Sei sulla pagina 1di 24

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

difast
Informativa generale per luso e la manutenzione delle funi di acciaio

-0-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Prima del primo impiego della fune Esame della fune e dei documenti accompagnatori La fune deve essere srotolata ed esaminata subito dopo il ricevimento per controllarne lidentit e le condizioni e per assicurarsi che sia la fune sia i terminali (se ve ne sono) siano compatibili con la macchina o lequipaggiamento sui quali dovranno lavorare. NOTA 1 Qualunque danno si riscontri alla fune o allimballo dovr essere registrato sulla bolla di consegna. Il Certificato di conformit compilato e fornito dalla difast , deve essere conservato in luogo sicuro, p.e. insieme al manuale della gru, in modo da identificarla con precisione nel corso delle verifiche periodiche previste durante il servizio. NOTA 2 Non si deve impiegare la fune per operazioni di sollevamento se non si in possesso del Certificato di conformit. NOTA 3 Controllare che il marchio difast e il numero di rintracciabilit, posto

allestremit della fune con manicotto in PVC trasparente, sia leggibile e conforme al Certificato. Temperatura

Occorre tenere in considerazione la temperatura massima che potrebbe raggiungere la fune durante luso. Laver sottostimato limportanza di questo fattore, pu causare linsorgere di situazioni pericolose. Le funi a trefoli con anima di fibra non possono superare i 100 C. Le funi a trefoli con anima di acciaio e le funi spiroidali possono essere usate fino a 200 C, anche se si render necessaria una riduzione della portata massima in proporzione al tempo di esposizione alla temperatura elevata e al diametro dei fili. Per temperature di esercizio comprese fra i 100 C e i 200 C si pu considerare una perdita di resistenza del 10%.

-1-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Se la temperatura supera i 200 C, occorrer usare lubrificanti speciali e calcolare una perdita di resistenza superiore a quella indicata. In questi casi necessario rivolgersi al fabbricante della fune o della macchina sulla quale verr montata.

La resistenza delle funi di acciaio non risente negativamente se si opera a temperature fino a -40 C, per cui in questi casi non occorrer ridurre la portata. Tuttavia, potr verificarsi un deterioramento nelle caratteristiche della fune a seconda del comportamento del lubrificante alle basse temperature.

Terminali

Se alla fune attaccato un terminale, in aggiunta ai limiti descritti , non devono essere superate le seguenti temperature di esercizio: Occhiello con manicotto pressato di alluminio : 150 C Occhiello fissato con manicotto di acciaio: 200 C Capocorda riempito con lega a base di piombo: 80 C Capocorda riempito con zinco o lega a base di zinco: 120 C Capocorda riempito con resina: attenersi alle istruzioni del produttore riguardo al sistema di riempimento con resine. Impiego in condizioni di rischio elevato Quando si sappia che le condizioni sono eccezionalmente rischiose, p.e. nel caso di attivit off-shore, di sollevamento di persone e di carichi potenzialmente rischiosi quali metalli fusi, materiali corrosivi o radioattivi, indispensabile effettuare una valutazione del rischio e regolare la portata conseguentemente.

-2-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Magazzinaggio della fune Allo scopo dovr essere scelto un luogo al coperto pulito, ben ventilato, asciutto, privo di polvere. Se non si dispone di un luogo al coperto, la fune dovr essere avvolta in un telo impermeabile. La fune dovr essere immagazzinata e protetta in modo da non esporla a danni accidentali durante il magazzinaggio o quando la si toglie dal magazzino o la si ripone. Dovr essere sistemata in un luogo in cui non sia sottoposta allazione di fumi chimici, vapore o agenti corrosivi. Se fornita avvolta su bobina e se dovr rimanere a lungo in magazzino, la bobina dovr essere fatta ruotare periodicamente, specialmente se lambiente caldo, per impedire al lubrificante di colare. Non immagazzinare la fune in zone soggette a temperature elevate per non influire sulle sue prestazioni future. Pu accadere, in casi estremi, che il suo carico di rottura originale venga ridotto gravemente rendendone insicuro limpiego. La fune non deve essere a contatto con il pavimento e il rotolo deve essere sistemato in modo che laria gli passi sotto. NOTA Se non ci si attiene a quanto sopra, la fune pu essere contaminata da materiali

esterni e iniziare a subire la corrosione prima ancora di essere impiegata. consigliabile appendere la bobina su una intelaiatura ad A o una rastrelliera a terra in grado di sostenere il peso complessivo della bobina e della fune. La fune deve essere ispezionata periodicamente e, quando necessario, si dovr applicare un lubrificante compatibile con quello usato dal produttore della fune. Non lasciare a contatto con la fune imballi umidi, tipo sacchi di juta o altro.

-3-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Maneggio e installazione della fune Il procedimento da seguire nellinstallazione di una fune di acciaio deve essere conforme a un piano dettagliato elaborato dallutilizzatore della fune stessa. Occorre verificare che la fune non sia stata danneggiata durante lo scarico e il magazzinaggio. Durante queste operazioni la fune non deve mai entrare in contatto con alcuna parte dellapparecchiatura di sollevamento, come pu essere un gancio di un verricello o la forca di un sollevatore. A questo fine consigliabile luso di brache di fibra. Funi fornite in rotolo Il rotolo deve essere posato a terra e fatto rotolare facendo attenzione che non sia contaminato da polvere, sabbia, umidit o altri elementi nocivi. Mai estrarre la fune tenendo fermo il rotolo, perch ci provocherebbe lattorcigliamento della fune e la formazione di occhi.

Se il rotolo troppo grande per poterlo maneggiare agevolmente, lo si dovr sistemare su una piattaforma girevole consentendo alla fune di essere estratta tirandone il capo. La figura A.1 illustra il modo corretto di srotolare la fune da un rotolo

Figura A.1 Modo corretto di srotolare la fune da un rotolo

-4-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Fune fornita su bobina Infilare nel foro della bobina unasta sufficientemente resistente, quindi sistemare la bobina su un cavalletto adeguato alluopo che le consenta di ruotare ed essere frenata per evitare di svolgersi oltre il necessario durante linstallazione. Nel caso si debba effettuare un avvolgimento multistrato la fune deve essere sistemata su una struttura in grado di fornire una tensione allindietro della fune mentre viene trasferita dalla bobina al tamburo per assicurare che i tratti sottostanti di fune, specialmente quello al fondo, siano avvolti ben serrati sul tamburo. La bobina originale deve essere sistemata in modo che, durante linstallazione, langolo di deviazione sia mantenuto al minimo. Se nella fune si formasse un cappio non gli si deve permettere di stringersi formando un occhio. Il cavalletto porta-bobina deve essere montato in modo da non creare una torsione durante il trasferimento;

Figura A.2 Trasferimento di una fune dalla bobina al tamburo controllando la tensione della fune stessa: fondo della bobina verso il fondo del tamburo

Il rilascio del capo esterno della fune dalla bobina o dal rotolo originali deve essere effettuato sotto stretto controllo delloperatore. Sciogliendo i legacci o i fissaggi del capo della fune, la fune tenter di raddrizzarsi e, se non si attenti, ci potrebbe tradursi in unazione violenta con esiti gravi. Durante linstallazione, la fune deve essere mantenuta nelle stesse condizioni in cui stata prodotta.

-5-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Se si deve installare la fune nuova con laiuto di quella vecchia, un modo quello di applicare una calza tira cavo ai due capi di fune che devono essere uniti o, in alternativa, i due capi devono essere collegati mediante un tratto di fune di fibra di resistenza adeguata per evitare che la vecchia fune trasmetta alla nuova una torsione. Non usare mulinelli durante linstallazione della fune. Controllare attentamente la fune mentre viene inserita nel sistema, assicurandosi che non sia ostacolata da alcuna parte della struttura o meccanismo che possa danneggiarla e farne perdere il controllo. Taglio della fune Quando occorra tagliare una fune si dovranno applicare delle fasce di sicurezza sui due lati del segno indicante il punto di taglio. La lunghezza di ogni fasciatura per una fune a trefoli dovr essere almeno uguale a due diametri della fune. Una fasciatura sui due lati del punto di taglio solitamente sufficiente per le funi preformate (si veda EN 12385-2). Per le funi non preformate, antigiro e funi chiuse parallele si raccomanda di applicare due fascette per lato. Si consiglia di tagliare la fune utilizzando una fresa a disco abrasiva ad alta velocit: Si possono impiegare anche altri attrezzi adatti alluso, meccanici o idraulici, ma non sono raccomandabili nei casi in cui il capo della fune deve essere saldato o brasato. Assicurare unadeguata ventilazione durante il taglio per evitare accumulo di fumi. NOTA 1 Alcune funi speciali contengono materiale sintetico che, se riscaldato a

temperature superiori a quelle di un normale processo di produzione, si decompongono e possono emettere fumi tossici. NOTA 2 Una fune di acciaio al carbonio nella condizione originale di produzione non

considerata fattore di rischio per la salute. Ma durante le lavorazioni successive (p.e. taglio, saldatura, smerigliatura, pulitura) si possono produrre polveri e fumi nocivi per le persone esposte al loro influsso. Se, dopo il taglio, non si ha cura di assicurare correttamente il capo della fune, in essa si pu produrre un allentamento o una distorsione. Un metodo alternativo di taglio quello della fusione e rastremazione, un procedimento studiato per evitare che i fili e i trefoli si disfino.

-6-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Inserimento della fune nuova

Ove possibile, inserire la fune nuova azionando lentamente lapparecchiatura, con un carico basso per un certo numero di cicli. In questo modo si permette alla fune nuova di adeguarsi gradualmente alle condizioni di lavoro. La fune non deve mai essere inserita a pieno carico o perfino con sovraccarico. Controllare che la fune si avvolga correttamente sul tamburo e che non si verifichino allentamenti nella fune o accavallamenti di fune sul tamburo. NOTA Un avvolgimento errato avr inevitabilmente come risultato unusura grave della

superficie della fune e la sua distorsione.

Senso di avvolgimento sul tamburo A meno che non sia indicato diversamente dal produttore dellequipaggiamento, il senso di avvolgimento dovr essere quello raffigurato dalla Figura B.1. Questo vale sia per tamburi lisci che scanalati.

Iniziare lavvolgimento dal bordo destro se la fune destra

Iniziare lavvolgimento dal bordo sinistro se la fune sinistra

Figura B.1 a Fune destra avvolgimento inferiore

Figura B.1 b Fune destra avvolgimento inferiore

Iniziare lavvolgimento dal bordo sinistro se la fune destra

Figura B.1 c Fune destra avvolgimento superiore

Iniziare lavvolgimento dal bordo destro se la fune sinistra

Figura B.1 d Fune destra avvolgimento superiore

-7-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast
Controllare le

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

condizioni

delle

parti

della

macchina,

dellequipaggiamento

dellinstallazione sulle quali la fune dovr essere installata Prima di installare la nuova fune occorre controllare le condizioni e le dimensioni delle parti sulle quali dovr essere installata (p.e. tamburi, carrucole, protezioni) per verificare che siano conformi alle specifiche stabilite dal produttore dellequipaggiamento. NOTA Per le funi da montare sulle gru il diametro effettivo della gola dovr essere almeno il 8% maggiore del diametro nominale della fune. La misurazione del diametro della carrucola dovr essere fatta con lapposito calibro.

A = gola troppo stretta B = gola consigliata con diametro pari a 1,08 quello della fune C = gola troppo larga

Laccoppiamento con gola stretta fig. A, comporta effetti estremamente gravi rispetto alla vita della fune e della carrucola stessa. Lo schiacciamento della fune, ne modifica le caratteristiche

strutturali con conseguente aggravio della sicurezza e della funzionalit. Laccoppiamento con gola larga fig. C, si traduce in un aumento della pressione di contatto che proporzionale al sovradimensionamento della gola.

Occorrer controllare anche le carrucole per assicurarsi che siano libere di ruotare.

In nessun caso il diametro reale della fune potr essere maggiore del passo del tamburo. Nel caso di avvolgimento a pi strati occorrer valutare il rapporto fra il diametro reale della fune e il passo.

-8-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

possibile ripristinare le buone condizioni di una gola eccessivamente usurata. Prima di fare ci occorre esaminare la carrucola o il tamburo per stabilire se al materiale sottostante che dovr sostenere la fune rimarr forza sufficiente dopo il lavoro di ripristino. NOTA Quando la scanalatura usurata e la fune viene stretta ai lati il movimento dei trefoli e dei fili viene limitato e la capacit di flettersi della fune si riduce compromettendone la funzionalit. Questo porter con molte probabilit, al manifestarsi di infiascature. In questo caso la fune compromessa ed da considerarsi in situazione di pericolo!

Angolo di deviazione La figura B.2 rappresenta un grande tamburo a scanalatura elicoidale con un angolo primitivo e una carrucola di deviazione. Quando si avvolge attraverso i bordi del tamburo, la fune viene deviata sulla carrucola con un angolo di deviazione sin o dx . Sul tamburo subisce una deviazione con un angolo (sin + ) o (dx - ).

legenda: l sinistro r destro

-9-

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Langolo di deviazione deve essere compreso tra 1,5 e 2

Quando la fune si inserisce nella carrucola con un angolo di deviazione, essa inizialmente entra in contatto con il bordo della scanalatura. Continuando a scorrere sulla carrucola, la fune si sposta lungo il bordo fino a sistemarsi sul fondo della sua scanalatura. Nel fare ci, la fune rotola e scivola, come si vede alla figura B.3.

Come risultato si ha che la fune ruota intorno al proprio asse causando un giro dentro o fuori della fune che accorcer o allungher la cordatura della fune. Questo porta a una riduzione della resistenza della fune alla fatica e, nel peggiore dei casi, a danni strutturali quali infiascatura o fuoriuscita dellanima. Quanto pi langolo di deviazione aumenta, tanto pi aumenta lentit della rotazione.

Figura B.3 rotazione della fune in conseguenza dellangolo di deviazione

- 10 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast
NOTA

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Per ragioni pratiche la progettazione di alcune gru e apparecchiature di

sollevamento non pu rispettare questi valori; in questi casi la vita della fune pu risentirne per cui occorrer esaminarla pi frequentemente.

Rapporti di avvolgimento

Ogni deviazione prodotta alla fune da carrucole, rulli ad altri, produce sollecitazioni localizzate con conseguente riduzione del carico di rottura e riduzione della vita a fatica. Il rapporto di avvolgimento D/d, il rapporto tra il diametro di piegatura e il diametro della fune. Le norme FEM, fissano valori variabili di questo rapporto, distinguendo tra tamburi e carrucole, in funzione del gruppo di classificazione del meccanismo.

Classe dei meccanismi FEM M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8

Rapporti minimi di avvolgimento D/d Tamburo 11,2 12,5 14 16 18 20 22,4 25 Pleggia 12,5 14 16 18 20 22,4 25 28

- 11 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Attacco del capo fisso Tenere presente che tutte le non antigirevoli, devono lavorare con entrambi i capi bloccati. Le funi antigirevoli con 12 trefoli esterni, devono lavorare con attacco girevole di estremit, solo nei primi cicli di sollevamento per eliminare cos le eventuali torsioni accumulate durante il montaggio e per dare la possibilit alla fune di assestarsi. Dopo di ch, il girevole deve essere bloccato per mantenere inalterati i parametri costruttivi della fune, evitando il manifestarsi delle classiche infiascature.

Caratteristiche di rotazione e uso di un mulinello

Pu accadere che in una disposizione di passaggio a tiro multiplo le funi per sollevamento subiscano una torsione dovuta alla rotazione del bozzello se le funi che sono state scelte posseggono caratteristiche di torsione insufficienti rispetto allaltezza di sollevamento desiderata, allinterasse della fune e al carico. In questo caso loperazione di sollevamento pu venire limitata gravemente se non addirittura bloccata. Le applicazioni che implicano di sollevare a grandi altezze sono particolarmente esposte a presentare questo inconveniente.

- 12 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

NOTA

torsione un termine usato per descrivere la condizione in cui si trova una

disposizione a tiro multiplo in cui i tiri di fune si sgrovigliano mentre si avvolgono su se stessi. Quando si prende in esame la propriet di torsione di una fune per un sistema di rinvii possibile valutare la probabilit che si verifichi il suddetto inconveniente. Interpellare il produttore della fune o dellequipaggiamento. Usando funi antigiro in cui i trefoli esterni sono sistemati generalmente in senso inverso a quelli dello strato sottostante, prevedibile che (1) lentit del momento di torsione generato sotto carico quando entrambi i capi della fune sono fissati e impediti di ruotare, oppure (2) l entit della rotazione sotto carico quando un capo della fune libero di ruotare, siano molto inferiori a quella che si verificherebbe usando funi non antigiro. Per limitare il rischio di un carico che ruota mentre viene sollevato e per garantire la sicurezza delle persone che lavorano nella zona di operazione preferibile scegliere una fune antigiro, che ruoti poco sotto carico [si veda il punto a), pi sotto]. Con queste funi lutilit di un mulinello consiste essenzialmente nellevitare alla fune qualunque rotazione indotta risultante da deviazioni angolari su una carrucola o un tamburo. Altre funi antigiro, con minore resistenza alla rotazione sotto carico, [si veda il punto b), pi sotto] , dovranno probabilmente utilizzare un mulinello per ridurre al minimo il rischio. Si deve tenere presente che, in questi casi, leccesso di rotazione della fune pu avere un effetto negativo sulle prestazioni della fune stessa, nonch ridurne la resistenza a rottura. Lentit del rischio dipende dalle caratteristiche di rotazione della fune scelta nonch dalle dimensioni del carico da sollevare. Di seguito sono esposte alcune indicazioni generali circa luso di un mulinello in base alle propriet di rotazione di una fune. a) propriet di rotazione minore o uguale a 1 giro/1000 d sollevando un carico equivalente a 20 % Fmin si pu usare un mulinello

- 13 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

b) propriet di rotazione superiore a 1 giro ma non oltre 4 giri/1000 d sollevando un carico equivalente a 20 % Fmin si pu usare un mulinello solo dietro raccomandazione del

produttore della fune e/o lapprovazione di persona competente c) propriet di rotazione superiore a 4 giri/1000 d sollevando un carico equivalente a 20 % Fmin non si pu usare un mulinello

dove 1 giro = 360 d = diametro nominale della fune Fmin = Carico minimo di rottura Langolo di deviazione pu essere ridotto, per esempio: a) diminuendo la larghezza del tamburo e/o aumentandone il diametro oppure b) aumentando la distanza fra la carrucola e il tamburo.

- 14 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Avvolgimento della fune su tamburi I tamburi sui quali le funi si avvolgono, possono essere di tipo liscio o scanalati. I tamburi con le scanalature elicoidali tipo Lebus, sono gli unici che permettono avvolgimenti multistrato fino a 7-8, in modo ordinato ed efficiente. Lavvolgimento multiplo, richiede che le spire siano serrate con una tensione di avvolgimento di circa 2% del carico di rottura della fune. Generalmente si raccomanda che, quando si avvolge la fune sul tamburo, langolo di deviazione sia mantenuto fra 0,5 e 2. Se langolo troppo piccolo, p.e. minore di 0,5, la fune tender ad ammucchiarsi contro il bordo del tamburo e a non ritornare attraverso il tamburo nella direzione opposta. In questo caso il problema pu essere attenuato applicando un kicker device ( dispositivo guida fune)

Se si lascia che la fune si ammucchi, essa rotoler subito fuori dal bordo causandole un carico traumatico. Se langolo di deviazione eccessivamente grande causer il ritorno anticipato della fune attraverso il tamburo, con la formazione di vuoti fra i giri della fune vicino ai bordi del tamburo e con un aumento della pressione sulla fune che si trova nella posizione di incrocio. Anche in presenza di scanalature elicoidali, un angolo di deviazione grande provocher danni meccanici localizzati in alcune zone in quanto i fili tenderanno a sfregarsi fra loro. Questo problema viene solitamente definito con il termine interferenza e ad esso si pu ovviare scegliendo una fune a trefoli compattati.

- 15 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Manutenzione Ispezione della fune, intervalli fra i controlli e criteri di scarto devono essere conformi alle seguenti norme; UNI EN 12385-5 : 2004 UNI EN 12385-3 : 2004

Lubrificazione delle funi in servizio La protezione fornita dal lubrificante originale adeguata solitamente per prevenire il deterioramento della fune per corrosione durante il trasporto, il magazzinaggio e il primo periodo della sua vita lavorativa. Tuttavia, allo scopo di ottenere una prestazione ottimale, la maggior parte delle funi traggono beneficio dallapplicazione di un lubrificante di servizio, che sar scelto in relazione alluso per il quale prevista la fune e alle condizioni ambientali alle quali esposta. Il lubrificante di servizio deve essere compatibile con quello originale applicato dal produttore e, nel caso di una fune per trazione, non deve danneggiarne le caratteristiche rispetto allattrito. Si consiglia di rivolgersi al produttore della fune o dellequipaggiamento. Il lubrificante di servizio si applica normalmente per mezzo di una spazzola, per gocciolamento, con un apparecchio portatile per spray pressurizzato o per mezzo di alte pressioni. Questultimo metodo utilizzato generalmente quando si vuole forzare la penetrazione del lubrificante nella fune e, contemporaneamente, pulire la fune eliminando il grasso in eccesso e altri contaminanti. Se non si applica il lubrificante di servizio si pu avere una riduzione delle prestazioni della fune e, nei casi peggiori, la formazione di corrosione interna non evidente. Lapplicazione di un eccesso di lubrificante o di un lubrificante non adatto pu provocare un accumulo di detriti ambientali sulla superficie della fune con il rischio di arrecare danni per abrasione alla fune stessa, alla carrucola e al tamburo. Potrebbe anche diventare difficile determinare le reali condizioni della fune ai fini di una valutazione circa la necessit di scartarla o meno.

- 16 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Finitura dei fili in relazione alla corrosione Se ci si aspetta che la corrosione sar la causa principale di deterioramento della fune in opera, preferibile usare una fune zincata (anche con lega di zinco Zn95/A15). Si dovr scegliere una fune con i fili pi grandi possibile, tenendo anche presente leventualit che la fune sia sottoposta eventualmente a fatica da curvatura. Una fune composta da un numero elevato di fili sottili pi soggetta alla corrosione di una fune con numero basso di fili grandi.

importante !

controllare lo stato di corrosione allinterno dei trefoli della fune

- 17 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Informazioni sulla salubrit e sicurezza dei materiali usati nelle funi di acciaio e nei loro componenti Materiali Generalit La fune un prodotto complesso e, a seconda del tipo, pu contenere un buon numero di materiali diversi. Qui di sotto sono individuati i vari materiali che possono comporre una fune. La descrizione o la denominazione della fune sulla bolla di consegna, sulla fattura o sul certificato di origine consentono di identificare questi materiali. Il componente principale delle funi di acciaio considerate nelle varie parti della norma EN 12385 lacciaio al carbonio, il quale, in alcuni casi, pu essere rivestito di zinco o lega di zinco Zn95/a15.

Le funi prodotte con fili di acciaio, rivestito o inossidabile, nelle condizioni originarie di produzione non sono considerate rischiose per la salute delle persone. Tuttavia, durante i successivi procedimenti, come taglio, saldatura e pulizia, possono prodursi polveri e fumi contenenti elementi che possono nuocere alla salute delle persone esposte. Gli altri tre elementi che compongono una fune sono: lanima, che pu essere di acciaio dello stesso tipo di quello dei fili che la rivestono o, in alternativa, di fibra naturale o sintetica; il lubrificante (anche pi di uno); e, talvolta, un materiale di riempimento interno o di rivestimento esterno. Anime di fibre I materiali usati per la produzione delle anime di fibra, naturali o sintetiche, non presentano rischi per la salute quando la fune di acciaio viene maneggiata dal momento che si trovano al suo centro. Anche quando i trefoli esterni vengono rimossi (p.e. quando si deve inserire un capocorda), il materiale dellanima non presenta praticamente alcun rischio per lutilizzatore, ad eccezione, forse, quando si tratti di una fune usata in cui non sia stato applicato mai del lubrificante oppure quando, per eccesso di uso pesante della fune, lanima abbia subito un deterioramento da abrasione che abbia ridotto le fibre in polvere nociva se inalata. Ma si tratta di evenienze piuttosto improbabili.

- 18 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Il rischio maggiore rappresentato dallinalazione di fumi generati da forte calore, p.e. quando la fune viene tagliata con una fresa a disco. In questi casi probabile che la fibra naturale produca biossido di carbonio, acqua e cenere mentre la fibra sintetica produrr fumi tossici. Fumi tossici possono essere prodotti anche dalle fibre naturali se sottoposte a trattamenti quali quelli anti-putrefazione. La concentrazione di fumi tossici prodotti dalle anime di fibra pu essere considerata quasi irrilevante per la salute a paragone dei prodotti generati dal riscaldamento di altri materiali di primaria importanza quali i fili metallici e i lubrificanti. Il materiale maggiormente usato per le anime di fibra sintetica il polipropilene, ma anche altri polimeri, come il polietilene e il poliammide, possono essere utilizzati alloccorrenza. Materiali di riempimento e di rivestimento I materiali di riempimento e di rivestimento non presentano rischi per la salute di chi maneggia la fune quando nello stato in cui stata fornita. Il rischio maggiore si presenta quando vengono inalati i fumi tossici prodotti dal taglio della fune con una fresa a disco. Lubrificanti impiegati al momento della produzione della fune I lubrificanti impiegati durante la produzione di una fune di acciaio normalmente presentano rischi minimi per lutilizzatore, se la fune ancora allo stato originale. Occorre comunque fare attenzione a ridurre al minimo il contatto del lubrificante con la pelle e gli occhi e evitare di inalarne i vapori e le esalazioni. Nella fabbricazione di una fune di acciaio viene impiegata una vasta gamma di lubrificanti. Questi prodotti consistono, per lo pi, di misture di oli, cere, bitumi, resine, agenti gelificanti e riempitivi con piccole concentrazioni di inibitori della corrosione, antiossidanti e additivi di adesivit.

Molti di questi materiali sono solidi a temperatura ambiente e, a condizione di evitare il contatto con pelle e occhi di quelli fluidi, non presentano alcun rischio durante un uso normale della fune.

- 19 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Per evitare danni alla pelle bene evitare contatti prolungati con idrocarburi minerali o sintetici ed essenziale che le persone che vengono a contatto con questi materiali osservino rigorose norme di igiene personale. Il lavoratore deve: a) usare guanti impermeabili agli oli b) indossare abiti protettivi che evitino contatti con gli oli c) ricevere un trattamento di pronto soccorso anche in caso di danno lieve d) lavarsi le mani accuratamente prima dei pasti, prima di utilizzare il bagno e al termine del lavoro e) se disponibile, usare una crema tonificante dopo essersi lavato le mani. Il lavoratore non deve: f) infilarsi nelle tasche stracci o attrezzi sporchi dolio, soprattutto forbici g) eliminare lolio dalla pelle usando stracci sporchi h) indossare indumenti intrisi dolio i) usare solventi quali paraffina, benzina, ecc. per eliminare lolio dalla pelle. Misure di protezione per il personale a) Protezione della respirazione Deve essere garantita una buona ventilazione dellambiente lavorativo al fine di mantenere il livello delle polveri e dei fumi al di sotto degli standard stabiliti (OES). Se il livello delle polveri e dei fumi superiore agli standard stabiliti dalla norma OES, gli operatori devono indossare respiratori a norma (i valori stabiliti dallOES sono: per la polvere totale 10mg/m e 5mg/m per la polvere respirabile). b) Equipaggiamento protettivo Gli occhi devono essere protetti con un mezzi adeguati. Durante lavori di saldatura o vulcanizzazione si deve indossare lapposita maschera protettiva. Quando occorre, usare guanti e altri articoli protettivi.
3 3

- 20 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast
c) Altro

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

Mettere in pratica le norme di una buona igiene personale prima di indossare gli abiti Per uscire dopo il lavoro e prima di mangiare. Non consumare il cibo nellambiente di lavoro.

Procedure mediche di emergenza a) Inalazione Portare il lavoratore allaria fresca, chiamare il medico. b) Pelle Lavare la parte interessata con acqua e sapone. c) Occhi Sciacquare bene con acqua corrente per rimuovere eventuali particelle estranee, chiamare il medico. d) Ingestione Nelleventualit, improbabile, che sia stata ingerito un pezzo di fune o di qualche suo componente chiamare il medico. Informazioni sulla sicurezza rischio di incendio o esplosione Allo stato solido, i componenti di acciaio delle funi non presentano alcun rischio di incendio o esplosione. Gli elementi organici presenti nelle funi, come lubrificanti, fibre sintetiche o naturali nonch altri materiali di riempimento o di rivestimento sintetici o naturali possono infiammarsi. Scarto

Deve essere effettuato in accordo con le norme vigenti nel luogo in cui si trova la fune.

- 21 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

- 22 -

Rev. 0 del 29.05.2006

difast

srl Modugno (Ba) Italy- www.difast.it-info@difast.it-

difast s.r.l.
S.P. 231 Km 1,900 70026 Modugno (BA) Tel. +39 080.532.92.02 080.532.85.13 Fax +39 080.532.47.56 www.difast.it info@difast.it

- 23 -

Rev. 0 del 29.05.2006

Potrebbero piacerti anche