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G Gl li i o or rg ga an ni is sm mi i s so on no o f fa at tt ti i d da a M MA AT TE ER RI IA A* *. .

(*qualsiasi cosa che occupa uno spazio e ha una massa)


G Gl li i a an nt ti ic ch hi i f fi il lo os so of fi i g gr re ec ci i d di ic ce ev va an no o c ch he e l la a m ma at te er ri ia a d de er ri iv va a d da a 4 4
i in ng gr re ed di ie en nt ti i d di i b ba as se e o o E EL LE EM ME EN NT TI I (ARIA, ACQUA, TERRA e
FUOCO), supposti come sostanze pure che non potevano essere
scomposti in altre forme di materia
T Tu ut tt te e l le e s so os st ta an nz ze e e er ra an no o c co on ns si id de er ra at te e c co om me e p pr ro od do ot tt to o d de el l m me es sc co ol la am me en nt to o
i in n v va ar ri ie e p pr ro op po or rz zi io on ni i d de ei i v va ar ri i e el le em me en nt ti i. .
N No on no os st ta an nt te e i i f fi il lo os so of fi i a av ve es ss se er ro o p pr ro op po os st to o g gl li i e el le em me en nt ti i s sb ba ag gl li ia at ti i, , l l i id de ea a
b ba as se e e er ra a c co or rr re et tt ta a
La materia costituita da elementi chimici
In natura sono presenti 92 elementi
Circa 25 dei 92 elementi sono definiti e es ss se en nz zi ia al li i per la vita
Q Qu ua at tt tr ro o d di i q qu ue es st ti i
costituiscono da soli
circa il 9 96 6% % del
corpo umano

O
O
s
s
s
s
i
i
g
g
e
e
n
n
o
o
(
(
O
O
)
)

C
C
a
a
r
r
b
b
o
o
n
n
i
i
o
o
(
(
C
C
)
)

Idrogeno (H)
Azoto (N)




P Pu ur r e es ss se en nd do o i in n t tr ra ac cc ce e, la loro i im mp po or rt ta an nz za a n no on n
m mi in no or re e. Infatti nella maggior parte dei casi lorganismo
non sopravviverebbe senza di questi elementi
La rilevante percentuale di O
2

dovuta al fatto che esso entra
nella composizione dellacqua
(H
2
O) la sostanza che compone
quasi il 9 90 0% % del nostro organismo
C Ca al lc ci io o (Ca), f fo os sf fo or ro o (P), potassio
(K), z zo ol lf fo o (S) e pochi altri
costituiscono i il l r ri im ma an ne en nt te e 4 4% %
Ci sono poi circa a al lt tr ri i 1 15 5 e el le em me en nt ti i che si
trovano i in n t tr ra ac cc ce e. Assieme sono poco pi di
un decimillesimo




Il numero atomico costituito dal numero di protoni che si
trovano nel nucleo
Numero atomico e numero di massa
Il numero di massa di un atomo dato dalla somma del
numero di protoni e di neutroni
Carbonio

6 protoni
6 neutroni
6 elettroni
Numero atomico =
6
Numero di
massa = 12
Ricordando che la
massa di protoni e
neutroni considerata
= 1 e quella degli
elettroni nulla
I legami chimici
I legami chimici
sono prevalentemente di 4 tipi
Legame Covalente
Legame Ionico
Legame a idrogeno
Legame (forze) di van der Waals


Legame Covalente
Un legame covalente semplice viene a formarsi quando due
atomi c co on nd di iv vi id do on no o u un na a c co op pp pi ia a d di i e el le et tt tr ro on ni i in modo tale che
entrambi raggiungono una condizione pi stabile
Ad esempio due atomi di H condividono
una coppia di elettroni in modo tale che
entrambi raggiungono la condizione con
due elettroni nel un primo livello
energetico ( (s s) )
In questo modo il C raggiunge la condizione stabile con 8 elettroni nel secondo
livello energetico ( (s s + + p p) )
Un atomo di C (che
TETRAVALENTE)
pu condividere una
coppia di elettroni con
ciascuno dei quattro
atomi di H a cui si lega
H H

METANO
Legame covalente
Oltre a poter formare legami con pi atomi diversi, uno stesso
atomo pu formare pi legami covalenti con un singolo atomo
Ci avviene quando due atomi condividono non una sola ma
pi coppie di elettroni (ad es. i in n O O
2 2
)
O O

O

O

Legami covalenti asimmetrici
In una molecola gli atomi che formano tra loro un legame
possono avere una differente tendenza ad attrarre elettroni
(si dice che uno pi elettronegativo dellaltro)
Questo accade per esempio nella molecola dellacqua
dove lOssigeno pi elettronegativo dellidrogeno
Gli elettroni condivisi passano pi tempo attorno allO che
allH
Legame covalente






Legame a idrogeno (o a ponte di H)
Legame a idrogeno
Un esempio di legame ad
idrogeno quello che si forma
tra le molecole dacqua
Il legame ad idrogeno si forma tra un atomo di idrogeno con una
carica parziale positiva e una altro atomo (ad es. ossigeno o azoto)
con una carica parziale negativa
Esso pu formarsi tra piccole molecole o tra parti
diverse di una stessa grande molecola
La forza di un legame ad idrogeno( (3 3- -5 5 K Kc ca al l/ /m mo ol l) ) circa 1/20 di quella
di un legame covalente ( (8 80 0- -1 10 00 0 K Kc ca al l/ /m mo ol l) ). . Tuttavia la formazione di
molti legami ad idrogeno pu conferire una notevole stabilit alle
strutture.
Proteine, DNA .... etc.
Legame Ionico
Quando due atomi differiscono notevolmente nella loro
elettronegativit e uno mostra forte tendenza a perdere
elettroni e laltro ad acquistarli pu avvenire il trasferimento di
un elettrone da un atomo allaltro
Lesempio di come questo trasferimento pu legare assieme
atomi differenti dato dal cloruro di sodio (NaCl) il
comune sale da cucina






Allinizio i due atomi sono elettricamente neutri ma instabili
e fortemente reattivi
Il sodio ha un elettrone in pi rispetto
al numero che serve per completare il
guscio elettronico esterno e assumere una
configurazione stabile (8 elettroni)
Al cloro invece manca un
elettrone per raggiungere la
configurazione stabile con 8
elettroni nel guscio esterno
La reazione tra sodio e cloro permette ad entrambi di ottenere una
condizione stabile c co on n 8 8 e el le et tt tr ro on ni i n ne el l g gu us sc ci io o e es st te er rn no o
Il cloro strappa un elettrone al sodio
Ora per il sodio caricato
positivamente (ha perso un elettrone
cio una carica unitaria) Na
+
Il cloro invece caricato
negativamente (ha acquistato
un elettrone cio una carica
unitaria) Cl
-
Cationi
Anioni



Quando un sale, ad esempio cloruro di sodio, viene disciolto in acqua le
sue molecole si dissociano in ioni: Na
+
e Cl
-

Nel sale (NaCl) allo stato solido il legame chimico molto forte (in quanto le
cariche opposte di Na
+
e Cl
-
si attraggono)
La separazione dei due ioni in soluzione resa possibile dal fatto che in
sostituzione del legame forte tra Na
+
e Cl
-
si formano t ta an nt ti i l le eg ga am mi i d de eb bo ol li i tra le
molecole di acqua e gli ioni (il cosiddetto guscio di idratazione)
Lacqua infatti un dipolo cio
una molecola con una parziale
carica positiva e una parziale
carica negativa in grado
quindi di formare
legami sia con Na
+
sia con Cl
-




(-)

O


O
H
H
O
H
H
C
N
O
H
H
O
H
H
O
O
H
H
O
H
H
O
Per le sue propriet, lacqua un buon s so ol lv ve en nt te e per le sostanze
polari (per queste si usano i termini idrofile o idrosolubili)
Al contrario, poich tra molecole polari come lacqua e molecole
apolari come idrocarburi, trigliceridi e altri lipidi non esiste
attrazione e non si formano legami, questi ultimi sono insolubili in
acqua (sostanze idrofobe)
Le molecole apolari tra loro formano altri tipi di legami
Le Forze di van der Waals




Forze di van der Waals
Anche una molecola con legami covalenti apolari pu
contenere regioni con parziali cariche positive e negative.
Infatti essendo gli elettroni in costante movimento, essi non
sono mai distribuiti in modo perfettamente simmetrico,
pertanto, in ogni istante, si possono accumulare in modo
casuale in una parte o nellaltra della molecola.
Ne risultano punti caldi di carica + o che cambiamo
continuamente permettendo ad atomi e molecole di associarsi
transitoriamente. Queste forze di van der Waals sono molto
deboli e fanno sentire il loro effetto solo a distanze molto brevi.
Importante: tutti i legami anche se deboli possono stabilizzare in
modo significativo la forma di grosse molecole grazie al loro effetto
cumulativo.
La differenza dei valori di elettronegativit, tra
gli atomi di H e di O fa s che la nube
elettronica costituita dagli elettroni di legame sia
"s sp po os st ta at ta a s su ul ll l' 'a at to om mo o d di i O
O (parzialmente
negativo) piuttosto che su quelli di H
(parzialmente positivi).



Sono state elencate almeno 37 anomalie dellacqua, cio
comportamenti anomali che lacqua ha rispetto ad altri
composti chimicamente simili:
alto punto di fusione
alto punto di ebollizione
alta tensione superficiale
alta viscosit
la sua densit aumenta allaumentare della temperatura
bassa compressibilit
alto calore specifico
eccecc.





















Con d du ue e e es st tr re em mi it t c ca ar ri ic ch he e d di i s se eg gn no o o op pp po os st to o e
una forma grossolanamente a V V.
P Pr ra at ti ic ca am me en nt te e u un n D DI IP PO OL LO O
Lacqua una molecola polare
La differenza dei valori di elettronegativit, tra gli atomi di H e di O
fa s che la nube elettronica costituita dagli elettroni di legame sia
"spostata sull'atomo di O (parzialmente negativo)
piuttosto che su quelli di H (parzialmente positivi).






LE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
DELLACQUA.

L L A AC CQ QU UA A E E A AD DE ES SI IV VA A E E C CO OE ES SI IV VA A
A Az zi io on ne e c ca ap pi il ll la ar re e
T Te en ns si io on ne e s su up pe er rf fi ic ci ia al le e
La Durata dei
legami-H di
trilionesimi di
secondo
Ma le molecole formano
continuamente nuovi legami
con molecole diverse questo
conferisce allacqua
particolare struttura. I
legami-H tengono insieme
lacqua liquida (C CO OE ES SI IO ON NE E)
Anche il trasporto di acqua
contro gravit nelle piante
dovuto alla C CO OE ES SI IO ON NE E e
allA AD DE ES SI IO ON NE E delle molecole
di acqua alle pareti dei vasi
C Co or rr re el la at ta a a al ll l A AD DE ES SI IO ON NE E l la a t te en ns si io on ne e
s su up pe er rf fi ic ci ia al le e: : allinterfaccia tra acqua e
aria si trova uno strato di molecole di
acqua, ognuna delle quali legata a
molecole vicine e/o sottostanti mediante
legami-H, questo fa si che lacqua sia
come coperta da una pellicola invisibile
che permette agli insetti di appoggiarvisi




L
L
e
e
g
g
a
a
m
m
e
e
H
H
e
e
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f
f
o
o
b
b
i
i
c
c
h
h
e
e sono
i due effetti principali che determinano
la struttura delle biomolecole
MOLTE
INTERAZIONI
DEBOLI
STABILIZANO
LE STRUTTURE

O

O

O

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Ci
avvie
Oltre
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