creator,...)
Realizzazione di semplici videogiochi (Tiny tap)
Realizzazione di brevi cartoon (Scratch Junior, programma elaborato dal MIT di Boston)
I prodotti multimediali realizzati costituiranno la documentazione del progetto e al tempo stesso la
padronanza raggiunta dagli allievi nei vari statuti disciplinari: i linguaggi, i saperi, le logiche
formali, i metodi, ecc.

PAGINA 3 DI 4

DURATA: 1 ANNO

PROGETTO CLASSE2.0

Le attivit di valutazione saranno svolte mentre gli studenti lavorano per verificare la capacit di
risolvere problemi, collaborare; misurare lefficacia di quanto programmato.

Risorse umane
Nel progetto sono coinvolti: il DSGA relativamente alla parte amministrativa, il DS, il gruppo
docente della 2^C e delle altre due seconde, tutti i docenti del plesso che vorranno aderire alla
didattica con le TIC.

Beni
1 LIM installata nella classe 2^C e condivisa per 1 giorno a settimana con le altre seconde, quale
strumento principale e fulcro del progetto;
18 iPad mini con le relative custodie
1 Apple Tv
1 stampante wifi da mettere in rete e relative cartucce di inchiostro
1 software MDM per garantire una gestione centralizzata di impostazioni di sicurezza,
aggiornamenti, installazioni, permessi e monitoraggio continuo sulluso che gli studenti fanno
del proprio tablet.

Budget
10mila euro

Letture consigliate per approfondire


Quando si parla delluso delle tecnologie nella didattica si pensa sempre che tutto lassetto debba
essere rivoluzionato a favore di macchine asettiche, il cui uso porter irreparabilmente i bambini e i
ragazzi verso il non-uso delle mani. Spesso si cade nellerrore di associare luso delle tecnologie a
bambini e ragazzi automi che non sanno pi scrivere.
Nel mio percorso di insegnante di scuola primaria ho potuto constatare con mano che non c nulla
di pi falso, ma ovviamente dipende sempre dal docente e dal tipo di metodologia e didattica che
metter in campo.
Soprattutto nella scuola primaria non pensabile una didattica che non preveda manipolazione,
anzi, essa devesserne parte attiva per tutto il corso dei cinque anni, in maniera graduale e
differenziata a seconda dellet. Questo per non significa che i lavori che tradizionalmente hanno
caratterizzato lo sviluppo della manualit fine non possano essere integrati attraverso luso di
strumenti tecnologici, un uso che sottende lo sviluppo di competenze pratiche diverse ma allo stesso
tempo altrettanto necessarie. Realizzare un disegno al pc e magari colorarlo attraverso luso del
mouse o addirittura del touch pad non affatto cos facile e di sicura riuscita pi di una cornicetta
sui quadretti del quaderno fatta con la matita.
https://ltaonline.wordpress.com/2015/01/08/manipolazione-tecnologiaunesperienza-didattica/

PAGINA 4 DI 4

DURATA: 1 ANNO

Potrebbero piacerti anche