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PROGETTO SESTAPORTA 2007-in corso

Committente: Sviluppo Pisa s.r.l. Credits: Studio Valle, Gruppo di Progettazione: Tommaso Valle, Cesare Valle, Gianluca Valle, Gianluigi Valle con .Toma, S. !osa, S. Varani In associazione con: Studio "mati "rc#itetti: ". "mati, $. $inanzieri con $. %arcocci

&n ri'erimento al (ando di gara pu((licato dalla Societ) Sviluppo Pisa S.r.l. l*"ssociazione temporanea costituita dallo Studio Valle Progettazioni, lo Studio "mati "rc#itetti, lo studio Gri'a + Cuccatto, l*ing. Gino ec#i, il ,ott Geol. !iccardo Giaccari, - risultata aggiudicatrice dei servizi d*ingegneria ed arc#itettura consistenti nella progettazione de'initiva, esecutiva e direzione lavori relativi al piano attuativo di via Cesare attisti a Pisa. .*area d*intervento, di complessivi /0.271,22 m3 , - u(icata direttamente a ridosso del centro storico e delimitata da due tracce ur(ane 'ortemente caratterizzanti: la cinta muraria della citt) storica con Via Cesare attisti, a nord, e l*in'rastruttura 'erroviaria, a sud. Sui lati est ed ovest - con'inante con propriet) private.

&l progetto nella sua interezza propone il recupero e la ri3uali'icazione di un*area attualmente dismessa c#e, u(icata in un am(ito interstiziale tra citt) storica e citt) di''usa, riassume la valenza sim(olica di uno spazio di 4attraversamento5, una nuova 4porta5 ur(ana concepita sull*alternanza degli spazi aperti e coperti, di 'unzioni commerciali e direzionali cos6 da determinare un polo di aggregazione sociale e di sviluppo per l*intera citt). &l lotto in oggetto - inserito all*interno del 4Piano attuativo per la riorganizzazione dell*area compresa tra Via Cesare attisti, via 7uarantola, via %ascagni e la sede 'erroviaria5 ed - de'inito dall*unit) minima di intervento 8%&2 in cui si prevede la demolizione degli edi'ici esistenti c#e non presentano particolari valori storico-arc#itettonici, ed una riorganizzazione delle 'unzioni esistenti. &l progetto esecutivo riguarda la realizzazione di un Edificio Polifunzionale 9primo lotto: con le relative sistemazioni esterne ed di un Piazzale Automezzi 9secondo lotto: destinato alla sola sosta dei mezzi pubblici della Compagnia Pisana Trasporti, con la previsione di un capolinea in corrispondenza dell uscita sulla !ia Cesare "attisti.
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.*intervento progettuale contempla, anc#e l*inserimento di un collegamento aereo pedonale di attraversamento della !ia Cesare "attisti, ric#iesto dal Comune di Pisa, inserito negli ela(orati esecutivi ma escluso dal presente appalto. .e norme tecnic#e d*attuazione del piano distinguono 3uattro zone di concentrazione volumetrica, de'inendo per ognuna i parametri edi'icatori. .e zone ;C/ e ;C2, la prima relativa all*edi'icio poli'unzionale e la seconda alla stazione degli auto(us, nel progetto de'initivo oggetto di permesso di costruire, sono state accorpate in un*unica zona di concentrazione volumetrica c#e inglo(a i parametri di entram(e. <elle considerazioni preliminari di progetto si -, in'atti, valutato c#e un intervento concepito a zone distinte avre((e comportato un eccessivo sviluppo in altezza del corpo di 'a((rica dell*edi'icio poli'unzionale, con un conseguente 'orte impatto per un*area da ri3uali'icare collocata a ridosso del centro ur(ano e delle mura medievali della citt). #a soluzione progettuale, a prevalente sviluppo orizzontale ottimizza, pertanto, la problematica del rapporto volumetrico con il contesto$ E%&'&C&O PO#&'()*&O)A#E 9/= .>TT>: &l progetto esecutivo rispetta nel dimensionamento degli spazi e nella distri(uzione, il programma 'unzionale del progetto de'initivo, e tiene conto delle varianti ric#ieste dalla Committenza. .*edi'icio - destinato a contenere u''ici, sale riunioni ecc. per la Compagnia Pisana Trasporti 9C.p.t.:, la Societ) delle ?ntrate di Pisa 9S.?.P.&.:, l*&stituto nazionale di Vulcanologia 9&.<.G.V.:, la Polizia %unicipale, oltre ad alcuni u''ici localizzati al piano 3uarto. "l piano terra e al piano primo sono inoltre inseriti alcuni spazi commerciali c#e a''acciano sul percorso pu((lico aperto, e nella corte interna all*edi'icio e direttamente accessi(ili da via Cesare attisti.

&l complesso - caratterizzato da un primo corpo di 'a((rica, a due piani 'uori terra, ed un corpo di 'orma rettangolare c#e racc#iude, con una volumetria varia(ile, una corte interna pedonale e commerciale. &n particolare il volume - de'inito da 3uattro parallelepipedi c#e crescono di un piano rispetto all*altro secondo una spirale in senso orario, variando da volumi a due piani 'uori terra 'ino a 0 piani 'uori terra. .*intero edi'icio presenta un piano interrato accessi(ile da Via Cesare attisti con una rampa carra(ile c#e nella sua prosecuzione permette di collegare, attraverso una seconda rampa carra(ile, il parc#eggio sul lato opposto verso la $errovia. .a composizione arc#itettonica dell*edi'icio, non - esclusivamente concepita sulla 'rammentazione dell*unitariet) volumetrica al 'ine di determinare la riduzione dell*impatto della massa geometrica, (ens6 sulla scomposizione del singolo elemento parallelepipedo in 'asce orizzontali scandite dalla ripetitivit) di pro'ili metallici 4marcapiano5 c#e determinino una modularit) riconduci(ile alla 4scala storica5 ed accentuino la prevalente direttrice orizzontale del complesso. &l tutto 'inalizzato ad una minimizzazione dell*impatto am(ientale risultante e ad un rapporto scalare commisurato al contesto. .a se3uenza di 'asce orizzontali dell*edi'icio delinea un tratto 4(asamentale5, di altezza varia(ile derivante dalla sovrapposizione di una o pi@ di esse, in cui si - avanzata una scelta dei rivestimenti della
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'acciata ventilata in cotto, c#e reinterpretino gli stereotipi degli apparati murari tradizionali ed il cromatismo degli intonaci pisani. Se 4l*attacco a terra5 del complesso appare 'ortemente contrassegnato dall*impiego di materiali riconduci(ili alla 4tradizione5, il coronamento, assimila(ile all*ultima sotto-unit) di ogni singolo parallelepipedo, - delimitato da super'ici vetrate, punti di vista privilegiati sul contesto, c#e risolvono il rapporto con la 4storia5 non in termini di analogie 'ormali 3uanto piuttosto di rapporti visuali. & prismi vitrei, elementi in aggetto rispetto alle sottostanti 'acciate in cotto, de'iniscono dei netti gioc#i c#iaroscurali contrastanti con l*assoluta linearit) dei 'ronti in cotto. Per i 'ronti sud, est ed ovest, sono stati adottati dei sistemi 'rangisole, integrati all*apparato murario ed alle super'ici vetrate, costituiti da lame orizzontali continue, c#e attenuino gli e''etti del soleggiamento radente. .*edi'icio -, inoltre, caratterizzato dalla presenza di due elementi arc#itettonici 'ortemente riconosci(ili: due pensiline realizzate in acciaio e vetro, posizionate, la prima, in corrispondenza dei capolinea degli auto(us, a copertura del marciapiede antistante la (iglietteria della c.p.t. 9Compagnia Pisana Trasporti:A la seconda, al piano primo, sulla piazza esterna, in corrispondenza di un*attivit) commerciale a servizio dell*edi'icio. & percorsi pedonali, di accesso all*edi'icio, #anno inizio da via Cesare attisti, da cui si diversi'icano in due distinti 'lussi: &l primo, degli utenti diretti al capolinea dei mezzi e alla (iglietteria della c.p.t. c#e sosteranno negli spazi pu((lici adi(iti all*attesa dei mezziA &l secondo, degli utenti diretti agli spazi commerciali, agli u''ici, ed alla Societ) delle ?ntrate di Pisa, c#e si diriger) attraverso l*attuale passaggio situato a ovest, verso la piazza pedonale e verso i corpi scala di distri(uzione ai livelli superiori. & percorsi verticali interni all*edi'icio sono costituiti da ascensori e B corpi scala i cui ingressi sono collocati al piano terra. Tre dei 3uattro corpi scala raggiungono anc#e il piano interrato, destinato ad autorimessa. &l corpo scala posizionato sul lato sud arriver) 'ino al piano dell*ultima copertura. .a super'icie di piano terra ed interrato ad uso della Polizia %unicipale - messa in comunicazione attraverso un 3uinto corpo scala ad uso esclusivo. +ateriali e finiture Si prevede l*impiego dei seguenti materiali e 'initure: Rivestimenti esterni .e parti opac#e per i piani intermedi sono realizzate con rivestimento di 'acciata ventilata costituita da: muratura di tamponamento esterno in (locc#i in cls in argilla espansa termo-'onoisolanti da 20C20C20 cmA strato isolamento termico in polistirene espanso estruso monostrato igroscopico a cellule c#iuse da D o da /0 cmA rivestimento esterno in pannelli in cotto a super'icie rigata con scanalature poste orizzontalmente dimensioni cm D0 C 20. &l 'issaggio - nascosto tramite 'ori asolati e speci'ica sottostruttura composta da (inari e cursori regola(ili in alluminio estruso. Infissi esterni .a logica compositiva delle 'acciate, ri'lette le 'unzioni interne e 3uindi la necessit) di illuminazione naturale per le attivit) di lavoro c#e si e''ettuano negli u''ici e negli altri locali. .e ampie 'inestre presentano un passo modulare di 0,10 o /,20 m alte 2./0 m dove le specc#iature poste sulla 'ascia centrale di ogni modulo sono state rese apri(ili al 'ine di garantire il rapporto aero-illuminante ric#iesto dalla normativa vigente e dal !egolamento ?dilizio del Comune di Pisa. Per gli in'issi esterni sono stati previsti essenzialmente tre tipologie d*in'isso: in'issi tipo 'acciata continua in pro'ilati in alluminio a taglio termico tipo Sc#uco o similare modello 4$E00F5con larg#ezza del pro'ilo da 0cm, con vetrocamera. 7uesto tipo d*in'isso - stato utilizzato come tamponamento trasparente per tutti gli am(ienti commerciali e per il rivestimento esterno della (iglietteria posta al piano terra e per tutte le 'inestre dei piani intermedi c#e impattano sulla 'acciata in cotto.

in'isso di tipo strutturale tipo Sc#uco o similare modello 4S$C G0 "5con pro'ilo da G,0cm di larg#ezza a taglio termico e con vetrocamera utilizzato per tutte le 'acciate degli u''ici posti all*ultimo piano di ogni corpo. 7uesti in'issi con modularit) 10C/20cm sono tutti apri(ili a spinta verso l*esterno. in'issi a pro'ili complanari tipo Sc#uco o similare modello 4"ES D0 S5da D,0 cm a taglio termico con vetro camera, utilizzati per tutte le 'inestre isolate dei vani scala, dei 'iltri dei nuclei scala ove presenti e delle 'inestre del piano interrato.

Per gli in'issi modulari utilizzati nei piani intermedi sono stati utilizzati due diverse tipologie di sc#ermi 'rangisole: una sc#ermatura continua costituita da elementi lineari in cotto di altezza D0 mm con interasse di /20 mm nella parte superiore delle aperture. due elementi lineari sovrapposti in estrusi di alluminio di larg#ezza pari a /00 mm. Infissi interni Per gli in'issi interni sono state individuate diverse tipologie di porte in 'unzione delle esigenze dei locali: porte metallic#e opac#e con telaio in acciaio zincato preverniciato e anta in lamiera di acciaio zincato e preverniciato con interposto materiale isolanteA porte taglia'uoco metallic#e opac#e con telaio in acciaio zincato preverniciato e anta in lamiera di acciaio zincato e preverniciato con interposto materiale isolante con caratteristic#e di resistenza al 'uoco !?& D0* e !?& /20* porte a (attente con telaio in legno e anta in laminato utilizzate in generale nei servizi igieniciA porte scorrevoli con telaio in legno, anta in laminato e meccanismo scorrevole in acciaio zincato utilizzate in generale nei servizi igieniciA Materiali interni di finitura .e pavimentazioni sono state di''erenziate in 'unzione delle destinazioni d*uso dei vari am(ienti e delle caratteristic#e cui devono soddis'are. &l connettivo e gli u''ici presentano, generalmente, un pavimento 'lottante in sol'ato di calcio D0 C D0 cm con 'initura PVC o legno 9sala con'erenze:, gres porcellanato 20C20cm nei (agni e negli am(ienti di servizio, pavimento industriale a spolvero di 3uarzo per la 'initura del parc#eggio interrato e piastrelle in gres con 'initura antiscivolo G,0 C /0 per alcuni locali tecnici del piano interrato. Rivestimenti <ei servizi igienici - previsto un rivestimento con piastrelle in piastrelle maiolicate 20C20cm 'ino ad # 2.00 ed una tinteggiatura a tempera 'ino ad intradosso controso''itto. <el piano secondo sono state utilizzate invece delle partizioni con pareti mo(ili in no(ilitato su sottostruttura metallica. .e scale interne sono rivestiste con lastre di pietra locale. Controsoffitti &n tutte le aree porticate esterne, al piano terra ed al piano primo sono stati previsti dei controso''itti in dog#e metallic#eA negli u''ici e nei connettivi sono stati utilizzati pannelli di gesso rivestito micro'orato D0CD0cm con velette perimetrali in cartongesso in corrispondenza delle 'acciate. <ei servizi igienici sono invece stati utilizzati dei pannelli di gesso rivestito idrorepellente D0CD0cm con 'asce perimetrali in lastre continue di gesso rivestito idrorepellente. Pavimentazioni esterne Per le pavimentazioni esterne sono state utilizzati masselli auto(loccanti di calcestruzzo vi(rocompresso con cigli in pietra locale. & percorsi pedonali interni alla corte presentano un rivestimento in lastre di pietra locale. &# P&A**A#E A(TO+E**& 92= .>TT>: &l progetto esecutivo di 2= lotto - relativo alla realizzazione del Piazzale "utomezzi della Compagnia Pisana Trasporti e comprende: il piazzale di sosta e di manovra per BD mezzi pu((liciA il capolinea dei mezzi di trasporto pu((licoA l*impianto vasc#e di prima pioggiaA
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il gruppo elettrogeno esterno e il ser(atoio interrato di gasolio di /000 lt. .a distri(uzione dei percorsi interni e i diversi sistemi 'unzionali sono gli elementi cardine intorno al 3uale - stato impostato il discorso progettuale. Particolare attenzione - stata indirizzata alla realizzazione di ingressi e percorsi separati per mezzi e persone, al 'ine di evitare inter'erenze nella via(ilit), ottimizzando i tempi ed attuando una riduzione dei risc#i per gli operatori. H stato previsto, in 'ase de'initiva, un percorso pedonale aereo di sovrappasso della via Cesare attisti, direttamente collegato con l*edi'icio 4%accarone5, con 'unzione di separatore dei 'lussi veicolari e pedonali. Successivamente alla realizzazione dell*8%& 2, tale elemento diventer) il collegamento con il 'uturo parco ur(ano. Il piazzale di sosta e di manovra per 46 mezzi pubblici &l piazzale, destinato a deposito (us, occupa circa /0.000m3 comprese le aree a verde dell*intero lotto, ed - organizzato su 3uattro 'ile di stalli disposti a B0=per un numero totale di BD posti per auto(us. &n particolare gli stalli sono suddivisi in : n= 1 stalli per mezzi autosnodati 9auto(us doppi:, delle dimensioni di 2,G0 C /1,00 mt. disposti in modo da consentire l*ingressoIuscita degli stessi in assenza di manovre di retromarciaA n= 27 stalli per gli auto(us ordinari, delle dimensioni di m. 2,G0 C /2,00.

&l sistema della circolazione - impostato principalmente su una via(ilit) carra(ile a senso unico, con raggi di curvatura pari a /2,00 -/0,00 mt c#e lasciano tuttavia la possi(ilit) di organizzare i settori del parcamento anc#e con un sistema di via(ilit) di senso inverso. &noltre, - assicurato l*accesso anc#e ai mezzi di soccorso dei Vigili del $uoco, essendo rispettati i raggi minimi di curvatura e larg#ezza delle corsie di marcia. .*ingresso e l*uscita degli auto(us all*interno della zona di deposito mezzi, avviene dalla zona settentrionale del lotto, direttamente da via Cesare attisti, all*innesto della 3uale - in 'ase di studio la realizzazione di uno svincolo con rotatoria e relativa progettazione della sede stradale di Via Cesare attisti. .a via(ilit) carra(ile, i piazzali e gli stalli di sosta sono previsti con pavimentazione in as'alto 9conglomerato (ituminoso con strato di usura da 2cm:. Su tutto il piazzale - stata prevista una segnaletica orizzontale eseguita con pittura spartitra''ico utilizzata anc#e per l*individuazione degli stalli degli automezzi. Sar), in'ine, prevista la 'ornitura e la posa in opera di un sistema di depurazione per le ac3ue meteoric#e del piazzale con trattamento e recupero di una parte per l*iirrigazione delle aree a verde. Il capolinea dei mezzi di trasporto pubblico &n corrispondenza dell*?di'icio Poli'unzionale, nel corpo a due piani 'uori terra, - u(icata la (iglietteria. <ello spazio antistante 3uest*ultima sono posizionati i 3uattro capolinea dei mezzi pu((lici, di''erenziati attraverso una pavimentazione in masselli auto(loccanti pre'a((ricati in calcestruzzo vi(rocompresso e delimitati da cordoli in pietra con sezione /0C20 cm. Limpianto di Vasche di prima pio ia Come previsto nella 4!elazione sui 'a((isogni di ac3ua nelle zone di tras'ormazione5 del Piano attuativo, nell*unit) minima di intervento oggetto della progettazione - stato previsto il riutilizzo delle ac3ue piovane per usi non pota(ili. Per il piazzale - stato adottato una 'ornitura e posa in opera di un sistema di depurazione delle ac3ue piovane con accumulo e rilancio dimensionato per circa 1.000m3 di piazzale. .*ac3ua recuperata sar) utilizzata per l*inna''iamento delle aree a verdi. Il !ruppo "lettro eno Si - reso necessario l*inserimento di un gruppo elettrogeno, esterno e recintato, al 'ine di prevedere un generatore di corrente di emergenza c#e consenta un*illuminazione minimale per il piazzale e per le esigenze degli u''ici.

&l gruppo sar) dotato di un 3uadro di commutazione automatico rete-gruppo e sar) a servizio delle utenze privilegiate dei vari 3uadri elettrici secondo 3uanto rileva(ile negli sc#emi uni'ilari degli impianti elettrici. .*impianto sar) completato con un ser(atoio di accumulo del car(urante, esterno ed interrato, di capacit) non in'eriore a /.000 litri per permettere di sopperire ad eventuali interruzioni di lunga durata.

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