SCISMATICI O SEDEVACANTISTI INCONSAPEVOLI 1) sulle questioni di Medjugorje si sono pronunciati 2 Vescovi ordinari, unici ad avere giurisdizione sul discernimento del fenomeno (cf. Documento CdF Paolo VI, 1978); 2) Dato lo scisma in atto (cit. Mons Zanic 1982) si rese necessario l'intervento detto "allargato" come previsto nel documento del 1978. Si sono pronunciate 3 Commissioni. 1 Diocesana, 1 Diocesana allargata, 1 Episcopale. Per un totale di 9 anni di indagini e di circa 30 teologi, 22 vescovi e 4 medici coinvolti; 3) Si pronunciata ufficialmente la Santa Sede 4 volte fino al 2006; 4) La Segreteria di Stato intervenuta decine di volte; 5) Il verdetto "non constat de supernaturalitate" ( http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2012/05/29 /0315/00743.html) , dato che il "constat de non ..." non pi previsto dal 1978, ovvero menzogna, non c' soprannaturalita', addirittura nella Commissione numero 1, a fine 83, ci sono prove di spiritismo e ipotesi di demonio, tanto che gli Atti con la Santa Sede descrivono una realt terrificante: ecco un estrapolato significativo dal Protocollo " La risposta della Santa Sede. Nel novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede ha chiesto al vescovo se la Commissione fosse arrivata a qualche conclusione. Il vescovo ani ha scritto una relazione circa il caso erzegovinese e medjugoriano che poi stata inviata al cardinale Ratzinger. Nella conclusione il vescovo si interroga sulle apparizioni chiedendosi: Sono da Dio? - La Madonna di Medjugorje ha portato pi disordine e discordia di quella prima! Per cui non vede come pu accettare che tutto questo sia da Dio. dal diavolo? - Accetta con difficolt questipotesi, anche se non la esclude. forse un inganno? Ci che sicuro che sin dallinizio i ragazzi dicono delle bugie. Qualche volta chiaro che dicono quello che sentono dai frati, in particolare ci che riguarda il caso erzegovinese. Il vescovo ha comunque deciso di aspettare la decisione della Commissione e il compimento delle apparizioni. Egli ha aspettato per 17 anni, ma ha avuto modo di vedere la Madonna in cielo prima, l11 gennaio 2000, quando mor, che il termine delle apparizioni a Medjugorje." ; 6) Ci sono 4 documenti Ufficiali incui si vieta ai "veggenti" di parlare della apparsa in chiesa, ma loro disobbedienti si recano all'estero a farlo, ed impongono sacrilegamente le mani; 7) Tutti i pellegrinaggi sia pubblici che privati sono vietati se presuppongono la soprannaturalita' dell'apparsa. Quindi a Medjugorje si pu andare ma a fare una normale scampagnata, un Rosario, ma mai credendo che l appaia la Vergine, poich non per nessun motivo luogo di pellegrinaggio o santuario; Concludo: IN ATTESA DI UN FUTURO E NUOVO EVENTUALE PRONUNCIAMENTO, I DIVIETI RESTANO E NULLA LECITO IN QUEL POSTO. IL
VESCOVO P. ZANIC: nonostante i divieti, animati probabilmente dal
diavolo e dall'inganno, c' uno scisma in atto! Anno 1988 ( http://www.cbismo.com/index.php?menuID=37) .... COSA DEVE DIRE DI PI LA CHIESA? Non certo pu prendere a fucilate i negromanti dei Balcani.Ps: per ogni affermazione qui sintetizzata, posso fornire 'ettari' di documenti Ufficiali, tutto protocollato qui: http://www.cbismo.com/index.php?menuID=37 pertanto non replichero' al presente post. I dissidenti vogliano dedicare anni allo studio vero della materia, della Teologia mistica e della Mariologia, poi tornino qui per un confronto cattolico, costruttivo e non denigratorio.Grazie e buona giornata. APPENDICE. PRINCIPALI FORME ERETICO SCISMATICHE CONNESSE AL CULTO DELLA GOSPA:I falsi guaritori. La Rivelazione e la Chiesa ci insegnano che in contesti ostinatamente prossimi alla superstizione, allesoterismo, alloccultismo, alleresia, ecc ... piuttosto che di reali guarigioni si dovrebbe parlare di inganni diabolici. Teologicamente pu definirsi superstizione, poich in materia di religione il vizio consiste nel non rispettare il giusto mezzo secondo certe circostanze. Infatti il culto divino si pu prestare a chi si deve, cio al vero Dio, per in maniera indebita, e questa la prima specie di superstizione (cf. San Tommaso dAquino, Summa Theologiae, II-II, q. 92). Non affatto strano incappare in falsi mistici e presunti carismatici che in realt operano nelliniquit e tutto questo non fa meraviglia, perch anche satana si maschera da angelo di luce (2Cor 11,14). DISOBBEDIENZE OSTINATE NEL CULTO, Sortilegi, stregonerie, negromanzia, idromanzia, scrittura automatica, sedute spiritiche, lettura dei tarocchi, interrogazioni degli astri, ecc ... sono tutte pratiche gi fortemente colpite dal Diritto romano sin dallantichit, ma vengono condannate pi volte anche nella Bibbia (A.T. e N.T.) e dal Magistero della Chiesa, poich tutte queste e tante altre pratiche occulte, si oppongono apertamente ai piani della Provvidenza che evidentemente guida noi uomini secondo strade differenti da quelle che la magia vorrebbe imporre e propone.I linguacciuti. Secondo la teologia cattolica il dono delle lingue fu concesso agli Apostoli che dovevano evangelizzare i popoli della terra per due motivi, ed oggi non c pi bisogno di tutto ci. Motivo uno: perch ne avevano bisogno per farsi comprendere; motivo due: perch come la confusione delle lingue fu segno dellallontanamento del mondo da Dio, cos il dono delle lingue doveva essere il segno del riavvicinamento del mondo a Dio. Ecco perch, come scrive santAgostino, pur ricevendosi anche oggi lo Spirito Santo, nessuno parla pi le lingue di tutte le genti; perch ormai tutte codeste lingue le parla la Chiesa, dalla quale chi escluso non riceve lo Spirito Santo (cf. San Tommaso dAquino, Summa Theologiae, II-II, q. 176, a. 1 ad 3). Vi furono rarissime eccezioni;I falsi carismatici. La storia della Chiesa dimostra che molto difficile riconoscere i veri dai falsi carismi.
Secondo la dottrina tomistica il vero carismatico ripugna sinceramente di
esibirsi, aborrisce la pubblicit, subordinato pienamente al giudizio ed ai provvedimenti della Gerarchia, non specula (cf. San Tommaso dAquino, Summa Theologiae, I-II, q. 111, a. 1; III, q. 7, a. 7).I benedicenti improvvisati. I benedicenti abusivi. Limposizione delle mani quel gesto usato da Ges, dagli Apostoli e dai primi missionari evangelici per guarire gli infermi, prescritto nella celebrazione della Messa, nellamministrazione di alcuni Sacramenti, ed materia di Cresima e dellOrdine (cf. Mt 9,18; 19,13; Mc 10,16; Lc 4,14; 13,13; At 6,6; 8,19; 1Tm 5,22; Cf. Dizionario del Cristianesimo, E. Zoffoli, Sinopsis, Roma, 1992). In numerose confessioni protestanti- es. Pentecostali- si abusa pericolosamente dellimposizione delle mani da parte dei laici, e si presume di effondere lo Spirito Santo senza avere Ordine. Gli spiritisti. Negli stessi contesti si crede che Ges abbia ricevuto lo Spirito Santo solo al momento del Battesimo e che possa esistere un battesimo di spirito, privilegiato solo per alcuni. Tutto pura fantasia. Ges volle ricevere il battesimo non per essere santificato dalle acque ma per santificare le acque. Quando Cristo fu battezzato lo Spirito Santo discese sopra di lui in forma di colomba per mostrare che tutti coloro che si fanno battezzare ricevono lo Spirito Santo, purch si facciano battezzare con semplicit di cuore, come simboleggiato dalla colomba. Cristo ricevette il battesimo di Giovanni per approvarlo e per santificare il battesimo; ma non ricevette il battesimo suo, perch non ne aveva bisogno. Cristo ricevette il battesimo allinizio del suo ministero pubblico per apparire idoneo a insegnare e a predicare e per mostrare che il battesimo rende luomo perfetto, come era lui a quellet. Quando Cristo fu battezzato, i cieli si aprirono per mostrarci che il battesimo di una virt celeste ed la chiave del regno dei cieli. La colomba che apparve si pu ritenere una colomba vera, miracolosamente formata, perch le finzioni mal si addicono al Figlio di Dio, che la stessa verit. Il battesimo ricevuto da Ges lesemplare del battesimo nostro, che viene dato nella virt e nellinvocazione della Trinit: perci, a completare lesemplare, quando Cristo fu battezzato si fece udire anche la voce del Padre (San Tommaso dAquino, Compendio della Summa Theologiae, III, q. 39).CHIUDO. Quindi: a) si separano dall'Ordinario del luogo, quindi sono ipso facto scismatici, se sono consapevoli della loro posizione; b) negano la giurisdizione dell'Ordinario del luogo, quindi del Pontefice, quindi sono inconsapevolmente sedevacantisti (ipotesi fantasiosa).