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Chimica Inorganica Riassunto 1 Atomistica. Atomo: pi piccola parte con quelle propriet. Molecola: combinazione stabile di due o pi atomi.

i. Pi piccola parte di sostanza pura con quelle propriet. Ione: acquisto o perdita di elettroni da atomo o gruppo di atomi. Atomo grande 10^-8 cm, 1 angstrom. Massa concentrata nel nucleo. Il resto elettroni, ma praticamente vuoto. Diametro centomila volte pi piccolo. Energia quantizzata, natura ondulatoria dellelettrone. Orbitali e numeri quantici. N: energia 1,2,3 L: forma 0,1,2 m:orientamento-2-1012 sp: spin, rotazione -1/2,+1/2 n definisce i livelli. I sottolivelli definiti da l, e il numero di orbitali possibili sono m. S sferici, p incrociati., d a quadrifoglio. A il numero di massa. Somma protoni e neutroni. Numero atomico Z il numero di protoni (e quindi di elettroni, e ti fa capire quale lelemento che stai considerando. Isotopi stesse propriet chimiche, diverse propriet fisiche. Peso atomico: 1/12 del peso di un carbonio 12. in pratica peso di un protone (o di un neutrone). PM: somma dei pesi atomici di tutti gli atomi. Il numero di avogadro il numero di molecole che ci sono dentro a una massa che ha come massa appunto lo stesso numero del suo peso atomico. Saturazione orbitali: ci sono diversi principi tutti che devono essere seguiti: minima energia: occupano orbitali per minimizzare lenergia. Poi esclusione Pauli: cio numeri quantici non possono essere tutti uguali, poi regola Hund: se orbitali con stessa energia, elettroni occupano singolarmente gli orbitali prima. Lantanidi 4f, attinidi 5f. I ci sono nella tavola periodica i metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, metalli di transizione, semimetalli, alogeni e gas nobili. Propriet periodiche elementi: raggio atomico, potenziale ionizzazione (energia per allontanare atomo), carica nucleare effettica (carica che c meno carica schermata), poi affinit elettronica, energia liberata acquistando elettrone. Raggio: sale da alto a dx a basso sx P. I.: sale da basso sx a alto dx Zeff si calcola con numero atomico Z togliendo poi 0.35 elettroni esterno, 0.85 elettroni penultimo 1 elettroni interni. In gas nobili, 1 pure elettroni penultimo e 0.85 esterno.

Zeff: sale da basso sx a alto destra (ma crolla allottavo gruppo). affinit elettronica: energia liberata quando lega elettrone aggiuntivo. Sempre minore di PI. Riassumendo: Raggio sale da alto dx a basso sx PI sale da basso sx a alto dx Zeff Sale sia fra gruppi che fra periodi, a parte ottavo AE sale da basso sx a alto dx

Legami Chimici Intramolecolari sono forti, ionico e colavolnte. Energia di legame: liberata nella formazione di legame. Otteto tendenza a raggiungere 8 elettroni, elettronegativit tendenza ad attiratre a se elettromni di legame, che sale da basso sx a alto a dx. Legame ionico se alta differenza di elettronegativit. Legame triplo: tutti e tre gli orbitali partecipano al legame, uno sigma e due pi greco. Se i due atomi hanno differente elettrongeativit ma nn troppa, legame covalente polare, e si crea momento dipolare. La polarit di una molecola determina suo comportamento. Tipo ho O e H, lossigeno elettronegativo, attira elettroni, e quindi H + si libera e allora quel composto acido. Se invece ho ossigeno che polarizza pi legame con sodio, ad esempio, che con H, allora si stacca Oh, e si ha comportamento basico. Poi i legami possono influenzarne altri, effetto induttivo. Legame di coordinazione: dativo: un atomo mette in condivisione un intero doppietto elettronico a favore di un altro Ci sono poi otteti incompleti e otteti espansi. Poi ibridazione degli orbitali, che risultato di mescolamento di vari orbitali, che hanno alla fine tutti la stessa forma. La geometria delle molecole segue teoria VSEPR, massima distanza possibile fra cariche negative degli elettroni di legame. Energia di risonanza: energia persa dal sistema con la delocalizzazione. il surplus di energia che serve per rompere i legami rispetto a quanto atteso se fossero semplici e doppi. Legame idrogerno se c dipolo fra H e atomo piccolo e molto elettronegativo, e i due atomi si avvicinano. Forze di Van der Waals: interazioni molto debole se 2 molecole molto vicine (ordine di raggio atomico). Sono legami idrofobici dato dallimpacchetamento delle molecole, sono piccole interazioni elettro statiche fra dipoli istantanei e indotti fatti da molecole di per se apolari.

Le Soluzioni

Sistema omogeneo con soluti disciolti in solvente. Ci sono liquide gassose o solide, se solvente acqua, soluzioni acquose. Ci sono poi solventi polari e apolari. I solventi polari sciolgono soluti poolari, cio le sostanze idrofiliche, quelli apolari invece sciolgono quelli apolari grazie a interazioni deboli (vaderwaal), cio le sostanze idrofobiche. Una soluzione deta satura se soluto disciolto al max e c pure corpo di fondo. Solubilit la quantit max che si pu sciogliere in solvente. Alta maggiore di 2, bassa fra 0.1 e 2. :D La solubilit dipende da forza di solvatazione di molecole di acqua e forze di attrazione interiojiche. La solubilit di un soluto ionico dipende da forza di solvatazione delle molecole di acqua e dalle forze di attrazione interioniche. La solubilit in acqua i soluto ionio comporta la sua dissociazione in ioni. Acqua e soluti polari. Se tutti liegami polarizzati, solubilit elevata. Se no dipende da quanto. Se soluti apolari, immiscibili e si separano, come acqua e olio. Coefficiente di ripartizione, soluto a contatto si ripartisce K=?Ca/Cb che son le concentrazioni di soluto nei due solventi. Adsorbimento quando si mette nellinterfase Solubilit influenzata da: aumento di temperatura aumenta s in solidi e quiliquidi, non in gas. La pressione aumenta solo gas seguendo legge di Henry. Poi la concentrazione si pu espriere in diversi modi. Poi frazione molare. Propriet colligative, dipendono dalla concentrazione e non dalla natura del soluto Tipo, evaporazione solvente. Se recipiente chiuso, evapora fino a un certo punto e poi basta. E questa pressione parziale la pressione di vapore, e dipende dalla teperatura. Pi volatile pi grande.. in assenza di soluto, levaporazione maggiore. Se c soluto, la formazione di bolle di vapore rallentata xk si mette attorno alle bolle daria molecole di acqua e sodio tipo. Poi proporzionale alla frazione molare dalla legge di raoult. E abbassamento tensione vapore proporzionale a frazione molare soluto. Poi si abbassa punto di congelamento e si alza punto di ebollizione con le formule. Ci sono poi gas ideali e soluzioni ideali. Pressione osmotica e tono, che la quantita di pressione osmotica che c realmente. Sperimentalmente si trova o con delta T o con pressione osmotica, la concentrazione. Elettroliti consentono passaggio di corrente elettrica, e la tendenza a dissociarsi la forza. Elettrolita forte completamente dissociato, debole solo parzialmente. In seguito alla dissociazione, la concentrvaria e va quindi inserito coefficiente i, che il delta sperimentale fratto quello teorico. Dipende dal numero di ioni a cui un composto pu dare origine (v) e il grado di dissociazione alfa a. a=n dissociati/(n totali). Se elettrolita forte 1, se non lo 0. E Poi a=(i-1)/(i+1). Attivit, lattivit la concentrazione effettiva delle specie dissociate tenendo conto delle interazioni. Attivit aY*c dove y il coefficiente di attivit, =1 per soluzioni ideale. Forza ionica u considera tutti gli ioni presenti. U=E(mz^2)/2 Cinetica Chimica

La velocit di una reazione data dalla variazione di concentrazione nel tempo. Ci sono collisioni, e dipendono dalle concentrazioni.v=kc, dove k considera efficacia delle collisioni. Ordine di reazione e molecolarit. Molecolarit numero di molecole che partecipano. Ordine dice coinvolgimento effetti nel meccanismo di reazione. Si ricava da espressione velocit sommando esponenti dei termini di concentrazione presenti. La reazione si scomopne on sotoreazioni da determinare sperimentalmente ognuna con sua velocita. La pi lenta impone la sua velocit. lesponente assegnato a termine i di concentrazione, e si da sperimentalmente. E piu essere diverso dal coefficiente stechiomtrico eh Rappresentazione grafica ordine di reazione. Ogni cinetica ha sua rappresentazione. Allora, primo ordine il LN avaria linearmnte 1:1. Secondo ordine 1/A, a ogni dimezzamento raddoppia. A cinetica zero, la velocit non dipende da concentrazione, si ha in saturazione enzima spesso. Grafico I scende, II sale, 0 orizzontale. Per capire ordine, prendo la concentrazione, la grafico nei tre modi e vedo quando il grafico sale scende o sta fermo, e da li ne capisco lordine. Equazione di arrenius lega le collisioni efficaci, e si fa il plot di arrenius, e da quello posso ricavare lenergia di attivazione Ea. Come accelerare rezioni. Aumento temperatura (riduco effetto negativo di Ea) opure abbasso Ea. E come si fa? Si usano i catalizzatori (per la seconda idea in ambito biologico). Come sono fatti questi enzimi? Molecole proteiche efficienti, fanno substrato a cui molecola si attacca, molto specifici e regolabili. Vediamo la curva di saturazione. Ordine maggiore di zero fino a un certo punto, poi zero. Lequilibrio chimico raggiunto quando le due velocit si equivalgono. Equilibrio dinamico quando sono uguali e ci sono sia reagenti che prodotti che si convertono luno con laltro . poi pu essere equiorientata, cio entrambi alla stessa velocit e quindi concentrazione, oppure spostata a destra o a sinistra, completamente o meno. Cio, si ha comunque equilibrio quando le concentrazioni di reagenti e prodotti non cambiano pi. Una reazione completa irreversibile, quando non ci son pi reagenti. Invece reversibile quando allequiolibrio, dove quindi sembra arrestarsi, ci sono ancora contrantrazioni non trascurabili anche dei reagenti. Per capire andamento di reazioni, serve il quoziente di reazione, rapporto fra concentrazioni prodotti frato reagenti, in qualsiasi momento. Allequilibrio, si ha che questo diventa K, che son le contranzionu in quel momento o comunque le concentrazioni elevate ognuna al proprio coefficinete stechiometrico. Vediamo la legge di azione di massa. Per una data reazione a equilibrio raggiunto e data temperatura il rapporto fra prodottu e reagenti, cio la K, se maggiore di 1 eq verso destra, se minore di 1 verso sinistra. Il valore numerico dipende dalla temperatura e situazione di eqyilibrio, le dimensioni dipendono da coefficienti stechiometrici. Non si usano unit di misura. Gas appaiono in pressioni parziali, liquidi o solidi puri nn compaiono, solvente neppure se soluzione molto diluita. Invertendo reazione, K il reciproco. I catalizzatori abbassano Ea ma nn alterano K. Semplicemente, K viene raggiunta prima. In equilibri gassosi, Keq Kp. Si fa allo stesso modo ma si usano le pressioni parziali, con P=MRT. e perci alla fine si ha che Kp=Kc*(RT)^(Deltan). Trovando quoz reazione nn a equilibrio, e conoscendo Keq, possiamo capire se reazione gi alleq, e ci arriver verso sx verso destra.

DH=DG+T*DS. Calore di reazione energia libera pi temperatura per variazione entropia. Se entalpia maggiore di zero endotermica, se minore di zero esotermica. Se DG<0 evento spontaneo, se no bisogna vedere. E c relazione fra K quoz reaz e G. Per confrontare diverse reazioni si usano condizioni standard. DG=-RTlnK. In base a K, troviamo G e quindi capiamo la direzione della reazioi. Vediamo cosa influenza lequilibrio. Il principio di Le chatelier dice che se sistema alleq viene turbato, tende a tornare a situazione di partenza. Quindi posso variar concentrazione, pressione o temperatura. Se vario concentrazione di reagenti, si sposta verso prodotti, se no vieversa. E si fa spesso cos. Se vario pressione, serve solo in equilibri gassosi, usare pv=nrt, ma devesserci variazione di numero di moli fra reagenti e prodotti. Poi temperatura: varia direttamente la K. E cos la reazione si sposta per arrivare alla nuova K. Se aumenta T, aumenta K. Se aumento K, T varia in base a reazione esotermica o endotermica. Tsotermica, K diminuisce, T endotermica, K aumenta. Acidi e Basi Acido libera h+, base libera OH-. Oppure acido cede H+, base accetta H+. Oppure acido accetta doppietto elettronico, base cede doppietto elettronico formando legami dativi. Base di Lewis nucleofilo. Acido di Lewis elettrofilo. Chi sia acido che base in base a contesto detto anfotero. Acidi deoli in acqua sono prevalentemente protonati, cio gli si attacca un protone, e le basi invece il contrario, sono deprotonate.

Equilibri in soluzione. Ci sono quelli protolitici, dove c trasferimento di protoni H+, e quielli non protolitici in cui nn c trasferimento di ioni h+. questi sono i liquinidi in soluzione acquosa (devesserci corpo di fondo se nn protolitico, tipo nel sale). Poi equilibri di dissociazione. Per un generico acido HA e generica base B, si possono scrivere le reazioni di dissociazzione in acqua secondo Bronsted e le varie K. Si pu considerare senza H2O, per la legge di azione di massa si pu fare perch non solo reagente ma anche solvente, quindi in quantit molto maggiori. E allora cos si ottiene la costante di dissociazione. Il suo valore ha lo stesso significato delle costante di equilibrio. Valori molto maggiori di 1 sono per dissociazioni forti, valori molto minori di 1 dissociazioni deboli. Vediamo i fattori che influenzano lequilibrio. La temperatura, aumentando, favorisce la dissociazione. La pressione ininfluente, la concentrazione ha effetto su alfa (grado di dissociazione), che diminuisce allaumentare della concentrazione. Vediamo la relazione fra Kdissociazione e grado dissociazione. Alla fine, kdiss=a^2/V=Ma^2. Quindi, grado di dissociazione varia con la concentrazione. Ka costante, con V che si riferisce a volume relaztivo a 1 mole di soluto.

Effetto dello ione comune. Praticamente ho reazione, e io ci aggiungo uno dei prodotti. Questo porta a una retrocessione ionica che fa diminuire il grado di dissociazione dellacido debole (che non la K!), come previsto da principio di le chatlerie. Vediamo come varia alfa a dopo aver aggiunto ione comune. Si usa la formula boh bah studiare :D Acidit attuale la quantit di acido effettivamente dissociata, potenziale quella ancora da dissociare e dissociabile, quella totale la somma di queste due. Normalit una modalit di espressione della concentrazione che indica quanti h+ son gestiti praticamente. Si misura in grammiequibalente, che una quantit di acido o base che gestisce 1 grammoione h+. la normalit il numero di grammoequiavlenti di acido o di base presenti in un litro di soluzione. la molarit moltiplicata per la valenza. Equilibri di solubilit. Sono equilibri eterogenei che riguardano soluzoni sature di Sali poco solubili, dove si pu attuare lege di azione di massa. La solubilit di sale poco solubile coincide con contratrazione dei suoi ioni. Aggiunta di ione comune provoca ancora retrocessione ionica. E quindi precipitazione soale indissociato che si fatto. Gli equilibri di solubilit sono importanti per calcificazione ossa e denti, demineralizzazione denti e piogge acide.

Acqua e tamponi. H2O come elettrolita. Anche se poco, lacqua conduce la corrente, ed anfotera oltre ad essere un elettrolita. Il Kaq=1*10^-14. Si hanno soluzione acide, basiche o neutre se c pi H+, OH- o se sono pari. E cos allora si trova il PH=-LOG(H+), che misura lacidit attuale. Per calcolare il pH M non deve essere troppo elevata, minore di 1. Oltre bisogna considerare attivit degli ioni H+ e OH-, e la concentrazione di acido e base non deve essere troppo bassa,m cio nn sotto 10^-5, se no ioni proveniente dallacqua influirebbero. Per acidi e basi forti basta calcolare il logaritmo usando la normalit. Se invece acidi e basi deboli, se noto alfa posso trovare la concentrazione di H+, se nota la k posso fare pH=-log(kdiss*N). Neutralizzazione. processo in cui si forma acqua indissociata partendo da ioni H+ e OH- che arrivano da acido e base. una reazione molto spostata verso destra, linverso della dissociazione dellacqua, la sua kq il reciproco della kw, quindi 10^14 al posto di 10^-14. Se ci sono reazioni concomitanti, tipo acidi o basi a contatto, per complicata. Neutralizzazione acido forte con base forte. Le grandi quantit di h e oh non possono coesistere assieme! Mescolamento acido con base forma inoltre solo acqua. pH risultatnte sar allora 7. E si libera energia (calore di neutralizzazione) 13.7 kcal/mole. Neutralizzazione acido debole con base forte. Oltre a formarsi acqua indissociata, c anche dissociazione di molecole dellacido debole che sono costrete a dissociarsi, e richiedono energia. Perch devono dissociarsi. Allora minore calore di neutraliozzazione, e non proprio neutralizzazione perch il pH finale non neutro.

Vediamo idrolisi salina, che il contrario della neutralizzazione. Da sale in acqua riformiamo acido e base da cui deriva. la reazione inversa della neutralizzazione, e la sua keq molto piccola, costante di idrolisi. Cambia di molto il pH, anche se quantitativamente processo poco rilevante. Vediamo, sale derivante da acido forte e base forte. Nn c idrolisi, quindi concentrazioni oh e h rimangono inalterate e si formano i due Sali. Se acido debole e base forte, dei 4 equilibri, quelo dellacido debole deve retrocedere per ripristinare la sua Ka. Quindi alterato anche prodotto ionico di acqua che lallora si dissocia, lasciando allora eccesso di OH xk deve fare gli h per pareggiare quello dellh che si riprende lacido, e allora ph basico. Se acido forte e base debole, base debole si riassocia, allora acuq si dissocia per apreggiare oh, ma rimane eccesso di h e quindi base forte. Spostamento di acido debole da un suo sale. La retrocessione dellelettrolita debole (Acido o base che sia) provocata dallacqua nellidrolisi viene accentuata e portata a termine se c aido o base forte. Praticamente tutto acido debole iene retrocesso dallacido forte. E acidit attuale di acdo forte diventa quella potenziale in debole. Rimane il ale dellacido forte. Allora, una riserva di acidit potenziale (Acido debole) in presenza del suo sale (base coniugata) che rappresenta riserva di basicit potenziale sistema tampone. un sistema che si oppone a brusche variazioni di pH. Sistema tampone. Sono soluzioni fatte da acido debole in presenza del suo sale (rispettivo coniugato). Il pH=pKa+logsale/acido. Laggiunta di H ha effetto diretto su Ka dellacido debole che assorbe eccesso di H retrocedendo nella sua dissociazione. Aggiunta di OH ha effetto diretto solo su prodotto ionico di acqua che retrocede in dissociazione. Quindi, allora, c diminuzione concentrazione idrogenionica che innesca dissociazione di acido debole che rimpiazza idrogenioni sottratti. Quindi, alla fine, h+ non varia significativamente. Se sale e acido sono uguali, si ha max efficacia tamponante. Comunque vale se ph pk+-1, cio rapporto sale acido 1/10 o 10/1. Capacit tamponante quantit di acido o base che pu essere aggiunta senza che vari apprezzabilmente il pH. Dipende da conetntrazione di acido e suo sale. Tamponi basici. Stessa cosa ma pOH. Aumento H+, c sottrazione di OH-, con formazione di acqua, lequolibrio va a destra, se aumenta oh, equilibrio va a sinistra. Tutto come prima. Ka*kb=1*10^-14, pKa+pKb=14. Curve di titolazione. Descrivono landamento del pH di un acido in funzione della sua dissociazione, visualizzandone sperimentalmente anche eventuali capacit tamponanti. Sfruttano le reazioni di neutralizzazione. Lobbiettivo quello di far reagire tutti gli idrogenioni che arrivano dalla dissociazione di acido aggiungendon stesso numero di ossidrilioni che arrivano da base, finch nn arrivano solo quelli fatti da acuqa (pnto di equivakentza). Da punto equivalentza, sapendo volume acido e oh baes aggiunta, arrivo a concentrazione (titolo) dellacido.

Titolo acido forte con base forte, ph=7. Acido debole base forte, pH basico, se no acido. I tamponi del sangue sono 3. Tampone acido carbonico/bicarbonato, fosfato e emoglobina. Il sangue riesce a combattere meglio gli abbassamenti piuttosto che gli innalzamenti di pH. Tampone acido carbonico/bicarbonato sfrutta la prima delle due dissociazioni acido carbonico h2co3, che ha pk1 6.35, che vicino a quella del sangue. Il tampone fosfato sfrutta la sceondo dellacido ortofosforico. Entrambe le specie chimiche che usano sto tampone sono dei Sali. Poi emoglobina, perch ha molta istidina e anello imidaoico. Indicatori dei ph, sono acidi o basi deboli e hanno colore diverso fra forma dissociata e indissociata. Se ph<pk, indissociato e colore A, se no contrario B. Se le due k sono uguali, non distinguo colore netto Serve per determinare acidit attuale delle soluzioni. Se colore intermedio, punto di viraggio. Anfoliti: sostanze che hanno prorpiet sia acide che basiche. Amminoacidi sono cos siccome hanno gruppo carbossillico e amminico. Amminoacido in realt anfione, cio doppiamente ione, dopo salificazione interna fra gruppo carbossillico e amminico. Per capire forma e carica di amminoacido, si guardano separatamente i due gruppi e ne si valuta la dissociazione.

Redox C trasferimento di elettroni fra sostanza che li cede (si ossida) e quella che li acquista (si riduce). Due semireazioni. La valenza il numero di elettroni che una molecola pu complessivamente cedere o acquistare in una reazione redox. Il numero di osidazione, carica apparente, somma algebrica molecola zero, se ione pari a carica, H ha +1 a parte in idruri, O ha -2 a parte in arossidi. Metalli alcalini +1, terosi+2. Hcl NaOh redox. Dismutazione, se stessa molecola fa sia ossidazione che riduzione. La pila: dispositivo che mantenendo separate le due semireazioni, controlla trasferimento di elettroni. fatta da due semipile, una per RED e una per OX. Ognuna avr relativa coppia redox. Due elettrodi, catodo e anodo, fatto da metallo inerte (platino) o metallo della reazione. Conduttore metallico esterno per chiudere circuito, e ponte salino per evitare polarizzazione pila. Ox//rid. Senza il ponte, dopo il primo coso sarebbe basta xk le soluzioni sono allora polarizzate. Pila mitocondriale. Nn sono fisicamente separate, serve catalizzatore. Nadh(h+) e nad+ La forza elettromotrice data da differenza dei potenziali delle semipile. Le reazioni sono spintanee ma nn sempre riescono a verificarsi, dipende da predisposiziona naturale degli elementi. Dipende da potenziale standard E, DG=-nFE. Per trovare E si usa semipila di riferimento, e posta in condizioni standad cos che diopenda solo dal tipo di coppia e nn dal resto. Alla fine, il potenziale E=E+RT/nFlnOSS/RID. Equazione di nerst E=E+0.059/n*log(oss/rid). Se metallo e suo sale, si considera solo il sale. Se c gas, sotto si mette la pressione.

Pile di concentrazione sono pile che hanno la stessa coppia redox da entrambe le parti, ma a concentrazioni differenti. E il logaritmo allora fra le due concentrazioni e si toglie nel delta e e0 ovviamenete xk lo stesso.

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