Indicazioni essenziali su come si scrive una bibliografia La bibliografia l'elenco dei testi utilizzati per scrivere un lavoro, tesi,

, tesina o articolo che sia. Lo scopo della bibliografia quello di permettere al lettore di rintracciare le fonti adoperate nella stesura del lavoro. Perci nell'indicare le fonti si deve seguire il criterio di rendere la ricerca del lettore il pi semplice possibile. Le indicazioni devono dunque essere essenziali, ma complete. Come noto a chi ha consultato un catalogo di biblioteca, a schede o elettronico, la prima cosa da sapere per rintracciare un testo il nome dell' autore . Il titolo un elemento di scarsa importanza. Anche se i cataloghi "on line", come quello della nostra biblioteca, permettono la ricerca per parole del titolo, queste a volte non sono molto significative. Per esempio, se si sta cercando un libro che in modo molto poco originale si chiama "Lezioni di economia" , la ricerca per titolo non sar molto efficace perch non dar un unico risultato, ma diversi (molti se la biblioteca grande). Dunque, la prima cosa da indicare in bibliografia l'autore, prima il cognome e poi il nome che pu anche essere abbreviato con la sola iniziale. Si comincia con il cognome perch la bibliografia deve essere in ordine alfabetico secondo i cognomi. Perci, se mettete il cognome per primo, potete farla disporre in ordine dal computer (tutti i programmi di videoscrittura, come Word, Wordperfect etc. hanno un comando che mette una lista in ordine alfabetico). Se gli autori sono due o tre, vanno indicati tutti, secondo l'ordine - generalmente alfabetico - con cui compaiono nel testo. Se sono pi di tre si usa di solito l'indicazione AA.VV che sta per "autori vari", oppure si indica il primo autore della lista seguito da "et al." che significa "e altri". Dopo l'autore del testo di riferimento, va indicato l'anno di pubblicazione, se volete mettendolo tra parentesi. Quando nella tesi o tesina si fa riferimento a quella fonte, basta riportare il cognome dell'autore e l'anno. Per esempio, se nella tesi si vuole citare una frase dalla pagina 1 del libro Microeconomia di H.Varian, si far cos: Come dice un famoso testo di microeconomia, "L 'analisi economica procede costruendo modelli dei fenomeni sociali. "(Varian 1993, p. 1) In bibliografia saranno riportate le indicazioni complete che permettono di rintracciare Varian 1993. Nel compilare la bibliografia, dopo aver indicato l'autore e l'anno di pubblicazione, vanno aggiunte le altre indicazioni necessarie per rintracciare la fonte. Bisogna distinguere quattro casi principali. La fonte infatti pu essere un libro, un articolo in una rivista, un capitolo in una raccolta di saggi di diversi autori, oppure un file in un sito internet. Libro: Se si tratta di un libro, dopo autore e anno, si devono indicare: il titolo, la casa editrice che ha pubblicato il libro e la citt dove ha sede la casa editrice ( da non confondere con la localit dove ha sede la tipografia che ha stampato il libro, che non interessante). Trovate queste informazioni nel frontespizio del libro o nel suo retro. Esempio: Varian H., (1993), Microeconomia, Venezia: Cafoscarina, 3 ed. Si noti che: a) Il titolo evidenziato, in corsivo o sottolineato. b) Invece di scrivere Venezia: Cafoscarina (che attualmente il modo seguito nella stampa anglosassone) si pu anche scrivere Cafoscarina, Venezia. c) E' indicato di che edizione si tratta. I libri infatti possono avere diverse edizioni (cio gli autori li rivedono e correggono pi volte). Ogni edizione diversa dall'altra e le pagine cambiano. Quindi importante specificare quale l'edizione a cui si fatto riferimento nel testo. Quando invece il libro semplicemente ristampato, la sua apparenza resta la stessa e il numero della ristampa non interessa. Se il libro un testo classico pubblicato per la prima volta diversi decenni fa e che probabilmente stato consultato non nella versione originale ma in una edizione moderna (per esempio, La ricchezza delle nazioni di Adam Smith) si mettono in bibliografia le indicazioni della edizione moderna utilizzata, ma bene riportare anche l'anno della prima pubblicazione: Smith A. (1995) [1776], La ricchezza delle nazioni, Roma: Newton Compton

Articolo in una rivista scientifica: La cosa pi importante da sapere per rintracciare un articolo su una rivista scientifica il titolo della rivista su cui l'articolo stato pubblicato. E' questo che va evidenziato, sottolineandolo o scrivendolo in corsivo. Il titolo invece scritto normalmente, a volte tra virgolette. Bisogna poi fornire altri elementi per rintracciare facilmente l'articolo. Questo viene fatto in diversi modi. Un modo quello di indicare il volume (tutti i numeri usciti in un anno compongono un volume e sono rilegati insieme) e le pagine del volume. Le riviste attuali usano infatti una numerazione delle pagine progressiva per volume e non per singolo numero. Perci una volta specificate le pagine, l'articolo facilmente rintracciabile. Un altro modo indicare il mese (o il trimestre o il bimestre o il quadrimestre) del numero della rivista oppure il suo numero. Per esempio, supponiamo che si voglia citare un articolo di tal John Finch, pubblicato nel 2000 nel numero 3 (che esce in autunno =Autumn) della rivista The European Journal of the History of Economic Thought e intitolato "Is post-marshallian economics an evolutionary research tradition?". Si pu farlo in ciascuno dei modi seguenti: Finch J. 2000, "Is post-marshallian economics an evolutionary research tradition?", The European Journal of the History of Economic Thought, Vol. 7, pp. 377-402 (oppure, all'anglosassone, 7:377-402) Finch J. 2000, "Is post-marshallian economics an evolutionary research tradition?", The European Journal of the History of Economic Thought, vol. 7, N.3. Finch J. 2000, "Is post-marshallian economics an evolutionary research tradition?", The European Journal of the History of Economic Thought, vol. 7, Autumn. La cosa pi importante che una volta che sia stato scelto un modo, bisogna attenersi SEMPRE a quello. Non si pu nella stessa bibliografia a volte usare le pagine, a volte il numero della rivista etc. Capitolo in una raccolta di saggi di autori diversi In questo caso rilevante, oltre all'autore del capitolo, il nome del curatore (o dei curatori) della raccolta. Il curatore colui (o colei) che ha raccolto i saggi e scritto, a volte, un'introduzione. Curatore in inglese si dice editor (a volte abbreviato com ed. o eds. al plurale). Il libro catalogato secondo il nome del curatore e pochi cataloghi riportano i nomi dei singoli autori dei capitoli. Analogamente, va evidenziato il titolo della raccolta e non quello del singolo saggio. Per il resto si seguono le indicazioni consigliate per includere in bibliografia un libro (vedi sopra). Per esempio, supponiamo di far riferimento a un saggio di Siro Lombardini intitolato "Stato e mercato nel pensiero degli economisti e nella realt contemporanea", pubblicato in un libro intitolato "Quale mercato per quale Europa", la cui pubblicazione stata curata da Piero Roggi. Si dovr scrivere cos: Lombardini S. (1994), "Stato e mercato nel pensiero degli economisti e nella realt contemporanea", in P. Roggi (a cura di), Quale mercato per quale Europa, Milano: Franco Angeli. File in un sito internet In questo caso si indica l'autore e il titolo come se si trattasse di un articolo stampato, seguito dall'indirizzo completo del sito da cui stato tratto. Tuttavia, se si tratta di un articolo che anche stato stampato, si preferisce ancora dare l'indicazione della pubblicazione stampata, invece che di quella elettronica. Impostazione grafica All'interno delle regole sopracitate, l'impostazione grafica libera. Per esempio, se volete, potete ulteriormente evidenziare il cognomedell'autore, scrivendolo in maiuscolo o grassetto.

Oppure togliere le parentesi all'anno di pubblicazione. Potete usare punti al posto delle virgole. Potete omettere le virgolette che racchiudono il titolo dell'articolo o del saggio. La cosa importante che una volta scelta l'impostazione, questa sia uniformemente mantenuta in tutta la bibliografia. Se decidete di scrivere il cognome in maiuscolo, deve essere scritto SEMPRE in maiuscolo etc.
(a cura della prof. Annalisa Rosselli)