Tesina Finale LA RISCRITTURA DEI GENERI ROMANZESCHI NE IL NOME DELLA ROSA DI UMBERTO ECO Josipa Jui! Spalato, Settembre, 2012 Universit degli Studi di Spalato Facolt di Lettere e Filosofia Corso di laurea in lingua e letteratura italiana LA RISCRITTURA DEI GENERI ROMANZESCHI NE IL NOME DELLA ROSA DI UMBERTO ECO S"u#en"e$ Tu"o%$ Josipa Juki !r"sc" #atarina !almatin Spalato, Settembre, 2012 2 L&INDICE ' INTRODUZIONE((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((() 1"1 $%&'()F%) !*LL+)U,&(*"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""- 1"2 %L .&S,/&!*(0%S/&"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""1 * ELABORAZIONE DEL TEMA((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((+ 2"1 2%L 0&/* !*LL) (&S)3 C&/* U0 (&/)04& '%)LL&"""""""""""""""""""""""""""""""5 2"1"1 %0,*(,*S,U)L%,6"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""12 2"2 %L (&/)04& S,&(%C&""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""17 2"7 L+%08*S,%'),&(* SC&0F%,,&, L+&CC)/%S/& * %L (%S&"""""""""""""""""""""""""19 ,( CONCLUSIONE(((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((*' , BIBLIOGRAFIA(((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((** ) SITOGRAFIA(((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((*, - SA.ETA/((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((*) 3 INTRODUZIONE %n :uesta tesi saranno anali;;ati vari elementi della poetica postmoderna nel roman;o 2%l nome della rosa3 di Umberto *co" La maggior atten;ione sar dedicata alla riscrittura dei generi roman;esc<i" .ubblicato per la prima volta nel 15=0 e fino ad oggi tradotto in ventidue lingue 2%l nome della rosa3 non smette di suscitare polemic<e e dibattiti filosofici fino ad oggi" % lettori continuano ad entrare nel misterioso labirinto di *co per motivi diversi> alcuni sono attratti dall?epoca medievale poco conosciuta, alcuni dall?interessante trama giallistica, mentre gli studiosi sono provocati dai numerosi temi filosofici" Siccome 2%l nome della rosa3 @ un tipico roman;o postmoderno, @ pieno di riferimenti intertestuali, i :uali presentano un misto di dati storici e fatti inventati dall?autore" Comun:ue, l?autore non rivela :uali brani sono inventati e :uali rappresentano i fatti realmente avvenuti, creando in :uesto modo una sfida per un lettore colto c<e cerc<er di individuare tutti i possibili modi e livelli di lettura" %n :uesta tesi, dopo una breve biografia dell?autore e l?introdu;ione sul postmodernismo letterario, si passa al primo capitolo in cui si spiegano diversi elementi del roman;o giallo inseriti ne 2%l nome della rosa3" Si parla anc<e della ricca intertestualit con la :uale il roman;o @ permeato" %l secondo capitolo spiega perc<A :uesto @ anc<e un roman;o storico, sono presentati numerosi riferimenti storici ed @ anali;;ato l?evento piB importante del roman;o> l?incontro di riconcilia;ione tra i francescani e la delega;ione papale" %l tema del ter;o capitolo @ 2%l nome della rosa3 come un roman;o filosofico" Cui si anali;;a l?occamismo e il dibattito sul riso c<e unisce diverse strutture narrative nel roman;o" 0el conclusione della tesi si parla delle novit c<e *co introduce nel roman;o> la combina;ione dei generi e 2le .ostille a 2%l nome della rosa3" 4 '(' BIOGRAFIA DELL&AUTORE %l - gennaio 1572 ad )lessandria @ venuto al mondo uno degli autori italiani piB grandi del 0ovecento, Umberto *co" Un autore molto prolifico, non solo nel campo della letteratura, <a scritto numerosi saggi riguardanti semiotica, estetica medievale, linguistica, filosofia e sei roman;i della fama interna;ionale" !egli anni adolescenti del famosissimo autore non si sa molto, ma le testimonian;e degli amici e dei parenti ci restituiscono l+immagine di un raga;;o intellettualmente insa;iabile e avido di letture" Come giovane collaborava con le riviste scrivendo diversi argomenti letterari e osserva;ioni sulla societ contemporanea" !opo c<e aveva conseguito brillantemente la maturit classica al liceo 2.lana3 di )lessandria si era portato a ,orino, a .avia, per iscriversi al corso di laurea in filosofia" !urante gli anni trascorsi all+universit, Luigi .areDson, studioso di estetica, aveva un influsso profondo sul giovane artista, culminato nella tesi 2%l problema estetico di San ,ommaso3, pubblicata nel 15-1" Subito dopo aver conseguito la laurea, *co @ entrato in ()% ed @ proprio :uesta colloca;ione professionale c<e forma la persona del futuro maestro della letteratura" !a :uesta posi;ione *co <a avuto l+opportunit di essere nel centro delle trasforma;ioni a cui erano stati sottoposti i canoni estetici ed i gusti del pubblico" E diventato consapevole della scelta c<e l+intellettuale letterato doveva fare> da una parte lamento per la tradi;ione c<e tramonta e dall+altra l+impegno ad aggiornare gli strumenti e le fun;ioni per una civilt c<e aveva ormai mutato le sue caratteristic<e di fondo" !all+esperien;a lavorativa in ()% *co <a avuto molti vantaggiF lG <a conosciuto i membri del 'ruppo +17, e ne <a tratto spunto per molti scritti, come per esempio per il celebre articolo Fenomenologia di Mike Buongiorno" !al 15-5 al 159- @ stato condirettore editoriale della casa editrice $ompiani e durante :uesto periodo, cio@ nel 1512 pubblica il saggio 2&pera aperta3 c<e <a avuto un successo interna;ionale, alla sorpresa dello stesso autore, ponendo anc<e le basi teoric<e per il lavoro del 'ruppo +17" %n :uest+opera *co sviluppa una teoria strutturale c<e permette di anali;;are gli effetti della letteratura contemporanea sul lettore" 5 0el 1595 *co <a posto la sua atten;ione all+interpreta;ione dei testi letterari pubblicando 2Lector in fabula3 nel :uale definisce l+interpreta;ione come un lavoro interdisciplinare nel :uale confluiscono le teorie letterarie, la linguistica e la teoria della comunica;ione" .er :uanto riguarda gli studi di semiotica, il primo libro in :uesto campo @ stato 2La struttura assente3, pubblicato nel 151= e seguito dal 2,rattato di semiotica generale3 e gli articoli pubblicati nell 2*nciclopedia *inaudi2" *co il linguista specialisatosi in semiotica non puH essere anali;;ato separatamente da *co roman;iere e :uesto collegamento si riflette perfettamente nei suoi sei roman;i> 2%l nome della rosa3, 2%l pendolo di Foucault3, 2L?isola del giorno prima3, 2$audolino3, 2La misteriosa fiamma della regina Loana3 e l?ultimo, 2%l Cimitero di .raga3. 0el frattempo fiorisce la sua carriera accademica> insegnava alle diverse facolt italiane Ia ,orino, Firen;e, /ilano, $olognaJ e straniere IUCK San !iego, 0eL Mork UniversitD, Columbia UniversitD, Male, College de FranceJ e rimane, fino ad oggi, dedicato al lavoro accademico" %noltre, scrive per i diversi periodici sull+internet, per esempio, per 2,<e ,imes LiterarD Supplement2 e 2L+*spresso2" L+approva;ione del suo lavoro @ venuta nella forma della candidatura per il premio 0obel per la letteratura nel 2000" IL 0OSTMODERNISMO Secondo Linda Nutc<eon, :uello c<e oggi viene c<iamato il postmodernismo letterario, @ principalmente caratteri;;ato da una forte autoriflessione e da un?intertestualit apertamente parodica" 0ella narrativa :uesto significa c<e, in genere, la metafin;ione @ e:uiparata con il postmodernismo" Siccome le defini;ioni precise di :uesto periodo molto problematico sono poc<e, tale e:uipara;ione @ accettata sen;a :uestione" ,uttavia, se si vuole trattenere precisione e consisten;a, un altro elemento deve essere aggiunto alla defini;ione> una dimensione del passato ugualmente autocosciente" 2%l termine postmodernismo, se si usa nella narrativa, dovrebbe, secondo l+analogia, designare una narrativa c<e @ nello stesso tempo metanarrativa e storica negli ec<i dei testi e contesti del passato" )llo scopo di distinguere 6 :uesto paradosso dalla narrativa storica tradi;ionale, essa dovrebbe essere c<iamata 2metafin;ione storiografica2" /etafin;ione storiografica vuole posi;ionare se stessa dentro il discorso storico sen;a perdere la sua autonomia come narrativa" INutc<eon, 15=5> 7J" 2Le metafin;ioni storiografic<e non sono 2roman;i ideologici3 O"""P> non cercano, attraverso lo strumento della fin;ione narrativa, di persuadere i loro lettori della 2corrette;;a3 di un particolare modo di interpretare il mondo" .iuttosto rendono dubiosi i propri lettori sulle loro stesse interpreta;ioni Ie di conseguen;a su :uelle degli altriJ" *ssi sono piB 2roman;i di ipotesi3 c<e 2roman;i a tesi3 INutc<eon, 15==> 1=0J" %l dibattito sopra il roman;o sperimentale in %talia @ mosso dal cosiddetto 'ruppo +17, nel 151- a .alermo" Uno dei membri piB prominenti del 'ruppo era (enato $arilli" 0ell+analisi del roman;o sperimentale lui nota la normali;;a;ione e la ridu;ione delle situa;ioni narrative e dei personaggi" %nvece una delle caratteristic<e piB evidenti dei roman;i del modernismo @ l+epifania estatica dell+individuale" 2%n :uella variante dell+epifania ridotta $arilli definisce la prima fase della prosa sperimentale, mentre la seconda si basa sul ritorno di uno dei topos narrativi tradi;ionali di base> sull+elemento dell+a;ione, dell+avventura, degli eventi narrativi nel senso conven;ionale, perH raggiunti nel ambito delle strutture narrative nuove3 I.eruQko, 2000> 27J" ,utti :uesti processi ric<iedono dal lettore una partecipa;ione critica attiva" Lettore non @ piB solo la figura passiva a cui si solo presenta il testo finito, anc<e lui partecipa nella crea;ione dell+opera" .er :uanto riguarda le fun;ioni c<e il nuovo roman;o dovrebbe assumere, il proseguimento del dibattito rivela una diversit delle opinioni" $arilli identifica due posi;ioni completamente opposte> la prima percepisce il roman;o come un+attivit cognitiva, mentre la seconda lo percepisce come un gioco, cio@ un costrutto autosufficiente e autoreferen;iale" )nc<e )lberto )rbasino era affine alla seconda posi;ione c<e proponeva l+integra;ione degli elementi tradi;ionali e conven;ionali nella struttura del roman;o nuovo e l+inserimento della autoK riflessione critica del meccanismo narrativo nella fabula del roman;o" ) differen;a della pratica precedente nella storia della letteratura, nel postmodernismo non esiste una differen;a significativa tra la letteratura 2alta2 e 2bassa2" La maggior parte degli autori postmoderni usa gli elementi della letteratura triviale per avvicinarsi di piB al pubblico vasto" ,uttavia, :ueste opere rappresentano un riferimento ironico alla letteratura 2bassa2" 7 )ncora una divisione deve essere men;ionata, :uella di Umberto *co elaborata nelle sue opere 2Lector in fabula2 e 2&pera aperta2, c<e riguarda due modelli di lettore> lettore empirico e lettore modello" %l dovere dell+autore @ costruire il lettore e, mentre un+opera nasce, il dialogo doppio avviene" %l primo dialogo si svolge tra :uel testo e tutti i testi scritti precedentemente IintertestualitJ e invece :uel altro @ il dialogo c<e nasce tra l+autore e il suo lettore modello" %n altre parole, :uando l+autore decide di creare :ualcosa di nuovo egli delinea il lettore ideale e 2vuole rivelare al proprio pubblico ciH c<e esso dovrebbe volere, anc<e se non lo sa" *gli vuole rivelare il lettore a se stesso3 I*co, 2009> -27J" Con :uesto processo il lettore empirico diventa il lettore modello" 8 * ELABORAZIONE DEL TEMA Libro fatto di brani, cita;ioni, periodi incompiuti, vero e proprio pastiche di generi letterari diversi, 2%l nome della rosa3, dietro a un racconto avvincente e trascinante dalla prima pagina all?ultima, cela in effetti un libro dagli infiniti sensi e dagli infiniti livelli di lettura" Sul primo livello di lettura si trova un roman;o giallo il :uale, infatti, @ un labirinto 2poli;iesco dal taglio semiologico dove ogni segno ne cela un altro3 1 " Sul traliccio giallistico si collegano gli altri generiF il roman;o di terrore, con le ambienta;ioni tenebrose, il roman;o storico, 2fitto di attendibili informa;ioni sui movimenti ereticali, sul crepuscolo della civilt monastica e sul confliggere sanguinoso delle due tramontanti autorit, papale e imperiale3 I.isc<edda, 155R> 71J, e infine il roman;o filosofico il :uale cerca di spiegare le dispute teologic<e della scolastica tardoKmedievale" Cuesto roman;o @ un+opera per tutti, c<e tutti possono appre;;are, ma c<e non comunica gli stessi livelli di contenuto a tutti" *(' IL NOME DELLA ROSA COME UN ROMANZO GIALLO Secondo /orana #neSevi, gli elementi del roman;o poli;iesco rappresentano il centro della trama> in un ambiente isolato e misterioso, l+investigatore, con l+aiuto dell+assistente, confronta una serie dei delitti" )llo scopo di scoprire la regolarit delle se:uen;e di avvenimenti oscuri, cio@, di scoprire il motivo e l+arma, in :uesto roman;o uniti in un unico oggetto, l+investigatore sfrutta le sue capacit del ragionamento logico, le conoscen;e enciclopedic<e, le conoscen;e della psicologia umana, il proprio passato e l+esperien;a empirica" L?incontro finale con il colpevole porta l+investigatore allo scioglimento della tensione e il riconoscimento intellettuale I#neSevi, 1557> 170J" T.erc<A mi aspettavi, come facevi a essere sicuro c<e sarei arrivatoU3 'uglielmo c<iedeva, ma dal suo tono si capiva c<e egli indovinava gi la risposta, e la attendeva come un premio alla propria abilit" 2Sin dal primo giorno <o capito c<e tu avresti capito" !alla tua voce, dal modo in cui mi <ai condotto a dibattere su ciH di cui non volevo si parlasse" *ri meglio degli altri, ci saresti giunto comun:ue" Sai, basta pensare e ricostruire nella propria mente i pensieri dell+altro" * poi <o sentito 1 http://www.italialibri.net/opere/nomedellarosa.html 9 c<e facevi domande agli altri monaci, tutte giuste" /a non facevi mai domande sulla biblioteca, come se ormai ne conoscessi ogni segreto" Una notte sono venuto a bussare alla tua cella, e tu non c+eri" *ri certamente :ui" *rano scomparse due lampade dalla cucina, l+<o sentito dire da un servo" * infine, :uando Severino @ venuto a parlarti di un libro, l+altro giorno nel nartece, sono stato sicuro c<e eri sulla mia stessa traccia3 I*co, 2009> R15J" Comun:ue, nel roman;o manca la regola di base del roman;o poli;iesco> l+infallibilit dell+investigatore" )lla solu;ione finale dell+enigma si arriva :uasi per caso, nonostante i mille ragionamenti di 'uglielmo c<e giunge a spiegare tutti i misteri dell+abba;ia seguendo la strada sbagliata" Si potrebbe affermare c<e 'uglielmo <a risolto tutti gli enigmi solo dopo essersi convinto c<e un+unica e perversa mente criminale li aveva arc<itettati e messi in opera assumendo come spunto la descri;ione della fine del mondo nel libro dell+)pocalisse" %n realt, :uell?unica mente criminale non esiste, anc<e se, all+origine di tutto, stava il tentativo messo in opera dall+an;iano e cieco Jorge $urgos, per impedire la circola;ione del secondo libro della .oetica di )ristotele" 'uglielmo @ consapevole di tutti gli errori compiuti durante l+investiga;ione e il suo ragionamento su di loro trasporta il lettore 2su un piano c<e @ eminentemente metafisico> un ordine nell+universo non c+@F e ne risultano in :uestione il suo stesso Senso, la 8erit, l+esisten;a di una 8olont superiore c<e lo governa3 I.isc<edda, 155R> RRJ" ) :uesto punto si incrociano due livelli di lettura del roman;oF :uello del roman;o giallo e :uello del roman;o filosofico" %l roman;o 2%l nome della rosa3 @ un?opera c<e rispetta in ogni modo le unit aristotelic<e di tempo, di luogo e di a;ione, e perciH 2il materiale narrativo del roman;o si presenta rigidamente scompartito> sette giornate a loro volta fra;ionate secondo le ore liturgic<e della regola benedettina Imattutino, laudi, prima, ter;a, sesta, nona, vespro, compietaJ3 I.isc<edda, 155R> 72J" )ncora, tutto avviene in un solo luogo, un+abba;ia benedettina ai confini tra Liguria, .iemonte e Francia e infine, gli avvenimenti sono legati tra loro da una logica rigorosa" 28olevo un luogo c<iuso, un universo concentra;ionario, e per c<iuderlo meglio era opportuno c<e introducessi oltre le unit di luogo, anc<e le unit di tempo" !un:ue un+abba;ia benedettina, con la vita scandita dalle ore canonic<e Iforse il modello inconscio era l+ Ulysses, per la struttura ferrea a ore del giornoF ma era anc<e la Montagna Incantata, per il luogo rupestre e sanatoriale in cui avrebbero dovuto svolgersi tante conversa;ioniJ3 I*co, 2009> -11J 2%noltre, sette erano i monaci morti> )delmo da &tranto, Jorge da $urgos IsuicidatiJ, 8enan;io di Salemec, $erengario da )rundel, Severino da Sant+*mmerano, /alac<ia da Nildes<eim, 10 )bbone da Fossanova IassassinatiJ3 I.isc<edda, 155R> 72J" Cuesto tipo di struttura dell+opera rivela i tratti molti interessantiF alla fine di un capitolo si scopre un cadavere e ciH @ seguito dalla nuova tappa nella detection permettendo in :uesto modo all+autore di mantenere la tensione narrativa al livello altissimo" ,raendo dal genere giallistico e poli;iesco le solu;ioni piB tipic<e e volgari;;ate, *co propone al lettore uno sc<ema gi noto e codificato" 2%n realt, tipico del roman;o giallo, sia di inc<iesta c<e di a;ione, non @ la varia;ione dei fatti, :uanto piuttosto il ritorno di uno sc<ema abituale nel :uale il lettore possa riconoscere :ualcosa di gi visto cui si era affe;ionato3 I.isc<edda, 155R> 77J" %noltre, come ogni buon autore di gialli, *co era consapevole c<e, per tenere la tensione alta durante tutta la lettura, era anc<e essen;iale presentare nel roman;o molti colpevoli possibili" CosG incontriamo Salvatore, un monaco misterioso e goloso, con un passato poco conosciuto, c<e parlava in un misto delle parlate volgari e del latino" Un+altra figura misteriosa era /alac<ia, il bibliotecarioF non permetteva mai a nessuno di salire sul ter;o piano dell+*dificio dove si trovava la biblioteca, ma tuttavia, di notte si vedevano le misteriose luci sulle vetrine" Severino, l+erborista, possedeva una conoscen;a in:uietante dei numerosi e pericolosi veleni" 0eanc<e )bbone, l+abate dell+abba;ia era privo di sospetti" Comun:ue, se si anali;;a meglio la trama investigativa nel roman;o si notano certe modific<e, cio@ le devia;ioni dal tipico procedimento nei roman;i gialli" Fin dall+ini;io essa non si presenta 2da subito connotata di straordinaria originalit o complessit> @ piuttosto un percorso c<e accoglie pagina dopo pagina elementi di arricc<imento, di sviamento, di complementariet, tanto c<e ne risulta oscurato il nucleo sostan;ialmente tradi;ionale3 I.isc<edda, 155R> 77J" %nserendo in un roman;o serio gli elementi di un roman;o giallo e poli;iesco *co @ riuscito a vincere il pubblico vastissimo e ad avvicinare il roman;o a :ueli non tanto raffinati ma numericamente preponderanti" 28olevo c<e il lettore si divertisse" )lmeno :uanto mi stavo divertendo io" Cuesto @ un punto molto importante, c<e sembra contrastare con le idee piB pensose c<e crediamo di avere circa il roman;o" """ E indubbio c<e il roman;o moderno <a cercato di deprimere il divertimento della trama per privilegiare altri tipi di divertimento" %o, grande ammiratore della poetica aristotelica, <o sempre pensato c<e, malgrado tutto, un roman;o deve divertire anc<e e soprattutto attraverso la trama3 I*co, 2009> -2-K1J" 11 *('(' INTERTESTUALIT1 Comun:ue, ogni elemento c<e costituisce il giallo in :uesto roman;o @ in realt un riferimento ad altri gialli, una specie di sintesi del genere e perciH l+intertestualit @ molto sottolineata in :uest+opera" Uno dei segni c<e ne @ prova si trova all+ini;io del libroF scena del cavallo $runello, 2@ un?evidente manipola;ione testuale ricavata dal /astino dei $askerville, di Conan !oDle3 I.isc<edda, 155R> 72J" )naloga analisi si puH proporre per ciascun personaggio> 'uglielmo fa riferimento a 'uglielmo di &ccam, francescano inglese e filosofo accusato di eresia, e $askerville viene anc<e da Conan !oDle alludendo al suo S<erlock Nolmes per il luogo di provenien;a e per la descri;ione fisica di 'uglielmo" 2*ra dun:ue l+apparen;a fisica di frate 'uglielmo tale da attirare l+atten;ione dell+osservatore piB distratto" La sua statura superava :uella di un uomo normale ed era tanto magro c<e sembrava piB alto" )veva gli occ<i acuti e penetrantiF il naso affilato e un po+ adunco conferiva al suo volto l+espressione di uno c<e vigili, salvo nei momenti di torpore di cui dirH" )nc<e il mento denunciava in lui una salda volont, pur se il viso allungato e coperto di efelidi K come sovente vidi di coloro nati tra Nibernia e 0ort<umbria K poteva talora esprimere incerte;;a e perplessit3 I*co, 2009> 27J" La coppia 'uglielmoK )dso propone in molti aspetti :uella NolmesK Vatson, per la distan;a di comprensione dei due personaggi e l+atteggiamento adorante, di discepoli del genio, sia di )dso, sia di Vatson, il loro ruolo di narratori e infine il suono stesso del loro nome" 2)dso si mostra :uale duplica;ione del dr" Vatson, nei roman;i poli;iesc<i di !oDle" %n tale veste, come assistenteK detective, )dso sviluppa appieno il suo ruolo dialogicoK didatico, dando modo cio@ a 'uglielmo di reali;;arsi sulla pagina in tutta la sua carica sapien;iale3 I.isc<edda, 10J" 12 IL ROMANZO STORICO 2%ntendo c<e per raccontare bisogna an;itutto costruirsi un mondo, il piB possibile ammobiliato sino agli ultimi particolari" Se costruissi un fiume, due rive, e sulla riva sinistra ponessi un pescatore, e se a :uesto pescatore assegnassi un carattere iroso e una fedina penale poco pulita, ecco, potrei incominciare a scrivere, traducendo in parole :uello c<e non puH non avvenire3 I*co, 2009> -17J"
*co delinea l?immagine dettagliata e ben sviluppata del /edioevo in cui lui rintraccia 2i germi di una modernit fin troppo laica e secolari;;ata3 I.isc<edda, 155R> 1-J" La ricerca estensiva e pa;iente della storia del /edioevo fino a minimi dettagli <a risultato nelle moltissime spiega;ioni pedagogicoK didattic<e interno al roman;o, dando vita in :uesto modo a un?immagine 2vivacemente tinteggiata3 I.isc<edda, 155R> 1-J" Spesso, lo sfondo storico nel roman;o viene esposto mediante le tessere informative presentate al lettore 2per via direttamente didascalica, o attraverso dialogismi a carattere strumentale3 I.isc<edda, 155R> 11J %l prologo del roman;o si apre con le rig<e del primo tipo> 2Forse, per comprendere meglio gli avvenimenti in cui mi trovai coinvolto, @ bene c<e io ricordi :uanto stava avvenendo in :uello scorcio di secolo, W3 I*co, 2009> 20J" 2Sin dai primi anni di :uel secoloW3 I*co, 2009> 20J" Cueste rig<e portano il lettore nei primi decenni del 1700, in un contesto storico assolutamente verosimileF :uello dell?%talia del X%8 secolo" 'ra;ie alla buona prepara;ione storiografica e storicoK culturale di *co, il lettore ingenuo si sente immerso nella ricostru;ione convincente, :uasi di tipo documentario, di un periodo storico" ) tale impressione contribuiscono in grande misura i personaggi c<e presentano le figure storic<e, per esempio, Ubertino da Casale, /arsilio da .adova, $ernardo 'ui, /ic<ele da Cesena" /a anc<e i personaggi inventati presentano i tratti delle persone storic<e con cui <anno avuto i contatti, per esempio, )bbone <a aiutato intorno alla sepoltura di ,ommaso d?):uino e fu il suo discepolo, 'uglielmo fu l?amico di &ccam e discepolo di $acone, (emigio e Salvatore furono i dolciniani" 2L?evento importante a cui si fa spesso riferimento @ la cosiddetta cattivit avignonese, il periodo, dal 170= al 1799 durante il :uale la sede papale fu spostata da (oma ad )vignone, nel sud della Francia" Si parla di cattivit, cio@ di prigionia, poic<A il papato era subordinato 13 alla volont dei sovrani francesi e non godeva l?indipenden;a dal potere politico" )ltro riferimento storico importante @ il conflitto, nel seno della C<iesa, tra gerarc<ie ufficiali e ordini mendicanti, in particolare i francescani, in merito alla disputa sulla povert di Cristo"3 2 Cuesti secoli erano caratteri;;ati dal diffondersi di numerosi gruppi eretici c<e si opponevano alla dottrina della C<iesa, a volte anc<e in modo violento Ifra !olcinoJ" Cuesto era un segno del profondo malessere dei ceti svantaggiati nei confronti del potere e della ricc<e;;a materiale della C<iesa" 0ell?anno del 1722 2aveva avuto luogo a .erugia il capitale dei frati francescani e il loro generale, /ic<ele da Cesena, aveva proclamato come verit di fede la povert di Cristo" Cuesta risolu;ione intesa a salvaguardare la virtB e la pure;;a dell?ordine non piac:ue al papa, il :uale, credendo c<e ciH avrebbe limitato i suoi poteri, nel 1727 condannH le proposi;ioni dei francescani con la decretale 2Cum %nter 0unnullos3" Fu a :uel punto c<e l?imperatore Ludovico vide nei francescani, nemici ormai al papa, i potenti alleati" )ffermando la povert di Cristo essi raffor;avano le idee dei teologi imperiali e cio@ di /arsilio da .adova e 'iovanni di 'ianduno"3 7 La C<iesa si opponeva fortemente ai movimenti ereticali, molto diffusi all?epoca, 2in particolare ai !olcinianiF ben delineato @ anc<e il ruolo del ,ribunale dell?%n:uisi;ione, istituito per la lotta agli eretici, rappresentato da $ernardo 'ui"3 R L?avvenimento centrale della trama del roman;o storico presenta un incontro di riconcilia;ione tra i francescani e la delega;ione papale tenutosi in novembre del 1729 in un monastero benedettino non bene precisato nella dorsale appenninica" Comun:ue, la discussione tra la lega;ione avignonese e :uella francescana sulla povert si trasformH in una rissa c<e non aveva portato nulla e c<e viene descritta in un capitolo intitolato ironicamente 2una fraterna discussione sulla povert di 'esB3" 2L+)lborea, paona;;o in volto, osservH c<e codesto frate 'irolamo era stato in 'recia forse :uindici anni, mentre lui vi era stato sin dalla fanciulle;;a" 'irolamo ribattA c<e lui, il domenicano )lborea, forse era stato anc<e in 'recia, ma a fare vita di delicate;;a in bei pala;;i vescovili, mentre lui, francescano, vi era stato non :uindici bensG ventidue anni e aveva predicato davanti all+imperatore a Costantinopoli" )llora l+)lborea, a corto di argomenti, tentH di superare lo spa;io c<e lo separava dai minoriti, manifestando ad alta voce, e con parole c<e non oso riferire, la sua ferma inten;ione di strappare la barba al vescovo di Caffa, di cui metteva in dubbio la virilit, e c<e proprio secondo la logica del contrappasso voleva punire, usando :uella barba a mo+ di flagello" 'li altri minoriti corsero a far barriera in difesa del loro confratello, gli avignonesi ritennero utile dar man forte al domenicano e ne seguG ISignore, abbi misericordia dei migliori tra i tuoi figliYJ una rissa c<e l+)bate e il cardinale cercarono invano di sedare" 0el tumulto c<e ne seguG minoriti e 2 http://truchec.it/!loso!a/8184"il"nome"della"rosa.html 3 http://truchec.it/italiano/16455"il"nome"della"rosa.html 4 http://truchec.it/!loso!a/8184"il"nome"della"rosa.html 14 domenicani si dissero reciprocamente cose molto gravi, come se ciascuno fosse un cristiano in lotta coi saraceni3 I*co, 2009> 7R=K5J" *co sceglie il /edioevo perc<A :uesto @ un periodo storico piB indistinto, confuso e indeterminato nella storia europea" E un periodo storico non definito per sA ma per la sua rela;ione con gli altri due periodiK la classicit e il (inascimentoK c<e lo precedono e lo seguono" Cuindi, si potrebbe dire c<e :uesto periodo sia un?altra 2opera aperta3, simile al roman;o 2%l nome della rosa3" %l roman;o offre moltissime interpreta;ioni possibili, come il /edioevo" 0el suo roman;o *co inserisce diversi generi letterari, cita le diverse opere classic<e Iil libro di )pocalisseJ, usa i dati storici Ipersonaggi veramente esistiti come $ernardo 'uiJ e anc<e scrive in diverse lingue Ilatino, italiano, italiano collo:uialeJ creando cosG un?opera piena di intertestualit, ma :uale non @ riconosciuta da tutti" Secondo Linda Nutc<eon, :uesto @ un elemento caratteristico della fin;ione postmoderna perc<A nel roman;o postmoderno le conven;ioni della fin;ione e della storiografia sono contemporaneamente usate e abusate, affermate e negate" La natura doppia IletterariaZstoricaJ della parodia intertestuale @ uno degli strumenti principali con cui la natura paradossale del postmodernismo @ testualmente inscritta INutc<eon, 15=5> -J" /a costruire un mondo verosimile e plausibile non @ per niente facile, e il ruolo molto importante @ svolto dal narratore della trama, in :uesto caso, dal vecc<io )dso c<e racconta la storia accaduta nella sua gioventB" Cuesto contribuisce al senso della originalit del periodo creato da *co" 2%n verit non <o solo deciso di raccontare del /edio *vo" No deciso di raccontare nel /edio *vo, e per bocca di un cronista dell?epoca3 I*co, 2009> -12J"
%l vecc<io )dso, protagonista e testimone dei fatti narrati, rievoca alla fine della sua vita gli avvenimenti accaduti nella sua gioventB" 2%l gioco stava nel mettere in scena di continuo )dso vecc<io c<e ragiona su ciH c<e ricorda di aver visto e sentito come )dso giovane3 I*co, 2009> -1=J" 15 %l giovane )dso non capiva cosa gli succedeva e riportava gli avvenimenti in modo in cui sono veramente accaduti sen;a i suoi ragionamenti e pensieri" /a, nell?et vecc<ia )dso capisce meglio :uegli avvenimenti e solo adesso puH capire Ima non completamenteYJ tutto" 2)dso @ stato molto importante per me" Sin dall+ini;io volevo raccontare tutta la storia Icoi suoi misteri, i suoi eventi politici e teologici, le sue ambiguitJ con la voce di :ualcuno c<e passa attraverso gli avvenimenti, li registra tutti con la fedelt fotografica di un adolescente, ma non li capisce Ie non li capir a fondo neppure da vecc<io, tanto c<e poi sceglie una fuga nel nulla divino c<e non era :uella c<e gli aveva insegnato il suo maestroJ" Far capire tutto attraverso le parole di :ualcuno c<e non capisce nulla3 I*co, 2009> -1=J" %l periodo del /edio *vo, cosG lontano e sconosciuto, potrebbe presentare i problemi per i lettori" .er :uesto motivo *co decide di raccontare la storia mediante il giovane )dso c<e aveva bisogno di descrivere tutto dettagliatamente e molto spesso c<iedeva delle spiega;ioni da 'uglielmo, il suo maestro" Cuesto aiuta molto ai lettori moderni c<e prima di :uesto roman;o non erano in contatto 2diretto3 con /edio *vo" 2)dso mi @ servito per risolvere ancora un?altra :uestione" )vrei potuto fare svolgere la storia in un /edio *vo un cui tutti sapevano di cosa si parlava" Come in una storia contemporanea, se un personaggio dice c<e il 8aticano non approverebbe il suo divor;io, non si deve spiegare cos?@ il 8aticano e perc<A non approva il divor;io" /a in un roman;o storico non si puH fare cosG perc<A vi si narra anc<e per c<iarire meglio a noi contemporanei cosa sia accaduto, e in c<e senso ciH c<e @ accaduto conti anc<e per noi3 I*co, 2009> -15J" 16 L&IN2ESTIGATORE SCONFITTO3 L&OCCAMISMO E IL RISO %l ter;o livello di lettura del roman;o 2%l nome della rosa3, e forse il piB complicato, @ :uello di roman;o filosofico" )lla fine dell+avventura nell+)bba;ia, :uando 'uglielmo scopre il colpevole e i motivi delle uccisioni, la realt dell+universo gli apparve molto piB complessa, caotica e indecifrabile, di :uanto lui, e il suo giovane aiutante, ritenessero all+ini;io dell+intera avventura" Si trova :ui la spiega;ione del verso latino c<e conclude il roman;o e gli d il titolo> 2Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus"3 ILa rosa arc<etipa esiste solo di nomeF possediamo solo dei nudi nomiJ I*co, 2009> -07J" Scritto da )dso alla fine del libro, il verso indica la complessit del mondo in cui l+uomo si trova inserito, la sua difficolt ad orientarsi e a possedere degli stabili e immodificabili punti di riferimento in tutti i campi" %n apparen;a, il filosofo ImedievaleJ c<e viene preso come riferimento @ 'uglielmo di &ccam, c<e insisteva sui limiti della ragione umana, e :uindi sull?impossibilit di costruire concetti astratti universalmente validi" %nfatti, *co parla dell+uomo del 0ovecento, c<e non possiede piB le c<iavi universali, c<e gli permettono di sapere sempre come comportarsi" L+uomo del XX secolo @ un uomo sconfitto, consapevole c<e vive in un universo frammentato e confuso, privo di certe;;e definitive, di fronte a ogni situa;ione singola" 'uglielmo da $askerville @ la figura abbastan;a trasparente, :uando parla di filosofia, d?un altro 'uglielmo francescano, inglese e nemico di .apa 'iovanni XX%%, 'uglielmo di &ccam, di cui nel roman;o si dice amico e discepolo" 2La filosofia di 'uglielmo di &ccam @ il nominalismo relativista secondo cui si conoscono soltanto le realt individuali I:uesto cavallo, :uest+uomoJ, mentre i presunti 2universali2 Iil cavallo, l+uomoJ sono semplici segni c<e servono a connotare, cio@ a 2notare insieme2, gruppi di realt individuali, di cui esprimonoK peraltro in modo incerto e imprecisoK :ualc<e generale rassomiglian;a" %l metodo di 'uglielmo da $askerville, come @ gia stato notato nel capitolo sul roman;o giallo, @ certamente :uello di S<erlock Nolmes3 - con spessi riferimenti all+occamismo" La prova di :uesta ipotesi si trova in una scena tipicamente <olmesiana Iall+ini;io del roman;oJ, in cui 'uglielmo stupisce i suoi interlocutori descrivendo nei piB minuti particolari, da :ualc<e tenue traccia, un cavallo c<e non <a mai visto" Cuando )dso gli c<iede come @ riuscito a descriverlo, risponde con una le;ione di occamismo> 5 http://www.allean#acattolica.or$/indici/articoli/intro%i$nem142.htm 17 2CosG c<e io mi trovavo a me;;a strada tra l+apprendimento del concetto di cavallo e la conoscen;a di un cavallo individuale" * in ogni caso :uel c<e io conoscevo del cavallo universale mi era dato dalla traccia, c<e era singolare" .otrei dire c<e in :uel momento io ero prigioniero tra la singolarit della traccia e la mia ignoran;a, c<e assumeva la forma assai diafana di un+idea universale" Se tu vedi :ualcosa da lontano, e non capisci cosa sia, ti accontenterai di definirlo come un corpo esteso" Cuando ti si sar avvicinato lo definirai allora come un animale, anc<e se non saprai ancora se sia un cavallo o un asino" * infine, :uando esso sar piB vicino, potrai dire c<e @ un cavallo anc<e se non saprai ancora se $runello o Favello" * solo :uando sarai alla giusta distan;a tu vedrai c<e @ $runello Iovvero :uel cavallo e non un altro, comun:ue tu decida di c<iamarloJ" * :uella sar la conoscen;a piena, l+intui;ione del singolare3 I*co, 2009> 71J" E gra;ie alla filosofia e alla nuova logica di &ccam c<e 'uglielmo riesce a risolvere i delitti dell+)bba;ia" %nfatti, come il titolo indica, 2la narra;ione dell?indagine @ una metafora della ricerca filosofica di una verit sempre sfuggente, in un mondo in cui possiamo conoscere delle cose solo tramite i segni esteriori con cui si manifestano i loro 2nomi3, c<e non ci consentono, perH, di giungere alla vera essen;a reale"3 1 La verit finale puH essere raggiunta solo a caso, e le ultime scoperte di 'uglielmo affermano :uesta tesi" .arlando di :uest?ipotesi, si deve men;ionare anc<e il delicato 2rapporto di causaK effetto c<e si instaura nei fenomeni reali studiati dalla scien;a3 I.isc<edda, 155R> 99J e :uesto rapporto indica direttamente la presen;a di un !io onnipotente c<e agisce secondo leggi da lui stesso istituite" 0aturalmente, uno non puH sapere nulla sul !io, non puH avere nessuna esperien;a direttaF la conoscen;a del !io @ il tema di fronte al :uale 2l+uomo sconta i limiti insormontabili della sua conoscen;a3 I.isc<edda, 155R> 9=J" .erciH &ccam ritiene c<e 2fede rivelata e metodo filosofico devono tornare a distinguersiF ricollocati in ambiti di rispettiva autonomia3 I.isc<edda, 155R> 9=J" L+avventura conoscitiva di &ccam 2nasce e si sviluppa in un ambito c<e @ ancora totalmente teologico3 I.isc<edda, 155R> 9=J" /a :ui le strade di &ccam e di 'uglielmo si separanoF la strada c<e prende 'uglielmo @ integralmente umana" 0el corso della sua investiga;ione lui si trova perplesso e sconcertatoF mettendo 2in dubbio i rapporti di necessit causale, incrinatosi il convincimento di un ordine certo ed empiricamente indagabile dell+universo, egli sembra abbandonato da ogni energia costruttiva e da ogni fattivo orientamento3 I.isc<edda, 155R> 9=J" %n :uesto modo *co dipinge l+immagine di un uomo laico, confuso e sconfortato> 6 http://truchec.it/italiano/18630"tema"sul"nome"della"rosa.html 18 28oi non potete rimproverarvi nulla, avete fatto del vostro meglio"3 2E il meglio degli uomini, c<e @ poco" E difficile accettare l+idea c<e non vi puH essere un ordine nell+universo, perc<A offenderebbe la libera volont di !io e la sua onnipoten;a" CosG la libert di !io @ la nostra condanna, o almeno la condanna della nostra superbia3 I*co, 2009> R5-J" La fine dell+avventura porta per 'uglielmo la sensa;ione di confusione e di disorientamento> la solu;ione del mistero gli <a dimostrato c<e il mondo in cui vive l+uomo @ molto piB complesso di :uanto lui pensi" /algrado :uesta sua radicale perplessit, 'uglielmo continua a preferire il suo pensiero debole a :uello forte, tipico di c<i crede di possedere la 8erit assoluta" Colui c<i parte da :uesto presupposto di infallibilit e di onniscien;a, infatti, si mette al posto di !io, e :uindi, crede c<e abbia diritto di uccidere" 0el roman;o ci sono due personaggi c<e incarnano :uesta logica del pensiero forte> l+e[ eretico (emigio e il bibliotecario cieco Jorge da $urgos" )ccusato e confrontato con il celebre e cattivo in:uisitore $ernardo 'ui, (emigio <a confessato di aver partecipato alle incursioni sotto il comando di fra !olcino" 0elle sue risposte (emigio non <a negato di aver ucciso e sac<eggatoF tuttavia, riteneva di poter discolparsi affermando c<e lui e i suoi compagni pensavano di essere gli angeli sterminatori, incaricati da !io di ripulire il mondo e di trasformalo in un rinnovato paradiso terrestre" !?altra parte, la posi;ione di Jorge era oppostaF lui voleva, ad ogni costo, conservare la tradi;ione antica"
2.erc<A era del Filosofo" &gni libro di :uell+uomo <a distrutto una parte della sapien;a c<e la cristianit aveva accumulato lungo i secoli" % padri avevano detto ciH c<e occorreva sapere sulla poten;a del 8erbo, ed @ bastato c<e $oe;io commentasse il Filosofo perc<A il mistero divino del 8erbo si trasformasse nella parodia umana delle categorie e del sillogismo" """ .rima guardavamo al cielo, degnando di uno sguardo corrucciato la melma della materia, ora guardiamo alla terra, e crediamo al cielo sulla testimonian;a della terra" &gni parola del Filosofo, su cui ormai giurano anc<e i santi e i pontefici, <a capovolto l+immagine del mondo3 I*co, 2009> R91K9J" La sua preoccupa;ione <a raggiunto il suo apice :uando <a saputo c<e :ualcuno stava per impossessarsi del trattato in cui il grande filosofo )ristotele valuta positivamente il riso" Secondo Jorge, se :uel libro fosse entrato in circola;ione, la 8erit sarebbe stata perduta, perc<A gli uomini non avrebbero avuto piB paura nA di !io nA dell+inferno, oppure avrebbero ini;iato a dubitare di tutto" 19 2L+animo @ sereno solo :uando contempla la verit e si diletta del bene compiuto, e della verit e del bene non si ride" *cco perc<A Cristo non rideva" %l riso @ fomite di dubbio3 I*co, 2009> 175J" 2'li uomini come Jorge sono molto pericolosi, poic<A sono convinti c<e la loro verit sia l+unica corretta ed esistente e non accettano la discussione e lo spirito critico" Lui pensa c<e un libro c<e tratta la commedia e il riso abbia un potere distruttivoF il riso per lui @ fonte di dubbio, rende futile ciH c<e @ serio, centrale ciH c<e @ marginale, modesto ciH c<e @ grande ed @ :uindi capace di sovvertire tutti i valori, facendo crollare anc<e l+edificio della fede e del dogma" .er rimediare :uesto, Jorge nascondeva i libri c<e riteneva pericolosi3 9 e non esitava neanc<e dai delitti" Comun:ue, tutti i suoi sfor;i non servono perc<A il pensiero umano <a bisogno, allo scopo di procedere, di rivelare le idee, di metterle in luce e discuterle, an;ic<A nasconderle" ) :uesto punto *co rivela una mentalit di tipo illuminista> i libri e le idee possono rendere il mondo migliore solo se la conoscen;a di loro venga estesa e c<iarita il piB possibile a tutti" /entre Jorge @ timoroso del riso e delle sue conseguen;e, 'uglielmo ragiona in termini diametralmente oppostiF a suo giudi;io, l+uomo deve riconoscere la propria debole;;a e approfittarsi del riso come strumento capace di contrastare :ualsiasi pretesa totalitaria" %l riso diventa cosG l+atteggiamento privilegiato c<e facilita l?accostamento alla conoscen;a" %nfatti, 'uglielmo attribuisce al riso 3il ruolo di potente antidoto deideologi;;ante" Sorta di strumento privilegato da oppore al fanatismo di c<i si erge a unico depositario di una verit intangibile e assoluta3 I.isc<edda, 155R> 101J" %l riso, o meglio dire, il discorso sul comico, unisce diverse strutture narrative nel roman;o" %n :uesto modo l+intreccio giallistico e il contenuto filosofico del roman;o si intrecciano reciprocamente e solo nel collo:uio finale, tra il colpevole Jorge e 'uglielmo, si trovano in sintesi" 7 http://truchec.it/$enerale/602"il"nome"della"rosa"di"umberto"eco.html 20 ,( CONCLUSIONE Cuesta grande opera 2di sintesi fra tradi;ione colta e tradi;ione popolare, fruibile a diversi livelli di significa;ione e di lettura3 I4accaria, 15=RJ riesce a soddisfare le esigen;e sia di lettori colti c<e di lettori ingenui" La combina;ione delle due tradi;ioni, cio@ la coinciden;a dell+avanguardia e il consumo, presenta una novit nel libro di *co" Lui, infatti, @ riuscito a 2conciliare l+avanguardia dei suoi tempi con le esigen;e della 2popolarit3 I4accaria, 15=RJ" Sarebbe un errore affermare c<e l?unica novit del roman;o sarebbe :uesta caratteristica perc<A ci si presentano numerosissime altreF l+autore c<e @ allo stesso tempo il lettore del proprio roman;o, il misc<io dei generi roman;esc<i, le diverse possibilit di lettura per i lettori di diversa educa;ione" L+innova;ione c<e sorprende di piB sarebbero 2le .ostille a 2%l nome della rosa3, cio@ i testi scritti dal stesso autore" Come *co dice, 2l+autore non deve interpretare" /a puH raccontare perc<A e come <a scritto3 I*co, 2009> -05J" 0elle 2.ostille3 lui non spiega al lettore il senso del roman;o, ma piuttosto il motivo per cui <a deciso di scrivere un roman;o di tale tipo e lo stesso processo della scrittura" L+inserimento del roman;o giallo ne 2%l nome della rosa3 *co spiega con il fatto c<e lui voleva divertire il suo lettore> 2E indubbio c<e se un roman;o diverte, ottiene il consenso del pubblico3 I*co, 2009> -21J" .er concludere :uesto discorso basta citare un brano preso dalle 2.ostille3 I-2-J> 2Un raga;;o di diciasette anni mi <a detto c<e non <a capito nulla delle discussioni teologic<e, ma c<e esse agivano come prolungamenti del labirinto spa;iale Icome se fossero musica t<rilling in un film di Nitc<cockJ" Credo c<e sia accaduto :ualcosa del genere> anc<e i lettore ingenuo <a fiutato c<e si trovava di fronte a una storia di labirinti, e non di labirinti spa;iali" .otremmo dire c<e, curiosamente, le letture piB ingenue erano le piB \strutturali\" %l lettore ingenuo @ entrato a contatto diretto, sen;a media;ione dei contenuti, con il fatto c<e @ impossibile c<e ci sia una storia"3 21 , BIBLIOGRAFIA 1" $arilli, (enato I1517J" 2Le strutture del roman;o3, u> Gruppo 63: a nuo!a letteratura, 3" scrittori" .alermo> Feltrinelli" 2" *co, Umberto I2009J" Il nome della rosa. $ergamo> $ompiani" 7" *co, Umberto I1595J" ector in #a$ula" /ilano> $ompiani" R" *co, Umberto I1512J" %pera aperta" /ilano> $ompiani" -" Nutc<eon, Linda I15=5J" 2Nistoriograp<ic /etafiction, .arodD and t<e %nterte[tualitD of NistorD3, u> &?!onnell, ." !avis, (" C" Iur"J, Interte&tuality and 'ontemporary (merican Fiction" $altimore> ,<e Jo<ns Nopkins UniversitD .ress" 1" Nutc<eon, Linda I15==J" ( )oetics o# )ostmodernism: *istory, +heory, Fiction" London, 0eL Mork> (outledge" 9" #neSevi ]ale, /orana I1557J" ,emiurg nad tu-im d.elom: Intertekstualnost u romanima Um$erta /ca" 4agreb> Nrvatsko filoloQko druQtvo" =" .etruQko, ,at^ana I2000J" 0oman u 1rcalu" 4agreb> 0aklada /!" 5" .isc<edda, $runo I155RJ" 'ome leggere 2Il nome della rosa3" /ilano> /ursia" 10" 4accaria, 'iuseppe I15=RJ" (!anguardia come consumo" TSigma2, n" 7" 22 ) SITOGRAFIA 1. http://www.italialibri.net/opere/nomedellarosa.html 2. http://truchec.it/!loso!a/8184"il"nome"della"rosa.html 3. http://truchec.it/italiano/16455"il"nome"della"rosa.html 4. http://truchec.it/italiano/18630"tema"sul"nome"della"rosa.html 5. http://truchec.it/$enerale/602"il"nome"della"rosa"di"umberto"eco.html 6. http://www.allean#acattolica.or$/indici/articoli/intro%i$nem142.htm 23 - SA.ETA/ (a;dobl^e postmoderni;ma ^e pona^viQe okarakteri;irano snaSnom autorefleksivnoQu i intertekstualnosti ko^om su proSeta kn^iSevna d^ela" Upotreba ovi< elemenata ;a^edno s ironi^om, parodi^om, alu;i^om te mi^eQan^em kodova pretvara ^edno d^elo u 2m^eQavinu2 i; ko^e svaki po^edini _itatel^ ima slobodu iQ_itati 2svo^e2 ;na_en^e" .rika;, te ra;^aQn^en^e tog postmodernog pluraliteta u romanu Umberta *ca 2%me ruSe2 ^e glavna tema i cil^ ovog rada" Jedan od na^po;nati^i< i na^_itani^i< romana 20" stol^ea, prepun intertekstualnosti i mnogostruki< ;na_en^a, uistinu predstavl^a i;a;ov i ;a na^u_eni^eg _itatel^a" 0ai;gled obi_an kriminalisti_ki roman u sebi kri^e interpretativnu viQeslo^nost> u isto vri^eme to ^e i opQiran povi^esni roman sa mnogobro^nim povi^esnim _in^enicama, stvarnim doga`a^ima, povi^esnim osobama, te filo;ofski roman ko^i _itatel^u prika;u^e i ob^aQn^ava neke od na^po;nati^i< filo;ofski< stru^a Sredn^eg vi^eka" *co dodatno komplicira ra;umi^evan^e svog romana umetan^em bro^ni< citata i; neimenovani< i;vora te ostavl^a^ui _itatel^u da odgonetne da li se radi o citiran^u stvarni< kn^iga ili samo o bogato^ maQti autora" 0adal^e, i;raSena intertekstualnost se o_itu^e u odlomcima kn^ige ko^i u_eni^em _itatel^u neposredno pri;iva^u u pamet druge po;nate kn^ige IConan !oDle i n^egov S<erlock NolmesJ" U uvodu ovog rada u; neke osnovne podatke o biografi^i autora te n^egova akademska dostignua, nala;i se i kratki osvrt na poetiku postmoderni;ma sa ob^aQn^en^ima osnovni< elemenata i po^mova" U svakom od tri sl^edea poglavl^a detal^no se anali;ira^u elementi ra;li_iti< romaneskni< Sanrova prisutni< u 2%menu ruSe2> kriminalisti_ki roman, povi^esni i filo;ofski" U prvom poglavl^u anali;ira se *cov odnos prema po^edinim elementima klasi_nog kriminalisti_kog romana, kao Qto ^e nepogreQivost istraSitel^a ko^i do ;akl^u_aka dola;i samo i iskl^u_ivo u; pomo svog nepogreQivog ra;uma" ,ako`er se ob^aQn^ava i struktura romana ko^i ^e podi^el^en na sedam dana ti^ekom ko^i< glavni lik romana, 'uglielmo od $askervilla, dola;i do ra;r^eQen^a ubo^stava" U drugom poglavl^u, ko^e se bavi T%menom ruSe2 kao povi^esnim romanom, nala;i se ob^aQn^en^e ;aQto *co sm^eQta radn^u svog romana baQ u Sredn^i vi^ek" U; to su date i neke povi^esne _in^enice ko^e olakQava^u ra;umi^evan^e romana, a ko^e se direktno ti_u i same radn^e" &brada T%mena ruSe2 kao filo;ofskog romana se nala;i u treem poglavl^u gd^e se detal^no opisu^e u_en^e sredn^ov^ekovnog filo;ofa 'uglielma od &ccama, ko^i ^e bio ^edan od u;ora glavnog lika" ,ako`er se ra;^aQn^ava i po;nata rasprava o smi^e<u ko^u kro; ci^eli roman vode 'uglielmo i Jorge i; $urgosa, sli^epi kn^iSni_ar" 24 4akl^u_ak ovog rada se osvre na novosti ko^e Umberto *co uvodi u 2%me ruSe2, a to su kombiniran^e Sanrova 2visoke2 i 2niske2 kn^iSevnosti te pisan^e tako;vani< 20apomena u; 2%me ruSe2 u ko^ima autor po^aQn^ava _itatel^u ;aQto ^e napisao baQ ovakav roman te sam proces pisan^a" 25