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CONFERENZE

Broadband World
Forum Europe

Berlino,
8-11 Ottobre 2007 dover velocemente adeguare il trinseca di funzionalità dei
contesto normativo europeo a nuovi servizi e terminali, proble-
questa nuova era tecnologica matiche poco note come ad e-
Enrico Bagnasco, Ilario Gregori, per consentire agli Operatori sempio la protezione dei conte-
Maurizio Valvo europei di avviare in modo de- nuti digitali, sono da tutti consi-
ciso i piani di deployment. derati come ostacoli allo svi-
Si è tenuta a Berlino (8-11 otto- Un secondo messaggio chiave luppo del business broadband
bre 2007) la settima edizione del riguardava invece la necessità e quindi molte considerazioni
Broadband World Forum Europe. di valorizzare meglio, rispetto a puntavano alla necessità di
L’evento si è confermato come il quanto fatto già fino ad oggi, semplificare e rendere automa-
riferimento principale sui temi gli asset che gli Operatori TLC tizzati (plug&play) diversi pas-
della larga banda fissa e dei ser- mettono a disposizione della saggi sia in fase di installa-
vizi e terminali multimediali asso- Società dell’Informazione. La ri- zione, che di fruizione.
ciati, con più di mille parteci- voluzione Internet si è consoli- Il focus primario sul fronte ser-
panti, tra cui i CTO/CEO dei prin- data in questi anni con un ap- vizi si conferma essere quello
cipali Operatori e Fornitori del proccio in cui l’accesso e l’uti- dei contenuti, sia nella formula
settore, e più di cento espositori lizzo della rete ha una valoriz- base di “re-casting” della at-
di sistemi e soluzioni. In questo zazione “flat” (tendenzialmente tuale televisione, che nella dif-
articolo se ne riportano in sintesi decrescente nel tempo) per gli ferenziazione di qualità verso
i temi “più caldi”. Operatori TLC, mentre le quote l’alta definizione, che nell’ado-
prevalenti di crescita del busi- zione di modelli di “social me-
ness sono appannaggio dei dia” e User Generated Content.
1. Introduzione Service Providers con nuovi Tutti i grandi vendor hanno pro-
modelli (tipicamente basati sul- posto piattaforme IPTV e servizi
Telecom Italia, da sempre molto l’advertising) che alterano radi- legati alla fruizione dei conte-
presente a questo evento, ha calmente i flussi economici tra- nuti e alla loro integrazione con
contribuito attivamente alle di- dizionali delle TLC: un ele- i servizi di comunicazione quali
verse sessioni plenarie e tecni- m e n t o a b i l i t a n t e l ’ i n t e ro s i - VOIP, chat e messaggistica ba-
c h e c o n l a p re s e n t a z i o n e d i stema, come la piattaforma di sati su presence condivisa tra
dieci interventi, tra cui quelli di rete, non risulta essere suffi- le piattaforme di servizio.
Stefano Pileri, Stefano Nocen- cientemente remunerata per Buona attenzione anche alle
tini, Saverio Orlando e Enrico proseguire lo sviluppo con il soluzioni per offerte con qualità
Bagnasco. Da evidenziare an- ritmo di questi anni passati ed differenziata e gestita e con ga-
che uno stand congiunto Tele- in particolare per poter fare il ranzia di qualità end to end per
com Italia – Italtel per presen- salto generazionale. servizi multimediali.
tare la soluzione “The Service Grande attenzione è stata an-
Box”, vincitore dello InfoVision che dedicata alla rete di ac-
Award, e il servizio First Life cesso fissa di nuova genera- 2. Inizia l’era dell’ultra-
Communicator, sviluppato da zione. Da un lato continuano gli broadband
Telecom Italia Lab e che con- sforzi per sfruttare al massimo
sente di effettuare telefonate l a re t e i n r a m e e s i s t e n t e Il messaggio chiave che è e-
reali tra clienti attivi tramite i (VDSL2), dall’altro cominciano merso da diversi interventi e
loro avatar in SecondLife. ad essere disponibili sistemi commenti è appunto che l’era
Il messaggio chiave che è e- che integrano in maniera ade- dell’ultra-broadband è iniziata,
merso dai diversi interventi è guata le tecnologie ottiche e almeno nei Paesi più industria-
che l’era dell’ultra-broadband è quelle su rame, in modo da lizzati con evidenti piani di svi-
iniziata. Quindi non solo prose- consentire agli Operatori di ap- luppo basati sulla fibra ottica in
guono gli elevati volumi di de- plicare le soluzioni FTTx più accesso. Forte interesse quindi
ployment delle soluzioni xDSL vantaggiose localmente. per le molte soluzioni di tipo
su rame, ma sono oramai evi- Molto risalto anche alle solu- FTTx, con apparati proposti in
denti i piani di sviluppo di solu- zioni di home networking ed in taglie più adatte a configura-
zioni basate sulla fibra ottica in particolare alla crescente com- zioni FTTB che FTTCab (si veda
accesso. Assieme a questo plessità che caratterizza il l’approfondimento “Status quo:
messaggio però, è stato chiara- mondo dell’end-user. Gli elevati penetrazione della larga banda
mente espresso il war ning di valori di banda, la ricchezza in- nel mondo”).

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Da evidenziare però che as- per cui un elemento abilitante


sieme a questo messaggio, è all’intero sistema come la piat-
stato chiaramente espresso il taforma di rete non risulta suffi-
warning di dover velocemente cientemente remunerata per
adeguare il contesto normativo essere ultra-broadband con la
a questa nuova era tecnologica. fibra in accesso.
In particolare, è stato eviden- Gli elementi indicati per una mi-
ziato come l’Europa sia al mo- glior valorizzazione degli asset
mento in ritardo rispetto a Far degli Operatori TLC in questo
East e USA proprio per il qua- nuovo contesto sono stati:
dro di regole che rende incerto • il modello best effort di ac-
il processo industriale e di busi- cesso/utilizzo della rete › Estrel Convention Center di Berlino, sede
ness dell’ultra-broadband. Di- non è sostenibile nel me-
del Broadband World Forum Europe.
versi interventi hanno infatti in- dio/lungo periodo, ma va
dicato, nel superamento del abbinato a offerte a qualità
modello di prezzi regolamentati differenziata con prezzo
attualmente vigente per le reti maggiore; l’Europa, con un totale di circa
in rame e quindi nell’adozione • la fruizione di contenuti at- 5 milioni, è il mercato più rile-
di un approccio di mercato, la traverso la rete sarà sempre v a n t e c o n u n a c re s c i t a d e l
via per un pieno avvio della fi- più il mercato da cui gli O- 230% rispetto al 2006. La Fran-
bra in accesso in Europa, ferma peratori TLC possono e- cia con 2.5 milioni, la Spagna
restando l’apertura delle nuove strarre valore, tuttavia oc- con 500mila e Hong Kong con
reti a diversi Service Providers c o r re c o n s i d e r a re c h e 950mila clienti IPTV sono stati
come indicato anche dalla Co- stanno cambiando proprio le presentati come casi di suc-
munità Europea. modalità di rapportarsi ai cesso.
Inoltre l’attenzione alle offerte contenuti: Tutti i grandi vendor hanno pro-
con qualità differenziata e ge- - dai contenuti “hits” ai posto piattaforme IPTV e ser-
stita e con garanzia di qualità contenuti di nicchia; vizi legati alla fruizione dei con-
end to end per servizi video ha - da una fruizione che con- tenuti; in particolare Ericsson,
trovato riscontro in diversi ven- suma soltanto, ad una Thompson e NEC hanno propo-
dor, tra cui ad esempio Operax; fruizione partecipativa; sto piattaforme media con con-
da segnalare, infine, un sistema - da una fruizione “schedu- trollo basato su IMS e quindi
Alcatel per la gestione dinamica lata”, ad fruizione libera integrazione “nativa” con i ser-
della banda, tramite cui diretta- “quando si vuole”; vizi di comunicazione. Alcatel
mente il cliente può decidere di - da una fruizione perso- invece ha proposto una piat-
m o d i f i c a re i l s u o p ro f i l o d i nale, ad una “in comu- taforma con controllo IPTV se-
banda, analogo al concetto di nità”; parato da IMS, con possibilità
“Turbo Button” elaborato anche • gli Operatori TLC devono i- di integrazione con servizi
in Telecom Italia. niziare a sfruttare al meglio Telco attraverso funzionalità di
la propria conoscenza del Service Brokering e Federation
profilo e dei consumi del Data.
3. Ser vizi multimediali e cliente (es. personalizza-
nuovi modelli di busi- zione, identità, location, pre-
ness sence, controllo, terminali); 4. Next Generation Access
• dotarsi di strumenti di Networks
Un secondo messaggio chiave B S S / O S S e s t re m a m e n t e
ha riguardato la necessità di flessibili ed adattabili ai dif- Come abbiamo già detto,
v a l o r i z z a re m e g l i o g l i a s s e t ferenti modelli di business grande attenzione è stata dedi-
Telco per l’ICT. emergenti; cata alle rete di accesso fissa di
Si riconosce infatti che proprio • sfruttare al meglio la conver- nuova generazione, sia nei
lo sviluppo di servizi innovativi genza wireline-wireless, che workshop preliminari, sia du-
da parte dei cosiddetti “Over tendono ad essere non più rante la conferenza, sia nell’a-
The Top Players” (come Goo- in competizione, ma com- rea expo.
gle, Yahoo, You Tube, …) abbia plementari. Durante il workshop “Next-Gen
trainato la domanda per le con- In quest’ottica si comprende DSL: Pushing the Frontiers of
nessioni broadband. L’adozione come il focus primario sul Broadband”, preliminare alla
prevalente da parte di questi fronte servizi si sia confermato conferenza e presieduto da B.
players dei modelli di revenues essere quello dei contenuti. Orth (DT), sono stati presentati
basati su adverting ha però “in- Nel mondo si contano oggi più contributi sulle tecniche di ge-
terrotto” la catena di business, di 8 milioni di clienti IPTV e stione dello spettro e dei profili

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Status quo:
penetrazione della
larga banda nel mondo

• giugno 2007 sono 313.6 milioni di


utenti larga banda nel mondo
contro i 299 del quarter prece-
dente (+14.6 milioni, il 4.9%). L' in-
cremento di questo quarter è so-
stanzialmente, a livello mondiale,
confrontabile con quello prece-
dente. Tale crescita è sostenuta
dai Paesi in via di sviluppo;
• rispetto al giugno del 2006 la cre-
scita annuale a livello mondiale è FIGURA 1› Il trend di diffusione della larga banda nel mondo (fonte: Point-Topic).
del 27% circa (erano a circa 246
milioni a giugno 2006);
• Western Europe mantiene, come II semestre consecutivo scen- ble Modem. È l'Asia oggi la patria del-
mostrato in figura 1, la prima posi- dono: in Usa si è passati dal 6% di l'FTTX: Giappone, Cina, Corea del Sud
zione con circa il 27.58%; fine 2006, al 3% di II semestre e Hong Kong guidano la classifica.
• a livello geografico è l'America 2007. In Europa va un po’ meglio: A proposito di Giappone e Corea del
Latina a crescere di più: oltre il dal 7.3% del fine 2006 al 5.2% del Sud, come mostrato in figura 2, pro-
10%. In Brasile siamo a 6.7 milioni secondo semestre 2007. segue l'abbandono dei DSL a favore
(di cui quasi 5 milioni xDSL, il re- Tecnologie: domina ancora DSL con il di FTTX. DSL: -5% in un anno per il
sto Cable Modem), in Argentina 66%, poi Cable Modem 22% ed infine Giappone, -24% in Corea del Sud. In
1.8 milioni. (1.3 milioni xDSL), in FTTX con un po’ meno del 12%. Ma è Giappone NTT (Incumbent) ha solo il
Messico 3.7 milioni; quest’ultima tecnologia a crescere più 39% del mercato ADSL e ben il 68%
• se si guarda l’Europa e gli USA si in fretta: circa il 40% in più in un anno, del mercato FTTH (nonostante almeno
scopre che i tassi di crescita per il contro il 26% dei DSL ed il 21% dei Ca- una decina di FTTH competitors).

FTTH market share

Others
Usen
7%
million 26.4mn
lines Power Telcos
30 60% NTT 68%
52% 15%
46%
50%
39% 8.8
20 5.5 40%
30% 2.9
3.0 3.3 3.6 30%
19% 2.6 DSL market share
10 20%
2.1 13.7 14.5 14.0 Others
8%
11.2 10% ACCA
2% 1.7 7.0 8%
0.8 2.4 e-Access NTT 39%
0 0% 13%
Mar-01 Mar-02 Mar-03 Mar-04 Mar-05 Mar-06 Mar-07

FTTH
Cable modem Softbank 36%
DSL
HH penetration rate

FIGURA 2› Diffusione delle infrastrutture in Giappone (fonte: NTT).

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5.1 milioni a 3.8 Milioni. Per fine anno,


secondo gli analisti, potrebbe avve-
nire lo scambio delle prime posizioni.
Seguono al terzo posto Giappone, poi
Germania, UK (che sale di due posi-
zioni), Corea del Sud, Francia, Italia,
Canada e Spagna.
• in USA i Cable Modem hanno an-
cora il 52% del mercato. La com-
petizione tra Telco e cable opera-
tor si mantiene fortissima. Anche
in Canada i Cable Modem supe-
rano i DSL;
• tra i Paesi emergenti spiccano
come livello di crescita (da primo
semestre al secondo semestre
2007) l'Indonesia (+45% ), il Viet-
nam, le Filippine, l'Ucraina, la Gre-
FIGURA 3› La diffusione della larga banda nel mondo (fonte: Point-Topic) cia, la Tunisia;
Come si può notare dalla figura 3
sono sempre i Paesi del Nord Europa
quelli con il livello di penetrazione più
A proposito di classifiche: ecco quella testa con 63.5 milioni ma la Cina è vi- elevato: in particolare si distinguono
BB per Paese. Ci avviciniamo allo sto- cinissima ai 60 milioni. Il gap tra i due Danimarca, Olanda, Stato di Monaco,
rico sorpasso: gli USA sono ancora in Paesi è sceso in un solo semestre da Norvegia ed Islanda.

di linea che hanno riscosso un nel caso dei rilegamenti basati anche la soluzione di NEC, che
notevole interesse da parte dei sulla tecnologia VDSL2. ha presentato una ONU GPON
partecipanti. L’Exhibition, tenutasi a latere monoblocco (AM3150) da 24
Si segnalano in particolare le della conferenza nei giorni 9-11 porte VDSL2, dotata di interfac-
presentazioni: del Prof. J.Cioffi ottobre, è stata l’occasione per cia di espansione GbE per colle-
(Assia), “guru” mondiale delle vedere le ultime novità propo- gare in cascata una seconda
tecniche DSL, che si è soffer- ste dai costruttori nel campo ONU.
mato sulle tecniche di Dynamic delle soluzioni per lo sviluppo Anche Motorola ha proposto una
Spectrum Management (DSM); della rete d’accesso di nuova nuova soluzione per FTTB, con
di J.Heath (Berner Associates), generazione FTTx. ONU (MDU) da 12 porte VDSL2
illustratore attento della combi- Relativamente alle soluzioni più 24 porte POTS in involucro
nazione delle tecniche di bon- FTTB, basate su backhauling in monoblocco da esterno, analoga
ding DSL con le topologie di tecnologia GPON (Gigabit Pas- alla già nota soluzione Alcatel.
rete ad anello; di P.Spruyt (Al- sive Optical Network) e rilega- Particolarmente interessante la
catel-Lucent) che ha dibattuto mento d’utente VDSL2, tra i co- OLT di Motorola (AXS1800), che
sulle tecniche di “Virtual struttori più interessanti tro- per capacità e funzionalità pone il
Noise” e DSM; di M.Polano (TI- viamo i cinesi Huawei e ZTE, costruttore tra i primi in classifica.
LAB) che ha discusso sulle con soluzioni basate su ONU e- Tutti i costruttori che hanno in
tecniche di Dynamic Line Ma- spandibili fino a 48 o 64 porte portafoglio ONU per applica-
nagement (DLM). VDSL2. zioni FTTB hanno ovviamente
Tutti questi contributi hanno Ericsson ha presentato l’at- proposto anche ONT per archi-
f o r n i t o u n q u a d ro c o m p l e t o tesa soluzione integrata G- tetture FTTH di varia comples-
delle tecniche attualmente allo PON/VDSL2, costituita da un sità, dal più semplice modem
studio o già in corso di standar- modulo con interfaccia di GPON a ONT che includono
d i z z a z i o n e p e r l ’ i n c re m e n t o backhauling GPON in grado di funzionalità di networking avan-
delle prestazioni e della qua- aggregare fino a 8 moduli da zate e di pacchettizzazione
lità/stabilità dei collegamenti 12 porte VDSL2 (EDA1200); la della voce (VoIP), oltre a sva-
DSL. Ne va da sé che l’applica- O LT p r o p o s t a ( E D A 1 5 0 0 ) è riate interfacce verso la rete do-
zione di queste tecniche risulta quella di Entrisphere, società mestica.
tanto più utile quanto più au- acquisita da Ericsson lo Tra i costruttori meno noti, si
menta la capacità trasmissiva scorso febbraio. segnala la proposta di Zhone
del rilegamento d’utente, come Molto interessante si è rivelata Technologies, la cui OLT è ba-

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sata su un cestello multiservi- 5. Home Networks e Consu- lità di “media server” e reca-
zio (adatto anche per FTTCab) mer Electronics sting nella casa si possono
e con ONT dotata di involucro così estendere, in alcuni casi,
da esterno, come normal- Particolare enfasi, infine, sulla anche a media accessibili in
mente richiesto negli sviluppi crescente complessità che ca- rete (ad es. radio Internet, in
in USA. ratterizza il mondo dell’end-u- generale limitati a media audio
Per le soluzioni FTTCab l’of- ser. Gli elevati valori di banda, per le minori risorse elaborative
ferta è stata sicuramente più la ricchezza intrinseca di fun- richieste). Tutti questi gateway
ampia, dato che alcuni co- zionalità dei nuovi servizi e ter- evoluti hanno incorporata al-
struttori non si sono ancora m i n a l i , p ro b l e m a t i c h e p o c o meno una porta FXS per la
cimentati nello sviluppo delle note come la protezione dei connessione di telefoni analo-
soluzioni GPON per architet- contenuti digitali sono tutti o- gici o una base station DECT
ture FTTB o FTTH. A parte i stacoli allo sviluppo del busi- (in alcuni casi modulare) per
più noti e tradizionali costrut- ness broadband e quindi molte funzionalità VoIP; alcuni pos-
tori di DSLAM per la rete di considerazioni “berlinesi” sono offrire funzionalità di per-
accesso (Alcatel, NSN, hanno puntato alla necessità di sonal PBX per il supporto e la
Huawei), vale la pena ricor- semplificare e rendere automa- definizione di regole di call rou-
dare la soluzione di Ericsson tizzati (plug&play) diversi pas- ting per più handset interni alla
(la stessa proposta per FTTB, saggi sia in fase di installa- casa.
EDA1200, ma con interfaccia zione che di fruizione. S e m p re n e l l ’ a m b i t o d e l l e
d i b a c k h a u l i n g G b E , adatta Nel segmento delle home “home box intelligenti” va se-
per armadi fino a 96 o 192 li- networks, si è confermata la gnalata la “tenuta” o addirittura
nee) per la sua elevata modula- crescita a livello di offerta com- la “ripresa” del DECT/CAT-iq,
rità (si ricorda che è realizzata merciale della cosiddetta con- sfruttando gli handset anche
con moduli molto compatti da vergenza TLC – Consumer E- come player di buona qualità
12 linee VDSL2 indipendenti) e l e c t ro n i c s s e c o n d o l e l i n e e per la ricezione di musica nel-
quella di NEC, basata su un ce- tracciate dalla DLNA (Digital Li- l’ambiente domestico, grazie
stello (AM3160) equipaggiabile ving Networking Alliance). Lo a l l a b a n d a re s a d i s p o n i b i l e
con massimo 192 linee VDSL2 snodo principale di tale con- dalla tecnologia, in alternativa
a passi di 16. vergenza è stato rappresentato a connessioni WiFi con player
Anche Allied Telesis e Zhone dall’Home Gateway come dedicati. Alcuni handset pre-
Te c h n o l o g i e s h a n n o o ff e r t o “box” di servizio di intelligenza sentati a Berlino infatti include-
valide soluzioni VDSL2 per crescente (nel 2006 in Europa vano anche funzionalità di “Me-
FTTCab fino a oltre 400 linee, 24M di fascia “intelligent” dia Controller” (telecomando)
caratterizzate da un’elevata come FT LiveBox, BT Home sul trasferimento di media dal
compattezza. Hub, …). “media server” ai vari device
In conclusione si può affer- Nelle versioni più evolute e di “renderers”.
mare che, mentre da un lato fascia alta presentate dai prin- Questo scenario non ha però
continuano gli sforzi per sfrut- cipali vendors presenti (AVM, ancora mostrato un supporto
tare al massimo la rete in Thomson, Sagem, …) sono totale alla convergenza dell’e-
rame esistente, dall’altro co- state incluse funzionalità native sperienza comunicativa (ad es.
minciano ad essere disponibili di “media server DLNA”, ov- ricevere una videotelefonata /
sistemi che integrano in ma- vero la possibilità di inserire su messaggistica sul televisore in
niera adeguata le tecnologie una porta USB del HG un ele- aggiunta alla normale fruizione).
ottiche e quelle su rame in mento di storage esterno (chia- Alcuni costruttori (AVM, Thom-
modo da consentire agli Ope- vetta USB, hard disk; nel caso son) si sono però dichiarati di-
ratori di applicare le soluzioni di Thomson è stato presentato sponibili a contatti specifici di
FTTx più vantaggiose per lo un prototipo con slot per inse- a p p ro f o n d i m e n t o s u q u e s t o
sviluppo della rete di ac- rimento di un HD all’interno del tema per valutare la fattibilità di
cesso, raggiungendo a se- case dell’Home Gateway, con funzionalità di transcoding e
conda dei casi un diverso un approccio modulare), ren- bridging SIP/IMS – DLNA sulle
compromesso tra estensione dendolo facilmente accessibile proprie architetture. Nell’ottica
della rete in fibra ottica (ca- e fruibile agli altri device (su della convergenza IMS/DLNA
ratterizzata da alte presta- HiFi o TV attraverso Media l’azienda TILGIN (spin-off della
zioni, ma anche da elevati in- Player A/V o solo Audio con- costellazione Ericsson) è parsa
vestimenti) e riutilizzo del rile- nessi in WiFi o Ethernet, hand- tra quelle più avanzate nell’ela-
gamento d’utente con tecni- set telefonici WiFi o DECT con b o r a z i o n e d i u n ’ a rc h i t e t t u r a
che trasmissive in grado di funzionalità di player audio, …) HW/SW di riferimento che
offrire prestazioni sempre mi- che siano nativamente “DLNA possa portare alla realizzazione
gliori. player compliant”. Le funziona- di varie opzioni di distribuzione

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Enrico Bagnasco si è laureato in Scienze dell’Informazione
di intelligenza tra HG, STB / a- all’Università di Torino. Entra in Azienda presso il centro di ricerca
dapters, con soluzioni non già nel 1988. Ha coordinato progetti di ricerca e sviluppo per TI e TIM
oltre che EU ed Eurescom e presieduto diverse attività di
proprietarie ma aderenti agli standardizzazione in sede ETSI, ITU, TMForum e ETNO. In Telecom
standard 3GPP/ETSI. Da evi- Italia ha avuto diverse responsabilità gestionali nelle aree del
denziare inoltre la disponibilità, Network Management/OSS e delle Service Platforms. Attualmente
da parte di alcuni costruttori o p e r a i n Te c h n o l o g y e d è r e s p o n s a b i l e d e l l a f u n z i o n e
Research&Trends.
(TILGIN e WESTELL), di appa-
rati Home Gateway di funziona-
lità VoIP su interfacce FXS con
stack protocollare IMS.
Ilario Gregori si è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni.
Entrato in Telecom Italia a fine 1998, si è occupato delle funzionalità di
livello IP e superiore nelle reti di accesso xDSL, sia lato apparati di
Un ringraziamento per i suggeri- accesso al PoP, sia CPE, per servizi residenziali e business. Dal 2003
menti all’articolo a Maurizio Marcelli si occupa delle tematiche relative agli Access Gateway. È attualmente
responsabile dal 2006 del progetto “Access Gateway e Network
e Saverio Orlando. Termination per NGN2” nell’ambito della funzione Home Network and
Handset Innovation; gli obiettivi del progetto sono l’individuazione e
l’analisi delle funzionalità innovative per gli Home Gateway e la loro
applicabilità nel contesto di Telecom Italia, su base scouting industriale,
enrico.bagnasco@telecomitalia.it attività di laboratorio e realizzazione proof-of-concept, partecipazione agli enti di
Ilario.gregori@telecomitalia.it standardizzazione (DSLForum, HGI, …).
maurizio.valvo@telecomitalia.it

— ABBREVIAZIONI
Maurizio Valvo si è laureato in Ingegneria Elettronica e nel 1991
entra subito in Azienda dove si è occupato inizialmente di sistemi
Passive Optical Network (PON), basati su tecnologia ATM, in progetti di
DLM Dynamic Line Management ricerca internazionali. Ha proseguito la sua attività nell'ambito della
ricerca su sistemi di accesso innovativi (PON, xDSL, GBE) in tecnologia
DLNA Digital Living Networking Al- IP, occupandosi anche di sistemi Free Space Optics e Fixed Wireless
liance Access e di integrazione delle reti d'accesso broadband in architetture
di rete triple-play con supporto della qualità del servizio (QoS). Ha
DSM Dynamic Spectrum Manage- contribuito attivamente ai lavori del gruppo Full Service Access Network
ment (FSAN) per la definizione delle specifiche IPTV, recepite dalla
GPON Gigabit Passive Optical Raccomandazione ITU-T H.610. È attualmente responsabile del laboratorio di ricerca
Network “Sistemi per reti di accesso a larga banda” di TILab e del progetto “Sistemi innovativi per la
rete di accesso a larga banda FTTx”, rivolto alla definizione delle specifiche e alla
sperimentazione di sistemi innovativi per la rete di accesso NGN2.

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