Fan fiction con un OC maschile. E niente pairing per sfortuna di chi li cerca senza sosta.

Ah, gli OC maschili potrebbero diventare due... o tre o quattro. Non si sa. Ma vedrete parecchia vita quotidiana dei aria. Oppure no.

GATEWAY to SKY Capitolo 01 # Affari di famiglia

Pioveva. Era estate e pioveva. All'improvviso, non appena era sceso dall'autobus, le nuvole gonfie si erano radunate minacciose oscurando il cielo e avevano incominciato a riversare sulla terra violente sferzate di acqua. Aveva impiegato circa un minuto ad orientarsi grazie ad una fortuita piantina appesa nella rimessa dei veicoli pubblici, ma quel tempo fu sufficiente a trasformare l'asfalto in una distesa bagnata di pozze. Senza curarsi di evitare le pozzanghere -aveva gli stivali, nessun problemacorse fino alla fermata della metropolitana per poi litigare con la macchinetta dei biglietti. Attir l'attenzione fugace dei passanti e due bambini si fermarono ad osservarlo, per poi scappare spaventati al suo rimprovero infastidito. !oi" #osa avete da guardare$" % Squalo dubit che quei due marmocchi avessero compreso il senso logico delle sue parole -dal nervoso gli era sfuggito di parlare in italiano-, ma, a giudicare dalla velocit& con cui si erano rifugiati dietro la gonna di quella che probabilmente era la loro madre, sicuramente ne avevano afferrato la sostanza. 'inalmente entr in uno dei vagoni della metropolitana e rimase in piedi vicino alla porta, contando mentalmente le fermate. !no. (a quando era entrato nei !aria non si ricordava di essersi mai pi) spostato per cos* lunghi tragitti esclusivamente con i mezzi pubblici. +l viaggio in aereo era stato insopportabilmente lungo, quasi quanto l'attesa della partenza , non era pi) abituato all'attesa, cos* come non era abituato a condividere spazi vitali ristretti con fin troppe persone per troppo tempo dovendo rimanere seduto. "ue.

A bocca serrata digrign i denti. #i avrebbe messo molto meno a muoversi da solo fino all'obiettivo , no, non era una missione. Era un... dovere civile. Si poteva definire cos*$ #re. Pens alla spada che, su ordine del -ono, aveva dovuto rinunciare a portarsi dietro. Per avere un minimo di difesa gli erano state concesse due pistole, ma non era la stessa cosa. (ecisamente non era la stessa cosa. Si strofin con un gesto nervoso la mano sinistra e incroci lo sguardo curioso di una signora grassoccia. $uattro. #ontrasse i muscoli della fronte quando un fiume di gente lo spinton alla cieca e un secondo fiume che si muoveva in direzione opposta occup lo spazio appena liberatosi nel vagone. Si decise a prendere un profondo respiro per calmarsi. Ancora una fermata. Cinque. .ltrepass le porte e si sent* sollevato mentre rapidamente si muoveva tra la folla con destrezza. /uando usc* ancora non aveva smesso di piovere, ma le gocce avevano perso la violenza che le facevano infrangere a terra con riverberi bagnati0 la fine pioggerellina lo accompagn fino a che raggiunse la sua meta. 1asci nel corridoio di marmo lucido una scia bagnata e sal* le scale fino al terzo piano dell'edificio. Signor Superbi$ % 1a pronuncia americana del suo cognome risultava stupida. Si volt e vide una donna che pareva incarnare la caricatura della rigidit&2 avvolta nel suo impeccabile tailleur nero e segnata inesorabilmente dalla crocchia sulla testa che non lasciava libero nemmeno un capello, storse il naso osservando l'acqua che stava gocciolando attorno gli stivali di Squalo. 1ei 3 il signor Squalo Superbi$ % ripet3 S*, sono io. % 4i segua. % disse lei semplicemente spostando i documenti sul braccio destro #'3 uno splendido negozio di ombrelli all'aeroporto. % comment quindi in tono informale 1e dev'essere sfuggito. % 1ei dev'essere una donna sveglia. % la voce roca di Squalo vibr quasi impercettibilmente.

5 ecchia stronza. 5 Si fermarono davanti ad una porta. 1a finestrella sul legno era oscurata, non si riusciva a vedere l'interno della stanza. 1ui 3 qui dentro. % 5 %ui. 5 ... % 6ene. Entri. % !oi" -on c'3 bisogno che me lo diciate" % 1a donna si sistem ancora una volta gli occhiali, probabilmente per esternare il suo disappunto a quella risposta e sussult per la violenza con cui l'uomo apr* la porta. Squalo era decisamente seccato da tutta la situazione e l'unica cosa che voleva in quel momento era fare quello che -purtroppo- andava fatto e ritornare in +talia con il volo serale. 7na stanza piccola e illuminata da un lampadario appeso al basso soffitto. (elle sedie erano posizionate attorno ad un tavolo circolare nero occupato esclusivamente da uno spesso libro e da uno zaino dal colore sbiadito e l'aspetto usato. !icino alla finestra, intento ad osservare la trafficata strada, c'era un ragazzino con i capelli lunghi e dal colore uguale al suo. +l moccioso si gir e lo scrut con un cipiglio seccato. Si scrutarono entrambi in silenzio mentre la porta si richiuse , probabilmente era stata la vecchia. Squalo aveva gi& visto una sua foto, dunque non si stup*, ma al primo sguardo gli era sembrato davvero di rivedere s3 stesso di parecchi anni pi) giovane. -on si preoccup di trattenere uno sbuffo e incroci le braccia al petto. +mmagino che ti sia gi& stato detto tutto. % tagli corto cercando di mantenere un tono calmo, cosa che gli riusc* facile, essendo lui abituato a trattare con quegli idioti che facevano parte della sua squadra 8ai gi& preparato le tue cose, no$ % +l ragazzino annu* con un cenno della testa. (ovrebbero arrivare in +talia assieme a noi. % lo disse pi) che altro per evitare inutili domande in seguito. 1o sguardo gli cadde sullo zaino, dunque osserv il titolo del libro.

-on sei un po' piccolo per certe letture$ % & 'iomedical (h)sics & 8o sedici anni. % 1a voce del ragazzino era piuttosto alta di tono, sembrava che ancora non avesse subito il tipico passaggio adolescenziale che l'avrebbe fatta diventare pi) bassa. E sei cos* basso$ % +l sopracciglio destro del moccioso trem pericolosamente, ma non ebbe alcuna reazione particolare, se non una contrazione impercettibile della bocca. 6ah, andiamo, piccolet,. % Squalo pieg la testa di lato, ma sent* lo stesso un sibilo penetrargli l'orecchio sinistro0 vide lo zaino logoro centrare in pieno la finestra che dava sul corridoio. !oi" #he, % (isgraziato" -on chiamarmi piccoletto""" %

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#o:ote emise un verso di disappunto gutturale e ;imoteo non pot3 fare a meno di sorridere divertito. Sapeva che il suo <uardiano della ;empesta aveva disapprovato la sua scelta fin dal principio, eppure non si poteva fare altrimenti. ;imoteo sapeva che a volte era necessario evitare di forzare troppo la mano e di doversi piegare il necessario per evitare inutili tensioni0 era ben conscio del fatto che i suoi <uardiani ancora trattavano con sospetto e diffidenza i !aria dopo gli eventi che avevano portato alla battaglia per la successione, tuttavia era anche consapevole che non potevano fare a meno della potenza bellica che rappresentavano =an>us e i suoi sottoposti. +n molti -praticamente quasi tutti- gli avevano domandato perch3 non avesse preso la saggia decisione di rimandare sottoghiaccio il suo figliastro e tutta l'allegra brigata che lo aveva seguito fino alla rovina e in pochi avevano accettato senza replicare l'ufficiale questione della necessit& di avere un

equilibrio di potere in grado di fronteggiare eventuali conflitti esterni. Solo coloro che conoscevano, o avevano intuito, il motivo ufficioso avevano deciso di non protestare pi) o meno apertamente. Era pur sempre suo figlio e parte del torto, gran parte, era anche sua. ?inchiudere il problema in un angolo, facendo finta che non esistesse pi), non era una soluzione accettabile e il -ono lo aveva provato sulla propria pelle. Se 4aometto non va alla montagna... % <anauche intervenne, interpretando i silenziosi gesti dei due, cercando di smorzare la tensione creata in gran parte dall'espressione corrucciata di #o:ote. #o:ote, oramai il -ono ha deciso, non penso che riuscirai a fargli cambiare idea mettendo il broncio. % -on 3 mia intenzione fargli cambiare idea" % lo rimprover #o:ote, come se l'altro <uardiano avesse appena pronunciato una scempiaggine. Era ovvio che non potesse imporre le proprie opinioni al -ono, nemmeno se erano in disaccordo su qualcosa di tanto importante. Aveva parlato e ;imoteo lo aveva ascoltato, accettando e comprendendo il suo punto di vista. 4a alla fine erano giunti l*, alla villa dei !aria. #o:ote occhieggi in lontananza due membri della squadra speciale e aggrott le sopracciglia2 poteva comprendere il punto di vista del -ono, ma non sapeva se sarebbe mai riuscito ad accettarlo.

E allora$ % #o:ote non era sicuro se a dargli pi) fastidio era l'atteggiamento incurante, forse strafottente, che =an>us esibiva anche con il -ono o il fatto che avesse risposto in modo tanto brusco per poi sbadigliare irrispettoso. -on vedo come questo possa c'entrare con noi. % quella sera Squalo era assente e 1ussuria aveva preso il suo posto che fondamentalmente consisteva nell'interessarsi alla parte burocratica -se cos* si poteva definiredelle varie comunicazioni Si tratta del "ecimo, noi lavoriamo per il Nono. % aveva strascicato la voce gemendo nel pronunciare i due titoli. <anauche si massaggi la testa, aveva previsto che la cosa sarebbe potuta finire a quel modo e di sicuro non era il solo2 #o:ote era prevenuto nei confronti dei !aria, qualunque fosse la situazione, mentre il -ono non pareva

mostrare alcun evidente segno di stupore o preoccupazione. 1o so, riguarda ;suna:oshi. % =an>us ebbe un impercettibile tic alle sopracciglia nel sentire quel nome 4a questo 3 un ordine... anzi no, un favore che viene da me. (opotutto non si tratta di nulla che impegnerebbe il vostro tempo. Semplicemente, se vi capita in qualunque occasione di trovare qualche elemento interessante, mi farebbe molto piacere che voi me lo segnalaste. % 1ussuria mugol a labbra chiuse e si gir verso =an>us % #osa ne pensi, boss$

+l capo dei !aria non accenn ad aprire gli occhi e abbandon ulteriormente il capo sulla mano Stai cercando della carit& per quella feccia$ % +l -ono si alz in piedi e si appoggi sul bastone Per lo meno ora sono sicuro che il mio messaggio 3 arrivato fin qui. % sembrava piuttosto soddisfatto mentre con un solo sguardo faceva capire ai suoi due <uardiani che era ora di andare via, senza ulteriori commenti. 1e labbra di #o:ote rimasero strette e <anauche sorrise bonario. Allora, buonanotte =an>us. 6uonanotte 1ussuria. % /uando la porta della stanza venne chiusa, 1ussuria si volt verso =an>us. 6oss... % (ov'3 quel *asuzame$ % @nd. in inglese sarebbe stato 5Ahere's that sharB$5, indicando Squalo, ma in italiano avrebbe perso il suo senso, perci ho messo il nomignolo giapponese datogli da =an>usC Squalo$ % il viso di 1ussuria parve illuminarsi, diede un'occhiata all'orologio e rispose eccitato A quest'ora dovrebbe essere all'aeroporto con il suo adorabile fratellino, %

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,-agato""" % Squalo era appena passato oltre il metal detector quando si accorse che il moccioso, suo fratello, non era dietro di lui come avrebbe dovuto essere. Era parecchi metri pi) in l&, lontano dal rettangolo che lo avrebbe condotto verso i gates, e sembrava che qualcuno parecchio pi) alto di lui lo stesse per

soffocare in un abbraccio. Poi -agato gli sferr un pugno nello stomaco e l'altro ragazzo si allontan2 aveva accusato il colpo, eppure recuper in fretta. 5Che sta combinando+5 !ooooooi""" 4occioso, vieni subito qui" % sbott spostandosi di lato per impedire ad uno degli addetti di coprirgli la visuale. Sembrava che le sue parole lo avessero raggiunto, perch3 -agato si volt verso di lui. +l ragazzo dai capelli scuri allung il collo per vedere Squalo, dunque sollev una mano e lo salut sorridendo. Signore, sta intralciando il passaggio. % Sto aspettando quel moccioso l*" % sbott Squalo verso la donna in divisa che stava spingendo perch3 lui si muovesse. -el mezzo della serpentina di corda, vide i due parlare2 -agato tir una gomitata al fianco del suo amico -era un cosiddetto amico se si comportava cos*- il quale si pieg con espressione quasi dolorante, era davvero delicato. Poi il ragazzo porse un biglietto a -agato e si chin in avanti fino a che Squalo pot3 vedere soltanto i loro capelli. 5Eh+,5 si massaggi la fronte impaziente. !......+"" !uoi muoverti$"$ % -agato si gir e fece per addentrarsi nel passaggio verso il metal detector, tuttavia il ragazzo senza nome gli sorrise un'ultima volta, in modo quasi fraterno e malinconico, dunque indietreggi di qualche passo. <uard Squalo e lo salut di nuovo. (opo cinque minuti -agato aveva passato i controlli e diede un bigliettino in mano a Squalo. #os'3 questo$ % (a parte di Du3. % #hi$ % 1'imbecille che ti ha salutato prima. % nel parlare di Du3 la fronte di -agato si era corrugata e le sue sopracciglia tremarono come se faticassero a contenere il nervosismo. +l tuo ragazzo$ % #adde il silenzio. Squalo si sent* osservato come se fosse un completo idiota.

/uei lunghi capelli hanno fertilizzato con il tuo cervello$ 4a ti pare che io possa fidanzarmi con quello scemo$ % non sembrava essere scandalizzato dal fatto che fossero entrambi maschi, ma solo dal fatto che suo qualcuno potesse pensare che lui avesse una relazione amorosa con quella persona in particolare E' un disgraziato che calamita i guai e fa sempre di testa sua, ragionando come un vero idiota" % sput con astio facendo vagare lo sguardo altrove. Squalo non indag oltre sull'argomento, che poco gli interessava, dunque apr* il biglietto.

(renditi cura di Nagato. E non dirgli che - basso, altrimenti si arrabbia e tira fuori la sua forza bestiale. .e vuoi prova con il fronte&fronte.

...che diamine 3 il fronte-fronte$ % -agato si ferm e diede una rapida occhiata al foglio, senza riuscire a scorgerne il contenuto0 tuttavia si schiaff una mano sul viso. /uel disgraziato... % Squalo accartocci il biglietto con la mano sinistra e centr un cestino al primo colpo. -on sapeva quanto potesse essere attendibile quella fonte, confrontata con le informazioni noiose dell'assistente sociale, ma dagli elementi che aveva potuto raccogliere in prima persona, molto probabilmente quel suo fantomatico fratellastro era un moccioso violento, scontroso e suscettibile. Perfetto. #ome se non ne avesse gi& uno cos* a cui badare.

Seduto sulla sua comoda poltrona, a miglia di distanza, in +talia, =an>us starnut*.