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PRE OPERATORIO

DIAGNOSI:
1) Ansia e paura correlato a mancanza di conoscenze della routine preoperatoria, del tipo di intervento e del post operatorio.
2) P! "issurazione e rottura dell#aneurisma
O$I%&&I'I:
1) Il paziente e i (amiliari saranno meno ansiosi ed esprimeranno le loro paure.
2) )#in(ermiera sar* in +rado di sospettare una rottura di aneurisma, attraverso la rilevazione dei parametri o++ettivi.
IN&%,'%N&I:
1) ,assicurare e con(ortare il paziente incora++iandolo e ascoltandolo con attenzione trasmettendo+li empatia e comprensione-
corre++ere i misconcetti e le in(ormazioni imprecise c.e il paziente pu/ avere circa la procedura- veri(icare se 0 necessario un
supporto spirituale e provvedere nel caso.
Incora++iare i mem1ri della (ami+lia e le altre persone si+ni(icative a condividere le loro paure e preoccupazioni.
Il medico (ornir* spie+azioni pi2 precise ri+uardo la natura dell#intervento e i risc.i c.e comporta.
Spie+are al paziente l#importanza e lo scopo delle procedure preoperatorie:
3 clistere
3 di+iuno
3 preparazione della cute
3 esecuzione esami di la1oratorio
3 premeditazione
Spie+are inoltre la routine post operatoria:
3 risve+lio dall#anestesia
3 somministrazione li4uidi
3 monitora++io parametri vitali
3 controllo e sostituzione medicazioni
3 inserzione e cura del sn+
3 inserzione e cura del cv a permanenza
3 sintomi 4uali: nausea, dolore e vomito
Inse+nare al paziente a:
3 +irarsi, tossire e respirare pro(ondamente
3 sostenere la sede dell#incisione durante la tosse
3 cam1iare posizione nel letto o+ni 132 ore
3 comprendere l#importanza della mo1ilizzazione precoce.

5) !ontrollare tutti i polsi 6carotideo, dorsale del piede, ti1iale posteriore, (emorale e popliteo).
,ilevare se+ni e sintomi di rottura di aneurisma:
3 dolore addominale acuto, con la lom1al+ia o dolore pelvico
3 addome dolente e pulsante 6non sempre presente)
3 Irre4uietezza, (ino ad arrivare allo s.oc7
3 Dare inizio a misure rianimatorie di emer+enza, se necessario.
'A)8&A9ION%SPI%GA9ION% S!I%N&I"I!A
1) Assicurare supporto emotivo e incora++iamento consente al paziente di c.iarire i suoi timori ed avere in(ormazioni pi2 precise
ri+uardo l#intervento c.irur+ico- a tale proposito i mem1ri della (ami+lia possono aiutarlo a (ronte++iare l#intervento e la (ase di
+uari+ione.
)#in(ermiera .a il compito di valutare il +rado di comprensione del paziente e avvisare il medico se c#0 la necessit* di (ornire
ulteriori spie+azioni.
Il paziente con scarsa conoscenza delle attivit* preoperatorie possono essere ansiosi- per 4uesto 0 (ondamentale renderli
partecipi e spie+are le sin+ole procedure:
3 i clisteri li1erano l#intestino dal materiale (ecale, cosa c.e pu/ aiutare a diminuire il risc.io di ostruzione intestinale post
operatoria, con il ripristino della peristalsi.
3 )a sospensione dell#assunzione dei li4uidisolidi prima dell#intervento riduce il risc.io di aspirazione nell#immediato post
operatorio.
3 )a disin(ezione della cute serve a diminuire la presenza di micror+anismi presenti sulla super(icie cutanea
3 Gli esami di la1oratorio determinano i valori di 1ase e aiutano a rilevare eventuali situazioni anormali.
3 )a premedicazione con sedativi prima dell#intervento riduce l#ansia potenziando l#e((etto dell#anestesia e diminuendo le
secrezioni prodotte in se+uito all#intu1azione.
3 "avorire la mo1ilizzazione precoce mi+liora la circolazione e aiuta a prevenire il rista+no delle secrezioni respiratorie e
promuove l#autostima.
2) )a rilevazione dei polsi de+li arti in(eriori permette di sta1ilire i valori di 1ase per +li accertamenti post operatori 6complicaza
potenziale 0 la trom1osi o l#em1olia dei vasi distali)- un eventuale so((io carotideo deve essere valutato nel preoperatorio per
escludere il risc.io di ictus durante l#intervento.
:a++iori sono le dimensioni dell#aneurisma, pi2 alto 0 il risc.io di rottura- le pulsazioni e la dolora1ilit* addominale dipendono
dalle pulsazioni ritmic.e dell#arteria e dall#ipossia tissutale la cui risposta 0 irre4uietezza (ino ad arrivare allo s.oc7 6se compare
perdita massiva di san+ue).

POST OPERATORIO
DIAGNOSIP!
1) ,isc.io di in(ezione correlato a sito di invasione 1atterica secondario ad intervento c.irur+ico
2) ,isc.io elevato di alterazione della (unzione respiratoria correlato a immo1ilit* secondario a stato post anestesia e dolore.
5) De(icit di autocura per l#i+iene correlato a immo1ilit* e presenza di SNG e !' secondario ad intervento.
;) Dolore acuto correlato a interruzione c.irur+ica di strutture corporee, (latus e immo1ilit*.
<) ,isc.io elevato di nutrizione alterata 6in(eriore al (a11iso+no) correlato ad aumento del (a11iso+no proteinico e vitaminico per la
cicatrizzazione della (erita e a diminuito apporto secondario a dolore, nausea e restrizione dietetica.
=) ,isc.io elevato di stipsi del colon correlato a diminuzione della peristalsi secondario a immo1ilit* ed e((etti dell#anestesia.
>) Intolleranza all#attivit* correlato a dolore e de1olezza secondario ad anestesia, ipossia tissutale e insu((iciente assunzione di
li4uidi e nutrienti.
?) ,isc.io elevato di +estione ine((icace del re+ime terapeutico correlato a insu((iciente conoscenza della cura del sito c.irur+ico,
delle restrizioni 6dieta, attivit*), dei (armaci, dei se+ni e sintomi di complicanze e del (ollo@3up.
A) P! Insu((icienza renale
1B) P! &rom1osi o em1olia dei vasi distali
11)P! Isc.emia del midollo spinale
12)P! Isc.emia, trom1osi mesenterica
O$I%&&I'I
1) Il paziente dimostrer* cicatrizzazione della (erita con evidenza di lem1i intatti o con presenza di tessuto di +ranulazione
2) Il paziente presenter* campi polmonari li1eri
5) Il paziente sar* colla1orante nelle cure i+ienic.e e ac4uister* pro+ressiva autonomia
;) Il paziente ri(erir* una riduzione pro+ressiva del dolore e un aumento pro+ressivo dell#attivit*.
<) Il paziente riprender* un#in+estione corrispondente al (a11iso+no nutritivo +iornaliero c.e includer*: apporto ade+uato di (i1re,
vitamine e minerali, dai 2 ai 5 litri di li4uididie
=) Il paziente recuperer* l#e((icacia della (unzionalit* intestinale preoperatoria.
>) Il paziente aumenter* la tolleranza all#attivit* di vita 4uotidiana come evidenziato da: deam1ulazione pro+ressiva, capacit* di
svol+ere attivit* di vita 4uotidiana.
?) Il paziente sar* in +rado di +estire la situazione a domicilio, (ar* ri(erimento ai servizi di soste+no 6se necessario) consi+liati
durante il ricovero dal personale sanitario.
A) 1B) 11) 12) )#in(ermiera identi(ic.er* le complicanze vascolari
IN&%,'%N&I
1) :onitorare e rilevare se+ni e sintomi di in(ezione della (erita 6+on(iore, rossore, separazione mar+ini della (erita, secrezioni
aumentate e purulente)- temperatura c.e permane al di sotto della norma o elevata in misura si+ni(icativa.
In(ormare il paziente sull#importanza di una corretta idratazione e nutrizione al (ine di cicatrizzare le (erite.
Adottare misure idonee alla prevenzione di in(ezioni 6+uanti, metodica sterile).
2) Auscultare i campi polmonari e rilevare eventuale diminuzione di suoni respiratori o la comparsa di suoni anormali, rin(orzare
l#inse+namento preoperatorio relativamente all#importanza dei cam1i di posizione, della respirazione pro(onda e de+li esercizi
de+li arti in(eriori da compiere o+ni 132 ore- promuovere esercizi respiratori, contenzione della sede di incisione e uso del tri(l/.
5) %se+uire cure i+ienic.e a letto nell#immediato post operatorio , aumentando pro+ressivamente il livello di autonomia (ino a
mo1ilizzarlo accompa+nandolo in 1a+no.
;) ,iconoscere la presenza del dolore, veri(icare sede e intensit*- somministrare terapia s.p.m., ridurre l#ansia dl paziente aiutandolo
a capire la natura del dolore- inse+nare al paziente misure di controllo del dolore non (armacolo+ic.e 6contenzione sito di
incisione, posizionamento ade+uato, massa++io, respirazione, ecc.).
<) Spie+are la necessit* di un apporto nutriente ottimale, aumentando proteine, car1oidrati, minerali e vitamine- piani(icare
l#assistenza in modo c.e le procedure dolorose o spiacevoli non coincidano con l#orario dei pasti- posizionare il paziente in modo
da assicurare un con(ort ottimale- mantenere un#ade+uata i+iene orale, veri(icare a (ine pasto la 4uantit* di ci1o e((ettivamente
in+erita, rendere il paziente partecipe sce+liendo insieme a lui alimenti pi2 o meno +raditi.
=) Accertare la presenza di suoni intestinali per determinare 4uando il paziente pu/ iniziare ad alimentarsi- pro+redire verso una
dieta normale secondo prescrizione- promuovere i (attori c.e contri1uiscono ad una alimentazione ottimale 6dieta e4uili1rata,
ade+uata assunzione di li4uidi, orari re+olari, +aranzia della privacC, posizione correttaD)
>) Aiutarlo ad alzarsi, prima sedendosi al 1ordo del letto- consentir+li di camminare con passo proprio e propri ritmi e, soprattutto
4uando il dolore 0 1en controllato- (ar aumentare l#autocura, controllare i parametri vitali prima e dopo l#attivit*, ri(erire eventuale
con(usione o verti+ini. %# molto importante incora++iare i pro+ressi
?) Spie+are le tecnic.e asettic.e per la pulizia della (erita, inse+nare a valutare le condizioni della (erita e della presenza di
secrezioni. ,in(orzare le restrizioni di attivit*, indicate+li. Spie+are al paziente l#importanza di sedersi senza accavallare le
+am1e, non mantenendo per(ettamente la posizione ad an+olo retto, ma tenendo le spalle 1en po++iate- sta1ilire restrizioni di
attivit*, ad esempio salire le scale 6in modo assoluto), +uidare o sollevare pesi, il tutto per almeno <3= settimane.
Se il paziente (uma, incentivarlo a smettere- istruire il paziente a ri(erire eventuali cam1iamenti del colorito, temperatura o
sensi1ilit* de+li arti in(eriori. "ar comprendere al paziente l#importanza di +estire l#ipertensione- 0 importante inoltre c.e il
paziente in(ormi +li operatori sanitari sulla presenza della protesi vascolare, prima di eventuali procedure invasive sull#addome.
A) :onitorare: diuresiEB.< ml7+. e 1ilancio- azotemia, creatininemia, elettroliti - Somministrare terapia s.p.m. e terapia
in(usionale 5lt. nelle 2;.
1B) :onitorare polsi distali, tempo di riempimento capillare, presenza di pallore o macc.ie cutanee- istruire il paziente a ri(erire
(ormicolii o intorpidimento, se il paziente lamenta dolore accertare caratteristic.e e localizzazione.
Somministrare terapia antia++re+anteanticoa+ulante s.p.m., mo1ilizzare precocemente il paziente, inse+nare esercizi di +innastica
motoria.
11),ilevare la comparsa di ritenzione o incontinenza urinaria, valutare la sensi1ilit*, mo1ilit* e ,O& 6da parestesie, de(icit di
movimento delle dita dei piedi)
12):onitorare i suoni intestinali, auscultare e palpare l#addome per valutare eventuali alterazioni, controllare la ripresa dell#attivit*
intestinale 6eventualmente presente), stipsi o diarrea, presenza di dolore addominale- controllo emocromo


'A)8&A9ION%SPI%GA9ION% S!I%N&I"I!A
1) Il rossore e il +on(iore indicano un#aumentata in(iltrazione di pato+eni con conse+uente aumento del (lusso ematico e lin(atico
6edema) e con una riduzione dell#epitelizzazione 6separazione mar+ini della (erita. Per il processo di riparazione l#or+anismo
.a 1iso+no di ma++ior apporto proteico e di car1oidrati e di un#idratazione ade+uata per il trasporto vascolare dell#ossi+eno e
delle scorie.
2) )a presenza di rantoli indica ritenzione di secrezioni- nel post operatorio il dolore potre11e scora++iare la compliance c.e, il
rin(orzo di tali misure, pu/ invece, mi+liorare.Gli esercizi e i movimenti promuovono l#espansione polmonare e l#espansione
delle secrezioni- l#uso della spirometria incentivante promuove la respirazione pro(onda.
5) ,iac4uistare pro+ressivamente l#autonomia mi+liora l#autostima del paziente e (avorisce una completa +uari+ione.
;) Il dolore porta nel paziente una sensazione di perdita di controllo del proprio corpo- aumenta il livello di ansia se poi il
personale sanitario non crede realmente al suo dolore. !on le misure di controllo non invasive e non (armacolo+ic.e, il
paziente si sente pi2 rilassato e diminuisce la tensione muscolare.
<) !omprendere l#importanza di una nutrizione ottimale incora++ia il paziente ad aderire al re+ime dietetico- odori e visioni
s+radevoli potre11ero causare nausea e riduzione dell#appetito.
=) )a presenza di suoni intestinali e (latus indica il ripristino della peristalsi- (avorire l#attivit* (isica e la mo1ilizzazione
contri1uiscono all#eliminazione intestinale- una corretta dieta e un ade+uato 4uantitativo di li4uidi stimolano la peristalsi e
danno consistenza alle (eci- +arantire la privacC (avorisce il rilassamento c.e pu/ mi+liorare la de(ecazione
>) Aumentare +radualmente l#attivit* consente al sistema cardiopolmonare di ritornare al suo stato preoperatorio senza s(orzi
eccessivi- iniziare +radatamente ad alzarsi, con i piedi (uori dal letto, riduce al minimo l#opotensione ortostatica.
I P' devono rilevare un adattamento all#attivit* e al riposo 6"!, ",, PA aumentano per re+redire poi con il riposo)
?) )a posizione non per(ettamente ad an+olo retto previene pie+amenti e possi1ili occlusioni dell#innesto aorto31i(emorale. )e
restrizioni di attivit* vanno speci(icate e ra((orzate spie+ando i risc.i nelle prime <3= settimane.
"umare vasocostrin+e le arterie e (a 4uindi aumentare la tensione sull#innesto. !am1iamenti di colore o temperatura de+li arti
indicano trom1osi o em1olia. )#ipertensione va +estita e controllata dal paziente perc.F pu/ causare (alsi aneurismi nella
sede dell#anastomosi. Il paziente non deve sottovalutare il tipo di innesto c.e .a, soprattutto se si sottopone a procedure
invasive- la puntura accidentale dell#innesto potre11e causare in(ezioni.
A) )e arterie renali sono a risc.io di trom1osi se sono coinvolte nell#aneurisma, se sono campate durante l#intervento o se sono
ipoper(use nei periodi di ipotensione.
1B) )#ipotensione prolun+ata pu/ determinare trom1osi per riduzione del (lusso ematico nell#arteria ed em1olizzazione dei
trom1i endoparietali- l#arto interessato si presenter* (reddo, pallido, intorpidito.
11))e arterie spinali sono a risc.io di trom1osi per le stesse ra+ioni delle arterie renali- un#inade+uata per (usione sopra )2 pu/
determinare una dis(unzione vescicole.
12) Prima del 5#++ post operatorio non si rilevano 1or1ori+mi- una diarrea ac4uosa prima del 5# ++ pu/ essere se+no di isc.emia
intestinale- la leucocitosi indica possi1ile necrosi intestinale.

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