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Ottimi ascolti tv per “Lo scandalo della Banca Romana”.

Sembra cronaca di oggi anche se allora finivano in galera y(7HC0D7*KSTKKQ( +"!"!=!#!}


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Martedì 19 gennaio 2010 – Anno 2 – n° 15 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Orazio n° 10 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

Craxi e Mangano
i loro eroi
di Marco Travaglio
AUTOBOMBA PER UCCIDERE
C
on la lettera del presidente Napolitano alla famiglia
Craxi, indirizzata dal Quirinale alla villa di
Hammamet, appena lasciata da tre ministri
aviotrasportati del governo in carica, si chiude
IL GIUDICE ANTIMAFIA
degnamente il triduo di celebrazioni per l’anniversario della
scomparsa del grande statista corrotto, pregiudicato e
La Dia: c’è un piano per colpire
latitante: 10 anni, tanti quanti ne aveva totalizzati in
Cassazione. Oggi completeranno l’opera in Senato altri il procuratore Lari che indaga su Spatuzza
luminosi statisti come l’ex autista Renato Schifani e il
pluriprescritto Silvio Berlusconi, già noto per aver definito Nel mirino dei boss
“eroe” il mafioso pluriomicida Vittorio Mangano. Intanto Napolitano anche i magistrati
fervono i preparativi per festeggiare i 150 anni dell’Italia
unita e il Pantheon dei padri della Patria è un porto di mare.
Gozzo, Ingroia e
Gente che va, gente che viene. Soprattutto gentaglia. Nel
felpato linguaggio del capo dello Stato, la latitanza di Craxi
L’ASSOLUZIONE: “SU CRAXI DUREZZA SENZA PARI” Paci. Gli inquirenti:
Cosa Nostra
d
viene tradotta testualmente così: “Craxi decise di lasciare il torna alle stragi
Paese mentre erano ancora in pieno svolgimento i
re

procedimenti giudiziari nei suoi confronti”. Anche perché, di Lo Bianco e Rizza


aggiunge Napolitano in perfetto napolitanese, le indagini
sulla corruzione (non la corruzione) avevano determinato Lle diotellaCaltanissetta
dovevano ammazzare sulla bre-
te

che dallo svincolo autostrada-


“un brusco spostamento degli equilibri nel rapporto tra conduce al capoluo-
politica e giustizia”. E il sant’uomo fu trattato “con una go nisseno, probabilmente con un’au-
is

durezza senza eguali” mentre, com’è noto, la legge impone tobomba, come il giudice Carlo Paler-
di processare i politici che rubano senza eguali con una mo, scampato per un soffio a Trapani
eg

morbidezza senza eguali. E le mazzette miliardarie, e gli nel 1985 a un attentato che costò la
appalti truccati, e i soldi rovesciati sul letto, e i 50 miliardi vita a una donna e ai due figlioletti.
su tre conti personali in Svizzera? Non sono reati comuni: il
Un’operazione facile, visto che il ber-
nr

napolitanese li trasforma soavemente in “fenomeni


saglio, il procuratore di Caltanissetta
degenerativi ammessi e denunciati” (come se rubare e poi,
Sergio Lari, nell’estate scorsa, non
una volta scoperti, andare in Parlamento a dire “qui rubano
U

aveva neppure una scorta. pag. 4 z


tutti” rendesse meno gravi i furti). Il presidente ricorda che
“la Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo ritenne violato
il ‘diritto ad un processo equo’ per uno degli aspetti indicati
dalla Convenzione europea”. Ma non spiega che Craxi fu
processato in base al Codice di procedura che lui stesso CATTIVERIE
aveva voluto e votato, il Pisapia-Vassalli del 1989 che – “Il mio elettricista mi ha rubato
modificato da due sentenze della Consulta – consentì fino al l’argenteria e tutti i risparmi,
1999 di usare i verbali delle chiamate in correità dei però devi vedere che impianto
ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al parco di Villa Borghese con Umberto elettrico mi ha fatto. Quasi
coimputati anche se questi non si presentavano a ripeterle Ranieri del Pd. Consulto sulla lettera alla famiglia del leader del Psi? (Foto Olycom) Tecce pag. 2 z quasi gli dedico una strada”
nei processi altrui. Se i processi a Craxi non furono “equi”, (Max, da voglioscendere.it)
non lo furono tutti quelli celebrati in Italia dal 1946 al 1999.
Su un punto Napolitano ha ragione: Craxi lasciò
“un’impronta incancellabile”: digitale, ovviamente.
Quel che sta accadendo è fin troppo chiaro: si REGIONALI x La notizia alla vigilia delle primarie Udi Totò Riina*
riabilita il corrotto morto per beatificare il
UNA LEGGE
corruttore vivo. Si rimuovono le tangenti della
Prima Repubblica per legittimare quelle della
Seconda. Si sorvola sulla latitanza di Craxi per
apparecchiare nuove leggi vergogna che
CAOS PUGLIA AD PERSONAM
ANCHE PER ME

INDAGATO VENDOLA
risparmino la latitanza a Berlusconi. L’ha ammesso,
in un lampo di lucidità, Stefania Craxi: “Gli italiani
non credettero a Bettino, ma oggi credono a
Emettogregio dottor Massimo Fini,
le chiedo scusa se mi per-
di rivolgermi a Lei, ma,
Berlusconi”. Ma perché credano a Berlusconi su benché io sia notoriamente re-
Craxi, ne devono ancora passare di acqua sotto i ligioso e credente, non so più a
ponti e di balle in televisione. Stando a tutti i Il governatore è sotto inchiesta per concussione che santo votarmi. Da anni, anzi
sondaggi, la stragrande maggioranza degli italiani nello scandalo della malasanità pugliese. E domenica da decenni, sono vittima di un
di destra, di centro e di sinistra è contraria a
celebrare Craxi, come è contraria all’immunità
c’è il voto per scegliere il candidato del centrosinistra “racket dell’odio”. pag. 3 z

parlamentare e alle leggi ad personam prossime


venture. Forse gli italiani sono ancora migliori di
chi dice di rappresentarli. E allora, tanto peggio
di Antonio Massari
ndopo il caso Tartaglia Udi Lluis Bassets
ulle elezioni regionali in
tanto meglio. Si dedichino pure a Craxi
monumenti equestri, targhe votive, busti bronzei, Vladimiro
Polchi
S Puglia piomba il macigno Visita medico-legale ROSARNO,
strade, piazze, vicoli, parchi e soprattutto che in tanti s’aspettavano: il per B. sulle sue EUROPA
tangenziali. Dopodiché si passi a Mangano (sono governatore Nichi Vendola
è indagato per concussio-
condizioni (reali) SUICIDA
ancora in tempo: anche lui scomparve
Barbacetto pag. 5z
ne. L’indiscrezione circola
prematuramente nel 2000). Così sarà chiaro a tutti
chi sono i “loro” eroi. Noi ci terremo i nostri e da UN GIORN
O SENZA
IMMIGRA
TI
da settimane, da quando un
rapporto dei carabinieri
nogni maledetta domenica Upernalail meglio,
volta ancora l’Italia indica
strada. Lo ha fatto spesso
come nel caso del
domani chiameremo i lettori a sceglierli. A
Mangano preferiamo ancora Falcone e Borsellino. uno sciope
ai
ro che, se m o.
La storia di metterebbe in ginocchi
aveva ipotizzato, per il go- De Laurentiis, Rinascimento. Talvolta lo ha fatto
ci
A Craxi e a Berlusconi, politici diversi ma limpidi
come De Gasperi e Berlinguer. Ieri, poi, ci è venuta
accadesse, vernatore pugliese Nichi
Vendola, un coinvolgimen-
Cellino, Della Valle: per il peggio, come con il fasci-
smo. Ora ci risiamo con la violenta
un’inestinguibile nostalgia per Luigi Einaudi e to nelle inchieste sulla ma- gli sceicchi bianchi espulsione da Rosarno, della co-
Sandro Pertini. lasanità. pag. 6 z Beha pag. 15z munità di immigrati. pag. 18 z

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