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Introduzione
Il presente opuscolo Creare e trasmettere file Adobe PDF una guida passo-passo alle operazioni di base necessarie alla creazione e trasmissione di file in formato Adobe Portable Document Format (PDF) specifico per il flusso di lavoro utilizzato da GALEATI INDUSTRIE GRAFICHE - Imola (BO). In questa guida viene descritto come utilizzare il software Adobe Acrobat per convertire facilmente in PDF, documenti realizzati con il vostro programma di impaginazione o di grafica preferito (senza lausilio della gestione digitale del colore) e come trasmettere in maniera ottimale questo file allarea prestampa che si occuper delloutput di alta qualit. Per ulteriori chiarimenti sulla gestione digitale del colore si consiglia di consultare la guida online al seguente indirizzo: http://www.galeati.it/scarica.html Benefici del formato PDF Laspetto pi difficile della stampa professionale di oggi risiede nella complessit del flusso di stampa stesso. Occorre infatti passare attraverso molte fasi di lavoro, tra il momento della creazione del documento e relativa elaborazione, prima di giungere alla stampa finale. Linserimento del formato PDF allinterno del flusso di lavoro, pu semplificare notevolmente lintero flusso. Basato sul modello di imaging PostScript, il formato PDF flessibile e multipiattaforma, in grado di riprodurre con precisione il documento rispettandone font, caratteristiche di impaginazione, immagini ed elementi grafici. Il PDF offre benefici unici sia per coloro che realizzano i documenti, sia per i professionisti della stampa e della prestampa. I vantaggi del formato PDF sono: La dimensione ridotta dei file Adobe PDF facilita e velocizza la trasmissione in rete. I file Adobe PDF sono completi: font, immagini ed elementi grafici sono incorporati nel documento, semplificando cos la verifica dei dati. 2 I file Adobe PDF sono indipendenti da piattaforma, sistema operativo e applicazione, e possono essere visualizzati in ambiente Macintosh, Windows e Linux. Un unico formato coerente, prevedibile ed affidabile pu essere utilizzato per ogni tipo di documento. I file Adobe PDF sono particolarmente indicati per larchiviazione ed il recupero di dati. I file Adobe PDF sono documenti non modificabili, garantiscono laccuratezza dellimpaginato in ogni sua parte durante loutput finale di stampa. I file Adobe PDF offrono la possibilit utilizzando il pacchetto completo di Acrobat 5, 6 e 7 (Acrobat Reader la supporta solo nella versione 7) di sfruttare lavanzatissima funzione di ANTEPRIMA SOVRASTAMPA. In questa guida... In questa guida, troverete le procedure e le tecniche di base necessarie alla creazione di file Adobe PDF destinati alla stampa di alta qualit, tra cui informazioni su come: Impostare lambiente di stampa per la creazione di file Adobe PDF di alta qualit. Creare un file PostScript pulito utilizzando le versioni Macintosh e Windows di Adobe Illustrator, Adobe InDesign, Adobe PageMaker, Adobe FreeHand, QuarkXPress, CorelDraw, ecc. Creare file Adobe PDF ottimizzati per le nostre specifiche tecniche, con Adobe Acrobat. Trasmettere file Adobe PDF utilizzando la metodologia pi adatta al tipo di impaginato. Buona lettura!
Non incorporare mai profili colore ICC, tenere sempre questa opzione disattivata
Lavorare con file Encapsulated PostScript (EPS) Encapsulated PostScript (EPS) un formato per file grafici. Un file EPS non destinato alla stampa diretta. Viene invece solitamente inserito in applicazioni di impaginazione e quindi stampato. Acrobat Distiller pu convertire file EPS in file Adobe PDF, ma, a differenza dei file PostScript, i file EPS non contengono nessuna definizione del formato di pagina e potrebbero non incorporare i font necessari. Le impostazioni di formato di pagina e risoluzione fornite tra le opzioni di processo di Acrobat Distiller ovviano a queste lacune durante la distillazione di file EPS. Acrobat Distiller pu accedere alle informazioni dei font in due situazioni: Quando il font incluso nel file PostScript da convertire in PDF Quando il font disponibile nel sistema, in una determinata posizione Se si riscontrano errori di font durante la conversione di file EPS, probabile che i font non siano stati incorporati nell EPS al momento della sua creazione. Per evitare di incorrere in errori di font durante la conversione in file Adobe PDF, incorporare sempre i font nel file EPS al momento della sua creazione, dallapplicazione utilizzata. In Adobe lllustrator, Adobe FreeHand, CorelDraw, attivare Includi font documento durante la creazione del file EPS. Diversamente consigliabile convertire i font in tracciato. Se un determinato font non disponibile, Acrobat Distiller lo sostituir con il Courier. A seconda del sistema operativo, Acrobat Distiller tiene sotto controllo alcune cartelle di font e utilizza i font in esse contenute per convertire quei file PostScript in cui non sono stati incorporati i font allorigine. possibile aggiungere alle cartelle predefinite, anche altre cartelle di font a cui Acrobat Distiller pu fare riferimento per il recupero di font mancanti.
Lavorare con file Desktop Color Separation (DCS) I file DCS 1.0 sono file Encapsulated PostScript (EPS) che si servono di unimmagine di riferimento a bassa risoluzione abbinata a dati ad alta risoluzione utilizzati nella stampa in selezione colori. I file DCS 1.0 contengono cinque parti: un file a bassa risoluzione da inserire nel programma di impaginazione, e quattro file di selezione colori per il cyan, il magenta, il giallo e il nero. I file DCS 2.0 invece supportano la selezione di tinte piatte e contengono tutte le selezioni colore in un singolo file. Acrobat Distiller supporta sia i file PostScript .ps che i file EPS e DCS 2.0. Tuttavia non supporta i file Desktop Color Separation DCS 1.0. Tentando di distillare un file DCS 1.0, Acrobat Distiller potrebbe riportare lerrore, Warning: Empty Job. No PDF file produced (Attenzione: Documento vuoto. Non stato prodotto alcun PDF). I file Adobe PDF creati da file DCS 1.0 potrebbero non essere visualizzati n stampati correttamente (per esempio, potrebbe essere visibile un solo canale). Per creare file Adobe PDF da file DCS 1.0, salvare prima in formato EPS quindi distillare l EPS. Attenzione: il formato EPS non supporta i canali alfa, che devono quindi essere eliminati dal file DCS 1.0 prima del salvataggio in formato EPS. Se si lavora con file DCS 1.0, si consiglia di eseguire le seguenti operazioni: Aprire il file DCS 1.0 con un programma di gestione immagini come Adobe Photoshop, quindi salvarlo come file TIFF o EPS. Collegare la nuova immagine al documento. Coprenza massima dei colori La coprenza massima dei colori nelle zone dombra o nei fondi neri rinforzati non dovrebbe superare il valore di 270-300% (somma dei quattro colori di quadricromia C+M+Y+K).
(*) Indicazioni non valide nel caso si utilizzi la gestione digitale del colore
Lavorare con file EPS a pi tonalit o con TIFF colorizzati Le immagini a pi tonalit create in Photoshop e importate in QuarkXPress, InDesign o Pagemaker, vengono mantenute nei file Adobe PDF compositi generati da driver di stampa PostScript livello 2 o livello 3. Questi file PostScript mantengono le informazioni sul colore durante la conversione in PDF, solo se viene attivata la compatibilit Acrobat 4.0 o superiore in Acrobat Distiller. I file TIFF colorizzati non verranno separati correttamente se inclusi in un documento PostScript composito salvato su disco. Queste immagini contengono dei componenti addizionali in tinte piatte che non sono supportati dal PostScript in modalit composita. Le immagini a pi tonalit (a due, tre o quattro tonalit) si basano su una singola immagine in scala di grigi da utilizzare per diversi componenti di colore. Per esempio, in unimmagine a due tonalit la stessa immagine a scala di grigi viene utilizzata per la stampa del nero e del secondo colore (la riproduzione tonale diversa per i due componenti di colore). Dato che questi componenti aggiuntivi in tinta piatta non sono supportati dal PostScript Level 1 e Level 2, non possono essere stampati correttamente in selezione colori. Nota: Per visualizzare a monitor e stampare immagini a pi tonalit e TIFF colorizzati in selezione colori, si deve selezionare lopzione Applica Funzioni trasferimento, nella scheda Avanzate delle Opzioni processo di Acrobat Distiller.
Lavorare con grafica vettoriale contenente sfumature o fusioni tra tinte piatte Con Adobe Illustrator 8.0 o successivo, i file EPS vettoriali che contengono sfumature o fusioni tra due tinte piatte vengono convertiti in quadricromia al momento della stampa su file del PostScript composito. Stampa di pagine al vivo Gli elementi grafici di cui si desidera il rifilo al vivo devono sbordare di almeno 3 mm allesterno della pagina. Nelle applicazioni che lo permettono (ad esempio FreeHand) definire la dimensione al vivo. Per mantenere le informazioni della pagina al vivo, creare un file PostScript con un formato pagina maggiore del formato pagina del documento originale. Con i PPD disponibili nellarea download (scaricabili al seguente indirizzo http://www.galeati.it/scarica.html), si possono creare dei formati pagina personalizzati nelle finestre di dialogo Formato pagina o Stampa. Nel calcolo del formato pagina, aggiungere circa 30 mm alle dimensioni originali. Ad esempio, per una pagina con larghezza 210 mm, specificare 240 mm. Selezionare inoltre gli indicatori di taglio, i crocini di registro, indicare labbondanza da includere oltre il formato pagina al vivo (almeno 3 mm) e indicare 30 punti di spostamento per i crocini di taglio. Nel PDF risultante, limpaginato sporger di 30 mm oltre il margine effettivo del formato pagina originale.
Nomi assegnati ai file PostScript Alcune applicazioni Windows assegnano lestensione .prn ai file PostScript, invece dellestensione .ps. In questi casi, occorre cambiare lestensione dei file in .ps per fare s che Acrobat Distiller riconosca i file. Tracciati di ritaglio Le immagini contenenti tracciati di ritaglio vengono mantenute in fase di stampa soltanto salvando limmagine in formato EPS e DCS (TIF e PSD solo nelle ultime versioni di impaginatori e illustratori). Gestione sovrastampa Il nero di quadricromia da tutte le applicazioni viene gestito di default in sovrastampa su tutti gli elementi grafici di colore diverso. Attenzione nel dare i giusti attributi ai grafismi, in particolare ai testi ombreggiati applicando lopportuna foratura quando necessaria. Si ricorda che la verifica a monitor di questo problema possibile soltanto utilizzando il pacchetto completo di Acrobat 5, 6 e 7 (Acrobat Reader la supporta solo nella versione 7) attivando lopzione ANTEPRIMA SOVRASTAMPA dal menu Vista. Utilizzo caratteri. Quali sono le differenze nellusare Times Roman invece di Helvetica in un documento? Posso utilizzarle indifferentemente, e se no, quando fare uso delluna o dellaltra? Come influenzano i vari tipi di font il mio documento Adobe PDF sia a video che in
stampa? Daremo risposta a queste domande classificando i vari tipi di font con le relative caratteristiche. Postscript Type 1 Le fonts Postscript Type 1 sono state sviluppate da Adobe Systems per essere utilizzate con stampanti o interpreti Postscript. Queste font sono di tipo vettoriale. Vengono utilizzate linee e curve di Bezier per definire la forma dei caratteri o dei glifi ( ). Sono inoltre comunemente usate e preferite da tutti i professionisti della carta stampata, in quanto sono fonts pi adatte alle esigenze specifiche della stampa. Le caratteristiche di questi fonts: Sono pi leggere dei fonts True Type, il che significa che occupano meno spazio allinterno dellhard disk. Sono vettoriali, quindi scalabili ed utilizzabili in qualsiasi corpo, mantenendo sempre la massima leggibilit in fase di stampa. Un font Postscript Type 1 suddiviso in 2 file separati: uno contiene le caratteristiche vettoriali, mentre laltro contiene le caratteristiche metriche. In Windows sono facilmente riconoscibili dalla loro diversa estensione: .pfb per il file vettoriale che viene utilizzato per la stampa e .pfm per il file metrico che viene utilizzato per la visualizzazione a monitor. assolutamente essenziale avere entrambe i file per ogni tipo di fonts a disposizione, diversamente si avranno problemi di visualizzazione a video, o addirittura errori nella creazione del file Adobe PDF.
Font Type 1 (metrico o video) su Mac OS Font Type 1 (metrico o video) su Windows
True Type Le fonts True Type sono state sviluppate da Apple Computer come alternativa alle font di tipo Type 1 standard. Sono utilizzate sia su Macintosh che su Windows. Sono inoltre poco usate da tutti i professionisti della carta stampata, in quanto sono fonts poco adatte alle esigenze specifiche della stampa, in quanto non perfettamente compatibili con alcune stampanti o interpreti Postscript. Le caratteristiche di questi fonts: Sono pi pesanti dei fonts Type 1, il che significa che occupano pi spazio allinterno dellhard disk. Sono descritte matematicamente, quindi non garantiscono sempre la massima leggibilit sia a monitor che in fase di stampa. Un font True Type formato da ununico file. In Windows facilmente riconoscibile dalla sua estensione: .ttf Sono installate di default nella cartella del system sia su Macintosh che su Windows, ed alcune di esse servono prevalentemente per il funzionamento del system stesso.
Open Type La vera rivoluzione nel campo dellelaborazione del testo resta per ladozione dei fonts Open Type. un sistema, nato dalla collaborazione tra Adobe, Apple e Microsoft, che unisce i vantaggi dei caratteri Type 1 e True Type. La sua recente introduzione necessiter di un determinato tempo prima che effettivamente soppianti i precedenti standard, ma sicuramente un buon passo verso lutilizzo di un modello unico per tutte le piattaforme (Macintosh e Windows). Le caratteristiche di questi fonts: Permettono di arrivare a livelli di raffinatezza tipografica prima inimmaginabili, se non a costo di enormi sforzi. Elimina la confusione tra caratteri metrici (video) e vettoriali (Postscript). Un font Open Type formato da un unico file. In Windows facilmente riconoscibile dalla sua estensione: .otf Sono multipiattaforma, ci significa che un font creato su Macintosh, funziona senza alcuna conversione anche su Windows e viceversa. Possono convivere con le precedenti tecnologie, quindi rappresenta un passaggio indolore. Sono basati su Unicode, quindi consentono di comporre testi multilingua (anche lingue orientali) senza alcun problema.
Un solo file Open Type pu contenere set di caratteri estesi a molte migliaia di segni (glifi).
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estremamente importante utilizzare il font originale Adobe in ogni suo utilizzo, onde evitare sostituzioni del font stesso in fase di stampa. La famiglia completa del font disponibile gratuitamente al seguente indirizzo: http://www.adobe.it/type/eurodnld.html?submit=+Accetto+
Font Open Type su Mac OS e Windows
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Congratulazioni! Avete appena completato la guida Creare e trasmettere file Adobe PDF, ci auguriamo che vi sia di aiuto nellutilizzo di Adobe Acrobat, per convertire i vostri documenti in file Adobe PDF e per ottimizzare questi ultimi per la stampa finale presso la nostra azienda. Mentre lavorate con file Adobe PDF, tenete a portata di mano questo opuscolo in modo da poterlo consultare, in qualsiasi momento possiate necessitare di informazioni particolari.
Per maggiori informazioni tecniche, eventualmente non contemplate in questa guida, si prega di visionare tutto il materiale a disposizione on-line allindirizzo http://www.galeati.it/scarica.html o di contattare il reparto prestampa. Questa guida stata redatta ed aggiornata dai tecnici del reparto prestampa della GALEATI INDUSTRIE GRAFICHE IMOLA.
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