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RITROVARCI

Anno 7° - N. 3/4 - Settembre/Dicembre 2009 - Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art. 2, comma 20/B, Legge 662/96 - Milano
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Sommario
Fernando Vitale
Una giornata di intense emozioni
Roberto Aloesio
Una mano per aiutare

Grande spettacolo in tre atti


Gabriele Rastelli
4
6
10
✑✑✑✑ Il Direttore
ai lettori
Il 3 ottobre 2009
Arne Holte
14
Grazie F.A.I.S.
Annullo filatelico
15 Celebrata la Giornata
della Giornata Mondiale 2009
Giuseppe De Salvo
16 Mondiale dello Stomizzato
Direttivo della E.O.A. a Montesilvano
Fernando Vitale
18 È stata una gioia per noi tutti entrare in quella immensa sala al mattino e ve-
Una serata all’insegna dell’entusiasmo 19 derla piena, oltre la sua capienza a sedere e il flusso di persone in arrivo sem-
Giuseppe Penello
brava non finire mai. Sarei stato felice solo avvicinarmi al successo del 2006,
Con gli “Amici” a Montesilvano
Inaugurata la prima scuola per
21 invece siamo andati ben oltre. La Giornata Mondiale dello Stomizzato, orga-
nizzata da FAIS in collaborazione con AIOSS, ha voluto regalarci quest’anno
stomaterapisti dell’America Latina
Giuseppe De Salvo
22 una gioia ancora maggiore, qualcuno l’ha definita il “giusto premio per la de-
dizione alla causa”. Tanti nuovi amici, tanto entusiasmo e tanta partecipazione.
Gyula, un’esperienza che non dimenticherò 24 Dopo la presentazione fatta dal presidente FAIS, Fernando Vitale, sono in-
Claudio Toninel tervenuti Gabriele Rastelli presidente AIOSS, Antonio Gaudioso vice segre-
Vivere a tutto campo 26 tario generale di Cittadinanzattiva, Salvo Leone presidente della Federazione
Nazionale AMICI, Arne Holte presidente EOA (Associazione Europea Sto-
Rubriche 28 mizzati), Rosine Van Den Bulck presidente ECET (Associazione Europea Sto-
materapisti) ed infine il saluto delle autorità nazionali, regionali e locali.
Una mano per aiutare “problematiche legate alla qualità della vita dello sto-
mizzato” è stato il tema centrale del Talk Show moderato da Roberto Aloesio,
vice presidente FAIS, con la partecipazione di autorevoli personaggi. Il se-
gretario FAIS Giovanni Matteoni ha diretto i lavori pomeridiani con tema “La
Federazione Associazioni parola agli stomizzati e alle loro Associazioni Regionali” con la partecipazio-
Incontinenti e Stomizzati ne dei presidenti delle associazioni aderenti.
- onlus - È stata una giornata di grande intensità vissuta all’insegna dell’amicizia e del-
“Ritrovarci” Giornale d’informazione, la solidarietà. I contributi raccolti dalle varie iniziative sono stati devoluti ai
Organo Ufficiale della Federazione Associazioni
Incontinenti e Stomizzati - onlus terremotati d’Abruzzo. Molti ricordavano ancora, con grande emozione, i mo-
Sede legale: c/o Istituto Nazionale per lo Studio e la menti della prima manifestazione, l’entusiasmo, la voglia di condividere espe-
Cura dei Tumori, via Venezian, 1 - 20133 Milano
Sede Operativa: via San Marino, 10 - 10134 Torino
rienze e vissuti, la voglia di stare insieme, infermieri e stomizzati, in un luogo
Tel. 011 3017735 - fax 011 3187234 diverso da quello istituzionale per sottolineare ancora una volta quella al-
www.fais.info
E-mail: fais@fais.info leanza e quella fiducia reciproca, indispensabile per superare i momenti dif-
Orari d’ufficio dal lunedì al venerdì - h 9,00 -13,00
E-mail: presidente@fais.info
ficili della malattia. Nella sua esposizione Fernando Vitale ha puntualizzato:
E-mail: vicepresidente@fais.info “Ho molta speranza che questa edizione ripeta, anzi superi, il successo della prece-
E-mail: segretario@fais.info
E-mail: ufficiostampa@fais.info dente; ma questo dipende solamente da noi stomizzati, dalla nostra convinzione e
E-mail: gruppogiovani@fais.info dalla nostra capacità di uscire dall’ombra e partecipare a testa alta all’evento che
Sede amministrativa:
Federazione Associazione Incontinenti e Stomizzati ci pone al centro dell’attenzione”.
Via Venezian, 1 - 20133 Milano Visto ora che il successo è stato ripetuto e superato, sono sempre più con-
Tel. 02 70605131 - Fax 02 23902508
C/c postale n. 40148496 vinto che l’azione perseverante della FAIS, nella ricerca della visibilità e del-
C/c bancario n. 282632333317
presso Banca Intesa l’informazione a tutto tondo, cominci a scalfire quel muro invisibile dietro il
Piazza IV Novembre - Sesto San Giovanni (MI) quale si nasconde la paura, la vergogna e la solitudine che imprigionano lo
IBAN: IT29E0306920705282632333317
Ufficio commerciale: Cristiana Nosengo stomizzato al silenzio, negandogli il ritorno alla vita.
mercoledì dalle 9 alle 13 - Tel. 011 3017735
E-mail: ufficiocommerciale@fais.info
Eliseo Zecchin
Direttore Responsabile: Eliseo Zecchin
Direttore Scientifico: Dott. Roberto Aloesio
Aut. Trib. Milano 316 del 12/05/2003
“Ritrovarci” Giornale d’informazione periodico sulle
attività della Federazione Associazioni Incontinenti
e Stomizzati - onlus
Fotografie: Giovanni Di Ferdinando, Giuseppe Gatti
e Gianmario Raggi
Impaginazione, fotocomposizione e stampa:

800 09 05 06
A.G.Torri srl -Via Mozart 45-20093 Cologno Monzese (Mi)
Tel. 02 2545059 - E-mail: torriservice@tin.it
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Art. 2, comma 20/B, legge 662/96 - Milano

Ai sensi dell’art. 13, della legge n. 675/96, sulla “Tutela dei


dati personali”, ciascun destinatario della presente pub-
blicazione ha diritto, in qualsiasi momento, di consultare,
far modificare o far cancellare i propri dati personali, o
semplicemente opporsi al loro utilizzo, tramite richiesta
scritta, da inviare alla Segreteria.

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UNA GIORNATA DI
Care amiche e amici, eccoci di nuovo a celebrare la Giornata Mondiale dello Sto-

“ mizzato. Nella nostra memoria rimbalzano ancora gli echi della precedente edi-
zione, quella che, per organizzazione, partecipazione ed entusiasmo, fece vive-
re a noi tutti momenti di intense emozioni. Il successo di quella manifestazione su-
però ogni più rosea aspettativa.
Ora, a distanza di tre anni, siamo qui nello stesso luogo e con la stessa organizza-
zione, FAIS e AIOSS insieme. La scelta della sede è caduta di nuovo su Montesilvano
per varie ragioni ma, da quando il terremoto ha sconvolto la terra di Abruzzo, se ne
è aggiunta una in più, forse la più importante, per rimanere qui a significare solida-
rietà e partecipazione alla popolazione abruzzese così duramente colpita. In rappor-
to all’enormità della catastrofe, questo nostro gesto potrà sembrare anche poca co-
sa, ma è l’espressione di un sentimento che consentirà, nel complesso mosaico della
ricostruzione, di aggiungere un tassello di nome FAIS.
Ho molta speranza che questa edizione ripeta, anzi superi, il successo della prece-
dente; ma questo dipende solamente da noi stomizzati, dalla nostra convinzione e
dalla nostra capacità di uscire dall’ombra e partecipare a testa alta all’evento che ci
pone al centro dell’attenzione. La visibilità è la risposta migliore all’indifferenza che
ci circonda e che tanto ci ferisce, ma che noi stessi, inconsapevolmente, alimentiamo
con la nostra ostinata paura di esporci.
Desidererei una Giornata vissuta all’insegna della comunicazione insieme a familiari,
medici, enterostomisti e volontari, dove si possa parlare a ruota libera con i nostri il-
lustri ospiti sulla qualità degli interventi e della riabilitazione, sulla libera scelta dei
dispositivi medici e della loro gratuità, tutti elementi questi che condizionano forte-
mente la qualità della nostra vita e che, in scenari spesso mutevoli, tengono costan-
temente alta la tensione e l’incertezza.
La FAIS, come associazione di pazienti, è molto attenta ai vari fabbisogni ed è sem-
pre pronta ad intervenire, con dignità e determinazione, su tutti i fronti:

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INTENSE EMOZIONI
– il rispetto dei diritti dello stomizzato: posso citare il recente ricorso al TAR fino ad
arrivare al Consiglio di Stato per difendere sino in fondo il diritto alla libera scelta;
il sostegno alle varie associazioni regionali contro le gare d’appalto e le iniziative
che penalizzano il portatore di stomia; l’ultima proposta di legge in favore dei sog-
getti stomizzati presentata alla Camera il 20 gennaio 2009.
- l’informazione: attraverso la televisione, menziono solo la massiccia campagna
d’informazione con lo spot di Simona Izzo, attraverso la radio, la carta stampata,
i congressi, la nostra rivista Ritrovarci, l’incontro con il Santo Padre, ovunque pur
di portare la voce dello stomizzato e diffondere la cultura della stomia.
- l’impegno sociale: tra le varie iniziative è in corso una collaborazione tra FAIS e la
Federazione Nazionale AMICI, per un progetto che prevede una serie di incontri
informativi con i genitori di bambini stomizzati o affetti da morbo di Crohn.
- la formazione: collaborazione continua con le associazioni scientifiche affinché,
attraverso la formazione e l’aggiornamento, promuovano la crescita professiona-
le degli operatori del settore, che devono essere messi nelle condizioni di espri-
mersi sempre ai massimi livelli.
La FAIS inoltre collabora direttamente con l’Associazione Europea (EOA) che ha re-
centemente eletto, nel proprio Direttivo, il nostro tesoriere Giuseppe De Salvo, in gra-
do di sostituire egregiamente l’indimenticabile Rita Silanos. Questo ed altro abbiamo
potuto farlo grazie alla vostra partecipazione, al sostegno e al consenso, che non ci
avete mai fatto mancare e che spero non ci venga mai meno. Questo è il valore e la
forza della FAIS che continuerà a lavorare perché, nelle varie realtà del nostro pae-
se, non convivano le disomogeneità di trattamento nei confronti degli stomizzati che
sono innanzitutto persone e, come tali, devono essere considerate siano esse del sud,
del centro o del nord.


A tutti, un sincero ringraziamento per la partecipazione e un forte abbraccio.

Saluto del Presidente Fernando Vitale all’apertura dei lavori

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GIORNATA MONDIALE DELLO STOMIZZATO 2009
Una mano per aiutare
ontesilvano. Sabato 3 ottobre que inviare il proprio saluto ed il La seconda parte della mattinata
M 2009. Alle ore 10,30 circa 1000
persone riempivano la sala conferen-
proprio augurio a tutti i presenti. Si
sono quindi avvicendati sul palco
consisteva in un Talk Show, del qua-
le ero conduttore e moderatore, sul
ze dell’Hotel Serena Majestic; le luci Antonio Gaudioso, vicesegretario ge- tema “Problematiche legate alla qua-
si abbassavano e iniziava una carrel- nerale di Cittadinanzattiva, alla quale lità di vita dello stomizzato”.
lata di fotografie degli esiti del terre- anche la FAIS aderisce, e Salvo Leo- La qualità della vita di un portatore
moto che il 6 aprile aveva scosso l’A- ne, presidente della Federazione Na- di stomia è influenzata da molteplici
bruzzo. Queste immagini avevano il zionale AMICI, l’associazione dei pa- fattori, molti dei quali intervengono
significato di solidarietà che è prose- zienti portatori di malattie croniche già nelle “prime fasi di vita della sto-
guito per tutta la giornata fino a ter- intestinali, di cui molti stomizzati. mia”, cioè durante il ricovero ospeda-
minare con una estrazione a premi il Non mancavano le autorità politiche liero. La qualità in chirurgia è ogget-
cui ricavato è stato devoluto ai terre- quali l’assessore alla sanità della Re- to di studio da parte di un progetto
motati di Abruzzo. Ha successiva- gione Abruzzo, dott. Lanfranco Ven- ACOI-Cittadinanzattiva, la Carta di
mente preso la parola Fernando Vita- turoni, ed un rappresentante del Mi- Qualità in Chirurgia, già operativa in
le, presidente FAIS, che ha presenta- nistero del Lavoro, della Salute e del- molte realtà, come ci ha spiegato il
to la Giornata Mondiale dello Sto- le Politiche Sociali, la dott.ssa Lucia dott. Enrico Pernazza, responsabile
mizzato, ha ricordato il percorso del- Guidotti la quale, oltre a portare il sa- della formazione e qualità dell’Asso-
la FAIS dal 2002 ad oggi e ha esposto luto del viceministro on. Ferruccio ciazione Chirurghi Ospedalieri Ita-
i progetti futuri. Subito dopo Gabrie- Fazio, ha esposto in modo chiaro l’at- liani, ma ancor più approfondito è lo
le Rastelli, presidente AIOSS, ha fat- tenzione del Ministero nei confronti studio che l’ACOI sta elaborando, in-
to gli onori di casa sia perché l’even- dei cittadini portatori di stomia, sia sieme a molte Aziende Sanitarie Ita-
to si inseriva nel Congresso Annuale per quanto riguarda la riabilitazione liane, per far sì che la qualità e la si-
AIOSS, sia perché si svolgeva nella sia per quanto concerne l’erogazione curezza dei sistemi sanitari non siano
sua terra natia. Proprio al termine del dei dispositivi di raccolta. Hanno ter- soltanto dei dati in un progetto, ma
suo saluto l’assemblea ha ricevuto la minato la sessione Arne Holte, presi- diventino la normalità negli ospedali
telefonata di Simona Izzo, testimo- dente dell’Associazione Europea italiani e, come tale, siano percepiti
nial della FAIS, la quale, non poten- Stomizzati (EOA), e Rosine Van Den da chi usufruisce dei servizi sanitari.
do partecipare per motivi che ha am- Bulck, presidente dell’Associazione Un momento particolarmente impor-
piamente esposto, ha voluto comun- Europea Stomaterapisti (ECET). tante, nella vita dello stomizzato, è

Segreteria FAIS, punto di riferimento dei partecipanti al Congresso.

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quello in cui riceve la notizia della delle attuali leggi che
diagnosi, che dovrà subire un inter- regolano l’erogazione
vento e che gli sarà confezionata una dei dispositivi di rac-
stomia. La comunicazione della dia- colta. È anche impor-
gnosi, ha spiegato il dott. Roberto D. tante che il problema
Villani, rappresentante della Società del prezzo dei pro-
Italiana Unitaria di Chirurgia Colo- dotti non sia risolto
proctologia, è attualmente normata con le gare d’appalto
dal cosiddetto “consenso informato”, che penalizzano lo
che non permette più un’informazio- stomizzato, bensì con
ne parziale ed unilaterale, ma coin- meccanismi virtuosi
volge il paziente nel dialogo e nelle che consentano di
decisioni future. È comunque fonda- mantenere inalterato
mentale che il chirurgo, meglio se ac- il diritto di libera
compagnato dalla figura dello stoma- scelta. La qualità del-
terapista, spieghi dettagliatamente le la vita dello stomizza-
problematiche che il paziente dovrà to si basa anche sulla
affrontare e dedichi tutto il tempo corretta riabilitazione
possibile per rispondere ai dubbi e e di questo l’AIOSS
alle domande che il paziente stesso ne è l’attore principa-
necessariamente porrà. Per poter af- le. Esistono degli stu-
frontare con serenità questi momen- di, che l’AIOSS sta
ti anche il chirurgo deve essere pre- sviluppando e che so-
parato; l’Università, come ha dichia- no stati esposti da
rato il prof. Gian Gaetano Delaini, Gabriele Roveron, vi-
past-president della Società Italiana cepresidente AIOSS.
di Chirurgia Colo-Rettale, purtroppo Da questi studi si Intervento della dott.ssa Lucia Guidotti rappresentante del Ministe-
non si sofferma, nella preparazione evince l’importanza ro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
dei medici, sul tema delle stomie. Co- del coinvolgimento
sì avviene anche nella preparazione dello stomizzato nella
specialistica dei chirurghi. È quindi scelta del percorso assistenziale; pro- inoltre ribadito che la qualità della
importante che le associazioni tutte, babilmente si deve ancora correggere vita dello stomizzato dipende anche,
quelle dei pazienti e le società scien- il rapporto tra insegnamento della ge- e forse soprattutto, dalla capacità del-
tifiche si adoperino per modificare stione della stomia e ascolto delle l’individuo di affrontare nel modo
questa attuale struttura formativa. È problematiche del portatore di sto- giusto il problema. Per vivere bene
anche fondamentale che le associa- mia. Ascoltare una persona, aiutarla occorre – ha continuato Gatti – vive-
zioni di pazienti, come sta facendo at- nella risoluzione dei propri problemi, re bene con se stessi. Infine l’impor-
tualmente la FAIS, si muovano auto- il coinvolgimento dei famigliari, sono tanza delle associazioni dei pazienti;
nomamente e diventino interlocutri- tutti fattori che intervengono nel per- se esistono realtà molto diverse è an-
ci con gli Enti Pubblici, perché se è corso verso l’autonomia gestionale in che perché esistono associazioni che
vero che i medici sono ascoltati nella termini di sicurezza, di reinserimento riescono a far valere i propri diritti ed
loro qualità di tecnici, i pazienti sono socio-famigliare e di percezione della altre meno, è quindi fondamentale
però i reali fruitori dei servizi e colo- qualità di vita. che si prosegua l’opera della FAIS
ro che sperimentano le problemati- Ultimo ad intervenire è stato Beppe nella omogeneizzazione delle asso-
che sulla propria pelle. Dopo il pe- Gatti, presidente dell’APISTOM ciazioni, perché solo in questo modo
riodo di inizio, all’interno dell’ospe- Asti, che ha ribadito quanto siano si potrà avere uno standard elevato di
dale, lo stomizzato deve riprendere la importanti eventi come la Giornata qualità di vita dello stomizzato diffu-
propria vita ed è in questo momento Mondiale dello Stomizzato, perché so su tutto il territorio italiano.
che inizia un connubio, un vero e portano alla ribalta dell’opinione
proprio matrimonio, tra la persona pubblica il fenomeno stomia. Ha Roberto Aloesio
ed il sacchetto di raccolta. È quindi
importante che questi dispositivi di
raccolta soddisfino al massimo le esi-
genze del portatore di stomia. La ri-
cerca sviluppata dalle industrie, ha Un giusto riconoscimento
spiegato la dott.ssa Fernanda Gello-
na, direttore generale di Assobiome- Abbiamo appreso della recente nomina della dott.ssa Fernanda Gellona a Diretto-
dica, è continua e necessita della par- re Generale di Assobiomedica, l’Associazione che raccoglie le aziende operanti sul
tecipazione delle persone stomizzate mercato dei dispositivi medici. La notizia ci ha fatto molto piacere e siamo certi che
in quanto utilizzatori del prodotto. In la dott.ssa Gellona continuerà a dimostrare, anche nel nuovo e prestigioso incari-
Italia sorge però il problema del mer- co, di avere a cuore gli interessi della FAIS e delle persone portatrici di stomia.
cato che per poter sviluppare la con- Giungano a Lei i nostri rallegramenti e gli auguri sinceri di buon lavoro.
correnzialità necessita della revisione

9
Grande spettacolo in tre atti

candina (non ci ha detto come l’a- appieno l’attesa di partecipare. Sca-


Prologo vesse avuta) e così, durante l’avvici-
namento alla cittadina abruzzese, i
ricare le valige; attesa alla reception
per la chiave della camera; una velo-
Sono arrivato a Montesilvano nel po-
meriggio di venerdì 2 ottobre insie- discorsi hanno avuto come tema il ce rinfrescata e poi tutti a cena rapi-
me alle altre persone partite da lon- terremoto e le sue disastrose conse- damente per non perdere lo spetta-
tano con il pullman al completo. Du- guenze e c’è stato un consenso una- colo della premiazione dell’8a edi-
rante il viaggio si sono rinnovate le nime per la scelta di dare una mano zione del concorso Great Come-
conoscenze e le amicizie fra persone per aiutare anche l’Abruzzo nella backs – il valore della volontà, orga-
che hanno vissuto la medesima espe- difficile e complessa operazione di nizzato da ConvaTec, in collabora-
rienza. Le mogli hanno fraternizzato ricostruzione per tornare alla vita zione con FAIS e AIOSS, che ha vi-
raccontandosi ciascuna le proprie vi- normale. Uscita dal casello autostra- sto premiate le storie raccontate da-
cende; sì! il marito e il suo stile di vi- dale, occhi curiosi che cercano di ve- gli stomizzati.
ta, ma più i figli e magari i nipoti. dere il mare, viali di arrivo al litorale
Storie di ordinarie famiglie pronte, e finalmente l’albergo, il solito Sere- Primo atto
nell’occasione, a celebrare un evento na Majestic imponente, pronto ad La celebrazione
di grande portata, un evento mon- accoglierci, con un grande manifesto È sabato mattina; l’aria è fresca, il
diale. Uno aveva portato con sé la lo- all’ingresso, noi che abbiamo gustato cielo è limpido; i partecipanti arriva-
no presto, freschi e pimpanti, desi-
derosi di non perdersi neppure un
minuto dello spettacolo previsto. La
postazione della FAIS con lo staff di
segreteria, riconoscibile dalle ma-
gliette azzurre, il materiale sul tavo-
lo, la cartelletta del convegno: una
vera sorpresa il materiale all’interno.
Due documenti veramente impor-
tanti: la lettera di benvenuto del
presidente Vitale e lo Statuto della
Federazione; e la copertina con la si-
gnificativa immagine michelangiole-
sca tratta dagli affreschi della cap-
pella Sistina; e all’interno le istitu-
zioni che hanno concesso il loro pa-
trocinio e le ditte sponsor e il qua-
dro sintetico delle organizzazioni di
stomizzati nel mondo. A proposito di
patrocini spicca al primo posto
quello del Ministero del Lavoro, del-
la Salute e delle Politiche Sociali
Giovanni Matteoni, segretario FAIS e moderatore della sessione pomeridiana, presenta Arne Holte, che rende piena testimonianza del-
Ria Smeijers e Giuseppe De Salvo ai partecipanti. l’importanza e della considerazione

10
che la F.A.I.S. è riuscita ad ottenere
con la propria azione a tutela dei di-
ritti degli stomizzati.
Siamo in tanti. Le strette di mano, i
saluti cordiali e calorosi; anche tanti
abbracci fra persone che si ritrovano
per godere insieme momenti di ap-
partenenza ad un mondo nel quale la
forza di volontà per andare avanti è
uno stimolo per dimostrare a tutti
che ci siamo e che vogliamo vivere la
vita al massimo. E poi tutti in sala.
Cavolo! Saremo quasi mille! Come al
solito, prima dell’inizio, c’è un gran
brusio e una grande confusione.
«È libero quel posto?» «No! Mi spia-
ce. È per quella signora che sta arri-
vando.»
«Sono liberi quei due posti? Certo,
accomodatevi pure. Voi come state?» Roberto Aloesio, vicepresidente FAIS e moderatore del talk show, presenta i relatori.
Arriva Vitale insieme a Rastelli. Si-
lenzio! La manifestazione sta per
avere inizio. tanta è la gioia di tutti i presenti. Un la fine della mattinata quasi in un
La Giornata Mondiale dello Stomiz- momento di forte commozione ha batter d’occhio. Siamo soddisfatti e
zato nella sua versione italiana si percorso la sala quando la nostra te- contenti. Siamo fieri di appartenere
apre in uno scenario di grande gioia stimonial Simona Izzo è stata rag- alla FAIS.
e soddisfazione. giunta telefonicamente e si è rivolta
Il presidente apre i lavori con il suo a noi invitandoci ad essere forti e Intervallo – tutti a pranzo, a consu-
saluto. Si sente che prova una certa coraggiosi. Grazie Simona, il tuo mare quasi come cavallette tutto
emozione, ma si avverte di più la sua spot televisivo ci aiuta per dare sem- quello che di buono ci hanno prepa-
soddisfazione per esserci, per dare pre maggiore visibilità ai nostri pro- rato. Qualcuno si abbuffa, qualcuno
atto che gli sforzi organizzativi sono blemi. gira fra i tavoli per salutare ancora
stati premiati dalla massiccia parte- Poi Aloesio, il vicepresidente, inizia a una volta persone conosciute ed og-
cipazione. Applausi. Applausi anche condurre il talk show con gli invita- gi ritrovate, qualcuno si guarda in-
per le altre personalità che portano ti; tutti ospiti di particolare riguardo torno con i piatti in mano, quasi spa-
il saluto delle istituzioni che rappre- che ci incantano con la loro profes- ventato dal rumore delle conversa-
sentano, con particolare calore per sionalità dando risposte alle doman- zioni, con il timore di non trovare un
Arne Holte presidente dell’organiz- de del conduttore. posto a sedere. È una grande confu-
zazione europea. Applausi per tutti, E il tempo passa veloce; si arriva al- sione… però gioiosa ed allegra.

Il numeroso pubblico presente in sala segue con attenzione i vari interventi dei relatori.

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Secondo atto
La partecipazione
Appena il tempo di prendere un
caffè e poi entro le 14,30, alla spic-
ciolata, di nuovo in aula per la ses-
sione intitolata “La parola agli sto-
mizzati e alle loro Associazioni Re-
gionali”. La sala è stata ridotta per
consentire agli operatori del-
l’AIOSS di proseguire i loro lavori;
saremo circa cinquecento, tutti sto-
mizzati e loro familiari, ed è ancora
un bel colpo d’occhio. Al tavolo sul
palco i Presidenti delle Associazioni
regionali; non sono quattordici per-
ché qualcuno, purtroppo, è stato
nella impossibilità di partecipare. Il
segretario Matteoni conduce i lavori,
con la preoccupazione palese di ter-
minare entro le ore 17, termine ulti-
mo per dare il tempo di preparare la
sala per l’atto finale: la cena di gala.
I presidenti regionali hanno preso, a
turno, la parola illustrando, seppur
brevemente, le problematiche con le
quali debbono scontrarsi quasi ogni
giorno per impedire che le organiz-
zazioni sanitarie locali riescano a
calpestare quelli che sono i diritti
delle persone stomizzate di vedersi
riconoscere i dispositivi medici ap-
propriati secondo il criterio della li-
bera scelta e completamente gratui-
ti, ed anche i risultati positivi rag-
giunti in sintonia con gli Assessora-
ti regionali e con le aziende sanita-
rie. Tutti hanno avuto parole di elo-
gio e di gratitudine per l’opera pre-
ziosa che i medici specialisti e gli in-
fermieri enterostomisti forniscono
negli ambulatori di riabilitazione.
Sono intervenuti Gianni Brunetto
per il Piemonte, Giuseppe Venneri
per la Calabria, Mauro Baldini per la
Toscana, Gesuina Della Giovanna
per la Lombardia, Cristina Verdolin
e il professor Carmelo Militello per
il Veneto, Giuseppe Penello per il
Friuli Venezia Giulia, Ilvano Bianchi
per l’Umbria, Giovanni Sapucci e
Stefano Piazza per l’Emilia Roma-
gna, Iolanda Bottero per l’Abruzzo,
Salvatore La Rosa per la Sicilia, in nente del direttivo EOA - European saluto finale. Era visibilmente con-
qualità di presidente della nuova as- Ostomy Association. tento, seppur affaticato e stressato
sociazione siciliana. Se ho dimenti- Anche il pomeriggio è passato in un ed ho avuto l’impressione che, quasi
cato qualcuno chiedo perdono! lampo. Prima di chiudere abbiamo quasi, il presidente Vitale volesse
Un saluto è stato portato da Fabio ascoltato di nuovo il presidente eu- scendere dal palco, venire in mezzo
Gaudino e Lucio Scanu che hanno ropeo Arne Holte che si è compli- a noi ed abbracciarci tutti per testi-
rappresentato l’Associazione Sto- mentato per l’ottima riuscita dell’e- moniarci il suo affetto ed il suo per-
mizzati del Belgio. vento ed ha augurato ancora tanti sonale ringraziamento per la massic-
Ha fatto un breve intervento Giu- successi alla nostra Federazione ed cia partecipazione.
seppe De Salvo, tesoriere della alle Associazioni regionali. E infine Gli applausi sono stati tutti per lui e
FAIS, che è stato nominato compo- la parola è andata a Fernando per il per ringraziarlo di quanto ha fatto

12
Una mano
per aiutare . . .
Durante la permanenza a Montesilvano si
è concretizzata quella iniziativa prevista
dalla Presidenza F.AI.S. d’accordo con
AIOSS per dare un aiuto concreto e tangi-
bile all’opera di ricostruzione dell’Abruzzo
devastato dal terremoto.
Non è stato un grosso contributo, ma una
piccola goccia che si è andata ad aggiun-
gere alle altre iniziative che sono giunte in
aiuto da molte parti d’Italia. Durante la ce-
Fabio Gaudino, Lucio Scanu, na di gala sono stati raccolti 3.000 euro,
tesoriere Associazione Belga. presidenteAssociazione Belga. che aggiunti a quelli stanziati da AIOSS,
hanno permesso di raggiungere la cifra di
5.000 euro che è stata consegnata all’As-
sessore alla Sanità della regione Abruzzo,
dott. Lanfranco Venturoni.
Tutti i presenti si sono dimostrati sensibili
acquistando i biglietti per l’estrazione dei
doni raccolti: tre bellissimi quadri offerti
dall’Associazione culturale Montecatini
Estate Regina ed uno – rappresentante Pa-
dre Pio – donato dall’Associazione Veneta.
Nell’occasione si sono dimostrati instan-
cabili sia la milanese Gesuina Della Gio-
vanna, sia la veronese Cristina Verdolin e
soprattutto l’umbro Ilvano Bianchi, che pur
piccolo di statura sembrava dominare tutta
la sala e raccoglieva contributi a piene ma-
ni. Bravi loro e un grazie di cuore a quanti
non si sono tirati indietro.

Ilvano Bianchi.

in questi anni per rendere la FAIS rere a cercare il posto perché i tavo- Giovanni Matteoni riportato sul nu-
una organizzazione della quale an- li erano stati prenotati in anticipo. mero 3/4 del dicembre 2006 della
dare fieri. Servizio veloce e professionale, cibo nostra rivista RITROVARCI che di-
Bravo Fernando! e bravi tutti quelli ottimo ed abbondante. ceva: «E poi……. la festa è continuata.
che lo hanno aiutato e sostenuto. Allegria e chiacchiere, allegria e tan- Alla fine Fernando, il presidente, era
ta soddisfazione per essere tutti in- felice e raggiante, anche se stremato
Terzo atto sieme, allegria e promessa solenne dalla fatica.
La cena di gala e i saluti di essere ancora presenti (se Dio lo È stata una giornata proprio mondia-
vorrà) al prossimo appuntamento. le.»
Tutti siamo diventati attori durante Lasciatemi concludere con una fra-
la cena. Non c’è stato bisogno di cor- se che riprendo da un articolo di (Uno che c’era: g.m.)

13
Il 3 ottobre 2009
GIORNATA MONDIALE DELLO STOMIZZATO
Q uesta meravigliosa giornata ha
riconfermato la grande volontà
. . . Stomaterapisti di quella meravigliosa sala del Nord
e del Sud unite per l’occasione.
di Stomaterapisti e Pazienti di con- L’emozione non è stata solo mia ma
dividere un’alleanza che prosegue e pazienti . . . tutti coloro che si sono succeduti sul
oltre i confini del rapporto profes- palco hanno avuto “un groppo” alla
sionista/utente. in una alleanza gola nel vedere i partecipanti felici e
L’esperienza del favoloso incontro sorridenti; qualcuno si teneva per
del 2006 ha fatto maturare in AIOSS quasi terapeutica!!! mano, la commozione ha preso tutti
e FAIS la volontà di lavorare in sin- quando AIOSS e FAIS hanno con-
tonia in modo da condividere mo- segnato un assegno di solidarietà
menti coinvolgenti con tutte le pro- per il sisma all’Assessore alla Sanità
prie entità. della Regione Abruzzo dott. Lan-
La scelta di Montesilvano, cittadina franco Venturoni.
Abruzzese che forse più di tutte sta- Lacrime terapeutiche hanno bagna-
va risentendo dell’afflusso degli to i visi di Stomizzati ed Infermieri
sfollati del dopo sisma che aveva Stomaterapisti quando, finendo l’e-
colpito in maggior parte la provincia sibizione, la piccola banda dei bimbi
dell’Aquila capoluogo di regione, dell’Istituto comprensivo di Castel-
aveva messo in fibrillazione l’orga- lalto (Teramo) hanno intonato l’inno
nizzazione che già si trovava a dover di Mameli, tutti in piedi e una lunga
sistemare i 450/500 infermieri sto- ovazione, li ha accompagnati fuori
materapisti partecipanti al XXIV memorabile era nell’aria, sia per le dalla sala dando inizio agli interven-
Corso AIOSS a parlare sul tema: motivazioni degli infermieri che sta- ti degli importanti ospiti, che sbalor-
“AIOSS AT WORK: la cultura come vano vivendo un programma scienti- diti per la grande partecipazione,
sviluppo professionale”. fico con vero entusiasmo e sia per non hanno fatto altro che osannare
Trovandomi in prima linea a fare da l’amicizia e gioia che si è vissuta in questa alleanza che AIOSS e FAIS
mediatore, non ho mai smesso di una sala stracolma il venerdì sera du- stanno perseguendo in modo mera-
avere fiducia nel riuscire a dare una rante il Great Comebacks dove la viglioso dall’anno 2002.
sistemazione a tutti, infatti ho conti- commozione dell’uno e dell’altro Auguriamoci quindi che tutti lavori-
nuato a stimolare pazienti e colleghi protagonista era grande quando ve- no per le future giornate Mondiali
a partecipare, per riuscire a portare nivano raccontate e premiate le varie dello Stomizzato per un’alleanza
a questa seconda giornata della no- storie. Quest’alleanza ci ha condotti sempre più all’insegna della qualità
stra meravigliosa storia un quantita- al sabato mattina quando è caduta la di vita, in modo che porti alla sem-
tivo di persone enorme, per capire barriera che divideva le due sale: dal pre più grande soddisfazione pro-
se il grande lavoro che stiamo facen- palco dove mi sono sempre trovato fessionale.
do è indirizzato nel verso giusto. ho potuto ammirare l’onda umana
Che ci si preparava ad una giornata che entrava e riempiva tutti gli spazi Gabriele Rastelli

Gabriele Rastelli e Fernando Vitale consegnano al dott. Lanfranco Ventu- Gabriele Rastelli consegna a Rosine Van Den Bulck, presidente dell’As-
roni, Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, l’assegno di solidarietà sociazione Europea Stomaterapisti, la “Presentosa” tipico gioiello
per i terremotati d’Abruzzo. abruzzese.

14
Grazie F.A.I.S. Con gli amici
della FAIS
è sempre Natale
ello my Italian friends! Dopo Montesilvano –
H I am very much impressed by the way FAIS celebrated the 2009 the World Os-
tomy Day, and the idea of celebrating together with AIOSS is just fantastic. I do
riflessioni di una paziente impaziente
È stata la mia prima volta in vent’otto anni. La mia
hope that many more countries will do the same at the next WOD (year 2012). A prima gita, il mio primo soggiorno fuori casa con un
great job for your president, Fernando Vitale, and his staff. Guess you all went gruppo di quelli che definisco miei co-pazienti con
home exhausted! gli amici che non lo sono. E nessuno di loro lo è.
Delle persone che normalmente frequento solo al-
I am both honoured and very grateful for your kind invitation. Coming to FAIS is cuni sanno dell’ileo-stomia, amici di vecchia data
just like coming to dear friends, some old – some new. Thanks to Frances Hotim- che ricordano i giorni in cui medici bravi, bravissimi
sky’s excellent translations and assistance, I was able to follow much of what went mi hanno salvata la pelle e strappata a morte sicura
per una devastante retto-colite ulcerosa. Gli altri
on during the meetings and also during lunch and dinners. She made it easy for me non sanno, intuiscono ci sia un problema perché
to communicate with various persons. Thanks for giving me the opportunity to talk mangio questo e non mangio quello, perché non va-
to that great audience. It is not very often I have an audience in front of me count- do mai in piscina e neanche al mare, perché ogni
tanto ‘non sto benissimo’ e sparisco verso il bagno.
ing several hundred persons. The gala dinner was really “top of the line”. Thanks In tutti questi anni sono stata ad una sola cena or-
also for giving the EOA coordination committee the opportunity to have a meeting. ganizzata dall’associazione che, a suo tempo, era
Really necessary as the International Ostomy Association is going to be changed in equivalente alla FAIS e all’ALSI-Milano. Agli incon-
tri di Natale, alle riunioni, ho partecipato molto ra-
a year or so. I do hope to see many of you again in the future. ramente e sempre malvolentieri, spinta più che altro
Ciao, thanks once again, and I wish FAIS the very best in the work you do for os- da un senso del dovere. Un pudore innato e l’ap-
tomates in Italy! partenenza ad un’etnia non esattamente mediterra-
nea mi hanno indotta a preferire l’isolamento e la
Arne Holte, solitudine. Per i miei gusti, il medico ed il ludico mal
president EOA s’abbinano. Ma gli anni passano e si cambia. Con il
minor carico di lavoro reso possibile dall’estinzione
di ben due mutui, con il maggior tempo a mia di-
mici Italiani, salve!
A sono molto colpito dal modo in cui la FAIS ha celebrato la Giornata
Mondiale dello Stomizzato 2009 e l’idea di farlo congiuntamente all’AIOSS
sposizione, con la minor frenesia di vita e forse,
concedetemelo, con la sopravvenuta maggior sag-
gezza, decido, poco meno d’un anno fa, a seguito
è stata semplicemente fantastica. Spero davvero che molti altri paesi fac- d’uno dei soliti ‘incidenti’ che mi complicano la vi-
ta, di partecipare, di vedere se ciò che per me era
ciano lo stesso alla prossima Giornata dello Stomizzato (2012). Un grande la- un tabù potesse essere invece, sia pur pacatamen-
voro svolto dal vostro presidente, Fernando Vitale e dai suoi collaboratori. te, affrontato. Risolto no, naturalmente. Ma affron-
Immagino siate tutti tornati a casa esausti! tato diversamente, sì.
Il mitico terzetto composto da Fernando, Gesuina e
Sono sia onorato, sia molto grato per il vostro gentile invito. Trovarsi con la Giuseppe m’accoglie e mi fa sapere che ai convegni
FAIS è un po’ come stare presso cari amici, alcuni vecchi, alcuni nuovi. Gra- c’è sempre bisogno di chi sa un po’ d’inglese per
zie all’eccellente traduzione ed assistenza di Frances Hotimsky, sono stato dare una mano al presidente europeo ed alla sua vi-
ce-presidente. Parto quindi per Montesilvano. A po-
messo in grado di seguire molto di quanto si svolgeva nel corso degli incon- steriori, mi chiedo cosa m’abbia dato quest’espe-
tri ed anche durante pranzi e cene. Mi ha reso facile comunicare con varie per- rienza. Innanzi tutto, sono stata colpita dall’incredi-
sone. Vi ringrazio per avermi dato l’occasione di parlare a quella grande as- bile mole di lavoro, impegno e fatica che hanno ca-
ratterizzato la Giornata Mondiale dello Stomizzato.
semblea. Non mi accade spesso di avere davanti a me un pubblico composto Da parte di tutti. Da parte delle case farmaceutiche
da parecchie centinaia di persone. La cena di gala è stata davvero eccellente. che sicuramente perseguono il loro interesse, ma
Grazie anche per avere fornito al che lo fanno con garbo e professionalità. Da parte
dei volontari che ho visto correre a destra e a sini-
comitato di coordinamento del- stra e darsi un gran da fare perché non ci fossero
l’EOA, Associazione Europea sbavature. Dal punto di vista organizzativo, mettere
Stomizzati, l’opportunità di tene- insieme FAIS ed AIOSS a me era parsa un’idea buo-
na ma, francamente, dettata dal buon senso. Mi è
re una riunione. Riunione davvero stato fatto notare, invece, che gli sforzi comuni per-
necessaria in quanto fra un anno ché si partecipi ad un convegno unico è un’idea ori-
circa l’IOA, Associazione Mondia- ginale, squisitamente italiana; idea che Ria
Smeijers ed Arne Holte hanno inteso portarsi a ca-
le Stomizzati, subirà dei cambia- sa per poi esportarla e proporla ad altre associazio-
menti. Spero di rivedere molti di ni/federazioni europee.
voi in futuro. Ho visto e sentito persone aprirsi in pubblico in un
modo che mi ha caricata d’invidia perché senz’altro
Ciao, ancora grazie e faccio alla serve loro e li aiuta a sentirsi meno soli ed affatica-
FAIS i miei migliori auguri per il ti nel gestire un corpo per alcuni aspetti, immagino,
lavoro che fa per gli stomizzati in percepito come estraneo, a volte nemico. È proprio
questo senso di solidarietà e d’appartenenza ad un
Italia. gruppo che smussa gli angoli e lenisce la sofferen-
za. Dal punto di vista pratico (non posso esimermi
Arne Holte dal parlare degli aspetti pratici) sai che, se hai bi-
sogno, c’è chi è capace di assisterti. E lo fa, crede-
(Traduzione: Frances Hotimsky, docente temi, con affetto e competenza.
univresitaria) Arne Holte con Frances Hotimsky, interprete. Grazie. Frances Hotimsky

15
Annullo filatelico della
Giornata Mondiale 2009

Il presidente e la vice-presidente europei autografano la cortolina stampata,


in occasione della Giornata Mondiale,
con annullo filatelico speciale delle Poste Italiane
che hanno installato un apposito ufficio postale, temporaneo, all’interno del Congresso.

Fronte Retro

16
SenSura

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SenSura. Scegli la serenità.


Una stomia non deve mai essere un ostacolo
ad una vita appagante con gli amici e i propri cari.
Essere sereni vuol dire non avere preoccupazioni
per la tenuta della sacca o timore che gli altri possano
vedere o sentire qualcosa. L’adesivo a doppio strato
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Trattasi di dispositivi medici CE; leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso.
Autorizzazione alla pubblicità richiesta il giorno 28/07/2009.
Ringraziamenti Direttivo della E.O.A.
(Associazione Europea Stomizzati)
“Il clima affettuoso, partecipato e da “citta-
dini attivi” ha reso questo momento davvero
a Montesilvano
speciale e ti ringrazio davvero”.
Antonio diventerebbero total-
mente autonomi. La
decisione finale sarà
“Faccio i miei complimenti per il bellissimo presa l’anno prossimo a
congresso che avete organizzato. Per me è Bankog nel mese di no-
stato molto interessante in quanto ho sco-
perto veramente un aspetto molto diverso
vembre, ma per avere
della malattia che non conoscevo. Noi abbia- l’opinione delle varie
mo molti rapporti con i pazienti che cercano associazioni europee, in
di salvare il colon e forse quello che succede aprile del 2010 verrà
dopo è tenuto più “nascosto”. Spero che le convocata una riunione
belle parole d’impegno dal ministero e dal-
l’assessore possano diventare realtà per tut- di tutti i presidenti del-
ti gli stomizzati d’Italia. Cordiali saluti”. le associazioni europee
a Francoforte sul Meno,
Florence
in Germania. Abbiamo
Giuseppe De Salvo, Arne Holte e Ria Smeijers. poi parlato anche dei
Caro Collega, Caro Fernando, innanzitutto, miei sforzi di far nasce-
ella mattinata di domenica 4 ot- re un’associazione stomizzati in Gre-
mi devi scusare per la cattiva qualità del mio
italiano ma è con molte emozioni che ti fac-
cio queste righe per ringraziare il tuo gruppo
N tobre si è riunito il Comitato di
Coordinamento dell’Associazione
cia, dove tuttora manca, e della possi-
bilità di un futuro gemellaggio tra la
per il lavoro splendido effettuato in occasio-
ne della Giornata Mondiale dello Stomizzato Europea Stomizzati. Prima di tutto, FAIS e la prossima, speriamo, asso-
a Montesilvano. Oltre il piacere che abbia- sia il presidente, il norvegese Arne ciazione greca. La FAIS dovrebbe
mo avuto ad essere presenti sulla terra indi- Holte, che la vice presidente, l’olan- riuscire ad aiutare la nuova associa-
gena dei nostri genitori, siamo stati impres- dese Ria Smeijers, si complimentaro- zione anche preparando nuovi stoma-
sionati dall’accoglienza, la professionalità terapisti. Ho detto che avrei riportato
dell’organizzazione e la qualità degli scambi.
no con la FAIS e i suoi associati, cioè
Il numero importante di partecipanti (pazien- noi, per la nostra massiccia partecipa- la proposta nel prossimo direttivo
ti e stomaterapisti) dimostra da solo l’inte- zione e apprezzarono molto anche la della FAIS, e che in linea di principio
resse di federare tutti gli italiani al giro di un qualità e il gusto dei pranzi e delle ce- dovremmo essere d’accordo. Abbia-
progetto collettivo che permette agli stomiz- ne di Montesilvano. A quel punto, do- mo poi visto la situazione economica
zati di essere meglio rappresentati e meglio
difesi. Come dice la valuta del Belgio: “L’u- po avere ringraziato, feci notare che lo dell’Associazione e per una volta non
nione fa la forza”. In occasione del nostro scorso anno a Brno, nella Repubblica sono stato io a presentare i conti.
viaggio in Italia, abbiamo approfittato di un ceca, per il Congresso dell’Associa- Senza entrare nel dettaglio, c’è equi-
passaggio privato in Sardegna per incontra- zione Europea, soprattutto a mezzo- librio tra entrate e uscite. Abbiamo
re il presidente dell’associazione sarda, il si- anche deciso che il presidente, o chi
gnore Rocco Nicosia. La riunione è stata
giorno, il pranzo era veramente sca-
molto ricca d’insegnamento. Approfitto di dente. E lì, mi sono sentito fare, indi- lui delegherà, dovrà visitare le asso-
questo mail per ribadire il nostro interesse di rettamente, un altro complimento ciazioni dei vari paesi, soprattutto
sviluppare progetti internazionali con la dalla vice presidente: “Voi italiani quelle più giovani o più in difficoltà,
FAIS, infatti, credo realmente che sia fonda- mangiate sempre così bene e quando per sapere come l’Associazione euro-
mentale sviluppare insieme progetti che mi- pea potrebbe aiutarle. Con l’autono-
rano a garantire un massimo di servizi gra- siete all’estero vi trovate male”. Ci
tuiti a favore dei pazienti stomizzati dei no- pensai un momento e le diedi ragio- mia delle associazioni continentali,
stri rispettivi paesi. Sono del resto pronto ad ne con un po’ di italico orgoglio per gli introiti dovrebbero aumentare e
organizzare una riunione di lavoro affinché la nostra cucina che ci dà un motivo questo dovrebbe consentire maggiori
possiamo scambiare i nostri punti di vista ed iniziative. Tra queste, nella primavera
iniziare una vera collaborazione. Grazie an-
in più per apprezzare la vita. Ma tor-
cora, con amicizia. nando, non dico agli argomenti seri del 2010, ci sarà il Congresso mon-
perché anche questi lo sono, ma a diale dell’associazione di enterosto-
Lucio misti a Bologna, dove non mancherà
quelli di lavoro, all’ordine del giorno
avevamo la modifica della divisione la presenza della EOA. In un paio
Carissimi Amici, vi ringrazio infinitamente dei compiti e dei ruoli tra la IOA, As- d’ore, prima della partenza per Fiu-
per l’ospitalità. La numerosa partecipazione sociazione mondiale stomizzati, e le micino del presidente e della vicepri-
e il clima che si è creato sono stati il premio
associazioni continentali, come la no- sidente, avevamo scritto punto fermo
per il vostro sforzo organizzativo e per la de- sulla prossima agenda dell’EOA. An-
dizione alla causa che, come stomizzata “at- stra europea. Il soggetto principale
tiva”, non ho potuto non notare e sentire sul- dovrebbe diventare l’associazione che la partenza verso le nostre case
la pelle. Bravi, questa è la parola che meri- continentale, mentre quella mondiale era più serena.
tate oltre alla stima e al mio affetto. dovrebbe avere solo un ruolo di coor- Giuseppe De Salvo
Maria Grazia dinamento tra i vari continenti che Comitato Coordinamento EOA

18
Una serata all’insegna
dell’entusiasmo
uando ti trovi davanti oltre 500
Q persone che condividono le tue
stesse esperienze e hanno la tua
stessa voglia di vivere, per quanto tu
possa essere abituato a parlare in
pubblico, l’emozione ti sorprende lo
stesso. Mi è capitato anche stavolta
quando, il 2 ottobre, all’Hotel Sere-
na Majestic di Montesilvano, abbia-
mo celebrato l’VIII edizione del
Programma Internazionale Great
Comebacks, il concorso organizzato
da ConvaTec in collaborazione con
FAIS (Federazione delle Associazio-
ni Incontinenti e Stomizzati) e
AIOSS (Associazione Italiana Ope-
ratori Sanitari di Stomaterapia) che
premia i grandi ritorni alla vita do-
po un intervento di stomia.
Chissà quali sensazioni avranno
provato Ilenia Pinca, Baraque
Ndiaye e Gregorio Di Paola, i tre
vincitori di quest’anno, e i loro sto-
materapisti Dudy Di Nicola,Vito Ci- Gianna De Chiara, Fernando Vitale, Gabriele Rastelli e Livia Azzariti.
lifrese e Natale Di Marco nel mo-
mento in cui hanno ritirato il pre-
mio. Chissà se, nonostante di prove
ne abbiano affrontate tante, non ab-
biano sentito tremare un po’ le gam-
be, magari per un attimo appena.
“Spero che la mia storia possa esse-
re d’aiuto per chi vive la mia stessa
esperienza: se ci fossi riuscita anche
solo per una persona, ne sarei feli-
ce”, ha commentato Ilenia.
Le sue parole, per chi non avesse
mai sentito parlare di questo pre-
mio, ne hanno racchiuso in pieno il
significato: condividere la propria
esperienza per far capire a chi vive
la stessa condizione che, insieme, si
possono raggiungere tutti gli obiet-
tivi che ci si è prefissati.
Lo sanno bene, i nostri vincitori: lo
ha dimostrato Baraque quando, “in-
calzato” dalla presentatrice Livia Az-
zariti, ha commentato semplice-
mente “Ringrazio la mia famiglia,
sono troppo emozionato e non capi-
sco più nulla”. Premiazione dei vincitori del Premio Great Comebacks.

19
Parole semplici e venute dal cuore,

Con gli
Due simboli, se vogliamo, di questa
così come la prontezza di spirito manifestazione, premiate per il loro
dell’altro “grande ritorno” Gregorio, importante lavoro da Antonio La
che ha stupito tutti con le sue battu- Regina, Presidente e Amministrato-
te e leggendo una sua poesia, un re delegato di ConvaTec.
“Inno alla vita” che non dimenti- Un riconoscimento per il nostro la-
cherò facilmente. voro, che ci dà gli stimoli giusti per
Come non potrò dimenticare la continuare a svolgerlo con la stessa uon giorno, professore, e ben tor-
commozione di Stefano Piazza, vin-
citore del concorso nel 2007, prota-
grinta e passione.
Celebrare l’edizione di Great Co-
“B nato! Com’è andata la gara di pe-
sca?” “La gara di pesca?” “Si! Ce l’ha
gonista di un’immersione subac- mebacks™ proprio un giorno prima detto lei che andava a pescare”. “Ragaz-
quea al largo dell’Isola d’Elba lo della Giornata Mondiale dello Sto- zi, sono stato a Pescara non a pescare”.
scorso 20 giugno (impresa celebrata mizzato, è stato per noi motivo di E come un flash back ho ripercorso il
anche con il video d’apertura della grande soddisfazione. viaggio in treno da Udine a Pescara, il
serata); gli occhi di Andrea Felloni, E, proprio parafrasando il titolo di venerdì trascorso a Montesilvano con il
vincitore del 2008, al momento del questo importante evento che si è premio Great Comebacks e sabato 3 ot-
passaggio di “testimone”, e le tenuto il 3 di ottobre, “Una mano tobre 2009, la Seconda Giornata Mon-
espressioni felici e un po’ nostalgi- per aiutare”, ci sentiamo di afferma- diale dello Stomizzato. Il viaggio in tre-
che dei vincitori del passato. re che non esistono limiti alle no- no durato otto ore non è stato stancan-
Ma non c’è stato il tempo per guar- stre ambizioni, ma solo traguardi te e snervante come il primo nel 2007
dare troppo indietro: il futuro era che, se ci prefissiamo, possiamo rag- sia perché sapevo quello che mi aspet-
lì, davanti a noi e preparava sempli- giungere. tava sia perché non ero solo: con me
cemente la Giornata Mondiale del- Un modo per ribadire che non sia- c’era Cristina. Soprattutto perché c’era
lo Stomizzato che si è tenuta il mo soli: l’abbiamo fatto nel passa- lei. Viaggiare da soli è brutto, ci fa sen-
giorno dopo. E quale modo miglio- to, lo stiamo facendo oggi e lo fare- tire soli. E lo sei! In compagnia è diver-
re, se non premiare due esponenti mo in futuro, quando nel 2010, col- so. Il tempo passa e non te ne accorgi
delle Associazioni molto attive laborando ancora con ConvaTec e perché hai qualcuno con cui condivide-
(ARISTOM - Associazione Rimi- AIOSS, saranno i futuri “Grandi re il tempo, qualcuno da ascoltare e con
nese Incontinenti e Stomizzati e Ritorni” ad indicarci la strada da cui dialogare, a cui esprimere i tuoi sen-
ACISTOM - Associazione Cesenate percorrere, dandoci nuove, grandi timenti e parlare delle tue aspettative.
Incontinenti e Stomizzati): Luisa emozioni. Qualcuno che ti capisce e, perché no, ti
Ridolfi e Giordana Giulianini, pa- sopporta. Il tempo diventa tuo e non ti
zienti e stomaterapiste. Fernando Vitale fai sopraffare da esso. Gli dai una di-

Pubblico presente alla serata del Great Comebacks.

20
“Amici” a Montesilvano
mensione umana perché lo riempi di prima della mia partenza per Montesil- venduti biglietti per una lotteria a favo-
te, degli altri, di sentimenti ed emozio- vano. “Prof. Penny, ho visto lo spot tele- re dei terremotati d’Abruzzo. Alla fine
ni. A dire la verità, non avevo tante visivo sugli stomizzati e ho pensato a canti e balli... “Sapete cosa bisogna fa-
aspettative. Avevo solo delle curiosità: lei”. Sorpreso, non sapevo cosa rispon- re per vincere il premio Nobel per la
conoscere i nuovi vincitori, rivedere i derle... “Grazie!”, le replicai con un sor- pace?” “Niente!” È il commento della
“vecchi” amici e soprattutto scoprire riso. Un sorriso misto a gioia, ricono- satira politica su Barack Obama vinci-
quello che Cristina si aspettava da que- scenza, affetto e, perché no, emozione... tore del premio 2009. Sapete, invece,
sta giornata sia perché era la prima vol- Il presidente della FAIS, Fernando Vi- cosa bisogna fare per vincere il premio
ta che partecipava sia perché è iscritta tale, ha quindi invitato a parlare Salvo “Great Comebacks” ? Niente... di spe-
all’ARIS FVG e ad AMICI FVG. Un Leone, il presidente di AMICI, l’asso- ciale. Essere portatori di speranza e otti-
viaggio che poteva trasformarsi in ciazione che raccoglie le persone affet- mismo... oltre che di una stomia. E non
un’occasione per diventare... amici. Ve- te di morbo di Crohn e Colite Ulcero- è poco! Anzi, se può giustificare un
nerdì 2 ottobre nel primo pomeriggio
sa. La FAIS e AMICI sono due associa- premio, riempie di significato una vita:
si è riunito il direttivo FAIS per prepa-
zioni cugine perché entrambe hanno diventare un punto di riferimento e di
rare la giornata del 3 ottobre. Alle 21.00
come associate persone stomizzate. È aiuto per altri stomizzati. A Washington
circa, nella sala delle conferenze, ha
avuto inizio il premio Great Come- giusto perciò che ci sia una collabora- Rolf Berniskhe parlava di “inspiration”,
backs 2009. Sala traboccante di perso- zione tra di esse. Collaborazione non cioè di ispirazione, di testimonianza, di
ne. Presentava la giornalista televisiva solo a livello nazionale ma anche tra le dono... La vita di uno stomizzato – di
Rai, Livia Azzariti. Applausi sia per lei associazioni regionali, come stiamo già ciascuno di noi – può perciò diventare
che per i nuovi vincitori. Tre premiati. attuando ad Udine. Alla sera cena di ga- un nuovo inizio per sé e per gli altri ol-
Tre persone splendide. Complementari la. C’erano oltre ottocento commensali, tre che un grande ritorno. “Sì, si può fa-
perché diverse. Oltre a far sorridere e tra infermieri, pazienti stomizzati e me- re!” ha detto Stefano. Non da soli, ma
divertire per il modo con cui si sono dici. Ho incontrato e parlato con una assieme per diventare... Amici.
presentate, mi hanno fatto riflettere sul signora stomizzata di Napoli di 82 an-
fatto che la malattia ci rende tutti ugua- ni... Tra una portata e l’altra si sono Giuseppe Penello
li, siamo noi vecchi o giovani, donne o
uomini, bianchi o di colore, italiani o
stranieri. Di fronte alla malattia e alla
sofferenza non c’è distinzione di sesso,
razza, età e nazionalità. Possono colpire
chiunque. Un motivo in più per non es-
sere razzisti. Un’occasione per essere
solidali e scoprire quello che ci acco-
muna. Un’opportunità da non sprecare
per condividere sentimenti, emozioni,
gioia ... sofferenza e dolore. Barack, ori-
ginario del Senegal, mi ha fatto persino
pensare al suo omonimo presidente
degli Stati Uniti... Un tocco di interna-
zionalità per ricordarci che era la Gior-
nata Mondiale dello Stomizzato. Sabato
3 ottobre. Al mattino incontro con le
autorità e con il rappresentante del Mi-
nistero del lavoro, della salute e delle
Politiche sociali dottoressa Guidotti,
che ha dato informazioni sullo stato
dell’arte. Dopo uno stacco musicale, i
presenti hanno ascoltato una telefona-
ta di Simona Izzo, testimonial FAIS. Si-
lenzio e commozione interrotti da un
forte e lungo applauso. Mi sono ricor-
dato di quello che una mia allieva,
Chiara, mi aveva detto qualche giorno Fernando Vitale con la giornalista televisiva Livia Azzariti.

21
Inaugurata la prima scuola per
stomaterapisti dell’America Latina
Una collaborazione
fra i Lions e la F.A.I.S.
per il progetto “Lions
For Stoma Care”

ome è ben noto, ma non sempre evidenziato nella ropa, di gran parte dell’Asia, Medio Oriente, Centro e
C giusta maniera dai mezzi di comunicazione, la situa-
zione sanitaria nel Mondo presenta delle incredibili la-
Sud America, Africa!
Grazie all’impegno del prof. Carlo Pezcoller con l’ap-
cune e disparità che dovrebbero scuotere la sensibilità poggio del Lions Club Modena Wiligelmo e del Distret-
dell’Occidente che ha un sistema sanitario di tutto ri- to 108Tb Italia, in collaborazione con la FAIS (Federa-
spetto con risorse adeguate per far fronte alla maggior zione Associazioni Incontinenti e Stomizzati) e l’IOA
parte delle esigenze della popolazione. (International Ostomy Association) è nato il Progetto
Quasi sempre ci si accorge dei problemi che affliggono il “Lions For Stoma Care” (LFSC) che da 10 anni aiuta ad
nostro Pianeta solamente quando avvengono delle gros- assistere gli stomizzati dei Paesi bisognosi.
se sciagure o quando siamo terrorizzati per lo scoppio di Ultima perla di questo benemerito progetto è la “Prima
qualche grave calamità quale l’attuale pandemia influen- scuola per stomaterapisti dell’America Latina”. Priorita-
zale. La maggior parte dei nostri concittadini vive egoi- ri per il Progetto LFSC sono la formazione di persona-
sticamente la propria esistenza privilegiata senza nem- le medico ed infermieristico dedicato alla cura delle sto-
meno porsi il problema degli “altri”, che nel caso speci- mie nonché la nascita nei vari Paesi delle associazioni
fico sono gli “altri stomizzati”. Come è stato più volte evi- degli stomizzati, le uniche in grado di evidenziare pres-
denziato in questa rivista, gli stomizzati italiani, pur af- so i singoli Governi le problematiche degli Stomizzati.
frontando con le evidenti difficoltà la propria situazione, Dopo il corso d’addestramento organizzato a Modena
riescono ad avere una qualità di vita accettabile. (11-18 ottobre 2007) dal prof. Carlo Pezcoller per i dot-
Questo stato di cose, che in Italia viene dato per sconta- tori Fernando Soria (Argentina), Hugo Heredia (Bolivia),
to, rappresenta una condizione di grande privilegio se Jorge Medina (Paraguay), ora è possibile toccare con ma-
paragonata alla difficile vita degli stomizzati dell’Est Eu- no il risultato di questo benemerito progetto internazio-

22
nale che, non essendo adeguatamente pubblicizzato,
spesso riesce a reperire con grande fatica i fondi neces-
sari per continuare nel Mondo la sua lodevole opera.
Dopo aver individuato la città di Còrdoba (Argentina)
come sede della prima scuola per stomaterapisti dell’A-
merica Latina, è stato necessario selezionare insieme al
dott.Fernando Soria un’infermiera del posto, disponibi-
le a venire in Italia per completare la sua formazione
professionale. È stata individuata l’infermiera professio-
nale Elsa Beatriz Reynoso di Còrdoba, che con il finan-
ziamento della FAIS ha potuto frequentare nella prima-
vera del 2009 il Centro Riabilitazione Stomizzati di Tori-
no, diretto dal dott. Roberto Aloesio.
La scuola di Còrdoba è stata inaugurata durante il cor-
so denominato “Primeras jornadas internacionales de
ostomìas y heridas. Cursos teòrico pratico para mèdicos
y enfermeras” che si è tenuto dal 14 al 18 settembre 2009 Foto sopra - Esercitazione pratica con gli allievi.
Foto a sinistra - Còrdoba (Argentina): visione d’insieme dell’aula dove si
presso l’Hospital Nacional de Clìnicas con il Patroci- teneva il corso.
nio dell’Universidad Nacional de Còrdoba, l’Hospital
Escuela de la UNC, la FAODRA (Federaciòn Asociacio-
nes Ostomizados de la Repùblica Argentina), la FAIS,
IOA, il Lions Club Modena Wiligelmo (Distretto 108Tb
Italia) ed il Club de Leones Alta Còrdoba (Distretto
“O”1 Argentina).
La delegazione italiana dei docenti facenti parte dell’In-
ternational Traveling Teaching Team (ITTT), guidata dal
prof. Carlo Pezcoller era composta dalla dott.ssa Silvia
Ebalginelli e dallo stomaterapista E.T. Tomas Sirtoli. Il
“ITTT” insieme ad un gruppo di insegnanti argentini
coordinati dal dott. Fernando Soria ha svolto lezioni
teorico-pratiche per oltre 100 medici ed infermieri pro-
venienti da altri ospedali di Còrdoba, dalle città di San-
ta Fe, Rosario, Santiago del Estero, Villa del Rosario (Ar-
gentina) e Santa Cruz (Bolivia).
La partecipazione degli allievi è stata molto attiva ed in-
teressata, la qual cosa fa ben sperare per il prossimo svi-
luppo dello “stoma care” in Argentina. A conclusione
del corso, come deliberato dal Lions Club Modena Wili-
gelmo, il prof. Carlo Pezcoller ha consegnato al dott.
Fernando Soria la somma di 1.500 US$ per finanziare la
neonata scuola per stomaterapisti. È stato inoltre stretto
Cerimonia d’apertura del corso sponsorizzato dal Lions Club Modena
un accordo con il Governatore del Distretto Lions “O”1 Wiligelmo (Italia) e dal Lions Club Alta Còrdoba (Argentina).
- Argentina: Pedro Mario Morello, per sostenere la scuo-
la ed il Progetto LFSC in Argentina ed in tutto il Sud
America.
Grazie al progetto LFSC ora sarà più semplice assistere
gli stomizzati dell’America Latina che hanno tanto biso-
gno di aiuto in quanto non hanno centri specializzati,
mancano delle pur minime informazioni e (si tratta dei
più fortunati e benestanti) devono pagare di tasca pro-
pria le sacche. Finalmente è stata infranta la grossa bar-
riera rappresentata dalla lingua! Non sarà più indispen-
sabile spendere preziose risorse per formare all’Estero
infermieri del Sud America. Tale obbligatorietà rallenta-
va fortemente lo sviluppo dell’assistenza agli stomizzati
sia per le limitate risorse economiche sia per la dipen-
denza da una lingua diversa dallo spagnolo.
Ora il seme è germogliato ed ha formato una pianticella
che va amorevolmente accudita in modo che si possa ir-
robustire e crescere per dare quei frutti che tutti noi ci
aspettiamo. Alcuni docenti del corso insieme ai Lions del Club Alta Còrdoba.

23
Gyula,
un’esperienza che non dimenticherò
rmai lo sappiamo che siamo circa 200 persone, erano proprio go di queste giornate di Gyula,
O diventati un’Associazione In-
ternazionale. Il presidente e la vice
stomizzati provenienti dalla Ro-
mania, dalla Slovenia, dalla Slo-
me compreso. Vi ho già detto che
la conferenza era aperta a tutte
presidente dell’Associazione Eu- vacchia e, naturalmente, dall’Un- le invalidità: dai sordomuti, ai
ropea Stomizzati sono stati nostri gheria. portatori di spina bifida e tanti al-
ospiti a Montesilvano, dove sono Intanto devo dire che le nostre tri ancora. L’intervento più im-
anche venuti il presidente ed il te- pensioni di invalidità ci fanno fa- portante, quello che non dimenti-
soriere dell’Associazione Belga re una pessima figura. Da noi un cheremo e che è durato mezz’ora
Stomizzati di lingua francese. invalido civile al 100%, se gli altri invece dei previsti dieci minuti,
Ed anch’io, nella settimana dell’8 suoi eventuali redditi non supera- l’abbiamo soprattutto visto con
ottobre scorso, sono andato a no i 14.880 Euro all’anno, riceve gli occhi, anche se l’udito ha avu-
Gyula, nella lontana Ungheria vi- circa 250 Euro al mese. In Slovac- to la sua parte.
cino al confine con la Romania. chia, il relatore non ha menziona- Subito dopo avere preso la parola
Sono stato invitato dall’Associa- to limiti dovuti altri redditi, con all’apertura dei lavori, il presiden-
zione Ungherese Stomizzati per un costo della vita ben inferiore al te dell’Associazione Ungherese
un Convegno internazionale inti- nostro, lo stesso invalido al 100% Stomizzati, ingegnere Imre So-
tolato: “La situazione sociale dei riceve circa 330 Euro mensili. mogyvari, ci ha pregato di spo-
disabili nell’Europa centro orien- I relatori delle altre nazioni non starci in un vicino atrio nello spa-
tale”. hanno indicato l’ammontare delle zioso albergo in cui eravamo. E lì
Avrei dovuto portare i semplici pensioni di invalidità nei loro sta- abbiamo assistito ad uno spetta-
saluti dell’Associazione Europea ti, tranne un rumeno che ha par- colo che ci ha presi per mano e ci
Stomizzati, quale membro del Di- lato di 70 Euro al mese con un’in- ha portato piano piano ad una
rettivo, ma ho voluto preparare validità al 100%, ma non so pro- profondità di commozione dove, a
anche un intervento. Ho tradotto prio come confrontarli ai nostri fatica, si trattenevano le lacrime.
in inglese un lavoro del nostro 250 Euro non conoscendo quanto È suonata una musica, che ora
amico Paolo Zani sui benefici eco- sia più basso il tenore di vita del- non ricordo, e sono entrati, nel
nomici per gli invalidi civili in Ita- la Romania. mezzo del cerchio che avevamo
lia. E così, dopo quasi ventiquat- Ma, pur importanti, questi aspetti formato, due giovani sulle sedie a
tro ore di treno, da Milano sono economici o i progetti di inseri- rotelle, poi altri due, e due ancora
arrivato a Gyula. mento lavorativo delle associazio- fino a diventare otto. Indossavano
Il convegno non era specifico per ni disabili della Repubblica ceca, maglia e pantaloni neri, ma con
i portatori di stomia, anche se era- non sono ciò che i partecipanti al due grandi polsini gialli al brac-
no la maggioranza dei presenti, convegno ricorderanno più a lun- cio gli uomini, e sulle gambe le

Danza di gruppo. Palco dei relatori.

24
Danza degli sposi. Danzatori.

donne. Era il loro costume. Poi Convegno con le autorità del Mi- – ricordiamocelo bene anche noi
hanno incominciato a girarsi in- nistero dell’Assistenza Sociale, il con la stomia – nell’arrivare a bal-
torno, ad avvicinarsi ad allonta- sindaco di Gyula e abbiamo por- lare su una sedia a rotelle come
narsi e a sfiorarsi, sempre coordi- tato i nostri saluti e le nostre pre- abbiamo appena visto fare, che
nandosi tra di loro, sempre al rit- sentazioni. nell’arrivare primi al Tour de
mo della musica e al ritmo della E quando è toccato a me, ho volu- France”.
danza. to aggiungere, premettendo che Parola di ciclostomizzato.
Alla fine del pezzo i nostri otto sono anche un viaggiatore ciclista:
ballerini si sono congedati tra gli “C’è più forza e amore per la vita Giuseppe De Salvo
applausi e sono subito dopo rien-
trati con un altro “costume” all’i-
nizio di un altro brano.
E così sono andati avanti per
mezz’ora. A guardarli, in un primo RESYLINE™
momento eravamo sbalorditi, par-
lo al plurale perché così è stato per
tutti noi del “pubblico”, ammirati e
inteneriti per la loro grazia. L’im- FILM PROTETTIVO
pedimento della sedia a rotelle
L’impiego del Gel sulla parte irritata consente
non bastava a fermare la bellezza
un’idratazione ed un’applicazione facilitata di
del loro messaggio d’amore per la
eventuali dispositivi esterni.
danza e amore per la vita.
In particolare, l’impiego del Gel è utile nel
Man mano che i balli proseguiva-
trattamento di:
no, proseguiva e si approfondiva
• Arrossamenti e dermatiti in pazienti con
anche la nostra commozione.
Quei movimenti così delicati era-
decubito obbligato.
no stati raggiunti dopo chissà • Irritazioni ed arrossamenti dovuti ad
quanta sofferenza. Forse quella incontinenza urinaria e ad umidore fra
stessa espressività raggiunta insie- pieghe cutanee.
me tra loro, era stato l’elemento • Radiodermiti durante e dopo terapia
decisivo per riportare quei giova- radiante
ni al desiderio della vita e ad usci- • Ulcere da pressione di primo stadio.
re dalla disperazione in cui furo-
no trascinati in un attimo da una Il Gel da 50 ml è riconducibile al Cod. ISO
caduta o da un incidente stradale. 09.18.30.006 (Accessori per Stomia) e
Saremmo rimasti ancora a lungo al Cod. ISO 09.21.18.003 (Lesioni cutanee).
in piedi a guardarli come incanta-
ti; eravamo come entrati in una Flacone 50 ml - Codice Paraf 901554713
magia, nella loro magia. In Farmacia
Siamo poi rientrati nella sala del
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Vivere a tutto campo

A mici cari della FAIS, buona giornata.


Sull’ultimo numero di “Ritrovarci”, ho
letto la bella storia di Stefano Piazza ed ho
riodi dell’anno, fino ad arrivare ad un sem-
plice cerotto, da “indossare” d’estate, abbi-
nato al costume da bagno tipo “slip”, che
trovato lo spunto per unire la mia voce al non avrei mai più pensato di recuperare
coro di coloro che credono fortemente nel- nel mio guardaroba, accantonando quello
la possibilità di recuperare tutte le proprie “ascellare” inizialmente preferito, dopo
energie psico-fisiche, per far tornare “tutto l’ultima operazione. Ho fatto tesoro dei
come prima”, anche dopo interventi solo tanti consigli ricevuti da medici, esperti ed
apparentemente “invalidanti”, come le sto- amici, ma ho messo anche del mio, nello
mie. Mi chiamo Claudio Toninel, veronese sperimentare nuove situazioni, come i mas-
di nascita e residenza, classe ‘49 e con i saggi con l’olio d’oliva, per togliere la parti
miei primi 60 anni fatti il 23 luglio scorso. collose dei sacchetti ed ammorbidire con-
Sono un insegnante di educazione fisica in temporaneamente la zona della stomia, fi-
pensione, un veterano ufficiale lagunare- Snorkeling sulla barriera corallina. no all’ultima semplice, ma per me rivolu-
paracadutista della Folgore ed un appassio- zionaria invenzione del “cerotto da spiag-
nato di sport, in particolare della Pesistica, hanno aiutato a sopportare ed a sollevare gia”, che, anche se a modo mio, mi ha fatto
meglio conosciuta come Sollevamento Pe- anche il peso della mia nuova situazione fi- ritornare nel mondo dei “continenti”... Par-
si, alla quale mi interesso da circa 37 anni, sica, con la quale sto convivendo con estre- lo tranquillamente, a chi mi capita, di ciò
nel tempo come atleta, tecnico e poi diri- ma serenità e normalità. Certo, anch’io mi che mi è accaduto, soprattutto per cercare
gente. L’interesse per questa disciplina ha sono trovato con le spalle al muro, per ben di trasmettere serenità a quanti mi ascolta-
catalizzato la mia vita, parallelamente a due volte e con il mondo che mi crollava no, unitamente alla necessità di convincer-
quella scolastica e, fino al 2005, sono prati- addosso, come sappiamo succede a quanti li a ricorrere ad interventi preventivi, che
camente vissuto di “scuola e pesi”. Ora, ter- si sentono dire: “Hai un tumore...!”, la pri- tutti dovrebbero fare per evitare o anticipa-
minato il mio impegno scolastico, mi dedi- ma volta e poi: “Sarai uno stomizzato...”, la re le eventuali cure ai mali che ci insidiano.
co interamente a questo sport che, pur- seconda volta. In quei primi momenti ti In questi giorni sono in scadenza i routina-
troppo, non è il “più amato dagli italiani”, senti “colpito ed affondato” e non ci sono ri controlli (tac, ecografie ed esami emato-
pur essendo una nobile disciplina, con ec- parole che possano consolarti. Ti affacci ad logici); io mi sento “sano come un pesce” e,
cezionali potenzialità educative e formati- una realtà sconosciuta, misteriosa e dura come dico sempre, un po’ per scherzo, un
ve. Svolgo la mia attività presso la pluri- da comprendere e da accettare. Poi, piano po’ per scaramanzia “fino a prova contra-
centenaria società sportiva “Bentegodi” di piano, la calma ed il ragionamento hanno ria”! Le disavventure mediche arrivano un
Verona, ho un incarico nazionale quale vi- avuto il sopravvento ed ho cominciato a po’ a tutti, più o meno gravi e comunque
ce presidente della FIPCF (Federazione pensare alle possibili soluzioni ed a cerca- bisogna uscirne, e la migliore medicina è la
Italiana Pesistica e Cultura Fisica) e, so- re fortune nelle sfortune, come quella di nostra forza di volontà. Io ci sono riuscito e
prattutto, sono “felicemente stomizzato” avere un tumore curabile, come purtroppo penso lo possano fare tutti, anche con l’in-
dal mese di giugno 2008. Chiudo la paren- spesso non succede. La mia costante di ve- dispensabile aiuto di chi ci sta intorno, fa-
tesi sportiva per parlare della mia avventu- dere il bicchiere mezzo pieno ha ripreso vi- miliari e sanitari. Nel mio caso devo ringra-
ra medica, iniziata nel dicembre del 2005, gore e quella che sembrava essere una tra- ziare tutta la mia famiglia, soprattutto mia
quando mi fu diagnosticato un adenocarci- gedia, si è ridimensionata e si è affacciata la figlia Michela e Candida, la mia compagna
noma nell’intestino retto, parallelamente prospettiva di una nuova situazione di vita, di vita, che mi sono state accanto e mi han-
ad una grave forma di piastrinopenia idio- comunque positiva, parallelamente alla no sempre incoraggiato e sostenuto nel
patica, che mi hanno fatto ritrovare in sala forte convinzione di essere una sorta di mio cammino e nei momenti di sconforto,
operatoria nel maggio 2006, per un inter- “sopravvissuto” e come tale, con il “diritto- oltre all’equipe medica del Policlinico di
vento “fronte retro”, con l’asportazione dovere” di riprendere a vivere a tutto cam- Borgo Roma di Verona, guidata dal prof.
della milza (splenectomia), unitamente alla po. Tutto è diventato più chiaro e limpido Gian Gaetano Delaini, protagonista dei
resezione transanale di ciò che sembrava ed è scattato in me e si è via via rinvigorito miei due interventi con l’enterostomista
essere rimasto dopo le 30 sedute di radio- il primordiale istinto dell’attaccamento alla Lidia Biondani e la presidente AISVE ed
terapia. Ero uscito “indenne” da quel pri- vita, con la voglia di vivere a tutti i costi e di amica Cristina Verdolin, e tutti quanti mi
mo doppio intervento chirurgico ed ero tornare ad essere come prima! A poco più hanno aiutato nei momenti difficili. Spero
fortemente convinto di aver risolto il caso. di un anno di distanza da ciò che mi sem- tanto che le mie parole e le mie semplici
Purtroppo, dopo due anni ed i successivi brava dovesse essere la “fine del mondo” esperienze possano essere di aiuto e di in-
controlli periodici (tac, risonanze magneti- posso dire di aver completamente riordina- coraggiamento a quanti come me sono
che, ecografie, ecc.), mi sono ritrovato con to la mia vita ed aver ripreso tutte le mie incappati in questa situazione, che,
una recidiva di neoplasia, che questa volta normali funzioni vitali ed intime, abitudini insisto, non è più da considerare “disabili-
non lasciava scampo, trovandosi il male a ed impegni professionali. Non ho mai in- tante”, ma semplicemente una nuova e di-
pochi centimetri dall’ano, con possibilità terrotto i rapporti con l’attività sportiva e versa situazione di vita. Sarò con entusia-
nulle di alternative, se non quella dell’am- con i miei tanti interessi e faccio una vita smo presente a Montesilvano, il prossimo 3
putazione del retto e del sigma, con la con- normale e regolare, come prima; anzi, con ottobre, alla Giornata Mondiale dello Sto-
seguente colostomia permanente. ancora più entusiasmo, nell’organizzare, mizzato, per offrire il mio piccolo e mode-
E così mi sono ritrovato di nuovo in sala viaggiare ed inventarmi sempre cose nuo- sto contributo di collaborazione ed inco-
operatoria, nel giugno 2008, per quella che ve. Irrigazioni regolari, giornaliere od ogni raggiamento e per dare anch’io “una mano
spero essere stata l’operazione risolutiva e due giorni, sacchetti di varia misura, nel per aiutare”! Un abbraccio, ciao e buona vi-
definitiva. Probabilmente il mio carattere, tempo sperimentati per affrontare le diver- ta a tutti.
fortemente volitivo e positivo e la vicinanza se situazioni (viaggi, riunioni, attività spor-
ad uno sport duro come quello dei Pesi, mi tiva) o i diversi modi di vestire, nei vari pe- Claudio Toninel

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pubb_Jamie:Layout 1 11/11/09 10:43 Pagina 1

“Sono

La tua vita, un’adolescente


molto attivo,
e durante

la tua scelta.
il mio tempo
libero pratico
molto sport.
Quello
che voglio?
Jamie, 14 anni - Stomizzato dal 2006
“Prima di avere lo stoma, la vita per me era una vera sfida.
Non riuscivo a controllare il mio intestino, non potevo …sicurezza
andare da nessuna parte. Il mio sacchetto
A 11 anni decisero di sottopormi ad un intervento si stacca solo
chirurgico, in modo da creare uno stoma – non avevo idea quando lo tolgo io.
di cosa fosse. E la mia pelle
Le infermiere mi spiegarono cosa fosse concretamente e è sempre sana
come avrebbe funzionato e cambiato la mia vita. Non ho e protetta!“
mai avuto alcun dubbio che avrei potuto finalmente gestire
il mio intestino ed eliminare i problemi avuti fino a quel …vestibilità
momento. Un sacchetto che
Per imparare a cambiare il sacchetto e gestire la mia stomia non si fa notare
non è servito molto tempo, imparare a gestirmi da solo da quando lo
significava essere libero di uscire, andare in bicicletta e metto a quando
giocare a pallone! lo tolgo!
Sono molto aperto rispetto al mio stoma, non ho problemi
a parlarne ma non credo di doverlo raccontare a tutti, …discrezione
non è necessario. Niente odori, e
In effetti nessuno può capire che ho uno stoma – per tutti niente sacchetto
sono normale e finalmente anch’io mi sento uguale agli altri. gonfio!
In conclusione lo stoma adesso è una parte naturale del mio
corpo proprio come il mio naso e non passo tutta la
giornata pensando “Oh mio Dio ho un naso!” e lo stesso
vale per il mio stoma!

Per informazioni Numero Verde 800-836088


Telefonata gratuita - Servizio attivo dal lunedì Hollister SpA
al venerdì dalle 9.30 alle 17.00 Strada 4 Palazzo A/7
20090 Milanofiori - Assago
Tel. 02.82281877
Dansac è un marchio registrato proprietà di Dansac A/S Fax 02.57502829
“dalle associazioni”
a cura di Giuseppe Sciacca

Scanner diagnostico
messo a disposizione
dall'Apistom Asti Onlus
Nei giorni scorsi il presidente dell’Apistom,
Beppe Gatti, ha consegnato al Centro inconti-
nenti e stomizzati dell’ospedale Cardinal Mas-
saia uno scanner, strumento medico che va ad
integrare le attrezzature impiegate per la riabi-
litazione e la prevenzione dell’incontinenza.
L’apparecchio è stato acquistato dall’Associazio-
ne grazie ad un contributo della Fondazione
Crat e potrà ora essere utilizzato in comodato
d’uso dall’Asl AT per i pazienti dell’ambulatorio,
ma anche per utenti esterni che ne avessero ne- Dott.ssa Ciaceri, Direttore dei Presidi Ospedalieri di Asti, dott. Barbero, urologo
cessità. “Questo piccolo strumento – indica l’u- Ospedale di Asti, Consiglio Direttivo e Soci dell’Apistom Asti.
rologo Edmondo Barbero – ci consentirà di ese-
guire esami diagnostici in modo meno invasivo – dichiara Donatella Ciaceri – ha costituito un stomizzati, mentre per gli incontinenti funziona
per il paziente e meno costoso per l’Azienda: valore aggiunto al lavoro qualificato dell’èquipe, dal 2006. Nello scorso anno sono passati nel-
viene impiegato per controllare il livello di svuo- composta da chirurghi, urologi, fisiatri, fisiote- l’ambulatorio 2.630 utenti, tra cui molti prove-
tamento della vescica, operazione che finora è rapisti e infermiere specializzate. nienti da altre Asl. L’Apistom, che opera al
stata praticata con un catetere o con un eco- Negli ultimi anni, grazie a questo sodalizio, “Massaia” fin dal 1986, attualmente supporta il
grafo”. La consegna dello scanner è avvenuta l’ambulatorio ha raggiunto ottimi livelli di assi- Centro con 15 volontari, che ascoltano e condi-
alla presenza, oltre che di Barbero, del diretto- stenza, permettendo a numerosi pazienti di vidono le problematiche dei pazienti e dei loro
re dell’ospedale, Donatella Ciaceri, del persona- riacquistare la propria autonomia e migliorare famigliari. Ogni giovedì nei locali dell’ambulato-
le infermieristico del Centro e del consiglio di- significativamente la qualità della vita”. rio al 2° piano dell’ospedale, funziona anche uno
rettivo dell’Apistom. “La presenza dei volontari Il Centro è attivo in ospedale dal 1986 per gli sportello informativo (ore 8.30-13).

Associazioni Regionali
Aderenti alla F.A.I.S. - Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati - Onlus
Federaz. A.P.I.STOM. - Federazione A.R.I.S.F.V.G. - Associazione A.S.TOS. - Associazione 86039 Termoli (CB)
Associazioni Piemontesi Regionale Incontinenti e Stomizzati Toscani - Onlus Tel.: 335.8261057 - 329.7318340
Incontinenti e Stomizzati Stomizzati Friuli Venezia Giulia - Sede: c/o C.S.P.O. - Villa delle Rose Presidente: Augusto Bastoni
Sede: Via San Marino, 10 Onlus Via Cosimo il Vecchio, 2
10134 Torino Sede: Piazzale S.M. della 50139 Firenze A.L.I.S. - Associazione Laziale
Tel.: 011.3017735 - Fax: 011.3187234 Tel.: 055.32697804 - 055.3269771 Incontinenti e Stomizzati onlus
Misericordia, 15 Sede: Tel. 338.2915569
Cell. 3395845536 33100 Udine E mail: astosfirenze@tiscali.it
E mail: federazione@apistom.it Presidente: Mauro Baldini Presidente: Rosario Pagano
Tel.: 340.8275238 - 0432.785566
Presidente: Giovanni Brunetto Fax: 0432.783315 A.C.I.S. - Associazione Calabrese
A.U.S.I. - Associzione Umbra
A.L.S.I. - Associazione Lombarda Sito internet: www.aris-fvg.org Incontinenti e Stomizzati
Stomizzati e Incontinenti
Stomizzati e Incontinenti Presidente: Marco Cimenti Sede: Via Berlino 16 -
Sede: Via C. Cherubini, 2 87036 Rende (CS)
Sede: c/o Istituto Nazionale dei A.L.I.STO. - Associazione Ligure 06129 Perugia Tel.: 0984.838546 - 349.0837726
Tumori Tel.: 075.5009043 - 347.5558880
Incontinenti e Stomizzati Presidente: Giuseppe Venneri
Via Venezian, 1 E mail: marcor25@libero.it
20133 Milano Sede: Via Bari, 4/6A
16127 Genova Presidente: Ilvano Bianchi A.I.S.S. - Associazione Incontinen-
Tel.: 02.70605131 - Fax: 02.23902508 ti e Stomizzati Sicilia
E mail: alsi.lombardia@virgilio.it Tel.: 010.419552 A.S.I.A. - Associazione Stomizzati Sede: Via Spampinato, 7
Presidente: Giuseppe Sciacca E mail: cocchi.anna@fastwebnet.it Incontinenti Abruzzese 97100 Ragusa
Presidente: Angelo Ratto Sede: Maria Orietta Cipolletti Tel.: 0932.643066 - 360.929644
A.I.S.VE. - Associazione Via Bafie, 8/b Presidente: Carlo Ferlito
Incontinenti Stomizzati del Veneto A.E.R.I.S. - Associazione 64100 Teramo
Sede: presso Clin. Chir. Geriatrica Emiliano Romagnola Incontinenti Tel.: 340.4150298 A.S.I.STOM. - Associazione Sarda
Via Giustiniani, 2 - 35128 Padova e Stomizzati Presidente: Iolanda Bottero Incontinenti e Stomizzati
Tel.: 049.8213279/319 Sede: Via Mercurio, 2 Sede: Via Bellini, 26
Fax: 049.8213184 47900 Rimini A.M.S.I. - Associazione Molisana 09128 Cagliari
E mail: stomie.crr@sanita.padova.it Tel.: 347.8501097 Stomizzati e Incontinenti Tel./Fax: 070.494587 - 338.2576811
Presidente: Cristina Verdolin Presidente: Giovanni Sapucci Sede: Piazza. S. Francesco, 1 Presidente: Rocco Nicosia

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“dalle associazioni”
a cura di Giuseppe Sciacca

S.M.S. A.R.I.S. FVG: un punto l’impegnativa del medico di base specificando


“Valutazione trattamento stomia”. “Il primo im-
Sezione Mantovana d'incontro per condividere patto con il male risulta negativo e traumatico –
afferma il vicepresidente Giuseppe Penello –
Stomizzati esperienze di vita viene rifiutato e i suoi effetti provocano vergo-
gna. Personalmente ho trovato la forza di af-
Grazie ad una nota casa produttrice di protesi ed L’Associazione Regionale Incontinenti e Stomiz- frontare quest’ostacolo scrivendo un libro per
ausili per incontinenti e stomizzati l’Ambulatorio zati del Friuli Venezia Giulia, attualmente presie- dare sfogo alla mia sofferenza, ma soprattutto
FAIS presso L’Ospedale Carlo Poma di Mantova, duta da Marco Cimenti, nasce nel 2003 da un al fine di far conoscere una malattia dai sintomi
si è dotato di un software per la catalogazione di gruppo di stomizzati in seguito a intervento chi- troppo spesso sottovalutati”. Solitamente lo sto-
tutti gli utenti che vengono visti presso l’ambula- rurgico demolitivo, medici e infermieri entero- mizzato si avvicina all’Associazione per mezzo di
torio dall’enterostomista Sutti e dall’IP. Vescovi stomisti per tutelare il paziente facendolo acce- un familiare, senza il quale risulta difficile l’ac-
e, al bisogno, visitati dal chirurgo. Il programma dere ai vari ambulatori del territorio, permet- cettazione della sua nuova condizione e il rein-
prevede la raccolta dei dati anagrafici, del tipo di tendo allo stesso di ricevere i presidi a seconda serimento nella società. Il centro di Udine, oltre
patologia, del tipo e qualità di stomia confeziona- delle necessità e delle caratteristiche (tipo di al programma assistenziale-riabilitativo si oc-
ta, del tipo di sacca e/o protesi in uso, della pe- pelle e di stomia, età) e gratuitamente. I soci del- cupa del sostegno psicologico in collaborazione
riodicità delle visite, delle eventuali complicanze, l’associazione sono 180 e risultano di diversi ti- con la dott.ssa Maria Teresa Cozzi e vede la
insomma una vera e propria scheda personale pi: ileostomizzati a causa del morbo di Chron, presenza di un gruppo di auto-aiuto per suppor-
per intervenire in modo adeguato nei momenti di urostomizzati e colostomizzati, mentre 60.000 tare i pazienti prima e dopo l’intervento. L’Asso-
aiuto.La Sezione di Mantova ha provveduto a sono i pazienti in Italia, di cui 1500 nel solo Friu- ciazione organizza ogni anno un pranzo a cui
fornire l’Ambulatorio di una fotocamera digitale li Venezia Giulia. Il Centro Stomizzati, punto di partecipano gli stomizzati del Friuli, mentre per
per dotare lo spazio apposito riservato nel riferimento per coloro i quali vengono ricovera- settembre-ottobre 2008 sono previsti una serie
software, delle immagini delle varie stomie indi- ti nei reparti di Chirurgia, Oncologia e Urologia d’incontri con sei specialisti per affrontare la
viduali, nel corso della storia clinica di ogni uten- e per gli operati in altre strutture ospedaliere, stomia in tutti i suoi aspetti. “La vera compas-
te, al fine di affrontare tempestivamente qualsia- ha sede nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria sione non è pietà, ma partecipazione. Non biso-
si anomalia nella gestione della stomia stessa. Il “Santa Maria della Misericordia di Udine”. L’am- gna far sentire diverso il malato, bensì fare in
tutto nel rispetto della privacy di ogni singolo as- bulatorio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 12 modo che trovi il coraggio di chiedere aiuto” af-
sistito e dei suoi familiari. alle 14 e i pazienti esterni vi accedono tramite ferma in conclusione Giuseppe Penello.
Giorgio Tranquilli appuntamento telefonico (0432-552366) con Annalisa Anastasi

“un libro
Il Consiglio Direttivo F.A.I.S. a Montesilvano per ritrovarci”
Il giorno 2 ottobre 2009, alle ore 15,30, in una sala dell’Hotel Serena Majestic di a cura di
Montesilvano si è riunito il direttivo della FAIS insieme ai presidenti delle associa- Roberto Tarantola
zioni regionali, per discutere e approvare gli argomenti all’ordine del giorno. Ospi-
te la delegazione belga nelle persone di Lucio Scanu e Fabio Gaudino, rispettiva-
mente presidente e tesoriere dell’associazione stomizzati del Belgio.
Facile, scorrevole, divertente con una coperti-
1. vengono puntualizzati e definiti i compiti per la Giornata del 3 ottobre; na ammaliante. Ambientato negli anni venti del
2. si esamina la proposta di migliorare l’organizzazione della FAIS Giovani; secolo scorso a New York.
3. si discute sul modo di migliorare l’organizzazione delle associazioni regionali, di
mettere in atto una campagna di adesione di nuovi associati, di incrementare la Il libro racconta la storia di Patrick Dennis che
diffusione della nostra rivista RITROVARCI; all’età di undici anni rimane orfano e viene
4. gli ospiti belgi portano il loro contributo informando sulle realtà del loro Paese; adottato dalla zia Mame.
5. il direttivo viene informato della situazione anomala venutasi a creare nella pro- Donna originale ed eccentrica che nella sua vi-
vincia di Reggio Calabria e comunica le iniziative in atto concordate con Giu- ta passa dalla ricchezza alla povertà, dalla po-
seppe Venneri, presidente dell’ACIS: lettera del 29 settembre inviata alla ASP di vertà alla ricchezza, tra feste, amori e tracolli
Reggio con richiesta di incontro, lettera del 21 ottobre inviata all’Assessore re-
gionale alla sanità della Regione Calabria per sollecitare un incontro e per far finanziari, capace di adattarsi a qualunque la-
cessare la richiesta di pagamento integrativo per i dispositivi medici agli sto- voro con l’intento di educare il nipote alle sue
mizzati della provincia di Reggio; regole.
6. il presidente Vitale, prima di chiudere la riunione, propone che il Direttivo si riu- Ci riuscirà?
nisca nei giorni 9-10 gennaio 2010 e ricorda che in quell’occasione dovranno es-
sere definite, tra l’altro, le linee di indirizzo per la elezione del nuovo consiglio Patrick Dennis,
e del collegio dei revisori. “Zia Mame”,
Adelphi, 19,50 Euro.

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ciclostomizzato

Era uno di quei momenti che vorremmo non fi- lontanando. Alcune centinaia di metri più avanti, grossi appena dopo; gli altri, feci in tempo a ve-
nissero mai. una stretta curva a sinistra faceva sparirie la dere, avevano già fatto dietrofront. Misi tutta la
La strada saliva senza strappi, il pomeriggio non strada dai nostri sguardi; forse lì sarebbe inco- mia forza rimasta nelle gambe e la bici accelerò
era tanto caldo, ci eravamo riposati pranzando e minciata la discesa. ancora. Eravamo vicini alla curva stretta a sini-
adesso pedalavamo senza sforzo nella Barbagia Mi girai per avere la percezione di quanto era- stra. “Se lì incomincia la discesa, siamo salvi”,
Ollolai, scorgendo massicci montuosi che avreb- vamo saliti da quando avevamo visto la deviazio- pensai. Non arrivò la discesa, ma una Fiat pan-
bero potuto essere del Gennargentu. Anche se il ne verso la casa con le due donne sedute, e alla da che aveva preso la curva un po’ veloce sban-
giorno dopo avremmo finito di pedalare a Ori- mia destra vidi un branco di cani che silenziosa- dando un poco nella nostra corsia; non si aspet-
stano, il pomeriggio ciclistico era ancora lungo e mente stavano salendo di corsa una mulattiera tava di trovare due ciclisti forsennati dietro la
poi ci sarebbe stato tutto l’indomani. Ci bastava che arrivava alla nostra strada. svolta. Mi rigirai per vedere se l’imprevisto ave-
per renderci felici. Senza bisogno di interrogarmi sulle intenzioni di va rallentato i cani e vidi che tutti ormai stavano
Sulla destra della nostra provinciale verso Fonni quei sette, otto cani che non ci avevano dimen- tornando in silenzio verso la loro aia. L’ultimo era
e Aritzo partiva una stradina non asfaltata che ticati, gridai al mio amico che mi precedeva di quello che avevo avuto più vicino a me.
doveva portare a qualche casa colonica e quando qualche metro: “Scappa Egidio. I cani ci inse- Le gambe, la testa, le braccia, tutto di noi si
fummo più in alto, osservammo la vasta aia do- guono”. svuotò. Egidio ed io pedalammo piano accostati
ve, tra cani, galline e altri animali da cortile, sta- Tutti e due cominciammo a spingere a tutta for- e senza più forza. Cominciammo a raccontarci
vano sedute vicine due donne. Una era piuttosto za sui pedali. Stavamo accelerando in salita come cosa aveva provato lui e cosa avevo pensato io.
grassa e aveva una gamba distesa su una sedia se fossimo stati nella più piatta delle pianure. Ci eravamo sentiti completamente indifesi, sen-
di fronte. Ci guardarono ed io feci un cenno di sa- Dietro di noi, l’abbaiare dei cani ci avvertiva che za nessun mezzo di protezione tranne la fuga.
luto al quale rispose la più magra. I cani intanto stavano guadagnando terreno su di noi, anche se Ma noi uomini non siamo abituati a fuggire di
si erano messi ad abbaiarci, ma non mi preoccu- noi correvamo sempre di più. Ci sarebbe voluto corsa come gli animali da preda. Prima di di-
parono. Eravamo saliti a circa quindici, venti me- una automobile che venisse da dietro: avrebbe ventare agricoltori, siamo stati cacciatori per
tri sopra loro e sentivo le due donne che, sempre suonato, li avrebbe scomposti e noi avremmo centinaia di miglialia di anni. Essere preda non
sedute, davano comandi per farli acquietare. Do- guadagnato quel tanto che sarebbe potuto basta- l’abbiamo proprio nel patrimonio genetico, am-
vettero gridare un po’ per farli smettere di ab- re a farli desistere. Ma noi scegliamo sempre le messo che l’abbiano le gazzelle. Insomma, una
baiarci ed io le salutai per l’ultima volta. strade secondarie per non avere traffico! gran brutta esperienza, anche se dieci minuti
L’ampia curva a destra su cui pedalavamo de- Compii un’imprudenza, forse necessaria, e mi dopo mi stavo beando su una bella discesa. In-
scriveva, salendo, un semicerchio intorno alla girai per vedere quanto vantaggio mi restava. Un correggibile, ma felice!
casa colonica che avevamo sotto, per cui ci alza- cane di color marrone chiaro di media taglia mi
vamo sì sopra di essa, ma non ce ne stavamo al- inseguiva a due o tre metri, altri due un po’ più il ciclostomizzato

Abbazia SS. Trinità di Saccargia, in sti- Un momento di riposo al valico SA CASA m. 1040 nei monti del Gennargentu nel-
le romanico-pisano del XII sec. la Barbagia Belvì (NU).

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