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Aggiornamenti legali e fiscali da Dezan Shira & Associates

Volume X - Numero VI

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Attivit commerciali in Cina

In questo numero:
Il Foreign Corrupt Practices Act Americano
Evitare contravvenzioni in Cina
Europa e Cina: fare affari per il futuro
Protezionismo e accesso al mercato
I confini cinesi: Vietnam

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Celebrating 10 Years 1999-2009

uesto mese diamo uno sguardo ad alcuni temi che, sebbene possano sembrare distanti dagli argomenti solitamente trattati dal China Briefing, possono rivelarsi
molto importanti per gli imprenditori stranieri con operazioni nella Repubblica Popolare Cinese. Il primo argomento trattato riguarda il Foreign Corrupt Practices
Act (FCPA) in vigore negli Stati Uniti, e come questo possa influenzare la competitivit delle societ statunitensi operanti in Cina.
LUnione Europea il pi grande partner commerciale della Cina e, questo mese, andiamo a dare uno sguardo alle crescenti relazioni tra questi due giganti. Nonostante la crisi e, in alcuni casi, la comparsa di atteggiamenti protezionistici, si respira ottimismo tra gli investitori europei in Cina: cosa riserver il futuro a questi due
importanti partner commerciali?
Infine, continuiamo la rassegna dei confini cinesi, prendendo in esame il vicino del Sud: il Vietnam.
Gli articoli di questo numero di China Briefing sono frutto della ricerca della societ di consulenza fiscale e per gli investimenti diretti esteri Dezan Shira & Associates. Per assistenza legale e fiscale in materia di investimenti esteri diretti nella Repubblica Popolare Cinese, vi invitiamo a contattarci agli indirizzi indicati di seguito.
Distinti saluti dallItalian Desk di Dezan Shira & Associates
Alberto Vettoretti,
Managing Partner,
China Practice,
Dezan Shira &
Associates,
Editore, Asia Briefing

Rosario Di Maggio,
Senior Associate,
Dezan Shira & Associates

Nello Bosco,
Senior Consultant,
Dezan Shira & Associates

Dezan Shira & Associates dispone di un ITALIAN DESK diretto dal dott. Alberto Vettoretti che segue i clienti italiani su base nazionale in tutta la Repubblica Popolare
Cinese ed in Italia. Questo servizio ulteriormente rafforzato dal proprio National Team di avvocati e commercialisti esperti in tutti gli aspetti riguardanti il sistema
legale e fiscale cinese e, fra laltro, delle implicazioni con le controparti italiane. Se siete interessati a contattare il nostro Italian Desk per discutere dei vostri interessi
nella Repubblica Popolare Cinese oppure in Italia, non esitate ad inviarci una email con le vostre domande agli indirizzi del riquadro qui sotto.

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La copertina artistica di questo mese


Questo mese la nostra copertina propone unopera di Xu Zhangwe, attuale direttore della Huzhou Art and Design School. Questo dipinto ad
olio conosciuto col nome di Landscape of the Great Era No. 79 (Paesaggio della Grande Era No.79). Le tele di Xu ritraggono il processo
di urbanizzazione e modernizzazione di citt metropolitane come Shanghai e Pechino.
La Fu Xin Gallery una galleria darte contemporanea che espone opere di talenti locali e stranieri. La galleria situata al numero 87 di Moganshan
Road a Shanghai. www.fuxingallery.com.cn; fuxingallery@gmail.com

Tutto il materiale ed i contenuti sono protetti da 2009 Asia Briefing Ltd.


Nessuna riproduzione, copia o traduzione di materiale permessa senza il consenso delleditore. Contattate: Editor@china-briefing.com

Il Foreign Corrupt Practices


Act e le sue ripercussioni per
le multinazionali americane.
[ a cura di Hank Bourg e Peter ONeil, Dezan Shira & Associates ]

l Trade Act (1988) del Congresso degli


Stati Uniti ha spinto il Procuratore
Generale del dipartimento di giustizia
americano a fornire una guida ai
potenziali esportatori e ai piccoli
business legati al Foreign Corrupt
Practices Act del 1977. Un regolamento
al quale devono sottostare anche tutte
le imprese americane operanti in Cina.
Il FCPA proibisce la corruzione per
mezzo di denaro e tangenti di ufficiali
stranieri al fine di intraprendere e
garantire attivit commerciali. Il
FCPA si ricollega ad altri regolamenti
statunitensi che disciplinano la
trasgressione delle leggi in materia
di corruzione commerciale. Il FCPA

richiede alle societ quotate americane


di garantire alcuni obblighi contabili
che vanno ad operare in parallelo con le
regolamentazioni anticorruzione dello
stesso. Il FCPA richiede inoltre alle
societ di tenere i libri e le registrazioni
contabili che riflettano con accuratezza
e completezza le operazioni aziendali
e di allestire un adeguato sistema di
controllo interno.
Le regole fondamentali ed i requisiti
del FCPA sono relativamente semplici.
A complicare la messa in atto dei
provvedimenti, quando si opera in Cina,
sono invece le pratiche contingenti
correnti e le diversit culturali cinesi.
Queste, considerate largamente

conformi o addirittura dobbligo nelle


relazioni commerciali cinesi, possono
infatti essere in contrasto o violare
il FCPA ed essere soggette a pene
pecuniarie o penali negli Stati Uniti.
Le societ americane possono quindi
trovarsi di fronte alla decisione di
perdere lattivit o violare il FCPA. I
trasgressori sono puniti con sanzioni
penali, sanzioni civili e ingiunzioni. Le
sanzioni penali contro le imprese e altre
entit possono oltrepassare il milione di
dollari. Le sanzioni contro gli individui
possono arrivare a 100 mila dollari e
prevedono fino a 5 anni di reclusione.
Le societ americane presenti in Cina o
con il desiderio di entrare nel mercato, si

China Briefing

trovano quindi ad affrontare un ambiente


commerciale imperfetto e incerto
rispetto al FCPA. Detto questo, una
meticolosa pianificazione, unaccurata
supervisione e le adeguate competenze
possono evitare la trasgressione del
FCPA. La crescente rilevanza della Cina
nei mercati internazionali e i ritorni
economici di un investimento in loco
superano notevolmente i rischi esposti
dal FCPA se sono seguite accurate
misure preventive. Con una crescita
annuale del PIL del 9% negli ultimi
26 anni e unespansione del business
degli investimenti diretti esteri, molte
societ straniere non possono ignorare
le opportunit della Cina.
Come delineato fino adesso, quindi, al
FCPA sono soggetti tutti i cittadini e le
aziende americane (1); la legge federale
proibisce che venga offerto qualcosa di
valore(2) a ufficiali stranieri(3) con
intento di corruzione(4) per ottenere
o garantire unattivit commerciale(5).
Andiamo adesso a vedere nel dettaglio
cosa ci significa.
Il FCPA classifica due distinte categorie
sotto la sua giurisdizione: issuers
e domestic concerns. Un issuer
essenzialmente una societ quotata
dotata dei requisiti per la registrazione
presso la Securities Exchange
Commission (SEC), lentit conferita
di poteri di controllo da parte del
FCPA nei confronti degli issuers. Della
seconda categoria, domestic conserns,
fanno parte individui residenti o con
cittadinanza americana o qualsiasi
forma di organizzazione commerciale
non registrata alla SEC. Ad esercitare
il potere di controllo su questultima
categoria, il Dipartimento di
Giustizia americano. Come definito
dal Dipartimento di Giustizia,
il FCPA si applica potenzialmente
a c i a s c u n i n d iv i d u o , a z i e n d a ,
dirigente, amministratore, impiegato
o rappresentante dellazienda e a
chiunque agisca per conto di essa.
necessario quindi per gli individui o
le societ che stanno considerando di
avviare o che effettivamente svolgono
attivit in Cina, assicurarsi di rispettare
i principi FCPA.

China Briefing

i l l eg a l e c o r r o m p e r e s i a c o n
denaro sia con beni di qualsiasi
natura. Una promessa, unofferta o
unautorizzazione di pagamento volta
a persuadere un ufficiale governativo
al fine di ottenere licenze largamente
proibita. Non occorre che il pagamento
sia incassato ma basta il solo intento di
corruzione a violare il FCPA. Inoltre,
anche qualsiasi forma di regalo,
spese pubblicitarie e spese di viaggio
sono proibite. Esistono per importanti
ma complicate eccezioni al divieto
di espletare pagamenti ad ufficiali
stranieri.
In generale, il FCPA consente alle
societ americane di emettere pagamenti
a favore di ufficiali stranieri se essi sono
legali secondo la normativa del paese
straniero. Nel caso cinese, la Cina
regolamenta lelargizione di regali
a funzionari governativi, limitando
a 200RMB il valore che pu essere
corrisposto. La corruzione per una
pratica comune in Cina e le aziende,
sia cinesi che domestiche, vi fanno
spesso ricorso senza tener conto delle
normative vigenti. Ne consegue che le
societ americane possono essere meno
competitive di altre controparti soggette
a leggi e normative anticorruzione
meno stringenti. A fronte di una scarsa
armonizzazione a livello globale, il
desiderio di accrescere la competitivit
aziendale pu indurre a violare il
FCPA e le disposizioni anticorruzione.
Detto questo, molte societ continuano
naturalmente a prosperare nonostante gli
svantaggi competitivi. Il Dipartimento
di Giustizia, dal canto suo, si
impegnato sempre pi nel perseguire i
trasgressori del FCPA, la cui violazione
comporta ingenti sanzioni pecuniarie e
una possibile reclusione.
Un simile dilemma si presenta anche
quando ci si trova a dover affrontare

pagamenti legati ad uno sviluppo


legittimo dellattivit (pubblicitpromozione). Il FCPA permette alle
societ di sostenere ragionevoli spese
pubblicitarie per la promozione dei
prodotti e dei servizi. Ci include
ragionevoli spese di viaggio e alcune
spese pubblicitarie. Laddove una
societ americana paghi le spese
di viaggio ad un ufficiale straniero,
devono essere soddisfatti due importanti
requisiti. Il pagamento deve essere
ragionevole e deve chiaramente essere
per la promozione o la presentazione
di un prodotto/servizio. Anche le spese
di intrattenimento devono rientrare nel
limite di 200RMB come applicato ai
regali.
Come ovvio, queste leggi chiaramente
articolate e strettamente imposte
possono trovarsi in conflitto con i
comuni usi commerciali cinesi
e seb ben e i r ego la men ti c i n e s i
contro la corruzione possano essere
compatibili con quelle del FCPA,
queste ultime sono pi stringenti delle
attuali consuetudini cinesi. Quando
la campagna pubblicitaria coinvolge
ufficiali governativi, le spese delle
imprese americane dovrebbero attenersi
al limite fissato per i regali (200RMB).
Tale quota pu rivelarsi di molto
inferiore rispetto a quella pretesa da
societ cinesi e dagli individui che le
rappresentano.
Le autorit americane interpretano
rigidamente le eccezioni del FCPA.
In particolare, anche se una societ
americana dentro il limite di spese
legittimato, individui e societ possono
essere perseguiti nel caso vi siano
delle spese che sembrino corrompere
un ufficiale straniero piuttosto che
pubblicizzare un prodotto o un servizio,
sottolineando che regali e spese
pubblicitarie devono adeguarsi alle leggi

Il Foreign Corrupt Practices Act e le sue ripercussioni per le multinazionali americane


locali. In aggiunta, le spese di viaggio
che non sono strettamente ragionevoli
possono essere considerate come
corruzione.
Affinch sia violato il FCPA, lofferta
deve essere fatta ad un ufficiale
straniero. Chiunque lavori per
unistituzione/azienda posseduta o
gestita dal governo (inclusi medici,
avvocati e commercialisti) considerato
un ufficiale straniero. Qualsiasi uomo
daffari che lavora per unagenzia
governativa straniera un ufficiale
straniero. Sostanzialmente, qualsiasi
persona che riveste un ruolo ufficiale per
il governo rientra in questa definizione.
Inoltre, gli impiegati di organizzazioni
internazionali sono considerati come
ufficiali stranieri ai sensi del FCPA.
Qualsiasi attivit statunitense in Cina
deve prestare particolare attenzione ai
suddetti confini poich molti uomini
daffari cinesi rivestono anche cariche
ufficiali. Lignoranza dello stato delle
persone non costituisce alcuna forma
di esenzione ai fini della persecuzione
dovuta alla violazione dellatto.
Problemi significativi possono derivare
dalle relazioni esistenti tra il settore
pubblico e quello privato. In Cina sono
molto diffuse le societ di propriet
statale (State Owned Enterprise SOE), cossich i dirigenti di queste
societ rischiano di essere considerati
come ufficiali governativi dal FCPA.
Ci crea un forte rischio inerente
al fare business in Cina. Le societ
americane che scelgono di lavorare
a stretto contatto con le SOE devono
prestare particolare attenzione a non
emettere pagamenti che dovrebbero
essere considerati in quanto tali ma
che , a causa della natura della SOE,
violano il FCPA. Altri rischi derivano
dal fatto che uomini daffari in Cina
possono ricoprire cariche allinterno
del Partito Comunista e, in quanto tali,
essere considerati ufficiali governativi
dal FCPA. Data linclinazione del
Dipartimento di Giustizia a interpretare
ampiamente le disposizioni del
FCPA, quando si valuta un potenziale
partner commerciale necessario
che le societ americane analizzino

accuratamente lo status della societ o


degli individui e le loro relazioni con
il governo cinese.
Inoltre, le societ americane/individui
che prendono parte a joint venture
con partner stranieri o che assumono
agenti e distributori stranieri in Cina,
devono prestare particolare attenzione
alle responsabilit di terze parti per
le quali restano comunque obbligati
nei confronti del FCPA. Secondo il
Dipartimento di Giustizia, una societ
americana sar soggetta a responsabilit
secondo il FCPA se esegue pagamenti
ad una terza parte intermediaria con la
consapevolezza che quellammontare
andr ad un ufficiale straniero per fini
corruttivi. La cosciente noncuranza
sufficiente ad adempiere il requisito;
se la societ americana consapevole
dellalta probabilit del pagamento, il
requisito di conoscenza sar soddisfatto.
In altre parole, le societ americane
devono prestare molta attenzione
nellassicurarsi che nessuno dei partner
daffari stia violando il FCPA. Ci
difficile per differenti ragioni, non
meno per il fatto che osservare il
FCPA comporta svantaggi di natura
competitiva. Peraltro, improbabile
che partner o distributori cinesi siano
sempre daccordo nellosservare la
legge americana. In assenza di tale
conformit, sar la societ americana
ad essere ritenuta responsabile.
Lelemento intento di corruzione
racchiude la nozione di beneficio offerto

per persuadere un ufficiale straniero


ad avvalersi della sua posizione e
autorit al fine di agire a favore del
benefattore stesso. Generalmente
si suppone che il beneficio sia dato
in contropartita di un favore da parte
dellufficiale. Non necessario che
il compenso sia pagato e nemmeno
che sia consegnato personalmente
allufficiale straniero. Inoltre, occorre
notare che il governo degli Stati Uniti
non si preoccupa di mettere limputato
(societ o persona) a conoscenza di
aver violato il FCPA. Qualsiasi offerta,
pagamento, promessa o autorizzazione
di pagamento a un ufficiale straniero
con lintento di assicurarsi un vantaggio
nel avviare o mantenere unattivit
commerciale proibito dal FCPA.
In merito allultimo punto, non importa
se vi sia o meno una relazione daffari
con lufficiale straniero. Qualsiasi
offerta allufficiale straniero per
acquisire unattivit o prevenirne la
perdita regolata dallatto.
Le societ americane incontrano
numerosi limiti nella gestione
degli affari in Cina a causa delle
leggi regolate dal Foreign Corrupt
Practices Act. Le pratiche cinesi sono
e saranno spesso in conflitto con la
legislazione americana per cui le
attivit possono perdere il vantaggio
competitivo per aderire agli standard
del FCPA. importante che queste
societ monitorino costantemente le
proprie attivit sul campo e analizzino
accuratamente le relazioni, potenziali
ed esistenti, in Cina al fine di evitare
trasgressioni dal FCPA e le ingenti
sanzioni che ne derivano.
Dezan Shira & Associates una societ
di consulenza che assiste gli investitori
stranieri in Cina. La societ offre
assistenza contabile, legale, fiscale,
di due diligence, gestione delle buste
paga e di revisione per multinazionali
e PMI operanti in Cina, Hong
Kong, India e Vietnam. Per qualsiasi
domanda o ulteriori informazioni vi
invitiamo a contattarci allindirizzo
italiandesk@dezshira.com oppure a
visitare il sito www.dezshira.com/it.

China Briefing

Europa e Cina:
Fare Affari per il Futuro
[ a cura di Andy Scott, China Briefing ]

Unione Europea il pi grande


partner commerciale della
Repubblica Popolare Cines. Nonostante
la crescita del protezionismo nella
Repubblica Popolare, lottimismo per le
attivit europee in Cina resta molto alto,
ma per quanto tempo? Mentre i profitti
di alcuni settori in cui operano le societ
europee hanno rafforzato il legame tra
UE e Cina, il crollo delle esportazioni e
laumento di barriere allingresso stanno
causando una serie di altri problemi.

La crescita del
protezionismo
LUnione Europea ha recentemente citato
la Cina al World Trade Organization
(WTO) poich Pechino sta aiutando i
produttori interni di acciaio, alluminio e
del settore chimico attraverso un blocco
delle esportazioni allestero di materie
prime legate a questi settori. La querela
accusa le societ siderurgiche e chimiche
cinesi di accaparrarsi i diritti sulle materie
prime dai produttori locali a prezzi super
scontati. Ci permette loro di competere
scorrettamente contro le societ estere che
devono comprare le materie prime di cui
necessitano a prezzo di mercato, e quindi
relativamente pi alti (la riduzione delle
quantit di materie cinesi sta limitando la
disponibilt delle forniture).
Gli Stati Uniti hanno citato la Cina in modo
simile accusandola di essere consapevole
della politica interna che favorisce
scorrettamente le industrie cinesi in grado
di accaparrarsi le materie prime a prezzi
pi bassi e, dunque, in grado di produrre
a prezzi pi competitivi.
Dal canto suo, il governo cinese, attraverso
il Ministro del Commercio ha risposto
che: Il principale obiettivo delle politiche
sulle esportazioni della Cina proteggere
lambiente e le risorse naturali. La Cina

China Briefing

ritiene che le politiche in questione sono


inerenti con le regole del WTO.
Probabilmente, Pechino non cambier
la sua politica, almeno fino a quando i
progetti infrastrutturali messi in cantiere
dal pacchetto di stimolo anti-crisi e che
richiedono ingenti quantit di ferro
ed alluminio, non verranno portati a
termine.
La recente querela al WTO non la
prima in cui lEuropa accusa le politiche
protezioniste cinesi. Nel suo Position
Paper del 2008/2009 (pubblicazione
annuale), la Camera di Commercio
dellUnione Europea in Cina (EUCCC)
afferma che nonostante i miglioramenti
di alcuni settori, le societ europee
non hanno ancora un uguale accesso al
mercato in Cina e ancora che In troppe
aree, le societ europee stanno ancora
aspettando per il libero ed uguale accesso
al mercato cinese in linea con gli impegni
e lappartenenza al WTO.

A giugno, Pechino ha introdotto una nuova


politica Buy Chinese che potrebbe
agitare le relazioni commerciali con
lestero e incoraggiare il protezionismo.
La nuova politica invita ad utilizzare solo
prodotti e servizi cinesi eccetto quando
tali prodotti o servizi non siano disponibili
nel paese o non siano disponibili a
condizioni commerciali ragionevoli.
Questa mossa ha seguito le lamentele
da parte di associazioni settoriali
locali secondo le quali alcuni governi
locali favorivano fornitori stranieri
nellallocazione per gli approvigionamenti
legati al pacchetto di stimoli anti crisi
da 4000 miliardi di RMB lanciato nel
novembre scorso. Negli ultimi mesi vi
stata una forte riduzione nella domanda
di prodotti cinesi, mentre fortemente
diminuito anche il flusso di investimenti
diretti nel paese. La Cina ha fronteggiato
questa difficile situazione grazie allo
spiegamento di incentivi alla creazione di
sussidi, di prestiti da parte delle banche

Europa e Cina: Fare Affari per il Futuro


servono il crescente mercato domestico
dei servizi di aviazione civile in Cina.
Airbus conta di consegnare alla Cina
settanta A320 entro il 2009, di cui dieci
prodotti nello stabilimento di Tianjin. La
capacit produttiva dello stabilimento di
Tianjin dovrebbe raggiungere le 4 unit
allanno entro il 2011. Capacit produttiva
che, secondo il presidente di Airbus Cina,
sar insufficiente a soddisfare la crescente
domanda del mercato cinese.

statali e della creazione di progetti di


ampliamento delle infrastrutture.

Innovazione e tecnologia
verde ispirano ottimismo
Nonostante le recenti mosse
protezionistiche di Pechino, le societ
europee sembrano molto ottimiste sui
loro investimenti in Cina. In una recente
publicazione la Camera di Commercio
dellUnione Europea in Cina giudica
incoraggianti le affermazioni di Pechino
sullimportanza dellinnovazione,
dellapertura e della competizione per
assicurare una crescita sostenibile.
LUnione Europea il principale fornitore
di tecnologia della Cina e le societ
europee sono fortemente interessate allo
sviluppo del settore della tecnologia
verde in Cina. Durante il Second EUChina High-level Economic and Trade
Dialogue tenutosi a maggio, Serge Abou,
Ambasciatore europeo in Cina e a capo
della delegazione della Commissione
Europea a Pechino, ha sottolineato che le
societ europee contano aumentare la loro
partecipazione nellenergia pulita, nuova
e rinnovabile in Cina.
A giugno, la Commissione Europea ha
annunciato un finanziamento, fino a 70
milioni di dollari, per aiutare la Cina
a costruire centrali a carbone ad alto
contenuto tecnologico che riducono le
emissioni tossiche vicino allo zero.
La tecnologia pulita applicata al carbone
molto allettante per la Cina, dove gli
impianti a carbone producono gran parte
dellenergia utilizzata e hanno aiutato a
rendere il paese il pi grande emissore di
diossido di carbonio a livello mondiale.
LEuropa guarda allestrazione e allo
stoccaggio di carbone, una tecnologia

che ancora allo stato embrionale, come


unarma per combattere il cambiamento
climatico. Il finanziamento europeo
solo una parte esigua del costo totale del
progetto stimato intorno ai 400/700
milioni di U$D. Il denaro verr da un
fondo di 85 milioni di U$D istituito per
le tecnologie pulite a carbone nei paesi in
via di sviluppo.
Anche le joint venture sino-europee di
alto profilo sembrano attraversare un
buon momento. A giugno, il gigante
dellaviazione europea Airbus ha
consegnato il suo primo aereo costruito
fuori dallEuropa. Costruito nel suo
stabilimento di Tianjin, lA320 stato
consegnato alla Dragon Aviation Leasing
e sar utilizzato dalla compagnia aerea
regionale Sichuan Airlines.
Lo stabilimento Airbus di Tianjin
costruisce A320 a corpo stretto che

Crescita bilaterale
Il settore aeronautico non lunico
a vedere un crescente sviluppo nel
mercato cinese. LUE, gi il pi grande
partner commerciale della Cina, ha visto
aumentare le esportazioni in Cina ad un
tasso annuale del 20% negli ultimi cinque
anni. Nel 2008 il commercio bilaterale ha
raggiunto i 425,6 miliardi di U$D.
Allinizio del 2009, il premier cinese Wen
Jiabao stato in Europa per un viaggio
teso a rafforzare le relazioni e allentare le
tensioni europee nei confronti delle politiche
commerciali adottate dalla Cina durante la
crisi. Durante il viaggio si sono firmati una
serie di accordi di cooperazione economica
e tecnologica con Germania, Belgio,
Spagna e Regno Unito con lobiettivo di
promuovere il commercio cinese.
Secondo il Primo Ministro Wen Jiabao
La Cina pronta a lavorare con lUE al
fine di promuovere investimenti reciproci,

Commercio UE-Cina (U$D miliardi)

Anno

UE

Cina

Cina

UE

Totale

Crescita

2008

113,95

361,49

475,44

12,08%

2007

100,38

323,82

424,2

17,17%

2006

89,32

272,72

362,04

21,81%

2005

72,66

224,56

297,22

19,88%

2004

67,76

180,18

247,94

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2004

2005

2006

2007

2008

2009

UE IDE* in Cina (U$D miliardi)

Anno

IDE

Crescita

2008

6,244

-37,34%

2007

9,9652

6,60%

2006

9,3478

8,80%

2005

8,5918

58,66%

2004

5,4152

*INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI

avviare la cooperazione tra le PMI, le


agevolazioni commerciali, la scienza e
la tecnologia, i trasporti e loccupazione
col tentativo di eliminare tutte le forme
di protezionismo al commercio e agli
investimenti. Malgrado la crisi globale,
lAsia sta incominciando a recuperare
terreno ma gli stimoli per cercare di
rinvigorire leconomia, secondo Pechino,
sono ad uno stato critico.
Le performance economiche della
Cina danno i primi segnali di ripresa,
la situazione generale si stabilizzata e

si sta muovendo nella giusta direzione


secondo le interpretazione dei media
cinesi delle parole di Mr. Wen. La
nostra economia si trova in un momento
cruciale, si sta muovendo costantemente
verso lalto ma gli indicatori della
ripresa economica non sono stabili e
restano molte incertezze.

Pensando al futuro
Dall'inizio della crisi finanziaria, la
richiesta di esportazioni cinesi diminuita
drasticamente, il governo cinese ha
progressivamente spinto per favorire la
crescita della domanda domestica.
Le esportazioni cinesi sono diminuite del 15%
proprio nel mese di maggio, precipitando del
26,4% anno su anno. Il surplus commercial
del paese si ridotto a 13,39 U$D miliardi.

Con un Prodotto Interno sempre pi


legato ai consumi domestici e grazie
anche agli stimoli da parte del governo,
ci si aspetta che la Cina mantenga le
barriere protezionistiche per proteggere
le industrie domestiche. Dal momento
che gli investimenti si moltiplicano
e la domanda domestica comincia ad
assumere un ruolo sempre pi importante
nelleconomia mondiale, i governi
stranieri troveranno probabilmente
maggiori difficolt nel far rispettare le
loro richieste in seno al WTO.
Per le societ europee interessate a
intraprendere investimenti in Cina, vi
invitiamo a contattare il seguente indirizzo
mail italiandesk@dezshira.com o a
visitare il sito web www.dezshira.com/it
per maggiori informazioni.

La caduta delle esportazioni non ha


comportato per un crollo della crescita
del PIL.

ASIA BRIEFING
Dalleditore di China Briefing (disponibili solo in lingua inglese)

INDIA BRIEFING

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VIETNAM BRIEFING

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www.india-briefing.com
www.vietnam-briefing.com
Sito web dedicato alla ricerca ed allo studio del commercio internazionale ed alle relazioni fra Cina,
India, Asia ed il resto del mondo

www.2point6billion.com

LE GUIDE AGLI INVESTIMENTI DI CHINA BRIEFING


per maggiori informazioni: sales@china-briefing.com
Le nuove Guide Regionali (disponibili solo in Inglese)

Shanghai and
the Yangtze River Delta

Greater Pearl
River Delta

Beijing and
Northeast China

Central China

West China

Le Guide Tecniche

Setting Up Wholly
Foreign Owned
Enterprises

Setting Up Joint
Ventures

China Tax Guide

China Mergers
and Acquisitions

Intellectual
Property Rights
in China

Transfer Pricing
in China

Chinas Neighbors

Guida allapertura
di un ufficio di
rappresentanza in
Cina (disponibile
gratuitamente e in
italiano in versione
pdf previa sottoscrizione sul sito
www.china-briefing.com/it)

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Per maggiori informazioni visitare www.dezshira.com/it

China Briefing

I confini della Cina

I confini della Cina


Con 14 paesi contigui e circa 5000 chilometri di confini, le frontiere cinesi stanno assumendo unimportanza sempre maggiore man
mano che la Cina espande la propria influenza nella regione. Questa nuova rubrica analizzer alcune di queste zone di confine,
evidenziando i progressi che stanno avendo luogo e tentando di scoprire chi, tra i paesi dellAsia emergente, sta influenzando la
Cina e chi invece questa influenza la subisce.

VIETNAM

Nel 2005, lallora presidente del Vietnam,


Tranc Duc Luong, e il presidente della
Cina, Hu Jintao, diedero vita ad un
bollettino congiunto riconoscendo i loro
comuni obiettivi nel tentativo di espandere
le relazioni bilaterali e di fissare i confini
territoriali. Laccordo ha fissato un piano
di cinque anni al fine di raggiungere i 15
miliardi di U$D di scambi commerciali
entro il 2010 con il motto due corridoi
ed ununica cintura economica.

Nome completo: Repubblica Socialista


del Vietnam
Capitale: Hanoi

Photo by Rolf Mller under a creative commons license

Superficie: 329.560 km
Popolazione: 86.967.524
PIL (crescita%): 241,8 miliardi di
U$D (6,2%)
Forma di Governo: Stato comunista
Importazioni: 79,37 miliardi di U$D
Esportazioni: 63,73 miliardi di U$D

Nel 2007, accordi furono firmati tra il


ministro dei trasporti della Provincia
cinese dello Yunnan e il suo omologo
della provincia vietnamita confinante del
Lao Cai per facilitare le prassi di valico
delle frontiere per i carichi di merce e
passeggeri tra le due province. Unaltra
importante iniziativa stata la creazione
del collegamento autostradale a quattro
corsie, che connette Hanoi a Kunming
nella provincia meridionale cinese dello
Yunnan.
Il progetto, sottoscritto dalla Asian
Development Bank con scadenza entro
il 2012, ridurr il tempo di viaggio tra
le due citt da 3 giorni a circa nove
ore. La banca ha approvato 1,1 miliardi
di U$D di prestiti per finanziare il
lavoro di 245 chilometri sul territorio
vietnamita da Hanoi fino al confine
del Lao Cai. Lautostrada conosciuta
come Asian Highway 14 in Vietnam
collegher il confine con unaltra

arteria gi in costruzione sul territotorio


cinese e, quando sar completata, dar la
possibilit ai beni cinesi di raggiungere il
porto di Haiphong e aprir le strade verso
la Cina agli esportatori vietnamiti.
La regione cinese a statuto autonomo del
Guangxi Zhuang confina con il Vietnam
e con le altre Provincie cinesi dello
Yunnan, di Guizhou, dello Hunan e del
Guangdong. La regione confina con il
Vietnam, che anche il suo principale
partner commerciale con un ammontare
di 4,9 miliardi di U$D investiti in scambi
bilaterali nei primi sette mesi del 2008.
Oltre agli accordi del 2007, la Cina
aiuter il Vietnam a costruire quattro
superstrade che espanderanno la rete
stradale tra i due paesi. Lultimo obiettivo
una superstrada regionale di 14.000
chilometri che si estende tra 27 paesi
asiatici. In Vietnam, questa includer
le strade che connetteranno Hanoi con
Haiphong, Danang e Ho Chi Minh City
e che collegano il paese con i vicini Laos
e Cambogia.
Vietnam, Laos e Tailandia si stanno
gradualmente riunendo in ununica zona
economica, conosciuta come area del
Mekong. La Vietnam-Laos Power Joint
Co fu fondata con lobiettivo di costruire
dighe idroelettriche nel Laos, in Cina e in
Vietnam per portare energia alle economie
della regione nei prossimi 25 anni.

China Briefing

La Cina a oggi il pi grande partner


commerciale del Vietnam. Nel 2008, il
commercio tra le due nazioni ha raggiunto
i 19,46 miliardi di U$D, una crescita del
28,8 percento anno su anno. Si prevede
che il giro daffari raggiunger 25 miliardi
di U$D entro il 2010.
La Cina ha intrapreso 407 progetti di
investimento diretto in Vietnam per
un valore di 1,07 miliardi di U$D. Le
societ cinesi hanno inoltre investito
5,6 miliardi di U$D per progetti con un
turnover atteso di 1,92 miliardi di U$D.
La Cina ha avviato programmi formativi
per 1.357 ufficiali e personale tecnico per
fornire know-how per centrali elettriche,
stazioni ferroviarie, comunicazioni e
settore estrattivo.
I due paesi non sono sempre stati
due vicini modello. Cina e Vietnam
condividono una storia che va al di l di
un comune confine di 1.300 chilometri
e della condivisione del Golfo del
Tonkino. La loro relazione nel corso
dei secoli stata molto travagliata e
complessa. Durante il primo secolo A.C.
la dinastia Han della Cina ha dominato
il Fiume Rosso nel nord del Vietnam per
1000 anni.
La dominazione cinese determin lo
sviluppo di infrastrutture e dellagricoltura
in Vietnam oltre allimposizione della
cultura cinese. Sebbene la lingua cinese,
i costumi e le istituzioni politiche fossero
imposti, il Nam Viet, come era chiamato
formalmente, non ha mai raggiunto la
piena sinizzazione. Nel decimo secolo,

il Vietnam si liber del dominio cinese.


Nel 1974, le relazioni Cino-Vietnamite
si inasprirono con loccupazione cinese
della parte occidentale delle contese
Isole Paracel occupate da un presidio
sud-vietnamita. Le relazioni commerciali
tra i due continuarono ad inasprirsi
prima di collassare del tutto nel 1979
quando la Cina avvi una campagna
militare di ventinove giorni sul confine
vietnamita. La Cina motiv di essersi
mossa in risposta allinvasione vietnamita
della Cambogia e alla sua alleanza con
lUnione Sovietica. Solo nel 1991 le
relazioni cominciarono a disgelarsi e
accelerarono gli scambi bilaterali.
La necessit di materie prime,
indispensabili per sostenere la crescita
cinese, sembra aver spinto per mettere
da parte i vecchi rancori e portare ad una
nuova era. Le principali esportazioni
vietnamite verso la Cina sono carbone,
petrolio grezzo e caucci.
Oltre ad essere geograficamente un
partner commerciale ideale, il Vietnam
anche il pi grande esportatore di
carbone antracite al mondo, servendo
il 13% del mercato mondiale con delle
scorte di 165 milioni di tonnellate.
Il carbone antracite considerato il
migliore nella sua specie poich brucia
ad alte temperature, fa meno fumo
ed utilizzato per fondere lacciaio
di alta qualit. Si prevede che le
esportazioni di carbone scenderanno
a 19,5 milioni di tonnellate nel 2009
da 19,7 dello scorso anno. Secondo il
Ministro dellIndustria e del Commercio

vietnamita, le produzioni di carbone nel


2009 saranno di 41 milioni di tonnellate.
Il petrolio grezzo unaltra delle principali
esportazioni vietnamite e contribuisce al
17% del valore totale delle esportazioni
nazionali. Il paese il terzo pi grande
esportatore di petrolio nel sud-est asiatico.
Poich il Vietnam non dotato di impianti
per la raffinazione, la maggior parte del
petrolio grezzo esportato per poi essere
importato e soddisfare le esigenze interne.
Alcuni dati tratti dalla pubblicazione
settoriale Oil and Gas Journal stimano
che le riserve conosciute ammontano
a 600 milioni di barili, quantit che
potrebbe aumentare in modo esponenziale
attraverso piani di espansione e scoperta
di nuove riserve.
L a C i n a a n c h e b r a m o s a d eg l i
approvvigionamenti di caucci del
Vietnam volti a sostenere obiettivi
lucrativi nel mercato della gomma. La
Cina il primo importatore di gomma dal
Vietnam. Solo nel 2009, le importazioni
di gomma hanno toccato i 480 milioni
di U$D.
Quale economia marittima, il Vietnam
anche molto dipendente dalle risorse del
fiume Mekong e ha stabilito stretti legami
con le altre cinque nazioni che si dividono
lo stesso. Laos, Cina, Vietnam, Myanmar,
Cambogia e Tailandia, che insieme
formando la pi grande sottoregione del
Mekong, lavorano a stretto raggio per
attrarre pi investimenti diretti esteri,
facilitando il traffico oltre i confini e
negoziando la gestione del fiume.

Dalleditore di China Briefing

VIETNAM BRIEFING
Vietnam Briefing un servizio di aggiornamenti
legali e fiscali gratuito sul Vietname, indirizzato agli
investitori stranieri. Il servizio, in inglese, dispone
di una rivista semestrale e di un sito aggiornato
quotidianamente.

www.vietnam-briefing.com

10

China Briefing

I confini della Cina


Le relazioni fra Cina e Vietnam procedono
non senza difficolt, soprattutto dal punto
di vista del Vietnam, economicamente
meno sviluppato. Sebbene negli ultimi anni
il commercio bilaterale si sia sviluppato
di oltre il 40% allanno, la relazione tra
i due paesi rimane asimmetrica con la
Cina a trarre maggiori vantaggi. Il deficit
commerciale del Vietnam con la Cina
ha raggiunto 11 miliardi di U$D nel
2008, 57 volte il disavanzo del 2001. E
sebbene la Cina resta il pi grande partner
commerciale del Vietnam, il commercio
con il Vietnam ammonta a meno del 6%
delle esportazioni totali cinesi.
I l d iva r i o p u e s s e r e r i c o n d o t t o
soprattutto al tipo di prodotti che il
Vietnam esporta in Cina. Sono esportati
circa 35 tipi di prodotti tra cui gomma,
carbone, petrolio grezzo, prodotti ittici
e agricoli e legno. La Cina invece,
esporta in Vietnam 90 categorie di beni
tra cui ferro, stoffa, petrolio raffinato
(benzina), macchinari, attrezzature,
fertilizzanti, accessori elettronici,
televisori, computer, sostanze chimiche,
automobili, plastica, tessili e indumenti,
materiali per prodotti farmaceutici,
elettricit e carta.
Lo squilibrio commerciale legato al
fatto che sebbene il Vietnam ha visto
aumentare le esportazioni di materie
prime verso la Cina, il mercato interno
preferisce i prodotti finiti cinesi rispetto
a quelli locali.
Per migliorare la qualit delle sue
relazioni commerciali con la Cina, il

Vietnam dovr aprire ulteriormente i


propri confini al commercio ma anche
migliorare il settore manifatturiero onde
evitare di diventare una semplice fonte di
assemblaggio ed esportatore di materie
prime per la Cina.

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Attraverso i confini

Dong Dang (Vietnam) / Pingxiang (Cina)


Questo il confine pi sviluppato tra
Vietnam e Cina e sta diventando un
importante snodo commerciale. Diverse
arterie autostradali e le principali linee
ferroviarie passano da questo punto.
Pingxiang, sul versante cinese, una citt
di 2,5 milioni di abitanti. Questo confine
gestisce il 25% di tutto il commercio cino/
vietnamita. C una zona di sviluppo
economico e commerciale a Pingxiang.
Questa citt di confine si trova sulla
tratta che collega Hanoi verso il nordest del Vietnam con Nanning, la capitale
del Guangxi nel sud della Cina, per una
distanza di 400 chilometri.

Lao Cai (Vietnam) / Hekou (Cina)


Altro confine importante e attraversato
da strade e ferrovie che vanno verso
nord-ovest, collegano Hanoi a Kunming,
la capitale della provincia cinese dello
Yunnan, per una distanza totale di 490
chilometri. Vi sono infine una serie di
accessi pedonali e siti turistici tra Mong Cai,
a est della costa vietnamita, e Dongxing,
nel Guangxi, con altri undici passaggi
tra il confine nord vietnamita, la regione
autonoma del Guangxi o la provincia dello
Yunnan. Queste strade non sono sempre
aperte ai viaggiatori stranieri

Nuova Guida Chinas Neighbors


(disponibile solo in Inglese)

La guida fornisce un interessante sguardo ai paesi che confinano con la Repubblica Popolare
Cinese e contiene unanalisi delle principali relazioni socio-economiche della regione. La
guida passa in rassegna i 14 paesi confinanti con la Cina tra cui Afghanistan, India, Mongolia,
Nepal, Corea del Nord, Russia e Vietnam.
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