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com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA


FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA CRONACA
a pagina otto
sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 sabato 14 giugno 2014 anno XXVii n. 144 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50
Rubava spigole
nel vivaio
In manette
Larea dellex Tonnara
di Santa Panagia era stata
trasformata nel luogo pre-
diletto da pusher.
.
A pagine sette
Spacciano
alla Tonnara
Arrestati
CRONACA
A pagina quattro
Sai 8
lo sfascio
politico
servito
CITTA
Verdecitt
si abbellisce
lartemision
AMBIENTE
i
A pagina otto
La verit processuale ha stabilito che a Cassibile ha im-
perversato un serial killer. Un uomo senza scrupoli che
non avrebbe esitato ad uccidere al minimo accenno di
contrasto con la vittima. Sei persone uccise e altre due
ferite a colpi di fucile rientrano nel quadro dei delitti
che per i giudici della Corte dAssise (presidente Maria
Concetta Spanto, a latere Stefania Scarlata).
Delitti di Cassibile
Raeli responsabile
A pagina cinque
Corte dAssise
La ripartizione delle
somme riguardanti latti-
vit dellantincendio bo-
schivo con personale da
terra coordinato dal Cor-
po Forestale della Regio-
ne Sicilia. Questo stato
concordato al termine di
un tavolo tecnico sulle
emergenze.
A pagina tre
Antincendio
settemila
assunzioni
REGIONE
Nessun servizio e nessuna struttura per accogliere turisti
Cultura e religione
Miniere da sfruttare
Entra in gioco un collabo-
ratore di Giustizia nella vi-
cenda relativa ai cosiddetti
veleni alla Procura della
Repubblica di Siracusa.
Nellatto di interpello, con
il quale la magistratura
ha deciso di ricorrere in
appello rispetto alla sen-
tenza di assoluzione nei
confronti dei tre magistrati
Ugo Rossi, Roberto Cam-
pisi e Maurizio Musco, e
dellex responsabile del
Nictas della sezione di po-
lizia giudiziaria, Giancarlo
Chiara, imputati a vario
titolo di abuso duffcio,
il procuratore di Messina,
Guido Lo Forte ha prodot-
to parte delle dichiarazio-
ni rese dallex consigliere
comunale di Augusta.
In campo
anche
un pentito
di Salvatore Maiorca
Abbiamo due bacini di
potenziale utenza turistica
di enorme rilievo: beni
culturali e religiosi. Ci si
riempie la bocca parlando
del potenziale sviluppo
della valorizzazione dei
beni culturali. Ma cosa si fa
per valorizzarli e ottenerne
ricadute economiche sul
territorio? Praticamente
nulla. E si ripropone il
problema della gestione
dei beni culturali. Che
tuttaltra cosa dalla tutela
e dalla vigilanza.
A pagina 12 e 13
A pagina sei
VELENI IN PROCURA
SIRACUSA
e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 14 GIUGNO 2014, SABATO 3
Anticendio boschivo
Impiegate sette mila unit
I lavoratori coinvolti appartengono alle fasce di garanzia
occupazionale gi inserite nelle graduatorie dellanticendio
La ripartizione del-
le somme riguardan-
ti lattivit dellan-
tincendio boschivo
con personale da ter-
ra coordinato dal
Corpo Forestale del-
la Regione Sicilia.
Questo stato con-
cordato al termine
di un tavolo tecnico
sulle emergenze le-
gate alle problema-
tiche dellantincen-
dio, tenuto presso
la sede dellAsses-
sorato allAgricol-
tura, alla presenza
del Capo di Gabi-
netto dellAssessore
allAgricoltura Pa-
olo Ezechia Reale,
dellAssessore Re-
gionale al Territorio
e Ambiente Maria-
rita Sgarlata, nonch
dei Dirigenti Gene-
rali del Dipartimen-
to per lo sviluppo
rurale e territoriale e
del Comando Corpo
Forestale e dei rap-
presentanti regionali
delle sigle sindacali
CGIL, CISL e UIL.
Incontro che si te-
nuto mercoled scor-
so e che ha costituito
un momento impor-
tante per defnire la
futura strategia del
comparto. Saranno
impiegate 6.900 uni-
t avviate con turni
di circa 50 giornate
lavorative. I lavora-
tori coinvolti appar-
tengono alle fasce
di garanzia occupa-
zionale gi inserite
nelle graduatorie dei
lavoratori dellan-
tincendio, confuite
nella graduatoria
unica dei lavorato-
ri forestali, ai sensi
dellart. 12 della L.
5/2014. Cos inter-
viene lAssessore
Sgarlata in merito
la Protezione Civile
Nazionale. LAs-
sessore Sgarlata,
infne, condivide le
perplessit scatu-
rite a seguito della
alle decisioni prese
nellambito dellin-
contro. LAssesso-
re, inoltre, ha con-
fermato limpegno
del Corpo Forestale
boschivi: tale at-
tivit specifca la
Sgarlata si andr ad
aggiungere a quella
dei Canadair messi
a disposizione dal-
Intervento anticendio. Sotto, code all'ospedale Umberto I di Siracusa.
La ripartizione delle somme per lattivit sar coordinata dal Corpo Forestale della Regione
della Regione Si-
ciliana a disporre
di una fotta di eli-
cotteri per attivit
sussidiarie nel con-
trollo degli incendi
In funzione nella hall del presidio ospedaliero Um-
berto I di Siracusa una apparecchiatura cosiddetta
elimina code per la gestione operativa dei tempi
di attesa con lerogazione
dei biglietti per la prenota-
zione degli appuntamenti.
Si tratta di un moderno
apparecchio elettronico
multimediale posizionato
in prossimit degli sportelli
del Centro Unico Prenota-
zioni spiega il commissa-
rio straordinario dellAsp
di Siracusa Mario Zappia
- che provvede a rilasciare
i ticket ove vengono auto-
maticamente stampigliati il
numero di prenotazione, il
numero degli utenti gi in attesa ed il tempo di atte-
sa presumibile. Corsie preferenziali sono previste,
inoltre, per le donne in gravidanza e per i soggetti
diversamente abili, che potranno effettuare le prenota-
zioni con tempi di attesa minimi. Il sistema collegato
ad un monitor da 42 pollici con ricevitore audio/video
a led che, posizionato in modo
ben visibile sopra gli sportel-
li di prenotazione, fornisce i
dati aggiornati in tempo reale.
Lapparecchiatura elettroni-
ca stata voluta dal direttore
medico di presidio Giuseppe
DAquila al fne di assicurare
un ordinato svolgimento delle
attivit di prenotazione, atteso
che giornalmente sono oltre un
centinaio gli utenti che acce-
dono al presidio per effettuare
prenotazioni di visite mediche
o di prestazioni specialistiche.
Lo sciopero, intanto, continua. Anche domani i 15 la-
voratori, tra di loro anche addetti con esperienza ven-
tennale, incroceranno le braccia.
sanita
Installato lelimina code
allospedale Umberto primo
pubblicazione delle
graduatorie uniche
provinciali tra i la-
voratori, per le dif-
fcolt di attuazione
dellart. 12 della
legge fnanziaria del
2014 e, conclude
mi impegner, in-
sieme con lAsses-
sore Paolo Ezechia
Reale, a trovare una
soluzione alle diff-
colt manifestatesi.
Ribadisco, infne, la
ferma intenzione, da
parte della Regione
Siciliana, ad assicu-
rare le risorse neces-
sarie a rimpinguare
i capitoli economici
per lantincendio,
ivi compresi le at-
tivit e i capitoli at-
tinenti la direzione
delle operazioni di
spegnimento svolte
dal personale di ruo-
lo del Corpo Fore-
stale.
2 14 GIUGNO 2014, SABATO
di Arturo Messina
Circa due mesi addietro,
esattamente il 14 aprile
scorso, sulla pagina culturale
del quotidiano siracusano
Libert, apparso un articolo
dal titolo I basilari criteri di
valutazione, che si riferiva
alla necessit di tenerli pre-
senti ed applicarli da parte da
una competente Giuria non
solo nei concorsi di Stato, ma
anche nei concorsi di poesia
in qualunque lingua.
Si parlava di lingua puntua-
lizzando la grande differenza
che c tra lingua e dialetto e
sottolineando che un conto
il parlare e ben altro lo scri-
vere, nel senso che non basta
il contenuto ma la forma
che rende degno il contenu-
to, mettendo in rilievo che
un conto una competizione
poetica tra improvvisatori,
come fno a pochi decenni a
dietro avveniva nel foren-
tino, che si affrontano vis
a vis davanti a un pubblico
che espone il suo giudizio e
un conto un concorso di
poesia, in qualsiasi lingua,
che deve essere scritta e
sottoposta al giudizio duna
giuria, dove i giurati- come
ci consta- non sempre sono
asettici e allaltezza di giu-
dicare, se addirittura, come
non rare volte, purtroppo,
avviene, non fanno il
do ut des, nel senso che
premiano chi a sua volta lo
(o la) premier.
Non avrebbe senso, pertanto
un concorso di poesia popo-
lare, in dialetto, se dialetto
= dal greco <dilectos:
parlata>, idioma particolare
di una regione o citt rispetto
alla lingua comune (cit. dal
Nuovissimo Dizionario Fer-
nando Palazzi) : ecco il mo-
tivo per cui non sono poche
le persone di cultura che non
sentendosi popolari , non
si abbassano, disdegnano di
partecipare a simili concorsi,
anche se ritenuti asettici, ma
non aventi lo scopo di in-
crementare lattenzione alla
lingua, non ritenendo che la
forma dunidea rende degno
il contenuto. Ci sono, co-
munque, anche se sono rari,
coloro che tengono molto a
come si scrive e irridono a
coloro che sostengono che
La forma rende degno il contenuto
si scrive come si parla ma
si rassegnano a partecipare
a tali concorsi; non solo,
ma- azione da mettere in
grande rilievo e da lodarsi-
si abbassano a fare inserire
in antologia le loro poesie
in quasi perfetta lingua si-
ciliana: probabilmente per
insegnare agli altri come si
scrive? Ce lo auguriamo.
Diciamo quasi perfetta per-
ch possono essere ulterior-
mente rese pi pregevoli
curando maggiormente lor-
tografa, visto che anche in
quelle pregevoli poesie sono
da sottolineare diciamo di-
versirifusi- che potrebbero
attribuirsi alla tipografa: po-
trebbero essere, comunque,
evitati se prima di passare
alla stampa si usasse una
oculata correzione di bozze.
Ci riferiamo, ad esempio,
allultima antologia recen-
temente pubblicata dal tanto
volenteroso Giuseppe La
Delfa e dedicata ad Aurelio
Costanzo, che raccoglie
liriche di: Amato Santi, Can-
narella Marioline, Cassarino
Concetto, Conforto Corrado,
Giuffrida Enza, Giuseppe
La Delfa, Lombardo Lina,
Minasi Ausilia, Nan Ma-
ria, Pappalardo Carmelo,
Salonia Carmelo, Scuderi
Agostino e, dulcis in fundo,
la messine se Vizzrt Flavia.
La dolce pittrice e poetessa
stranamente si trova in una
parte del sito in Google che
stato fatto per il sottoscritto,
ed esattamente come fosse
la conduttrice della parte
che riguarda la mia Gram-
matica Sistematica della
Lingua Siciliana! Il che non
mi dispiaciuto, visto che
proprio la mia grammatica
le ha apportato parecchio
giovamento nello scrivere
ortografcamente come vi
prescritto. Ci si avvede
che le giovato perch, a
prescindere dal pregevole
talento poetico che le dote
naturale, la morfosintassi
da lei rispettata possiamo
dire in toto, se si eccettua,
appunto qualche rifuso
e il caratteristico fonema
siciliano che lei continua
a rendere con il semplice
grafema dd e non con
ddh, dando limpressione
che non le domestica la
lingua inglese: infatti questa
ha due grafemi per la t: come
quella italiana: <tingere= to
ting> e come quella siciliana
:< gli=the= ddhi> e gli altri
articoli determinativi italiani
maschili e femminili plurali
:< i, le,> etc Dando pure
limpressione che non le
domestica nemmeno la
lingua greca, che oltre alle
due dentali come il latino e
le lingue neolatine, ha anche
la teta, la cui pronuncia po-
trebbe risalire appunto alla
nostra dh: dhrau, dhraunaru,
e quindi alla ddh: suddhu,
beddhu, per distinguere
quel fonema siciliano che
non hanno i Sardi che pro-
nunciano e scrivono come
scritto: Madeddu. Sardi
che ci tengono che la loro
sia considerata una lingua e
nel 2003 hanno pubblicato
un Grammatica del sardo
illustre, quasi lo stesso anno
in cui uscita la seconda
edizione ( prima usc nel
1906) della Grammatica
sistematica della lingua
siciliana che il Comune di
Siracusa ha offerto gratuita-
mente a chi ha promesso di
studiare la lingua del dolce
stil primiero, come lavreb-
be defnita Dante quando
defn quella toscana dolce
stil nuovo Grammatica
sarda che stata destinata
agli insegnanti elementari e
medi delle scuole dellobbli-
go dellIsola come strumento
utile, se non indispensabile
per il loro insegnamento
quotidiano della lingua sar-
da , da essi attuato a favore
della nuova generazione
di fanciulli e ragazzi sardi
per impedirne la totale e
defnitiva <disardizzazione
linguistica (Nuoro, Monte
Ortobene, luglio-agosto
3003)
Volesse il cielo che cos fa-
cessero i politici e gli ammi-
nistratori siciliani, seguendo
la proposta Mattarella-
Ordile ultraquarantenne!
Intanto noi pubblichiamo
con piacere e ad esempio la
pregevole lirica Abitudini
della Vizzari: Sarvi comu
abitudini/ appujarisi a lu
ritmu di li jorna,/ ca vdunu
lalbri/ assicutari e jiri/
dappressu a lu scuru di li
notti./ lu tempu vola, privu di
fantasia/dintra li uri jincuti/
di li furzati mpegni/ ca ti
lssanu/ cori di ghiacciu.//
Svigghimuni rumpennu
lurdinariu,/ ca si prisenta/
scarfdutu e musciu,/ nvin-
tmuni novi cosi strava-
ganti/ criannu novi mudelli
originali;//pigghiamu cu
filemma/ lu mpassulutu
scuncertu/ di custumanzi
nigativi,/ ca stutunu spin-
ziratizzi di cori,/ ca lssunu
muriri estru e fantasia!.
A proposito dei concorsi di poesia popolare e delle raccolte di liriche
contenenti pure poesie scritte in dialetto e non in lingua siciliana
iL Caso
E i 150 lavoratori affdano la loro
protesta ad un volantinaggio
Sono tornati in strada a protestare i 150 di-
pendenti della Sai 8, che rischiano di rimane-
re senza il loro posto di lavoro.
Ieri mattina hanno distribuito volantini ai
passanti per portare a conoscenza il loro
dramma occu-
pazionale.
Siamo i 150
lavoratori di
Sai 8 - scrivono
nel documen-
to - e stiamo
manifestando
perch il nostro
futuro, il fu-
turo dei nostri
fgli, delle no-
stre famiglie
messo a rischio
dal l operat o
dei sindaci dei
dieci comuni
della nostra provincia, che hanno chiaramen-
te dichiarato, a parte qualche eccezione, di
voler prendere possesso degli impianti idrici
ma non dei lavoratori che ad oggi e gi da pa-
recchi anni li gestiscono.
Nonostante gli stessi sindaci - continua la nota
- abbiano dichiarato, nelle scorse settimane, al
prefetto di voler tornare alla gestione pubbli-
ca dellacqua salvaguardando per i posti di
lavoro, ieri in una riunione con Ato idrico otto
hanno di fatto
sancito il nostro
licenziamento.
I lavoratori della
Sai 8 si sono ap-
poggiati ancora
una volta al sin-
dacato. Filctem
Cgil, Femca
Cisl e Uiltec Uil
hanno messo in
campo la stra-
tegia della mo-
bilitazione del
personale per
richiamare lat-
tenzione sullopi-
nione pubblica per raccogliere sia le manifesta-
zioni di solidariet sia per tentare tutte le strade
possibili per evitare di perdere il posto di lavoro
e di mettere in seria diffcolt le rispettive fa-
miglie.
4 14 GIUGNO 2014, SABATO
Acqua pubblica: lo sfascio
della politica servito
I sindaci obbedienti vogliono indietro gli impianti ma non il personale
I sindacati avvertono: Nessun posto di lavoro pu essere toccato
La questione della Sai 8 esplosa dopo essere stata ampiamente annunciata
di Salvatore Maiorca
Questione acqua (o Sai8): le-
splosione temuta e annunciata
avvenuta. Comuni inadempienti
(comera prevedibile e previsto),
licenziamenti conseguentemente
preannunciati dal commissario
dellAto idrico. E quindi scio-
pero a oltranza, uffci chiusi,
presdi dei lavoratori davanti alle
due sedi di Santa Panagia e Scala
Greca, volantinaggio su strada e
rallentamento del traffco in viale
Scala Greca. Ed solo il primo
atto di questa tragedia annuncia-
ta.
Il sindacato ha gi chiesto, an-
cora una volta, un ulteriore con-
fronto in prefettura. Dove, recen-
temente, una soluzione era stata
pur trovata. Poi una nuova uscita
dei sindaci ha provocato questa
nuova esplosione: i sindaci in-
fatti vogliono tutti glimpianti
ma non tutto il personale. Cen-
tinaia di famiglie sono di nuovo
in allarme per lincombere del
rischio di perdere il lavoro. Di
questi tempi una tragedia. Che
non coinvolge soltanto i lavora-
tori di Sai 8 ma lintero contesto
sociale ed economico della citt
e della provincia . E una trage-
dia, stavolta, scritta e messa in
scena non da Eschilo, Euripide e
Sofocle ma dai prodi sindaci che
questo cataclisma hanno provo-
cato e ora si permettono addirit-
tura di provocare il taglio di posti
di lavoro. In un settore cos de-
licato com quello della gestio-
ne del servizio idrico integrato.
Mentre certi uffci comunali, se
non tutti, scoppiano di persona-
le che talvolta non sa nemmeno
dove sedersi.
Non passeranno afferma-
no allunisono Paolo Zappulla,
segretario generale della Cgil
siracusana, Paolo Sanzaro del-
la Cisl ed Emanuele Sorrentino,
segretario generale Uiltec. - Non
consentiremo a questa cosiddetta
politica di provocare questo ulte-
riore sfascio e mettere in perico-
lo posti di lavoro. Nemmeno uno
dei posti di lavoro pu esser toc-
cato. Da nessuno. Chiediamo al
prefetto di riaprire subito il con-
fronto in prefettura. E alzeremo
una barriera insormontabile.
I sindaci facciano tutti i gio-
chini che vogliono aggiunge
Emanuele Sorrentino. Ma non
tocchino i posti di lavoro. Stavol-
Recente protesta dei dipendenti della Sai 8.
ta occuperemo a oltranza le aule
dei Consigli comunali. E questa
la pubblica amministrazione ben
venga il privato . E da questa
politica servito anche questo
sfascio.
Condannato per cinque
omicidi e tre tentati omicidi
Raeli stato riconosciuto colpevole di cinque omicidi e di due tentati
omicidi. In particolare, i giudici lo hanno ritenuto responsabile dello-
micidio; delluccisione di Rosario Timponello, il taglialegna attinto
da quattro colpi di fucile semiatomatico calibro 12 nelle campagne di
Noto il 28 gennaio 1999. Ed ancora, sarebbe stato il Raeli ad uccide-
re Giuseppe Calvo, attinto da una fucilata dopo essere stato attirato
in una trappola con un tronco dalbero, fatto accaduto ad Avola il 9
ottobre 2002. Sarebbe stato lo stesso Raeli ad uccidere i coniugi Seba-
stiano Tin e Giuseppa Spadaro, attinti da diversi colpi di fucile men-
tre si trovavano sulla veranda della villetta di Fontane Bianche dove
stavano trascorrendo una serata in tutta serenit il 31 luglio 2003. Ed
ancora, sarebbe il colpevole dellomicidio del fruttivendolo Giuseppe
Spada, avvenuto allo svincolo autostradale per Cassibile il 18 ago-
sto 2004. Tre i tentati omicidi che gli sono valsi anche la condanna
allergastolo: di Antonio Bruni, avvenuto ad Avola il 21 novembre
1998 quello di Aurora Franzone, avvenuto il 12 febbraio 2004 nella
sua abitazione di Cassibile e quello di Giuseppe Leone, consumato il
15 marzo 2009. Assolto, invece, per gli omicidi di Rosario Basile,
Giovanni Ficara, M<aria Callari e i tentati omicidi di Orazio Cirasa,
Giuseppa Moneglia, Giovanni Basile e Anna Cappello.
14 GIUGNO 2014, SABATO 5
La verit processuale sentenzia:
a Cassibile ag un serial killer
Tutto scaturisce dal ferimento di Giuseppe Leone, che riferisce agli
inquirenti di un diverbio avuto poco prima dellagguato con limputato
di Francesco Nania
La verit processuale ha stabilito
che a Cassibile ha imperversato
un serial killer. Un uomo senza
scrupoli che non avrebbe esitato
ad uccidere al minimo accenno
di contrasto con la vittima. Sei
persone uccise e altre due feri-
te a colpi di fucile rientrano nel
quadro dei delitti che per i giu-
dici della Corte dAssise (presi-
dente Maria Concetta Spanto, a
latere Stefania Scarlata) avrebbe
consumato nellarco di 9 anni
dal 1998 al 2009 Giuseppe Ra-
eli, il palista pensionato cassibi-
lese, che si trova in carcere dal
novembre 2010, quando fu ar-
restato a conclusione delle inda-
gini che lo hanno visto al centro
dellinteresse dei carabinieri e
della Procura della Repubblica
di Siracusa.
La sentenza stata emessa gio-
ved sera, dopo dodici ore di
camera di consiglio. Raeli deve
scontare la pena dellergastolo
con cinque anni di isolamento
diurno. E stato anche condanna-
to a pagare una provvisionale e a
soprattutto a risarcire i danni alle
parti civili costituite.
Limputato ha rinunciato ad es-
sere presente al momento della
lettura del dispositivo. Ma la
mattina aveva lanciato lultimo
accorato appello ai giudici, so-
stenendo di essere assolutamen-
te estraneo ai fatti contestati.
Stessa cosa aveva fatto lavvo-
cato Giambattista Rizza, che fa
parte del collegio di difesa, ulti-
mo a controreplicare alle accuse
dei due pm.
E proprio i sostituti procurato-
ri Claudia DAlitto e Antonio
Nicastro incassano i compli-
menti delle numerose parti civili
e anche dei legali della difesa.
Il processo a quello che stato
dipinto come il mostro di Cas-
sibile, era basato su consulenze
tecnico balistiche, perquisizioni
e sequestri a carico dellimputa-
to, intercettazioni telefoniche e
ambientali. Loro hanno creduto
al legame esistente tra una serie
di omicidi ed altri fatti di sangue
avvenuti tra Avola, Noto, Cassi-
bile e Fontane Bianche e il pen-
sionato originario di Noto, che a
dispetto della seconda elementa-
re ha dimostrato di avere un quo-
ziente intellettivo superiore.
Si era parlato di serial killer gi
Per la Corte dAssise Giuseppe Raeli sarebbe stato lautore di una serie di delitti
Giuseppe Raeli.
in tempi lontani, quando erano
avvenuti alcuni omicidi proprio
in quella zona con lutilizzo di
un fucile e con modalit similari.
Uno spiraglio alle indagini si
aperta il 15 marzo 2009, quando
unaltra persona, Giuseppe Leo-
ne, avolese di 41 anni, scam-
pato ad un agguato mortale. Le-
secutore aveva atteso la vittima
nellappezzamento di terreno in
contrada Spinagallo perch sa-
peva che ogni sera Leone vi si
recava per irrigare il campo. La
vittima era stata attirata in una
trappola. Al momento in qui Le-
one stava tornando a casa, qual-
cuno aveva abbassato la barra
posta allingresso della sua pro-
priet per costringerlo a scende-
re dalla vettura ed avere cos un
pi facile bersaglio da colpire.
Approfttando delloscurit, il
killer si era appostato dietro ad
un muretto a secco ed ha esplo-
so un colpo di fucile calibro 12
a pallini, attingendo la vittima
alladdome, alla coscia destra e
al ginocchio destro. Credendo
forse di averlo ucciso, il killer si
allontanato. E qui sarebbe av-
venuto lerrore, perch Leone
riuscito ad attivare i soccorsi e a
farsi ricoverare in ospedale dove
dopo 40 giorni di cure, riuscito
a guarire dalle lesioni provocate
dallesplosione dei colpi. Sar lo
stesso Giuseppe Leone a raccon-
tare ai carabinieri di avere avuto
qualche giorno prima un alterco
con Raeli a proposito del paga-
mento della somma di 350 euro
per una fornitura dacqua per
irrigazione. Una successiva sce-
nata in piazza e qualche giorno
dopo lattentato.
Le indagini a quel punto si sono
concentrate sul pensionato cassi-
bilese. I carabinieri hanno recu-
perato sul luogo del tentato omi-
cidio un bossolo calibro 12 che,
analizzato dal Ris di Messina,
ha consentito di affermare che
ancora una volta a sparare fosse
stata ununica arma. La perquisi-
zione ad un garage di pertinenza
del Raeli, porter gli investiga-
tori a sequestrare un altro bosso-
lo di fucile, che al vaglio della
comparazione con altri bossoli
ritrovati nei luoghi di molti at-
tentati, risultava essere legato
alla stressa arma.
I due magistrati inquirenti deci-
dono quindi di aprire il fascicolo
di ben 17 cosiddetti cold case,
casi chiusi senza un colpevole.
Mesi di analisi, decine di per-
sone riascoltate dai carabinieri:
parenti, amici, colleghi di lavo-
ro, testimoni a cui stato chie-
sto uno sforzo di memoria per
ricordare casi lontani anche una
quindicina danni. Per i due pm
incaricati si era vicini al proflo
del killer seriale: soggetto cupo,
votato al lavoro, attaccato ai
soldi, taciturno, a volte solita-
rio, Raeli si dimostrava freddo
e rancoroso. Atteggiamento te-
nuto per tutta la fase dellistrut-
toria dibattimentale, mentre i
legali difensori hanno tentato di
smontare questo tipo di proflo
che emergeva del loro assistito.
E torneranno alla carica avendo
preannunciato di ricorrere in ap-
pello, non prima di avere letto le
motivazioni della sentenza.
Era stato trovato
in possesso di 97
grammi di hascisc e
per tale motivo f-
nito sotto processo.
Protagonista della
vicenda Paolo
Uccello, avolese di
28 anni, il quale,
difeso dallavvo-
cato Davide Bon-
d, ricorso al rito
abbreviato con il
quale stato con-
dannato a 1 anno
di reclusione oltre
al pagamento di
1800 euro di mul-
ta. La sentenza
stata emessa dal
Gup del tribunale
di Siracusa, Miche-
le Consiglio che ha
accolto anche se in
parte la richiesta di
condanna avanzata
dal pubblico mi-
nistero che aveva
sollecitato a carico
dellimputato la
condanna a 2 anni
di reclusione.
I fatti oggetto del-
la contestazione
si sono svolti il 21
dicembre scorso a
Canicattini, quan-
do luomo stato
trovato in possesso
del quantitativo di
fumo.
Deteneva
hascisc
Condannato
In foto, Alessandro DAgata e Giuseppina Riani.
14 GIUGNO 2014, SABATO 7
Spacciavano stupefacenti
nellarea dellex Tonnara
Per tutto il mese di marzo gli investigatori della squadra
mobile hanno osservato il movimento di pusher e clienti
La scoperta avvenuta a seguito dellattivit di appostamento dei poliziotti
Larea dellex Ton-
nara di Santa Panagia
era stata trasformata
nel luogo prediletto
da pusher e clienti
per la cessione delle
sostanze stupefa-
centi.
Un servizio di ap-
postamento in tutta
la zona ha permesso
ai poliziotti della
squadra mobile della
Questura di Siracusa
di ricostruire i movi-
menti di spacciatori
e tossicodipendenti
e di chiedere alla
Procura della Repub-
blica del capoluogo
lapplicazione di una
serie di misure cau-
telari a carico di pre-
sunti spacciatori. Ma
il Gip del tribunale
ne ha accolti soltanto
due, riservando agli
altri la denuncia a
piede libero.
Le manette sono
cos scattate ai pol-
si di due vecchie
conoscenze delle
forze dellordine, i
siracusani Alessan-
dro DAgata di 34
anni e Giuseppina
Riani di 33, raggiunti
da unordinanza di
custodia cautelare,
emessa dal Gip del
tribunale Patricia Di
Marco, su richiesta
del pubblico ministe-
ro Roberto Campisi,
che ha coordinato le
indagini.
I due, che si trova-
vano gi in regime
di arresti domiciliari
per fatti inerenti la
detenzione di stu-
pefacenti, sono stati
notati e flmati dai
poliziotti che hanno
eseguito un servizio
di appostamento nel-
la zona della Tonnara
nel mese di marzo
scorso.
Gli investigatori
hanno documentato
diversi incontri tra
spacciatori e tos-
sicodipendenti in
una zona ritenuta un
vero e proprio forti-
no, perch poco fre-
quentato. I poliziotti
della squadra mobile
hanno fermato diver-
si assuntori, i quali
hanno poi riferito
di avere acquistato
singole dosi di stu-
pefacenti soprattutto
cocaina. DAgata
era stato arrestato di
recente per spaccio
proprio in conside-
razione dellattivit
che aveva intrapreso
in quel periodo in cui
i poliziotti stavano
monitorando la zona
dellex tonnara di
Santa Panagia. An-
che la donna era stata
arrestata nel 2011
sempre per spaccio
di sostanze stupefa-
centi.
I due indagati, che
hanno affdato la loro
difesa allavvocato
Junio Celesti, saran-
no sottoposti luned
prossimo ad interro-
gatorio di garanzia al
cospetto dello stesso
giudice per le indagi-
ni preliminari, che ha
adottato il provvedi-
mento restrittivo.
R.L.
6 14 GIUGNO 2014, SABATO
Veleni in Procura: entra
in scena anche un pentito
Nellatto di interpello da parte della Procura di Messina ha prodotto
il verbale dellinterrogatorio del presunto affliato al clan Nardo
Si tratta dellex consigliere comunale di Augusta, Fabrizio Jmmy Blandino
Entra in gioco anche un colla-
boratore di Giustizia nella vicen-
da relativa ai cosiddetti veleni
alla Procura della Repubblica di
Siracusa. Nellatto di interpel-
lo, con il quale la magistratura
messinese (competente per ter-
ritorio) ha deciso di ricorrere in
appello rispetto alla sentenza di
assoluzione nei confronti dei tre
magistrati Ugo Rossi, Roberto
Campisi e Maurizio Musco, e
dellex responsabile del Nictas
della sezione di polizia giudizia-
ria, Giancarlo Chiara, imputati
a vario titolo di abuso duffcio,
il procuratore capo di Messina,
Guido Lo Forte ha prodotto una
parte delle dichiarazioni rese
dallex consigliere comunale di
Augusta, Fabrizio Blandino, sot-
toposto ad interrogatorio dal pm
Antonio Carchietti il 28 marzo
scorso.
Blandino era stato coinvolto
nelloperazione antimafa deno-
minata Nostradamus, scattata
nel dicembre 2012 nella quale
era emerso un suo ruolo contiguo
al clan Nardo di Lentini. Blandi-
no avrebbe dovuto comparire in
aula, assieme al lentinese Mas-
similiano Rizzo e agli augustani
Marcello Ferro, Renzo Vincenti e
Giuseppe Petull, per essere pro-
cessato con il rito abbreviato in
ordine alle accuse di associazione
a delinquere di stampo mafoso
ed estorsione aggravata ai danni
di Santino Armaro, autosalonista
di Augusta. Ma alludienza del
dicembre scorso, il pm della Dia
Andrea Ursino, ha riferito che
lex consigliere comunale me-
garese dellUdc aveva deciso di
collaborare.
E sono proprie le dichiarazioni di
Jmmy Blandino che vengono
adesso prodotte dalla Procura di
Messina con la richiesta di as-
sunzione di nuove prove: lesame
testimoniale del collaboratore di
giustizia, visto che le sue dichia-
razioni sono successive allemis-
sione della sentenza di assoluzio-
ne nei confronti dei magistrati in
questione.
Nellinterrogatorio, Blandino fa
espresso riferimento, alla luce
della sua precedente appartenen-
za al gruppo politico-economico
riconducibile alla famiglia Ama-
ra, profli atti a fare luce - come
scrive il procuratore Lo Forte
nellatto di interpello, proprio
In foto, lex consigliere comunale di Augusta, Fabrizio Blandino.
Intento a rubare pesci da una ditta di allevamen-
to, stato intercettato dal personale di vigilanza e
successivamente arrestato dai carabinieri. Il fatto
accaduto a Pachino in e a fnire in manette un
bracciante agricolo modicano di 23 anni, Seba-
stiano Romano, gi noto alle forze di polizia per
precedenti legati alla droga. Sono stati i carabi-
nieri della Compagnia di Noto ad arrestarlo per
furto aggravato.
Romano stato sorpreso a rubare del pesce da una
vasca per lallevamento delle spigole allinterno
della ditta Acqua Azzura sita in contrada Vulpi-
glia snc a Pachino.
I militari dellArma sono stati allertati dalle guar-
die giurate dellIstituto di Sorveglianza le quali,
nel corso del loro giro dispezione, hanno notato
un foro sulla recinzione perimetrale dellazien-
da. Prontamente intervenuti, i Carabinieri hanno
trovato il giovane immerso in acqua con indosso
una muta da sub. Ai lati della vasca erano stati gi
accantonati circa 80 chili di spigole, restituite al
legittimo proprietario.
Ruba 80 chili di spigole
da una ditta di allevamento
PaCHino
Spaccia una dose
Arrestato 38enne
I Carabinieri del Radiomobile della
Compagnia di Siracusa hanno tratto in
arresto, nella fagranza del reato di deten-
zione ai fni di spaccio di sostanza stupe-
facente, il siracusano Gianpaolo Mazzeo,
38enne, sorpreso in via Marco Costanzo
a cedere un involucro di cocaina, per un
peso complessivo di quattro grammi cir-
ca, ad un assuntore. Mazzeo stato no-
tato dai militari mentre, avvicinatosi alla
macchina dellacquirente, facendo fnta
di parlare, gli passava la bustina di droga
ricevendo in corrispettivo una banconota
da cinquanta euro.
Alla vista dei Carabinieri, spacciatore e
cliente provavano a darsi alla fuga e a di-
sfarsi della droga dal fnestrino, non riu-
scendo nellintento.
su quella dimensione di contesto
che al giudice di prime cure pare
essere sfuggita, ed in particolare
riferendo in ordine alla natura dei
rapporti intercorrenti tra Giusep-
pe Amara, Piero Amara e la magi-
stratura di Siracusa. Rapporti che,
per come specifcatamente riferi-
to dal collaboratore, si sarebbero
riverberati proprio nellambito
delle vicende (e dei correlati pro-
cedimenti penali), qui attenzio-
nate, determinandone quei tratti
patologici che, in parte, anche la
sentenza che qui simpugna ha
nettamente colto. Capitolo chiu-
so? Nientaffatto.
F.N.
Carenze igieniche
Sigilli ad una
macelleria
Nellambito delle attivit
ispettive eseguite su tutto il
territorio della provincia di
Siracusa negli esercizi dove si
commercializzano alimenti di
origine animale, il Servizio Ve-
terinario igiene degli alimenti
di origine animale dellAsp di
Siracusa diretto da Angelo La
Vignera ha disposto la chiu-
sura temporanea della ma-
celleria annessa ad un super-
mercato di viale Zecchino per
carenze igienico sanitarie. Gli
ispettori veterinari, nel corso
del controllo, hanno riscon-
trato inoltre nel supermercato
carenze strutturali e nel piano
di autocontrollo. Al titolare
sono stati concessi sette giorni
per risolvere tali carenze.
Il progetto di riqualifcazione, realizzato dal Rotaract Club Siracusa, dal
Rotaract Club Siracusa Monti Climiti e dalla Delegazione FAI Siracusa
8 14 GIUGNO 2014, SABATO
Con Verdecitt sinnestano piante
per abbellire il giardino Artemision
Sar presentato domani, a par-
tire dalle ore 10.30, nel salone
Borsellino di palazzo Vermexio,
il progetto Verdecitt nato
dalliniziativa congiunta del-
la presidenza regionale del Fai
Sicilia e del Rotaract Distretto
2110 Sicilia-Malta. Obiettivo co-
mune individuare piccoli spazi,
allinterno del territorio urbano,
e recuperarli dallo stato di ab-
bandono o degrado. Il progetto
di riqualifcazione, realizzato dal
Rotaract Club Siracusa, dal Ro-
taract Club Siracusa Monti Cli-
miti e dalla Delegazione FAI di
Siracusa, consegner alla citt il
Giardino greco dellArtemision,
nuovo spazio verde culturalmen-
te integrato allarea archeologi-
ca sotto il Palazzo del Senato.
A presentare il progetto, avvia-
to su scala regionale, saranno il
sindaco di Siracusa, Giancarlo
Garozzo; lassessore regionale
allAmbiente e Territorio, Ma-
riarita Sgarlata; lassessore re-
gionale allAgricoltura, Svilup-
po rurale e Pesca mediterranea,
Paolo Ezechia Reale; lassessore
ad Ortigia, Francesco Italia; il
soprintendente ai Beni culturali
e ambientali di Siracusa, Beatri-
ce Basile; il presidente regionale
del Fai, Giulia Miloro; il rappre-
sentante distrettuale del Rotaract,
Mirco Alvano, Gaetano Brunetti
Baldi, Presidente Rotaract Club
Monti Climiti, Giulia Giambus-
so, Presidente Rotaract Club
Siracusa; il capo delegazione del
Fai di Siracusa, Gaetano Bor-
done, la delegata Fai di Catania
nonch relatrice del protocollo
operativo, Maria Carmela Va-
gliasindi; il responsabile lasciti e
donazioni del Fai, Cristina Gro-
mo; lattore Antonello Fassari e
il musicista Giuseppe Vessicchio.
Il giardino di ispirazione lettera-
ria, avr per il visitatore una tri-
plice valenza culturale.
La prima poetica attraverso la
lettura di poesie di autori bucoli-
ci del periodo greco, una seconda
botanica perch le specie arbo-
ree citate nelle poesie saranno
impiantate nel giardino ed una
terza storica perch di ogni nome
di pianta se ne illustrer l'origine
mitologica. Dopo la presentazio-
ne, affdata a Vincenzo Latina e
Sergio Cilea, sar uffcialmente
inaugurato, le piante della cultura
mediterranea.
Sar presentato domani, a partire dalle ore 10.30, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio
LArtemision di Siracusa.
ambiEntE
Riserva del Pantano: in attesa
dellesito della Corte Costituzionale
E stata fssata per il prossimo 24 giugno ludienza
davanti alla Corte Costituzionale per decidere se
la legge regionale in materia di Parchi e Riserve
del 1981 conforme allart. 117 della Costituzio-
ne oppure, come sostiene il
Consorzio Igp Pomodoro di
Pachino, va dichiarata ille-
gittima. La vicenda risale al
2011 quando, in seguito al
decreto istitutivo delle riser-
ve dei pantani della Sicilia
sud orientale, il Consorzio
si oppose al divieto previ-
sto allinterno dello stesso
decreto di installare nuove
serre. Secondo il legale del
Consorzio,Giuseppe Gam-
buzza, la legge regionale presenta diversi profli
di incostituzionalit perch prevede quale unica
forma di partecipazione dei comuni al procedimento
di istituzione delle riserve naturali regionali la pos-
sibilit di formulare osservazioni nei confronti della
proposta di piano regionale dei parchi e delle riserve
naturali. Il diritto di partecipazione introdotto dalla
legge Quadro Nazionale n. 394 del 1991 in favore
degli enti locali- spiega lavvocato Gambuzza nella
memoria depositata-, viceversa, ha ad oggetto il
procedimento di istituzione della singola area pro-
tetta e si realizza anche mediante lo svolgimento
di conferenze per la redazione di un documento
di indirizzo che abbia ad
oggetto i diversi aspetti
naturalistici, economici
e sociali coinvolti dalla
istituzione della riserva.
Con la pubblicazione
dellordinanza del TAR
Sicilia di Catania, avve-
nuta sulla Gazzetta Spe-
ciale il 3 luglio 2013, il
Giudice Amministrativo
ha ritenuto rilevante ai
fni della decisione e non
manifestamente infondata la questione di legit-
timit costituzionale delle norme regionali che
regolamentano la istituzione dei Parchi e delle
riserve. Nella seduta del 16 luglio 2013, il Cda
del Consorzio ha poi dato mandato allavvocato
Gambuzza di costituirsi nel giudizio davanti alla
Corte Costituzionale per difendere gli interessi
dei produttori del comprensorio. Ludienza si
terr il prossimo 24 giugno a Roma.
vita di Quartiere
Neapolis: stamani pulizia
della spiaggia dellArenella
Per chi ha buona volont e tanta voglia di lavorare in favore dellambiente
lappuntamento annotato in agenda a partire dalle 9,30 sullarenile
Ritorna come ogni
anno Spiagge e Fon-
dali Puliti, lappunta-
mento di Legambiente
per promuovere la tu-
tela del mare e delle
coste. La campagna di
Spiagge e Fondali Pu-
liti serve a ricordarci
non solo che il mare
non una discarica e
che necessario libe-
rare spiagge, scogliere
e fondali dai rifuti,
ma anche che il mare
e le spiagge sono beni
di tutti e che tutti dob-
biamo curarcene per
evitare che vengano
inquinati e deturpati
da rifuti, scarichi e
costruzioni abusive.
Lappuntamento di
Siracusa con Spiag-
ge e Fondali Puliti
previsto per oggi,
sabato 14 giugno, a
partire dalle ore 9.30,
allArenella, per la
pulizia della spiaggia
e non solo. I volon-
tari di Legambiente e
delle associazioni che
aderiscono allinizia-
tiva infatti allestiran-
no un mini-laborato-
rio per bambini per
parlare di sicurezza
in mare, di rifuti e di
tutela dellecosistema
marino mare. Inoltre
i bambini saranno im-
pegnati nella realizza-
zione di un tabellone
che inviti i bagnanti a
rispettare le spiagge e
il mare! Aconclusione
della giornata lascere-
mo sul posto dei por-
tacenere per le cicche
che infestano le nostre
spiagge. Aderiscono
all'iniziativa le realt
di seguito elencate.
Comitato pro Co-
mitato Pro-Arenella
Siracusa. Associazio-
ne Comunit Civica
Cassi bi l e- Font ane
Bianche. Associazio-
ne Tfm. Associazione
Plemmyrion. Asso-
ciazione Mamme a
Siracusa. Zuimama.
Invitiamo tutti
spiegano i promotori
della manifestazio-
ne a unirsi ai volon-
tari di Legambiente
Siracusa e del Coor-
dinamento contrade
Marine per pulire un
tratto di costa della
citt!. Appuntamen-
to alle ore 9.30, pres-
so Traversa Renella,
di Siracusa, muniti si
sacchi e guanti e tanta
voglia di lavorare! La
spiaggia quella par-
te di costa che risente
dell'azione delle onde,
compresa tra il piede
della spiaggia, ovvero
il limite interno del-
la zona di transizione
tra fondale sabbioso e
fondale fangoso[2] e,
verso terra, il livello
pi interno raggiunto
dalle onde di tempe-
sta. defnibile come
spiaggia in senso ge-
omorfologico un'area
costiera sabbiosa pro-
spiciente un bacino
marino o lacustre, ca-
ratterizzata da una in-
clinazione verso il ba-
cino stesso e compresa
tra il limite inferiore e
il limite superiore di
azione delle onde. In
senso sedimentologi-
co, una spiaggia un
corpo sedimentario
(sabbioso, ciottoloso,
pi raramente siltoso-
argilloso) accumula-
to o rielaborato dalle
onde. La formazione
di una spiaggia do-
vuta alla combinazio-
ne di fenomeni di
erosione e sedimenta-
zione, determinati dal-
le onde, dalle maree e
dalle correnti marine
o lacustri costiere; il
sedimento inconso-
lidato redistribuito
da tutti questi agenti
deriva nella maggior
parte dei casi da ap-
porti provenienti da
delta fuviali o da li-
torali vicini. In alcuni
casi, le spiagge sono
composte da materia-
li presenti in loco e
rielaborati da onde e
correnti. In aree a de-
posizione carbonatica,
con una elevata pro-
duttivit biologica si
possono avere anche
spiagge costituite pre-
valentemente da de-
trito formato da resti
o scheletri calcarei di
organismi marini, qua-
li aculei di ricci mare,
frammenti di coralli e
briozoi, frammenti di
gusci di molluschi e
ooliti. A seconda del
tipo di sedimenti di-
sponibili, materiali di
diversa granulometria
possono accumularsi
sulle spiagge: si va da
ghiaia e ciottoli dove
l'energia del mezzo
maggiore, a sabbia per
la grande maggioran-
za delle spiagge, fno
a fango, soprattutto
presso la foce di gran-
di fumi che trasporta-
no grandi quantit di
sedimenti molto fni
(come ad esempio il
Mississippi). Le spiag-
ge possono impostarsi
direttamente al limite
della terraferma o su
un cordone litorale
(spiaggia-barriera). In
quest'ultimo caso, la
spiaggia delimita ver-
so mare un ambiente
protetto (una laguna
o una piana di marea).
In diritto, secondo la
dottrina la spiaggia co-
mincia dove fnisce il
lido e si estende verso
terra per una larghezza
variabile; la giurispru-
denza specifca che
costituita non solo
da quei tratti di terra
prossimi al mare, ma
anche da tutta la zona
alluviata sorta per ef-
fetto del movimento
geologico di retro-
cessione del mare, il
cosiddetto arenile[4].
Ai sensi dell'articolo
822 del codice civile
e dell'articolo 28 del
codice della naviga-
zione, fa parte del de-
manio marittimo dello
Stato. L'accesso libero
e gratuito alla battigia
(fascia di 5 metri dal
limitare del mare)
sempre consentito an-
che in presenza di uno
stabilimento balnea-
re in base alla legge
27 dicembre 2006, n.
296, articolo 1, com-
ma 251, in cui viene
fatto obbligo per i
titolari delle conces-
sioni di consentire il
libero e gratuito ac-
cesso e transito, per il
raggiungimento della
battigia antistante l'a-
rea ricompresa nella
concessione, anche al
fne di balneazione.
14 GIUGNO 2014, SABATO 9
Eventi:
oggi
la giornata
mondiale
dedicata
al donatore
di sangue
Dal 2004 il 14 giu-
gno viene festeggiata
la Giornata mondiale
del donatore di sangue
proclamata dalla Orga-
nizzazione mondiale
della sanit. Il 14 giu-
gno stato scelto in
quanto giorno di nasci-
ta di Karl Landsteiner,
scopritore dei gruppi
sanguigni e coscopri-
tore del fattore Rhesus.
Si stima normalmen-
te che vi sia bisogno
di 40 unit di sangue
l'anno ogni 1000 per-
sone, cio circa 2 400
mila unit per la sola
Italia. Nel 2000 l'Italia
ha raggiunto l'autosuf-
fcienza. La maggior
parte di noi pu do-
nare il sangue e molti,
almeno una volta nella
vita, potrebbero averne
bisogno.. Alcune regio-
ni sono autosuffcienti,
ad esempio l'Emilia-
Romagna ha raggiunto
il livello di 60 unit.
Vi sono inoltre alcune
isole felici, cio singole
citt dove, grazie al ra-
dicamento nel territorio
di una o pi associazio-
ni locali, si raggiun-
ta una raccolta ancora
maggiore. In numerose
regioni, tuttavia, la rac-
colta ancora insuff-
ciente, e il fabbisogno
viene soddisfatto con
trasferimenti da altre
regioni. Nonostante la
sempre pi attenta e
ponderata utilizzazione
del sangue, il fabbiso-
gno costantemente in
aumento, per l'aumento
dell'et media della po-
polazione e per i pro-
gressi della medicina,
che rendono possibile
interventi anche su pa-
zienti anziani, un tem-
po non operabili. La
donazione da donatori
volontari, la migliore
garanzia per la sicurez-
za delle terapie trasfu-
sionali.
10 14 GIUGNO 2014, SABATO
Sar presentato domani, domenica 15
giugno, a partire dalle 10.30, nel salone
Borsellino di palazzo Vermexio, il pro-
getto Verdecitt nato dalliniziativa
congiunta della presidenza regionale del
Fai Sicilia e del Rotaract Distretto 2110
Sicilia-Malta. Obiettivo comune indivi-
duare piccoli spazi, allinterno del ter-
ritorio urbano, e recuperarli dallo stato
di abbandono o degrado. Il progetto di
riqualifcazione, realizzato dal Rotaract
Club Siracusa, dal Rotaract Club Siracusa
Monti Climiti e dalla Delegazione FAI di
Siracusa, consegner alla citt il Giardi-
no greco dellArtemision, nuovo spazio
verde culturalmente integrato allarea
archeologica sotto il Palazzo del Senato.
A presentare il progetto, avviato su scala
regionale, saranno il sindaco di Siracusa,
Giancarlo Garozzo; lassessore regiona-
le allAmbiente e Territorio, Mariarita
Sgarlata; lassessore regionale allAgri-
coltura, Sviluppo rurale e Pesca mediter-
ranea, Paolo Ezechia Reale; lassessore
ad Ortigia, Francesco Italia; il soprin-
tendente ai Beni culturali e ambientali
di Siracusa, Beatrice Basile; il presiden-
te regionale del Fai, Giulia Miloro; il
rappresentante distrettuale del Rotaract,
Mirco Alvano, Gaetano Bunetti Baldi,
Presidente Rotaract Club Monti Climiti,
Giulia Giambusso, Presidente Rotaract
Club Siracusa; il capo delegazione del Fai
di Siracusa, Gaetano Bordone, la delegata
Fai di Catania nonch relatrice del pro-
tocollo operativo, Maria Carmela Vaglia-
sindi; il responsabile lasciti e donazioni
del Fai, Cristina Gromo; lattore Antonel-
lo Fassari e il musicista Giuseppe Vessic-
chio. Il giardino di ispirazione letteraria,
avr per il visitatore una triplice valenza
culturale. La prima poetica attraverso la
lettura di poesie di autori bucolici del pe-
riodo greco, una seconda botanica perch
le specie arboree citate nelle poesie saran-
no materialmente impiantate nel giardino
ed una terza storica perch di ogni nome
di pianta se ne illustrer l'origine mitolo-
gica. Allinterno del giardino, che dopo la
presentazione, affdata a Vincenzo Latina
e Sergio Cilea nel salone Borsellino, sar
uffcialmente inaugurato, le piante della
cultura mediterranea. Dallartemisia al te-
rebinto, dallacanto allolivo, dal mirto al
cipresso e allalloro. Quindi gli epigram-
mi dei poeti classici che, per loccasione,
saranno affdati alla lettura dellattrice
Anna Teresa Rossini.
Eventi: domani alle 10,30
si presenta Verdecitt
14 GIUGNO 2014, SABATO 11
Citt: Doppio appuntamento INDA
Annotato in agenda per stasera fra il museo di palazzo Bellomo ed il teatro greco
Ingresso gratuito ad entrambe le Soire promosse presso i due contenitori culturali
Acradina: Sulla gestione della cittadella
La Fondazione Inda e
la galleria regionale di
palazzo Bellomo ricor-
dano gli appuntamenti
di seguito elencati. Cor-
te della galleria regio-
nale di Palazzo Bello-
mo: stasera, 14 giugno
alle 21.30: Allombra
di Ulisse con graziano
piazza. Sempre stasera,
14 giugno, lassociazio-
ne Amici dellInda, la
Fondazione Inda, lIsisc,
e lOrdine degli Avvocati
di Siracusa propongono
presso il teatro greco,
alle 21, Agon 2014: dal
dramma classico alla si-
mulazione processuale.
Processo ad Oreste. cru-
dele matricida o giusto
vendicatore? Ingresso
libero a tutti gli eventi.
La storia centenaria
dellIstituto registrata
in una amplissima colle-
zione di documenti, im-
magini, bozzetti e mate-
riali che compongono il
prezioso Archivio della
Fondazione che con de-
creto n7/2013 del Mi-
bac viene dichiarato di
interesse storico partico-
larmente importante. Pa-
lazzo Greco, sede storica
dellIstituto Nazionale
del Dramma Antico, con-
tiene al suo interno una-
rea dedicata alla con-
servazione del proprio
patrimonio documenta-
le, librario e artistico, ac-
cessibile su richiesta agli
studenti e agli studiosi
che svolgano attivit di
ricerca sul teatro antico
e sul mondo classico. Il
patrimonio della Fon-
dazione costituisce una
risorsa rilevante per uno
studio storico della mes-
sinscena teatrale nel tea-
tro allaperto, dei grandi
temi di storia della tradi-
zione classica, ma anche
una base di dialogo. da
cui partire per avviare
una rifessione sulle-
redit dellAntico nel
mondo contemporaneo.
LIstituto Nazionale del
Dramma Antico (Inda)
nasce da uniniziativa
del Conte Mario Tom-
maso Gargallo. Nel 1913
lInda ancora unidea,
una tensione, un pro-
getto ambizioso: ridare
vita al dramma antico
restituendolo alla scena
di un grande teatro. Fare
di Siracusa il centro di
un evento, di una festa
senza tempo. A tale fne
viene costituito un co-
mitato promotore e, suc-
cessivamente, un comi-
tato esecutivo, perch il
progetto prenda corpo. Il
primo Ciclo di Spettaco-
li Classici viene inaugu-
rato il 16 aprile 1914 con
lAgamennone di Eschi-
lo. Paolo Orsi, archeolo-
go e Sovrintendente alla
Antichit, suggerisce al
Gargallo il nome di Et-
tore Romagnoli, che cura
la traduzione dellopera,
la direzione artistica e le
musiche.
Le scene furono realizza-
te da Duilio Cambellotti,
i costumi da Bruno Puoz-
zo ed il primo manifesto
da Leopoldo Metlikovic
Nel 1927 la commedia
entra a far parte con la
messa in scena delle Nu-
vole di Aristofane dei
Cicli di Spettacoli Clas-
sici organizzati dallIn-
da. Quella di Aristofane
rimane tuttavia una pre-
senza contenuta nel Te-
atro Greco di Siracusa
che mantiene fno agli
anni settanta una chiara
vocazione tragica. Aga-
mennone e Coefore di
Eschilo, Edipo Re e An-
tigone di Sofocle, Medea
e Baccanti di Euripide,
sono tra le tragedie pi
rappresentate. Solo le
Guerre Mondiali hanno
interrotto il cammino del
prestigioso Istituto, che
altrimenti non si mai
fermato, pur mutando nel
tempo lassetto istituzio-
nale: nel 1998 lInda
trasformato da Ente pub-
blico in Fondazione che
annualmente progetta e
organizza i Cicli di Spet-
tacoli Classici al Teatro
Greco di Siracusa Latti-
vit svolta in centanni di
vita mira a valorizzare la
cultura classica, favoren-
do la nascita di una koin
culturale capace di con-
tenere sotto il segno del
Teatro Antico esperien-
ze e sensibilit diverse. Il
Teatro Greco di Siracusa
stato infatti luogo sce-
nico e agor, luogo di
rappresentazione ma an-
che spazio aperto ad ac-
cogliere idee e contributi
molteplici: le traduzioni
di studiosi e intellettuali
come Dario Del Corno,
Guido Paduano, Maria
Grazia Ciani, Umberto
Albini, Giovanni Cerri;
le versioni dei drammi
in qualche caso vere
e proprie riscritture di
autori come Pier Pa-
olo Pasolini, Edoardo
Sanguineti, Salvatore
Quasimodo e Vincenzo
Consolo; le letture di re-
gisti come Irene Papas,
Krzysztof Zanussi, Da-
niele Salvo, Giancarlo
Cobelli, Franco Enri-
quez, Mario Martone,
Massimo Castri, Orazio
Costa, Egisto Marcucci,
Antonio Calenda, Luca
Ronconi, Luca De Fusco,
Peter Stein; le interpre-
tazioni storiche di artisti
come Annibale Ninchi,
Elena Zareschi, Vittorio
Gassman, Valeria Mo-
riconi, Salvo Randone,
Glauco Mauri e quelle
pi recenti di Elisabetta
Pozzi, Lucilla Morlacchi,
Giorgio Albertazzi, Gala-
tea Ranzi, Roberto Her-
litzka, Massimo Popoli-
zio, Maurizio Donadoni,
Mauro Avogadro.
Dal 2005 la Fondazione
impegnata nella produ-
zione diretta degli spet-
tacoli, in un imponente
assetto organizzativo che
coinvolge pi di 400 per-
sone tra attori, tecnici e
maestranze specializza-
te: le scene e i costumi
dei drammi in cartellone
sono realizzati intera-
mente presso i laboratori
di sartoria e scenografa
Inda. In 100 anni di vita
non cambiato lintento
da cui lIstituzione trae
origine: il desiderio di
riscoprire e riproporre la
lezione vitale e feconda
del teatro antico, riviven-
do nel nostro tempo lur-
genza politica e culturale
dei testi classici e la forza
della loro passione.
Riceviamo e pubblichiamo la di-
chiarazione congiunta Movimento
734 e Green Italia Siracusa di se-
guito illustrata.
L'attuale gestione del polo della
Cittadella dello Sport oltre ad esse-
re inadeguata e ben al di sotto delle
esigenze delle societ che fruisco-
no dell'impianto, un tempo autenti-
co fore all'occhiello non solo della
Sicilia ma dell'intero Mezzogiorno
d'Italia, mostra adesso anche la par-
te meno edifcante del proprio vol-
to con le minacce di chiusura per
il mancato pagamento dei servizi
da parte delle societ. A parte che
verrebbe da chiedere di quali ser-
vizi si tratta considerato che, oltre
alla quotidiana apertura e chiusu-
ra dell'impianto, non si ha traccia
di null'altro... Il vero nodo era, e
rimane anche nel caso della Citta-
gestione privata in omaggio al tanto
elementare quanto disatteso princi-
pio che i beni comuni devono essere
amministrati, gestiti e tutelati dalle
pubbliche amministrazioni (che si
chiamano proprio cos certo non
a caso...). Ognuno faccia ci che
deve fare senza deleterie invasioni
di campo. Il comune di Siracusa
deve amministrare i beni pubbli-
ci e quindi gestire l'impiantistica
sportiva, lasci organizzare le "feste
dello sport" agli Enti di Promozio-
ne Sportiva, faccia fare alle societ
sportive soltanto sport con la parte-
cipazione a gare e campionati, met-
tendole per in condizione di poter
fruire, in condizioni adeguate, degli
impianti sportivi pubblici. Cosi
recita il testo della dichiarazione
congiunta Movimento 734 e Green
Italia Siracusa.
della dello Sport, che ci troviamo
in presenza di una gestione privata
dei beni pubblici approssimativa
quando non fallimentare. La difesa
dei beni comuni per Green Italia
e Movimento 734 una priorit asso-
luta. Adesso al sindaco, all'assesso-
re comunale allo sport, chiediamo
che si assumano direttamente le
loro responsabilit mettendo la pa-
rola fne, subito, a questa situazio-
ne, chiudendo con l'esperienza della
Un tempo era il fore allocchiello non solo della Sicilia, ma dellintero Mezzogiorno dItalia
Pannelli per piazza della Vittoria
Stamani alle 10,00 donazione dei Lions per illustrare il sito ai turisti
Il Lions Club Siracusa
Host, che per le fnali-
t del Lions Associa-
tion International di
cui fa parte, sviluppa
attivit ed iniziative
di volontariato a fa-
vore delle comunit,
oggi particolarmente
impegnata nel pro-
muovere lo sviluppo
socioeconomico di
Siracusa che non pu
non passare attraverso
non solo la valorizza-
zione turistica del pa-
trimonio archeologico
di cui la citt e ricca e
famosa in tutto il mon-
do, ma soprattutto la
sua fruizione. Oggi,
Sabato, alle 10.00, con
la collaborazione della
Sovrintendenza e del
Comune di Siracusa,
nellArea archeologi-
ca di Piazza della Vit-
toria, verranno apposti
pannelli informativi
con descrizione dei
resti archeologici, di
grande utilit sia per
i turisti che nume-
rosi affollano il sito,
maggiormente per la
presenza contigua del
Santuario della Ma-
donna delle Lacrime
ed anche per gli stessi
cittadini locali. Scavi
archeologici eseguiti
tra gli anni 70 ed 80
del secolo scorso han-
no riportato alla luce
una delle zone pi in-
teressanti dellantica
Siracusa; ci si trova
allesterno della cinta
muraria, a protezione
del quartiere Akradina
e, secondo gli studiosi,
allinterno di un sito
anticamente destinato
ad area sacra, come
testimoniato dai resti
del Santuario dedicato
alle Divinit Demetra
e Kore, edifcato nel V
sec A.C.; nella stessa
area sono presenti resti
di una Fontana Bizan-
tina. Nelloccasione
volontari del Club
Lions Siracusa Host
insieme ai pi giovani
Leo Club di Siracusa,
per migliorare la visi-
bilit del sito e com-
prendere il signifcato
e limportanza dei
resti archeologici , si
impegneranno per-
sonalmente per fare
una pulizia generale
ed eliminare lerba
secca che infesta la
zona, con il contributo
determinante della
societ Erg che, anche
in questa occasione, ha
dimostrato sensibilit
ed attenzione al terri-
torio della provincia
di Siracusa. Il Lions
Clubs International
un'associazione uma-
nitaria fondata nel
1917. Si compone di
club i cui soci devono
essere maggiorenni
e godere di buona
reputazione nella co-
munit di cui fanno
parte e sono associati
per invito. Il motto
dell'associazione
"We serve", in italia-
no "Noi serviamo".
I club si riuniscono
almeno due volte al
mese ed eleggono gli
"offcers" annualmen-
te. L'Associazione
diretta da un consiglio
d'amministrazione in-
ternazionale. Ogni
anno si tiene un in-
contro internazionale,
al quale partecipano
oltre 20 mila persone.
Sono presenti anche
associazioni giovanili
denominate Leo club.
L' associazione del
Lions Clubs Interna-
tional fu promossa
da Melvin Jones, un
giovane dirigente di
Chicago che lavorava
presso una compa-
gnia di assicurazione
e nel 1913 ne fond
una propria. Massone,
socio di un'associa-
zione professionale
rivolta alla crescita
del benessere econo-
mico dei propri soci
(il Club of business
men of Chicago) di cui
era segretario, Jones
riteneva invece che
fosse necessario ado-
perarsi per migliorare
le proprie comunit ed
anche il mondo nella
sua globalit.
Sopra, gli scavi di piazza della Vittoria.
14 GIUGNO 2014, SABATO 13 12 14 GIUGNO 2014, SABATO
LossErVatorio
Turismo culturale e religioso
sono due miniere non sfruttate
Nessuna struttura, nessun servizio per l'accoglienza
In alto a sinistra il teatro greco con la cavea gremita di spettatori; sopra il sito
archeologico diMegara Iblea; a destra il Santuaro della Madonna delle lacrime
Siti d'interesse storico e archeologico chiusi o aperti a singhiozzo
di Salvatore Maiorca
Abbiamo due bacini
di potenziale utenza
turistica di enorme
rilievo: beni cultu-
rali e religiosi. Ci si
riempie la bocca par-
lando del potenziale
sviluppo della valo-
rizzazione dei beni
culturali. Ma cosa
si fa per valorizzarli
e ottenerne ricadute
economiche sul ter-
ritorio? Praticamente
nulla. E si ripropone
il problema della
gestione dei beni cul-
turali. Che tuttaltra
cosa dalla tutela e
dalla vigilanza.
Lunica circostan-
za di valorizzazio-
ne vissuta di un
bene culturale il
teatro greco. La cui
valorizzazione non
dipende peraltro dai
nostri contemporanei
bens dalla storia:
essenzialmente dagli
antichi greci che lo
costruirono, dai loro
autori che lo consa-
crarono, dallunico
lo ha rivitalizzato.
Alla sua intuizione
e alla sua iniziativa,
nualmente al teatro
greco. E ad un altro
siracusano, che oggi
vive a Milano e in-
segna alla Universit
di Parma, Andrea
Bisicchia, si deve la
cadenza annuale del-
le rappresentazioni
classiche, che prima
erano biennali.
Dai contemporanei
invece il teatro greco
devesser protetto
per i vari tentativi di
dannose utilizzazioni
improprie. Qualcuno
dei quali peraltro vie-
ne talvolta portato a
compimento.
Ma ecco qualche
esempio di beni cul-
turali inutilizzati o
sottoutilizzati: lipo-
geo di piazza Duomo,
il sito archeologico di
Megara Iblea, le cata-
combe di Vigna Cas-
sia, lintero sistema
catacombale della
Borgata, il sito arche-
ologico di Santa Lu-
cia di Mendola, nei
pressi di Palazzolo,
e via discorrendo. E
due esempi di beni
religiosi: il santuario
della Madonna delle
lacrime e il dirim-
pettaio convento dei
francescani ormai
chiuso da anni.
Lipogeo di piazza
Duomo un esempio
pressoch unico di
struttura sotterranea
proprio sotto la Cat-
Lo Sportello unico doganale
si riorganizza e diventa digitale
Lo Sportello unico
doganale si riorga-
nizza. E diventa di-
gitale. Risultato: una
riduzione dei tempi
e dei costi di sdoga-
namento, un miglio-
ramento della quali-
t dei controlli e la
conseguente ridu-
zione dei costi. In-
novazioni e sempli-
fcazioni procedurali
sono state illustrate
agli operatori dagli
esponenti dellam-
ministrazione delle
Dogane nella sede
di Confndustria
Siracusa.
Per un'operazione di
import/export ora
possibile presentare
per via telematica la
richiesta ed eseguire
il controllo e lo sca-
rico di atti diversi:
certifcazioni, nulla-
osta e autorizzazio-
ni. E pure possibile
la digitalizzazione
dellintero processo
di sdoganamento,
compresi quei seg-
menti di controllo
di cui risultino tito-
lari amministrazioni
diverse dallAgen-
zia delle Dogane.
Sar cos possibile
integrare i proces-
si amministrativi di
competenza di cia-
scuna amministra-
zione (che ne resta
pur sempre titolare)
e offrire agli utenti,
uninterfaccia unita-
ria con cui dialogare.
Si potranno cos ra-
ConFinDustria Le innovazioni procedurali illustrate agli operatori
dello, che ha il suo
fondamento sul mo-
nitoraggio dinamico
e sul presupposto
che le caratteristiche
quali-quantitative
del prodotto fnale
dipendono sia dalle
zionalizzare i fussi
di informazioni ed
eseguire pi accura-
ti controlli. Ci sar
anche "la carta dei
servizi per l'intero
processo di sdoga-
namento".
Nuove tecnologie
sono introdotte nel
settore dell olio ex-
travergine di oliva.
Un team di chimici
dell'Agenzia delle
Dogane ha studiato
e proposto un mo-
condizioni pedocli-
matiche che dalle
scelte agronomiche.
Essenziale anche
un'analisi mirata del
terreno, della pianta
e dei frutti. Obietti-
vo: la standardizza-
zione del prodotto e
la diminuzione del
gap quantitativo tra
"annate on" e "an-
nate off" (le annate
rispettivamente di
maggiore e minore
resa).
Il monitoraggio per-
metter di tracciare
le migliori condi-
zioni operative del
sito produttivo non-
ch di reintegrare
in modo mirato gli
elementi nutritivi
della pianta, oltre a
scegliere il momen-
to opportuno per la
raccolta in modo
da mantenere rese
e parametri chimici
nostro grande con-
temporaneo Mario
Tommaso Gargallo
che cento anni fa
nel 1914, si devono
infatti le rappresen-
tazioni classiche che
oggi si tengono an-
Nei luoghi di Padre Pio sorta
una rete di alberghi, ristoranti,
bar, ospedali. Attorno al santuario
della Madonna delle lacrime nulla
tedrale e di ricovero
utilizzato dagli or-
tigiani per ripararsi
dai bombardamen-
ti aerei dellultima
guerra. Ha una par-
ticolare suggestione,
che promana dalla
morfologia stessa
della struttura e dal
collegamento fra il
sottoterra (ipogeo,
in greco, vuol dire
proprio questo: sot-
toterra) di piazza
Duomo e il Foro Ita-
lico (la Marina). E da
entrambi i varchi vi
si accedeva durante
la guerra, quando per
laria sibilava il lugu-
bre urlo delle sirene
che preannunciavano
un imminente bom-
bardamento aereo.
La vita degli ortigiani
nellipogeo, in fuga
dai bombardamenti
aerei, documentata
dalle drammatiche
immagini-testimo-
nianze delle foto
di Angelo Maltese.
Il figlio Renzo ha
riorganizzato e digi-
talizzato larchivio
del padre. Lui e suo
fratello Antonello
sui livelli prescelti.
L'introduzione del
sistema proposto
permetter anche
alle piccole imprese
di inserire un siste-
ma di innovazione
tecnologica, di ri-
cerca e di sviluppo,
costituendo anche
uno strumento spen-
dibile verso i propri
stakeholders: clienti,
fornitori, fnanziato-
ri, collaboratori, ma
anche gruppi di in-
teresse esterni come
i residenti i aree li-
mitrofe o gruppi di
interesse locali.
Aggiornata anche la
normativa sullO-
peratore economico
autorizzato. Il pro-
gramma di certifca-
zione comunitaria si
applica agli operatori
economici ed ai loro
partner commercia-
li che intervengono
hanno organizzato
qualche mostra, sem-
pre con vivo succes-
so. Ma la citt non fa
nulla per consegnare
ai suoi fgli le testi-
monianze della sua
storia contempora-
nea.
Anni fa, quando il
museo archeologico
fu trasferito dalla
storica sede di piazza
Duomo allattuale
di viale Teocrito e
intitolato allarche-
ologo Paolo Orsi,
Giuseppe Voza, so-
printendente emerito
dei Beni culturali,
propose di istituire
nella sede lasciata
vuota il museo della
citt. Ma invano. La
storica sede di piazza
Duomo diventata
sede degli uffci della
Soprintendenza. Che
invece avrebbero
potuto trovare collo-
cazione in qualsiasi
altro edificio. Pur
sempre di Ortigia.
Permanentemente
chiuso il sito arche-
ologico di Megara
Iblea, la cui valo-
rizzazione dovuta
agli scavi condotti
dallarcheologo fran-
cese Georges Vallet,
in collaborazione con
lo stesso Voza.
Lelenco potrebbe
continuare. Ma pas-
siamo ai beni reli-
giosi. Il Santuario
innanzitutto. Chi
stato nei luoghi di
Padre Pio (Pietrel-
cina e San Giovanni
Rotondo) ha potuto
vedere tutto quel che
sorto attorno alla
chiesa del frate santo:
alberghi, ristoranti,
bar, ospedali. Qui,
attorno al Santuario,
cos sorto?
Nulla. Soltanto pa-
lazzi che lo soffo-
cano. Nemmeno un
parcheggio. A parte
quello di via Von Pla-
ten, che non certo
attiguo al Santuario.
A due passi dal San-
tuario, proprio die-
tro le catacombe di
San Giovanni, che
del Santuario sono
dirimpettaie, sorge
lantico convento dei
francescani.
E un austero e gran-
de edificio. Vuoto
e abbandonato. Po-
trebbe essere ristrut-
turato per diventare
un grande albergo
dirimpettaio del San-
tuario. E invece no.
LOrdine dei france-
scani, che ne pro-
prietario, non se ne
cura. Il clero secolare
si dichiara incompe-
tente in quanto non
ne proprietario.
E allora che si fa?
Nulla. Si aspetta che
crolli. Poi qualche
benpensante (ce ne
sono tanti) grider
allo scandalo.
E allora riecco le-
terno problema della
gestione dei beni
culturali. E ormai
chiaro ed eviden-
te che la pubblica
amministrazione (la
Regione siciliana
in particolare) non
ha affatto capacit
gestionali.
E allora? Allora non
rimane che separare
la gestione dalla tute-
la e vigilanza. Spetta-
no alla mano pubbli-
ca tutela e vigilanza;
L'unico patrimonio valorizzato, vissuto, il teatro greco. Ma
non per merito di noi contemporanei bens di Mario Tommaso
Gargallo, il quale cento anni fa "invent" le rappresentazioni
classiche. A un altro siracusano, Andrea Bisicchia, che vive a
Milano e insegna all'Universit di Parma, si deve la periodicit
annuale di questo appuntamento con la tragedia antica
ma la gestione non
pu che essere aff-
data a privati esperti
del settore. Ovvia-
mente con tutte le
cautele del caso: ca-
pitolato con rigorose
norme di gestione,
gare pubbliche per
laggiudicazione del
servizio, vigilanza
stringente della So-
printendenza.
E di tutta evidenza
che limpiegato pub-
blico non sa o non
vuole curare servizi
come la portineria, il
guardaroba, il bar, e
via discorrendo: tutti
servizi essenziali per
una utile gestione di
un museo o di un sito
archeologico; tutti
servizi che possono
anche (debbono anzi)
rendere un utile. Av-
viene dappertutto.
Perch non qui?
C una sola risposta
a questo interrogati-
vo: perch cedere la
gestione signifche-
rebbe cedere fette
di potere. E allora
fermi tutti. E chisse-
nefrega.
Una domanda per
fnire: non riuscire-
mo mai nellardua
impresa di separare
la gestione dei beni
culturali dalla tutela
e vigilanza? Non ri-
usciremo mai a trarre
un utile da questo im-
menso patrimonio?
E probabile.
nella catena di ap-
provvigionamento
internazionale: pro-
duttori, esportatori,
speditori/imprese di
spedizione, deposi-
tari, agenti doganali,
vettori, importatori.
Questi operatori, nel
corso delle loro at-
tivit commerciali,
prendono parte ad
attivit disciplinate
dalla regolamen-
tazione doganale e
possono avvalersi di
snellimenti proce-
durali.
Possono richiedere
il certifcato AEO
gli operatori eco-
nomici stabiliti nel
territorio doganale
della Unione Euro-
pea, quelli extra-
comunitari in caso
di accordo di mutuo
riconoscimento del
certifcato AEO tra
lUE e il Paese terzo
nel quale insedia-
to il richiedente, le
societ aeree o ma-
rittime non comuni-
tarie che dispongono
di una sede locale o
che usufruiscono di
determinate sempli-
fcazioni.
Per avvalersi di
queste agevolazioni
occorre presentare
domanda alluffcio
delle Dogane com-
petente per il luogo
in cui loperatore
detiene la contabi-
lit principale rela-
tiva alle operazio-
ni svolte ed in cui
eseguita almeno
una parte delle ope-
razioni oggetto del
certifcato AEO. Di
queste agevolazioni
possono avvalersi
tutte le imprese, an-
che piccole e medie),
indipendentemente
dalla loro dimen-
sione. Particolari
criteri sono previsti
per glintermediari
e i rappresentanti in
dogana. Sono que-
sti i benefci previsti
dal Codice doganale
comunitario: acqui-
sizione di uno status
di affdabilit e di
sicurezza con vali-
dit illimitata e co-
munitaria, riduzione
dei controlli, priorit
allo sdoganamento,
scelta del luogo dei
controlli, richiesta
agevolata alle sem-
plifcazioni dogana-
li, facilitazioni nel
settore della sicurez-
za, migliori relazioni
con le autorit doga-
nali e accesso unico
in caso di verifche,
maggiore velocit
nelle operazioni do-
ganali, mutuo rico-
noscimento con altri
programmi di affda-
bilit e sicurezza di
Paesi terzi (adesso
Giappone e USA, in
futuro anche Cina,
Norvegia e Svizze-
ra i cui programmi
sono in via di defni-
zione), esonero dalla
garanzia per lintro-
duzione in deposito
IVA.
s.m.
Asinisra il Porto Grande, sopra la sede di Confndustria Siracusa
14 14 GIUGNO 2014, SABATO
Ortigia: Raccogliere fondi
comprando il riso Thaibonnet
In agenda per il pomeriggio di domenica presso lISSR San Metodio
il momento di sensibilizzazione verso il commercio equo e solidale
Raccogliere fondi
attraverso lacquisto
di confezioni di riso
della qualit Thai-
bonnet, prodotto dal
Commercio Equo e
Solidale. Abbiamo
riso&hellip per una
cosa seria il tito-
lo dellevento che
domani, domenica
15 giugno dalle 18,
lIstituto Superiore
di Scienze Religiose
San Metodio ospiter
presso la sua sede di
via della Conciliazio-
ne 6 a Siracusa. Uni-
niziativa curata dal
Cope (Cooperazione
Paesi Emergenti),
ente senza scopo di
lucro federato con la
Focsiv (Federazione
Organismi Cristiani di
Servizio Internazio-
nale Volontario), che
mira a sensibilizzare
i paesi del Nord del
mondo sullaccesso
al cibo e sulla qualit
della vita nei paesi del
Sud del mondo. I fon-
di verranno destinati
al progetto Sisi ni
kesho 2007 Noi sia-
mo il futuro, per so-
stenere la scuola ma-
terna e la primina nel
villaggio di Msindo
(Tanzania). La scuola,
costruita nel 1983 dal-
la parrocchia locale,
ha subto varie chiu-
sure: rimessa in fun-
zione nel 2007 grazie
alla ristrutturazione
fnanziata dal Cope,
stata poi affdata
nel 2013 al Comitato
dei genitori. Oggi 90
bambini benefciano
delle attivit scolasti-
che e delle opportu-
nit ludico-formative
allaperto. Lobiettivo
della raccolta dun-
que di raggiungere la
cifra di &euro 2.500,
pari al costo annuo
della mensa per que-
sti bambini. Nel corso
del 2012 e del 2013,
i fondi raccolti sono
stati destinati al Cen-
tro polifunzionale per
i bambini di strada di
Ambanja (Madaga-
scar): qui i bambini
hanno potuto godere
di attivit scolastiche
e formative, oltre che
di una mensa. La data
scelta del 15 giugno
non casuale, perch
coincide con la festa
liturgica di San Meto-
dio patrono dellIstitu-
to. Anche per questo,
allevento presenzier
Mons. Salvatore Pap-
palardo, Arcivescovo
di Siracusa e Mode-
ratore dellIstituto.
Per questa iniziativa
si sono dunque mo-
bilitate alcune realt
che a Siracusa sono
da tempo impegnate
tra laltro nel volonta-
riato, nella sensibiliz-
zazione alle questioni
della mondialit e
nel commercio equo
e solidale: il Gruppo
Ad Gentes, la coope-
rativa Francisca Mar-
tin, LAltro Mercato,
lquipe Nuovi Stili
di Vita, la cooperativa
LArcolaio e la Bru-
coli Swing Brothers
Band. Il Gruppo Ad
Gentes, un gruppo di
animazione missio-
naria nato nel 1984 a
Siracusa presso lIsti-
tuto delle suore Fran-
cescane Missionarie
di Maria, per volere
di sr. Francisca Mar-
tin e di un gruppo di
giovani che avevano
gi vissuto esperienze
di volontariato inter-
nazionale. Attraver-
so linformazione, la
formazione, il volon-
tariato, il Gruppo ope-
ra in diocesi e nella
provincia per sensibi-
lizzare sulle proble-
matiche dei paesi in
via di sviluppo e so-
stanzialmente abban-
donati sulla via della
transazione democra-
tica. Con la coopera-
tiva Francisca Martin,
dal 1992 gestisce a
Siracusa (in Corso Ti-
moleonte, 77) lAltro
Mercato, una Bottega
di Commercio equo e
solidale, dove possi-
bile acquistare prodot-
ti che provengono da
cooperative volte alla
emancipazione delle
popolazioni del Sud
del Mondo. Lquipe
Nuovi Stili di Vita,
che dal 2013 fa parte
dellUffcio diocesa-
no per lEcumenismo
e il Dialogo Interreli-
gioso dellArcidiocesi
di Siracusa, si cura di
promuovere buone
pratiche quotidiane,
solidali e sobrie per
far riscoprire i quat-
tro rapporti essen-
ziali: con le persone,
le cose, il creato e la
mondialit. Partecipa
allevento di domeni-
ca 15 giugno con un
laboratorio pratico
dal titolo Semi ritro-
vati: un percorso di
riscoperta e conoscen-
za dei semi e dei cere-
ali ormai dimenticati,
preziosi per la salute
e per lambiente, che
provengono da altre
parti del mondo, che
nutrono altri popoli e
che possono diventa-
re sulle nostre tavole
uno strumento di so-
lidariet e di giustizia
Sopra: riso della qualit Thaibonnet.
Neapolis: nuovi corsi preparatori presso Confesercenti
Sono aperte le iscrizioni per frequentare i corsi abilitanti ob-
bligatori per chi intende esercitare lattivit di vendita di generi
alimentari, di somministrazione di alimenti e bevande, di risto-
razione, di agente e rappresentante di commercio. Sono anche
aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbligatori per sostenere
gli esami abilitanti presso la Camera di Commercio per chi in-
tende esercitare lattivit di agente immobiliare. I corsi per gli
aspiranti commercianti nel settore degli alimenti, per chi intende
esercitare lattivit di somministrazione e ristorazione hanno la
durata di 100 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le
lezioni si svolgeranno nei giorni di Luned, Mercoled e Venerd
dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Per quanto riguarda gli aspiranti
agenti e rappresentanti di commercio e gli aspiranti agenti im-
mobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore articolate nellarco
temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di
Marted e Gioved dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Chi intendesse
frequentarli pu recarsi presso la Confesercenti in Via Ticino n.
8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.
sociale. La cooperati-
va sociale LArcolaio
opera allinterno della
Casa Circondariale di
Siracusa, dove occupa
15 detenuti in attivit
di produzioni dolcia-
rie, di preparazione
pasti e di catering. La
cooperativa, oltre a
dare il proprio con-
tributo allevoluzione
del sistema peniten-
ziario verso modelli
riabilitativi pi ef-
fcaci, sempre pi
attiva sul territorio
dove partecipa alle
iniziative che hanno
come fne lo sviluppo
sostenibile e solidale,
la coesione sociale e
la cittadinanza attiva.
La cena dellevento di
sabato 15 sar quindi
preparata dagli oper-
tori della cooperativa
utilizzando il riso
Thaibonnet messo in
vendita per la raccolta
dei fondi. La serata
sar allietata da una
performance canora
della Brucoli Swing
Brothers Band. For-
mata da detenuti del-
la Casa di Reclusione
di Augusta, la Band
testimonia la possi-
bilit di realizzare
percorsi educativi di
eccellenza allinterno
degli istituti di pena.
Il gruppo caratteriz-
zato, oltre che da una
notevole capacit arti-
stica, da grande affa-
tamento e partecipa-
zione emotiva. Valori
che la Band riesce a
trasmettere al pubbli-
co, regalando intensi
momenti di gioia ed
emozione. Questa ini-
ziativa, che mostra la
possibilit di una col-
laborazione fattiva e
positiva tra vari attori
nellambito della vita
sociale, viene ospitata
dal San Metodio nel
quadro delle attivit
culturali del presente
anno accademico de-
dicato al tema della
povert. Questa inizia-
tiva prelude alle attivi-
t del prossimo anno
accademico 2014/15
dellIstituto, che sar
dedicato al tema della
gioia: la vita cristia-
na improntata sulla
gioia donata da Ges
Risorto, che ogni cri-
stiano ha per la re-
sponsabilit di condi-
videre con i fratelli,
portandola nel mondo
soprattutto ai pi po-
veri e bisognosi.
SPORT Siracusa
14 GIUGNO 2014, SABATO 15
Che la speranza sia
lultima a morire trova
conferme a ripetizione
nel mondo del calcio
dove non raro il caso
di squadre sotto ad
esempio di tre reti che
riescono a pareggiare e
a volte anche a vincere
o di altre date prema-
turamente per spacciate
che riescono a salvarsi
sul flo di lana da una
retrocessione annun-
ciata. E come se questa
lunga casistica non ba-
stasse da sola a spiega-
re crolli di pronostici e
capovolgimenti di fron-
te al limite dellincredi-
bile che si verifcano
nel mondo della palla
rotonda la federazio-
ne ci ha messo del suo
introducendo listitu-
to del ripescaggio che
rappresenta un percor-
so alternativo anche se
piuttosto tortuoso per
raggiungere ugualmen-
te obiettivi pi o meno
banalmente mancati. E
il Siracusa che lanno
scorso si vide sbarrata
Ripescaggio il dovere di crederci
dera che fra i nove gi-
roni di Serie D ci sono
almeno una trentina di
societ a rischio di non
iscrizione per problemi
economici pi con-
centrati nei gironi me-
ridionali che in quelli
del centro-nord per
la maggiore incidenza
della crisi e per il taglio
dei contributi pubblici.
Oltretutto in caso di ri-
pescaggio il ridotto ap-
peal di cui attualmente
gode il Siracusa si po-
trebbe trasformare in
una forza trainante per
nuove attenzioni e sim-
patie e contribuire alla
soluzione di una crisi
che se lasciata come
nel nostro caso alle pur
legittime decisioni di
una sola persona pu
portare alla perdita per
la nostra citt non solo
del calcio ma anche del
veicolo di propaganda
che solo una disciplina
sportiva cos popolare
in grado di rappresen-
tare.
Armando Galea
A prescindere dal disimpegno del patrn la richiesta andrebbe avanzata lo stesso
cio la partecipazione
ai play-off e infne, la
nuova normativa di ac-
cesso a questo benefcio
che privilegia societ
con storia di professio-
nismo alle spalle e con
ragguardevole bacino
dutenza una nuova
normativa che sembra
ritagliata su misura per
il Siracusa. Che a sua
volta ha per il dovere
e lobbligo morale di
crederci fno in fondo
tentando di mobilitare
in tempi brevi tutte le
forze attive della citt
che dallaccoglimento
di una richiesta del ge-
nere potrebbero trarre
nuovo entusiasmo per
il rafforzamento della
base societaria che ri-
mane il problema prin-
cipale per la sopravvi-
venza del calcio nella
nostra citt. Scendendo
ai particolari tecnici le
dimissioni formali del
patrn non possono
infciare il buon dirit-
to dello Sporting Club
Siracusa a presenta-
re listanza alla Lega
Nazionale Dilettanti
cui spetta il compito di
istruire le varie prati-
che.
Con prospettive di ac-
coglimento pi che di-
screte e diremmo quasi
buone se solo si consi-
questa strada da moti-
vi ostativi ereditati dal
Palazzolo insieme al
titolo si trova invece
questanno la via spia-
nata sia per la deca-
denza dei vecchi moti-
vi che per quelli nuovi
che si sono aggiunti e
Pallanuoto A/2M. Gara tre decisiva per i ragazzi
di mister Leone per l'ingresso in fnale play-off
La prima fnale playoff sar tutta "laziale":
Civitavecchia e Vis Nova si sono imposte 2
a 0 nella serie battendo rispettivamente Lava-
gna e Trieste.
La Nuoto Catania batte a sorpresa la Sport
Management e la costringe a gara 3. Stes-
sa sorte per l'equilibrata sfda tra Quinto e
Ortigia. Per i ragazzi di mister Leone, quindi,
ultimo atto oggi alla Paolo Caldarella con
inizio alle ore 17.30 per continuare a sognare.
Brutta partita da parte nostra in terra ligure.
Approccio mentale sbagliato e troppo ner-
vosismo sin dalle prime battute. Non siamo
riusciti a gestire con la testa un match che,
nel secondo tempo, avevamo recuperato. Sia-
mo tornati a commettere quegli errori che ci
hanno fatto perdere punti durante la stagione.
Giocate individuali, poco spirito di squadra
e il resto lo hanno fatto gli avversari che,
invece, ci hanno messo impeto e voglia per
portare a casa il risultato. Ora non resta che
vincere la gara 3.
L'approccio dovr necessariamente essere di-
verso e nessuno dovr tirarsi indietro."
Salvatore Cavallaro
Voci insistenti dicono che la strada per il Siracusa ancora percorribile
Gara 3, sabato 14 giugno
Monza, ore 17.30
a) Sport Manag. - Nuoto Catania
Siracusa, ore 17.30
d) CC Ortigia - SC Quinto
Calendario Finali Promozione
Sabato 21 giugno
a-d
NC Civitavecchia-RM Vis Nova
Mercoled 25 giugno
d-a
RM Vis Nova-NC Civitavecchia
Eventualmente sabato 28 giugno
a - d
NC Civitavecchia-RM Vis Nova
Pallavolo femminile. L'Holimpia in visita
a Sigonella prima della festa uffciale del 21 giugno
Per noi stato un
modo di festeggiare la
promozione. Ho vo-
luto fare questo rega-
lo alle ragazze prima
della festa uffciale
del 21 giugno. Cos
il presidente dellHo-
limpia Siracusa, Car-
melo Messina, spiega
le ragioni della visita
alla Base dellAereo-
nautica di Sigonella,
sede del 41 Stormo
Antisom.
E stata una mattinata
particolare quella di
ieri per Santino Sciac-
ca e le sue ragazze,
che sono stati ricevuti
dal Comandante del
41 Stormo, Colon-
nelo Pilota Vincenzo
Vincenzo Sicuso e dai
suoi uomini.
La giornata inizia-
ta con la visita alle
principali infrastrut-
ture dellAeroporto e
ai mezzi in dotazione
alla base come quel-
li speciali dei vigili
del fuoco, pronti per
ogni emergenza. Poi
dirigenti ed atlete han-
no visitato i Gruppi
Volo, il Radar, lUf-
fcio Meteo, la Torre
di Controllo, lhangar
del Gruppo Effcienza
Aeromobili ed il veli-
volo BR-1150 Atlan-
tic in mostra statica.
Inoltre, dopo un breve
tour alla locale Na-
val Air Station della
Marina Statunitense,
il gruppo ha avuto
modo di apprezzare la
sinergia con la quale
la componente Italia-
na e quella Americana
operano in alcuni set-
tori dellAeroporto. A
suggello della bella ed
intensa giornata tra-
scorsa a Sigonella le
parti si sono scambiati
gagliardetti e ogget-
ti ricordo prima della
foto di gruppo vicino
allAtlantic.
A conclusione della
visita, il Presidente
Carmelo Messina, ha
16 14 GIUGNO 2014, SABATO
ringraziato il Coman-
dante di Stormo e tutto
il personale dipenden-
te per lospitalit ri-
cevuta, sottolineando
come lAeronauti-
ca nellanimo di tutti
e non solo dei giova-
ni, continua a suscita-
re sempre piena ope-
rativit ed immutato
grande fascino.
Poi ha invitato il co-
mandante ed i suoi
uomini alla festa del
21 giugno che segne-
r uffcialmente la fne
di una stagione ago-
nistica trionfale per
la squadra siracusana,
promossa con merito
in B1 dopo una gran-
de cavalcata. Dal gior-
no dopo il presidente
Carmelo Messina ed i
suoi collaboratori pia-
nifcheranno la nuova
stagione.
Termina con la vittoria delle ragazze
dell'Ortigia Siracusa per 8 a 6 contro
l'Antares Latina, la seconda gara valida
per i play-out di Serie A2. Un match co-
munque altamente equlibrato conside-
rando risultato fnale e parziali di gioco
(3-3/1-0/3-3/1-0).
Questo il commento a caldo del tecni-
co dell'Igm Ortigia, Moira Vaccalluzzo:
"Partita interpretata nel modo migliore.
In settimana abbiamo pi volte rivisto
gara 1 e individuato gli errori commes-
si.
Le ragazze sono riuscite a mantenere
alta la concentrazione e, soprattutto, la
percentuale in superiorit. Anche in di-
fesa abbiamo fatto vedere cose egregie
e posso dire di avere visto una squadra
pronta a giocarsi gara 3.
Ottimo l'arbitraggio, equo e assoluta-
mente adeguato ad uno spareggio cos
importante. Le decisioni sono state lu-
cide e hanno permesso alle due squadre
di mantenere la calma".




Pallanuoto A2/F. Per l'Ortigia in rosa
la salvezza si decide in gara tre

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