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Aprile-Giugno 2014

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La Bibbia: Miracolo dei miracoli - Una benedizione per il genere umano
Ges di Nazareth fall come Messia? - Medio Oriente ancora esplosivo: Ecco il perch
Il LIBRO che
ha cambiato il mondo.
La Bibbia il Libro dei libri., il pi
stampato e pubblicato al mondo.
Che cosa lo rende speciale?...........3
BIBBIA:
Miracolo dei miracoli!
Questo libro stato tradotto in
molte pi lingue e distribuito
in molti pi luoghi di qualun-
que altro. Tutto questo ha
richiesto una serie di veri e
propri miracoli.................................8
Leggi il Libro!
La Bibbia oggi il libro pi
difuso ma anche il meno letto
dal mondo cristiano. E tu?
Lo stai leggendo...........................12
Ges
fall come Messia?
Ges era solo un uomo che si
arrog il ruolo di Figlio di Dio
oppure ademp veramente le
profezie messianichelibera.......14
Medio Oreiente esplosivo:
Ecco il perch.
Riceviamo notizie di conflitti da
vari paesi del Medio Oriente e di
minacce terroristiche.
Che cosa significano?
La profezia biblica lo rivela?.......18
2 La Buona Notizia
Anno XIX N. 2 Aprile-Giugno 2014
Rivista triimestrale di evangelizzazione cristiana.
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3 Aprile-Giugno 2014
L
a Bibbia rimane il libro pi
importante e pi spiritual-
mente formativo della civilt
occidentale, nonostante sia stato allo
stesso tempo ampiamente calpestato.
Insieme alle opere di Virgilio,
Dante e Shakespeare i libri che com-
pongono la Sacra Bibbia hanno svolto
un ruolo fondamentale sia nella for-
mazione della cultura che nellaffina-
mento delle varie lingue occidentali.
La Bibbia in Italia
I primi a tradurre lintera Bibbia
in italiano risalgono al XVI secolo.
Antonio Brucioli, autore nel 1532 di
una delle pi famose traduzioni della
Bibbia, fu perseguitato come eretico
dall'Inquisizione.
Altri traduttori degni di nota fu-
rono Giovanni Diodati (1576-1649),
professore di lingua e teologo valdese
della provincia di Lucca, e Giovanni
Luzzi (1856-1948), uno dei pi im-
portanti teologi riformati di lingua ita-
liana del XX secolo. soprattutto la
sua traduzione e revisione della Bib-
bia (1924, revisionata sui testi origi-
nali ebraico e greco) quello che lo
rende particolarmente significativo.
Le prime traduzioni dei testi bi-
blici in italiano cominciano nel me-
dioevo... allepoca dei Comuni, dove
tra le generazioni precedenti a Dante
nasce la nostra letteratura... (La Bib-
bia in Italia, 1/10/2009, di Mario Ci-
gnoni - http://www.treccani.it):
Con lavvento della stampa, le
principali traduzioni della Bibbia fu-
rono quella del monaco Malermi (fatta
dal latino), la prima Bibbia a stampa
in italiano (Venezia 1471), e quella del
Brucioli, eseguita dallebraico e dal
greco, un laico protestante fiorentino
(Venezia 1532)...
Con la Riforma protestante (dal
1517) molti decisero di non seguire
pi gli insegnamenti e lautorit della
chiesa di Roma, ma di vivere la fede
basandosi soltanto sullinsegnamento
della Bibbia (Sola Scriptura), unica
fonte per conoscere Ges Cristo, la
Parola di Dio. Si moltiplicarono
quindi le traduzioni della Bibbia nelle
lingue nazionali: il centro del culto
protestante costituito dalla lettura e
dalla predicazione della Parola di Dio.
Ma con la reazione alla Riforma (Con-
cilio di Trento), queste versioni scom-
parvero presto dalluso e non furono
pi pubblicate Bibbie in italiano per
secoli...
Come si pu facilmente com-
prendere lItalia e gli italiani risentono
di una secolare distanza dal testo bi-
blico, distanza che ha provocato un
analfabetismo biblico di base nella po-
polazione. In Italia... la tradizione e il
rito hanno preso il sopravvento, e il
rapporto diretto con la Bibbia / Parola
di Dio non fa parte del bagaglio cul-
turale dei cattolici. Quattro secoli di
allontanamento dalla Bibbia non si re-
cuperano con pochi decenni...
I credenti non cattolici hanno in
genere una maggiore conoscenza dei
testi biblici, ma essendo numerica-
mente esigui, vengono spesso consi-
derati come diversi e hanno avuto
un'influenza relativa sulla cultura del
nostro Paese.
E valsa davvero la pena perdere
una guerra visto che abbiamo guada-
gnato linestimabile libert religiosa
di poter leggere la Parola di Dio e di
poter esprimere la propria fede libera-
mente in un sistema democratico e
multi religioso. Ci stato reso possi-
bile dalla vittoria degli Alleati sul Na-
zifascismo nel 1944. Allora gli Alleati
erano forti di un potentissimo senso
etico, sistema economico e militare,
grazie alla cura che i loro antenati ave-
vano dedicato ai testi biblici, fin dal
tempo della fuga dallEuropa e colo-
nizzazione delle Americhe.
Per dirla con le parole dello scrit-
tore Alan Thomas: Nessun libro ha
avuto maggiore influenza sulla lingua
inglese (Great Books and Book Col-
lectors, 1988, pag 110).
La Bibbia in Occidente
Spesso, nelle isole Britanniche, la
traduzione biblica commissionata dal
re inglese Giacomo I e pubblicata nel
1611, viene menzionata come uno dei
pi nobili monumenti della prosa in-
glese ed una parte integrante della
cultura collettiva e della storia lettera-
ria anglosassone, estesa nei Paesi del
Commonwealth e negli Stati Uniti
dAmerica.
Il teologo inglese Michael Nazir-
Ali scrisse: Senza questa tradizione
[biblica], impossibile comprendere
la nostra civilt. Tratta tutti i grandi
temi presenti nellarte e nella lettera-
tura: virt e vizio, espiazione e ravve-
dimento, risurrezione e immortalit.
fonte di ispirazione della migliore e
pi accessibile architettura costituzio-
nale e salvaguarda la nostra tradizione
giuridica (A Cure for Our National
Amnesia, Standpoint, nov. 2010).
Opera monumentale nei paesi di
lingua inglese, la versione King James
Il LIBRO
che ha cambiato il mondo
La Bibbia il Libro dei libri, il pi stampato e pubblicato al mondo.
Che cosa rende questo libro cos singolare
4 La Buona Notizia
alla base delleredit perfino gover-
nativa. Dopotutto, il Common Law in-
glese fu fondato sui principi biblici,
soprattutto grazie allimpegno im-
mane di statisti pionieri come il re del
regno anglosassone Alfredo il Grande
(849-899). Quando nel 2009 Barack
Obama fu insignito della carica di pre-
sidente degli Stati Uniti, giur sulla
stessa Bibbia King James usata da
Abraham Lincoln quasi 150 anni
prima nel 1861. C da dire che il tra-
dire certi principi biblici, come sta ac-
cadendo oggi, porta i popoli al
declino.
Traduttori perseguitati
Prima della formazione e diffu-
sione delle lingue nazionali, la mag-
gior parte della gente ordinaria in tutto
il mondo non era in grado di leggere la
Bibbia. Fino al 400 d.C. solo le per-
sone che parlavano lebraico e il greco
sapevano leggere le Scritture. Quando
nel 405 fu completata la Vulgata, la
prima traduzione in latino, questa
venne imposta come la versione uffi-
ciale per i successivi mille anni.
Dopo la caduta dellImpero Ro-
mano, per, le persone in grado di leg-
gere o comprendere il latino
divennero sempre meno. Lautorit re-
ligiosa dominante (quella cattolica) te-
neva sotto stretto controllo laccesso
della gente comune alla Bibbia, impe-
dendone la lettura. Tristemente, que-
sto fu lo stato delle cose per molti
secoli, fino al tempo recente del nazi-
fascismo.
Noi europei abbiamo un grosso
debito nei confronti degli Alleati che
hanno liberalizzato la stampa e la dif-
fusione della Bibbia in tutto il mondo.
Nel corso della storia furono per-
seguitati non soltanto traduttori biblici
italiani, come G. Diodati (1576-1649)
e G. Luzzi (1856-1948), le cui tradu-
zioni divennero reperibili a livello po-
polare solo dopo il 1948, ma prima di
questi anche traduttori anglosassoni,
come John Wycliffe (1320-1384) e
William Tyndale (1494-1536).
La Bibbia di Wycliffe, tradotta dal
latino, divenne molto popolare. Tutta-
via, le autorit religiose, per invidia,
finirono col bandire la sua traduzione.
Molti uomini coraggiosi hanno
dovuto affrontare prove durissime,
spesso rischiando la propria vita, per
farci arrivare le Sacre Scritture fedel-
mente. Alcuni hanno dovuto abban-
donare la propria casa e il proprio
paese perch noi potessimo oggi avere
una copia integrale della Bibbia. Altri
per tradurre e diffondere le Scritture
hanno affrontato il sacrificio supremo
morendo come martiri pur di tradurre
e diffondere le Scritture.
William Tyndale, vissuto agli inizi
del 1500, fu il primo a tradurre la Bib-
bia in inglese direttamente dalle lin-
gue originali, lebraico e il greco.
David Daniell, il principale stu-
dioso odierno di Tyndale, ha scritto:
William Tyndale ci ha dato la Bibbia
in inglese. I saggi raggruppati dal re
Giacomo per lavorare sulla Versione
Autorizzata del 1611, tanto spesso lo-
data per lispirazione inverosimil-
mente collettiva, si rifecero allopera
di Tyndale. [Quasi] nove decimi della
Versione Autorizzata del Nuovo Te-
stamento di Tyndale (William Tyn-
dale: A Biography, 1994, pag. 1).
Anche se a questo gruppo di tra-
duttori qualificati della versione King
James bisogna dare atto del loro in-
credibile contributo, Brian Moynahan,
il pi recente biografo di William Tyn-
dale, ha scritto: Nel 1998 la King
James stata sottoposta a unanalisi
approfondita che ha evidenziato come
la traduzione di Tyndale stata utiliz-
zata per l84 percento nei libri del
Nuovo Testamento e per il 75,8 per-
cento nei libri dellAntico Testa-
mento (William Tyndale: If God
Spare My Life, 2003, pag. 1).
Tyndale lavor sulla traduzione
della Bibbia in inglese durante il suo
esilio in Europa. La persecuzione da
parte dei vescovi cattolici inglesi lo
costrinse ad attraversasse la Manica
nel 1524 per riuscire a portare avanti
limpresa durata 12 anni. Infatti, un
divieto scritto dal clero britannico nel
1408 proibiva a chiunque di tradurre
o anche solo leggere qualunque parte
della Bibbia in lingua volgare, senza
lespresso permesso episcopale, il
che era stato categoricamente negato a
Tyndale nellestate 1523 da parte di
Cuthbert Tunstall, vescovo di Londra
(Daniell, Tyndales New Testament,
1995, pag. xxix).
Nel maggio del 1535 le autorit
trovarono e arrestarono il fuggitivo
Tyndale, mettendo fine al suo obiet-
tivo di tradurre lintera Bibbia in in-
glese dalle lingue bibliche originali.
Egli per pur subendo condizioni or-
rende in una terribile prigione vicino
Bruxelles, in Belgio, richiese un libro
di grammatica ebraica per continuare
a tradurre lAntico Testamento.
Il 6 ottobre 1536 Tyndale fu le-
gato a un palo, impiccato e bruciato.
Nella sua ultima preghiera chiese a
Dio di aprire gli occhi al re di Inghil-
terra.
Le autorit religiose crudelmente
martirizzarono luomo che alcuni stu-
diosi ritengono non sia mai stato egua-
gliato per maestria nella ritmica, nella
fraseologia e nello stile inglese in qua-
lit di traduttore della Bibbia. F.F.
Bruce cogliendo lo spirito di questo
genio ha scritto: Tyndale, lavorando
sotto il fuoco del possibile martirio, a
volte sorge in uno splendore poetico
trascendendo lo stile del greco origi-
nale (The Books and the Parchments,
Giovanni Diodati (1576-1649)
5 Aprile-Giugno 2014
1950 edizione, pag. 13). Bruce rias-
sunse le terribili circostanze commen-
tando: Tyndale mor da martire,
calunniato dalle autorit ecclesiastiche
inglesi. La sua traduzione fu diffamata
in tutti i modi. Migliaia di copie fu-
rono sequestrate e bruciate pubblica-
mente (The Books and the Parchments,
1984, pag. 216).
Paradossalmente, le preghiere di
Tyndale ottenne risposta pochi mesi
dopo, quando la traduzione della Bib-
bia in lingua inglese fu finalmente ac-
cettata dalla corona. Dopo qualche
mese dal martirio di Tyndale, circo-
lava in Gran Bretagna la Bibbia inte-
grale in lingua inglese, della quale due
terzi era opera di Tyndale (Daniell,
The English Bible, pag. 157).
Il valore della Bibbia
per noi oggi
Abbiamo un debito enorme nei
confronti di tutti coloro che per farci
arrivare la Parola di Dio hanno pagato
il prezzo con la propria vita!
Le sofferenze e i sacrifici di tra-
duttori come Tyndale, Wycliffe, Dio-
dati, Luzzi - e di molti altri che hanno
tradotto nelle loro lingue nazionali e
perfino regionali - ci obbligano a con-
frontarci con una questione molto
seria: onoreremo i loro sforzi o lasce-
remo che gli insegnamenti morali
delle Scritture ci sfuggano tra le dita
finendo per terra?
Quello che vediamo in televi-
sione, nei film, che sentiamo alla radio
e troviamo su internet spesso sprez-
zante dei valori biblici. Il comporta-
mento delle popolazioni di lingua
inglese che un tempo erano fra i pochi
ad elogiare la Bibbia lascia ora molto
a desiderare, come nelle altre nazioni.
Michael Nazir-Ali ha osservato
nello suo stesso articolo citato prima:
Molte delle preziose libert e prati-
che a cui diamo valore oggi, come il
trattamento equo dei lavoratori, la pre-
videnza e lassistenza ai poveri e ai
malati, certe regole igienico sanitarie,
per citarne solo alcuni, sono il frutto
di valori giudaico-cristiani che ci sono
stati tramandati dalla Bibbia. Prati-
che che non sopravviverebbero a
lungo senza la Bibbia. Il che ci fa-
rebbe precipitare in un rapido declino.
La traiettoria profetica nella Bib-
bia, confermata dagli insegnamenti di
Ges Cristo, oggettivamente auto-
critica, mette in evidenza le mancanze
della societ, di chi governa e chi
governato rispetto alla richiesta di Dio
di giustizia e compassione... La Bib-
bia necessaria per valutare critica-
mente usanze e costumi della cultura
contemporanea piuttosto che sempli-
cemente arrendersi a essi (Idem).
Che cosa fare
Il problema di base che affron-
tiamo oggi non lo stesso che dovet-
tero affrontare Wycliff, Tyndale,
Diodati e Luzzi nelle loro rispettive
generazioni. Allepoca, se non leggevi
e non comprendevi il latino, non po-
tevi leggere le Scritture. La lettura e
lo studio della Bibbia era una prero-
gativa dei preti e delle classi sociali
pi ricche e altamente istruite.
Oggi la Parola di Dio sempre
pi disponibile grazie alle molte tra-
duzioni. I commentari, le concor-
danze, i dizionari, gli atlanti e altri
aiuti biblici sono abbondantemente
presenti sul mercato. Ormai le Sacre
Scritture sono disponibili in formato
cartaceo e su internet facendo s che
la loro conoscenza si moltiplicata al
di l di ogni aspettativa e in una mi-
sura neanche immaginabile 500 anni
fa. Lodierna disponibilit della cono-
scenza biblica stupefacente.
Tuttavia, pur essendo oggi il
Libro dei libri pi venduto nel
mondo, anche il meno letto e meno
capito. Pochi comprendono la parola
di Dio. Herbert Armstrong, noto pre-
dicatore americano, era solito solleci-
tare ripetutamente i suoi ascoltatori e
lettori, dicendo: Togliete la polvere
dalle vostre Bibbie! Anche se la Bib-
bia continua ad essere acquistata per
abbellire la casa, molti non trovano
mai il tempo di aprirla e leggerla!
E voi, cari lettori e lettrici de La
Buona Notizia, siete disposti a togliere
la polvere dalla vostra Bibbia? Siete
disposti a studiarla e vivere in base a
ci chessa dice?
La nostra sede nazionale si trova a
Seriate, provincia di Bergamo. Da qui
formiamo diaconi e diaconesse, aiu-
tiamo gratuitamente tutti i credenti ad
approfondire la conoscenza biblica
mediante strumenti quali: Corsi di
Studi Biblici di base e superiori, lette-
ratura cartacea e digitale, consulenza
in persona o via Skype, ed anche sante
adunanze sabbatiche in varti luoghi.
I nostri membri commemorano
annualmente la Pasqua di Ges Cristo
e santifichiamo le feste bibliche co-
mandate da Dio: La festa dei Pani Az-
zimi, la festa di Pentecoste, la festa
delle Espiazioni, la festa delle Trombe,
la festa dei Tabernacoli e la festa del-
lOttavo e Ultimo Gran Giorno che
preannuncia il Giudizio Universale.
Potete ricevere aggiornamenti via
internet anche iscrivendovi al nostro
sito web: www.labuonanotizia.org
Come disse una volta un rettore
alle matricole: In questo luogo vi
una miniera doro di conoscenza, ma
tocca a voi scavare.
Il nostro augurio che scaviate a
fondo per trovare e vivere con tutto il
cuore la preziosa verit eterna della
Parola di Dio. LBN
Giovanni Luzzi (1856-1948)
6 La Buona Notizia
L
a lingua italiana profondamente cambiata in que-
sti ultimi secoli da quando le fedeli traduzioni di
Wycliff, Tyndale, Giovanni Diodati e Giovanni Luzzi
furono pubblicate per la prima volta. Molte persone tro-
vano sempre pi difficile capire le parole usate in que-
ste versioni e possono esserne scoraggiate. Tuttavia,
ormai vi sono molte versioni molto pi recenti e pi
aggiornate linguisticamente, anche se questo solleva
unaltra questione: In che cosa differiscono?
Sono disponibili oltre 10 versioni della Bibbia
in lingua italiana. possibile distinguere tre di-
verse tipologie di versioni: la traduzione letterale
(parola per parola), la traduzione interpretata (in
base al significato che si vuole dare alla parola o
alla frase) e la traduzione parafrasata (che usa
parole moderne). Di solito, le varie versioni della
Bibbia spiegano nelle pagine introduttive quale
approccio stato usato.
Traduzioni a Confronto
Le traduzioni letterali (parola per parola),
come quella di Re Giacomo, di Diodati e di Luzzi,
si rifanno con particolare accuratezza ai testi
ebraici, aramaici e greci. I pi antichi manoscritti
disponibili mostrano che queste versioni sono
estremamente affidabili. Si trovano facilmente
nella maggior parte delle librerie o su internet.
Le versioni cattoliche? Si rifanno tutte al-
lantica versione greca dei Settanta, la pi im-
portante e antica traduzione greca dei 39 libri
della Bibbia ebraica eseguita tra il 3 e il 2secolo
avanti Cristo, ma tradotta in latino da Sofonio Gi-
rolamo, soltanto nel 5 secolo dopo Cristo.
Peccato che allAntico Testamento la chiesa
cattolica abbia aggiunto, arbitrariamente, altri 7
libri, da considerare apocrifi (non divinamente ispi-
rati), perch non facenti parte dei 39 libri della Bib-
bia ebraica originale riconosciuta dai Settanta e
dallo stesso Ges, il quale faceva sempre riferi-
mento a quanto stava quivi scritto fin dal tempo
di Mos (Mt 4:4).
Errata lidea secondo cui secoli prima di
Ges, il canone della Bibbia non era ancora de-
finito e il testo ebraico non definitivamente fissato;
lo sar a partire dal II secolo dopo Cristo (edi-
zionipaoline.it, la Bibbia cattolica, F. Castronovo).
Questa affermazione cattolica talmente errata
da rasentare la bestemmia, perch presenta il
Messia, nostro Signore Ges, come un ignorante
che, per contrastare Satana, citava un Antico Te-
stamento incompleto, composto di 39 libri anzi-
ch 46 libri. Importantissimo il numero corretto:
39 libri, e non 46. Se ci che oggi chiamiamo An-
tico Testamento fosse stato davvero incompleto,
lo avrebbe detto Ges Stesso, in qualit di pie-
tra angolare di tutta la Bibbia, vero e unico fon-
damento della Chiesa di Dio (Efesini 2:20).
I libri che la chiesa cattolica ha aggiunto al-
lAntico Testamento sono i seguenti: Tobia, Giu-
ditta, Baruch, Sapienza, Siracide, Maccabei
primo e secondo libro. Questi sono libri apocrifi
(non divinamente ispirati) perch, pur fornendo al-
cune narrazioni storiche interessanti, contraddi-
cono la Bibbia risentendo linflusso delle dottrine
pagane dei popoli con i quali gli autori vennero a
contatto o a convivere.
Che dire del Nuovo Testamento?
Il fatto che il Nuovo Testamento sia compo-
sto da migliaia di testi (4.500 manoscritti in greco)
comporta che tra i vari manoscritti si trovino al-
cune piccole varianti. Ma raramente queste influi-
scono sul significato fondamentale di tutti quei
manoscritti. Il testo delle Scritture stato preser-
vato e trasmesso nei secoli in maniera incredibil-
mente fedele.
Anche se alcuni dei manoscritti presentano
delle parole leggermente diverse, eventuali con-
fronti svolti con altre versioni possono facilmente
chiarire la maggior parte dei problemi.
Laccuratezza di una versione ovviamente
di massima importanza. Anche se la Nuova Dio-
dati e La Riveduta di Giovanni Luzzi, e quella di
Re Giacomo contengono qualche errore margi-
nale, ma offrono una traduzione letterale e, quindi
rimangono la primissima scelta, come strumento
di studio della sana dottrina.
Come ha affermato Sir Frederic Kenyon, un
esperto di critica testuale: La quantit di mano-
scritti del Nuovo Testamento, di primissime tradu-
zioni e di citazioni degli scrittori pi antichi... cos
vasta che si pu essere praticamente certi che la
versione veritiera di ogni passaggio dubbioso
preservata in una o nellaltra di queste antiche au-
torit. Questo non pu dirsi di nessun altro libro
antico nel mondo (Neil Lightfoot, How We Got
the Bible, 1963, pag. 120).
Traduzioni parafrasate
Anche le traduzioni in base allinterpreta-
zione possono essere di grande valore, se fatte
oggettivamente anzich riflettere posizioni dottri-
nali soggettive di una particolare organizzazione
o comunit di credenti.
Poetica e nel contempo fedele , per esem-
pio, lantica versione Diodati di Ebrei 2:17-18, in
cui si descrive il perch Ges Cristo venuto a
vivere in mezzo allumanit: Laonde convenuto
ch'egli fosse in ogni cosa simile a' fratelli; accioc-
ch fosse misericordioso, e fedel sommo sacer-
dote, nelle cose appartenenti a Dio, per fare il
purgamento de' peccati del popolo. Perciocch in
quanto ch'egli stesso, essendo tentato, ha sof-
ferto, pu sovvenire a coloro che son tentati.
Questo stesso versetto risulta pi compren-
sibile nella Nuova Diodati, tradotta in parafrasi:
Egli doveva perci essere in ogni cosa reso si-
mile ai fratelli, perch potesse essere un miseri-
cordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose
che riguardano Dio, per fare l'espiazione dei pec-
cati del popolo. Infatti, poich egli stesso ha sof-
ferto quando stato tentato, pu venire in aiuto di
coloro che sono tentati.
Questultima versione spiega il concetto in
maniera pi chiara per la maggior parte dei lettori
contemporanei, anche se la prima versione una
traduzione pi in linea con la lingua originale.
Quindi, quando il testo non chiaro, molte volte la
traduzione moderna basata sul significato pu es-
sere daiuto, se riporta il senso originale.
Una traduzione basata sul significato utile
anche per comunicare un discorso costituito da
idiomi che altrimenti non avrebbero senso per noi
oggi nel linguaggio moderno. Per esempio,
lidioma americano tirare un calcio al secchio
non si sente da secoli ormai, ed preferibile tra-
durlo semplicemente morire quindi una resa
basata sul significato piuttosto che una traduzione
letterale. Lebraico e il greco antichi erano carat-
terizzati da espressioni del genere, e in tali casi
una traduzione basata sul significato molto utile.
In generale, le versioni basate sul significato
utilizzano un linguaggio pi moderno e quindi pi
facile da capire anche se, come gi detto, non
sono la scelta migliore quando si vogliono analiz-
zare concetti riguardanti la dottrina, perch a volte
implicano uninterpretazione di quello che gli au-
tori originali intendevano dire.
Attenti alle interpretazioni
Le traduzioni interpretate vanno utilizzate
con cautela in quanto gli autori interpretano i ter-
mini e i passaggi biblici a seconda delle loro idee
religiose personali. Non ci si dovrebbe affidare su
di esse per stabilire la verit biblica.
Quale versione della Bibbia usare per stu-
diare la Parola di Dio, dato che esistono cos tante
traduzioni diverse? E bene consultare pi ver-
sioni, anche se si tende a usarne solo una.
Ma anche la Bibbia originale, da sola, non
basterebbe davanti alla cecit umana. Occorre
studiarla pregando che sia Dio ad illuminarci sul
giusto significato delle Scritture. A quale condi-
zione? In Giovanni 14:14-17 Ges Cristo dice:
Se mi amate, osservate i miei comanda-
menti. Ed io pregher il Padre ed egli vi dar un
altro Consolatore... lo Spirito della verit, che il
mondo non pu ricevere, perch non lo vede e
non lo conosce; ma voi lo conoscete, perch di-
mora con voi e sar in voi. LBN
Le traduzioni bibliche nei secoli
7 Aprile-Giugno 2014
N
onostante parzialmente osser-
vata, la Bibbia stata di grande
beneficio per lumanit pi di
qualunque altro libro nella storia. Quando
si considerano le attuali leggi, i diritti di
propriet e dei cittadini, listruzione, le
istituzioni di beneficenza, labolizione
della schiavit, tutti questi meravigliosi
benefici si basano sulle Sacre Scritture.
Infatti, prendiamo in considera-
zione luguaglianza e labolizione
della schiavit come punti di partenza.
Lapostolo Paolo aggiunge: Non c'
n Giudeo n Greco, non c' n
schiavo n libero, non c' n maschio
n femmina, perch tutti siete uno in
Cristo Ges (Galati 3:28 e Colossesi
3:10-11). Dio stesso liber un popolo
dalla schiavit sotto lantico Egitto
(Deuteronomio 5:15).
La schiavit stata consolidata
nelle varie culture delle nazioni mi-
gliaia di anni. Tuttavia una quantit di
insegnamenti di Ges ebbero modo di
farsi strada grazie allinfluenza della
Bibbia, risultando in molti sviluppi
positivi per la societ. In effetti,
quando le idee cristiane basate sulla
Bibbia iniziarono a prendere piede, si
iniziarono gli sforzi per abolire la
schiavit nel mondo occidentale.
William Wilberforce, un politico
inglese del XIX secolo, dopo aver
preso per la prima volta una profonda
familiarit con i principi morali della
Bibbia, capeggi una campagna e un
movimento contro la schiavit... Alla
fine Wilberforce trionf, e nel 1833 la
schiavit fu abolita nella Gran Breta-
gna (Dinesh DSouza, Whats So
Great About Christianity? 2007, pag.
71). Anche la guerra civile americana
fu combattuta in larga misura per abo-
lire la schiavit, e gli schiavi furono
liberati alla fine del conflitto.
importante considerare anche il
principio di legalit e diritti di pro-
priet. I Dieci Comandamenti, che
costituiscono la legge spirituale data
da Dio e forniscono una base solida
per un equo sistema giuridico per
lumanit, sostengono pienamente i
diritti di propriet. Lottavo e il de-
cimo comandamento contro il rubare
e il desiderare le cose altrui affronta
direttamente il diritto di propriet
(Esodo 20:15, 17; Deuteronomio
5:19, 21).
Gli ospedali e la professione in-
fermieristica sono altri esempi di
come la Bibbia ha portato benefici a
tutto il genere umano. Il mondo pa-
gano aveva poca simpatia per gli am-
malati. Alleviare le sofferenze non era
una priorit. Ma Ges era mosso a
compassione per gli ammalati e guar
molti infermi (Matteo 9:35; 14:14).
Insegn ai Suoi discepoli a seguire il
Suo esempio (Luca 9:1-2). Ancora
oggi, i veri ministri di Dio ungono con
olio gli ammalati (Giacomo 5:14-15).
Ospedali caritatevoli per poveri
e indigenti non esistevano fino a
quando non furono introdotti dal cri-
stianesimo (Alvin Schmidt, How
Christianity Changed the World,
2004, pag. 155). Con il passare del
tempo, grazie allinfluenza della Bib-
bia, gli ospedali aumentarono grazie a
comandamenti quali ama il prossimo
tuo come te stesso (Matteo 22:39-40;
7:12; Luca 6:31). Tutta la Bibbia ba-
sata su questo fondamento, insieme al
comandamento di amare Dio con tutto
il proprio essere.
La carit rimane un insegnamento
biblico fondamentale che ha portato
benefici al mondo. Lapostolo Paolo
scrisse: Mentre dunque abbiamo
l'opportunit, facciamo del bene a
tutti, ma principalmente a coloro della
famiglia della fede (Galati 6:10).
Listruzione un altro baluardo
dei benefici biblici. Ges stesso fu un
grande maestro (Giovanni 1:38), e in-
segn ai Suoi discepoli a insegnare
agli altri ci che Egli aveva insegnato
a loro (Matteo 28:18-20). Un approc-
cio del Nuovo Testamento, allepoca
rivoluzionario, consisteva nel fatto
che linsegnamento veniva offerto alle
donne come agli uomini. Ci si aspet-
tava che tutti imparassero i principi
della fede cristiana.
Con il passare del tempo la sag-
gezza biblica continu a influenzare il
mondo dellistruzione, nonostante il
divieto clericale di Roma. In paesi li-
beri, come Inghilterra e Stati Uniti,
molte delle prime grandi universit fu-
rono stabilite con lesplicito scopo di
impartire la morale ai giovani e per
formare i pastori ecclesiali. Dopo la
seconda guerra mondiale i testi sacri
sono diventati alla portata degli ita-
liani. In verit tutto il mondo ha tratto
e trarr immensi benefici dagli inse-
gnamenti delle Scritture. Dove sa-
remmo oggi senza la Bibbia? LBN
La BIBBIA:
Una benedizione
per tutto il genere umano!
8 La Buona Notizia
L
a storia della Bibbia incredibil-
mente affascinante. Consideria-
mone alcuni aspetti principali.
Sono state necessarie molte fasi
straordinarie per produrre, preservare
e diffondere linsieme delle Scritture
bibliche. Questo libro stato tradotto
in molte pi lingue e distribuito in
molti pi luoghi di qualunque altro.
Tutto questo ha richiesto una serie di
veri e propri miracoli!
Che genere di miracoli
La maggior parte dei miracoli di
Dio non sono palesi o spettacolari.
Molto pi spesso Dio sceglie di ope-
rare in maniera invisibile e silenziosa,
guidando gli eventi per portare a com-
pimento i risultati che ha predetermi-
nato, e che si rivelano in modi
sorprendenti solo dopo.
Il Creatore e Supremo Legislatore
non infrange le proprie leggi spirituali,
ma a volte fa delle cose che sono so-
prannaturali rispetto alle leggi fisiche
delluniverso e perfino nei confronti
della mente umana.
Infatti, quando Dio interviene
nelle questioni degli uomini, la situa-
zione viene definita miracolosa o
provvidenziale. Ad esempio, dav-
vero sorprendente quanta libert ha
dato a noi esseri umani, rispetto alle
inesorabili leggi che regolano invaria-
bilmente lUniverso. Non ci rende suoi
pupazzi, perch, Egli Stesso dice: Gli
spiriti dei profeti sono soggetti ai pro-
feti (1 Corinzi 14:32).
Il miracolo
della rivelazione divina
Dio ha creato luomo a Sua im-
magineil coronamento della Sua
creazione (Genesi 1:27). Dio cre
luomo con incredibili capacit men-
tali e spirituali, inclusa labilit di co-
municare parlando e di imparare il
linguaggio dei suoi simili e la Parola
del Suo Creatore. Lo scopo di Dio
avere un rapporto personale e fami-
gliare con gli esseri umani.
I Dieci Comandamenti occupano
un posto centrale nella rivelazione di
Dio perch Egli non solo li comunic
oralmente ma li trascrisse anche su ta-
vole di pietra con il Suo stesso dito
(Esodo 24:12; 31:18; 34:1, 28). Lin-
tento di Dio era ed quello di scri-
vere le Sue leggi nelle nostre menti e
nei nostri cuori (Ebrei 8:10).
Dio ha sempre comunicato il Suo
proposito e scopo per lumanit per
bocca dei Suoi santi profeti (Luca
1:70), i quali hanno parlato da parte
di Dio, perch sospinti dallo Spirito
Santo (2 Pietro 1:20-21).
Nel senso pi ampio, Dio lAu-
tore di tutta la Bibbia, anche se ha
sempre usato essere umani per trascri-
vere la Sua rivelazionecirca 40 per-
sone in tutto!
Il comprendere che lOnnipotente
Dio rivela apertamente i Suoi piani
agli esseri umani qualcosa che toglie
il fiato! Che onore! Infatti, Dio ha ri-
velato ai Suoi profeti e apostoli delle
cose importanti di cui gli stessi angeli
si interrogavano (Efesini 3:1-12; Co-
lossesi 1:24-26; 1 Pietro 1:10-12).
Completando la Bibbia, Dio ha ri-
velato tutta la conoscenza spirituale
essenziale per lumanit.
Il miracolo
della perfetta armonia e unit
In un certo senso, la Bibbia una
biblioteca composta da libri scritti da
circa 40 autori con diverse culture, di-
verse personalit, diversi mestieri e di-
versi stili letterari, provenienti da 10
paesi diversi, in momenti storici di-
versi in un arco temporale di circa
1.500 anni! Si potrebbe pensare che in
tali circostanze sarebbe inevitabile ri-
scontrare innumerevoli contraddizioni
e conflitti scritturali. Tuttavia, il mira-
colo dei miracoli: nonostante le Scrit-
ture bibliche siano caratterizzate da
una grande diversit, vi nella loro
globalit, dalla Genesi fino allApoca-
lisse, una perfetta armonia e unit! Da
una lettura superficiale, pu sembrare
che la Bibbia abbia qualche contraddi-
zione, ma la somma della sua parola
scritta rivela larmoniosa e totale ve-
rit di Dio (Salmi 119:160). Ges
stesso ha detto: La Scrittura non pu
essere annullata (Giovanni 10:35).
Il miracolo
dei linguaggi biblici
Per gli uomini i miracoli sono im-
possibili, ma per Dio tutto possi-
bile (Matteo 19:26). Il linguaggio
una cosa incredibile. Nessuno pu pie-
namente spiegare come facciano gli
esseri umani a inventare parole e im-
parare a parlare le lingue.
Ed ecco una domanda intrigante:
Quando Dio comunic tutto ci che
divenne Bibbia, quale criterio segu
per decidere quali lingue usare?
I testi che costituiscono ci che
chiamato Antico Testamento furono ri-
velati e scritti soprattutto in ebraico, e
alcune brevi sezioni in Ezra 4:86:18;
7:12-26; Geremia 10:11; Daniele 2:4
7:28, furono scritte in aramaico.
Invece, i testi originali del Nuovo
Testamento furono scritti in greco.
Dunque, perch Dio utilizz prin-
cipalmente una sola lingua (lebraico)
per un lungo periodo di tempo e poi
pass ad unaltra lingua (il greco)?
BIBBIA
Miracolo dei miracoli
9 Aprile-Giugno 2014
Ai tempi dellAntico Testamento
Dio aveva a che fare principalmente
con una sola nazione, Israele, pre-
scelta come modello (anche se poi
hanno fallito drasticamente in questo).
Lebraico era la loro lingua nazionale.
Con linizio del Nuovo Testa-
mento e la discesa dello Spirito Santo
sui credenti, Dio inizia a formare un
Israele nuovo, spirituale, la Chiesa
composta anche da diverse etnie con-
vertite e residenti in varie nazioni. Oc-
correva quindi una lingua universale.
A quel tempo la lingua greca (la koine)
aveva assunto una diffusione interna-
zionale, dopo la conquista del mondo
civilizzato da parte di Alessandro il
Grande. Di conseguenza, fu possibile
per i seguaci di Cristo iniziare ad an-
dare per tutto il mondo e predicare
l'evangelo a ogni creatura (Marco
16:15). Luso della lingua greca per le
Scritture neotestamentarie divenne di
fondamentale importanza.
Il miracolo delle traduzioni
Dio desidera che tutti possano leg-
gere la Sua Parola, e questo richiede
che essa sia tradotta nelle varie lingue
parlate in tutto il mondo.
Neemia 8:8 dice che insegnando
al popolo, Ezra e i Leviti leggevano
nel libro della legge di Dio distinta-
mente, spiegandone il significato, per
far loro capire ci che si leggeva.
Non solo i maestri aiutavano il popolo
ad avere una comprensione spirituale
delle Scritture, ma traducevano anche
le scritture dallebraico in aramaico
per coloro che erano usciti dalla catti-
vit babilonese e non comprendevano
bene lebraico.
Dio ha permesso che la Sua Parola
fosse tradotta in altre lingue. Per esem-
pio, gi nel 132 avanti Cristo, nasce la
versione biblica dei Settanta, tradotta
dallebraico in lingua greca, da parte
di 72 saggi riuniti nella cosmopolita
Alessandria dEgitto. Questa tradu-
zione greca, chiamata poi Septuaginta
(in latino), era la versione pi popolare
ai tempi di Ges. Quando gli apostoli
scrissero ci che divenne il Nuovo Te-
stamento si riferivano alle Scritture
ebraiche citando la traduzione greca,
almeno la maggior parte delle volte.
La prima traduzione in lingua la-
tina dellintera Bibbia, conosciuta
come La Vulgata, fu completata da
Geronimo, nel 405 dopo Cristo.
Per un certo periodo, la Vulgata fu
disponibile al popolo, anche se erano
in pochi quelli che sapevano leggere.
Con il passare del tempo, per, il clero
in connubio con limpero inizi a far
s che la gente comune non possedesse
n leggesse la Bibbia. Questo fatto
contribu, in parte, a far diventare il
Medioevo lEpoca Buia che abbiamo
conosciuto attraverso i libri di storia,
perch senza la conoscenza della Bib-
bia -- e con le tradizioni superstiziose
di una fede cieca e piena di misteri -- i
popoli non sono motivati a ricercare
maggiore civilt.
Durante il Medioevo, la Bibbia era
considerata qualcosa da riverire piut-
tosto che leggere, e il latino era consi-
derato una lingua sacra. A seguito
della conquista di Gerusalemme da
parte dei romani, si registra in questi
ultimi una metamorfosi: la Chiesa di
Dio in Roma, diventer sempre pi
belligerante e orgogliosamente chiesa
romana universale. Lebraico venne
sempre pi ridicolizzato come lingua
dei giudei, e nemmeno il greco era
visto di buon occhio, perch la chiesa
orientale di lingua greca si era scissa
dalla chiesa romana.
Grazie a Dio, per, i giudei reli-
giosi si resero conto che le Scritture in
ebraico erano gli oracoli [o le parole]
di Dio e le preservarono copiandole
meticolosamente (Romani 3:2). Dal
canto loro, i cristiani di lingua greca
copiarono e preservarono le Scritture
in greco.
Quando lImpero Bizantino fu
conquistato dai musulmani (culmi-
nando con la caduta di Costantinopoli
per mano degli Ottomani nel 1453),
molte persone di lingua greca fuggi-
rono verso loccidente. Questo contri-
bu al Rinascimento europeo e al
risveglio dellinteresse per il greco, in-
cluse quindi le Scritture in greco e la
loro traduzione in altre lingue.
Vi ancora un altro aspetto di fon-
damentale importanza: ci sono sempre
state persone che hanno considerato
una lingua pi sacra di altre. Per esem-
pio, alcune persone sostengono che
dobbiamo proferire i nomi di Dio solo
in ebraico. Essi avrebbero unargo-
mentazione valida se tutta la Bibbia
fosse stata scritta in ununica lingua,
ma stata scritta usando tre lingue.
Inoltre, Dio sta chiamando le per-
sone da ogni trib, lingua, popolo e
nazione (Apocalisse 5:9). Questo ri-
chiede che la Bibbia sia tradotta in
moltissime lingue, quindi nessuna lin-
gua sacra.
Il miracolo della
sopravvivenza delle Scritture
Nel corso dei secoli Satana ha
escogitato ogni stratagemma per sop-
primere la luce della verit, persegui-
tando e uccidendo i profeti di Dio.
Volle la morte perfino di Ges, il Fi-
glio di Dio (ma fu sconfitto proprio
mandando sulla croce la persona pi
pura e innocente al mondo).
Allinizio della Chiesa del Nuovo
Testamento ci fu grande persecu-
zione contro la Chiesa che era in Ge-
rusalemme; e furono tutti dispersi
(Atti 8:1), e ci permise la rapida dif-
fusione della Parola di Dio (Atti 8:4).
Un altro modo in cui la persecu-
zione cooper per il bene evidente
nella prontezza dei cristiani a soffrire e
anche morire per ci in cui credevano
rendendo cos una potentissima testi-
monianza!
La primissima persecuzione con-
tro i Cristiani fu istigata soprattutto da
parte delle autorit religiose giudaiche
le quali avvertivano che la loro in-
fluenza era a rischio a causa del nuovo
movimento in crescita.
La successiva persecuzione fu ca-
peggiata soprattutto dai governatori
pagani (romani) che vedevano nel Cri-
stianesimo una minaccia per lordine
stabilito in quanto i Cristiani procla-
10 La Buona Notizia
mavano lalleanza con un potere ben
pi alto.
In seguito, anche dopo listituirsi
di una forma pagana di cristianesimo
come religione di stato ufficiale del-
lImpero Romano, le persecuzioni
continuarono sul terreno religioso con
lobiettivo di sterminare i diversi punti
di vista e insegnamenti.
Per centinaia di anni fino al tardo
Medioevo, le autorit religiose hanno
confiscato e bruciato Bibbie. Le per-
sone che possedevano anche una sola
parte della Bibbia venivano inquisite,
private delle loro propriet e spesso
messe a morte.
Le Scritture sono sopravvissute
non solo per la protezione divina, ma
anche per la fede e lo zelo di quanti
hanno amato la Parola di Dio anzich
le tradizioni umane. Sapevano di avere
la perla di grande valore ed erano
disposti a rischiare la propria vita per
proteggerla, preservarla e diffonderla
(Matteo 13:46). Il loro zelo nel fare
copie e distribuirle ne rese difficile la
totale distruzione da parte dei nemici.
L'erba si secca, il fiore appassisce,
ma la parola del nostro Dio rimane in
eterno (Isaia 40:8).
Il miracolo della stampa
La fase successiva di primaria im-
portanza fu linvenzione della stampa
moderna da parte del tedesco Johan-
nes Gutenberg. La sua invenzione dei
caratteri movibili, che permisero al-
linformazione di essere disseminata
ampiamente a costi bassi, conside-
rata uno degli eventi pi importanti del
periodo moderno. La stampa di Gu-
tenberg e la tecnica utilizzata ebbero
un ruolo primario anche nei tre avan-
zamenti intellettuali successivi: il Ri-
nascimento, la Riforma Protestante e
il Progresso Scientifico.
Il primo progetto tipografico di
Gutenberg riguard la Vulgata, la Bib-
bia in latino, la cui stampa fu comple-
tata nel 15 secolo. Imitazioni della
sua invenzione si diffusero rapida-
mente in tutto il mondo.
Una volta che la Bibbia ebbe mag-
giore diffusione divenne impossibile
spegnere le fiamme della Riforma Pro-
testante contro una chiesa allora men-
talmente chiusa e despota.
Il miracolo della Bibbia
diffusa nel mondo libero
Nessun linguaggio umano sacro,
neppure quello inglese. Linglese
per una lingua notevole per molti
aspetti, ma lo soprattutto perch Dio
lha usata, pi di ogni altra, per pro-
muovere la libert religiosa e la diffu-
sione della Bibbia in tutto il mondo.
La letteratura inglese, inclusa la
traduzione biblica in quella lingua, ha
assorbito una quantit incredibile di
belle parole ed espressioni di altri po-
poli, rendendola estremamente versa-
tile, espressiva e colorita.
Per esempio, dopo la conquista
dellInghilterra da parte dei Normanni
nel 1066, linglese assorb molte pa-
role del francese normanno. Nei secoli
successivi, le remote colonie britanni-
che, i ruoli primari della Gran Breta-
gna e degli Stati Uniti dAmerica nel
commercio internazionale e nelle
guerre allestero furono tutti elementi
che misero linglese in contatto con
molte altre lingue.
Dal quindicesimo al diciassette-
simo secolo, una combinazione di fat-
tori incredibili inizi a convergere per
adempiere la maggior parte delle pro-
fezie bibliche e permettere ai seguaci
di Ges Cristo di andare per tutto il
mondo e predicare l'evangelo a ogni
creatura (Marco 16:15).
Come gi menzionato, intorno al
1450 vi fu linvenzione rivoluzionaria
della stampa tipografica di Gutenberg.
Poi, nel 1492, lambizione di trovare
nuove strade commerciali e di predi-
care il vangelo ad altri popoli port
Cristoforo Colombo a scoprire un
nuovo mondo, lAmerica. Questo con-
dusse alla rapida esplorazione e colo-
nizzazione nel mondo da parte dei
popoli anglosassoni, anche da parte
della lingua inglese che iniziava a dif-
fondersi in tutto il mondo.
In genere, la Riforma Protestante
viene attribuita a Martin Lutero nel
1517. Ma John Wycliffe (1324-1384)
considerato la Stella della Riforma
nascente. Insieme ai suoi seguaci,
chiamati i Lollards (Lollardi), Wy-
cliffe tradusse gran parte della Bibbia
dal latino allinglese, incoraggiando
gli inglesi a leggere la Bibbia nella
loro lingua natia. La chiesa di Roma li
chiam eretici per motivi di potere.
William Tyndale (1494-1536)
probabilmente il pi grande di tutti i
traduttori inglesi. Tradusse in inglese
tutto il Nuovo Testamento dal greco e
buona parte dellAntico Testamento
dallebraico. Le traduzioni di Tyndale
erano accurate e bellissime, al punto
che circa l80 percento della edizione
di Re Giacomo (la King James del
1611) deriva dlla sua traduzione.
Un fatto agrodolce che lo stesso
anno in cui Tyndale fu giustiziato per
aver tradotto la Bibbia (1536), il mo-
narca di allora permise la distribuzione
della Bibbia in inglese. Questo risult
rapidamente in pi versioni della Bib-
bia in lingua inglese, quali la Bibbia
Coverdale nel 1535, la Bibbia di Mat-
thew nel 1537, Great Bible nel 1539,
la Bibbia di Ginevra nel 1560 e la Bib-
bia dei Vescovi nel 1568.
Dal 1553 al 1558 vi fu il regno
della regina dInghilterra Maria I, una
cattolica fervente conosciuta come
Maria la Sanguinaria. Notare che
lunica Bibbia inglese che venne pro-
dotta in quel tempo fu la Bibbia di Gi-
nevra (realizzata nel 1560 a Ginevra,
Svizzera), su ordine di questa regina,
ma allo scopo di restaurare il cattoli-
cesimo in Inghilterra dopo la Riforma.
La sua persecuzione fu cos cruenta da
inorridire e allontanare ancora di pi i
britannici dal cattolicesimo.
Dopo Maria, la regina protestante
Elisabetta I regn dal 1558 al 1603.
Mise al bando tutte le funzioni cattoli-
che anche se molti dei suoi funzionari
professavano ancora il cattolicesimo.
Nel tentativo di appagare tutti, incor-
por elementi cattolici e protestanti nel
credo e culto anglicano. Furono i Pu-
ritani che obiettarono maggiormente a
Aprile-Giugno 2014 11
questo compromesso, volendo purifi-
care il cristianesimo da tutti gli ele-
menti cattolici.
Nel 1603, dopo la morte della re-
gina Elisabetta, Giacomo VI di Scozia
sal sul trono con il titolo di Giacomo I
di Inghilterra. Durante il suo viaggio
verso Londra per essere incoronato, fu
intercettato da una delegazione di mi-
nistri puritani con un elenco di reclami
contro la Chiesa dInghilterra. Il re ri-
spose alle loro richieste ordinando una
conferenza ad alto livello per affrontare
le cose che si riteneva fossero inop-
portune nella chiesa.
La conferenza ebbe luogo nel gen-
naio 1604 ad Hampton Court, uno dei
palazzi reali. La delegazione puritana
era guidata dal Dr. John Rainolds, il
quale sugger una traduzione della Bib-
bia in un inglese pi puro.
Al re Giacomo piacque molto
lidea per una serie di motivi. Innanzi-
tutto perch la Bibbia pi popolare in
inglese era lEdizione di Ginevra (sviz-
zera), e il re voleva che lInghilterra
(quindi lui personalmente) avesse il
prestigio di una Bibbia popolare che
fosse veramente britannica, tradotta sul
suolo inglese. Inoltre, il re sperava che
la nuova Bibbia avrebbe aiutato a unire
i Puritani ai Protestanti cos come gli
scozzesi agli inglesi.
La traduzione fu portata avanti da
un gruppo di 54 studiosi. Finirono il la-
voro nel 1611, dando al mondo quello
che di solito chiamiamo la versione
King James (edizione di Re Giacomo),
da cui sono poi derivate alcune delle
traduzioni protestanti italiane.
La traduzione inglese pi popolare
fu chiamata Versione Autorizzata. Non
solo era una traduzione altamente ac-
curata, ma gli inglesi si innamorarono
della ritmica e della meravigliosa strut-
tura. Si diffuse la lettura, recitazione e
citazione della versione King James al
punto da influenzare la letteratura in-
glese e perfino linglese parlato.
Comunque, per quanto possa sem-
brare strano, nelledizione di Re Gia-
como il linguaggio era pi elisabettiano
rispetto allinglese comunemente par-
lato durante il regno di Re Giacomo.
Per esempio, i pronomi thee e thou sta-
vano gi cadendo in disuso, cos come
la desinenza della terza persona singo-
lare del verbo -eth. Ma i traduttori del
re Giacomo scelsero di conservare
molte espressioni dalle precedenti tra-
duzioni in inglese, forse per darle mag-
giore solennit. Inoltre, la versione
King James ha subto varie revisioni
dal 1611 in poi per correggere degli er-
rori ortografici e per aggiornarla lin-
guisticamente. Le revisioni principali
furono quelle svolte nel 1613, 1629,
1638, 1653 e nel 1762. LEdizione
Standard di oggi quella del 1762. La
sua popolarit nel mondo libero ha su-
perato tutte le altre versioni negli ultimi
due secoli. Oggi la sua popolarit
stata superata dalla Edizione Standard
Riveduta (Standard Revised Version)
del 1952 e della Nuova Versione Inter-
nazionale (New International Version)
del 1978. Ma la Bibbia voluta da Re
Giacomo continua ad essere molto dif-
fusa in tutto il mondo, soprattutto in
paesi come lItalia, dopo la fine della
dittatura fascista.
Ges disse: Mi sarete testimoni in
Gerusalemme e in tutta la Giudea, in
Samaria e fino all'estremit della terra
(Atti 1:8)... E questo evangelo del
regno sar predicato in tutto il mondo
in testimonianza a tutte le genti, e allora
verr la fine (Matteo 24:14).
Chiaramente, il piano di Dio pre-
vede la predicazione efficace del Van-
gelo in tutto il mondo alla fine dei
tempi per preparare la via al ritorno glo-
rioso di Ges Cristo sulla Terra. Un pa-
rallelo del modo in cui la predicazione
di Giovanni Battista prepar la via alla
prima venuta del Messia.
In questi ultimi secoli i missionari
di lingua inglese, con le loro amate Bib-
bie King James, sono stati i pi impe-
gnate nel far s che si potesse di nuovo
dire la parola di Dio si diffondeva, e il
numero dei discepoli si moltiplicava
grandemente (Atti 6:7).
Questo stato possibile soprattutto
grazie al vasto Impero Britannico e al-
linfluenza globale degli Stati Uniti
dAmerica. Uno dei motivi principali
per cui gli Stati Uniti sono stati bene-
detti da leggi sagge, libert individuale
e grande successo che i padri fonda-
tori si sono basati sulla Bibbia come
guida morale. Purtroppo oggi le cose
sono cambiate anche in America.
Ma il motivo principale per cui la
Gran Bretagna e lAmerica sono state
benedette con grande potere che Dio
ha adempiuto le Sue promesse riguardo
al fatto di benedire le popolazioni che
accolgono i discendenti dei patriarchi
Abrahamo, Giacobbe e Giuseppe (Ge-
nesi 12:3 e capitolo 48).
Giacobbe, il padre di Giuseppe,
profetizz grandi benedizioni per i di-
scendenti di Giuseppe, incluso il fatto
di essere un ramo d'albero fruttifero;
un ramo d'albero fruttifero vicino a una
sorgente; i suoi rami corrono sopra il
muro (Genesi 49:22). Davvero i loro
rami hanno raggiunto tutto il mondo!
Per quale motivo Dio ha stabilito di
benedire grandemente queste nazioni?
Non certo per favoritismo. La corru-
zione e limmoralit in cui stanno sem-
pre pi cadendo far crollare anche il
loro dominio. E solo questione di
tempo. Lunico motivo per cui Dio ha
permesso a queste nazioni di essere po-
tenti stato affinch la promesse divine
si adempissero e la Parola di Dio, la
Bibbia, potesse diffondersi in tutto il
mondo!
I miracoli di
una trasformazione
individuale e mondiale
Il mondo un posto migliore sotto
moltissimi aspetti grazie allinfluenza
della Bibbia rispetto a come sarebbe
stato altrimenti. Allo stesso modo, tu ed
io siamo persone migliori di quanto non
saremmo visto che, con laiuto essen-
ziale della Parola e dello Spirito, pos-
siamo essere trasformati nella mente,
imparando a seguire le orme di Ges
Cristo, secondo le leggi del Padre
Eterno, verso il Regno di Dio. LBN
12 La Buona Notizia
Leggi il Libro
La Bibbia oggi il libro pi diffuso ma anche il meno letto.
Eppure, non esiste libro pi vitale per il futuro dogni individuo e nazione.
P
residenti, monarchi e giudici in
molte nazioni vi pongono sopra
la mano destra quando giurano
per essere insigniti del loro incarico.
Fanno la stessa cosa i testimoni in tri-
bunali quando giurano di dire la verit,
tutta la verit, nientaltro che la verit.
Molte coppie di novelli sposi lo portano
in mano il giorno del matrimonio.
riposto in maniera riservata nei
cassetti delle scrivanie e nei como-
dini di molti alberghi. La maggior
parte delle case nel mondo cristiano
ne ha almeno uno, e spesso occupa
un posto donore sullo scaffale, sul
tavolino o sul comodino, dove d
limpressione di essere letto tutti i
giorni.
stato tradotto in oltre duemila
lingue e dialetti. Se i rivenditori di
libri lo elencassero, sarebbe conti-
nuamente al primo posto, con mi-
lioni di copie vendute o regalate
anno dopo anno.
Questo libro, ovviamente, la
Bibbia, ma nonostante la sua popo-
larit, quanti hanno davvero preso il
tempo di leggerla? Quanti vogliono
davvero metterla in pratica?
Un sondaggio svolto da un noto
programma televisivo italiano ha di-
mostrato che la Bibbia una perfetta
sconosciuta per la maggior parte
della gente. Un sondaggio svolto da
Barna Research Group, una societ
di ricerca specializzata in questioni
religiose, ha riscontrato che solo un
occidentale su tre legge la Bibbia re-
golarmente o in grado di nominare
gli autori dei quattro Vangeli (Mat-
teo, Marco, Luca e Giovanni). Ne-
anche la met di quelli intervistati
stato in grado di elencare cinque dei
Dieci Comandamenti.
Sondaggi come questi dimo-
strano che sono davvero pochi co-
loro che prendono il tempo per
leggere la Sacra Scrittura, la Bibbia,
fondamento del Cristianesimo. E
sono anche meno coloro che la capi-
scono o che la mettono in pratica.
Questo accade anche in Inghilterra e
negli Stati Uniti dAmerica, un
tempo i pi zelanti protettori e diffu-
sori della Bibbia. Quale incredibile
inversione di tendenza rispetto alle
generazioni precedenti!
Una generazione fa, Dwight Ei-
senhower, il presidente degli Stati
Uniti dal 1953 al 1961, elogi le
Scritture con queste parole: La no-
stra civilt costruita sulla Bibbia.
In nessun altro Libro vi una tale
raccolta di ispirata saggezza, realt e
speranza.
Anche la famiglia di Winston
Churchill credeva nella Bibbia. Di-
sdegniamo i miti eruditi ed elaborati
che considerano Mos una figura
leggendaria, scrisse lo statista bri-
tannico. Crediamo che il punto di
vista pi scientifico, pi moderno e
razionalistico trovi piena soddisfa-
zione nel prendere la Bibbia e la sua
storia alla lettera.
Molti altri governanti hanno cre-
duto nella Bibbia allo stesso modo e
hanno cercato di condurre le loro
vite in base alle sue istruzioni.
La Regina Vittoria, che regn
sulla Gran Bretagna al culmine del
suo potere, afferm riguardo alla
Bibbia: La Gran Bretagna deve la
sua supremazia a questo libro!
Abraham Lincoln, che guid gli
Stati Uniti attraverso la Guerra Ci-
vile in qualit di sedicesimo presi-
dente, forse fu il pi accurato a
riassumere il concetto quando disse:
Io credo che la Bibbia sia il miglior
dono che Iddio abbia mai fatto al-
lumanit.
George Washington, il primo
presidente degli Stati Uniti, disse:
impossibile governare rettamente il
mondo senza Dio e la Bibbia.
Sostanza o Apparenza
E tu? Quanta attenzione dai alla
Bibbia? Circa un terzo dei quasi
sette miliardi di abitanti sulla Terra
si professa di avere fede cristiana.
Ma quanti di loro seguono lesorta-
zione di Cristo a leggere il Libro
di Dio? (Matteo 21:16, 42; 22:31).
importante considerare il
punto di vista di Dio riguardo a co-
loro che magari recitano il rosario,
rivolgendo le loro preghiere ai morti
che non possono sentire, e allo stesso
tempo trascurano di leggere e di
mettere in pratica quel che Dio dice
a tal riguardo:
Questo popolo si avvicina a me
solo con la bocca e mi onora con le
labbra, mentre il suo cuore lontano
da me, e il loro timore di me solo
un comandamento insegnato da uo-
mini (Isaia 29:13).
Dio non ama affatto la vuota ap-
parenza esteriore della religione. In-
vece Egli ama coloro che rispettano
umilmente la Sua Parola: Su chi
dunque volger lo sguardo? Su chi
umile, ha lo spirito contrito [pentito]
e trema alla mia parola (Isaia 66:2).
13 Aprile-Giugno 2014
Siamo chiamati a scegliere
Come viene vista da Dio la no-
stra scelta di vivere o non vivere in
accordo con la Sua parola?
Quando rivel le Sue istruzioni
allantica Israele (formalmente un
popolo schiavo in Egitto) voleva che
fossero una nazione modello per gli
altri popoli intorno a loro.
Mediante Mos, Dio disse loro:
Ecco, io vi ho insegnato statuti e
decreti, come l'Eterno, il mio Dio, mi
ha ordinato, affinch li mettiate in
pratica nel paese in cui state per en-
trare per prenderne possesso. Li os-
serverete dunque e li metterete in
pratica; poich questa sar la vostra
sapienza e la vostra intelligenza agli
occhi dei popoli, i quali udendo par-
lare di tutti questi statuti, di-
ranno: "Questa grande
nazione un popolo saggio e
intelligente!" Quale grande
nazione ha infatti statuti giusti
come tutta questa legge che
oggi vi metto davanti? (Deu-
teronomio 4:5-8).
Dio vuole che il Suo mo-
dello di vita sia un esempio
che risplenda. Quando vi-
viamo in accordo con le Sue
leggi, queste diventano un mo-
dello di saggezza e di com-
prensione per coloro che ci
circondano. Cristo stesso rese chiaro
che dobbiamo vivere non solo di
cibo fisico ma anche di ogni parola
che procede dalla bocca di Dio
(Matteo 4:4; Luca 4:4; Deuterono-
mio 8:3). Sta a noi, per, prendere o
meno liniziativa di studiare e vivere
in base a queste parole.
Quando Dio rivel le Sue istru-
zioni agli Israeliti, mise davanti a
loro una scelta: Vedi, io pongo oggi
davanti a te la vita e il bene, la morte
e il male; perci oggi io ti comando
di amare l'Eterno, il tuo Dio, di cam-
minare nelle sue vie, di osservare i
suoi comandamenti, i suoi statuti e i
suoi decreti, affinch tu viva e ti
moltiplichi; e l'Eterno, il tuo Dio, ti
benedir...
Ma se il tuo cuore si volge al-
trove, e se tu non ubbidisci... io vi di-
chiaro oggi che certamente perirete...
Io prendo oggi a testimoni con-
tro di voi il cielo e la terra, che io ti
ho posto davanti la vita e la morte, la
benedizione e la maledizione; scegli
dunque la vita, perch possa vivere,
tu e i tuoi discendenti (Deuterono-
mio 30:15-19).
In altre parole, Dio promette
grandi benedizioni a coloro che sono
disposti a studiare la Sua Parola e
metterla in pratica. Il non vivere in
armonia con le leggi bibliche con-
duce a una inevitabile maggiore sof-
ferenza e infelicit.
A parte i motivi appena menzio-
nati che vengono direttamente dal
nostro Creatore, vi sono molti altri
motivi per cui dovremmo leggere la
Bibbia:
la base della civilt occiden-
tale, nonch della cultura giudaica e
cristiana.
un documento unico che copre
ben 4.000 anni di storia.
unopera letteraria notevole,
studiata in migliaia di college e uni-
versit per il suo valore letterario.
Offre consigli pratici su quasi
ogni aspetto della vita.
Lamericano Patrick Henryfa-
moso per il suo grido Datemi la li-
bert o datemi la morte!disse che
la Bibbia vale pi di tutti gli altri
libri messi insieme.
Da dove iniziare
Se a questo punto sei in grado di
comprendere il valore che c nello
scoprire i tesori della Bibbia, forse ti
stai domandando da dove iniziare.
La risposta dallinizio, dal primo
capitolo della Genesi.
Molti si limitano a leggere solo
il cosiddetto Nuovo Testamento, e al
massimo anche i Salmi e i Proverbi.
Ma tralasciando lAntico Testamento
viene ignorato circa tre quarti del
materiale ispirato da Dio scritto e
preservato attraverso i secoli per noi.
Accertati di avere una
Bibbia che contenga entrambi
Antico e Nuovo Testamento.
Dopotutto, gli scritti dellAn-
tico Testamento sono quelle
stesse a cui lapostolo Paolo si
rifer quando scrisse: Tutta la
Scrittura divinamente ispi-
rata e utile a insegnare, a con-
vincere, a correggere e a
istruire nella giustizia, affin-
ch l'uomo di Dio sia com-
pleto, pienamente fornito per
ogni buona opera (2 Timoteo
3:16-17). Non a caso il Nuovo
Testamento contiene centinaia
(crica 300) di citazioni dallAntico
Testamento, naturalmente anchesso
ispirato da Dio.
Leggi e impara
Se trascorri anche solo 10-15 mi-
nuti al giorno nella lettura della Bib-
bia, puoi completarla in circa un
anno. Inizialmente non devi essere
concentrato sullo studio o sul tenta-
tivo di risolvere problemi, ma devi
semplicemente leggerla. In altri mo-
menti puoi dedicarti alla lettura delle
nostre pubblicazioni tematiche e tor-
nare a studiare la Bibbia nei dettagli
di vari argomenti.
14 La Buona Notizia
Man mano che leggi scoprirai
molte storie affascinanti caratteriz-
zate da storia, romanticismo, peri-
colo, violenza, intrigo e anche
profezie. Incontrerai subito uomini e
donne come Abrahamo, Sara,
Isacco, Rebecca, Giacobbe, Giu-
seppe, Mos, Miriam, Davide, Salo-
mone, Geremia, Daniele, Pietro e
Paoloinsieme alle biografie e agli
insegnamenti di Ges Cristo. Le loro
storie furono trascritte per esserci
desempio, e preservate affinch po-
tessimo imparare da loro molte e va-
riegate esperienze (Romani 15:4; 1
Corinzi 10:6-11).
La Bibbia spiega le cose cos
come sonoil buono, il cattivo e il
brutto. Presenta unimmagine chiara
degli sbagli degli esseri umani e for-
nisce soluzioni.
Se alcuni passaggi non sono
chiari, pu essere utile mettere a
confronto una o pi versioni della
Bibbia per chiarire le cose. I negozi
di libri usati sono degli ottimi luoghi
in cui trovare versioni economiche
della Bibbia. Inoltre, moltissime tra-
duzioni sono ormai disponibili su In-
ternet con motori di ricerca
immediati.
Cerca di leggere con una menta-
lit aperta e un approccio fresco,
come se stessi leggendo ogni passo
per la prima volta. Resterai sorpreso
di quanto scoprirai. Alcuni passaggi,
per esempio, possono contraddire di-
rettamente quello che hai sempre
creduto che la Bibbia dicesse! Assi-
curati di fare affidamento a ci che
dice la Bibbia, non a ci che gli altri
attribuiscono alla Bibbia.
Man mano che prosegui con la
lettura potrebbero sorgerti delle do-
mande. Trascrivile prima di dimen-
ticartele. Sentiti libero di inviarci
qualunque domanda potresti avere.
In molti casi la tua domanda gi
stata trattata in dettaglio in uno dei
nostri opuscoli o in un precedente ar-
ticolo della rivista La Buona Notizia.
Puoi anche fare le tue ricerche iscri-
vendoti gratuitamente allinterno dei
nostri siti www.labuonanotizia.org e
www.chiesa-di-Dio-unita.it
Prima le cose importanti
Studiando la Bibbia si ottengono
meravigliose introspezioni nei rap-
porti personali con la famiglia, gli
amici e il prossimo. possibile com-
prendere meglio perch il nostro
mondo nelle condizioni in cui si
trova. Si giunge a capire s stessi di
gran lunga meglio di quanto non sia
mai stato possibile.
Nella Bibbia troviamo un com-
plimento nei confronti dei cristiani
di Berea, nella parte settentrionale
della Grecia, i quali udendo linse-
gnamento dellapostolo Paolo: esa-
minavano ogni giorno le Scritture
per vedere se queste cose stavano
cos (Atti 17:11). Volevano essere
certi che ci che veniva loro inse-
gnato era davvero ci che dicevano
le Scritture. Un esempio per noi.
E tu? Qual la tua posizione? In-
vestighi le Scritture per scoprire se
ci che ti stato insegnato vero?
Se lo fai, puoi condividere la gioia
provata dallautore del Salmo 119, il
quale nei versi 97-103 scrisse lo-
dando Dio e la Sua eterna Parola:
Oh, quanto amo la tua legge!
Essa la mia meditazione per tutto
il giorno. I tuoi comandamenti mi
rendono pi saggio dei miei nemici.
Ho pi intendimento di tutti i miei
maestri, perch i tuoi comandamenti
sono la mia meditazione. Ho mag-
gior intelligenza dei vecchi, perch
osservo i tuoi comandamenti. Ho
trattenuto i miei passi da ogni sen-
tiero malvagio, per osservare la tua
parola. Non mi sono allontanato dai
tuoi decreti, perch tu stesso mi hai
ammaestrato. Come sono dolci le tue
parole al mio palato! Sono pi dolci
del miele alla mia bocca! BN
Ges Cristo
fall come Messia
F
in da quando i primi legionari romani entrarono in Giu-
dea, la societ giudaica fu permeata da una tensione sem-
pre maggiore. Le persone pregavano chiedendo a Dio di
liberarle dalla dura oppressione romana. Pregavano che Dio
avrebbe mandato il promesso Messia durante la loro vita.
Stando ai profeti, questo Messia, lUnto destinato a
servire Dio come Re di Israele, sarebbe arrivato a Gerusa-
lemme con la potenza di Dio stesso, avrebbe sconfitto i
grandi eserciti di coloro che si sarebbero opposti, poi
avrebbe ristabilito agli Israeliti la loro posizione come po-
polo scelto di Dio, tutte le nazioni sarebbero state sotto il
Suo governo, e il Suo Regno non avrebbe avuto mai fine.
In un giorno particolare, una pace silenziosa scese sulla
citt di Nazareth. Era un Sabato, un momento santo in cui
i giudei adoravano Dio. In questo Sabato particolare, un
uomo del posto, un falegname (mestiere che allepoca era
15 Aprile-Giugno 2014
facile includesse opere murarie e grosse costruzioni), si
alz nella sinagoga di Nazareth e lautorit religiosa della
sinagoga gli diede in mano il libro del profeta Isaia (Luca
4:16-20). Il giovane, che si chiamava Yeshua (cio Ges,
nellitaliano corrente), era conosciuto come il figlio del
compianto falegname Yosef (o Giuseppe) di Nazaret. Ges
apr in Isaia 61:1-2 e lesse la seguente profezia:
Lo Spirito del Signore, l'Eterno, su di me, perch
l'Eterno mi ha unto per recare una buona novella agli umili;
mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto, a proclamare
la libert a quelli in cattivit, l'apertura del carcere ai pri-
gionieri, a proclamare l'anno di grazia dell'Eterno... A que-
sto punto Ges chiuse il libro e resolo all'inserviente, si
pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi
su di lui in silenziosa aspettativa chiedendosi perch il gio-
vane aveva cessato di leggere (Luca 4:18-20).
Fissarono tutti Ges mentre ritornava al Suo posto. La
sua frase successiva suscit un misto di entusiasmo, incre-
dulit e rabbia. Ges disse alla folla stupita: Oggi questa
Scrittura si adempiuta nei vostri orecchi (versetto 21).
La reazione di molti nella sinagoga fu di rabbioso ri-
fiuto: Ti conosciamo! Sei il figlio di Giuseppe. Che cosa
ti d larrogante diritto di dire queste cose di te stesso?
Ges rispose con la famosa frase: Nessun profeta
ben accetto nella sua patria (versetto 24).
Il confronto tra Ges e quelli nella sinagoga divenne
cos intenso che la folla piena dira decise di trascinarlo
fino alla sommit di un monte l vicino per buttarlo gi dal
ciglio e farlo morire. Ma, nella confusione, Ges riusc a
sfuggire alla folla (Luca 4:16-30).
Il ministero di Ges di Nazareth inizi in questo modo.
Termin 3 anni e mezzo dopo con la Sua crocifissione fuori
le mura della citt di Gerusalemme per mano dei Romani.
Si penserebbe che dopo un ministero cos inglorioso Ges
sarebbe stato un personaggio storico da dimenticare. In-
vece sono moltissimi a ricordarlo ancora oggi.
Perch Ges attirava unopposizione cos violenta?
Perch la Sua vita e i Suoi insegnamenti hanno ancora oggi
un impatto su miliardi di persone? Inoltre, Ges era dav-
vero il Messia o fall nelladempiere ci che era stato pre-
detto su questa figura promessa dai profeti?
Cenni storici sulle
profezie messianiche
Per iniziare a rispondere a queste domande dobbiamo
tornare indietro e considerare le antiche Scritture ebraiche,
comunemente chiamate nella Bibbia lAntico Testamento.
Buona parte dellAntico Testamento racconta la storia di
Abramo (chiamato poi Abrahamo) e della sua famiglia.
Circa 4.000 anni fa Dio promise a questuomo una pro-
genie per mezzo della quale tutte le nazioni della terra sa-
rebbero benedette.
Buona parte del libro della Genesi (il primo libro del-
lAntico Testamento) racconta la storia di Abrahamo e le
tre generazioni della sua famiglia. I suoi discendenti, gra-
zie al nipote Giacobbe (rinominato Israele), finirono in
Egitto dove, nel tempo, si moltiplicarono e furono resi
schiavi dagli Egiziani che li consideravano una minaccia. Il
secondo libro delle Scritture ebraiche, Esodo, narra di come
Dio li liber dalla schiavit e, attraverso Mos, li condusse
alla terra che aveva promesso a loro patriarca Abrahamo.
I discendenti di Abrahamo, attraverso Giacobbe, di-
vennero un regno importante nellantico Medio Oriente,
conosciuto con il nome di Israele. Trovandosi sulla strada
commerciale tra la Mesopotamia e lEgitto, la storia di
Israele caratterizzata da benessere e potere, cos come in-
vasione e guerra. A un certo punto la nazione si divise in
due regniIsraele e Giudaed entrambi i popoli, indebo-
liti, furono sconfitti e deportati dai nemici. Solo un esiguo
numero di persone appartenenti al regno di Giuda (i Giudei)
tornarono successivamente nella Terra Promessa. Durante
tutta la storia di Israele e Giuda, i profeti hanno sempre
esortato il popolo a ritornare a Dio dichiarando che il Mes-
sia di Dio sarebbe arrivato per benedire tutto il popolo.
I Giudei del primo secolo bramavano il promesso
Regno messianico mentre vivevano allombra del magni-
fico tempio di Erode sotto il dominio dei Romani. Lo sto-
rico ebreo del primo secolo Josephus (Flavio Giuseppe) e
lo storico romano Tacito testimoniarono entrambi il fervore
per laspettativa dellarrivo del Messia degli Ebrei.
Fu in questa atmosfera di fervida aspettativa che Ges,
un falegname del paese (non un sacerdote o insegnante nel
tempio o grande re guerriero) dichiar che lo Spirito di Dio
era su di Lui per liberare il popolo e portare loro una buona
notizia. Ovviamente il popolo di Nazareth fu un po deluso
allidea che il falegname del luogo era il Messia promesso
dai profeti i quali avevano dichiarato che avrebbe regnato
su tutte le nazioni con uno scettro di ferro.
Poteva essere il Messia
Dopo lepisodio a Nazareth, Ges continu il Suo mi-
nistero spostandosi attraverso la Giudea e Galilea da un
paese allaltro predicando nelle sinagoghe, nelle case e
sulle colline circostanti. Dichiarava che il Regno di Dio era
vicino e che il popolo doveva tornare a Dio. Compiva mi-
racoli prodigiosi guarendo gli ammalati e gli zoppi. Alcuni
iniziarono a credere. Forse Ges era davvero il Re pro-
messo.
Se Ges era il Messia, allora la loro liberazione era vi-
cina! I rabbini dissero al popolo che il Messia avrebbe
sconfitto i nemici di Israele e tutto il mondo avrebbe sa-
puto che il Dio di Israele era davvero Dio.
Isaia aveva profetizzato: Negli ultimi giorni avverr
che il monte della casa dell'Eterno sar stabilito in cima ai
Aprile-Giugno 2014
monti e si erger al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno
tutte le nazioni (Isaia 2:2). Confrontando i vari riferimenti
scritturali, evidente che nella profezia monti simbo-
leggiano grandi nazioni e che i colli si riferiscono figu-
rativamente a nazioni pi piccole o trib.
E ancora: Molti popoli verranno dicendo: Venite, sa-
liamo al monte dell'Eterno, alla casa del Dio di Giacobbe;
egli ci insegner le sue vie e noi cammineremo nei suoi sen-
tieri. Poich da Sion uscir la legge e da Gerusalemme la
parola dell'Eterno (versetto 3).
I Giudei non vedevano lora che arrivasse questo glo-
rioso regno messianico, momento in cui i popoli forge-
ranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una
nazione non alzer pi la spada contro un'altra nazione e
non insegneranno pi la guerra (versetto 4).
Forse questo falegname da Nazareth era davvero il
grande Re guerriero di Isaia. Circa 3 anni e mezzo dopo
che i suoi compaesani avevano cercato di buttarlo gi da
una rupe, Ges entr a Gerusalemme trionfante mentre mi-
gliaia di credenti riversati in strada esultavano perch era fi-
nalmente arrivato il Figlio di Davide, il Re di Israele!
Le autorit religiose erano sgomentate. Chiesero a
Ges di ordinare alle folle di smetterla con quellassurdit.
Lui si rifiut. Complottarono per liberarsi di questo ipote-
tico Messia. Qualche giorno dopo, ebbero successo: Ges
mor crocifisso per mano dei Romani.
Quando Ges fu trascinato davanti al governatore ro-
mano, Ponzio Pilato, questi gli chiese: Sei tu il re dei Giu-
dei? Ges rispose: Dici questo da te stesso. Dopo
ulteriore pressione da parte delle autorit giudaiche, Pilato
acconsent alla loro richiesta di condannarlo a morte. Il
maestro di Nazareth fu dunque giustiziato in quanto una
minaccia per il potente Impero Romano. La dicitura sul
palo della crocifissione dichiarava il Suo crimine: RE DEI
GIUDEI (Giovanni 18:33-38; 19:19).
Il mistero del Messia
Isaia profetizz che il Messia avrebbe regnato sulle na-
zioni da Gerusalemme. I discepoli di Ges credevano che
Egli era il Messia. Si aspettavano che Egli rovesciasse lIm-
pero romano e ristabilisse il Regno dIsraele sulla terra.
Ma questo non accadde. Invece, le autorit religiose
giudaiche complottarono contro di Lui, fu tradito da uno
dei Suoi stessi discepoli, i Romani lo percossero fino a ren-
derlo irriconoscibile per poi crocifiggerlo pubblicamente.
Dopo la Sua morte, molti dei Suoi seguaci furono deva-
stati. Persero la fede e la speranza.
Naturalmente, sappiamo che questa non la fine della
storia. Ges, come ci racconta il Nuovo Testamento, risorse
dai morti. Fece nuovamente visita ai Suoi discepoli dicendo
loro di predicare al mondo il vangelo del Regno di DIO e
di prendersi cura dei discepoli. Poi se ne and ritornando al
Padre in cielo. Dunque, che cosa dire del ruolo del Messia
che doveva regnare come Re su tutto il mondo in eterno?
Le persone iniziarono a domandarsi se Ges era dav-
vero il Messia profetizzato. Alcuni pensavano che avesse
fallito nella Sua missione. Perch avrebbe iniziato il Suo
ministero citando la profezia messianica in Isaia per poi
ignorare le altre profezie chiave? Perch non aveva stabi-
lito il Regno di Dio a Gerusalemme come Isaia aveva detto
che avrebbe fatto?
Per risolvere il mistero, diamo unocchiata a unaltra
profezia messianica e poi torniamo allepisodio a Nazareth.
In Isaia 52 e 53 il profeta parla di un Servitore di Dio
che sarebbe stato innalzato. Questo Servitore sarebbe
stato anche percosso e brutalmente messo a morte. Isaia
scrisse: Come molti erano stupiti di lui, cos il suo aspetto
era sfigurato pi di quello di alcun uomo, e il suo volto era
diverso da quello dei figli dell'uomo, cos egli asperger
molte nazioni (Isaia 52:14-15).
Sia lAntico sia il Nuovo Testamento insegnano che
impossibile per un essere umano corrotto moralmente stare
alla presenza del giusto Dio a meno che Dio non perdoni
quella persona attraverso la grazia divina, o il Suo favore.
Poche persone comprendono il fondamentale insegna-
mento biblico della grazia. La grazia non ha alcun signifi-
cato se non vi giustizia. Pensaci: il perdono non ha alcun
significato a meno che non si fatto qualcosa di sbagliato.
Coloro che hanno delle solide basi cristiane sanno che
la morte e risurrezione di Ges come Messia, lUnto o Cri-
sto un insegnamento biblico centrale. Perch Ges
morto? Perch la Bibbia cos incentrata sulla Sua croci-
fissione e resurrezione?
Se non comprendiamo perch Ges, il Figlio di Dio, fu
crocifisso nelle vesti del Messia profetizzato, allora la Sua
morte non ha alcuna importanza o alcun significato. Sapere
chi Ges Cristo e come la Sua vita, morte e risurrezione
hanno a che fare con te, la conoscenza pi importante che
puoi avere. Questa verit pu cambiare la tua vita!
In realt un concetto semplice
La giustizia di Dio e quindi il Suo intendimento ri-
guardo a ci che giusto e sbagliato richiede la nostra
morte come punizione per i nostri peccati. Il salario del
peccato la morte (Romani 6:23). Dio ci ama, ma questo
non cambia il modo in cui la Sua legge definisce il bene e
il male.
Tuttavia, nel Suo amore Dio ha provveduto un sosti-
tuto per me e per te. Il Figlio di Dio venuto sulla terra
come Ges di Nazareth per pagare con la Sua vita le pena-
lit di morte che spetterebbe a tutti noi. Non ci si pu gua-
dagnare quel tipo di amore. Davanti alla giustizia di Dio si
pu solo comprendere la propria colpa e mancanza di spe-
ranza e accettare con gratitudine il Suo amore e la Sua mi-
16 La Buona Notizia
sericordia mostrati nel sacrificio di Suo Figlio.
Il sangue del servo sofferente predetto da Isaia sa-
rebbe stato sparso per molti. Questa era unimmagine po-
tente per i Giudei del primo secolo.
Giorno dopo giorno, il tempio di Erode era pieno dei
rumori e degli odori di pecore e capre che venivano sacri-
ficate, il loro sangue che spruzzava e gocciolava come so-
stituto affinch il popolo giudaico fosse approvato al
cospetto di Dio. Ma lEpistola dellapostolo Paolo ai suoi
connazionali ebrei mostra che lintento di questo sistema
sacrificale era di ritrarre qualcosa di molto pi grande: il
grande mistero di come il sangue del Figlio di Dio sa-
rebbe stato sparso al posto di quello di tutta lumanit, dato
che tutta lumanit colpevole, non soltanto Israele.
Isaia ci dice che il servo di Dio sarebbe stato di-
sprezzato e rifiutato, che sarebbe stato trafitto per le nostre
trasgressioni... e per le sue lividure noi siamo stati guariti
(Isaia 53:5).
I Vangeli, i primi quattro libri del Nuovo Testamento,
descrivono gli orrendi dettagli della morte di Ges. Fu per-
cosso e picchiato dai soldati, fu denudato e fustigato con
una frusta fatta di strisce di pelle con pezzi di metallo e osso
alle estremit che strappavano e mutilavano la carne umana.
Gli furono conficcati chiodi nelle mani e nei piedi, e fu ap-
peso su una croce per essere ridicolizzato dalla gente. In-
fine, fu trafitto con una lancia e mor dissanguato. Tutto
questo accadde proprio come Isaia aveva predetto secoli
prima. Forse ora possiamo iniziare a comprendere che cosa
stava insegnando Ges nella sinagoga a Nazareth quando
afferm di essere Lui il servo e il giusto di Dio venuto per
sacrificarsi secondo la profezia.
Nella sinagoga a Nazaret
Torniamo da dove siamo partiti. Lautorit della sina-
goga diede in mano a Ges il libro di Isaia. Ges lapr e
lesse: Lo Spirito del Signore, l'Eterno, su di me, perch
l'Eterno mi ha unto per recare una buona novella agli umili;
mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto, a proclamare
la libert a quelli in cattivit, l'apertura del carcere ai pri-
gionieri, a proclamare l'anno di grazia dell'Eterno...
interessante notare che Ges si ferm prima di com-
pletare il passo. La frase successiva nelle Scritture che stava
leggendo dice: ...e il giorno di vendetta del nostro Dio
(Isaia 61:1-2).
Il giorno di vendetta un riferimento a unaltra pro-
fezia in Isaia, una profezia terribile di un tempo in cui
lEterno adirato contro tutte le nazioni (Isaia 34:1-2).
un tempo in cui Dio interviene drammaticamente nella sto-
ria umana. In questo giorno di vendetta il Padre Eterno
far tornare il Messia promesso questa volta come Re dei
Re per giudicare tutti i popoli e regnare sulla Terra.
Che cosa impariamo dal fatto che Ges lesse solo parte
di una profezia di Isaia? Perch non lesse lintero passo?
Ges stava rivelando un punto di svolta nella storia
della salvezza; infatti impariamo che il Messia deve tornare
sulla Terra con divina potenza e immortalit!
La prima volta il Figlio di Dio venne come uomo
mortale, falegname e rabbino, che insegnava la vera via di
Dio e aiutava persone con varie afflizioni attraverso i mi-
racoli. Poi morto come sacrificio sostitutivo per le scelte
sbagliate di tutta lumanit, ovvero le tue scelte sbagliate e
le mie. Attraverso il suo atto altruistico, ha reso possibile la
vera libert. Poi risuscitato per prendere il Suo posto alla
destra del Padre Eterno. Senza la Sua prima venuta per fa-
sciare quelli dal cuore rotto e proclamare la libert a quelli
in cattivit non vi sarebbe stato alcun Cristianesimo.
ugualmente vero che se Ges non ritornasse per pro-
clamare il giorno del giudizio di Dio, non vi sarebbe giu-
stizia divina. Questa la risposta al mistero del Messia. Egli
venuto su questa Terra la prima volta come Servitore sof-
ferente e poi, molti secoli dopo, verrebbe una seconda volta,
ma questa volta come Dio, il Re dei re che porta vera
pace e prosperit a tutta lumanit (leggere Ebrei 9:28).
Che cosa significa questo per te
Ci troviamo tra la prima e la seconda venuta del Mes-
sia. Grazie al supremo sacrificio di Ges Cristo, anche tu
puoi avere un rapporto personale con Dio ed essere disce-
polo di Ges Cristo, il Messia.
Studiando i Vangeli troverai che il messaggio centrale
di Ges la promessa di una futura instaurazione del Regno
di Dio sul nostro pianeta. Ges si aspettava che i Suoi di-
scepoli fossero preparati per quel Regno e dovevano avere
unaltra prospettiva del mondo, un diverso codice di ci che
giusto e sbagliato, un modo diverso di adorare Dio. Que-
sta antica buona notizia del Regno vale ancora di pi oggi:
il Suo messaggio anche per noi e per te!
Il vero discepolato molto di pi che presentarsi in
chiesa una volta la settimana. I tuoi rapporti interpersonali,
il tuo carattere, la tua condotta sul lavoro, come ti relazioni
a Dio, la tua intera vita deve cambiare. Cristo ha dato tutto
S Stesso per te e in cambio chiede niente di meno se non
il tuo tutto.
No, Ges Cristo non ha assolutamente fallito! Come
vero Messia port perfettamente a compimento lobiettivo
della Sua prima venuta. Allo stesso modo porter perfetta-
mente a compimento la Sua seconda venuta. Questa una
promessa assoluta di Dio. Rivolgiti a Dio ora! Diventa pi
che un credentediventa un vero discepolo!
Ges ritorner presto come Re dei Re per stabilire il
Regno di Dio su tutta la terra. Viviamo allombra di quel
magnifico evento futuro forse prossimo. Preparati per il
regno eterno del Messia. GN
17
Aprile-Giugno 2014
Aprile-Giugno 2014 18
Q
uando il ventiseienne venditore
ambulante di frutta e verdura
Mohamed Bouazizi si appic-
cato fuoco il 17 dicembre 2010 a Sidi
Bouzid, in Tunisia, morendo in un atto di
protesta contro il governo, ha lanciato un
fiammifero allinterno di una polveriera,
ovvero il Medio Oriente.
Alcuni hanno paragonato la sua
azione a quella di Gavrilo Princip, il
quale assassinando larciduca au-
stroungarico Franz Ferdinand nel 1914
accese le fiamme della Prima Guerra
Mondiale e mise in moto una serie di
eventi concatenati che alla fine ridise-
gnarono il mondo.
Dopo lautoimmolazione di Mo-
hamed Bouazizi, il presidente della
Tunisia fuggito dal paese, il presi-
dente egiziano Hosni Mubarak stato
costretto ad abbandonare la sua carica,
e vi sono state proteste sanguinose in
Egitto, Giordania, Yemen, Algeria e
altre nazioni arabe. In alcuni casi i go-
verni, presi dal panico, hanno chiuso
internet e le comunicazioni via cellu-
lare a livello nazionale per rallentare
la diffusione delle manifestazioni anti-
governative. In altri casi, carri armati,
mezzi corazzati e migliaia di truppe
hanno pattugliato le strade cittadine
per mantenere il controllo.
Che cosa accadr nel prossimo fu-
turo? Nessuno lo sa. Le cose potreb-
bero calmarsi temporaneamente o
potrebbero di gran lunga peggiorare.
Tale risentimento spesso diretto
anche verso loccidentee gli Stati
Uniti in particolar modoconsiderato
come un nemico che sta soggiogando
il mondo musulmano, inquinandolo
culturalmente e spiritualmente, soste-
nendo governanti pupazzi e lo stato di
Israele spesso odiato.
Questo alimenta i radicali e i fon-
damentalisti islamici che sono sempre
pronti ad aizzare conflitti nel momento
in cui questo significa ottenere pi po-
tere per raggiungere il loro obiettivo di
stabilire una comunit mondiale di
credenti musulmani sotto il governo
islamico.
A capeggiare questi gruppi vi la
Fratellanza Musulmana, un gruppo
islamico che si formato in Egitto
dove detiene un potere talmente forte
che probabile che eserciti una consi-
derevole influenza su qualunque go-
verno eletto nellera post-Mubarak.
La Fratellanza Musulmana ha dato
inizio a varie organizzazioni terroristi-
che, oggi in atto in Siria e altri paesi
mediorientali. La carta costitutiva di
Hamas, che controlla Gaza con un
pugno di ferro, afferma di essere
unala della Fratellanza Musulmana
in Palestina. Vi sono anche collega-
menti con i gruppi responsabili del
massacro dei 58 turisti a Luxor in
Egitto nel 1997, e dellassassinio nel
1980 del presidente egiziano Anwar
Sadat per aver firmato un trattato di
pace con Israele. La mente dietro
all11 settembre, Khalid Sheikh Mo-
hammed, e il braccio destro di Osama
bin Laden, Ayman al-Zawahiri, erano
membri della Fratellanza Musulmana.
Lidea di poter instaurare la demo-
crazia in paesi fortemente religiosi si
sta rivelando un mito.
Tre decenni dopo lo Sci, lIran
ancora guidata dai discendenti ideolo-
gici dellAyatollah Khomeini, incluso
il presidente Mahmoud Ahmadinejad,
i cui sforzi per ottenere armi nucleari
hanno antagonizzato molto il mondo
occidentale e inculcato paura in molti
paesi confinanti.
Lobiettivo di molti musulmani
stabilire una comunit mondiale di
credenti sotto una teocrazia islamica.
LEgitto il grande premio per i
rivoluzionari islamici. Con 80 milioni
di persone, il paese arabo pi popo-
loso al mondo. Dopo Israele, ha anche
la pi grande capacit militare della re-
gione. Inoltre, controlla uno dei punti
navali pi strategici al mondo, il ca-
nale di Suez, attraverso cui passano
fino a 2 milioni di barili di petrolio al
giorno verso gli affamati mercati occi-
dentali.
Se anche lEgitto dovesse abbrac-
ciare il fondamentalismo islamico a li-
vello nazionale (e sondaggi mostrano
che molti tendono in questa direzione)
sarebbe un vantaggio enorme per la
causa rivoluzionaria.
E non c da illudersi: gli stessi
metodi che hanno portato i rivoluzio-
nari al potere in Iran sono altrettanto
allopera in Egitto e in altre parti del
Medio Oriente oggi. Se il governo del-
lEgitto e della Siria dovessero cadere
in mano agli islamici fondamentalisti e
guerrafondai allora lintera area me-
diorientale diverrebbe una minaccia
costante per il mondo intero, a comin-
ciare da Israele.
Sembra proprio che in Medio
Medio Oriente
Ancora esplosivo. Ecco il perch
Riceviamo notizie di conflitti e minacce da vari paesi del Medio Oriente.
Che cosa significano La profezia biblica ci d qualche indicazione
Oriente stiano maturando dei cambia-
menti epocali, ma non saranno piace-
voli, specialmente per lOccidente
Le implicazioni profetiche
Secondo la profezia biblica dal
Medio Oriente scaturiranno eventi che
creeranno caos e tumulti a un livello
mai eguagliato nella storia umana.
Ges Cristo stesso disse di questo
tempo: Allora vi sar una tribola-
zione cos grande, quale non vi fu mai
dal principio del mondo fino ad ora, n
mai pi vi sar. E se quei giorni non
fossero abbreviati, nessuna carne si
salverebbe; ma a motivo degli eletti
quei giorni saranno abbreviati (Mat-
teo 24:21-22).
La profezia di Daniele dice che
Al tempo della fine il re del sud si
scontrer con lui, e il re del nord verr
contro di lui come un turbine con carri
e cavalieri e con molte navi; penetrer
nei paesi, li inonder e passer oltre
(Cap.11, vers. 40). Il re del sud (o
del meridione) si riferisce a un
super leader delle forze fondamentali-
ste musulmane alla fine unificate (ri-
cordiamo che lobiettivo principale dei
fondamentalisti islamici unire tutti i
musulmani sotto un governo islamico
centrale).
Il re del nord invece potrebbe
riferirsi ad un super leader che guider
la coalizione di numerosi paesi com-
ponenti lUnione Europea? Pare di s,
sia per i trascorsi storici fra le parti sia
perch oggi le nazioni dellOvest e
dellEst europeo si trovano fortemente
dipendenti dal petrolio arabo.
La profezia di Daniele abbraccia
molti secoli, dal tempo dellImpero
Persiano al tempo della fine e del ri-
torno di Ges Cristo.
Un prossimo scontro tra civilt
La profezia dice: Al tempo della
fine il re del sud si scontrer con il re
del nord e questi verr contro di lui
come un turbine con carri e con molte
navi; penetrer nei paesi, li inonder e
passer oltre (Daniele 11:40).
Il re del sud provocher il re del
nord, il quale a sua volta per ritorsione
invader il Medio Oriente. Entrer
pure nel paese glorioso [la Terra Santa,
in genere al giorno doggi Israele] e
molti saranno abbattuti; ma queste
scamperanno dalle sue mani: Edom,
Moab e gran parte dei figli di
Ammon (verso 41).
Edom, Moab e Ammon sono fon-
damentalmente il popolo della Gior-
dania contemporanea, quindi
evidente che il re del Nord e le sue
forze occuperanno Israele ma si fer-
meranno allaltezza del Giordano.
importante anche notare che
cosa far il re del Nord durante questa
invasione: Egli stender la mano
anche su diversi paesi e il paese
d'Egitto non scamper. S'impadronir
dei tesori d'oro e d'argento di tutte le
cose preziose dell'Egitto; i Libici e gli
Etiopi saranno al suo seguito (versetti
42-43).
Libia si trova a occidente del-
lEgitto; lEtiopia a sud. Il re del
nord invader la regione e finir col
controllare lEgitto, la Libia e lEtio-
pia, forse coinvolgendo anche il nord
Africa. Cose che si stanno avverando
davanti a nostri occhi.
Come dobbiamo
interpretare questi eventi
Fino a quando non sorto lIslam
militante niente di tutto questo sem-
brava lontanamente possibile. Ma con
la Rivoluzione Iraniana e lobiettivo di
unire i credenti sotto il vessillo isla-
mico, sempre pi evidente la possi-
bilit di un movimento islamico che
attraversi le nazioni del Medio Oriente
con lintento di unire i Musulmani
contro tutti i paesi a nord, special-
mente quelli occidentali. Dal loro
punto di vista, tutto il mondo cristiano,
dallAmerica alla Russia, rimane una
grave minaccia per lIslam.
Ancora oggi i radicali islamici,
sulla scia di Osama bin Laden, insi-
stono sul fatto che ogni traccia di Cri-
stianesimo nel Medio Oriente non
altro che una continuazione delle Cro-
ciate, una presenza considerata come
un tentativo di sterminare lIslam an-
cora presente.
Altre figure musulmane parlano
apertamente di come bisogna conqui-
stare lEuropa per lIslam. Molti pre-
ferirebbero che questo avvenisse
tramite unimmigrazione pacifica e un
aumento delle nascite (infatti, lEu-
ropa sta lottando contro il problema di
milioni di immigranti musulmani ed
effettivo aumento delle nascite). Tut-
tavia, sono pronti a portare avanti lin-
corporazione dellEuropa tramite
guerra e jihad se necessario.
Nellatmosfera attuale (ovvero,
con Mahmoud Ahmadinejad che mi-
naccia loccidente e va alla ricerca di
armi nucleari, con il diffondersi del
fondamentalismo e radicalismo isla-
mico, con il crescente conflitto tra
lIslam e lOccidente, e con la possi-
bilit di governi arabi secolarizzati che
cadono in mano a islamisti) improvvi-
samente questo scontro di civilt e
unaltra guerra aperta nel Medio
Oriente non sembrano poi una possi-
bilit cos remota.
E decisamente importante osser-
vare con attenzione il Medio Oriente.
Non chiaro come le agitazioni belli-
che del momento influiranno sullas-
setto geopolitico di quella regione.
Forse, per un momento, prevarranno
la pace e la calma, ma la situazione po-
trebbe peggiorare molto rapidamente.
Comunque sia, anche se per ora
non accadesse nulla, gli eventi recenti
mostrano quanto volubile sia la situa-
zione in molti di questi paesi e quanto
rapidamente le circostanze possano
cambiare in qualunque momento,
forse conducendo agli eventi previsti
dal profeta Daniele.
In Luca 21:36 Ges ci dice: Ve-
gliare dunque, pregando in ogni
tempo, affinch siate ritenuti degni di
scampare a tutte queste cose che
stanno per accadere e di comparire da-
vanti al Figlio delluomo BN
19 Aprile-Giugno 2014
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