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Corriere della Sera Venerd 2 Gennaio 2015

ESTERI

Lallargamento dellUe e delleurozona


PAESI CANDIDATI

SVEZIA

FINLANDIA

Unione Europea a 15

Ue a 25 (dal 2004)

Macedonia
Abitanti
Pil pro capite
Capitale

2,05 mil.
$10.800

Montenegro
Abitanti
Pil pro capite
Capitale

0,6 mil.
$11.900

Skopje

Ue a 28 (2007-2013)

DANIMARCA

Zona Euro
PAESI BASSI
BELGIO

REGNO UNITO

IRLANDA

GERMANIA

LUSSEMBURGO

POLONIA

LITUANIA

Turchia
Abitanti
SLOVACCHIA Pil pro capite
AUSTRIA
Capitale

UNGHERIA

71,5 mil.
$15.300
Ankara

ROMANIA
BULGARIA

CROAZIA

MALTA

SPAGNA

Podgorica

SLOVENIA

PORTOGALLO

LETTONIA

REPUBBLICA
CECA

FRANCIA

ESTONIA

ITALIA

GRECIA

CIPRO

Islanda
Abitanti
Pil pro capite
Capitale

Serbia
Abitanti
Pil pro capite
Capitale

0,3 mil.
$40.700
Reykjavik

7,4 mil.
$11.100
Belgrado

13

Perch se la svolta storica,


non lo solo per ragioni economiche e finanziarie, ma anche storiche e geopolitiche.
Sempre dalla mezzanotte dellaltro ieri, c infatti unaltra
novit: la Lettonia, subito dopo
lItalia, divenuta per 6 mesi la
nazione presidente di turno
dellUe; sembra cos rafforzarsi
quel bastione, politico ma anche militare, eretto nel Baltico
sotto legida della Nato, e di cui
la Lituania laltro perno, insieme allEstonia (il ventunesimo Paese pi militarizzato al
mondo) e alla Polonia.
Un argine nato in funzione
difensiva anti-russa, soprattutto dopo lannessione della
Crimea da parte di Vladimir
Putin: Vilnius ha appena contribuito acquistando dalla Polonia, per 34 milioni di euro,
un modernissimo sistema anti-missili tutto calibrato su
uneventuale minaccia proveniente da Mosca.
La situazione resta per incerta: circa il 25% del commercio estero lituano si svolge proprio con la Russia, principale
partner commerciale di Vilnius. La dipendenza energetica
dal gas naturale del Cremlino

Riscossa economica
Un Pil in forte crescita
grazie a severe riforme
strutturali e alle
rimesse degli emigrati

Corriere della Sera

Le cifre
Il Pil della
locomotiva
baltica lituana
crescer nel
2015 del 3,1%
(contro una
media nella
zona euro
dell1,1%).
Lagenzia Ernst
& Young
prevede
addirittura una
crescita del
4,5%
Circa il 25%
del commercio
estero lituano
si svolge
con la Russia,
principale
partner
commerciale di
Vilnius
Con meno
di 3 milioni
di abitanti
complessivi, la
Lituania conta
una minoranza
russa che
sfiora l8-10%
della
popolazione
totale

La Lituania entra nel club delleuro


Polizza dassicurazione contro Putin
Il Paese baltico membro numero 19. E la Lettonia inaugura il suo semestre Ue
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Lultimo arrivato, e
uno dei pi piccoli, sar il pi
forte. Dalla mezzanotte dellaltro ieri, la Lituania il diciannovesimo Stato membro della
zona Euro. E in questo stesso
2015, secondo molti pronostici, ne diventer la nazione dalla
pi marcata e rapida crescita
economica, superando in velocit la stessa Germania. Il Paese
ultimo arrivato ha infatti
meno di 3 milioni di abitanti,
stato per secoli dominio degli
zar di Russia e per 50 anni dellUnione Sovietica comunista,
nel 2007 gli fu rifiutato lingresso nellEurozona perch aveva
uneconomia assai malandata;
ma ora, nelle sue ultime previsioni ufficiali, la Commissione
Europea profetizza per il 2015
alla piccola nazione baltica un
avanzamento del Prodotto in-

BRUXELLES

terno lordo pi che quintuplo


rispetto a quello dellItalia,
quasi triplo rispetto a quello
della Germania, pi che quadruplo rispetto alla Francia.
Nella zona euro, il Pil crescer in media dell1,1%, e in Litua-

nia del 3,1%: tre volte di pi, appunto. Ma altre fonti, come
lultimo rapporto annuale Ernst & Young, giungono a prevedere una crescita lituana del
4,5%: per questo che, ancor
pi della Polonia e della Letto-

Bombe molotov a Uppsala

Ondata di attacchi alle moschee in Svezia


Brucia unaltra moschea in Svezia,
questa volta ad Uppsala, a nord di
Stoccolma. E il terzo attacco a colpi di
bombe molotov in una sola settimana,
in un crescendo di xenofobia che
allarma il Paese scandinavo, un tempo
considerato campione di tolleranza ed
accoglienza. A differenza del primo
assalto, avvenuto il giorno di Natale a
Eskilstuna, che caus 5 feriti, ieri si
sono registrati solo danni materiali.
Gli attacchi coincidono con laccordo

raggiunto tra i partiti svedesi per


scongiurare elezioni anticipate e tenere
fuori da ogni intesa gli xenofobi
Democratici Svedesi, che alle ultime
elezioni avevano pi che raddoppiato
(da 20 a 49) i deputati al Riksdag.
Le azioni di intolleranza ai danni di
stranieri e simboli religiosi islamici si
sono moltiplicate nellultimo anno e il
problema dellimmigrazione resta in
cima allagenda del primo ministro
socialdemocratico Stefan Lfven.

nia, Vilnius pu diventare presto la locomotiva del Baltico,


dellintera Europa Orientale, e
almeno in parte dello stesso
pianeta euro cui appena approdata.
Una sfida anche simbolica.
Tutti i bambini nati ieri in Lituania riceveranno una moneta
da un euro con liscrizione Il
primo euro lituano per te!. Su
quella moneta sar inciso un
soldato ricoperto dallarmatura, sul suo destriero: ed probabile che costui non stia in allerta verso Bruxelles, o Berlino,
ma piuttosto verso Mosca.
Le spiegazioni della riscossa
economica lituana sono gi
state analizzate dagli specialisti: le severe riforme strutturali
realizzate da Vilnius negli ultimi anni, le rimesse dei molti
immigrati in Germania, in Finlandia e in Svezia, la vicinanza
strategica agli Stati Uniti.

forte. E una minoranza russa


che sfiora l8-10% della popolazione totale, seppure ben pi
ridotta che negli altri Paesi baltici, con le sue periodiche irrequietudini fa gi parlare qualche osservatore di una possibile sindrome crimeana.
Ma, paure darchivio a parte,
le tensioni di oggi sono soprattutto economiche. Per esempio, seconda fra tutti i Paesi
dellex-Urss dopo la Russia, la
Lituania ospita da un paio danni un grande centro dellIkea: a
Vilnius, sulla strada per la Bielorussia, una calamita per i
consumatori imbrigliati da
Lukashenko ma anche per
quelli in arrivo dalla periferia
russa.
Si fa capire in molti modi, la
piccola Lituania appena premiata dalleuro. Per esempio,
ha aperto relazioni diplomatiche con il governo di Tuvalu,
un pugno di isole nel Pacifico
fra le Hawaii e lAustralia. Nel
2012 aveva rifiutato di farlo perch le Tuvalu avevano riconos c i u to l i n d i p e n d e n z a d i
Abkhazia e Sud-Ossezia, fomentata dal Cremlino. Oggi le
isolette hanno cambiato idea,
non sembrano pi filo-russe: e
il cavaliere lituano con larmatura le ha perdonate.
Luigi Offeddu
loffeddu@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA

Lyndon Johnson e Luther King: Selma riapre la questione


La regista: il presidente non voleva la marcia per i diritti dei neri. Replicano i fedelissimi: Fu unidea sua
DAL NOSTRO INVIATO

Il presidente Lyndon
Johnson fu un fervente promotore dei diritti civili o piuttosto
un seguace restio di Martin Luther King? Due quotidiani, il
New York Times e il Washington Post, aprono con questa
domanda lAnno Nuovo, e la ragione luscita nelle sale di
Selma. Girato dalla regista
afroamericana Ava DuVernay e
considerato un favorito per gli
Oscar, il film racconta la storia
della marcia del 1965 da Selma
a Montgomery in Alabama in
nome dei diritti di voto dei neri, che a quel punto erano formalmente garantiti ma negati
NEW YORK

di fatto soprattutto nel Sud.


Johnson vi appare come un leader che, dopo aver fatto approvare nel 1948 il Civil Rights Act,
che proibiva la segregazione,
ha altre priorit: dal Vietnam
alla guerra alla povert. E
perci intima a King di rimandare la sua battaglia e lo fa sorvegliare dallFbi. Una rappresentazione che ha provocato
critiche da parte di fedeli di
Johnson ma anche di alcuni
storici: Mark K. Updegrove, direttore della biblioteca intitolata allex presidente, ha detto al
sito web Politico che in un
momento in cui riviviamo tensioni razziali, non bene imbastardire uno dei capitoli pi

gloriosi del movimento per i


diritti civili. Joseph Califano,
ex consulente di Johnson, ha
detto al Washington Post che la
marcia di Selma era unidea
del presidente, al che la regista DuVernay ha replicato su
Twitter che unaffermazione simile strabiliante e offensiva per gli attivisti neri.
Per gli storici quello tra King
e Johnson fu un rapporto complesso, tra partner pi che tra
rivali. Anche se pochi la definirebbero una sua idea, la brutalit delle autorit del Sud contro i manifestanti nonviolenti
galvanizz lopinione pubblica
e permise alla fine a Johnson di
approvare il Voting Rights Act

Casa Bianca Il presidente americano Lyndon Johnson (a sinistra) stringe


la mano a Martin Luther King in unimmagine del luglio 1964 (Ansa)

nel 1965, dopo il famoso discorso We shall overcome.


Ma chiaro anche che questo
scontro sul film non riguarda
solo il ruolo di Johnson ma una
questione pi ampia e cio se
la storia sia fatta dallestablishment o da chi lotta in prima linea. Il rapper Common, che recita nel film, cita le proteste di
Ferguson nella canzone finale.
Resistance is us (la resistenza siamo noi, ecco perch Rosa
si seduta sullautobus, ecco
perch marciamo a Ferguson
con le mani alzate). Per una
parte dellAmerica la storia di
Selma pi che mai attuale.
Viviana Mazza
RIPRODUZIONE RISERVATA

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