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PROGETTARE E COSTRUIRE
IL COMFORT ABITATIVO:
DALLEFFICIENZA ENERGETICA
ALLACTIVE HOUSE
Active House, la casa che produce pi di quello che consuma
Gli edifici ad altissime prestazioni energetiche
La Normativa comunitaria, nazionale e regionale
in collaborazione con
agenziacasaclima.it
regione.abruzzo.it
regione.basilicata.it
regione.calabria.it
regione.campania.it
regione.emilia-romagna.it
regione.fvg.it
regione.lazio.it
regione.liguria.it
regione.lombardia.it
regione.marche.it
regione.molise.it
regione.piemonte.it
provincia.bz.it
provincia.tn.it
regione.puglia.it
regione.sardegna.it
regione.sicilia.it
regione.toscana.it
regione.taa.it
regione.umbria.it
regione.vda.it
regione.veneto.it
cti2000.it
itaca.org
agenziacasaclima.it
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Tutte le normative
sono presenti su:
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Il presente Vademecum frutto di una elaborazione curata dalla redazione di Edilportale.com in collaborazione con Velux Italia.
Aggiornato al 25 Febbraio 2014.
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SOMMARIO
pagina
0_Introduzione
06
06
07
08
09
10
1.2.1_Comfort
10
1.2.2_Energia
11
1.2.3_Ambiente
13
1.2.4_Parametri qualitativi
15
1.3_Casi Studio
16
VELUXlab
16
18
CarbonLight Homes
19
22
23
24
24
28
30
0_INTRODUZIONE
Nuovi condomini, uffici, quartieri, intere parti di citt: una fiorente attivit edilizia
ha caratterizzato lItalia negli ultimi decenni del 900. Lindustria delle costruzioni
ha realizzato milioni di metri cubi di case, uffici, edifici pubblici, che hanno
modificato per sempre il paesaggio del nostro Paese.
In anni pi recenti questo ciclo si interrotto: le nuove edificazioni si sono
progressivamente ridotte, lasciando spazio ad un patrimonio edilizio
in via di obsolescenza, che necessita di interventi di ristrutturazione e
microristrutturazione, manutenzione e riqualificazione energetica. Interventi che
nei prossimi anni saranno sempre pi strategici per il settore delle costruzioni.
0.1_Il recupero
e la riqualificazione
energetica del
patrimonio edilizio:
gli scenari per
il prossimo futuro
Secondo i dati del CRESME (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per
lEdilizia e il Territorio)*, nel 2013 il valore della produzione dellintero settore
delle costruzioni stato pari a 173,5 miliardi di euro; di questa cifra, la spesa per
interventi di manutenzione e recupero ammonta a 115,1 miliardi di euro, pari al
66,4% dellintero fatturato delledilizia. Sulla base del valore stimato nel 2013, dal
2006, anno di picco del ciclo immobiliare del primo decennio degli anni 2000, il
peso del recupero nel mercato delle costruzioni cresciuto dell11%.
La crescita dellattivit di recupero il risultato di due dinamiche contrastanti:
la pesante riduzione degli investimenti nelle nuove costruzioni, passati dal
44,3% del valore della produzione al 29,3%, e in termini assoluti, a valori correnti,
da 85 miliardi di euro a meno di 51; la crescita del rinnovo (manutenzione
straordinaria e ordinaria), che ha visto il valore della produzione passare, a
valori correnti, dai 106,5 miliardi di euro del 2006 ai 115,1 del 2013.
La crescita del valore della produzione del mercato del recupero stata
sostenuta anche dalle agevolazioni fiscali destinate alla ristrutturazione edilizia
e alla riqualificazione energetica degli immobili.
Dei 115,1 miliardi di euro stimati nel mercato del recupero nel 2013, 45
miliardi di euro sono da attribuire, secondo le stime del CRESME, a interventi
di manutenzione straordinaria sul patrimonio residenziale. I dati su questo
tipo di interventi mostrano, negli anni 2000, una stabilizzazione, nella fase di
massima produzione della nuova costruzione, e hanno un ruolo molto importante
nellattenuazione della crisi del mercato.
Secondo varie indagini dirette svolte dal CRESME nel 2012, gli interventi di
recupero effettuati fra il 2002 e il 2011 hanno coinvolto il 58,6% delle abitazioni
esistenti. In sostanza negli anni 90 sono state ristrutturate, considerando il valore
medio, circa 1,2 milioni di abitazioni allanno, mentre negli anni 2000, secondo le
indagini svolte, si trattato di circa 1,8 milioni di abitazioni su base annua.
Molteplici sono i fattori che incidono sugli investimenti nel recupero, nellattuale
fase e negli scenari futuri:
- la vetust del patrimonio edilizio e lobsolescenza delle sue componenti;
- gli interventi di personalizzazione delle abitazioni acquistate;
- ladeguamento alle normative europee in alcuni settori (impianti elettrici,
di riscaldamento, ecc...) e levoluzione della domanda di efficientamento
energetico;
- la crescita della componente impiantistica negli edifici;
- le misure fiscali incentivanti.
6 | Introduzione
*Il recupero
e la riqualificazione energetica del
patrimonio edilizio: una stima dellimpatto delle misure di incentivazione
- Camera dei Deputati, Cresme,
26 novembre 2013.
Con riferimento alla vetust, va ricordato che il 63,8% degli edifici residenziali
in Italia stato costruito prima del 1971: circa 7,2 milioni di edifici avevano, nel
2001, pi di 30 anni. Questo vuol dire che nel 2011 questi edifici hanno superato i
40 anni di vita.
Dai dati emersi, in ordine allevoluzione degli andamenti che interessano il
mercato della riqualificazione e alla consistenza e allo stato dello stock edilizio,
presumibile che il rinnovo e la manutenzione del patrimonio abitativo italiano
saranno strategici nel settore delle costruzioni anche nei prossimi anni.
0.2_Efficienza
energetica, qualit
dellabitare,
comfort abitativo,
Active House
Introduzione | 7
Active House:
il rapporto tra consumo
energetico, condizioni
climatiche indoor ed
impatto sullambiente.
Ambiente
Una casa attiva
interagisce
positivamente con
lambiente, attraverso
un rapporto ottimale
con il contesto locale,
luso mirato di risorse e
un impatto ambientale
neutro per tutto il suo
ciclo di vita.
Comfort
Una Active House crea
condizioni pi sane
e confortevoli per gli
abitanti, garantendo
un abbondante apporto
di luce e ventilazione
naturale. I materiali
utilizzati hanno un
impatto neutro sul
comfort e sul clima
interno.
Energia
Una Active House
ad alta efficienza
energetica. Tutta
lenergia necessaria
fornita da fonti
energetiche rinnovabili
integrate nelledificio o
proveniente dal sistema
energetico collettivo
locale e in rete.
1.1_Il Radar
Active House
Il Radar Active House mostra come tutti i parametri e gli obiettivi allinterno di
ogni principio siano dipendenti luno dallaltro. Se i parametri allinterno di ogni
principio sono migliori o uguali al livello pi basso di raggiungimento, ledificio pu
definirsi una Active House. Nel caso di una riprogettazione di unabitazione o un
complesso residenziale, lidea di base quella di selezionare esigenze individuali e
requisiti di raggiungimento per ogni parametro.
Il Radar Active House un ottimo strumento per la visualizzazione del livello
raggiunto dalledificio ed i valori calcolati. Quando ledificio abitato, il Radar pu
anche essere uno strumento utile per monitorare, valutare e migliorare ledificio.
Come strumento di comunicazione, pu fornire chiarezza sul motivo per cui
lintegrazione dei parametri importante per la creazione di Active Houses.
COMFORT
Good
1.2 Thermal
environment
Better
2.1 Energy
demand
3.2 Freshwater
consumption
2.2 Energy
supply
3.1 Environmental
load
EN
E
RG
Y
Best
NT
ME
N
IRO
V
EN
3.3 Sustainable
construction
LUCE NATURALE
Metodo di valutazione
La quantit di luce in una stanza viene valutata utilizzando i livelli medi del fattore
di luce su un piano di lavoro orizzontale (altezza tavola ca. 0,8 m). I fattori di luce
diurna sono calcolati con un programma validato di simulazione della luce. Ogni
fattore ponderato per ottenere un fattore medio di luce diurna per ogni camera.
Il calcolo dovrebbe anche prendere in considerazione edifici vicini. La valutazione
comprende la zona living e le zone di attivit (salotto, aree di lavoro, sala da
pranzo, cucina, camera da letto o stanza dei bambini). La camera con il fattore
di luce diurna che ottiene il punteggio pi basso diventa il riferimento per tutto
ledificio.
AMBIENTE TERMICO
Metodo di valutazione
QUALIT DELLARIA
INTERNA
Una buona qualit dellaria interna previene le irritazioni delle mucose, lasma e
le allergie, pu contribuire a prevenire alcune malattie cardiovascolari e consente
di evitare problemi di odori, influendo positivamente sul benessere globale degli
occupanti delledificio.
Una Active House dovrebbe fornire unaria di buona qualit agli abitanti,
riducendo al minimo luso di energia per la ventilazione. Questo significa
che la ventilazione naturale dovrebbe utilizzare, se possibile, i sistemi ibridi
(combinazione di ventilazione naturale e meccanica), che forniscono le migliori
prestazioni energetiche.
Lumidit incide poco sulla sensazione termica e sulla qualit dellaria percepita
negli ambienti della casa, ma a lungo termine unalta umidit indoor causer
la proliferazione di microbi. Una Active House deve garantire buoni livelli
di umidit interna. Per evitare problemi di muffa, deve essere garantita una
sufficiente estrazione dellumidit nelle camere in cui se ne produce di pi (come
cucine, bagni e servizi igienici). La portata minima del ricambio daria in queste
stanze umide deve essere garantita, come richiesto dalle norme nazionali
per le costruzioni, e i sistemi di scarico devono assicurare che il valore limite
giornaliero dellumidit relativa in ambienti umidi come bagni sia inferiore al 80%.
Metodo di valutazione
1.2.2_ Energia
Il concetto di triade
energetica:
lenergia pi sostenibile
lenergia risparmiata.
Reduce
the energy
demand
FABBISOGNO
ENERGETICO
Metodo di valutazione
APPROVVIGIONAMENTO
ENERGETICO
Metodo di valutazione
PRESTAZIONE
ENERGETICA PRIMARIA
Metodo di valutazione
1.2.3_ Ambiente
CONSUMO
DI ACQUA DOLCE
COSTRUIRE
SOSTENIBILE
1.2.4_ Parametri
qualitativi
CRITERIA
ARGUMENTS/ANSWER
Demand on
individual products
and construction
elements
YES/NO
YES
An evaluation of maintenance
of techinical solutions will be
carried out.
Architectural
design solutions
Have architectural
design solutions been
used to reach a holistic
approach of the building
and to reach a low energy
demand?
YES
Demand on
individual
appliances
YES
Home for Life si ispira alla casa tradizionale danese ad un piano e mezzo con
tetto a doppia falda. Questo tipo di casa ha una superficie relativamente piccola
con molte possibili varianti.
Lystrup, Danimarca
Fine lavori:
aprile 2009
Progetto architettonico:
AARTA/ S
Progetto ingegneristico:
Esbensen Rdgivende
Ingenirer
Promotore:
VELFAC & VELUX
ENERGIA
Home for Life produce pi energia di quanta ne consuma. Con un surplus di energia
di 9 kWh/m2/anno, alla casa servono circa 40 anni per generare la stessa quantit di
energia utilizzata per produrre i materiali con cui stata costruita. A quel punto, la casa
avr restituito alla natura pi di quanto consumato. Una pompa di calore solare e 7 m2
di collettori solari generano energia per il riscaldamento e acqua calda, mentre 50 m2 di
celle solari producono pi energia elettrica rispetto ai consumi domestici.
CLIMA INDOOR
I sensori che registrano il calore, i livelli di CO2 e lumidit in tutte le camere e una
stazione meteo esterna sono combinati con un sistema di controllo intelligente per
garantire che la casa si adatti alle esigenze della famiglia per un clima interno sano,
confortevole. Meccanismi automatici di apertura delle finestre consentono lentrata di
aria fresca, mentre i sensori spengono le luci quando si lascia la stanza. Questi fattori si
combinano per creare una casa con un basso livello di consumo energetico.
AMBIENTE
Le aperture delle finestre sono situate in modo da far entrare la luce del giorno da almeno
due angolazioni in ogni spazio abitativo. La superficie finestrata delledificio il 40% della
superficie totale del pavimento - due volte larea di una casa tradizionale. Le aperture
illuminano le stanze, ottimizzano il flusso di aria fresca e generano esperienze spaziali
allinterno e allesterno. Quando la casa viene riscaldata, met del calore necessario
viene fornito direttamente dalla luce solare che entra attraverso le finestre. Tutte le
camere hanno accesso diretto verso lesterno.
Con il suo design, lorientamento e i materiali, Home for Life ottimizzata per utilizzare
meno energia possibile e sfruttare fonti di energia rinnovabile. La casa interagisce con la
fornitura locale di energia. Copre tutti i fabbisogni energetici principalmente attraverso
la raccolta di energia solare e la sua conversione in calore ed elettricit attraverso una
combinazione di soluzioni naturali e tecnologia avanzata - rendendo la casa di CO2 neutral.
2.1
2.2
4.3
2.3
4.2
3.1
4.1
3.2
3.4
3.3
CarbonLight Homes
ENERGIA
Lobiettivo primario era quello di raggiungere un livello elevato secondo il Codice per
le Abitazioni Sostenibili senza luso del fotovoltaico o della ventilazione meccanica con
recupero di calore. Si deciso di utilizzare radiatori a bassa temperatura alimentati da un
serbatoio di buffer che viene riscaldato utilizzando una combinazione di collettori solari
termici e una pompa di calore ad aria.
Linvolucro edilizio altamente coibentato con un valore U pari a 0,11 W/m C per tutte
le pareti, il pavimento e il tetto; a tenuta daria per ottenere una permeabilit allaria
attraverso la struttura inferiore a 3m / h.m ad una pressione di 50 Pascal ( 50N / mq ).
Tripli vetri alle finestre sul lato pi freddo (orientamento Est) forniscono una migliore
protezione termica e finestre con doppi vetri sul lato caldo (orientamento West) sfruttano
gli apporti solari. Lalta percentuale di superficie vetrata studiata per fruire degli apporti
solari della luce naturale. Lacqua calda e il riscaldamento sono forniti da collettori solari
termici, pompe di calore ad aria e ventilazione meccanica con recupero di calore.
Un sistema di ventilazione naturale (con recupero di calore) funziona tutto lanno e con
supporto meccanico durante il periodo di riscaldamento. In tutti gli ambienti vi sono
lampade a risparmio energetico e automazioni per finestre e tapparelle per ridurre gli
apporti solari, prevenire labbagliamento e ridurre i livelli interni di CO2.
Le strategie descritte hanno permesso di ottenere una riduzione del 70% delle emissioni
di CO2 in loco, con il restante 30% delle emissioni compensato con una soluzione
ammissibile concordata con lufficio del governo locale. La sfida aggiuntiva era di
costruire secondo un orientamento est /ovest per dimostrare che non necessaria
unarea esposta a sud per raggiungere una soluzione ottimale.
CLIMA INDOOR
Le case sono progettate secondo i principi dellActive House, sono destinate ad essere
vere e proprie case per persone reali, mettendo gli abitanti al centro del processo di
progettazione. Le CarbonLight Homes hanno sfidato le norme sui requisiti di spazio e
sono circa il 30% pi grandi della dimensione media di una casa tradizionale per 3 o 4
persone nel Regno Unito.
Il fattore di luce diurna maggiore del 5% della media in tutti gli ambienti, per migliorare
la salute e il benessere e ridurre /eliminare la dipendenza dallilluminazione artificiale
per le attivit quotidiane. Ci contribuisce a definire il carattere degli edifici e crea una
casa immersa nella luce e a contatto con le stagioni.
Lutilizzo della ventilazione naturale di gran lunga il modo pi sano per ventilare una
casa ed gratis! Il sistema di gestione delledificio WindowMaster monitora le temperature,
la CO2 e la luce allinterno delle abitazioni e regola automaticamente lapertura delle
finestre e delle tapparelle per soddisfare i livelli richiesti di comfort interno. I pavimenti
in legno in tutta la casa impediscono agli agenti inquinanti di rimanere intrappolati nelle
finiture e riduce lincidenza di allergie.
Lautomazione delle CarbonLight Homes stata progettata per fare un uso intelligente
della natura, con alti livelli di luce diurna e di aria fresca.
AMBIENTE
2.1
La vista del cielo dallinterno delle case contribuisce al benessere. Inoltre, la forma delle
case crea un giardino a grande schermo, in cui la visione del cielo dallesterno aumentata
grazie alla pendenza del tetto principale, che scende fino al livello del giardino.
2.2
4.3
2.3
4.2
3.1
4.1
3.2
3.4
3.3
Attraverso lattento posizionamento delle finestre e lopen space, le case sono state
progettate per riconnettere la vita moderna con i ritmi e i modelli della natura. Il giardino
viene interpretato come unestensione della casa e non solo come spazio esterno,
contribuendo in tal modo al nostro desiderio di portare lesterno allinterno.
Ogni casa ha un serbatoio di 3500 litri per la raccolta dellacqua piovana sotto il giardino
retrostante, alimentato dai tetti delle case, che fornir acqua per gli scarichi igienici, per
le lavatrici e per il sistema antincendio.
Le strade anteriori utilizzano pavimentazioni permeabili che permettono allacqua
piovana di filtrare attraverso il terreno ed essere convogliata nel fosso adiacente, che si
connette a un canale locale.
Lufficio di governo locale considera questo progetto una soluzione di riferimento per
tutte le nuove abitazioni del territorio locale, nel quale prevista la costruzione di 5.500
case nei prossimi 10 anni. La chiave rendere il progetto il pi flessibile possibile, per
accogliere le varie scelte di stile di vita che le persone fanno al giorno doggi.
La Nuova
Generazione
Pi
luce naturale
Pi
comfort interno
Meno
energia utilizzata
Costruire sostenibile
possibile ma...
Ma non solo. Al termine delle edizioni 2011 e 2012 del Tour di convegni Edifici
a Energia Quasi Zero stato redatto il primo Rapporto sulla conoscenza e
la consapevolezza degli operatori delledilizia, basato sulle risposte fornite
dalle 9.180 persone che hanno partecipato allindagine, su un totale di 22.000
partecipanti ai 27 convegni.
Dallo studio emerso che pi di un terzo dei partecipanti (il 38%) non conosce
la Direttiva 2010/31/CE. La percentuale di chi sa di cosa si tratta quindi il 62%,
che sale al 70% nel caso dei soli progettisti, si attesta al 62,7% tra le imprese e al
62,3% per i tecnici e funzionari della P.A.
Quanto ai materiali pi adatti a costruire Edifici a Energia Quasi Zero, il 94,1%
dei rispondenti ha indicato il legno, il 92,9% il laterizio, il 91,1% il calcestruzzo e
l86,7% lacciaio. Oltre i due terzi dei rispondenti (68,7%) ha indicato nei materiali
di tipo nuovo il fattore a cui prestare la maggiore attenzione: sono fondamentali
gli impianti di riscaldamento per 42,5% degli interpellati, di raffreddamento per il
35,4%, il cappotto isolante per il 28%.
Durante il Tour la certificazione degli edifici stata uno degli aspetti pi critici e
criticati dagli operatori. stata spesso affermata linutilit della certificazione
energetica e la scarsa affidabilit di quanto certificato. , inoltre, emersa una
scarsa conoscenza della maggior parte degli operatori dei pi importanti sistemi
di validazione prestazionale, come Itaca e Leed.
2.1_ La normativa
europea:
la direttiva
2010/31/CE
Edifici di nuova costruzione: prima dellinizio dei lavori deve essere valutata
la fattibilit tecnica, ambientale ed economica di sistemi alternativi ad alta
efficienza, se disponibili, tra cui: sistemi di fornitura energetica decentrati basati
su fonti rinnovabili; cogenerazione; teleriscaldamento o teleraffrescamento;
pompe di calore.
Gli Stati dovranno stabilire requisiti minimi relativi agli elementi dellinvolucro
edilizio e ai sistemi tecnici per ledilizia (impianti di riscaldamento, sistemi di
produzione di acqua calda, impianti di condizionamento daria, grandi impianti
di ventilazione), al fine di ottimizzarne i consumi, e potranno promuovere
lintroduzione di sistemi di misurazione intelligenti.
La Direttiva 2010/31/CE prevede che vengano redatti piani nazionali destinati ad
aumentare il numero di Edifici a Energia Quasi Zero, cio di edifici ad altissima
prestazione energetica, in cui il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo
sia coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa
quella prodotta in loco o nelle vicinanze.
Entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere
edifici a energia quasi zero. Per gli edifici pubblici questa scadenza anticipata
al 31 dicembre 2018.
2.2_ la normativa
italiana in materia
di certificazione
energetica degli
edifici
2.2.1_ la normativa
nazionale
A partire dal 31 dicembre 2018 tutti gli edifici pubblici di nuova costruzione
dovranno essere Edifici a Energia Quasi Zero (EEQZ); tale disposizione sar
estesa a tutte le nuove costruzioni dal 1 gennaio 2021.
Il rilascio dellAPE da parte di tecnici accreditati dobbligo nel caso di nuova
costruzione di edifici o unit immobiliari. LAPE ha una validit massima di
10 anni e deve essere aggiornato in caso di modifica della classe energetica
dellimmobile.
In caso di vendita e di nuova locazione di immobili, lAPE deve essere allegato ai
contratti entro 45 giorni dalla stipula, pena una multa da 3mila a 18mila euro.
LAPE non invece richiesto nelle cessioni di immobili a titolo gratuito (modifiche
introdotte dal Decreto Destinazione Italia - Legge n. 9 del 21 febbraio 2014).
Il DL 63/2013 prevede lemanazione di decreti ministeriali che aggiorneranno
la disciplina tecnica della certificazione energetica con nuovi metodi di calcolo,
abrogando il Dpr 59/2009, e modificando le attuali Linee guida nazionali (DM 26
giugno 2009).
NO
VIT
A'
PUN
ana DIT P
ad u lisi tomL-200/
ltras ogr PE
uon afica
i
www.proceq.com
www.pasisrl.it
Gli edifici ad altissime prestazioni energetiche
| 27
LAUREE
(Lauree Magistrali di cui al DM 16/03/2007 e Classi di Lauree Specialistiche di cui al DM
28 novembre 2000)
Classe
LM-4 e 4/S
LM-22 e 27/S
LM-23 e 28/S
LM-24
LM-26
LM-28 e 31/S
LM-30 e 33/S
LM-31 e 34/S
LM-33 e 36/S
LM-35 e 38/S
LM-53 e 61/S
LM-20 e 25/S
LM-21 e 26/S
LM-25 e 29/S
LM-27 e 30/S
LM-29 e 32/S
LM-32 e 35/S
LM-34 e 37/S
LM-48 e 54/S
LM-71
LM-69 e 77/S
LM-73
74/S
Denominazione
architettura, ingegneria edile
ingegneria edile-architettura
ingegneria chimica
ingegneria civile
ingegneria dei sistemi edilizi
ingegneria della sicurezza
ingegneria elettrica
ingegneria energetica e nucleare
ingegneria gestionale
ingegneria meccanica
ingegneria per lambiente e il territorio
scienza e ingegneria dei materiali
ingegneria aerospaziale e astronautica
ingegneria biomedica
ingegneria dellautomazione
ingegneria delle telecomunicazioni
ingegneria elettronica
ingegneria informatica
ingegneria navale
pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale
scienze e tecnologie della chimica industriale
scienze e tecnologie agrarie
scienze e tecnologie forestali ed ambientali
scienze e gestione delle risorse rurali e forestali
Iscrizione al relativo
ORDINE O COLLEGIO
PROFESSIONALE
Parziale
competenza nella
progettazione
di edifici e impianti
asserviti agli edifici
Competenza
nella progettazione
di edifici e impianti
asserviti agli edifici
CERTIFICATORE
ENERGETICO
LAUREE TRIENNALI
(Lauree di cui al DM 16/03/2007 e Classi di Lauree di cui al DM 04/08/2000)
Classe
L-7 e 8
L-9 e 10
4
L-17
L-23
L-25
20
Denominazione
ingegneria civile e ambientale
ingegneria industriale
scienze dellarchitettura e dellingegneria edile
scienze dellarchitettura
scienze e tecniche delledilizia
scienze e tecnologie agrarie e forestali
scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
DIPLOMI TECNICI
(Diplomi di istruzione tecnica di cui al Dpr 88/2010 e Diplomi di cui al Dpr 1222/1961)
Classe
C1
C3
C8
C9
-
Denominazione
meccanica, meccatronica ed energia
elettronica ed elettrotecnica
agraria, agroalimentare e agroindustria (o perito agrario)
costruzioni, ambiente e territorio (o geometra)
perito industriale con specializzazione in edilizia, elettrotecnica,
meccanica, termotecnica, aeronautica, energia nucleare, metallurgia,
navalmeccanica, metalmeccanica
collaborazione
con altro tecnico
abilitato
GRUPPO DI
CERTIFICATORI
ENERGETICI
LAUREE
(Lauree Magistrali di cui al DM 16/03/2007 e Classi di Lauree Specialistiche di cui al DM 28
novembre 2000)
Classe
LM-17 e 20/S
LM-40 e 45/S
LM-44 e 50/S
LM-54 e 62/S
LM-60 e 68/S
LM-74 e 86/S
LM-75 e 82/S
LM-79 e 85/S
Denominazione
fisica
matematica
modellistica matematico-fisica per lingegneria
scienze chimiche
scienze della natura
scienze e tecnologie geologiche
scienze e tecnologie per lambiente e il territorio
scienze geofisiche
LAUREE TRIENNALI
(Lauree di cui al DM 16/03/2007 e Classi di Lauree di cui al DM 04/08/2000)
Classe
L-8 e 9
L-30 e 25
L-21
7
L-27 e 21
L-32 e 27
L-34
L-35 e 32
16
Denominazione
ingegneria dellinformazione
scienze e tecnologie fisiche
scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale
urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale
scienze e tecnologie chimiche
scienze e tecnologie per lambiente e la natura
scienze geologiche
scienze matematiche
scienze della terra
DIPLOMI TECNICI
(Diplomi di istruzione tecnica di cui al Dpr 88/2010 e Diplomi di cui al Dpr 1222/1961)
Indirizzo
C2
C3
C4
C5
C6
C7
Denominazione
trasporti e logistica
elettronica ed elettrotecnica
informatica e telecomunicazioni
grafica e comunicazione
chimica, materiali e biotecnologie
sistema moda
CORSO DI
FORMAZIONE
DELLA DURATA
MINIMA DI 80 ORE
CERTIFICATORE
ENERGETICO
2.2.2_ la normativa
regionale
ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
LAZIO
EMILIA ROMAGNA
LIGURIA
minimi e le modalit
per la redazione e il rilascio dellattestato
di prestazione energetica.
Regolamento 13 novembre 2012, n. 6 Regolamento di attuazione
dellarticolo 29 della legge regionale 29 maggio 2007 n. 22, cos come
modificata dalla legge regionale 30 luglio 2012, n. 23 recante: Norme in
materia di energia
(http://www.edilportale.com/normativa/_13538.html)
Legge regionale 30 luglio 2012, n. 23 Modifiche alla legge regionale
29 maggio 2007, n. 22 (Norme in materia di energia) in attuazione della
Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19
maggio 2010, relativa alla prestazione energetica nelledilizia
(http://www.edilportale.com/normativa/_12969.html)
Legge regionale 29 maggio 2007, n. 22 Norme in materia di energia
(http://www.edilportale.com/normativa/_10167.html)
LOMBARDIA
MARCHE
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
Con il Decreto dirigenziale 3 marzo 2011, la
Regione Sicilia ha disposto che, in attesa di
una norma regionale specifica, in materia di
certificazione energetica degli edifici si applica la
normativa nazionale, anche per quanto riguarda
laccreditamento dei soggetti abilitati alla
certificazione.
TOSCANA
UMBRIA
VENETO
VALLE DAOSTA
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