Sei sulla pagina 1di 2

NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ VIII 18/05/07 Autore: BTRALDI Data e Ora di stampa: 18/05/07 18.

12 Colore: C

E-COMMERCE

In arrivo centrali locali per acquisti “su misura”


di Domenico Pennone
Dopo una stagione Testo unico appalti/Le novità
G
li orientamenti e gli
indirizzi di politica
pionieristica che ha visto economica, in mate-
ria di acquisto, sembrano Aste elettroniche
prevalere la gestione stretti da una duplice e
Dialogo competitivo
associata degli acquisti, contrastante esigenza: da
un lato, quella di garanti-
amministrazione-fornitori
l’e-procurement inizia re una maggiore economi- Accordi quadro
cità, dall’altro quella di tu- imprese-enti appaltanti
a sperimentare telare l’autonomia degli
Centrali di committenza
enti territoriali periferici.
lo sviluppo di centrali In questi anni ci si è spes-
per aggregare più Enti locali

locali di acquisto so chiesto se sia meglio Sistemi dinamici di acquisizione


da fornitori abilitati
inseguire le economie di
che permettono scala, concentrando gli
sforzi della Pubblica am- se) che non solo legittima mio degli acquisti effet-
di ritagliare ministrazione attraverso pienamente il lavoro svol- tuati in forma centralizza-
gli approvvigionamenti le cosiddette centrali di to da Consip in questi an- ta, ha anche evidenziato
acquisto, o non sia più uti- ni, ma apre la possibilità la necessità di implemen-
sulle esigenze effettive le lasciare maggiori margi- a forme di gestione asso- tare il processo di raziona-
ni di autonomia a ogni sin- ciata anche su scala loca- lizzazione degli acquisti
degli utenti gola struttura periferica, a le. estendendolo a settori nei
senza però rinunciare ogni Ente locale, assicu-
rando così una maggiore
Riprendendo una previsio- quali non era possibile
procedere a livello nazio-
ne della norma, già conte-
alle economie di scala flessibilità. nuta nella direttiva n. nale.
Dopo varie oscillazioni, è 2004/18/Ce, il Codice de- In altre parole ci si è resi
stato raggiunto un punto gli appalti apre alla possi- conto che, secondo la tipo-
di equilibrio e assestamen- bilità che le funzioni di logia di acquisto, è oppor-
to incardinato su questo acquisizioni di beni, servi- tuno individuare gli ambi-
schema: obbligatorietà di zi e lavori, possono esse- ti territoriali più idonei
ricorrere ai beni e servizi re eseguiti attraverso per conseguire economie
presenti nella convenzio- “centrali di committenza” di scala e nel contempo
ne Consip per tutti gli uffi- che stipulano accordi qua- garantire una copertura
ci periferici dello Stato, dro anche attraverso con- territoriale capillare e pro-
ad esclusione delle istitu- sorzi di enti. porzionata al servizio
zioni scolastiche; possibi- svolto.
lità di agire in piena auto- COMPRARE DECENTRATO Inoltre, la creazione di
nomia per gli Enti locali Il tema è ripreso anche strutture articolate territo-
seppure nel rispetto dei nell’ultima finanziaria rialmente, su iniziativa di-
parametri prezzo qualità che, al comma 455, dà im- retta degli enti interessati,
previste nelle convenzio- pulso alle costituzioni di può contribuire nel con-
ni della Consip. centrali di acquisto regio- tempo sia all’esaltazione
L’impulso decisivo alla nali. del ruolo d’autonomia de-
cultura dell’associazioni- L’esperienza di questi an- gli enti che allo sviluppo
smo arriva, però dal nuo- ni, se da un lato ha dimo- spontaneo della cultura
vo Codice degli appalti (il strato il notevole vantag- dell’associazionismo che
cosiddetto Codice De Li- gio in termini di rispar- si rileva particolarmente

VIII MAGGIO 2007


NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ IX 18/05/07 Autore: BTRALDI Data e Ora di stampa: 18/05/07 18.12 Colore: Com

E-COMMERCE

nel settore degli acquisti.


Tappa obbligata per ogni
Volumi di acquisto dell’E-procurement cializzato in grado di for-
nire a ogni Ente locale il
processo di razionalizza- supporto tecnico necessa-
zione. rio al fine di gestire i pro-
I vantaggi sono indubbi. pri sinistri, monitorare
Si pensi ai benefici di l’andamento degli stessi e
un’attività di acquisizione quindi definire la propria
di beni e servizi in forma strategia di risk manage-
associata in alcuni settori ment.
lasciati scoperti da Con- SERVIZI STAMPA
sip nei quali una gestione
Un altro esempio indicati-
su base regionale o anche
vo riguarda i servizi di
provinciale potrebbe con- stampa. Pochissimi sono
tribuire a fortemente alla gli Enti locali che hanno
razionalizzazione. definito un proprio sche-
La gestione associata de- dario degli stampati e dei
gli acquisti diventa parti- prodotti tipografici. Mol-
colarmente rilevante so- tissimi sono invece gli en-
prattutto nel settore dei ti che, per la stampa di un
servizi. In questo settore, semplice manifesto per se-
la convenienza legata alla gnalare una manifestazio-
possibilità di ottenere dal ne, devono rincorrere la
mercato condizioni mag- tipografia disponibile a
giormente favorevoli, in produrre il prodotto richie-
virtù di alti volumi di spe- sto in pochi giorni. Anco-
sa, contribuisce sicura- ra meno quelli che sono
mente al raggiungimento riusciti ad ottimizzare i
mercato. Un mercato scar- È conseguente che un in- costi di stampa in funzio-
di migliori standard quali- samente concorrenziale e tervento di razionalizza- ne delle effettive esigenze
tativi complessivi per le orientato a ragionare su zione in questo settore, quantitative sfruttando ad
varie pubbliche ammini- posizioni oligopolistiche che coinvolge sicuramen- esempio i vantaggi della
strazioni. Si pensi ad molto rigide e scarsamen-
esempio alla notevole dif- te la totalità degli Enti lo- grafica digitale. Anche in
te flessibili alle effettive cali, deve prevedere le se-
ficoltà incontrata dagli en- esigenze del cliente. questo caso, un unico cen-
ti nel trasferimento dei ri- guenti fasi d’intervento: tro di spesa locale potreb-
Un mercato dove non è
schi al mercato assicurati- Ÿ elaborazione del piano be offrire soluzioni ecce-
per niente chiaro quale
vo. Si tratta di una diffi- sia il vero potere contrat- dei rischi generale degli zionali, sia in termini di
coltà che inizia già nella tuale del singolo Ente lo- Enti locali derivanti da risparmio, che di qualità
fase di elaborazione del cale. obblighi di leggi; delle produzioni.
proprio piano dei rischi. Ÿ individuazione di tipolo- Argomenti a favore dello
FRONTE ASSICURATIVO gie di rischio più specifi- sviluppo di strutture loca-
Oltre alle polizze da stipu-
Tuttora, per fare un esem- che e quindi opzionali; li di gestione associata de-
lare obbligatoriamente
pio, non esiste ancora, nel Ÿ definizione di polizze ti- gli acquisti quindi non
per legge, bisogna, infat- mancano di certo. Come
ti, definire, in questa fase, mondo assicurativo italia- po per i vari rami assicu-
no, una polizza ritagliata rativi; non mancano le leggi re-
quali sono gli effettivi ri- gionali che individuano
sulla necessità - fra l’altro Ÿ individuazione delle mi-
schi legati all’azione am- derivante da un obbligo questa strategia come prio-
ministrava di un Ente lo- gliori condizioni di mer- ritaria. Ancora una volta,
di legge - di assicurare i
cale e soprattutto quali di cato al fine di definire però, il successo di questa
rischi legati alla progetta-
questi conviene collocare zione delle opere. Va ag- una serie di convenzioni “strategia” sarà determina-
sul mercato e quali, inve- giunto che molti Enti loca- per le coperture assicura- to dalla reale volontà di
ce, “ritenere” per se stes- li sono tuttora in ostaggio tive. cedere un piccolo pezzo
si. di agenti locali che impon- La soluzione potrebbe es- di “sovranità” sacrifican-
Difficoltà che continua gono il prodotto della sere proprio la creazione dola sull’altare dell’eco-
nella fase di ricerca delle compagnia che rappresen- di una struttura di consu- nomicità, dell’efficienza
migliori condizioni di tano. lenza con personale spe- e dell’efficacia. l

MAGGIO 2007 IX

Potrebbero piacerti anche