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LO ZELO E LA GUERRA APERTA

a cura di:
cooperativa narrazione popolare
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ebbraio !0"!
LO ZELO E LA GUERRA APERTA
Inadatto al volo
di Ilaria Giannini
#o ven$o dall'errore% uno solo:
del tutto inadatto al volo.
&'anuel ($nelli% Dentro Marylin)
*'urlo soocato che mi sve$lia all'improvviso puzza
di aspirina e detersivo per piatti. + notte onda e sono
riverso in un ba$no di sudore% con $li occhi sbarrati
sul soitto% ma almeno sono riuscito a non emettere
neanche un suono: 'ichela dorme ancora accanto a
me% rannicchiata sul ianco preerito.
'i passo le mani sul viso e spin$o i pollici contro le
palpebre ma non serve: la accia di ,ocera mi incom-
be ancora addosso% come un presa$io di morte. *ui e i
suoi occhialetti di plastica da $iovane alternativo% $lie-
li arei in$oiare a orza% insieme ai so$$hi$ni nella
pausa ca e alle pacche sulle spalle dopo le riunioni%
che riescono sempre a armi sembrare un pischello
anche se c'ho $i- ventinove anni% di cui $li ultimi cin-
que spesi alle dipendenze di 'sto stronzo% che pure in
so$no viene a perse$uitarmi.
# ari delle macchine di passa$$io si rilettono ritmi-
ci% contro le persiane della porta inestra: asci di luce
che mi illuminano i piedi e il viso% prima di liquearsi
nel nero della stanza. 'i metto a contarli% sperando di
prendere di nuovo sonno% ma una pia illusione.
1 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
.uinta notte in bianco e un altro $iorno d'a$onia di
ronte: la mia an$oscia porta la data di scadenza del 3"
marzo. *a ine del contratto a pro$etto% della spada di
/amocle sopra la testa% delle mie $iornate retribuite.
0er allora sar1 libero% comunque vadano le cose% e
potr1 smetterla di esercitarmi in sonno per la marato-
na nel corridoio dell'uicio del capo. /ovrei solo abi-
tuarmi all'ansia% in ondo ho $i- superato quattro rin-
novi% posso deinirmi un veterano del precariato% do-
vrei stare tranquillo e anzi% a dirla tutta% dovrei $i- es-
sermi trovato un santo in paradiso che mi to$liesse da
'sta situazione.
#nvece o$ni volta vado in tilt: mi passa l'appetito% ar-
rivano insonnia e manie di persecuzione% e i so$ni%
quelli sono l'aspetto pe$$iore di tutta la vicenda. 2ta-
notte ho $uardato il tritadocumenti dell'uicio che si
man$iava lentamente tutta la mia cartellina% la mia
patetica storia di dipendente: i contratti% le visite me-
diche obbli$atorie% i certiicati dei permessi e l'auto-
rizzazione per un $iorno o due di erie. *i ho visti ri-
dotti a brandelli% mentre ,ocera rideva e la Carla si
applicava lo smalto trasparente: li ho osservati scom-
parire nel cestino della carta straccia% mentre il 0aoli-
ni s'aacciava per domandare una spillatrice% una pic-
cola cortesia% la nostra se l' re$ata la donna delle pu-
lizie 3 un'altra volta% 0aoli'% stateci un po' pi4 attenti%
toccher- istallare le telecamere per scoprire il ladro. 5
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mentre il ronzio del tritadocumenti sommer$eva la
mia voce% stanotte% mi sono sentito dare del bu$iardo
al colle$a: ruberesti anche la otocopiatrice se non l'a-
vessero imbullonata al pavimento6
7o urlato cos8 tanto da ritrovarmi sve$lio% con la boc-
ca spalancata e muta contro il lenzuolo. 'eno male
che di colpo il sonno mi cala addosso pietoso% mi av-
vol$e nelle sue spire% mi tiene un altro po' con s9% pri-
ma di conse$narmi a un nuovo $iorno.
2ono le sette del 30 marzo. 'i restano :; ore.
<(llora *uchino% lo vuoi un ca=>.
<'' rimasta la chiavetta nella $iacca>.
<Capirai% oro io>.
(lle otto e mezza sono troppo stanco per dire di no%
persino a ?iampiero 0aolini e pazienza se l'ho insulta-
to per tutta la notte% un povero cristo anche lui% un
cleptomane di cancelleria esaurito da trent'anni di
i$navia. 0er ricambiare% $li inilo una si$aretta in
mano.
<'i a male% va be'% $razie eh. (llora% sei pronto per
la riunione=>.
(spiro il primo tiro del $iorno% rannicchiato nell'an-
$olo del terrazzo. *a tempia destra inizia a pulsare.
<2ono tre $iorni che accio otocopie% scommetti che
non ci si rinverr- nessuno nella nuova procedura in-
ormatica=>.
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<*uch8% te proprio non impari mai% sei incorre$$ibile%
mi spie$hi che cazzo te ne re$a a te se la $ente a del
casino col nuovo sistema= *'hai deciso tu= ,o% appun-
to% impara a dare la colpa a que$li altri. 5 poi% se non ti
d-i una mossa% ti ritrovi a cerca' un annuncio per lava-
piatti sul @irreno6>.
<'a $uarda% a volte penso che sarebbe me$lio% inirla
con questa arsa% questa commedia... 5 comunque%
credi che non sia andato a rompe' le palle a tutti% eh=
Aanno inta di nulla% ,ocera tra una storia e quell'altra
due settimane che non si a trova'% diventato scemo
a orza d'inventarmi scuse% dovevo $i- aveB irmato il
rinnovo a senti' lui. 'a lo sai che ha atto ieri= ''ha
mandato una mail per dirmi che ero in ritardo col re-
port% che accia di culo...>.
<@e devi scavalcarlo ,ocera% da' retta a me% devi an-
dare sopra di lui% alla onte diciamo>.
<'a che onte... *asciami perde' ?iampie'% vado a
armi dare un'altra risma di sotto% ti serve qualcosa=>.
<*e $raette. C'hai una testa per1% inisci male cos86>.
(lzo il braccio $iusto un secondo% il tempo per arlo
allontanare con quest'imma$ine di me% che me ne
vado triste% s8% ma orte per la mia strada% verso la mia
carta a$$iuntiva: deciso a are il mio lavoro ino in
ondo.
'a la scene$$iata si s$onia subito oltre la curva del
corridoio% terra nemica.
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2cendo le scale contando i battiti delle mie scarpe sui
$radini% senza mai alzare lo s$uardo. #n se$reteria lo
sta$ista mi allun$a il pacco richiesto% con un sorriset-
to di circostanza: la notizia del mancato rinnovo del
mio contratto ha percorso tutti i $radi della catena ali-
mentare del Comune% per arrivare in qua% all'ultima
ruota del carro% che adesso si permette pure di riilar-
mi un po' di compassione di circostanza.
Ci$uada$no la mia postazione a $randi alcate e mi
sparo a ripetizione l'ultimo disco dei Coldplay: le cu-
ie% saldamente attaccate alle orecchie% mi prote$$ono
dal mondo% sono il mio scudo ma$ico per immer$er-
mi nel lavoro ossessivo e senza ritorno.
,on che qui all'uicio protocollo ci sia da spaccarsi la
schiena pi4 di tanto: si re$istrano $li atti% si smista la
corrispondenza e le richieste a chi di dovere% si beve
parecchio ca. 5ppure se ci ermiamo noi% se ne va
tutto a puttane. ,on c' nessun diri$ente che non sia
costretto prima o poi a passare da qui% o me$lio: non
c' diri$ente che ,ocera non abbia costretto a are la
questua% bloccando documenti cruciali e ritardando
operazioni semplicissime ino alla nausea 3 la nostra e
quella di chi attende. @utto il potere del mio capo si
onda sulla pe$$iore incarnazione della burocrazia: le
scartoie. Chiunque $li deve almeno un avore% a lui
che stato la causa e solo in se$uito la soluzione dei
loro problemi: nessuno si azzarda a mettersi contro
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quello che il centro pulsante dell'amministrazione%
anche se un cuore iacco e malevolo.
<2ono davvero scarso% ?iampie'% in cinque anni non
ho imparato niente dal ,ocera% che allievo di merda.
.uando uno non buono inutile insiste'% tanto vale
rasse$narsi>.
*a seconda si$aretta della mattina ha il sapore stan-
tio dell'acidit- di stomaco che precede l'appetito di
mezzo$iorno. #l 0aolini aspira la sua come un condan-
nato a morte% in attesa della sentenza deinitiva.
<'a possibile che tu non c'abbia niente in mano% un
ricattino% un passo also% nulla=>.
<2ono un co$lione. @e la ricordi due anni a la tizia
del certiicato% quella che ci ece causa= 5ra colpa sua%
sai% accidenti a me e a quando sono stato zitto...>.
<'a quella roba vecchia% hanno archiviato tutto%
non interessa pi4 a nessuno>.
<'i sa che me ne vado davvero a comprare il @irreno%
o$$i c' l'inserto con $li annunci di lavoro>.
<Aalla inita *uca% se te ne vai te io mi sparo% con chi
vado a man$ia'% con quella= 0iuttosto muoio di ame>.
*a bocca di ?iampiero si storce in direzione del cor-
ridoio: dietro il vetro della terrazza sta passando Car-
la% cos8 assorta nei suoi nuovi stivaloni da si$nora del
Dest da non essersi neppure accorta di noi.
<Eh% che ore sono= *e undici e mezzo= 2commetti
che se la svi$na a arsi la messa in pie$a= Che te$ame
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ridipinto che quella% ai miei tempi neanche una bot-
ta da ubriaco l'avrei dato>.
*a prima risata della $iornata per una battuta sessi-
sta del 0aolini% che peraltro ho $i- sentito almeno
duecento volte. Cendermene conto non aiuta il mio
spirito.
<.uella con te non ci sarebbe mai venuta% hai mai
contato qualcosa te= Aorse $iusto alle elementari%
quand'eri il pi4 $rosso e le davi a chi ti stava sulle pal-
le>.
2tavolta lui ad esibirsi in una $rottesca imitazione
di riso.
@orno alla mia scrivania con la consapevolezza che
Carla davvero andata dal parrucchiere e per di pi4
non l'ha mai data via: n9 al ,ocera% n9 ad altri capoc-
cia del Comune% n9 3 per quanto ne so io 3 a qualsivo-
$lia orma di essere maschile. @rattasi della orma pi4
rainata di prostituzione: quella che riesce ad ottene-
re qualcosa solo promettendo di aprire le $ambe. 2e
avessi un cappello me lo to$lierei in se$no di rispetto.
<*'hai protocollata 'sta roba o devo pensarci io=>.
@essa #nnocenti m'aspetta al varco% in tutto il suo me-
tro e cinquanta di pura rottura di cazzo.
<*o accio io% tranquilla% anzi $uarda inizio subito%
eh= 0er1 inisco domani mattina% ,ocera mi ha detto
di dare la priorit- alla riunione di o$$i>.
<,o% che si accumula lavoro% capisci% la cartella del-
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la posta in entrata sempre piena e almeno la to$lies-
sero da qui% non posso alzarmi senza vederla% in-
$ombrante>.
<28% $uarda prendo tutte le pratiche e le porto da me%
oF=>.
<'a puoi lasciarle anche qui% anzi rendimele che ci
penso io% le archivio tutte entro le due>.
<'a non stare a disturbarti% ho un sacco di spazio% ho
dato una sistemata $iusto ieri e o$$i mi ci metto%
eh=>.
*a discussione potrebbe durare ino all'esaurimento
delle mie capacit- verbali ed emotive: non resta che
in$ere una chiamata al cellulare e uscire dalla stanza.
Aarsi vibrare il taschino della $iacca umiliante ma
discutere con @essa improponibile: la sua presunzio-
ne e il suo zelo non hanno limiti% a quarant'anni suo-
nati non ha ancora capito che non la porteranno da
nessuna parte. 2enza contare che mi odia. *a racco-
mandazione che l'ha atta entrare era debole ma sem-
pre pi4 pesante della mia% che si muove lun$o una ca-
tena di amici-di-amici che in cinque anni si lenta-
mente disinte$rata. *a mia condizione di dis$raziato
le ha tolto il primato di dura e pura% ci aveva messo
cos8 tanto impe$no per incoronarsi martire e poi arri-
vo io% che proprio non me lo merito: appena posso mi
imbosco% non mi accio venire l'ulcera se si accumula-
no un po' di arretrati e quando ho 3G di ebbre mi
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metto in malattia.
7a ra$ione @essa: sono uno statale nullaacente%
come tutti qui dentro. *'unica dierenza tra me e
loro% che io non ho parenti o amanti che contino e
domani il ,ocera mi metter- alla porta% senza troppi
complimenti.
<.uindi% una volta inserita la password vi ritroverete
in questo ambiente di lavoro% ci siamo= H molto sem-
plice% intuitivo% provate>.
Ci siamo accatastati nella stanza di ?iampiero% per
questa riunione al $ran completo: nel bu$i$attolo che
condivido con le due arpie non ci saremmo mai entra-
ti e l'uicio di ,ocera % manco a dirlo% o limits. *'u-
nico proiettore in possesso del Comune sta rimandan-
do sul muro le imma$ini del nuovo pro$ramma inor-
matico per la $estione della posta% cos8 semplice che
anche mio nipote di sei anni riuscirebbe ad usarlo. 'a
comunque necessario spie$are o$ni cosa nei minimi
detta$li 3 ripetersi 3 mettere tutto nero su bianco per
pararsi il culo: questa lezione almeno l'ho imparata
bene.
<(bbiamo capito *uca% queste procedure moderne
vo$liono arci passare per scemi% lo sai che non mi
convincono mai al cento per cento% sar- me$lio che
una volta chiusa la pratica vi acciate comunque una
bella stampa% di carta% eh% anzi ai cos8% scrivilo nella
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$uida che stai preparando% la stai preparando% vero=>.
,ocera sulla scrivania non tiene una oto dei i$li o
della mo$lie% neppure uno di quei calendari con le lo-
calit- esotiche% che servono a distrarre l'occhio% e tan-
tomeno un'imma$ine che possa rimandare a una
qualche mitolo$ia personale% musicale o cinemato-
$raica. ,ocera% di lato al computer% ha messo uno
scatto di se stesso una quarantina d'anni a: un ra$az-
zo in esFimo% con la barba abbondante sopra il ma-
$lione a collo alto% immortalato nei $loriosi anni della
ribellione studentesca. In tipo secco e lun$o% seduto
su un muretto% irriconoscibile se non osse per $li oc-
chialoni di plastica nera% cos8 simili a quelli che porta
adesso da credere che non abbia mai cambiato mon-
tatura dalla ine de$li anni 2essanta.
.uesto (ntonio ,ocera: uno che ha costruito da
solo il suo mito personale e lo porta avanti% $iorno
dopo $iorno. Ino che si vuole particolarmente bene.
#n compenso% non ne vuole a me. 'i sta mettendo in
croce da dieci minuti con le sue domande superlue%
che servono solo a darmi del cretino con $arbo.
<*a $uida% ma certo% mi sono permesso di stamparne
una copia a testa% eccola>.
*a distribuisco con cura% iero di come ho impa$inato
il pd% del mio inutile e trascurabile momento di pro-
essionalit-.
<5 bravo *uca% preciso% eh Carla% scommetto che
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adesso ci capisci qualcosa anche te>.
<*o sai% sono ne$ata per certe cose io6>. 2e$ue risati-
na isterica di lei: se$ue pressione dei miei pollici sulle
palpebre. Jedere sempre il pe$$io nella $ente mi
stanca.
<( $uardare bene per1 *uca% orse sei stato rettolo-
so% eh voi $iovani% sempre a mandarvi messa$$ini% eh%
sempre l8 sui computer% dovreste ra$ionare un po' di
pi4>. *'attacco apparentemente insensato di ,ocera
non porter- niente di buono.
<Arettoloso= 0ensavo di doverla a' per o$$i>.
<(vresti atto bene a veni' da me prima% a mandarmi
una mail per armela revisionare prima di stamparla%
mi dispiace dovertelo dire cos8% $uarda che lavoro hai
atto>.
'entre cerco le parole% mentre domino l'impulso di
dir$li la verit- in accia 3 una volta per tutte% s8% come
venire dopo una scopata lun$a e iacca% inalmente:
esplodere 3 mentre cerco una buona ra$ione per non
arlo davvero% per non terminare alla $rande $li ultimi
$iorni di questa vita brutta e noiosa: li vedo. ?iampie-
ro 0aolini% classe "KL:% i$lio unico dell'eM leader della
sezione locale del 0C#% sta rosicchiando una matita
ino al cuore della $raite: preoccupato per me ma
non troppo% ch9 sa il mio destino $i- se$nato. Carla
Aantoni% trentasei anni a sta$ionatura lenta% rilassata
nel suo cerone d'ordinanza% nelle sue scarpe tacco do-
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dici uori luo$o. /ubito si sia mai resa conto della mia
esistenza reale. @essa invece si sta $odendo la mia
umiliazione% cos8 a$itata che le si incastrata una
$occia di sudore tra la tempia e il sopracci$lio% aspetta
il crollo ma un detta$lio la preoccupa: s8% lei lo sa% lei
mi ha osservato cos8 tanto da conoscermi pi4 di me
stesso e c' qualcosa% qualcosa nel ondo dei miei oc-
chi% che le a temere che non ci sar- nessuna scenata%
nessuno scoppio d'ira% ch9 anche stavolta non me ne
re$a un cazzo. + cos8= 28% non me ne re$a un cazzo:
che se ne vadano al diavolo ,ocera% le procedure in-
ormatiche% i pd e le matite sman$iucchiate.
<2cusami (ntonio% c'hai ra$ione te% la retta cattiva
consi$liera% se mi spie$hi dove ho sba$liato sistemo
tutto con calma>.
#l proilo di 'ichela splende nella luce dalla lampada
da cucina% mentre ta$lia a rondelle le cipolle. 2tasera
mi cuciner- la rittata che mi piace tanto e sopporter-
l'alito di morte tutta la notte% stasera stender- un velo
abbondante d'olio sulle verdure al orno e al momento
buono tirer- uori dal reezer la vodFa $hiacciata. 2e
non amore questo% non saprei dire cos'altro.
2to bevendo la mia birra polacca davanti alla tiv4
senza $uardarla: la scatola parla e parla e io ripenso a
tutte le parole che ci siamo detti in questi anni% noi
dell'uicio protocollo% al tempo buttato via% alle acce
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a cui mi sono dovuto abituare. Cipenso alla $ioia dei
miei quando ho irmato il contratto di collaborazione%
a$li occhi di 'ichela quando l'ho stesa sul tavolo della
cucina% il primo $iorno che siamo entrati in questa
casa. *a nostra. 2e non trovo un altro lavoro dovrem-
mo lasciarlo% questo monolocale soppalcato dove sia-
mo elici e riusciamo addirittura a non romperci trop-
po le palle a vicenda% che una conquista a cui non ar-
rivano le coppie sposate da una vita. # risparmi non
dureranno a lun$o e con la mia laurea in storia po-
trebbero volerci mesi a ritrovare un'occupazione de-
cente: di tornare a servire ai tavoli per trenta euro a
sera non se ne parla. 'ichela requenta ancora l'uni-
versit- e lavora part-time come commessa in un ne$o-
zio di intimo% ma con quello che $uada$na ci pa$hia-
mo $iusto le bollette e la spesa settimanale.
*a $uardo mentre si racco$lie i capelli scuri sulla te-
sta e penso che non mi sto impe$nando abbastanza
per armi rinnovare il contratto% che se non vo$lio
umiliarmi per me dovrei almeno arlo per noi e se mi
accio de$li scrupoli e mi ver$o$no ancora% dopo cin-
que anni in cui ho visto e in$oiato di tutto senza muo-
vere un dito% questo un bene e un male insieme.
Nene perch9 dimostra che orse un briciolo di coscien-
za m' rimasta% se almeno arrivo a rendermene conto:
male perch9 ipocrisia allo stato puro. ,ella merda ci
sono ino al collo% tenere uori la testa per illudermi di
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essere rimasto pulito una bu$ia% che riilo prima di
tutto a me stesso. @anto vale andare sotto.
<'' venuta un'idea: e se chiamassi il mi' nonno= +
una vita che me la mena con la storia che lui e il *uc-
chesi hanno atto la resistenza insieme% sai il *ucche-
si% il consi$liere provinciale= ,on che conti un $ran-
ch9 ma boh% potrei anche provare...>.
'ichela mette la te$lia in orno e si volta% mi $uarda
con quel suo viso un po' orientale% che non capisci
mai se sta per abbracciarti o mandarti in culo.
<'i pare una buona idea% tanto che c'hai da perdere=
'a allo davvero% allo adesso% muoviti>.
(erra il cellulare dal tavolo e me lo lancia sul diva-
no. (lzo lo s$uardo e la ritrovo immobile% con le brac-
cia conserte: se$no che se non di$ito il numero entro
trenta secondi scatener- l'inerno.
#l teleono squilla per un po'% imma$ino il nonno
scendere le scale della casa dove vive solo% dopo la
morte della nonna: lo vedo arrancare con la sua anca
malridotta% ino all'apparecchio antidiluviano che si
ostina a tenere nell'in$resso.
<0ronto=>. 7a il iato corto% lo sento in da qui.
<,onno% so' io. /evi mette' il teleono di sopra% c'hai
la testa dura come il le$no% senti l8% non respiri>.
<*uch8% hai teleonato per rompe' le palle=>.
'i scappa da ridere.
<Jeramente no% c'avrei da chiederti un avore... @e
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l'ha detto la mamma che domani mi scade il contrat-
to= #n pratica% tra poco sar1 disoccupato% quello stron-
zo del capo mi butta uori in tre balletti e via>.
<'e l'ha detto s8% che mondo che diventato% a mi'
tempi non ti potevano mica manda' via cos8% da un
$iorno a quell'altro% ci saltava di mezzo il sindacato e
piantava un casino che la met- bastava. E$$i invece
non si conta pi4 una se$a% che mondo *uch8... 'a
c'hai biso$no di soldi= #o qualcosa da parte ce l'ho% per
carit- non tanto ma se c'hai dei debiti o altro% te
dimmelo eh=>.
#l sorriso mi muore sulle labbra: ho un $roppo pian-
tato in mezzo al petto che mi impedisce di de$lutire%
di pian$ere% di muovere un muscolo. Cesto cos8 per
qualche secondo.
<Ci sei=>.
<,onno% non vo$lio soldi% non ti preoccupa'. '' ve-
nuta in mente una cosa per1% m'hai sempre detto che
te e il *ucchesi siete amici% che avete atto la $uerra
insieme% ecco dall'anno scorso consi$liere in provin-
cia% ma$ari non pu1 a' nulla per me ma ti rompereb-
be ar$li una teleonata=>.
<'a sei scemo% me l'avevi a di' prima6 #o mica lo sa-
pevo che era in provincia% una vita che non lo vedo%
oddio *uch8 non lo vedo da quando morta la nonna%
venne al unerale con la su' mo$lie% un uomo che
non ce n'% e poi altro che amici% $uarda che io in
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$uerra $li ho salvato la pelle a (delmo>.
<28 ma non lo chiamare ora% sono le nove% che i$ura
ci si a% ma$ari a cena e tu $li rompi le scatole% chia-
malo domattina e poi ammi sape'. Cicordati di dir$li
che lavoro al protocollo e che il mio capo si chiama
(ntonio ,ocera% c'hai da scrivere=>.
<,on sono mica rinco$lionito6>.
<,onno% scrivi che poi te lo scordi6>.
Cinque minuti di discussioni dopo% lo convinco a se-
$narsi tutto su un pezzo di carta e insisto a dir$li che
non importa% comunque vada% tanto sono spacciato% e
non deve esa$erare% basta una parola buttata l8% senza
diventare pietosi.
(ttacco con la consapevolezza che il nonno ar-
come $li pare: non ha dato retta a nessuno per ;3 anni
e di certo non inizier- adesso% con me.
'ichela sembra contenta lo stesso% si sdraia sul diva-
no e mi bacia. 0rouma di olio e prezzemolo. (ondo
la testa nei suoi capelli e mi preparo a dimenticare
tutto. (lmeno% per la prossima mezz'ora.
</ovresti provare a schiarirti solo le punte% idati% va
un casino quest'anno>.
<'a non a un po' l'eetto ricrescita% cio% un po' ta-
marro% no=>.
<'a no% basta sce$liere la nuance $iusta% una que-
stione di sumature>.
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/i$ita. /i$ita. Continua a di$itare. (bbassa $li occhi
sulla tastiera per non sentire% imma$ina che Carla sia
una bella pianta da interno% un icus ma$ari% ele$ante
e soprattutto silenzioso. @essa invece un mobile
#Fea% s8% un cassettone Nodo% la linea meno costosa:
con un cassettone non ci si pu1 incazzare% un casset-
tone al massimo si inceppa sui suoi cardini e allora $li
si tira un calcio ma cos8% tanto per are% una pedata di-
stratta.
,iente% non unziona. *a vacuit- delle loro chiac-
chiere non smette di bucare la bolla della mia concen-
trazione% di questo disperato tentativo di andarmene
con un briciolo di di$nit-. 2to sbri$ando tutto il lavo-
ro rimasto in sospeso% perch9 nessuno possa dire da
domani: $uarda *uca che saticato% ci ha messo nei
casini. (nche se lo diranno lo stesso non importa%
sar- troppo comodo avere da incolpare delle proprie
mancanze qualcuno che non l8 a diendersi% li capi-
sco.
2ono le "" del 3" marzo. 'i restano sei ore e il nonno
non ha ancora richiamato. *'ho anche cercato a casa e
ho lasciato squillare a vuoto per un bel po': probabil-
mente si dimenticato di chiamare il *ucchesi o orse
non ha capito la $ravit- della situazione e pensa che io
abbia tempo% pensa di poter domandare il avore al
suo vecchio amico un'altra volta% ma$ari al prossimo
unerale dove s'incroceranno% tra due o tre anni.
17 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
5cco perch9 io non chiedo mai aiuto alla mia ami-
$lia% ecco perch9 conto sulle mie orze da quand'ero
piccolo% non sono in $rado di are niente per me: $en-
te buona solo a spaccarsi la schiena e a arsi re$are
dal primo che passa% $ente che ha sempre ra$$iunto
meno di quel che meritava.
2to battendo con cos8 tanta o$a sui tasti che le due
arpie si voltano% il icus e il mobile Nodo: mi issano
come se ossi un alieno% come se le mie cinque ore e
mezzo ossero $i- scadute e io non avessi alcun diritto
di stare qui% ad inastidirle con i miei rumori e la mia
sola presenza.
Ain$o di non essermi reso conto dei loro $hi$ni e
riabbasso la testa. 0eccato non potersi mettere le cu-
ie ma devo assolutamente parlare con ,ocera e o$$i
si muover- silenzioso per i corridoi% sar- diicilissimo
intercettarlo% devo stare all'erta: ci scambier1 due pa-
role a costo di se$uirlo in dentro il cesso. ,on che io
mi accia illusioni% ormai inutile% tanto varrebbe di-
scutere la mia posizione con il portiere% a questo pun-
to dei $iochi% ma non lascer1 che mi licenzi senza
neanche avermi $uardato in accia. ,o% questo avore
non se lo merita.
0er essere sicuro di non mollare la mia postazione di
$uardia mi piazzo con un panino di ronte alla porta
dell'uicio: dovr- presentarsi al lavoro% prima o poi.
Come al solito% ho sottovalutato ,ocera. (rriva alle
18 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
due e mezza% quando le ra$azze sono ancora uori a
pranzo e io $ioco al solitario al pc% spossato dall'appo-
stamento. ,on vado in ba$no dalle nove e le $ambe
mi ormicolano.
*o $uardo scivolare veloce davanti ai miei occhi e ci
metto trenta secondi a colle$are nervi oculari% cervel-
lo e azione: ad associare la visione della sua accia al
nome% il nome al ruolo% il suo ruolo al mio essere qui e
alla precariet- del mio essere qui. 2catto in piedi e mi
ritrovo davanti un corridoio vuoto. Nusso al suo ui-
cio senza aspettare% senza nemmeno sistemarmi la ca-
micia dentro i pantaloni. 5ntro prima che abbia il
tempo di dire qualsiasi cosa.
<*uca ma che modi% non vedi che ho da are=>
2ta traicando dentro l'armadietto di lato alla scriva-
nia% lo richiude svelto e mi lancia un'occhiata di non-
curanza.
<2cusami (ntonio ma ho davvero premura di parlar-
ti% orse te ne sei dimenticato ma o$$i il mio ultimo
$iorno di lavoro% tra circa tre ore mi scade il
contratto>.
Cestiamo immobili per qualche attimo% o$nuno a di-
endere il suo spazio% neanche ossimo due pistoleri in
un ilm di 2er$io *eone. + un pensiero talmente ridi-
colo che mi aiora un sorriso.
,ocera lo prende per un se$no distensivo e si mette a
sedere. 2e spera che non $li pianter1 casini si sba$lia
19 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
di $rosso.
<(ccomodati *uca% avrei voluto parlartene io stesso
nei $iorni scorsi% ma eri cos8 preso dal tuo pro$etto in-
ormatico che non me la sono sentita di disturbarti%
eri cos8 concentrato% bello vedere quanta passione
metti nel tuo lavoro>.
<@i rin$razio% (ntonio. 2ono qui proprio perch9 vor-
rei continuaB a mettercela% questa passione% capisci>.
<Che non ti capisco= ,on scherzare% io sono uno che
c'ha buttato l'anima e il cuore in questo posto% a are
$li straordinari $ratis solo per ar andare tutto avanti
nel mi$liore dei modi% mia mo$lie poveretta una volta
mi disse: sarebbe me$lio c'avessi l'amante almeno c'a-
vresti pi4 tempo per la tua ami$lia>.
Cide e io con lui% acendo pi4 rumore che posso%
mentre la mano destra $ratta l'interno della tasca dei
Oeans: se continua a riilarmi le sue stronzate inir-
che la buco e 'ichela col cazzo che me la ricuce.
/evo rea$ire subito% prima che mi metta al tappeto
con la sua retorica: oF% acciamo a chi le spara pi4
$rosse.
<Ce ne ossero di pi4 di capi come te% questo Comune
sarebbe un paradiso eh% tu s8 che sai diri$eB le persone
e le sai anche motivare% $uarda me% soB entrato che ero
un bimbetto e ho imparato tantissimo% $razie a te so-
prattutto (ntonio% ecco io vorrei rin$raziarti proprio
di cuore>.
20 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
*'ho spiazzato% vedo il sorriso a trecentosessanta
denti che si incrina di lato.
<@u sei troppo buono% *uca% ah me lo ricordo bene
com'eri% un pulcino spaurito% ma adesso sei cresciuto%
orse l'ora di spiccare il volo% non credi=>.
<,on ho capito...>% balbetto. ,on so dove sta andan-
do a parare% ma l'istinto mi su$$erisce che non sar-
niente di buono.
<+ questo il tuo limite% ne parlavo anche qualche
$iorno a con ?iuliani della direzione% tu voli troppo
basso *uca% da quanto sei qui= .uattro anni= ,o% cin-
que% ecco: in cinque anni mai una proposta di crescita
da parte tua% e sei anche uno dei pochi laureati% mi
aspettavo qualcosa di pi4 da te>.
<Juoi che lavori di pi4% non c' problema (ntonio%
sapessi quante cose non ho detto per paura che non si
potessero are% per non creare problemi... (spetta
ammi iniB un attimo% prendi il nuovo sistema elettro-
nico per la posta% si potrebbe estendere a tante altre
procedure% io lo svilupperei senza problemi% e poi an-
che sistemare un po' il sito del Comune% prendere an-
che dei ondi europei per l'e-$overnment% ho atto un
corso sulla $estione dei ondi europei% potremmo are
tante cose...>.
<(h *uca% ma sei ammattito= 0er i ondi europei c'
l'uicio apposta% noi siamo al protocollo% ci occupia-
mo di altro% se te lo devo dire dopo cinque anni siamo
21 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
messi male% ra$azzo mio% lascia perdere il pubblico%
non c'hai proprio la testa% te devi andare in un'azienda
privata% $uarda te lo dico col cuore in mano% per il tuo
bene. Aa' conto io sia il tu' babbo% eh% come et- ci sia-
mo>.
<'a cos8% su due piedi% (ntonio% parliamoci sincera-
mente allora% se devo considerarti come il mi' babbo%
chi vuoi che mi assuma cos8% adesso% in questo mo-
mento e con una laurea in storia= 28% ho esperienza
ma come ben sai non che serva poi molto. 5 poi io
qui posso dare tanto% sono ambientato% mi so muove-
re... #nsomma% mi vuoi lascia' senza lavoro% in mezzo
alla strada% cos8% dopo cinque anni6>.
,el silenzio che di botto cala nella stanza% mi sembra
di sentire il mio petto che si alza e si abbassa% troppo
pi4 velocemente del solito. ,ocera scatta in piedi e
viene dal mio lato della scrivania: mi sorzo di non in-
dietre$$iare con la sedia e resto immobile% come la
preda che si in$e morta per non essere azzannata.
<*uca% io ti sono nel cuore% ma voi $iovani d'o$$i do-
vete imparare che non c' niente di re$alato al mondo%
i risultati biso$na sudarseli% voi volete il posto statale%
eh% e lo stipendio a ine mese% tutto $arantito% senza
sporcarvi le mani% uori c' la crisi e voi vi comprate la
macchina nuova e poi vi lamentate che non c'avete
soldi. 'i ate un po' pena% non avete pi4 valori% alla
vostra et- io studiavo e scendevo in piazza con i miei
22 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
compa$ni e la domenica andavo a vendere l'Init- casa
per casa% io volevo are la rivoluzione e voi volete il po-
sto isso6>.
*o $uardo e non so come mi tratten$o dal dir$li quel
che penso davvero% non capisco quale orza interiore
riesco ad evocare per incatenare la rustrazione e la
vo$lia d'uccidere e di spaccare tutto che mi sale den-
tro e brucia: questo cumulo di rabbia che si ermato
qui% proprio sotto lo sterno% e mi blocca il respiro% mi
a tremare i polsi.
<(scoltami *uca% io ti sto acendo un avore a man-
darti via adesso% sei $iovane% ti sei atto le ossa% puoi
mirare in alto% puoi trovare un lavoro dove valorizzino
davvero le tue capacit->.
7a trasormato una banale ipocrisia di routine in arte
sublime e ormai ci crede davvero alle puttanate che
dice% alle bu$ie con cui ammanta il suo passato di arri-
vista e il mio uturo di morto di ame. 'a io lo cono-
sco troppo bene% con me non attacca e se riesco a do-
minare la collera posso arcela% ch9 quella che mi
re$a% me lo dice sempre 'ichela% quando mi arrabbio
io non connetto pi4: o distru$$o qualcosa oppure mi
si$illo in un silenzio ostinato% a implodere da dentro.
'a o$$i no. E$$i volo alto.
<C'hai ra$ione (ntonio% ma che ci posso aB% a me pia-
ce questo lavoro e poi ci sono i colle$hi% tutte persone
squisite e un capo come te% non mica acile andaB via%
23 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
in un'azienda privata dove ma$ari pensano solo al
proitto% tu hai atto il 2essantotto% chi me$lio di te mi
pu1 capiB. Comunque% c'hai ra$ione% dovrei ascoltare i
consi$li di chi ha pi4 esperienza di me% sai chi me l'ha
detto l'altro $iorno che potrei are di pi4% di mirare
alto= (delmo *ucchesi% il consi$liere% non so se lo co-
nosci% un uomo perbene% proprio un si$nore% lui e mio
nonno sono amici da una vita% hanno atto la $uerra
insieme% sui monti eh% parti$iani6 2'era a pranzo e io
$li raccontavo quanto mi piace lavorare qui% che capo
straordinario che ho% e lui non lo sapeva sai% non che
in provincia se$uono tutte le vicende dei comuni%
cBhanno le loro $atte da pelare6 Comunque m'ha atto
il tuo stesso discorso% orse ci dovrei pensaB un poB so-
pra>.
,ocera si allontana% si aerra le mani dietro la schie-
na e quando si volta mostra la stessa accia noncuran-
te e sorridente di prima% ma possa venirmi un colpo se
non me ne sono accorto% l'ho sorpreso con la stessa
smoria in almeno cinque o sei riunioni diicili. In
poFerista abile non cambia espressione neppure
quando l'ultima carta $li rovina il $ioco: incassa e cer-
ca di uscirne nel mi$lior modo possibile. 5 poi% il mio
blu cos8 assurdo e allo stesso tempo plausibile che
non pu1 smascherarmi% non su due piedi almeno.
<5 pensaci sopra allora *uca% anzi acciamo cos8% ci
pensiamo sopra entrambi e poi ci risentiamo% ne par-
24 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
liamo con calma domani ma non adesso% io ho un ap-
puntamento e tu devi ristampare la $uida corretta% mi
raccomando% lasciami le copie sulla scrivania quando
te ne vai>.
'i lascio sbattere uori con un sorriso malcelato. Era
devo solo convincere il nonno a are quella stramale-
detta teleonata% oppure ce lo porto io domani dal suo
amico% $li piombiamo in casa all'improvviso% a are la
questua% come i dis$raziati che siamo.
<Che vuol dire che non ci pu1 aB niente=>.
/all'altro capo del ilo% il nonno cos8 irritante che
mi viene vo$lia di rantumare il cellulare sul marcia-
piede. 2to andando a casa e la prima pio$$ia di prima-
vera mi ba$na i capelli.
<Che ne so io% *uch8% m'ha detto che $li dispiace ma
che lui sta proprio in un altro settore e non ci conosce
nessuno in Comune e comunque non $li sono mai
piaciute 'ste cose% le raccomandazioni e l8 ho dovuto
dar$li ra$ione% eh>.
<'a vi siete tutti messi d'accordo per pi$liarmi per il
culo= #l tu' cosiddetto amico t'ha detto una cazzata%
sono tutti raccomandati in Comune e vedrai che an-
che dove sta lui non sar- tanto diversa la musica% eh%
solo non c'ha vo$lia di sbattersi cinque minuti della
sua vita per me e lo capisco pure% e scommetto che te
hai lasciato subito perde' eh% ci mancherebbe a insi-
25 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
stere% a dare noia>.
<'a che dovevo a'% precipitarmi a casa sua col
ucile= (scoltami *uch8% lascia perde' il Comune% tro-
vati un altro lavoro% quella non roba per noi>.
<Eh nonno ma che vuoi che trovi6 /io perbene% non
ossi te ti manderei in culo6 0osso aB di nuovo il ca-
meriere% al massimo dare ripetizioni ai ra$azzini% ma
che ti credi che in questi anni non abbia mandato
curriculum a destra e a sinistra% eh= Ce ne osse uno
che m'ha risposto6 (nzi% m'hanno scritto s8% ma dall'e-
stero% vuoi che me ne vada in ?ermania o in #n$hilter-
ra% eh=>.
<0er l'amor di dio% *uch8% mi vuoi ar mori' senza ri-
vederti pi46>.
*a pio$$ia sta aumentando: mi riparo sotto la serran-
da di un bar ma continuo a ba$narmi le scarpe. *e ho
pa$ate talmente poco che temo potrebbero saldarsi
adesso% mentre il nonno va avanti col suo melodram-
ma del nipote malva$io% che l'abbandona nel suo letto
di dolore% come se non avesse mia madre che va da lui
tutti i $iorni.
<Certo se il *ucchesi acesse 'sto sorzo% basterebbe
una teleonata% un'allusione velata% $uarda andrebbe
bene anche una mail che dice: abbiamo una cono-
scenza comune>.
<Eh che la malle=>.
<*ascia perdere nonno% ti invito in ?ermania% cos8
26 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
prima di morire prendi anche l'aereo% eh= @i $arba l'i-
dea=>.
<Eh% non a il bischero% montaci te su quei cosi per
aria6 /omani mattina lo vado a trova' e ci parlo% vedrai
che in accia non me lo dice di no% io $li ho salvato la
vita quel $iorno% ho ammazzato un tedesco che $li
stava per spara'% vo$lio vede' se lui non alza il
teleono6>.
<Nravo ma spicciati e ammi sapere6>.
Nutto il cellulare in ondo alla tasca e mi spin$o i pol-
lici contro le palpebre. 7o biso$no di un amaro. 5ntro
nel bar e mi bevo un Cynar% mentre uori il diluvio
s'accanisce contro due palme rovinate dal vento. #o%
'sta moda delle palme non l'ho mai capita: sono sem-
pre brutte% ridicole lontane dal loro contesto naturale.
Come me: io dovrei inse$nare in una scuola% i ra$azzi
a cui davo ripetizioni mi adoravano% sapevo motivarli%
incuriosirli senza are il into amico e invece niente.
/evo sentirmi dare del annullone dal ,ocera% uno
che davvero nella sua vita non ha mai atto un cazzo%
se non approittarsi delle situazioni: laurea a trentun
anni dopo una militanza attiva in ormazioni eMtra-
parlamentari% la ama locale% il divertimento e poi la
conversione al 0C# che subito $li trova un posticino e
da l8 la scalata% cambiando sempre bandiera secondo
dove tirava il vento% diventando il metereolo$o mi-
$liore sulla piazza.
27 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
(rrabbiarsi non serve: pa$o e sono di nuovo sotto la
pio$$ia. @orno a casa. /a 'ichela. ,ella mia prima
sera da disoccupato.
*Bappartamento del nonno ha quell'odore di persiane
chiuse e ciarpame sedimentato nei decenni che si tro-
va solo nei vecchi bar: quel $usto l8 non va mai via%
imbiancare inutile% biso$nerebbe scrostare pareti e
pavimenti ino a to$liere il cuore stesso del $esso e del
le$no% ma non ne vale la pena. 5ntro con la chiave che
tiene sotto lo zerbino% denotando cos8 scarsit- di pru-
denza oltre che di antasia. 'a tanto di campare
$l'importa poco% ormai% $iusto le piccole $ioie: i nipo-
ti% le partite della Puve e qualche mano di briscola%
quando s'azzarda a uscire. 2ta sempre qua% murato
vivo% con il televisore a palla che vocia in sulla strada
quando sve$lio e le inestre sbarrate% se dorme. (
quest'ora e con questo silenzio m'aspetto di trovarlo a
ronare sulla poltrona% con la ?azzetta tra le mani:
sal$o le scale lentamente% strin$endo il mio pacchet-
to% e socchiudo la porta del salotto per non spaventar-
lo.
(vanzo nell'oscurit- della stanza% $uidato solo dal ri-
verbero che si a strada attraverso le tende e poi lo
vedo% seduto dove me lBero imma$inato ma con $li oc-
chi sbarrati% le braccia conserte.
<,onno6 'i ai pi$lia' un colpo6 Che ai=>.
28 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
<Che ore sono *uch8=>.
<*e quattro% ma ti senti male= @i a male il petto=
Chiamo l'ambulanza=>.
<'i sembri la tu' mamma% datti una calmata e metti-
ti a sedeB% io sto qui da stamani e ci sto proprio bene%
se non arrivavi te capace che ci restavo anche stanot-
te>.
(bbasso la testa a cercare il suo s$uardo: non sembra
uscito di testa% solo vestito me$lio del solito% con la
camicia pulita e i pantaloni di velluto.
<Che c'hai da $uarda'=>.
<'a nulla% no'% solo ecco% mi pare curioso che uno se
ne stia mezza $iornata su una poltrona% almeno hai
man$iato= ?uarda% t'ho portato mezza crostata di
mele% l'ha atta la 'ichela per te% lo sa che ti piace tan-
to...>.
<.uella una brava i$liola% mettila l8% dopo l'assa$-
$io% c'ho lo stomaco chiuso% poveri vecchi...>.
,on lo vedevo cos8 abbattuto dalla morte della non-
na% e anche l8 era pi4 che altro arrabbiato% perch9 vole-
va andarsene prima lui e quello $li era sembrato un
tradimento.
2to per aprire bocca quando lui ricomincia a parlare.
<E$$i ho capito una cosa% *uch8% c'aveva ra$ione la
mi' maestra quando diceva beata i$noranza a noi che
non avevamo vo$lia di studiaB% inatti me$lio non sa-
perle le cose>.
29 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
<'a nonno% che discorsi ai% $uarda che noi dobbia-
mo este$$ia' adesso% t'ho portato il dolce apposta%
quella merda del mi' capo m'ha teleonato due ore a
per dirmi che dovevo passa' a irma' il nuovo contrat-
to% un altro annetto di lavoro6 @i volevo rin$razia'% sei
stato un $rande6>.
Ina scintilla di interesse $li si riaccende ne$li occhi%
ma potrebbe essere l'odore della torta% che ancora
calda: inatti leva la carta sta$nola e ne stacca un pez-
zo.
<#nsomma% andata6 ,on ci credevo stavolta% il tuo
amico deve aver$liele suonate sul serio% eh= 'anco me
l'imma$inavo che contasse cos8 tanto>.
Continua a man$iare% senza $uardarmi in accia.
<,iente ?ermania% eh no'% sei contento= 2e 'sto *uc-
chesi conta davvero ma$ari alla ine m'assumono sul
serio% ci pensi= ( tempo indeterminato6 Eh non eri te
che ci dicevi a me e alla 'ichela di sposarci= 2e m'as-
sumono la sposo e ma$ari acciamo anche un
i$liolo6>.
<0er carit-% non ne ate di i$lioli% ci vuole una testa
matta a mette' al mondo una creatura al $iorno d'o$-
$i6>.
<,onno ma sei impazzito=>.
<*uca% son contento per te% te lo meritavi% hai studia-
to tanto% io non c'ho mai avuto la testa% te sei il primo
in casa che si laurea% quando mi dicevano che la lau-
30 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
rea non serve a un piero io li mandavo in culo ma ora
dovr1 dar$li ra$ione: era me$lio se ti portavo con me
su per $li uliveti a impara' a potare% *ui$i e il su' i$lio-
lo c'han atto i soldi cos8% accidenti a me6>.
<'a che dici% che c'entra% i$urati se sarei venuto a a'
il boscaiolo% nel !0""6>.
<(llora sei un bischero te6>.
<Ja bene% lasciamo perde' eh% man$iati la torta e poi
alzati che ti viene mal di schiena dopo. 5 rin$razia il
tuB amico (delmo da parte mia% mi raccomando>.
<5 basta di' che mio amico% uno stronzo come tut-
ti quell'altri6 *ascia perde' *uch8% non n'ho vo$lia
adesso% vaB a casa>.
Cicade indietro sulla poltrona e stacca un altro $i$an-
tesco boccone dal dolce% scansando i miei occhi.
<(lmeno mi levo l'amaro di bocca% o$$i quell'uomo
riuscito a armi ver$o$na'6 ,on m'ero mai ver$o$nato
in vita mia% nemmeno quando mi licenziarono dalla
abbrica% neanche quando in tempo di $uerra mi toc-
c1 ruba' i vestiti a una dis$raziata per torna' a casa6
'ai6 5 ci riesce uno stronzo% ma accidenti a me che
quel $iorno non lBho lasciato a moriB neB boschi come
un cane6>.
<,onno...>.
<*asciami perde'...>.
Cesto in piedi davanti a lui% a $uardarlo divorare la
crostata% mentre l'ansia mi sale dentro e la vo$lia di
31 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
umare pure: uscire% accendere un cicchino% passe$-
$iare ino a casa% dimenticare.
0oi alza il viso e vorrei tornare piccolo% adesso% vorrei
ar sparire questBuomo $rande e $rosso che ha manda-
to suo nonno a are il lavoro sporco per lui e restituir-
$li quel bambino con $li occhiali rossi che $iocava con
lui a pallone nel campo% che $li nascondeva per di-
spetto le ciabatte e si vantava di quanto russava orte
suo nonno. .uel bambino l8% che non sapeva tante
cose.
<'a l'hai davvero ammazzato un tedesco% quel $ior-
no=>.
'i siedo vicino lui e aspetto di sentire il suo raccon-
to.
Ina volta ancora.
32 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
Radici
di Jacopo Nacci
In a$$ancio un a$$ancio un a$$ancio un a$$an-
cio% ormuli% mentre porti tre ta$lieri di crostini misti.
Porto% pensi% porto con il mio portamento. 0eretto% il
mio portamento% consideri% mentre ti scorrono accan-
to le pareti del corridoio che traboccano dipinti: ori$i-
nali% pensi% e un a$$ancio un a$$ancio un a$$ancio
un a$$ancio. 0er un lavoro in nero il primo% e per
propriet- transitiva in nero tutti $li altri% un nero che
si a pi4 denso a o$ni a$$ancio% la retta del tempo che
si torce ino a arsi cerchio% e il cerchio sempre pi4
stretto. #l volume delle voci sempre pi4 alto: la porta
della sala sta per in$oiarti. 5ntri. Ci sono dentro% pen-
si% ci sono dentro ino al collo di nuovo% e mentre lo
pensi% e appo$$i i ta$lieri con i crostini sul tavolo% ti
aiora alle labbra un sorriso.
,on $uardi 7erman 0anuzzi% quarantadue anni% 0/%
che come sempre ha lasciato la mo$lie a casa ma so$-
$ia la montatura blu neon dei suoi occhiali
/olceQ?abbana% le stan$hette che scortano le striatu-
re canute delle sue tempie% la sua camicia a ri$hine
bianche e celesti% le spalle da cui discendono le mani-
che del $ol rossoR 7erman 0anuzzi assessore alla
cultura% e rimane memorabile il suo pensamento di
33 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
entrare con tutta la citt- nel $uinness dei primati or-
dinando a un esercito di cuochi di preparare la pizza
pi4 lun$a del mondo% e sba$liando di due metri e ven-
tidue centimetri. Chiss- se si ricorda di quando lo hai
servito al AolF 'edina la sera in cui la $iunta% su invi-
to del sindaco% si esibita in una $ara di rutti% e men-
tre appo$$iavi sul tavolo nuove birre lui ti ha chiesto
di $irarti% e tu% candida e stanca% lo hai atto% com-
prendendo troppo tardi che lBar$omento dellBestem-
poraneo consi$lio comunale era il tuo culo. ,on lo
$uardi e pensi: ci sei sempre stato% 0anuzzi% nei pri-
mati% e con primati intendo scimmie.
,on $uardi *orenzo Naldanti% trentacinque anni%
presidente della provincia eletto nelle ile del 0/
dopo un ventennale apprendistato nella 2ezione di un
quartiere a met- tra la perieria e il centroR chiss- se si
ricorda di quando $iocava a calcio con tuo ratello%
chiss- se si ricorda di quando ci ha provato con te alla
esta del liceo scientiico% in camicia celeste come sta-
sera% rappresentante dBistituto ubriaco e con $li aiu-
tanti al se$uito% sorretto da quella certezza che $li le$-
$evi ne$li occhi% la certezza di essere importante. #n
quel momento il $ruppo sul palchetto suonava Love
Her Madly dei /oorsR tu adoravi i /oors% sapevi tutto
dei /oors% ma non di quel ra$azzo che stava nei pressi
del palco e che continuavi a issare oltre le spalle del
tuo rappresentante dBistitutoR di quel ra$azzo sapevi
34 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
solo che emanava potenza e proondit-% almeno nel
so$no in cui lo avevi so$nato% che era stato un bel so-
$no.
,on $uardi la mo$lie di *orenzo Naldanti% della qua-
le non ricordi il nome% ma che conosci dai tempi delle
superiori% orse anche da prima% che ti conosce dai
tempi delle superiori% orse anche da primaR che quan-
do entrata e ti ha incrociata mentre apparecchiavi ti
ha salutata con un ciao% e ha sorriso% e che mentre tu
$i- avevi caldo metteva il ma$lioncino blu al i$lio% un
biondino di sei o sette anni.
,on $uardi *uana 0er$oletti in 'artinelli% esponente
del 0/*% mo$lie del proprietario del castello% e padro-
na di non si capisce quante attivit-. Chiss- se si ricor-
da di quando inau$ur1 il ne$ozio di cristalleria in
centro e ti chiamarono per servire lo spumante e ti in-
se$narono quella ormula che sorridente dovevi reci-
tare a o$ni persona cui por$evi il calice: 0er$oletti 2o-
$ni di Cristalli lieta di orirvi lo spumante della
Cantina 0olidori di @olacchio al 'onte au$urandovi
un elice e soddisacente momento. Chiss- se si ricor-
da di quando ti ha chiamata a s9 racco$liendo il diti-
no% ainch9 orissi lo spumante al suo compa$no di
conversazione travestito da Nriatore% e soddisatta ti
ha $uardata recitare la ormula% e poi% rivolta al tizio%
ha detto <Jisto=>% ed entrambi sono scoppiati a ride-
re. #n quel momento% per la prima volta% hai ricevuto
35 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
la visione delle $hi$liottine: $uardando quelle due te-
ste di cazzo% hai visto nella tua mente una piazza im-
mensa% per met- $remita di $ente urlante e per met-
ricoperta da tre ile di $hi$liottine di metallo nudo% e
steso su o$ni $hi$liottina uno di questi stronziR al lato
della piazza% un boia in ma$lietta rossa e Oeans preme-
va un pulsante su un telecomando: sulle $hi$liottine
si accendevano delle luci rosse% poi le lame cadevano%
e la $ente esultava.
,on $uardi il marito di *uana 0er$oletti% il proprie-
tario del castello% il mobiliere Claudio 'artinelli% che
mette a rutto nel 0/* re$ionale lBesperienza politica
maturata nei socialisti di CraMiR che si rivolto a ?ior-
$io (rduini per lBor$anizzazione e la preparazione di
questa cena% con la quale si celebra lBanniversario della
morte di Aumetto% il barboncino di 'artinelli scom-
parso due anni or sono per un tumore alla milza ma
immortalato in una statua di marmo $rande cinque
volte la sua ta$lia terrena% posta nel $iardino accanto
allBentrata principale del castello.
*Bunico che $uardi ?ior$io (rduini% $estore di Jilla
delle 'imose% che siede accanto allBamico 'artinelliR
?ior$io% che sta acendo passi da $i$ante con il 0/*
ma lirta con la *e$a% ti issa con il suo amabile sorriso
di alle$ro inconsapevole. Conosci quel sorriso% vuol
dire: mi sento tranquillo% 'ichela% quando lascio are
a te.
36 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
?iancarlo% ventisette anni% lBaltro cameriere% si diri$e
con i suoi ta$lieri verso lBultima parte del tavolo% dove
siedono i due le$histi $iovani $iovani% con i azzoletti
verdi che sboccano copiosi dal taschino della camicia%
e que$li altri tre cinquantenni dei quali solo uno rico-
nosci: ?iometti% il veterinario% 0/R ai due pi4 due e
decidi che era il veterinario di Aumetto. 0ensi a ?lo-
ria% la tua amica iscritta a quellBassociazione di veteri-
nari che opera dBemer$enza $li animali di nessuno ri-
trovati in pessime condizioni. ?loria ti ha raccontato
di quando andata in provincia da *orenzo Naldanti a
ar$li presente che la sua associazione si occupava
proprio di quello% di curare e operare per soli cinquan-
ta euro $li animali di nessuno% e che non cBera dunque
alcun biso$no che la provincia aidasse questo com-
pito allBambulatorio di ?iometti pa$andolo dieci volte
la cira che avrebbe pa$ato allBassociazione di ?loria.
Naldanti lBaveva $uardata da dietro la sua scrivania% la
schiena aondata nellBabbraccio dolce della sedia $i-
revole% aveva sorriso e aveva detto% lento: ho capito% ho
capito... 0oi aveva alzato la cornetta del teleono e ave-
va composto un numero% si era atto passare qualcuno
che ?loria non aveva presente chi osse e aveva spie-
$ato a chi stava dallBaltra parte del teleono che l8 cBera
la si$norina 3 <*a si$norina=> <Nortolini> 3 la si$no-
rina Nortolini che ha evidentemente un $ran biso$no
di lavorare% si pu1 are qualcosa per aiutarla%
37 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
poverina= ?loria era uscita dallo studio e si era messa
a pian$ere.
*a 0er$oletti quasi ti travol$e con un braccio mentre
indica ?iancarlo e dice:
<?ior$io% perch9 hai dato questo bel ra$azzo a
loro=>.
0oi ti $uarda e a:
<2enza oesa% eh= 'a sai...> e ride.
2orridi. 0ensi alla $hi$liottina. Controlli che tutto sia
peretto. @utto peretto. @orni in cucina.
(hmed% il capo cuoco% Aadwa% la cuoca% tu e ?iancar-
lo% lBaltro cameriere% componete lo sta indispensabile
di Jilla delle 'imose% un eM convento che la curia ha
aittato a ?ior$io (rduini per arne un ristorante.
/ue ore a tu% ?ior$io% Aadwa% (hmed e ?iancarlo% in-
sieme al cibo e allBoccorrente per il servizio% eravate
nel ur$one bianco di ?ior$io% il ur$one con lBadesivo
di Jilla delle 'imose sulla iancata% che ha percorso
strade di perieria nel crepuscolo rosso del pomeri$-
$io autunnale% passando tra alberi% case% abbriche% su
e $i4 per le collineR per un istante% mentre ?ior$io e
?iancarlo scherzavano e (hmed diceva cose senza
senso% la tua mente ha creduto di essere in uno di quei
sabati pomeri$$io in cui andavi con i tuoi amici a bere
il vino nelle osterie di paeseR di qui a poco% ti ha detto
la tua mente% sarai seduta% con la tua camicia di la-
38 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
nella e il tuo bomber% a un tavolo $rezzo e lun$hissi-
mo% coperto di bicchieri e brocche% decorato di chiaz-
ze di vino e incisioni con nomi di $ruppi rocF. ,o% stai
so$nando% ti sei detta. 5ra tantissimo tempo a% prima
dellBuniversit- e prima che i tuoi sabati pomeri$$io
venissero sequestrati dal lavoro. 5ra una vita a% sul se-
rio% eppure ti venuto da sorridere.
( Jilla delle 'imose sei arrivata acendo i caterin$.
# caterin$ sono una mazzata% a volte si sta sve$li per
pi4 di quarantottBore di se$uito% si man$ia a orari che
lo stomaco non riconosce e si a in tempo a rientrare
nel ciclo sonno-ve$lia convenzionale appena un $ior-
no prima di annichilirlo in una nuova maratona. ,ei
caterin$ hai conosciuto $iovani docili e intelli$enti%
alcuni $oni di speranze sul uturo% silenziosi coltiva-
tori di aspirazioni% altri che si sono dimenticati lBidea
di uturo% alcuni che amano la vita% altri che si sono
dimenticati che la vita cBR hai conosciuto vecchi che
domandano ai $iovani se stanno studiando% e quando
conessate che s8% studiate% loro decidono che siete ar-
ro$anti e vi assaltano con una $uerra preventiva% di-
spie$amento di camionette mentali% a$enti psichici in
tenuta antisommossa che brulicano uori dal ortino
di un complesso di ineriorit- che non ha senso e qua-
si mai reerente socio-economico. 0oi umi una si$a-
retta assieme a loro ed ecco che si aprono% e parlano di
tutto% ma le camionette e $li sbirri riman$ono ermi ai
39 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
posti loro asse$nati% con scudi e man$anelli in ordine.
7ai lavorato nel mi$lior caterin$ della tua zona: lo
dicevi sempre a *uca% e non capiva% ma tu ci tieni an-
cora a dirlo% anche a te stessa. 7ai ammirato i tuoi da-
tori di lavoro% la loro concretezza% la loro proessiona-
lit-% il loro saperci are con la $ente. 7ai trascorso lun-
$he notti a sbaraccare estini $randi quanto villa$$i
vacanze accanto a questi padroni di persone% accanto
a questi vecchi impauriti da te ma non dallBinquina-
mento e dalla bruttezza che li circondava% accanto a
questi $iovani nella $razia della rasse$nazione o della
convinzione% che si assomi$liano% accanto a ur$oni
parche$$iati nei cortili de$li imprenditori appena re-
duci da$li anni ,ovanta% la sbornia dei non-luo$hi e
delle aziende esoterico-piramidali% catene di 2antB(n-
tonio attesi cemento nudo su paludi% in una terra di
nessuno che non n9 perieria n9 campa$na% area di
cassoni di computer abbandonati e lucertole secche% e
ti sembrava di essere lBunica a vedere il contrasto tra i
silos e $li alberi delle colline.
?iovanni (rduini% il cui cuore scoppiato alle 'auri-
tius tre anni a% era il padrone del caterin$ nel quale
hai lavorato per due anni prima della ollia con *uca%
ed era il ratello di ?ior$io (rduini. .uando sei torna-
ta qua resca di laurea e con una vita da ricominciare
hai sperato che ?ior$io si ricordasse di te. 2i ricorda-
va. In a$$ancio un a$$ancio un a$$ancio un a$-
40 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
$ancio quando hai abbandonato lBaria climatizzata del
ne$ozio di intimo per tornare allBumido delle cucine%
alla polvere delle strade% alla nobilt- della materia.
<#l $iardino di Claudio e Luana: sessantanove ettari>%
vi ha detto ?ior$io% entusiasta% mentre smontavate
dal ur$one e lui% (hmed e ?iancarlo estraevano sca-
tole e ri$orieri portatili dal vano posteriore. <5 cB
anche quello>% ha detto indicando con il mento un se-
condo castello% pi4 piccolo% < adibito a ma$azzino>.
7ai preso una tavola avvolta da un telo bianco. 0asta
atta a mano. ?iancarlo ti ha detto:
<*ascia% torno a prenderla io dopo>.
7ai sorriso. 7ai detto:
<@ranquillo. + le$$erissima>.
7ai $uardato ?iancarlo. ,on poi cos8 male% hai
pensatoR in questi $iorni ti sembra sempre me$lio.
7ai inspirato il proumo della campa$na chiudendo
$li occhi% poi ti sei incamminata% dietro a$li altri% ver-
so il portone del castello. (ccanto a te avanzava Aad-
wa% il velo sul capo% sul volto lBespressione di sempre:
come di chi sapesse che a momenti il cielo precipiter-
sulla terra.
(hmed ha cinquantBanni% tunisino% omosessuale e
non lo sa% uno dei mi$liori cuochi sulla piazza ma
straalcione come uno studente del /ams e vive den-
41 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
tro la televisione. E$ni tanto% alla Jilla delle 'imose%
(hmed ti a una battuta che tu non capisci% non capi-
sci nemmeno che una battuta: lui cita nomi% situa-
zioni% ormule% e tu ti rendi conto che sta parlando di
qualcosa che ha visto nella televisione% e rideR tu $lielo
hai spie$ato una decina di volte che la televisione
nemmeno ce lBhai% lui non si scandalizzato% sempli-
cemente se ne dimentica% per lui inconcepibile% ma
non in senso morale: in senso ontolo$ico. ?lielo hai
anche detto: per te% (hmed% che io non abbia la televi-
sione inconcepibile in senso ontolo$ico. 5 lui ha
detto qualcosa di incomprensibile. + una specie di
$ioco tra voi% un $ioioso non capirsi. (nche prima: ap-
pena entrati in cucina% (hmed ti ha detto cose cui
non hai prestato alcuna attenzione: $uardavi il secon-
do castello dalla inestra della cucina non ancora ap-
pannata dal vaporeR attraverso una inestra del secon-
do castello hai intravisto un /e Chirico appeso a una
parete. 5hi (hmed% hai detto% quello un vero /e
Chirico.
5h= ha detto lui. *a stessa reazione di quando $li hai
chiesto se non lo mandava in bestia lBadesivo della
*e$a che stava appiccicato sulla porta delle cucine
della Jilla% dove a parte i padroni lavorano due italiani
3 tu e ?iancarlo 3 un tunisino% che (hmed% unBe$i-
ziana% che Aadwa% una rumena e un moldavoR lo hai
staccato tu% quellBadesivo% ch9 non lo potevi vedere.
42 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
0oi sei andata da /aniela (rduini% la mo$lie di ?ior-
$io% a dir$lielo: ho strappato lBadesivo della *e$a% ch9
non si poteva vedere. /aniela non ha detto niente.
*o zelo misto alla $uerra aperta un $ioco avoloso%
che sa $iocare solo chi non ha schemi ma in $rado di
inventare il presente: lBesperienza che crea se stessa%
senza presuppostiR il motivo per cui hai sempre sa-
puto are o$ni lavoroR ci1 che *uca non ha mai im-
parato. /evo imparare a imparare% ti diceva% e capivi
che era senza speranza. (bbandonandolo% $li hai
aperto la via alla comprensione di una verit- che
solo sua% $li hai donato la possibilit- di comprendere
chi : uno senza speranza% e uno che sopravviver-.
2olo nellBabbandono 3 e non nella solitudine% non ba-
sta la solitudine 3 uno come *uca pu1 imparare una
cosa del $enere. ,on lo hai lasciato per questo% ma sai
che non cB mai un solo senso delle cose% lBuniverso
armonia e un unico $esto pu1 a$$re$are due sensi.
(vverti che qualcosa preme per emer$ere alla coscien-
za% ma non cB tempo: aerri la iammin$a con i ta-
$liolini alle capesante da servire alla rancese 3 'i rac-
comando: alla francesa% ha detto unBora a la 0er$oletti
entrando in cucina sottobraccio a ?ior$io 3 dunque
servirai questa tavola di stronzi alla francesa.
<*a elicit- il ulcro della mia mission>% sta spie$an-
do il presidente provinciale *orenzo Naldanti quando
43 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
entri in sala% <per quello ho atto mettere la musica in
centro% sotto ,atale: il centro era triste% la $ente non
ci andava pi4% allora ho capito che dovevo arlo somi-
$liare a un centro commerciale: pi4 elice>.
7erman 0anuzzi a s8 s8 e poi no no con la testa.
/ice:
<Niso$na che troviamo il modo di buttare $i4 quel
palazzo vecchio% l8% la vecchia scuola dBarte% e arci il
parche$$io multipiano% senn1 chi ci va in centro=
,emmeno io ci vado. ,on ci vado mai>.
'artinelli si pie$a allBindietro sulla sedia. /ice:
<Capirai se quello stronzo di Jeronetti di A*# non
ar- un casino>.
<.uel traditore> commenta la mo$lie% puntando $li
occhi su di te% che cerchi di non disto$liere lo s$uardo
dalle orcelle dei ta$liolini che por$i a uno a uno cir-
cumnavi$ando la tua parte di tavolo.
<+ sempre stato issato con questa roba dei monu-
menti>% a 'artinelli% <anche prima>.
<5 voi $li avete sempre dato ra$ione% con queste
stronzate>% dice 0anuzzi.
<?liela daremo anche questa volta>% 'artinelli $hi-
$na% <ma non vedo lBora che lo ate% Bsto parche$$io>.
7ai appena inito di servire alla francesa quando
?iancarlo si inila per primo nel corridoioR sempre
troppo veloce% pensi. Ciprendi la tua marcia verso le
cucine% mentre con la coda dellBocchio percepisci le
44 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
teste $irarsi verso di teR allontanandoti lun$o il corri-
doio senti le voci abbassarsi pi di quanto lBaumentare
della distanza lascerebbe pensareR poi% un istante pri-
ma di entrare in cucina% senti la voce della 0er$oletti
impennarsi in un tono di sida% ma ormai sei troppo
lontana per distin$uere le parole.
.uando entri in cucina scopri che (hmed non ha re-
sistito al televisore: lo ha acceso e ha abbassato il vo-
lume. 'entre Aadwa china a ta$liare $li odori e
?iancarlo si versa un bicchiere di vino da cucina% (h-
med issa lo schermo. ,ello schermo un presentatore
che non hai mai visto di un pro$ramma che non hai
mai visto sorride% attorno a lui danzano ballerine se-
minude. (hmed ha il braccio abbandonato lun$o il
ianco% il coltello $rande nella manoR issa lo schermo
con la bocca le$$ermente aperta.
'entre ai avanti e indietro con piatti sporchi% iam-
min$he vuote e piatti puliti% ?iancarlo e (hmed bevo-
no e commentano le imma$ini televisive. ( queste
proondit- comincia a maniestarsi lBinconsapevole
volont- di autodistruzione% che aumenta man mano
che si scendeR sempre stato cos8: $enerazioni di alco-
listi e umatori incalliti hanno dato una mano ai loro
lavori invalidanti trattando solventi a mani nude e re-
spirando $as di scarico come ossero aria di monta-
$na: la vita dis$re$azione biolo$ica e va aiutata% lBor-
45 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
dine delle cose che diventa valore. 2ai che qualcosa di
tutto ci1 passato in te% nella ricerca di una costrizio-
ne brutale che spezzasse tutte le ra$ioni esterne sulle
quali si ondavano la coscienza della tua di$nit- e il ri-
spetto di te stessa. 5 quando hai atto questo lavoro
per la prima volta% non ne conse$uito in te alcun
moto di rivolta% no. (nzi% al contrario% ne conse$uito
quel che meno ti aspettavi da te stessa: la docilit-.
Ina docilit- di rasse$nata bestia da soma. (llBimprov-
viso tB parso dBessere nata per aspettare% per ricevere%
per ese$uire ordini% di non dover mai ar altro che
questo. 5 a *uca sei stata iera di conessarlo% subito
dopo esservi conosciuti. ,on ha capito% non pu1 ca-
pirlo. *ui il determinismo lo pie$a% lo contorce ino a
$iustiicare anche la sua debolezza% la sua timidezza%
la sua incapacit-: ci sono delle cause per le quali sono
quello che sono% dice sempre.
.uando ha incominciato a intravedere $uai $li hai
consi$liato di cercare un lavoro qualsiasi% e lui: eh ma
la disoccupazione% eh ma sono troppo vecchio e trop-
po laureato% eh ma lo sai che ci sono i pre$iudizi% eh
poi cos8 non si costruisce mai niente. @utto vero% hai
pensato $uardandolo ne$li occhi% tutto vero% ma non
te lo dir1R $li hai detto invece: ma tu prova% cazzo. 7a
dichiarato che di tornare a servire ai tavoli per trenta
euro a sera non voleva saperne. 'a per cinquanta s8%
hai risposto secca. *ui allora ha deviato sul rinnovo
46 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
del contratto% sullBumiliazione cui si sarebbe sottopo-
sto per voi due 3 lBumiliazione sbagliata% hai pensato 3
e chiss-% orse tra poco per voi tre% ha a$$iunto con un
sorriso che ti ha atto impressione. ,oi abbiamo que-
sta si$a% diceva sempre% che vediamo quello che ci ac-
cade% che abbiamo $li strumenti per capirlo ma non
possiamo arci nullaR non siamo stati strutturati per
questo% diceva% noi non eravamo preparati a questo.
#o s8% pensavi% io so da dove ven$o. #o sono anibia.
<2trozzapreti al ra$4 bianco e spinaci> a (hmed
mentre $uardi le colline nere oltre il vetro della ine-
stra sul quale hai passato il palmo per to$liere il vapo-
re.
2enti una mano $entile sulla spalla.
<0ortiamo $li strozzapreti> a ?iancarlo. @i volti% lo
$uardi e comincia a venirti vo$lia che si re$$a in piedi%
stanotte% quando tutto questo sar- inito.
0rendi una delle due iammin$he pronte sul piano%
esci dalla cucina% ripercorri il corridoio.
*a mattina in cui% dopo le sue contorsioni pietose% a
*uca hanno rinnovato il contratto% $li avevi lasciato
sul tavolo il numero di una ditta che cercava operatori
per il call center interno% outbound. *ui lBha i$norato%
andato dal suo capo e $li andata bene: per lBennesi-
ma volta ha avuto paura di vedere come atto il on-
dale dellBoceano e $li andata bene. 'a tu la u$a non
la tolleri e cB una parte di lui che lo sa benissimo: la
47 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
sera ha tentato di $iustiicarsiR ha detto: vivremo bene
ancora per un poB. (lmeno questo% ha a$$iunto. ,ella
tua mente comparsa lBimma$ine dellBespositore dei
collant accanto al banco del ne$ozio dove lavoravi% e
per la prima volta ti si aperto un buco nero nellBad-
dome. *ui non se nB accorto% orse perch9 sei brava a
mentire o orse perch9 lui non bravo a vedertiR ti ha
presa% ti ha sollevata e ti ha stesa sul tavolo della cuci-
na% come quando eravate entrati in quella casa per la
prima voltaR stato un $esto orzato% ma l8 per l8 eri
sinceramente contenta per luiR solo due $iorni dopo ci
hai ripensato% e ti ha atto schioR allBimprovviso ti sei
accorta che qualcosa si era rotto da tempo% o che orse
era sba$liato da sempre. 7ai chiaramente percepito
che stavi vivendo sulla retta pi4 mar$inale tra quelle
che compon$ono il penta$ramma del tuo cuore. *uca
voleva vivere tra le scartoie e le allucinazioni% tu hai
sempre saputo che la psichedelia vera sta da unBaltra
parte% nel contatto con la roccia delle cose. 7ai lascia-
to *uca% che non ha capito% hai trovato un altro appar-
tamento% ti sei laureata% ti sei licenziata% hai inviato a
*uca i soldi per le ultime bollette e sei tornata a casa.
5ntri nella sala. Era la 0er$oletti decisamente pi4
a$itata. @i ven$ono in mente le mo$li dei mobilieri
dei romanzi di 0aolo @eobaldi: le mobildonne. .ue-
sta sembra $i- ubriaca. ,on ha toccato niente% ha an-
cora il piatto pieno di ta$liolini% $uarda $li altri man-
48 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
$iare e tesse le lodi delle proprie capacit- or$anizzati-
ve in merito a non si sa quale iera del divano. 0er1
appena ti vede smette di parlare e ti se$ue con uno
s$uardo duro% e tu ti rendi conto che stanno tutti zitti:
suo marito issa mo$io un punto imprecisato del tavo-
loR ?ior$io non sembra accor$ersi di nullaR 0anuzzi ti
$uarda e s$hi$nazza e s$omita a Naldanti% che sorride
timido% esaminando il piatto% e capisci che ti ha rico-
nosciuta. /imentichi che sta evidentemente accaden-
do qualcosa e ti concentri su questo: lui uno di quel-
li che vanno avanti perch9 non si dimenticano di nes-
suno. ?uardi sua mo$lie% bellissima% riccia% in carne%
tutta presa dal i$lio. In i$lio% diocristo% un i$lio. *ei
l8% seduta sulla sua sedia come se osse la sua posi-
zione sociale% probabilmente senza porsi il problema
del $or$o che ha in$oiato un terzo di coloro che re-
quentavate allora. (lcuni sono initi come lei% altri
sono rimasti dovBerano% a continuare i mestieri dei $e-
nitori% e ma$ari o$$i stanno pure beneR altri ancora
sono stati risucchiati nel $or$o% hanno pensato di are
mestieri diversi da quelli dei $enitori% credevano osse
possibile% addirittura probabile% no: credevano osse
certo% e poi sono stati risucchiati% e ora anno mestieri
pe$$iori dei $enitori% o $li stessi mestieri ma senza re-
$ole% in contesti olli. *a $uardi prendere le orcelle e
servirsi% con lentezza e attenzione% e pensi che incol-
pevole% che sicuramente anche una brava persona% e
49 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
crede che ci1 che suo marito a 3 ci1 che aceva prima
il suo rappresentante di istituto% ci1 che a ora il suo
presidente provinciale 3 sia bene% lo crede perch9 non
capisce: non capisce lBessenza reale del potere% perch9
solo da dove sei tu% solo dallBanibit-% si pu1 capire
lBessenza reale del potere. *uca pensava di capire% ma
certe cose ti devono circolare come marmo nelle vene.
*uca sopravviver- senza comprendere lBessenza della
realt-% altri moriranno. CB% pensi% e ti si strin$e il cuo-
re% cB chi $i- morto. .uando morto Arancesco sei
stata sul punto di impazzire% perch9 *uca non avrebbe
capito% e tu non $lielo hai nemmeno detto% perch9
non avrebbe capito: sarebbe diventato triste% avrebbe
detto ScapiscoT% e non avrebbe capito. 5 tu avresti do-
vuto ammettere la verit- che ti terrorizzava e che non
eri pronta ad accettare: che non potevi passare la vita
con lui.
,ellBaltra parte del tavolo continuano a parlare% men-
tre ?iancarlo por$e orcelle e iammin$a con una sicu-
rezza e un sorriso che non ti piacciono. Chiedi alla
0er$oletti se devi portarle via il piatto. ,on ti rispon-
de% dice che devi portare altro vino% annuisci e ai per
andartene con il sorriso% quando lei ti erma aerran-
doti per la camicia.
<.uanti anni hai=>.
*8 per l8 non capisci% sembra una domanda normale
completamente uori contesto. 0oi sorridi e rispondi.
50 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
<@rentadue>.
<2commetto che sei laureata>.
<2-s8>.
*a 0er$oletti si volta verso 0anuzzi e 'artinelli.
<Je lBavevo detto> a a mezza voce% e poi% di nuovo a
te% <in cosa sei laureata=>.
Eddio.
<A-ilosoia>.
*a 0er$oletti so$$hi$na% 7erman 0anuzzi so$$hi$na%
Claudio 'artinelli continua a $uardare il tavolo% si
versa del vino% ?ior$io su un pianeta lontano% a $iu-
dicare dallBespressione sta correndo nudo tra colibr8
osorescenti e $irasoli $i$anti% *orenzo Naldanti si
volta diplomaticamente verso mo$lie e i$lioR nellBal-
tra parte del tavolo nessuno sembra prestare attenzio-
ne.
<(bbiamo una ilosoa a servizio% allora% questa sera>
urla la 0er$oletti.
*o schiavo $reco% pensiR sorridi% dici:
<( quanto pare>.
/allBaltra parte del tavolo co$li un rammento a mez-
za voce di uno dei le$histi:
<... (h vaB% io li vedo Bsti studenti: stan tutta la notte
in piazza a bere e a ar casino...>. 0oi ti lancia unBoc-
chiata e si protende sul tavolo verso il suo interlocuto-
re% la voce diventa un bisbi$lio.
(ttendi altri due secondi% nessuno a$$iun$e nulla% la
51 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
0er$oletti issa 0anuzzi con uno s$uardo complice% ti
$iri e te ne vai. 2enti la 0er$oletti dire:
<.uesta una dei vostri. 2icuro>.
'anco morta% pensi.
5ntri in cucina% (hmed boonchia qualcosa di in-
comprensibile. .uando (hmed boonchia qualcosa di
incomprensibile hai imparato che non cB biso$no di
capire: qualsiasi cosa ti stia chiedendo di are in $ra-
do di arla da solo. 2e ripete e si sorza di azzeccare
pi4 parole allora orse ha davvero biso$no che quella
cosa la accia tu. ,on ripete. (erri due botti$lie di
bianco. @i rilassi un secondo. + allora che sale lBonda.
(nnalisa. #mprovvisamente ricordi che la mo$lie di
*orenzo Naldanti si chiama (nnalisa% (nnalisa *azza-
rini e comprendi cosa sta emer$endo% e perch9 pro-
prio ora. @u e (nnalisa avete avuto un ra$azzo in co-
mune. Che lei osse una eM di Arancesco 3 la eM di
Arancesco quando tu conoscesti Arancesco dopo aver
liquidato $entilmente Naldanti la sera della esta dBi-
stituto% dopo che il $ruppo sul palco aveva smesso di
suonare% dopo che unBamica% quella stessa sera% te lo
aveva presentato 3 era un particolare che non ricorda-
vi% di quelli che% allBaltezza su per $i4 dei tuoi venti-
cinque anni% sembravano essere stati sommersi dal-
lBindistin$uibilit-R persone che vedi da sempre% perso-
ne che hanno storie con le stesse persone che $irano
da sempre: dopo un poB non ci ai pi4 caso% ti allontani
52 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
dal luo$o da cui provieni e le persone si ondono o si
dividono in due come nei so$ni% e dimentichi tutto.
2ei erma con le due botti$lie di bianco nelle mani.
5ntra ?iancarlo. @i sembra sempre pi4 suonato.
<# tuoi ce lBhanno il vino=> $li domandi dura% ma
senti che hai $li occhi lucidi% che le botti$lie ti trema-
no nelle mani. ,on attendi la risposta e imbocchi di
nuovo il corridoio. ( met- ti ermi. 0oi riprendi.
(rrivi mentre la 0er$oletti sta scannando 0anuzzi:
<(nche io ero di sinistra6 (scolta% 7erman: io ero a
are le passe$$iate ecolo$iste ne$li anni B;0% tu eri pic-
colo% stavi alla sezione con tuo padre% ma tuo padre si
ricorda: loro non si sono mai mossi dal partito% noi
eravamo per la libert-% loro% cio voi% eravate statalisti%
stalinisti. (scolta% io sono ancora di sinistra. 'a la no-
stra la vera sinistra% noi siamo con la $ente normale%
la $ente che lavora>.
*a voce ormai chiaramente alterata. (ppo$$i le
botti$lie sul tavolo% estrai il cavatappi dalla tasca e lo
aondi sulla prima botti$lia.
<5h% stalinisti...> a 0anuzzi% <cosa cBentra% il senso
dello stato...>% e ridacchia.
<2eee% il senso dello stato> insiste la 0er$oletti% <oh%
ma vedrai come cambiano le cose quando torniamo>.
<#o ho sempre lavorato> a ?ior$io% serissimo% an-
nuendo con il capo% <io ho cominciato acendo lo
53 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
s$uattero nelle cucine>.
<,oi> insiste la 0er$oletti mentre versi il vino nel
bicchiere% <noi siamo per la libert-> ti punta lBindice
addosso% <alla ine questa ra$azza sta lavorando% no=
Chi le d- la possibilit- di arlo= 0er comprarsi le sue
cose e curarsi ed essere cos8 carina= 2e viene da voi a
are la volontaria alle este dellBInit- o come si chia-
mano adesso% mica la pa$ate>.
0ratichi la ilosoia da quindici anni% e per ora% salvo
diversa evoluzione% il pi4 $rande inse$namento che la
ilosoia ti ha dato saper capire quando il momen-
to di smettere di tentare il dialo$o e inziare a pensare
al ta$lio della testa. *a vita e la materia% poi% ti hanno
dato un inse$namento altrettanto $rande: saranno le
cose che hai studiato e la possibilit- di studiare anco-
ra% lBidea stessa della conoscenza e del senso% a tenerti
in vita ino al $iorno in cui cadranno le teste.
,emmeno una $occia uori dal bicchiere.
<@i senti superiore% vero=> a la 0er$oletti.
*8 per l8 non capisci. ,on capisci perch9 non ha sen-
so dirlo a ?ior$io% e perch9 il tono della voce basso%
mentre ?ior$io% 0anuzzi e 'artinelli discutono% men-
tre (nnalisa e *orenzo sono presi dal bimbo. *8 per l8
non capisci% inch9 non ti volti e la $uardi% la 0er$olet-
ti% e vedi che ti sta $uardando.
0ensi di non aver sentito bene% pensi di averlo so$na-
to% pensi che sono i primi se$ni della stanchezza.
54 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
<C-cosa=>.
*a 0er$oletti ti sorride% eppure cB un lampo di sida
nei suoi occhi.
<,iente% cara>% e voltandosi verso i suoi ospiti allun-
$a il braccio e ti sfiora con il dito sul lato posteriore
della coscia% <noi siamo... come si dice... $li eredi della
rivoluzione rancese. 28% cos8% 7erman: noi siamo $li
eredi della rivoluzione rancese% e aremo saltare pa-
recchie teste>.
7ai un brivido.
(rriva inalmente anche ?iancarlo con due botti$lie
di bianco nelle mani. *o $uardi. ,iente% decidi% sulla
via della sbornia% e dentro di te senti insor$ere la rab-
bia. Jedi che ?ior$io non lo $uarda% o in$e di non
$uardarlo.
<(bbiamo anche le $hi$liottine> a la 0er$oletti ap-
plaudendosi da sola.
?li ospiti scoppiano a ridere.
</ice sul serio> a 'artinelli.
2i zittiscono anche $li ospiti serviti da ?iancarlo. Che
si erma. *o ulmini.
<?liele ho re$alate sei anni a>% racconta 'artinelli%
<per lBanniversario di matrimonio. /ue $hi$liottine
della rivoluzione rancese. ( dire il vero sono due ri-
produzioni costruite nellBEttocento>.
<Jeramente=> a incredula la mo$lie di Naldanti.
<CosB la giglioppina=> a il pupo Naldanti.
55 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
<(desso te la acciamo vedere% *oris> a la 0er$oletti.
<,o% dai *uana% ch9 poi sBimpressiona> a la madre.
<Jo$lio vedere la giglioppina6> a *oris% e non riesci
a trattenere un sorriso. Aate$liela vedere% pensi% vedi
mai che da $rande capisce come usarla.
</ai% su> a la 0er$oletti% e si alza dalla sedia% ti sem-
bra che barcolli% <andiamo a vedere le $hi$liottine>.
#l bimbo esulta. 0anuzzi ridacchia% *orenzo e (nnali-
sa si $uardano interro$ativi% poi si alzano. 2i alzano
anche $li ospiti serviti da ?iancarlo. ?uardi ?iancar-
lo: ti $uarda come se non capisse bene cosa deve are.
Niente! ovvio! finisci di aprire il vino e basta% $li dici
con $li occhi. *a 0er$oletti ti urta per prendere il bic-
chiere. @i issa% dice:
<2u% venite anche voi> si volta verso ?iancarlo% lo ri-
chiama con il dito% <cos8 portate il vino>.
*i se$uite attraverso il corridoio che si snoda lun$o il
castello. Cesti un poB indietro% ti dici che ora devi stare
concentrata% ci sar- il momento in cui tutto sar- ini-
to% ma la tua mente non ti ascolta e continua ad unire
i puntini: ripensi al perch9 hai lasciato *uca% e ti viene
in mente "uando hai imparato a lasciare. Au un istin-
to% non lo avevi mai atto prima% ma a un certo punto
una nebulosa si a$$re$1 in un atto e lasciasti Arance-
sco% che $i- (nnalisa aveva lasciato prima che tu lo co-
noscessi.
56 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
+ stato tanti e tanti anni a% e Arancesco stato il pri-
mo uomo che hai lasciato davvero% cio dopo averlo
amato davvero. *o lasciasti quando uicialmente lui
ti aveva $i- lasciata% ma in certi casi le parole non si-
$niicano nulla: ti aveva lasciata durante la primavera
dellBultimo annoR sembrava una ollia $enerale: con
lBavvicendarsi della ine del liceo e dellBesame di matu-
rit- le coppie storiche stavano esplodendo% compresa
la coppia ormata dallBeM rappresentante dBistituto or-
mai allBuniversit- e la sua ra$azza% coetanea tua e di
Arancesco% oltre che sua eM. (nnalisa. 5cco. 5cco. (rri-
va: a ma$$io% in quinta% Arancesco ti aveva lasciata
senza che tu capissi bene perch9% vedevi solo che era
irrequieto% che nascondeva una specie di terrore sotto
una maschera di esaltato.
( lu$lio era tornato da te con la coda tra le $ambe%
conessando di essere andato con la sua eM% (nnalisa.
0arl1 di su$$estioni del passato% del atto che sai! era#
vamo stati insieme ma non lo avevamo fatto% parl1 di
errore% di cose che ora anche lui capiva non avere nes-
sun sensoR disse che ti amava e pianse. 'entre ti par-
lava% lBimma$ine di lui con (nnalisa ti rantum1 lBani-
ma in un modo che immediatamente comprendesti
essere irreversibile. /ecidesti che doveva imparare
che certi $esti hanno delle conse$uenze% doveva im-
parare la distanza di spazio reddo che aveva messo
tra voi e nello stesso tempo lBaetto pi4 intenso che
57 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
potevi avere per lui: la erma ma serena proclamazio-
ne che% da quel momento in poi% tutto ci1 che sarebbe
accaduto nella sua vita sarebbero stati solamente caz-
zi suoi.
#l liceo in8 e Arancesco% diversamente da ci1 che
sembrava aver deciso quando stava con te% non and1
allBuniversit-: and1 a lavorare nellBazienda di trasporti
del padre. Aaceva sia il camionista sia il contabile. /a
allora lo hai incontrato solo o$ni tanto% quando torna-
vi qui per le este. 5ra sempre sorridente% ma era un
sorriso in cui non vedevi pi4 la luce% emanava ancora
proondit-% ma non emanava pi4 potenza. 2apevi che
era sposato% che aveva due bambini% che non aveva
problemi economici.
0ochi $iorni prima che *uca ottenesse il rinnovo del
contratto% unBamica del liceo ti ha chiamata al cellula-
re mentre chiudevi il ne$ozio di intimo per la pausa
pranzo: la notte prima% nel parche$$io di un auto$rill
a cinquecento chilometri da casa% Arancesco si era
sparato con una pistola abbricata da lui stesso% e nes-
suno sapeva perch9.
5 invece tu% allBimprovviso% con le botti$lie di bianco
nelle mani% capisci che lo sai% che lo hai sempre sapu-
to% e che questo tutto ci1 che hai sempre cercato di
dire a *uca% senza che lui capisse mai. *o sai perch9
conosci il san$ue $elido della materia% la polvere delle
strade sterrate% la spina dorsale che ti tradisce prima
58 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
dei trentacinque anni% conosci la disperazione delle
campa$ne stuprate dal cemento $ettato e poi abban-
donato% conosci chi lo spazio mentale per dare un
senso alle cose non lo ha mai avuto% e chi non si pi4
ricordato come prendersi cura di s9 e si lasciato an-
dare% lo sai perch9 conosci il dolore% $li animali
schiacciati dalle macchine sullBasalto% i so$ni dellBa-
dolescenza che muoiono contro i muri del reale% co-
nosci la morte% conosci una poesia disperata che non
hai mai saputo dire% la parte di te che non stata rico-
nosciuta% e non ha trovato un abbraccio.
5 adesso% adesso che con il tuo portamento porti il
vino dietro a questa colonna di nazisti di merda% di
olli schiavisti% dietro questi a$enti del nulla% sai che le
tue radici ti hanno aerrata e ti hanno trascinata qua
perch9 cB qualcosa che devi are o qualcosa che deve
succederti.
*a 0er$oletti accelera e apre una porta% allun$a una
mano nel buio e accende una luce. 5ntrate tutti. *a
stanza non enorme: contiene appena il vostro $rup-
po e due $hi$liottine alte almeno quattro metri.
<'a sono rosse=> a 0anuzzi.
<*e ori$inali sono rosse> spie$a 'artinelli% <le lame
ovviamente sono nuove>% poi indica un minuscolo
portello di le$no sulla parete% <le ori$inali sono l8>.
<*e volevo unzionanti> a la 0er$oletti ridendo.
<Juoi usarle=> $hi$na 0anuzzi.
59 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
@i sembra di vedere la mano di (nnalisa strin$ere di
pi4 quella di *oris nella sua% mentre la piccola comiti-
va si chiude attorno ai due mostri di le$no. ,ella
mente ti sreccia qualcosa che ha a che are con (nna-
lisa e quel bambino% ma lo perdi.
<(desso *oris ti accio vedere come unziona>% a la
0er$oletti. Jedi (nnalisa seriamente alterata% e *oren-
zo Naldanti che le tocca il braccio% sorride% dice qual-
cosa piano.
<Ina volta con questa% *oris% in Arancia% uccidevano i
cattivi% i nobili. 2ai chi erano i nobili=>
*oris scuote il capo.
<# nobili erano persone che si sentivano superiori a
tutti $li altri% e per questo avevano atto un re$ime in
cui tutti stavano male e dovevano lavorare per versare
tanti soldi ai nobili% che invece passavano il tempo a
$odersela>.
*a 0er$oletti ride. 2olo ora ti accor$i che ?iancarlo le
sta appiccicato. *a 0er$oletti si $uarda intorno.
<Chi il pi4 nobile qui=>.
#l suo s$uardo passa in rasse$na tutti. 2i erma su di
te% ti si $ela il san$ue. 2orridi% ai non so con la testa.
<$u sei nobile>% ti a% <hai atto lBuniversit-% e poi lo
ha detto anche ?ior$io% prima% e mio marito ha con-
ermato> lancia unBocchiata di astio a 'artinelli% <che
sei la mi$liore% che hai il portamento da nobile. 0en-
savamo anche di richiamarti a servizio da noi% sai=
60 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
(nche senza ?ior$io>.
<+ vero> a ?ior$io% soddisattissimo% e ti a lBocchio-
lino. Jorresti ucciderlo.
</ai% sei anche della misura $iusta: acciamo vedere
a *oris come unzionava la $hi$liottina>.
.ualcosa dentro di te ha compreso pi4 velocemente
di te% perch9 stai po$$iando le botti$lie di vino sul pa-
vimento. + come un so$no: *uana 0er$oletti ti prende
per mano% senti ?iancarlo ridacchiare% sei accompa-
$nata presso lBasse basculante% che allBimprovviso% con
un colpo che ti a vibrare tutto il corpo% si riversa in
orizzontale e tu ti ritrovi con il collo sulla semilunetta
di le$no.
<.uesta> senti dire dalla 0er$oletti% < la leva che
chiude anche il pezzo sopra attorno al collo>.
2enti il le$no vibrare sotto la sua mano e hai un bri-
vido. Cicordi che una volta *uca% mentre $uardavate
un ilm storico% ti aveva detto che le $hi$liottine dei
ilm erano sba$liate: la lunetta non si chiude a mano%
si chiude con un marchin$e$no che direttamente
colle$ato alla lama: appena la lunetta serrata la lama
cade.
( malapena vedi il $ruppo attorno a teR se orzi il col-
lo e provi a sollevare il capo vedi *oris issarti impau-
rito da dietro il corpo di sua madre% che si trova a-
ianco a te. ,on vedi lBora di levarti da l8% non capisci
come sia possibile che tu ci sia% l8R senti la 0er$oletti
61 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
spie$are ma non senti pi4 quello che dice% speri che
tutto ci1 passi il pi4 in retta possibile. ( un certo
punto% mentre avverti di aver commesso un pericolo-
so errore nel $ioco dello zelo e della $uerra aperta%
qualcuno si avvicinaR senti lBalterazione del suo respi-
ro% vedi i pantaloni neri da cameriere% senti la voce di
?iancarlo dire:
<*oris% $uarda% acciamo per bene: chiudiamo anche
qui>.
5 senti il le$no vibrare per la sua mano pesante%
mentre urli.
@i rendi conto che la lunetta si chiusa% e che hai
sentito un rumore che non dimenticherai mai pi4% ma
la tua prospettiva non cambiata. 0er un poB conside-
ri che la testa sia semplicemente rimasta l8% che non
sia caduta% muovi le mani% ma sai che pu1 essere un
antasmaR allora ti porti le mani davanti alla acciaR ai
tre con la destra e due con la sinistra: torna con quello
che vedi% la tua testa ancora attaccata al resto del tuo
corpo. (ltre mani traicano attorno al tuo collo: pensi
siano le mani di 'artinelli. Jieni liberata. Aanno ruo-
tare il piano e ti aiutano a raddrizzarti. .uando sei in
piedi% con ?ior$io che ti re$$e sotto le braccia% vedi
(nnalisa. + in lacrime% trema% e issa la lama della $hi-
$liottina% che tiene bloccata tra i due palmi delle mani
allBaltezza del suo viso. *a lascia. 2coppi a pian$ere.
62 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
2tate tornando nel ur$one di ?ior$io. *e strade sono
buie% illuminate solo dai anali. ?iancarlo cerca di ri-
dere e di parlare% ma parla a vanveraR $li trema la voce
ma va avanti per sminuire% deve convincere tutti e se
stesso e soprattutto ?ior$io che non ha atto niente di
che. ,on te ne re$a un cazzo. 2enti che scoppierai a
pian$ere di nuovo% come ti successo prima% quando
ti hanno riaccompa$nata in cucina quasi sorre$$en-
doti% perch9 tremavi e vedevi solo luccioleR hai smesso
di pian$ere solo quando ti hanno atta sedere e Aadwa
ti ha messo davanti un bicchiere di brandyR hai alzato
lo s$uardo% lBhai vista sorridere e strizzare lBocchio. <@i
a bene>% ha detto con lBaria di chi la sa lun$a.
#l vicolo sterrato termina su una strada asaltata% nei
pressi di una rotatoria illuminata a $iorno da lampio-
ni $ialli. Ci siete passati anche allBandata% hai $i- visto
il cubotto di cemento con innestato il ne$ozio di arti-
coli sportivi% ma solo ora ti rendi conto del perch9
sentivi che% mal$rado in quella zona non ci sia un me-
tro che non sia stato deturpato% quel cubo in quel luo-
$o stonava particolarmente. *o capisci ora che vedi%
nei pressi di un lampione% il se$nale a reccia arru$$i-
nito% che indica una piccola strada subito dopo una
delle uscite della rotatoria. #l se$nale ormai quasi il-
le$$ibile% ma tu sai che cB scritto S/(**( C52(C#,(
&E2@5C#()T. .uel se$nale l8 da prima che sor$esse il
63 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
cubotto di articoli sportivi e da prima che questa osse
una rotatoria. *o se$uivate quando con i tuoi amici vi
inerpicavate in macchina sui colli% al sabato pomeri$-
$io. @i vedi sul sedile posteriore di una panda% con la
camicia di lanella e il bomber% il viso pulito% $li occhi
neri pieni di luceR accanto a te cB Arancesco% che sorri-
de% con la ma$lietta dei /oors% e ti tiene la mano.
Cosa ne stato di quella 'ichela= /ovB inito il utu-
ro che in quel passato imma$inavi avresti avuto= /o-
vB inito il uturo di tutti coloro che erano con te e che
si sono perduti= ?uardi quella ra$azzina nel ondo di
te stessa% e capisci perch9 questa sera sei qui: 'ichela
ti sta chiedendo di essere perdonata per quello che ha
atto% per quello che non ha saputo are% per quello
che non ha saputo diventare. @utti quei ra$azzi lo
stanno chiedendo.
2coppi a pian$ere% e nessuno dice niente.
,E@5
". #l racconto contiene unBinterpolazione da La condi%ione operaia di 2i-
mone Deil.
!. ,on ho la pi4 va$a idea di come unzioni davvero una $hi$liottina.
64 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
Eppure sembrava che fosse finita
di &nrico Piscitelli
+ inita. + inita da tanto. + inita da cos8 tanto tempo
che 'ichela son mesi che si chiede se non sarebbe il
caso di arlo sapere anche a *uca. 2pecie mentre lo
abbraccia% e lui si lamenta del lavoro e delle cazzate di
sua madre% perch9 quel cretino di *uca vive ancora
con sua madre e lei lo odia% lo odia perch9 anche lei
vive ancora con sua madre e con suo padre% a casa%
nella stessa stanza di quando era bambina. 5 odia
*uca perch9 sceso cos8 in basso% ha trasormato il
suo mondo% il loro mondo% in un banale conlitto col
'ondo intero% roba che manco i tizi della rivista mar-
Mista-leninista dell'universit- erano cos8 banali. 5 sup-
ponenti allo stesso tempo.
<E$$i ho smesso di umare per mezz'ora>% dice *uca%
e 'ichela proprio non ne pu1 pi4 di quell'ironia intel-
li$ente% di quel prendersi sul serio% del sorrisino che
c'ha% lui% stampato sulla bocca% per quella ironica e in-
telli$ente battuta% che nessuno capisce% e che 'ichela
capisce% ma solo perch9 lui l'ha educata a quella sua
ironica% inutile% intelli$enza.
5 allora $lielo dice% ra i denti% e non vedeva l'ora% in
ondo:
<'i sono rotta il cazzo>% dice% ra i denti% <della tua
intelli$ente ironia. 5 mi sono rotta il cazzo delle tue
65 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
storie% di tua madre% del tuo lavoro a met-% del tuo
sentirti superiore a tutto>.
*uca non che sia del tutto convinto di quanto sta
accadendo% di quanto 'ichela sta dicendo.
<Come=>% dice% <di cosa parli=>% dice% ancora.
</ico che della tua presunta ar$uzia% io% mi sono rot-
ta i co$lioni. /ico che non ce la accio% pi4% a stare con
uno come te% che si sente eccezionale% e non altro
che l'ennesima testa di cazzo che si lamenta del 'on-
do% delle cose che non vanno% del 2istema>.
<'a il 2istema% che ci mette contro...>% e non sa
bene cosa sta dicendo% *uca% e non ha pi4 il sorrisino
ironico e intelli$ente% stampato in accia% no.
<7o scopato con un altro>% dice lei% ora quasi a bassa
voce.
*uca ripete% automaticamente:
<7ai scopato con un altro>% e si mette le mani sulle
orecchie% ma non per tapparle% dev'essere una cosa
non cosciente% perch9 ci sente lo stesso% benissimo.
<7o scopato con un altro. + semplicemente uno che
me l'ha chiesto% che mi ha detto: dovremmo scopare%
noi due. 5 io ho detto: s8% scopiamo>.
5 Sio ho detto: s8% scopiamoT% *uca l'ha sentito benis-
simo. S/ovremmo scopare% noi dueT% pure. 'a% anco-
ra% *uca% convinto che sia tutto uno scherzo. ,e
convinto sul serio% uno scherzo di pessimo $usto. +
$i- successo: una volta lei $li disse che stava per mori-
66 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
re. 5rano al mare% era ottobre% c'erano andati da soli%
solo loro due% e lei $li disse proprio: sto per morire.
2tavano insieme da quattro mesi. *uca sentiva davve-
ro di amarla. Au uno scherzo. Ino scherzo brutto%
pensa *uca. Ino scherzo di merda. *ei disse: sto per
morire% non te l'ho detto ma sono malata% ho pochi
mesi. 'i amerai lo stesso= 5 *uca disse: s8. #mmedia-
tamente% lo disse. 5 poi% s8% era solo uno scherzo di
merda% ma lui pianse.
.uesto pensa *uca. #n realt- non pensa solo questo%
ma anche: la lalalala lala la lalalaalala. 5 poi pensa: sto
pensando la lala lalalla lalala% come nei umetti% come
nei ilm% non possibile.
<2ai che c'= 'i piaciuto. 5 allora mi sono atta sco-
pare di nuovo% e di nuovo% e di nuovo. 2copiamo da un
sacco di tempo% ormai>.
*alalaalalaaallaalala e la. 5 un l- con l'accento.
Ina volta anche sua madre ha atto uno scherzo. 2e
ne and1. 0er $iorni interi. #l padre di *uca lo ripeteva
di continuo: tua madre ci sta acendo uno scherzo. +
solo uno scherzo. Ino scherzo.
Era le mani di *uca si sono spostate% non coprono
pi4 le orecchie% ma strin$ono le braccia di 'ichela 3
che sono attaccate al corpo di 'ichela% aderiscono
perettamente ai ianchi e alle cosce di 'ichela 3 e
*uca la sbatte piano% 'ichela% ma con vi$ore. + buo%
perch9 lei% ora% sembra una bambola. ?rande% a di-
67 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
mensioni reali.
.uella volta% la volta dello scherzo di sua madre%
quando lo scherzo in8% anche suo padre strinse sua
madre. *e ece male. *uca aveva otto anni% ma ora%
mentre strin$e 'ichela ricorda benissimo la accia di
suo padre% e sua madre che inisce contro un muro% e
poi lui sopra di lei% che la riempie di calci. Ino scher-
zo di merda% ece% sua madre. 5 suo padre se ne and1%
e *uca% da allora% non l'ha mai pi4 visto.
<*asciami6>% urla 'ichela% mentre le mani di *uca
strin$ono pi4 orte di prima.
<*asciami% mi ai male>% e a *uca sembra di sentire
sua madre% prima che suo padre la prendesse a calci
nella pancia e a pu$ni in accia. 5 a *uca sembra di es-
sere suo padre% che sta per prendere sua madre a calci
nella pancia e a pu$ni in accia.
<+ uno scherzo>% urla% <dimmelo% che uno
scherzo>% e la sbatte per l'ultima volta% poi la molla%
cade per terra% si ritrova seduto% con le mani davanti
a$li occhi% per non vedere% per non assistere allo
scempio di sua madre piena di san$ue% in accia% il
san$ue che le esce dalla bocca e dal naso% e per non
arsi vedere% mentre pian$e% come quella volta che 'i-
chela $li disse che stava per morire.
*ui a terra% seduto% con le mani che $li coprono la
accia% e lei rimasta immobile% ha ancora le braccia
lun$o i ianchi% come addormentata% $uarda isso
68 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
davanti a s9% dove prima c'era la accia di *uca. 'iche-
la non pensa nulla% si sta solo rendendo conto che non
avrebbe dovuto arlo. ,on avrebbe dovuto dir$lielo.
2a che c' una sola cosa da are% e la a.
2i siede% accanto a *uca% $li dice:
<+ uno scherzo. 5ra solo uno scherzo>% orza un sor-
riso e lo abbraccia% stretto.
69 LO ZELO E LA GUERRA APERTA
70 LO ZELO E LA GUERRA APERTA

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